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Le lingue universali degli esseri umani

  • 0:01 - 0:02
    Poet Ali: Ciao.
    Platea: Ciao.
  • 0:03 - 0:06
    PA: Vorrei farvi una domanda.
    Quante lingue parlate?
  • 0:06 - 0:08
    Non è una domanda retorica.
  • 0:08 - 0:10
    Vorrei che pensaste a un numero.
  • 0:10 - 0:12
    Per alcuni di voi è semplice.
  • 0:12 - 0:15
    Nella vostra testa, vi direte, "Una.
    La stai parlando, amico. Fine."
  • 0:15 - 0:16
    Altri invece si staranno domandando
  • 0:16 - 0:19
    se la lingua che vi ha insegnato
    un ex-fidanzato o ex-fidanzata,
  • 0:19 - 0:22
    della quale avete imparato
    tutte le parolacce conti --
  • 0:22 - 0:23
    procedete e contatela.
  • 0:23 - 0:27
    Quando mi sono fatto questa domanda,
    me ne sono venute in mente quattro,
  • 0:27 - 0:29
    probabilmente cinque, se bevo.
  • 0:29 - 0:30
    (Risate)
  • 0:30 - 0:33
    (In italiano: Con un pò di vino
    posso parlare italiano.)
  • 0:33 - 0:35
    (Applausi)
  • 0:35 - 0:37
    Grazie!
  • 0:37 - 0:40
    Ma ad un esame più attento,
    ne ho pensate 83 -- 83 lingue,
  • 0:40 - 0:42
    mi sono stancato e ho smesso di contare.
  • 0:42 - 0:46
    E mi ha costretto a rivedere
    la definizione che abbiamo di lingua.
  • 0:46 - 0:47
    Alla prima voce si legge,
  • 0:47 - 0:50
    "Metodo di comunicazione umana,
    parlato o scritto,
  • 0:50 - 0:53
    che consiste nell'uso di parole
    in maniera strutturata o convenzionale."
  • 0:53 - 0:57
    La definizione in basso
    fa riferimento a campi specialistici
  • 0:57 - 0:59
    quali medicina, scienza, tecnologia.
  • 0:59 - 1:00
    Che hanno il proprio gergo,
  • 1:00 - 1:02
    il proprio linguaggio.
  • 1:02 - 1:05
    Ma quella che mi ha incuriosito di più
    è stata la definizione al centro:
  • 1:05 - 1:10
    "sistema di comunicazione usato
    da una determinata comunità o paese."
  • 1:10 - 1:13
    E non mi interessa
    modificare questa definizione.
  • 1:13 - 1:16
    Mi interessa applicarla
    a tutto ciò che facciamo,
  • 1:16 - 1:19
    perché credo che parliamo
    molte più lingue di quante immaginiamo.
  • 1:19 - 1:22
    E per il resto del tempo
    che passeremo insieme,
  • 1:22 - 1:24
    cercherò di parlare un'unica lingua
  • 1:24 - 1:27
    che è comune ad ogni essere umano
    in questa stanza.
  • 1:27 - 1:29
    Ma questo cambia un po' le cose,
  • 1:29 - 1:32
    perché allora non sarà più
    una presentazione.
  • 1:32 - 1:34
    Diventerà una conversazione,
  • 1:34 - 1:36
    e in ogni conversazione,
  • 1:36 - 1:38
    deve esserci una specie di interazione.
  • 1:38 - 1:41
    E per qualsiasi interazione,
  • 1:41 - 1:45
    deve esserci un certo grado
    di disponibilità da ambo le parti.
  • 1:45 - 1:49
    E penso che se saremo tutti predisposti,
    vedremo la magia che può verificarsi
  • 1:49 - 1:51
    solo con un po' di disponibilità.
  • 1:51 - 1:56
    Quindi ho scelto un denominatore comune
    piuttosto a basso rischio
  • 1:56 - 1:59
    che in un certo senso può valutare
    se siamo tutti predisposti.
  • 1:59 - 2:01
    Se siete felici e lo sapete,
    battete le mani.
  • 2:01 - 2:02
    (Applausi)
  • 2:02 - 2:05
    Questo si che è parlare!
  • 2:05 - 2:07
    (In spagnolo: Per tutti coloro
    che parlano spagnolo,
  • 2:07 - 2:09
    per favore alzatevi.
  • 2:10 - 2:14
    Guardate una persona seduta accanto a voi
  • 2:14 - 2:16
    e cominciate a ridere.)
  • 2:16 - 2:20
    (Risate)
  • 2:20 - 2:22
    Grazie mille.
    Sedetevi, per favore.
  • 2:22 - 2:24
    Ora, se vi siete sentiti un po' a disagio,
  • 2:24 - 2:27
    giuro che non è stata fatta nessuna
    battuta su di voi.
  • 2:27 - 2:32
    Ho solo chiesto al pubblico
    di lingua spagnola di alzarsi,
  • 2:32 - 2:36
    guardare la persona seduta
    accanto e ridere.
  • 2:36 - 2:39
    So che non è stato carino, e mi dispiace,
  • 2:39 - 2:41
    ma in quel momento,
  • 2:41 - 2:43
    alcuni di noi hanno sentito qualcosa.
  • 2:43 - 2:45
    Vedete, spesso siamo consapevoli
    degli effetti della lingua
  • 2:45 - 2:47
    quando parliamo la lingua di qualcuno
  • 2:47 - 2:49
    come ci connette,
    come ci unisce.
  • 2:49 - 2:53
    Ma spesso dimentichiamo cosa succede
    quando non parliamo quella lingua
  • 2:53 - 2:55
    come ci isola, come ci esclude.
  • 2:55 - 2:58
    E vorrei che ce lo ricordassimo
    durante il nostro viaggio,
  • 2:58 - 3:01
    la nostra breve camminata tra le lingue.
  • 3:01 - 3:04
    (In farsi: vorrei tradurre
    l'idea di "taarof")
  • 3:04 - 3:06
    In farsi ho detto, "Vorrei tradurre
  • 3:06 - 3:09
    questa idea di 'taarof'
    nella cultura persiana,"
  • 3:09 - 3:12
    che, davvero -- non ha un equivalente
    nel lessico inglese.
  • 3:12 - 3:16
    La definizione migliore sarebbe
    qualcosa del tipo una grazia estrema
  • 3:16 - 3:17
    oppure un'umiltà estrema.
  • 3:17 - 3:19
    Ma non rende abbastanza l'idea.
  • 3:19 - 3:20
    Quindi vi farò un esempio.
  • 3:20 - 3:22
    Se due getiluomini si incrociassero
  • 3:22 - 3:25
    sarebbe normale per il primo dire,
  • 3:25 - 3:26
    (In farsi: Ti sono debitore),
  • 3:26 - 3:29
    che significa: "Ti sono debitore."
  • 3:29 - 3:30
    E l'altro risponderebbe,
  • 3:30 - 3:32
    (In farsi: Apro la camicia per te)
  • 3:32 - 3:34
    che significa, "Apro la camicia per te."
  • 3:35 - 3:37
    E il primo uomo risponderebbe,
  • 3:37 - 3:38
    (In farsi: Sono tuo servo)
  • 3:38 - 3:39
    che vuol dire: "Sono tuo servo."
  • 3:39 - 3:42
    E allora il secondo gli risponderebbe,
  • 3:42 - 3:44
    (In farsi: Sono lo sporco
    sotto i tuoi piedi)
  • 3:44 - 3:47
    che letteralmente significa,
    "sono lo sporco sotto i tuoi piedi."
  • 3:47 - 3:48
    (Risate)
  • 3:48 - 3:51
    Ecco un'immagine per voi,
    se il concetto non fosse chiaro.
  • 3:51 - 3:52
    (Risate)
  • 3:52 - 3:55
    E lo condivido con voi, perché
  • 3:55 - 3:59
    con nuove lingue arrivano nuovi concetti
    che non esistevano prima.
  • 3:59 - 4:00
    L'altro aspetto è
  • 4:00 - 4:02
    che spesso pensiamo che con il linguaggio
  • 4:02 - 4:05
    si tratti di comprendere
    il significato di una parola,
  • 4:05 - 4:09
    ma credo si tratti piuttosto di rendere
    una parola significativa per se stessi.
  • 4:09 - 4:12
    Se facessi apparire sullo schermo
    questa sfilza di parole,
  • 4:12 - 4:15
    alcuni di voi, saprebbero immediatamente
    di cosa si tratta.
  • 4:15 - 4:18
    Altri potrebbero avere qualche difficoltà.
  • 4:18 - 4:20
    E probabilmente potrei distinguere
    in maniera netta
  • 4:20 - 4:25
    chi tra voi ha più o meno di 35 anni.
  • 4:25 - 4:27
    E per noi che ce ne intendiamo,
  • 4:27 - 4:29
    sappiamo che si tratta
    di linguaggio da sms.
  • 4:29 - 4:33
    Una serie di caratteri che servono
    a veicolare più significato possibile
  • 4:33 - 4:35
    con il minor numero di caratteri,
  • 4:35 - 4:38
    che sembra abbastanza simile
    alla nostra definizione di lingue:
  • 4:38 - 4:41
    "sistema di comunicazione
    utilizzato da una comunità."
  • 4:41 - 4:44
    Ora, chiunque abbia
    mai litigato per messaggio
  • 4:44 - 4:49
    può sostenere la tesi che forse non è
    il miglior metodo di comunicazione,
  • 4:49 - 4:52
    e se invece vi dicessi che ciò
    che avete visto prima
  • 4:52 - 4:54
    è una lettera d'amore dei tempi moderni?
  • 4:54 - 4:55
    Se seguite:
  • 4:55 - 4:58
    "Al momento, ti amo tantissimo,
  • 4:58 - 5:00
    perché decisamente tiri fuori
    tutto il meglio di me,
  • 5:00 - 5:03
    e rido di gusto, in altre parole,
    dimmi che succede.
  • 5:03 - 5:07
    Perché secondo me sei un amore
    e per quanto ne so vorrei incontrarti,
  • 5:07 - 5:10
    se non ti vedi con qualcuno,
    mi renderebbe felice.
  • 5:10 - 5:12
    A titolo informativo, sarò qui per sempre.
  • 5:12 - 5:15
    In ogni caso, teniamoci in contatto,
    non è necessaria alcuna risposta.
  • 5:15 - 5:18
    Ti auguro il meglio, non so,
    non mi importa se qualcuno legge.
  • 5:18 - 5:21
    Lascia perdere, ci vediamo dopo,
    ciao per ora, baci e abbracci,
  • 5:21 - 5:22
    si vive una volta sola."
  • 5:22 - 5:25
    (Applausi)
  • 5:25 - 5:29
    Una specie di Romeo o Giulietta moderni.
  • 5:29 - 5:31
    In quel momento, se avete riso,
  • 5:31 - 5:35
    avete parlato un'altra lingua
    che non necessita spiegazioni: la risata.
  • 5:35 - 5:37
    È una delle lingue più comuni al mondo.
  • 5:37 - 5:40
    Non dobbiamo spiegarla,
    è una cosa che noi tutti sentiamo,
  • 5:40 - 5:44
    ed è per questo che cose come la risata
    e la musica sono così diffuse
  • 5:44 - 5:47
    perché sembrano in qualche modo
    andare oltre ogni spiegazione
  • 5:47 - 5:50
    e trasmettere un enorme significato.
  • 5:51 - 5:54
    Ogni lingua che impariamo è una porta
  • 5:54 - 5:56
    tramite la quale abbiamo accesso
    ad un'altra lingua.
  • 5:56 - 5:59
    Più ne conosci, più puoi parlare.
  • 5:59 - 6:01
    Ed è una cosa comune che facciamo tutti.
  • 6:01 - 6:04
    Prendiamo un nuovo concetto qualsiasi
    e lo filtriamo tramite
  • 6:04 - 6:08
    un collegamento già esistente
    alla realtà dentro di noi.
  • 6:08 - 6:10
    Ed è per questo che le lingue
    sono così importanti,
  • 6:10 - 6:13
    perché danno accesso a nuovi mondi,
  • 6:13 - 6:14
    non solo alle persone.
  • 6:14 - 6:18
    Non si tratta solo di vedere o sentire,
    ma di percepire, vivere, condividere.
  • 6:18 - 6:21
    E nonostante queste lingue
    che abbiamo preso in considerazione,
  • 6:21 - 6:23
    penso che non abbiamo considerato
  • 6:23 - 6:25
    una delle lingue più profonde,
  • 6:25 - 6:26
    ed è la lingua dell'esperienza.
  • 6:26 - 6:28
    È per questo
    che parlando con qualcuno,
  • 6:28 - 6:30
    con cui condividete un'esperienza simile,
  • 6:30 - 6:31
    non avete bisogno di spiegarla.
  • 6:31 - 6:33
    Oppure quando raccontate
    una storia, finite
  • 6:33 - 6:36
    e le persone con cui parlate
    non la comprendono a pieno,
  • 6:36 - 6:39
    la prima cosa che diciamo tutti è:
  • 6:39 - 6:41
    "Dovete passarci"
  • 6:41 - 6:45
    Dovevi essere qua questa
    settimana per sapere di cosa si tratta.
  • 6:45 - 6:47
    È difficile da spiegare, vero?
  • 6:47 - 6:50
    E per la nostra ricerca,
    chiuderò chiedendo
  • 6:50 - 6:54
    ancora una volta la vostra collaborazione
    con questo linguaggio dell'esperienza.
  • 6:54 - 6:56
    Sto per passare in rassegna alcune lingue,
  • 6:56 - 6:58
    e se parlerò la vostra,
  • 6:58 - 7:00
    vi chiederò di alzarvi
    e di restare in piedi.
  • 7:00 - 7:02
    Non dovete chiedere il permesso,
  • 7:02 - 7:04
    fatemi sapere che mi vedete,
  • 7:04 - 7:06
    e anche io possa vedere voi
  • 7:06 - 7:08
    se parlate questa lingua dell'esperienza.
  • 7:10 - 7:12
    Parlate questa lingua?
  • 7:13 - 7:16
    Quando andavo alle elementari,
  • 7:16 - 7:18
    a fine anno facevamo queste feste,
  • 7:18 - 7:22
    e dovevamo scegliere se andare
    in un parco di divertimento
  • 7:22 - 7:23
    o in un parco acquatico.
  • 7:23 - 7:26
    E io speravo non andassimo
    in un parco acquatico,
  • 7:26 - 7:28
    perché sennò avrei dovuto indossare
    un costume da bagno.
  • 7:29 - 7:32
    Non so voi, ma certe volte
    quando sto per entrare in un camerino,
  • 7:32 - 7:34
    le mie ghiandole sudoripare
    si attivano da sole,
  • 7:34 - 7:39
    perché so che quell'indumento
    non mi starà bene quanto al manichino.
  • 7:39 - 7:40
    O che ne dite di questo?
  • 7:40 - 7:43
    Quando andavo alle cerimonie di famiglia
    o alle riunioni familiari,
  • 7:43 - 7:46
    ogni volta che volevo un secondo piatto --
  • 7:46 - 7:47
    e succedeva spesso --
  • 7:47 - 7:49
    (Risate)
  • 7:49 - 7:52
    era sempre un'esercizio
    di analisi costi-benefici,
  • 7:52 - 7:54
    i miei parenti mi guardavano come dire:
  • 7:54 - 7:58
    "Non so, ne hai veramente bisogno? Sembra
    che tu sia già a posto così, amico."
  • 7:58 - 8:01
    Sulle mie guance c'era un cartello
    che non vedevo con scritto "Pizzicami"?
  • 8:01 - 8:04
    E se vi state agitando, o ridendo,
    o vi siete alzati,
  • 8:04 - 8:06
    o vi state per alzare,
  • 8:06 - 8:09
    state parlando la lingua
    che con affetto chiamo:
  • 8:09 - 8:11
    "la lingua di un bambino grassottello"
  • 8:11 - 8:16
    E tutti i problemi legati all'aspetto
    fisico sono un dialetto di questa lingua.
  • 8:17 - 8:18
    Voglio vi alziate.
  • 8:18 - 8:22
    Se di nuovo sto parlando la vostra lingua,
    per favore alzatevi.
  • 8:23 - 8:25
    Immaginate due bollette nella mia mano.
  • 8:25 - 8:28
    Una è la bolletta del telefono,
  • 8:28 - 8:30
    l'altra quella della luce.
  • 8:30 - 8:34
    Ambaraba ciccì coccò,
    una la pago l'altra no,
  • 8:34 - 8:38
    che significa, "potrei non avere i soldi
    per pagarle entrambe al momento."
  • 8:38 - 8:41
    Devi ingegnarti.
    Devi trovare una soluzione.
  • 8:41 - 8:45
    Se siete in piedi allora conoscete
    la lingua del dover fare quadrare i conti,
  • 8:45 - 8:47
    delle difficoltà finanziarie.
  • 8:47 - 8:51
    E se siete stati abbastanza fortunati
    da parlare quella lingua,
  • 8:51 - 8:55
    allora capite che non c'è motivatore
    migliore della mancanza.
  • 8:55 - 9:00
    Non avere le risorse, non avere l'aspetto,
    non avere le finanze
  • 9:00 - 9:02
    può essere terreno sterile
  • 9:02 - 9:07
    dal quale i semi più produttivi vengono
    faticosamente arati e raccolti.
  • 9:07 - 9:11
    Vi chiederò se parlate questa lingua.
  • 9:11 - 9:16
    Nel momento in cui la riconoscete,
    alzatevi pure.
  • 9:16 - 9:20
    Quando ci hanno dato la diagnosi,
  • 9:21 - 9:24
    ho pensato: "Non quella parola.
  • 9:24 - 9:26
    Tutto ma non quella parola.
  • 9:26 - 9:29
    Odio quella parola."
  • 9:29 - 9:31
    Poi fai una serie di domande:
  • 9:31 - 9:33
    "È sicuro?"
  • 9:33 - 9:35
    "Si è diffuso?"
  • 9:36 - 9:37
    "Quanto tempo?"
  • 9:37 - 9:39
    "Dottore, quanto tempo?"
  • 9:39 - 9:43
    E poi una serie di risposte
    che determinano la vita di una persona.
  • 9:44 - 9:47
    Quando mio padre aveva fame,
    correvamo tutti a tavola per mangiare,
  • 9:47 - 9:49
    perché era quello che facevamo prima.
  • 9:49 - 9:53
    Mangiavamo insieme,
    quindi avremmo continuato a farlo.
  • 9:53 - 9:56
    E non capivo perché
    stavamo perdendo la battaglia,
  • 9:56 - 9:59
    perché mi avevano insegnato
    che se combatti e hai lo spirito giusto,
  • 9:59 - 10:00
    sei destinato a vincere.
  • 10:00 - 10:02
    E noi non stavamo vincendo.
  • 10:03 - 10:04
    Per tutti coloro che si sono alzati,
  • 10:04 - 10:06
    sapete benissimo che parlo la lingua
  • 10:06 - 10:09
    del vedere una persona amata
    lottare contro il cancro.
  • 10:09 - 10:13
    (Applausi)
  • 10:14 - 10:19
    Ogni malattia terminale
    è un derivato di quella lingua.
  • 10:20 - 10:21
    Sto per parlare un'ultima lingua.
  • 10:28 - 10:30
    Oh -- no, no, ti sto ascoltando.
  • 10:30 - 10:32
    Si, si, si, no, no, no, no.
    Io e te, qua, certo.
  • 10:32 - 10:35
    (Risate)
  • 10:35 - 10:37
    No, sì ci sono. Ci sono!
  • 10:37 - 10:39
    (Risate)
  • 10:39 - 10:42
    O, immaginate tutte le luci spente
    e una luce blu puntata su di voi
  • 10:42 - 10:44
    mentre siete distesi a letto.
  • 10:44 - 10:46
    E so che ad alcuni di voi, come me,
  • 10:46 - 10:50
    è capitato di far cadere
    quel telefono dritto in faccia.
  • 10:50 - 10:51
    (Risate)
  • 10:51 - 10:53
    O questo, no?
  • 10:54 - 10:58
    Il passeggero che va fuori di testa:
    "Puoi guardare la strada?"
  • 10:58 - 11:00
    E per quelli che si sono alzati,
  • 11:00 - 11:04
    allora parlate quella che chiamo
    "la lingua della disconnessione".
  • 11:06 - 11:08
    È stata definita la lingua
    della connessione,
  • 11:08 - 11:11
    ma io preferisco chiamarla
    lingua della disconnessione.
  • 11:11 - 11:14
    Non intendo mancanza di connessione,
    intendo disconnessione,
  • 11:14 - 11:15
    disconnessione umana,
  • 11:15 - 11:18
    disconnessione gli uni dagli altri,
  • 11:18 - 11:20
    da dove siamo, dai nostri pensieri,
  • 11:20 - 11:24
    così da poter occupare un altro spazio.
  • 11:25 - 11:29
    Se non siete in piedi,
  • 11:29 - 11:32
    probabilmente sapete cosa significa
    sentirsi esclusi.
  • 11:32 - 11:34
    (Risate)
  • 11:34 - 11:36
    (Applausi)
  • 11:38 - 11:44
    Probabilmente -- sapete com'è
    quando tutti fanno parte di qualcosa,
  • 11:45 - 11:46
    e voi no.
  • 11:47 - 11:49
    Sapete cosa vuol dire
    essere una minoranza.
  • 11:49 - 11:51
    E adesso che parlo la vostra lingua,
  • 11:51 - 11:52
    vi chiedo di alzarvi,
  • 11:52 - 11:54
    visto che parliamo la stessa lingua.
  • 11:54 - 11:57
    Perché credo che il linguaggio
    di appartenere ad una minoranza
  • 11:57 - 12:01
    sia una delle lingue più importanti
    che potrete mai parlare nella vita,
  • 12:01 - 12:03
    perché come vi sentite in quella
    condizione di compromesso
  • 12:03 - 12:07
    determinerà direttamente come
    agirete in quella posizione di potere.
  • 12:08 - 12:10
    Grazie per aver partecipato.
  • 12:10 - 12:12
    Se vi accomodate, vorrei parlare
    un'ultima lingua.
  • 12:12 - 12:14
    (Applausi)
  • 12:17 - 12:19
    Per questa non è necessario
    che vi alziate.
  • 12:19 - 12:21
    Voglio solo vedere se la riconoscete.
  • 12:24 - 12:26
    Quasi tutte le ragazze al mondo
    se ne lamentano.
  • 12:27 - 12:29
    Ne parlano quasi tutti i poemi al mondo.
  • 12:30 - 12:33
    Gran parte della musica alla radio
    lo colpisce, lo maltratta,
  • 12:33 - 12:34
    o lo lacera.
  • 12:34 - 12:37
    Sputato nella gran parte
    dei versi della gente,
  • 12:37 - 12:39
    gran parte delle canzoni ne parlano.
  • 12:40 - 12:43
    Quasi tutti i cuori infranti
    ne sono privi,
  • 12:43 - 12:44
    ne dubitano,
  • 12:44 - 12:46
    o sono persi senza.
  • 12:46 - 12:49
    Gran parte delle ombre nel buio
    se ne sono dimenticati.
  • 12:49 - 12:51
    Tutto il mondo inciamperebbe
    in sua assenza.
  • 12:51 - 12:53
    Tutti i ragazzi e le ragazze morirebbero,
  • 12:53 - 12:56
    farebbero fatica, sarebbero niente
    in sua assenza.
  • 12:57 - 12:59
    Pagine e pagine sono scritte
    sull'argomento.
  • 12:59 - 13:00
    [L'amore]
  • 13:00 - 13:03
    Molte lacrime sono state versate.
  • 13:03 - 13:05
    Chi l'ha provato sa che è reale.
  • 13:06 - 13:08
    Sareste persi senza averlo
    nella vostra vita.
  • 13:08 - 13:10
    Quando ci sono dentro e lo sento,
    vorrei urlarlo.
  • 13:10 - 13:12
    Tutto il mondo lo conosce.
  • 13:12 - 13:13
    Sono ferito e a pezzi,
    e rappo,
  • 13:13 - 13:16
    sbagliando perché non l'ho permesso.
  • 13:17 - 13:19
    Può una ferita o una cicatrice
    guarire in sua assenza?
  • 13:19 - 13:22
    Si può nascondere ciò che si prova?
  • 13:22 - 13:24
    Tutti ne hanno il proprio ideale,
  • 13:25 - 13:26
    lo sognano,
  • 13:27 - 13:28
    lo rivendicano.
  • 13:29 - 13:30
    Quindi cosa c'è di così speciale?
  • 13:30 - 13:34
    Sapete che in sua assenza
    la vita è un sogno ed è irreale?
  • 13:34 - 13:35
    Ma sono solo uno scrittore.
  • 13:35 - 13:37
    Cosa posso rivelare a riguardo?
  • 13:38 - 13:42
    Perché la lingua di cui
    si parla di più al mondo
  • 13:42 - 13:46
    è anche quella che facciamo più fatica
    a parlare o esprimere?
  • 13:46 - 13:49
    Non importa quanti libri, quanti seminari,
  • 13:49 - 13:51
    a quante sedute di life-coaching andiamo,
  • 13:51 - 13:54
    non ne abbiamo mai abbastanza.
  • 13:54 - 13:55
    E ora vi domando:
  • 13:55 - 13:58
    il numero che avevate all'inizio,
    è cambiato?
  • 13:58 - 14:00
    Vi sfido, quando vedrete qualcuno,
  • 14:00 - 14:03
    a domandarvi:
  • 14:03 - 14:05
    quali lingue condividiamo?
  • 14:05 - 14:07
    E se non vi viene in mente niente,
  • 14:07 - 14:10
    domandatevi: quale lingua
    potremmo condividere?
  • 14:10 - 14:12
    E se ancora non vi verrà in mente niente,
  • 14:12 - 14:17
    domandatevi: quale lingua posso imparare?
  • 14:17 - 14:19
    E non importa quanto sia irrilevante
  • 14:19 - 14:23
    o insignificante possa sembrarvi
    quella conversazione sul momento,
  • 14:23 - 14:27
    vi assicuro che vi sarà utile in futuro.
  • 14:27 - 14:29
    Il mio nome è Poet Ali. Grazie.
  • 14:29 - 14:37
    (Applausi)
Title:
Le lingue universali degli esseri umani
Speaker:
Poet Ali
Description:

Parlate molte più lingue di quante pensiate, afferma Poet Alì. Durante una conversazione profonda, rivela come l'idea di "lingua" vada ben oltre un lessico di parole, ma è piuttosto un mezzo per comunicare esperienze universali quali l'amore, la risata e la solitudine -- ed utilizzata come un portale verso culture, sentimenti e pensieri che ci uniscono tutti.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:55
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for The language of being human
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for The language of being human
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for The language of being human
Elena Montrasio rejected Italian subtitles for The language of being human
Sylvia Ingeborg Haering accepted Italian subtitles for The language of being human
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Aurora Alario edited Italian subtitles for The language of being human
Aurora Alario edited Italian subtitles for The language of being human
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