Theaster Gates: Collezionando | Art21 "Extended Play"
-
0:18 - 0:21Avrei dovuto preparare
qualcosa in più per voi, ragazzi. -
0:22 - 0:24È tutto un po'
"insubordinato". -
0:25 - 0:26Sì, proprio lì su...
-
0:26 - 0:28sulla stessa linea, proprio lì.
-
0:28 - 0:31Ho questo profondo interesse
-
0:31 - 0:35non solo per gli oggetti
singoli, indipendenti, -
0:35 - 0:37ma per le intere collezioni di oggetti.
-
0:40 - 0:43Credo di essere attratto
dalle collezioni, in parte perché -
0:43 - 0:46esse costituiscono
il modo in cui una persona, -
0:46 - 0:47o un'istituzione...
-
0:47 - 0:49vedono il mondo.
-
0:49 - 0:52Ed è come se fossero
capsule del tempo, fatte di oggetti -
0:52 - 0:54che sono stati
importanti per qualcuno. -
0:54 - 0:56E così spendo un sacco di tempo
-
0:56 - 1:01cercando di scovare le diverse
personalità all'interno delle collezioni. -
1:01 - 1:04E poi magari riuscire a capire
in una collezione -
1:04 - 1:06perché quegli oggetti
sono importanti. -
1:10 - 1:13La prima collezione che ho ottenuto
è quella del Prairie Avenue Bookstore, -
1:13 - 1:16che era una libreria
specializzata in storia dell'architettura, -
1:16 - 1:18nel centro di Chicago.
-
1:18 - 1:22La seconda collezione che ho acquistato
è stata quella della Dr. Wax. -
1:23 - 1:26Era un negozio di dischi
all' Hyde Park, -
1:26 - 1:28che è una zona del lato sud di Chicago.
-
1:29 - 1:30Non so quanti album siano...
-
1:31 - 1:326.000...
-
1:32 - 1:338.000...
-
1:33 - 1:34Un sacco di album.
-
1:34 - 1:38Come terze, le diapositive per Lanterna
Magica dell'Università di Chicago. -
1:39 - 1:43Alle volte utilizzo i vetrini dipinti
per spiegare la storia dell'arte. -
1:43 - 1:46Alle volte poi le includo
come parte delle opere d'arte, -
1:46 - 1:48o diventano loro stesse opera d'arte...
-
1:48 - 1:50come nel caso delle rivista "Jet".
-
1:52 - 1:57Ho preso un fantastico corpus di riviste
della Johnson Publishing. -
1:57 - 1:59Questa è la rivista "Jet".
-
2:00 - 2:04Avevamo all'incira 12.000
periodici non rilegati. -
2:07 - 2:11Sono stato un decennio a rilegarli e
ad assegnare loro un codice colore. -
2:13 - 2:14È stimolante questa opera
-
2:14 - 2:19perché fa scaturire domande
sulla pittura monocroma. -
2:20 - 2:22Quando fanno da tavola monocromatica,
-
2:22 - 2:25non hanno necessariamente
funzione di archivio. -
2:25 - 2:28Ma, in effetti, quello che mi figuro è...
-
2:28 - 2:31che la storia e i contenuti
all'interno di questi volumi -
2:31 - 2:34siano in attesa delle persone
che li riporteranno alla luce. -
2:37 - 2:41In quanto rivista,
svolgeva il suo ruolo nel presente. -
2:41 - 2:43Non si stava cercando
di creare un archivio. -
2:43 - 2:48Ma è così incredibile che questi
volumi costituiscano gli anni '90. -
2:48 - 2:53Ed è uno spaccato particolare dell'
esperienza afroamericana negli anni '90. -
2:53 - 2:58Mi sento davvero fortunato ad aver avuto
la possibilità di metterli insieme -
2:58 - 3:01per poi presentarli di nuovo al mondo.
-
3:06 - 3:10Proprio ora lavoriamo all'archiviazione
di questo negozio di hardware. -
3:11 - 3:14Il negozio di hardware è, ancora,
una specie di Dr. Wax. -
3:15 - 3:18Questo formidabile ragazzo, Ken,
l'ha posseduto per 30 anni, -
3:18 - 3:20e stava andando in pensione.
-
3:21 - 3:23Amavamo quel fabbricato,
ma più di tutto la merce. -
3:23 - 3:26E così abbiamo comprato
l'intero negozio di hardware. -
3:30 - 3:32In un quartiere mutevole,
-
3:32 - 3:33una zona povera,
-
3:33 - 3:37una zona dove un colosso come
"Home Depot" avrebbe potuto trasferirsi. -
3:37 - 3:40cosa ci fai con
l'eredità di Ken? -
3:41 - 3:43Come cataloghi il quotidiano?
-
3:43 - 3:46Specialmente se i fenomeni del quotidiano
sono in cambiamento... -
3:46 - 3:51È forse questo un altro modo
di intercettare lo spazio nero? -
3:52 - 3:56Nero, non necessariamente
perché riguarda le persone nere, -
3:56 - 3:58ma perché riguarda
quelle dimenticate. -
3:58 - 4:03È uno spazio dove le cose
hanno smesso di crescere. -
4:03 - 4:07Ed è forse anche
come il vuoto. -
4:08 - 4:10Come le risorse che entrano
-
4:10 - 4:13e poi non sai dove finiscano.
-
4:13 - 4:14Spazio nero.
-
4:14 - 4:15Come...
-
4:16 - 4:18Spazio galattico.
-
4:21 - 4:22Questo è ciò con cui sto lavorando.
-
4:24 - 4:26Mi sto divertendo molto
ad esaminare questi oggetti, -
4:26 - 4:28sia come oggetti scultorei,
-
4:28 - 4:32sia come elementi che possono
potenzialmente creare nuove sculture. -
4:32 - 4:33È la cosa,
-
4:33 - 4:35ed è la cosa che crea la cosa.
- Title:
- Theaster Gates: Collezionando | Art21 "Extended Play"
- Description:
-
Episodio #247: Dal suo studio di Chicago, Theaster Gates riflette sulle varie collezioni che ha acquisito e con le quali ha creato opere d'arte, compreso l'archivio della rivista Jet e l'inventario di un intero negozio di hardware. Oltre a servire come materiale di partenza per l'artista, la collezione fornisce spunti di riflessione su come una persona o un'istituzione vedono il mondo. "Sono come capule del tempo, fatte di cose che sono state importanti per qualcuno", dice lui.
La maggior parte delle collezioni provengono dagli immediati dintorni della sua Chigago's South Side (il lato sud di Chicago). "Come cataloghi il quotidiano, specialmente se i fenomeni del quotidiano stanno cambiando?" Gates domanda: "È questo forse un altro modo di intercettare lo spazio nero?".
I materiali fungono da archivio quando sono mostrati nel loro stato originale, ma possono anche essere amalgamati e trasformati in un quadro o in una scultura. "È la cosa, ed è la cosa che crea la cosa", dice l'artista.Theaster Gates crea sculture con argilla, catrame ed edifici ristrutturati, trasformando la materia grezza del circondario urbano in contenitori radicalmente reimmaginati di opportunità per la comunità. Istituendo un circolo virtuoso tra arte raffinata e progresso sociale, Gates spoglia i dilapidati edifici dalle loro componenti, trasformando quegli elementi in sculture che fanno da vincoli o investimenti, e il cui ricavato viene usato per finanziare la riabilitazione di interi isolati della città. Molti dei lavori dell'artista evocano la sua identità afroamericana e la più ampia battaglia per i diritti civili, dalle sculture che incorporano idranti, agli eventi organizzati sul tema della "cucina soul" (cibo dell'anima), e alle performance corali dell'ensamble di musica sperimentale "Black Monks of Mississippi", guidato dallo stesso Gates.
Learn more about the artist at:
https://art21.org/artist/theaster-gates/
CREDITS | Producer: Ian Forster & Nick Ravich. Interview: Stanley Nelson. Editor: Morgan Riles. Camera: Brian Ashby, Damian Hennessey, Ben Kolak & Christoph Lerch. Sound: Alex Inglizian & Grant Tye. Artwork Courtesy: Theaster Gates, Regen Projects & White Cube. Music: Outrun, SANMI & Soft and Furious. Additional Footage Courtesy: White Cube. Photography Courtesy: Milwaukee Art Museum / John R. Glembin. Special Thanks: Kunsthaus Bregenz.
Art21 "Extended Play" is supported, in part, by the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council; 21c Museum Hotel, and by individual contributors. - Video Language:
- English
- Team:
- Art21
- Project:
- "Extended Play" series
- Duration:
- 04:48
Alessia Torre edited Italian subtitles for Theaster Gates: Collecting | Art21 "Extended Play" |