La civilizzazione della Luna e le sue implicazioni per la vita sulla Terra
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0:01 - 0:05Attualmente si parla molto della Luna.
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0:05 - 0:09La Cina ha annunciato di voler costruire
una stazione abitabile al Polo Sud -
0:09 - 0:11entro gli anni '30 del 2000,
-
0:11 - 0:13e gli Stati Uniti hanno
un piano d'azione ufficiale -
0:13 - 0:16per il reclutamento
di un sempre maggior numero di persone -
0:16 - 0:18che vivranno e lavoreranno nello spazio.
-
0:18 - 0:21Tutto questo avrà inizio
con il programma Artemis della NASA, -
0:21 - 0:25un programma internazionale che manderà
la prima donna e il prossimo uomo -
0:25 - 0:27sulla Luna entro il decennio.
-
0:27 - 0:29L'interesse dei miliardari
e del settore privato -
0:29 - 0:31è senza precedenti.
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0:32 - 0:35In tutto il mondo, oltre un centinaio
di compagnie di lancio -
0:35 - 0:39e all'incirca una dozzina
di compagnie private di trasporti lunari -
0:39 - 0:42stanno preparando missioni robotiche
sulla superficie lunare. -
0:43 - 0:47Per la prima volta nella Storia,
disponiamo di missili riutilizzabili. -
0:47 - 0:49Questo consentirà
lo sviluppo delle infrastrutture -
0:49 - 0:52e l'impiego delle risorse.
-
0:52 - 0:54Sebbene le stime varino,
-
0:54 - 0:55gli scienziati ritengono
-
0:55 - 0:58che potrebbero esserci fino a un miliardo
di tonnellate di acqua ghiacciata -
0:58 - 0:59sulla Luna --
-
0:59 - 1:01una superficie maggiore
di quella del lago Erie -
1:01 - 1:05e una quantità d'acqua sufficiente
per le centinaia di migliaia di persone -
1:05 - 1:08che vivranno e lavoreranno sulla Luna.
-
1:08 - 1:11Quindi, nonostante i piani ufficiali
siano sempre in cambiamento, -
1:11 - 1:14c'è motivo di supporre
che potremmo vedere le persone -
1:14 - 1:16iniziare a vivere e a lavorare sulla Luna
-
1:16 - 1:18nel prossimo decennio.
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1:18 - 1:22Tuttavia, la Luna è grande
all'incirca quanto il continente africano, -
1:22 - 1:25e stiamo cominciando a vedere
che le risorse essenziali -
1:25 - 1:29potrebbero essere concentrate
in piccole aree vicino ai poli. -
1:29 - 1:30Questo solleva importanti domande
-
1:30 - 1:34sulla gestione dell'accesso
alle risorse scarse. -
1:35 - 1:39E l'andare sulla Luna solleva
anche altre domande legittime -
1:39 - 1:40sul colonialismo, sul retaggio culturale
-
1:40 - 1:45e sulla riproduzione delle iniquità
sistematiche del capitalismo odierno. -
1:45 - 1:47E, soprattutto,
-
1:47 - 1:50non abbiamo già abbastanza
grandi sfide qui, sulla Terra? -
1:50 - 1:53La governance di Internet,
la pandemia, il terrorismo -
1:53 - 1:55e, forse cosa ancor più importante,
-
1:55 - 1:58la crisi climatica
e la perdita della biodiversità. -
1:58 - 2:00Per certi versi,
-
2:00 - 2:03l'idea della Luna
come una mera destinazione -
2:03 - 2:06racchiude in sé queste
caratteristiche problematiche. -
2:06 - 2:08Suscita un atteggiamento di frontiera,
-
2:08 - 2:09di conquista,
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2:09 - 2:12di grandi razzi e progetti costosi,
-
2:12 - 2:14di competizione e vittoria.
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2:15 - 2:17Ma la cosa più interessante
sulla Luna -
2:17 - 2:20non sono i miliardari con i loro razzi
-
2:20 - 2:23o la buona vecchia
lotta di potere tra gli Stati. -
2:23 - 2:26Non è niente di materiale.
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2:27 - 2:29È qualcosa di astratto.
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2:29 - 2:31Sono le norme e gli usi e i costumi.
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2:31 - 2:34Sono le nostre tecnologie sociali.
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2:34 - 2:38È l'opportunità che abbiamo di aggiornare
le nostre istituzioni democratiche -
2:38 - 2:39e il nostro Stato di diritto
-
2:39 - 2:44per far fronte a una nuova epoca
di sfide su scala planetaria. -
2:44 - 2:48Vi parlerò di come la Luna
possa fungere da canovaccio -
2:48 - 2:51per risolvere alcune delle nostre
più grandi sfide sulla Terra. -
2:51 - 2:56Sono fissata con questo argomento
sin da quando ero adolescente. -
2:56 - 3:01Negli ultimi vent'anni, mi sono occupata
sia di politica spaziale internazionale -
3:01 - 3:06che di progetti di piccole comunità
con governance bottom-up. -
3:06 - 3:08A 17 anni,
-
3:08 - 3:09ho partecipato a una conferenza ONU
-
3:09 - 3:12sull'uso pacifico
dello spazio extra-atmosferico -
3:12 - 3:13a Vienna.
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3:13 - 3:17Per due settimane, 160 giovani
provenienti da oltre 60 Paesi -
3:17 - 3:21erano stipati in un grande hotel
di fianco alla sede dell'ONU. -
3:21 - 3:24Eravamo stati invitati a formulare
raccomandazioni agli Stati membri -
3:24 - 3:28sul ruolo dello spazio
nel futuro dell'umanità. -
3:28 - 3:30Dopo la conferenza,
-
3:30 - 3:31alcuni di noi erano così ispirati
-
3:31 - 3:35che abbiamo deciso
di continuare a vivere insieme. -
3:35 - 3:39Ora, vivere con 20 persone
può sembrare una cosa da pazzi, -
3:39 - 3:45ma nel corso degli anni ci ha permesso
di creare un gruppo di fiducia -
3:45 - 3:49e ci ha consentito di sperimentare
queste tecnologie sociali. -
3:49 - 3:53Abbiamo progettato sistemi di governance
che spaziano dall'assegnare un AD -
3:53 - 3:56all'utilizzare un processo con giuria.
-
3:56 - 3:58E quando le nostre carriere sono avanzate
-
3:58 - 4:00e dai gruppi di riflessione di Washington
-
4:00 - 4:04siamo passati a lavorare per la NASA
e ad avviare le nostre imprese, -
4:04 - 4:07questi esperimenti
ci hanno permesso di vedere -
4:07 - 4:10come anche i piccoli gruppi
possano essere una piastra di Petri -
4:10 - 4:14per importanti questioni sociali
quali la rappresentazione, -
4:14 - 4:16la sostenibilità o l'opportunità.
-
4:17 - 4:21Le persone parlano spesso della Luna
come di una piastra di Petri -
4:21 - 4:23o addirittura come di una pagina bianca.
-
4:23 - 4:28Ma a causa degli accordi legali
che disciplinano la Luna, -
4:28 - 4:31ha qualcosa di molto importante in comune
-
4:31 - 4:34con le nostre sfide globali
qui, sulla Terra. -
4:34 - 4:36Entrambe riguardano questioni
-
4:36 - 4:40che richiedono di pensare
al di là dei territori e dei confini. -
4:40 - 4:43Il che significa che la Luna
è più un modello -
4:43 - 4:45che una pagina bianca.
-
4:46 - 4:50Firmato nel 1967, il Trattato
sullo spazio extra-atmosferico -
4:50 - 4:53è il trattato che disciplina le attività
nello spazio extra-atmosferico, -
4:53 - 4:55inclusa la Luna.
-
4:56 - 4:58Contiene due principali ingredienti
-
4:58 - 5:02che alterano radicalmente le basi
su cui si possono costruire le leggi. -
5:03 - 5:09Il primo è l'obbligo di libero accesso
a tutte le aree di un corpo celeste. -
5:10 - 5:14Il secondo è che la Luna
e gli altri corpi celesti -
5:14 - 5:17non sono soggetti
all'appropriazione nazionale. -
5:17 - 5:20Ora, questo è assurdo,
-
5:20 - 5:24perché l'intero sistema
terrestre internazionale -- -
5:24 - 5:25le Nazioni Unite,
-
5:25 - 5:28il sistema di trattati
e accordi internazionali -- -
5:28 - 5:32si basa sull'idea della sovranità statale,
-
5:32 - 5:35sull'appropriazione del suolo
e delle risorse all'interno dei confini -
5:35 - 5:39e sull'autonomia della regolazione
del libero accesso entro quei confini. -
5:39 - 5:42Rinunciando a entrambi questi principi,
-
5:42 - 5:46creiamo le condizioni per ciò
che viene chiamato "bene comune". -
5:46 - 5:50In base all'opera dell'economista
vincitrice del premio Nobel Elinor Ostrom, -
5:50 - 5:54i beni comuni globali
sono quelle risorse condivise -
5:54 - 5:57che richiedono la collaborazione di tutti
per gestire e proteggere -
5:57 - 6:00aspetti importanti della nostra
sopravvivenza e del nostro benessere, -
6:00 - 6:03come il clima o gli oceani.
-
6:03 - 6:05Gli approcci basati sul bene comune
-
6:05 - 6:08ci offrono un terreno vergine
per la progettazione delle istituzioni -
6:08 - 6:13che sta iniziando a essere esplorato
a livello globale e interplanetario. -
6:13 - 6:15Come sono da intendersi
i diritti di proprietà? -
6:15 - 6:18E come facciamo a gestire le risorse
quando gli strumenti tradizionali -
6:18 - 6:21delle autorità esterne
e della proprietà privata -
6:21 - 6:22non sono applicabili?
-
6:22 - 6:25Sebbene non abbiamo tutte le risposte,
-
6:25 - 6:28il clima, la governance
di Internet e l'autoritarismo -
6:28 - 6:30rappresentano delle profonde
minacce esistenziali -
6:30 - 6:34a cui non siamo riusciti a far fronte
con i nostri attuali modi di pensare. -
6:34 - 6:39La strada migliore su cui incamminarci
richiederà lo sviluppo di nuovi strumenti. -
6:39 - 6:43Quindi, come incorporiamo
una logica basata sul bene comune -
6:43 - 6:47nelle nostre istituzioni
globali e spaziali? -
6:47 - 6:52Ecco un tentativo che viene
da una fonte inaspettata. -
6:52 - 6:55In quanto giovane attivista
durante la Seconda Guerra Mondiale, -
6:55 - 6:58Arvid Pardo fu arrestato
per organizzazione anti-fascista, -
6:58 - 7:02condannato a morte
e detenuto dalla Gestapo. -
7:02 - 7:03Dopo la guerra,
-
7:03 - 7:06si fece strada nell'ambiente diplomatico,
-
7:06 - 7:10divenendo infine il primo
rappresentante permanente di Malta -
7:10 - 7:11alle Nazioni Unite.
-
7:11 - 7:15Pardo notò che la legge internazionale
non disponeva degli strumenti necessari -
7:15 - 7:18per far fronte alla gestione
delle risorse globali condivise -
7:18 - 7:20quali, ad esempio, il mare aperto.
-
7:21 - 7:26Inoltre, vide un'opportunità per sostenere
una condivisione equa tra le nazioni. -
7:26 - 7:31Nel 1967, Pardo pronunciò
un famoso discorso alle Nazioni Unite, -
7:31 - 7:33in cui introdusse l'idea
-
7:33 - 7:39che gli oceani e le loro risorse
fossero "patrimonio comune dell'umanità". -
7:39 - 7:43Questa frase venne poi adottata come parte
della Convenzione sul diritto del mare, -
7:43 - 7:47probabilmente il sistema più sofisticato
di gestione dei beni comuni del pianeta -
7:47 - 7:48di cui disponiamo oggi.
-
7:48 - 7:51Venne considerata uno spartiacque,
-
7:51 - 7:54una Costituzione per i mari.
-
7:54 - 7:57Ma il linguaggio si rivelò
così controverso -
7:57 - 8:00che ci vollero più di 12 anni
per ottenere abbastanza firme -
8:00 - 8:02affinché il trattato entrasse in vigore,
-
8:02 - 8:05e alcuni Stati si rifiutano
tuttora di firmarlo. -
8:06 - 8:10L'obiezione non riguardava tanto
la condivisione in sé, -
8:10 - 8:13quanto l'obbligo di condividere.
-
8:13 - 8:16Gli Stati percepivano
quel principio di uguaglianza -
8:16 - 8:18come una minaccia alla loro autonomia
-
8:18 - 8:21e alla sovranità statale --
-
8:21 - 8:23la stessa autonomia e sovranità statale
-
8:23 - 8:26che è alla base
del diritto internazionale. -
8:26 - 8:29Quindi, sotto molti aspetti,
-
8:29 - 8:31la storia del principio di un bene comune
-
8:31 - 8:33è una tragedia.
-
8:34 - 8:35Ma è anche potente,
-
8:35 - 8:37perché evidenzia i modi
-
8:37 - 8:42in cui l'ordine mondiale attuale
svilupperà gli anticorpi e le difese -
8:42 - 8:46per resistere ai tentativi
di una riforma strutturale. -
8:47 - 8:49Ma ecco il punto:
-
8:49 - 8:54il Trattato sullo spazio extra-atmosferico
ha già apportato riforme strutturali. -
8:54 - 8:55Al culmine della Guerra Fredda,
-
8:55 - 8:58col terrore che gli altri potessero
arrivare per primi sulla Luna, -
8:58 - 9:00gli Stati Uniti e l'URSS
-
9:00 - 9:04hanno firmato l'equivalente westfalico
di un patto col diavolo. -
9:04 - 9:09Imponendo il libero accesso
e vietando le appropriazioni territoriali, -
9:09 - 9:13siamo chiamati a riprogettare
le nostre istituzioni fondamentali -
9:13 - 9:15e, forse, nel farlo,
-
9:15 - 9:17ad apprendere qualcosa di nuovo
-
9:17 - 9:19che potremo applicare
anche qui, sulla Terra. -
9:19 - 9:23Quindi, sebbene a volte
la Luna sembri un po' lontana, -
9:23 - 9:25il modo in cui risponderemo ora
alle domande fondamentali -
9:25 - 9:28stabilirà un precedente
riguardo a chi prenderà le decisioni -
9:28 - 9:31e alla definizione di consenso.
-
9:31 - 9:34E queste sono domande
sulla tecnologia sociale, -
9:34 - 9:36non su razzi e apparecchiature.
-
9:37 - 9:41Si sta già iniziando
ad affrontare questi argomenti. -
9:41 - 9:44La comunità spaziale sta discutendo
di alcuni punti basilari, -
9:44 - 9:49ad esempio: "Come designiamo
le aree lunari patrimonio dell'umanità -
9:49 - 9:52e come concediamo il permesso di allunare
-
9:52 - 9:56in assenza delle autorità
esterne tradizionali? -
9:56 - 9:59Come soddisfiamo
le esigenze di coordinamento -
9:59 - 10:03quando è contro la legge
dire alle persone dove andare? -
10:03 - 10:06Come gestiamo l'accesso
alle risorse scarse -
10:06 - 10:09quali l'acqua, i minerali
-
10:09 - 10:12o addirittura i picchi di luce eterna --
-
10:12 - 10:15i crateri che si trovano
alla giusta latitudine -
10:15 - 10:17per essere esposti costantemente
alla luce del sole -- -
10:17 - 10:19e, quindi, all'energia?"
-
10:19 - 10:23Ora, alcune persone ritengono
che la mancanza di regole sulla Luna -
10:23 - 10:25sia spaventosa.
-
10:25 - 10:29Ed è una paura legittima,
perché ci sono alcuni aspetti spaventosi. -
10:30 - 10:32Se sulla Luna non ci sono regole,
-
10:32 - 10:36non finiremo in una situazione
alla chi prima arriva, meglio alloggia? -
10:36 - 10:38Potrebbe succedere,
-
10:38 - 10:41se ignoriamo questo momento,
-
10:41 - 10:46ma non se siamo disposti a essere
coraggiosi e ad accettare la sfida. -
10:47 - 10:50Come abbiamo imparato
dalle nostre comunità di auto-governo, -
10:50 - 10:54è più facile creare qualcosa di nuovo
che abbattere qualcosa di vecchio. -
10:55 - 10:57E dove se non sulla Luna
-
10:57 - 11:01possiamo sperimentare
nuove istituzioni su scala globale -
11:01 - 11:03in un ambiente autonomo
-
11:03 - 11:06con gli stessi identici
vincoli di progettazione necessari -
11:06 - 11:08per le nostre più grandi sfide
qui, sulla Terra? -
11:09 - 11:11Nel 1999,
-
11:11 - 11:14le Nazioni Unite insegnarono a un gruppo
di giovani fanatici dello spazio -
11:14 - 11:17a pensare in grande,
-
11:17 - 11:20a influenzare le nazioni,
se avessimo voluto. -
11:21 - 11:24Oggi, la scena è pronta
per il prossimo passo: -
11:24 - 11:29prevedere cosa verrà dopo
i territori e i confini. -
11:29 - 11:30Grazie.
- Title:
- La civilizzazione della Luna e le sue implicazioni per la vita sulla Terra
- Speaker:
- Jessy Kate Schingler
- Description:
-
"Potremmo realisticamente vedere le persone iniziare a vivere e a lavorare sulla Luna già nel prossimo decennio -- e il modo in cui lo facciamo conta", afferma la ricercatrice di politica spaziale Jessy Kate Schingler. In questo affascinante intervento, discute degli aspetti cruciali che insorgono quando consideriamo la civilizzazione dello spazio -- quali la governance, i diritti di proprietà e la gestione delle risorse -- e ci mostra come la Luna possa fungere da modello per risolvere alcune delle sfide più grandi che ci troviamo ad affrontare sulla Terra.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 11:43
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