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Le origini scientifiche del Minotauro - Matt Kaplan

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    Nel sottosuolo del palazzo
    dell'infido Re Minosse,
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    nell'umida oscurità di un labirinto
    impossibile da fuggire,
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    una bestia orribile si aggira
    tra le infinite strade della sua prigione,
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    furiosa e così assetata di sangue
    da scuotere la terra con le sue urla.
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    È facile capire perché da secoli
    il mito del Minotauro
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    venga considerato
    più che una semplice favola.
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    C'è la possibilità concreta
    che il Minotauro,
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    altri mostri e le divinità
    siano stati creati dai nostri antenati
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    per dare un senso
    ai terrificanti eventi naturali
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    che non riuscivano a comprendere.
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    Anche non riuscendo a spiegare
    ogni aspetto delle loro storie,
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    qualche elemento di scientificità
    si rivela
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    mentre le analizziamo
    cercando degli indizi.
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    Per quanto ne sappiamo
    non ci sono mai stati ibridi uomo-toro.
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    Però i primi scritti
    in cui compare il Minotauro
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    non fanno parola della sua forma fisica.
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    Quindi è probabile che essa non sia
    una parte fondamentale della storia.
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    Ma c'è una costante tra le varie versioni:
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    la bestia vive sottoterra,
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    e quando urla causa enormi problemi.
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    I vari miti precisano anche
    che Dedalo, il geniale inventore,
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    creò il labirinto
    scavando sotto l'isola di Creta.
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    Ogni scavo archeologico
    per ritrovare il mitico labirinto
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    non ha dato risultati.
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    Ma è la stessa Creta che ha offerto
    l'indizio più importante
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    sotto forma di attività sismica.
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    Creta poggia su una parte
    di crosta terrestre chiamata placca Egea
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    e ha una piccola parte di crosta
    oceanica, nota come placca Nubiana,
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    che le scorre sotto.
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    Questa caratteristica geologica,
    chiamata zona di subduzione,
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    si riscontra in tutto il mondo
    ed è la causa di molti terremoti.
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    La situazione a Creta però
    è particolarmente instabile
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    perché la placca Nubiana è attaccata
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    a quell'enorme crosta continentale
    galleggiante che è l'Africa.
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    Se la placca Nubiana si muove
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    non scende così facilmente
    o ripidamente
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    come fa la crosta oceanica
    in quasi ogni altra zona di subduzione.
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    Qui spinge in alto parti del Mediterraneo
    con forza e in modo brusco:
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    il fenomeno è chiamato sollevamento,
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    e Creta si trova nel cuore di questa zona.
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    Nel 2014 a Creta ci sono stati
    più di 1300 terremoti
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    di magnitudo 2.0 o superiore.
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    In confronto, nello stesso lasso di tempo,
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    nella molto più vasta California del sud
    ce ne sono stati solo 255.
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    Non abbiamo dati sismici dettagliati
    dei giorni del re Minosse,
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    ma gli indizi forniti dai resti fossili
    e dagli elementi geologici
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    dicono che Creta
    ha subìto intensi sollevamenti
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    che a volte hanno superato i 10 metri
    in un singolo evento.
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    Pensiamo invece per un attimo
    alle isole Hawaii,
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    dove terremoti e attività vulcanica
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    erano legati strettamente alle leggende
    che circondavano Pele,
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    una dea irascibile ma giusta.
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    Come per il Minotauro i suoi miti
    sono storie di distruzione,
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    ma includono anche elementi
    di danza e creazione.
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    Quindi perché alle Hawaii è toccata Pele
    ma Creta è finita con il Minotauro?
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    La differenza è probabilmente dovuta
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    alla lava che fuoriesce alle Hawaii dopo
    molti dei terremoti più distruttivi.
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    La lava alle Hawaii è fatta di basalto,
    che, freddatosi, diventa terreno fertile.
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    Una ventina d'anni
    dopo queste terribili eruzioni,
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    gli isolani avrebbero visto
    una florida vegetazione
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    spuntare sulle nuove penisole di lava.
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    Dunque ha senso che i miti
    abbiano colto quest'elemento
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    dipingendo Pele come forza creatrice
    oltre che distruttrice.
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    Mentre ai cretesi
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    i terremoti non portavano che distruzione
    e terre sterili,
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    quindi per loro non poteva che nascere
    il mortale e disumano Minotauro.
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    La connessione tra le leggende
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    e la geologia delle regioni
    da cui sono originate
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    ci insegna che mitologia e scienza
    sono due facce della stessa medaglia.
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    Entrambe nascono per spiegare
    e capire il mondo.
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    Solo che la mitologia lo fa attraverso
    divinità, mostri e magia,
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    mentre la scienza si avvale di misure,
    dati ed esperimenti.
Title:
Le origini scientifiche del Minotauro - Matt Kaplan
Description:

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/the-scientific-origins-of-the-minotaur-matt-kaplan

Il mito del Minotauro racconta la storia di una bestia inferocita che si aggira senza sosta per i corridoi di un umido labirinto, piena di una rabbia così intensa che i suoi ruggiti assordanti scuotono la terra. Ma questa è solo una leggenda o era il tentativo dei nostri predecessori di dare un senso al mondo naturale? Matt Kaplan cerca le radici scientifiche analizzando il mito.

Lezione di Matt Kaplan, animazione di Artrake Studio.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:41

Italian subtitles

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