I delfini come persona non umana |Dee Eggers | TEDxAsheville
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0:12 - 0:14Uno studente
entra nel mio ufficio -
0:14 - 0:17e mi dice di volermi parlare
di un progetto di ricerca. -
0:17 - 0:20Io gli dico: "Certo,
cos'hai in mente?" -
0:20 - 0:24E lui: "Ci sono stati tanti
di quegli studi sui tursiopi -
0:25 - 0:29che ora si sa che è possibile attribuirgli
la definizione universale di persone". -
0:30 - 0:33E io: "Vai avanti".
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0:34 - 0:36Mi resi conto che,
fino a quel momento, -
0:36 - 0:40non avevo mai pensato a una persona
se non in termini di essere umano, -
0:40 - 0:43dove i due termini erano sostituibili.
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0:43 - 0:47Ma, se i delfini sono persone,
ciò implica -
0:47 - 0:50che hanno delle regole morali,
e questo significa, -
0:50 - 0:53dal punto di vista delle normative
ambientali e della loro gestione -
0:53 - 0:57che noi non avremmo a che fare
con popolazioni di delfini; -
0:58 - 1:01in realtà dovremmo garantirgli
i diritti in quanto individui. -
1:01 - 1:04Nel progetto analizzammo
quali diritti nel Bill of Rights -
1:04 - 1:07e nella Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani -
1:08 - 1:09sarebbero applicabili
ai delfini. -
1:09 - 1:14O meglio, riconoscemmo
che già ne hanno diritto. -
1:14 - 1:18Ma stasera non vi parlo
di quel progetto nello specifico. -
1:20 - 1:23Ora, cos'è una persona?
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1:23 - 1:26I filosofi hanno molto da dire
al riguardo, -
1:26 - 1:30e sembra che tutti concordino,
come scrive Thomas White -
1:30 - 1:32nel suo libro 'In Defense of Dolphins'
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1:32 - 1:34nell'accettare otto criteri.
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1:42 - 1:45Una persona è viva, cosciente.
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1:45 - 1:48prova sensazioni positive e negative
e prova emozioni. -
1:48 - 1:54Una persona ha anche coscienza di sé,
controlla le proprie azioni, -
1:55 - 1:57riconosce l'altro
e lo tratta in modo appropriato -
1:57 - 2:00e possiede tutta una serie
di sofisticate capacità cognitive, -
2:00 - 2:03come il pensiero astratto
e la capacità di risolvere problemi. -
2:03 - 2:06Questa sera non perorerò la causa
dei delfini in quanto persone. -
2:06 - 2:08Voglio solo raccontarvi alcuni fatti.
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2:08 - 2:12Anche perché
molte definizioni di persona -
2:12 - 2:15hanno un punto debole,
legato alla comunicazione verbale, -
2:15 - 2:16che io trovo piuttosto curioso,
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2:16 - 2:19poiché il linguaggio più utilizzato
sul Pianeta -
2:19 - 2:21dalla maggior parte degli organismi,
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2:21 - 2:24è, in realtà, la bioluminescenza.
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2:24 - 2:27Quindi il nostro uso del linguaggio
e la nostra comunicazione sono limitati. -
2:28 - 2:33Parecchi anni fa, un signore
in visita all'acquario, -
2:33 - 2:36stava osservando, attraverso
una parete di vetro, -
2:36 - 2:38un piccolo di delfino
all'interno della vasca. -
2:38 - 2:40E aveva la sigaretta accesa,
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2:40 - 2:41perché anni fa
non era vietato. -
2:41 - 2:45Il signore fece un tiro
e soffiò il fumo verso il delfino. -
2:45 - 2:47Quando il fumo si espanse sul vetro,
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2:47 - 2:50il delfino si allontanò
nuotando verso la madre, -
2:50 - 2:53si riempì la bocca di latte,
poi tornò a osservare quell'uomo -
2:54 - 2:57e spruzzò fuori il latte.
Proprio così. -
2:59 - 3:02E quello dov'è nell'elenco?
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3:02 - 3:06Si tratta di pensiero astratto,
di capacità di sostituzione dei materiali? -
3:07 - 3:09Formidabile.
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3:09 - 3:11Un'altra storia:
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3:11 - 3:13un sommozzatore si immerge
a una ventina di metri. -
3:13 - 3:15Sta facendo qualcosa
sul fondo -
3:15 - 3:17quando gli si avvicinano
tre delfini, -
3:17 - 3:19due adulti con un piccolo al centro.
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3:19 - 3:21Gli vanno incontro
-
3:21 - 3:25e i due adulti bloccano il piccolo
sul fondale davanti a lui. -
3:25 - 3:29Un amo era penetrato
davanti alla pinna caudale -
3:29 - 3:33e la lenza, attorcigliata alla coda
stava provocando una ferita. -
3:33 - 3:36Quindi lo tengono fermo
davanti a questo essere umano, -
3:36 - 3:39che estrae un coltello,
taglia i fili -
3:39 - 3:41e disfa i nodi della lenza.
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3:41 - 3:43Quando prova a estrarre l'amo
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3:43 - 3:45vede che è troppo profondo
per poterlo rimuovere. -
3:45 - 3:48E i delfini sono sempre lì
che bloccano il piccolo. -
3:48 - 3:50A quel punto, lo taglia
con il coltello, -
3:50 - 3:53provocando senza dubbio
un gran dolore al giovane delfino. -
3:53 - 3:55Ma riesce a pulire la ferita.
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3:55 - 3:57A quel punto, un adulto e il piccolo
si allontanano -
3:57 - 4:01mentre l'altro adulto si posiziona
davanti alla maschera del sub -
4:01 - 4:03il rostro a diretto contatto
con la faccia, -
4:03 - 4:04in genere
un segnale di aggressività, -
4:04 - 4:07ma il sub era certo
che non fosse affatto aggressività. -
4:07 - 4:09E quel delfino --
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4:09 - 4:11si guardarono negli occhi,
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4:11 - 4:15a lungo,
poi il delfino si allontanò. -
4:19 - 4:22I delfini utilizzano la vista
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4:22 - 4:24ma in realtà percepiscono il mondo
attraverso un sonar. -
4:26 - 4:28Se un delfino si trova
sott'acqua di fronte a noi -
4:28 - 4:32è in grado di vedere e percepire
tutte le differenze di densità. -
4:32 - 4:35È in grado di vedere, singolarmente,
ognuno dei nostri organi -
4:35 - 4:38Vedono differenze di spessore
fino a 1 millimetro, -
4:38 - 4:39forse anche inferiori;
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4:39 - 4:42questo è quanto finora
abbiamo calcolato noi. -
4:42 - 4:44Possono vedere
il nostro sangue che circola, -
4:44 - 4:46oltre a tutta una serie di attività.
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4:46 - 4:48Un delfino sa
quando una donna è incinta: -
4:48 - 4:50Ti dice: "Sì, è dentro lì.
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4:50 - 4:52Io so di cosa si tratta, sai?"
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4:52 - 4:56Ci fu un caso in cui un delfino
rivelò che una donna era gravida -
4:56 - 4:58prima che persino lei lo scoprisse.
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4:58 - 5:02Il fatto che vedano attraverso il sonar
solleva parecchie questioni. -
5:02 - 5:06E io sono sicura che quel delfino
stava passando al sonar la persona, -
5:07 - 5:10ma noi non abbiamo
le capacità sensoriali per percepirlo. -
5:12 - 5:13I delfini possono mentire?
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5:13 - 5:17Se noi mentiamo ci sudano le mani,
aumenta il battito cardiaco, ecc. -
5:17 - 5:19I delfini
sono in grado di vedere tutto ciò, -
5:19 - 5:21e lo vedono nei propri simili.
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5:21 - 5:25Quindi, a meno che riescano a mentire
senza alterazioni fisiologiche, -
5:25 - 5:28forse non possono mentire.
Oppure non mentono proprio. -
5:28 - 5:30O forse sì,
ma è interessante chiedersi -
5:30 - 5:33in che tipo di società vivremmo
-
5:34 - 5:39se non fosse possibile mentire,
se non fosse mai stato possibile. -
5:41 - 5:42Wow!
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5:42 - 5:44Forse non esisterebbe
la crisi del cambiamento climatico, -
5:44 - 5:46né molte altre cose.
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5:51 - 5:53Una ricercatrice
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5:53 - 5:56nuotava di frequente con i delfini,
lavorava con loro. -
5:56 - 5:58Durante una tempesta
la sua barca si rovesciò -
5:58 - 6:01e un sacchetto di plastica
contenente alcuni attrezzi -
6:01 - 6:03sprofondò in mare
e andò perduto. -
6:03 - 6:05Tornato il sereno,
lei è in spiaggia, -
6:05 - 6:08pronta per una nuotata
con un delfino che la aspetta, -
6:08 - 6:10come accadeva spesso,
per andare a nuotare con lei. -
6:10 - 6:13Il delfino la guida in un punto,
poi si immerge, -
6:13 - 6:15riemerge con il sacchetto di attrezzi
in bocca -
6:15 - 6:18e glielo porge!
Capito? No! (Risate) -
6:18 - 6:21Lei prende il sacchetto
e il delfino se ne va. -
6:21 - 6:23Era quello il suo scopo,
-
6:23 - 6:26"Vado a recuperare la tua roba.
Dai! Andiamo!" -
6:26 - 6:27(Risate)
-
6:27 - 6:29Sono anche artisti.
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6:29 - 6:31Soffiano bolle sotto forma di anelli.
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6:31 - 6:32Non ho trovato una foto
senza copyright, -
6:32 - 6:35ma guardate online e fate una ricerca.
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6:35 - 6:38Soffiano bolle a forma di anelli,
simili a ciambelle -
6:38 - 6:40e sanno anche creare
un'ampia gamma di forme. -
6:40 - 6:42Adorano passarci in mezzo
ed essere creativi, -
6:42 - 6:45creando anelli multipli.
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6:45 - 6:48E danno segni di frustrazione
-
6:48 - 6:50se gli anelli non si comportano
come vogliono loro: -
6:50 - 6:53li colpiscono con la coda
e, insomma, -
6:53 - 6:56rivelano dei sentimenti
che li fanno apparire innervositi. -
6:56 - 6:57Magari no.
-
6:59 - 7:01Il cervello dei delfini
è molto diverso dal nostro. -
7:01 - 7:04È di dimensioni maggiori,
e ciò che lo rende più grande -
7:04 - 7:07è la maggior quantità
di materia cerebrale -
7:07 - 7:10nella zona del cervello
dedita alle funzioni complesse. -
7:10 - 7:15Inoltre i delfini possiedono
più materia grigia dell'uomo, -
7:15 - 7:19e questa materia grigia conta più solchi
di quella dell'essere umano. -
7:21 - 7:23Inizialmente, a questa notizia,
mi dissi: -
7:23 - 7:25"Molte altre creature potrebbero
definirsi persone, -
7:25 - 7:27ad esempio gli elefanti, i cani
e così via". -
7:27 - 7:29Ma dopo aver appreso
questi dettagli pensai: -
7:29 - 7:33"Però il cervello dei delfini
è il secondo per complessità sul Pianeta -
7:33 - 7:35e il terzo non gli si avvicina nemmeno".
-
7:35 - 7:38Il loro cervello è molto più complesso
di quello dei grandi primati. -
7:38 - 7:39Sono molto più vicini a noi
-
7:39 - 7:43secondo molti metodi
di misurazione dell'intelligenza. -
7:43 - 7:47I centri del loro cervello emotivo
sono più integrati -
7:47 - 7:49con la loro percezione
motoria e sensoriale -
7:49 - 7:52e con le zone del cervello
dedite alle funzioni complesse, -
7:52 - 7:55quelle adibite al ragionamento,
nell'uomo. -
7:55 - 7:56Quindi, diversamente
dall'uomo, -
7:56 - 7:58nel quale il centro emotivo
rimane più isolato, -
7:58 - 8:03quello dei delfini è integrato
ed è in contatto con un'ampia superficie. -
8:03 - 8:05È dunque possibile
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8:05 - 8:09che i delfini non siano in grado
di ignorare le proprie emozioni. -
8:10 - 8:12Ed è evidente
che le emozioni le provano, -
8:12 - 8:14che provano tristezza
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8:14 - 8:16e che provano gioia
-
8:16 - 8:17o come la chiamano loro. Gioia.
-
8:18 - 8:20Il mio studente poi mi disse:
-
8:21 - 8:23"Secondo gli standard dei delfini
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8:23 - 8:25l'essere umano
potrebbe essere autistico". -
8:26 - 8:27(Risate)
-
8:28 - 8:30Lo so, fa ridere,
-
8:30 - 8:32ma è di grande importanza
-
8:32 - 8:35perché il ragazzo aveva
un fratello autistico, -
8:35 - 8:36quindi sapeva
di cosa stava parlando. -
8:36 - 8:38Mi disse: "Forse siamo autistici"
-
8:38 - 8:41e io risposi: "O mamma mia,
siamo autistici rispetto ai cani, -
8:41 - 8:44siamo autistici rispetto a...
sai, l'elenco è lungo". -
8:45 - 8:48Esistono molti tipi di cetacei,
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8:48 - 8:52non solo i delfini, con cui instauriamo
relazioni incredibili. -
8:53 - 8:57C'era una megattera,
lunga poco meno di una ventina di metri. -
8:57 - 9:00Al largo della costa di San Francisco,
nel 2005. -
9:00 - 9:03Fu la prima volta che riuscimmo
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9:03 - 9:07a liberare una megattera
intrappolata in un intrico di funi. -
9:07 - 9:11Era ricoperta di una ventina
di trappole per granchi. -
9:11 - 9:14Le funi erano lunghe circa 80 metri,
con pesi disposti ogni 20 metri -
9:14 - 9:19e ad alcune erano ancora attaccate
trappole di quasi 50 kg. -
9:19 - 9:24Una fune era arrotolata più volte
intorno alla coda -
9:24 - 9:27e una era persino in bocca alla balena.
Erano ovunque. -
9:27 - 9:30Era davvero messa male
e quando partì la chiamata -
9:30 - 9:34alcuni sommozzatori esperti
si immersero, rischiando la vita, -
9:34 - 9:38perché è sufficiente un colpo di coda
per uccidere un uomo. -
9:38 - 9:40La balena rimase immobile,
-
9:40 - 9:44pur faticando a rimanere a galla
per il peso delle trappole, -
9:44 - 9:46mentre i sub, con molta cautela,
-
9:46 - 9:49perché le funi erano penetrate
nella carne, -
9:49 - 9:52con i coltellini a lama ricurva
la tagliarono una ad una. -
9:54 - 9:55E quando la megattera
-
9:57 - 9:59si rese conto di essere libera
-
10:00 - 10:03cominciò a sguazzare ovunque
dando l'impressione di spassarsela, -
10:04 - 10:08mentre per tutto il tempo, in acqua,
i sub si erano accorti di una vibrazione, -
10:08 - 10:09che li penetrava.
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10:09 - 10:13Poi la megattera,
un animale di 50 tonnellate -
10:13 - 10:19si avvicinò ai sub e delicatamente
si strofinò contro ognuno di loro, -
10:19 - 10:21poi si allontanò.
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10:32 - 10:34Esiste quindi una relazione profonda
con questi animali, -
10:34 - 10:36è ovvio, viviamo sullo stesso pianeta,
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10:36 - 10:39ma ci comportiamo
da pessimi colleghi di stanza. -
10:39 - 10:40Siamo come quei colleghi
-
10:40 - 10:42che buttano spazzatura
nella camera del compagno, -
10:42 - 10:44e si mangiano tutto il suo cibo
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10:44 - 10:47e quando i genitori sono venuti
a trovarlo, noi li abbiamo uccisi -
10:47 - 10:49e poi ce li siamo mangiati!
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10:49 - 10:51(Risate)
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10:51 - 10:53Ma è la verità.
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10:54 - 10:55E poi ce ne accorgiamo:
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10:55 - 10:58"Wow, ma questi colleghi
sono davvero in gamba, -
10:58 - 11:00sono incredibili,
vorrei conoscerli meglio. -
11:00 - 11:03Li ho trattati proprio male,
che cosa terribile ho fatto". -
11:03 - 11:05Abbiamo dunque la grande opportunità
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11:05 - 11:09di approfondire le nostre relazioni,
ed è fantastico. -
11:10 - 11:12Quello che non è fantastico
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11:16 - 11:18è che gli scienziati prevedono
che entro il 2100 -
11:18 - 11:23la maggior parte dei delfini
si sarà estinta. -
11:27 - 11:29E per me è inammissibile.
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11:29 - 11:31C'è un testimone?
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11:31 - 11:34(Applausi)
-
11:34 - 11:35Esatto, è inammissibile.
-
11:35 - 11:37La crisi legata all'estinzione,
-
11:37 - 11:40le cifre di cui parliamo, al momento,
per tutte le specie del Pianeta, -
11:40 - 11:43indicano che tra il 25 e il 50%
saranno estinte entro il 2100. -
11:45 - 11:49Tra il 25 e il 50% si estinguerà
entro il 2100. -
11:49 - 11:52Di solito è a questo punto
che la gente spegne il cervello: -
11:52 - 11:54"Che dolore!
Forse non ho sentito bene", -
11:54 - 11:57oppure, essendo una cifra tanto alta
la mente non la registra. -
11:57 - 11:59Ma noi dobbiamo rendercene conto
anche se fa male. -
11:59 - 12:01È come se andassimo
al pronto soccorso, -
12:01 - 12:04noi o qualcun altro,
feriti gravemente, -
12:04 - 12:07e i medici dicessero:
"Wow! Non voglio guardare, -
12:07 - 12:09Oh mamma, che brutta situazione!
-
12:09 - 12:10A che ora finisco il turno?"
-
12:11 - 12:14Ma noi dobbiamo dire:
"Allora, qual è la situazione? -
12:14 - 12:16In che modo possiamo gestirla?"
-
12:16 - 12:17Sì, sì, sì!
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12:19 - 12:21Ma la cosa bella
dell'estinzione -
12:21 - 12:24è che o andiamo tutti o non va nessuno.
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12:27 - 12:33Non possiamo salvare i delfini
senza salvare altri milioni di specie. -
12:33 - 12:34Ed è fantastico.
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12:35 - 12:37Quindi, o andiamo tutti
o non va nessuno. -
12:38 - 12:40La sfida del momento,
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12:40 - 12:42come disse il defunto Thomas Perry,
-
12:42 - 12:45"È la grande opera
che dobbiamo compiere". -
12:47 - 12:50E io dico: Il nostro compito
è ripristinare il Giardino del Mondo". -
12:50 - 12:51io lo chiamo così.
-
12:51 - 12:53Dobbiamo ripristinare
il Giardino del Mondo. -
12:53 - 12:56(Applausi)
-
12:56 - 12:58Sì!
-
13:00 - 13:01E non è impresa da poco.
-
13:01 - 13:05Dunque, ora vorrei parlarvi di --
-
13:06 - 13:08tutte le mie lauree
sono in Scienze Ambientali. -
13:08 - 13:11Io ero una bambina
che abbracciava gli alberi. -
13:11 - 13:13Non sapevo nemmeno
che esistesse un termine preciso -
13:13 - 13:15e da piccola abbracciavo gli alberi.
-
13:15 - 13:16Sul serio!
-
13:17 - 13:20Mangiavo anche la terra.
-
13:22 - 13:28Ora vi espongo quattro importanti idee,
quattro cose che dobbiamo fare -
13:28 - 13:32se vogliamo ricreare
il Giardino del Mondo. -
13:32 - 13:37La prima e la più difficile
ma non abbiamo scelta. -
13:39 - 13:40Non è la slide giusta.
-
13:41 - 13:43Sto premendo il pulsante sbagliato?
-
13:43 - 13:45Eccola qui.
-
13:45 - 13:46Oh, non si capisce nemmeno cosa sia.
-
13:46 - 13:48È un'immagine poco chiara
di una piantina -
13:48 - 13:51della Fish and Wildlife del Vermont.
-
13:51 - 13:55Ma quello che dobbiamo fare
è riconnettere i nostri habitat. -
13:55 - 13:57Noi abbiamo frammentato i nostri habitat
-
13:57 - 14:01e questa è una delle cause
primarie dell'estinzione. -
14:01 - 14:04Quello che abbiamo creato, sulla Terra,
sono una serie di isole, -
14:04 - 14:06delle zone isolate.
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14:06 - 14:09Pensate a un grande tappeto persiano
-
14:09 - 14:12intessuto con un motivo
molto complicato, -
14:12 - 14:14dove ogni parte di quel tappeto
-
14:14 - 14:16è collegata a tutte le altre parti,
-
14:16 - 14:19attraverso una trama e un ordito
che creano relazioni complesse. -
14:19 - 14:22È un'ottima metafora
per descrivere un ecosistema. -
14:22 - 14:23Ma noi lo tagliamo a pezzi,
-
14:23 - 14:25un po' lo asfaltiamo,
un po' lo bruciamo, -
14:25 - 14:28lo buttiamo via, chissà che altro,
ci piantiamo il riso, -
14:28 - 14:30e ne rimangono delle aree,
ma sono isolate -
14:30 - 14:34e nessuna riflette lo splendore
del tappeto persiano intero, -
14:35 - 14:38anzi sta cominciando a dare segni
di degrado. -
14:40 - 14:41Noi le dobbiamo ripristinare
-
14:41 - 14:44e creare aree protette
e zone corridoio per collegarle. -
14:44 - 14:45Non è facile,
-
14:45 - 14:48incorriamo nel Quinto Emendamento
sui diritti di proprietà -
14:48 - 14:51e tutta una serie di ostacoli,
ma non abbiamo scelta. -
14:52 - 14:54Se vogliamo proteggere
il futuro della vita -
14:54 - 14:56e far sì che questo Pianeta
rimanga abitabile -
14:56 - 14:59non abbiamo scelta,
quindi tanto vale che diciamo: -
14:59 - 15:00"Sì, facciamolo".
-
15:00 - 15:03Il fatto di non avere scelta
rende la difficoltà -
15:03 - 15:05praticamente irrilevante.
(Risate) -
15:05 - 15:07Per quanto mi riguarda.
-
15:07 - 15:10(Applausi)
-
15:12 - 15:16Come ha detto Drew, la maggior parte
di ciò che vale la pena ottenere -
15:16 - 15:19e dei traguardi da raggiungere,
è difficile da conquistare. -
15:20 - 15:21Quindi io lo trovo fantastico.
-
15:21 - 15:23Ripristinare il Riardino del Mondo
-
15:23 - 15:28Un'altra opportunità incredibile
sono le micro-alghe. -
15:28 - 15:32Noi disponiamo già
di un carburante sostenibile -
15:32 - 15:35e sono anni che io
'tengo prediche' sulle micro-alghe. -
15:35 - 15:37Questa sera predicherò anche per voi!
-
15:37 - 15:42Voi saprete perché e tornerete a casa
con le micro-alghe nell'anima! -
15:43 - 15:44Io vi salverò!
-
15:44 - 15:47Sì, io vi guarirò!
-
15:48 - 15:51Alcune specie di micro-alghe
sono ricche di grassi. -
15:51 - 15:54Contengono il 70% e più di lipidi.
-
15:54 - 15:56Noi possiamo coltivarle.
-
15:56 - 15:59Non nell'oceano,
non sfruttiamo l'oceano! -
15:59 - 16:01le coltiviamo in una zona isolata,
-
16:01 - 16:05poi possiamo spremerne l'olio
-
16:05 - 16:08e utilizzarlo in molte industrie.
-
16:08 - 16:11Lo si può bruciare direttamente
o trasformarlo in biodiesel -
16:11 - 16:12o in quello che ci pare.
-
16:12 - 16:15Ma la cosa incredibile
delle micro-alghe è questa: -
16:16 - 16:21La coltura migliore di cui disponiamo ora
per produrre olio è l'olio di palma. -
16:22 - 16:27Con l'olio di palma otteniamo, forse,
quasi 2.500 litri per acro all'anno, -
16:27 - 16:30magari un migliaio scarso in più.
-
16:30 - 16:31Ma non si va oltre.
-
16:31 - 16:32In North Carolina
-
16:32 - 16:35la risorsa più promettente
sarebbe l'olio di colza, -
16:35 - 16:37che potrebbe produrre
180 litri per acro all'anno. -
16:37 - 16:39Nel 1999, con le micro-alghe
-
16:39 - 16:42Il governo degli Stati Uniti
aveva già dimostrato -
16:42 - 16:46di poter ottenere dai 20.000
ai 40.000 litri per acro all'anno. -
16:47 - 16:50Un'azienda, un paio di anni fa
-
16:50 - 16:53ha detto di averne ottenuti oltre 110.000
per acro all'anno -
16:53 - 16:55e di sapere di poter arrivare
intorno ai 400.000. -
16:55 - 16:58Quindi, questo tipo di sostenibilità
non presenta svantaggi. -
16:58 - 17:02Se cercate Green XPrize
e micro-alghe online -
17:02 - 17:05io e John Richard abbiamo tenuto
-
17:05 - 17:08una presentazione di due minuti
per la Green XPrize competition -
17:08 - 17:13e potete capire di cosa si tratta
in appena due minuti. -
17:13 - 17:16Vi incoraggio a farlo,
se siete interessati. -
17:18 - 17:20Se bruciassimo le nostre foreste
-
17:22 - 17:23potremmo salvarci.
-
17:23 - 17:25No! Scherzo!
(Risate) -
17:25 - 17:28Questo è un mucchio di carbone,
-
17:28 - 17:30è biochar [carbone vegetale]
e ci può salvare. -
17:30 - 17:33Drew ha parlato
della riduzione delle emissioni -
17:33 - 17:35e della necessità di arrivare a 350.
-
17:35 - 17:36350 è l'obiettivo.
-
17:36 - 17:40Dobbiamo cambiare rotta
e far un gran passo avanti. -
17:42 - 17:44E il biochar è uno dei modi
per poterlo fare. -
17:44 - 17:47Perché, dato che siamo sopra il 350
-
17:47 - 17:49dobbiamo cominciare
il sequestro del carbonio. -
17:50 - 17:54In Sud America ci sono terreni
chiamati Terra Scura dagli antropologi, -
17:54 - 17:57Terra Preta, che non riuscivano a capire
da dove provenissero, -
17:57 - 18:00perché in quelle zone
c'erano state delle civiltà. -
18:00 - 18:04Non sapevano se erano state abitate
perché là c'era la Terra Scura, -
18:04 - 18:05che era molto più produttiva,
-
18:05 - 18:08o se le popolazioni avevano creato
quelle condizioni nel suolo, -
18:08 - 18:10condizioni di alta produttività.
-
18:10 - 18:13E abbiamo scoperto che la gente
ha reso il suolo produttivo -
18:13 - 18:15creando biochar
e mescolandolo al terreno, -
18:15 - 18:19in quanto migliora radicalmente
il trasporto di elettroni e molto altro. -
18:19 - 18:21Noi invece abbiamo decimato
il nostro suolo. -
18:21 - 18:23Si tratta di un vantaggio per tutti:
-
18:23 - 18:25possiamo ripristinare il nostro suolo
-
18:25 - 18:27e questo è un modo fantastico
di cominciare a farlo, -
18:27 - 18:28e il carbonio
-
18:28 - 18:30che vi penetra
rimane sequestrato. -
18:30 - 18:31Abbiamo i dati.
-
18:32 - 18:34Antiche civiltà l'hanno fatto per noi.
-
18:34 - 18:37Il carbonio vi rimane
per migliaia di anni, -
18:37 - 18:40non si decompone
per tornare nell'atmosfera. -
18:42 - 18:45Non si decompone,
ma si limita a interagire col resto, -
18:45 - 18:47senza mutare di forma.
-
18:47 - 18:49È incredibile,
il biochar è fenomenale -
18:49 - 18:51ed è la via verso un futuro sostenibile.
-
18:51 - 18:57Per finire, esiste una classe,
in particolare, -
18:58 - 19:00a cui bisogna prestare molta attenzione
-
19:02 - 19:04perché rappresenta l'origine della vita.
-
19:05 - 19:08Sto parlando degli impollinatori,
-
19:08 - 19:11Molti sanno che stiamo assistendo
a un collasso delle colonie -
19:11 - 19:14delle api da miele europee,
ma quel che molti non sanno -
19:14 - 19:16è che per decenni
i nostri impollinatori, -
19:16 - 19:18che sono migliori
della api da miele europee, -
19:18 - 19:21hanno subìto un simile collasso.
-
19:21 - 19:23Queste popolazioni sono state decimate.
-
19:23 - 19:27Prima di tutto a causa dei pesticidi
e di perdita di habitat, -
19:27 - 19:29ma principalmente a causa dei pesticidi.
-
19:29 - 19:34E questo, di certo, possiamo farlo tutti,
nella vita di tutti i giorni -
19:34 - 19:39sia che piantiamo un orto senza pesticidi
che attragga impollinatori -
19:39 - 19:43o che chiediamo alla città di farlo,
o ci accertiamo che altri lo facciano. -
19:43 - 19:45Impariamo quali piante
favoriscono gli impollinatori. -
19:45 - 19:47Da bambina
-
19:47 - 19:51ho sempre avuto un forte legame
con api e vespe, non so perché. -
19:51 - 19:53Qui c'è un calabrone,
non si vede molto bene, -
19:53 - 19:54sui miei fagioli rossi,
-
19:54 - 19:57che per tutta l'estate
brulicavano di apri. Che bello! -
19:57 - 20:00Da piccola,
portavo in giro i calabroni. -
20:00 - 20:01Non mi hanno mai punto.
-
20:01 - 20:03Mia madre mi diceva:
"Vedrai che ti pungono" -
20:03 - 20:04e io: "Ma va!"
-
20:04 - 20:06Io mi dicevo:
"Wow, sono bellissimi!" -
20:07 - 20:09Non sono solo bellissimi,
sono il futuro della vita -
20:09 - 20:12e per questo meritano
un'attenzione tutta speciale, -
20:12 - 20:14per la nostra salvaguardia.
-
20:14 - 20:16È nel nostro interesse.
-
20:16 - 20:19Tutto questo va a beneficio nostro.
-
20:19 - 20:21Ma ora torniamo un attimo
ai delfini. -
20:28 - 20:31Forse i delfini
sono persone non umane, -
20:31 - 20:33non lo so,
se siano persone non umane. -
20:34 - 20:36Ma quello che so
-
20:37 - 20:41è che quando interagiamo
con creature non umane, -
20:42 - 20:46invece di considerarle
degli oggetti -
20:46 - 20:49-- il che significa che non interagiamo
e che sono solo 'oggetti' -- -
20:49 - 20:52invece di pensare di essere
in presenza di oggetti, -
20:52 - 20:55se li consideriamo un 'tu'
o come un 'Voi', -
20:56 - 20:58tutto ciò accresce la nostra umanità
-
20:58 - 21:00e dà maggior significato
alla nostra vita. -
21:01 - 21:04Io spero che tutti voi uscirete da qui
con occhi diversi -
21:04 - 21:08e interpellerete le altre specie,
-
21:08 - 21:10come direbbero gli Indiani d'America,
-
21:11 - 21:13come le persone su due gambe,
le persone su quattro gambe, -
21:13 - 21:16le persone che nuotano,
le persone che volano, -
21:16 - 21:17le persone che strisciano
-
21:17 - 21:20e io aggiungerei
le persone che creano la fotosintesi, -
21:20 - 21:21(Risate)
-
21:22 - 21:24e le accoglierete
nella nostra famiglia, -
21:24 - 21:26e ripristiniamo il Giardino del Mondo!
-
21:26 - 21:27Grazie!
-
21:27 - 21:34(Applausi)
- Title:
- I delfini come persona non umana |Dee Eggers | TEDxAsheville
- Description:
-
La professoressa Dee Eggers, della UNC-Asheville discute la possibilità di dichiarare i delfini 'persona non umana' e condivide alcune idee per proteggere loro e le altre specie che rischiano l'estinzione.
http://TEDxAsheville.com
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 21:41
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Elena Montrasio edited Italian subtitles for Dolphins ad persons |Dee Eggers |TEDxAsheville | |
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Patrizia C Romeo Tomasini approved Italian subtitles for Dolphins ad persons |Dee Eggers |TEDxAsheville |