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Progetto Intelligente ed Evoluzione

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    Si è molto discusso recentemente, o certamente
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    durante gli ultimi anni, sull'idea di un progetto intelligente
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    e come esso si rapporti all'evoluzione.
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    E il mio scopo in questo video non è di approfondire
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    tale discussione, o è diventata addirittura un dibattito
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    in molti ambienti, ma in realtà è di fare del mio meglio per
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    riconciliare le due nozioni.
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    Quindi dietro l'idea di una progettazione intelligente sta il fatto che
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    ci sono cose così strabilianti che vediamo nel nostro mondo
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    che sembra difficile credere che possano essere
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    il prodotto di un insieme di eventi casuali.
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    E l'esempio che di solito viene portato è l'occhio umano,
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    il quale è davvero un apparato impressionante.
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    Puoi chiamarlo organo, o macchina.
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    Comunque tu lo voglia chiamare, fa tutte
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    queste cose straordinarie.
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    Può mettere a fuoco su diverse distanze.
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    porta la luce al fuoco proprio al punto giusto, e
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    poi hai i nervi della retina, e hai due occhi
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    così hai la visione stereoscopica.
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    Puoi vedere a colori e adattarti alla luce
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    e al buio, quindi l'occhio umano è veramente impressionante.
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    E l'argomentazione che si porta è, come può esser stato
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    creato da un processo casuale?
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    E lo scopo di questo non è risalire attraverso l'evoluzione dell' occhio,
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    e qui faccio un piccolo inciso che l'evoluzione è--
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    e la selezione naturale, e mi piace la parola
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    selezione naturale perché non si riferisce
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    a un processo attivo.
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    La selezione naturale va avanti da eoni e eoni
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    e possiamo vederne la prova nella progressione di
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    tipi di occhio differenti.
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    Infatti, tutte le prove indicano che l'occhio umano non è
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    perfetto, e che ci sono delle differenziazioni.
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    Voglio dire, tutti sappiamo che alcuni di noi sono miopi, altri sono
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    presbiti.
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    Abbiamo l'astigmatismo. La cosa peggiora col tempo.
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    Alle persone vengono le cataratte, quindi c'è tutto un insieme di cose
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    che possono andare male con l'occhio umano.
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    Non sto portando questa come confutazione, ma sto dimostrando
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    che c'è una variazione, anche in quello che penso sia
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    veramente un elemento straordinario di biologia.
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    E anche se si esce dall'ambito umano, c'è
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    ovviamente una vasta gamma di occhi.
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    C'è un pesce in fondo all'oceano, che ha occhi
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    che sono appena sensori per la luce, che difficilmente forse può
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    dirti-- e anche alcuni insetti sono così-- qualora ci sia
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    della luce o del calore intorno
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    e niente di più.
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    All'opposto, molto migliori
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    degli umani, ci sono certi uccelli e certi tipi di
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    creature notturne che possono vedere al buio.
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    Sai con un certo tipo di-- veramente tutti i gatti
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    hanno questa materia riflettente nei loro occhi che gli permette
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    una migliore visione notturna, quindi in questo senso sono superiori
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    agli umani, e possono vedere bene quanto gli umani durante
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    il giorno.
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    Hai certi uccelli che possono vedere con una chiarezza visiva
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    a distanze molto più grandi di quanto riesca un umano, quindi
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    non esiste l'occhio perfetto.
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    Perciò mi addentro un po' nella teologia
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    qui, e per quelli di voi che guardano i miei video, sapete che
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    sono uno che prende le distanze dagli argomenti teologici,
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    anche se potrei eventualmente fare un'intera sezione filosofica,
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    ma voglio essere cauto per non offendere la sensibilità
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    di nessuno, perché questo non è assolutamente
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    nelle mie intenzioni.
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    Ma il punto è che, guarda, se credi
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    in Dio, e non voglio schierarmi su questo argomento in
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    questo video, è in qualche modo, voglio dire,
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    quasi un disprezzare un essere onnipotente dire che
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    questo occhio umano, è come se desse troppa importanza
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    a noi come individui.
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    Penso sempre che la religione-- ed effettivamente la scienza.
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    Oppure in realtà tutto.
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    Voglio dire, dovremmo essere umili nelle nostre vite, e dovremmo
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    realizzare che noi, come umani, veramente-- questa non è
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    la perfezione, e insinuare che questo è il meglio che
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    un'entità perfetta o un'entità onnipotente potrebbe
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    produrre penso sia un po' dispregiativo nei suoi confronti.
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    Ti faccio un altro esempio.
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    Ti faccio un altro esempio. E qui parliamo
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    di ingegneria.
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    E, ancora una volta, voglio essere molto chiaro
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    Il mio intento non è in questo video di dire "oh, sai, guarda, hey,
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    evoluzione, processi casuali, che di per sé, non esiste alcun
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    Dio, e devi fartene una ragione
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    No, non è questo il punto
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    Sto invece portando la tesi opposta che
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    una fede in Dio non porterebbe a un Dio che-- una fede in un
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    Dio universale, onnipotente non porterebbe a un Dio che
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    progetta i particolari, che progetta ogli particolare
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    E inoltre, le imperfezioni che vediamo
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    nel nostro mondo-- e soprattutto perché vediamo
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    variazione e sono stati selezionati per questo.
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    Voglio dire, non possiamo concentrarci sull'occhio
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    Dovremmo concentrarci sui virus e sui tumori, e questo
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    dovrebbe parlare a un Dio che sta progettando
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    una versione di ogni sequenza di DNA che vediamo,
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    perchè se qualcuno parla di progettare un occhio, sappiamo che
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    l'occhio è un sottoprodotto del DNA, e sappiamo che il DNA è
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    una sequenza di coppie di basi, sai, ATG, C, A, e,
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    sai, miliardi e miliardi di queste coppie
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    Quindi quando parliamo di progettare, dovremmo parlare
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    letteralmente della progettazione della sequenza.
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    e sappiamo anche che gran parte della sequenza, c'é
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    del rumore.
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    Sappiamo che gran parte deriva da virus primitivi nella
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    notte dei tempi
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    Quindi quello che voglio dire qui è che per dare
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    credito all'onnipotente, almeno a mio avviso, un sistema
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    che nasce da idee estremamente semplici ed eleganti come
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    la selezione naturale, la varietà, che nel nostro DNA
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    chiamiamo mutazoni, nelle leggi della fisica e
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    della chimica e quelle, da queste idee estremamente semplici ed eleganti
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    per la complessità che emerge
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    Quindi questa è un'idea e questo è ciò di cui l'evoluzione
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    parla veramente, che, vedi, il nostro universo e questo mondo,
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    questo ambiente, dove da queste
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    idee di base, semplici, belle, abbiamo questa complessità
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    nella struttura che è veramente,
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    veramente ispiratrice.
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    Questo è, secondo me, ciò che dice l'evoluzione.
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    E, secondo me, anche come ingegnere, parla
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    ad un livello più alto di progettazione.
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    Parla ad una progettazione più profonda.
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    Così tutto questo video, tutto il discorso, è che se uno crede
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    veramente in Dio,e ,sapete, non prenderò una posizione
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    in merito in questo video, e in un Dio che parla
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    di bellezza ed eleganza ed è infinitamente potente, allora questa
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    è l'idea delle leggi della fisica e della chimica e della selezione
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    naturale, la quale è veramente-- voglio dire, quando ho parlato
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    della selezione naturale nell'ultimo video, è stato molto--
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    credo che si potrebbe pensare che era un po 'di buon senso
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    Questa è una progettazione molto profonda e parla
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    all'arte del progettista rispetto alla progettazione
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    di ciascuna di queste entità.
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    E cos'é più profondo di un progetto
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    che è adattabile.
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    Se ci sono pressioni dell’ambiente, allora altre varietà
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    sopravvivono più frequentemente.
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    E così non cambia mai, quella perfezione, che
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    nessun elemento può essere indicato come il punto più alto
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    che può essere raggiunto
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    Questo è sempre-- non voglio dire in migliorazione
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    è sempre il più adatto al proprio ambiente che
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    cambia, e questa per me è la progettazione migliore.
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    Ora, proseguendo con questo discorso, e
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    voglio essere molto chiaro
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    tutta questa idea è per innalzare lo standard di ciò
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    che ci aspettiamo dalla progettazione.
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    Serve a mostrare altri punti o altri posti nel
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    mondo scentifico o matematico dove questo emerge.
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    E l'esempio migliore che vedo è con le frattali.
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    Molti di voi - forse l'hanno visto tutti-- questo è l'insieme di
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    Mandelbrot, uno dei frattali più popolari.
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    è incredibilmente complesso
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    infatti si può continuare a ingrandire sul frattale di Mandelbrot
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    in ogni punto e quando si torna in dietro diventa infinitamente complesso
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    e si può esplorarlo senza limiti
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    Ma la sua bellezza, la sua vera bellezza, è che
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    può essere interamente descritto da una equazione, una
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    equazione incredibilmente semplice, ed è questa: la z successiva
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    è uguale alla z precedente al quadrato più 1.
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    E ora mi direte, Sal hai cominciato parlando di
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    Progettazione intelligente e evoluzione, e cose del genere
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    Perché tutto ad un tratto passi ai frattali?
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    Il punto è che se avessi due
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    designers di cui uno deve andare a disegnare esattamnte
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    questo particolare frattale e dice " sai, voglio fare
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    questo marrone, e questo lo voglio fare blu e
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    farò questo cerchio e degli altri cerchi" potresti
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    pensare che è uno straordinario disegnatore
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    Per esempio, se andassi da qualcuno 300 anni fa e
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    gli mostrassi questo, ti direbbero che è il
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    disegno più raffinato che chiunque avrebbe mai potuto
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    concepire, perchè è infinitamente comlesso
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    ma ora sappiamo che può essere comletamente descritto da
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    questa semplice equazione
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    Per chi è interessato, tutto quello che si fa
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    questo è il piano complesso, e partono da zero--
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    scusate, non più 1, più c
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    Lasciatemi essere molto chiaro
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    questa è l'equazione più c
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    Allora per ogni punto del piano comlesso, si mette
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    questo punto per c, e quindi si parte da zero,e si continua
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    in questo modo.
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    Quindi zero al quadrato più quel numero, quel numero complesso
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    è uguale a questo
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    ora lo si mette qua, poi si fa quel numero
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    al quadrato più quel numero complesso, e di nuovo
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    si continua così
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    Quindi risulta che alcuni numeri non vanno all'infinito e questi
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    numeri sono in nero
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    sono considerati parte dell'insieme di Mandelbrot
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    Mentre i numeri che invece vanno all'infinito, iterando
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    questa formula, vengono colorati basandosi su quanto velocemente
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    venno all'infinito, e si crea questo infinitamente bello e
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    complesso modello
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    Ora se ci si chiede qual'è un modello più profondo e
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    puoi chederlo a un qualsiasi ingegnere, secondo me, questo è il modello
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    più profondo
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    perché è semplice ed elegante, ma descrive
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    qualcosa di infinita comlessità
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    Non è solo concentrato su di un particolare, si occupa
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    di ogni livello
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    Si concentra sulla creazione dell'idea della quale questo è solo
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    un esempio
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    Comunque, questo è probabilmente il video in cui mi allontano maggiormente
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    dall'ambito scientifico e forse mi concentro leggermente
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    un po' più
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    sulla metafisica
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    ma il mio scopo qui è di lanciare una piccola
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    idea di come si possono conciliare queste nozioni.
  • 11:08 - 11:13
    Che l'evoluzione, la casualità, non parla di un
  • 11:13 - 11:15
    Universo senza Dio, anche se non ho intenzione di
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    prendere posizione su questo.
  • 11:16 - 11:21
    Si parla di un Dio più profondo, secondo me
  • 11:21 - 11:27
    Comunque chiedo scusa per essermi preso le mie libertà e
  • 11:27 - 11:30
    voglio essere molto chiaro, che non voglio offendere nessuna
  • 11:30 - 11:32
    sensibilità, ma ho solo voluto lanciare
  • 11:32 - 11:34
    questa idea
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    -- Traduzione e sottotitoli by Arthur --
  • 11:34 - 11:35
    Ci vediamo nel prossimo video.
  • 11:34 - 11:35
Title:
Progetto Intelligente ed Evoluzione
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English
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