Perché gli edifici del futuro li creerete voi
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0:02 - 0:03Oggi vi parlerò
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0:03 - 0:07degli ultimi 30 anni di storia
dell'architettura. -
0:08 - 0:10Sono tanti,
concentrati in 18 minuti. -
0:10 - 0:12È un tema complesso,
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0:12 - 0:16quindi andremo
in un posto complesso: -
0:16 - 0:17il New Jersey.
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0:18 - 0:21Sono del New Jersey e 30 anni fa,
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0:21 - 0:25all'età di sei anni,
vivevo a casa dei miei -
0:25 - 0:26in una cittadina
di nome Livingston, -
0:26 - 0:29e questa era la mia stanza.
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0:30 - 0:32Dietro l'angolo della mia stanza
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0:32 - 0:35c'era il bagno che condividevo
con mia sorella. -
0:35 - 0:38Tra la mia stanza e il bagno
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0:38 - 0:41c'era una balaustra
che dava sul soggiorno. -
0:41 - 0:45Lì tutti si riunivano a guardare la TV,
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0:45 - 0:49quindi ogni volta che andavo
dalla mia stanza al bagno, -
0:49 - 0:51tutti mi vedevano,
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0:51 - 0:54e ogni volta che facevo la doccia
e tornavo in asciugamano, -
0:54 - 0:56tutti mi vedevano.
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0:56 - 0:58Ero così.
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0:59 - 1:02Ero goffo,
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1:02 - 1:04insicuro, e lo detestavo.
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1:04 - 1:07Odiavo quel passaggio,
odiavo quella balaustra, -
1:07 - 1:10odiavo quella stanza,
e odiavo quella casa. -
1:11 - 1:12Questa è architettura.
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1:13 - 1:14(Risate)
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1:14 - 1:16Punto.
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1:16 - 1:19Quella sensazione,
quelle emozioni che provavo, -
1:19 - 1:22mostrano la potenza
dell'architettura, -
1:22 - 1:26perché l'architettura non è
matematica né urbanistica: -
1:26 - 1:29sono quei collegamenti emotivi, viscerali
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1:29 - 1:32che proviamo nei luoghi che occupiamo.
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1:33 - 1:36Queste emozioni non stupiscono,
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1:36 - 1:38perché secondo l'EPA,
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1:38 - 1:42gli americani passano il 90 per cento
del tempo in spazi chiusi. -
1:42 - 1:47Il 90 per cento del loro tempo,
circondati da architettura. -
1:47 - 1:49È tantissimo.
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1:49 - 1:53Quindi l'architettura ci condiziona
in modi che nemmeno notiamo. -
1:54 - 1:59Questo ci rende un po' creduloni
e molto prevedibili. -
1:59 - 2:02Significa che quando vi mostro
un edificio come questo, -
2:02 - 2:03so cosa pensate:
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2:04 - 2:07pensate al "potere", alla "stabilità"
e alla "democrazia". -
2:07 - 2:11E so che lo pensate perché
si basa su un edificio -
2:11 - 2:14costruito 2500 anni fa dai Greci.
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2:14 - 2:16È un trucco.
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2:16 - 2:18È un meccanismo usato dall'architettura
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2:18 - 2:22per farvi creare
una connessione emotiva -
2:22 - 2:25alle forme con cui
costruiamo i nostri edifici. -
2:25 - 2:28È una connessione emotiva prevedibile,
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2:28 - 2:31e usiamo questo trucco
da molto tempo. -
2:32 - 2:35Lo abbiamo usato 200 anni fa
per costruire le banche. -
2:35 - 2:38Lo abbiamo usato nel 19° secolo
per costruire i musei d'arte. -
2:38 - 2:40E nel 20° secolo, in America,
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2:40 - 2:42lo abbiamo usato per costruire case.
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2:42 - 2:45Guardate questi soldatini
stabili e compatti, -
2:45 - 2:48fronte oceano che tengono lontani
gli elementi naturali. -
2:48 - 2:51È molto utile,
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2:51 - 2:54perché costruire cose è spaventoso.
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2:54 - 2:58È costoso, ci vuole tempo,
ed è molto complicato. -
2:59 - 3:01Chi costruisce cose
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3:01 - 3:03-- sviluppatori e governi --
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3:03 - 3:06hanno paura dell'innovazione per natura,
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3:06 - 3:10e preferiscono usare queste forme
a cui sanno che reagirete. -
3:11 - 3:13Ecco perché finiamo
con edifici come questo. -
3:14 - 3:16È un bell'edificio.
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3:16 - 3:18È la biblioteca pubblica di Livingston
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3:18 - 3:21completata nel 2004
nella mia città natale: -
3:21 - 3:23ha una cupola,
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3:23 - 3:26ha questo spazio circolare,
le colonne, i mattoni rossi -
3:26 - 3:31e si intuisce quello che Livingston
cerca di dire con questo edificio: -
3:32 - 3:35bambini, valori e storia.
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3:36 - 3:39Ma non ha molto a che fare
con quello che fa una biblioteca oggi. -
3:40 - 3:44Lo stesso anno, il 2004,
dall'altra parte del paese, -
3:44 - 3:46è stata completata un'altra biblioteca,
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3:46 - 3:48e ha questo aspetto.
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3:48 - 3:49È a Seattle.
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3:50 - 3:56Rappresenta il modo di consumare
i media nell'era digitale. -
3:56 - 3:59È un nuovo tipo
di servizio pubblico per la città, -
3:59 - 4:02un posto per riunirsi,
leggere e condividere. -
4:03 - 4:05Com'è possibile
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4:05 - 4:08che nello stesso anno,
nello stesso paese, -
4:08 - 4:11due edifici, entrambi chiamati biblioteca,
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4:11 - 4:13siano così diversi?
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4:14 - 4:19La risposta è che l'architettura
funziona sul principio del pendolo. -
4:20 - 4:22Da un lato c'è l'innovazione,
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4:22 - 4:26e gli architetti spingono costantemente
verso nuove tecnologie, -
4:26 - 4:30nuove tipologie, nuove soluzioni
nel modo di vivere. -
4:30 - 4:32Spingiamo e spingiamo
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4:32 - 4:35fino a sfinirvi.
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4:35 - 4:37Ci vestiamo tutti di nero,
diventiamo depressi, -
4:37 - 4:39pensate che siamo adorabili,
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4:39 - 4:43siamo morti dentro
perché non abbiamo scelta. -
4:43 - 4:45Dobbiamo passare dall'altro lato
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4:45 - 4:48e riprendere quei simboli
che sappiamo che vi piacciono. -
4:48 - 4:51Lo facciamo e voi siete felici,
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4:51 - 4:52ci sentiamo completamente esauriti,
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4:52 - 4:54quindi cominciamo
a sperimentare di nuovo, -
4:54 - 4:57carichiamo indietro il pendolo,
lo mandiamo avanti e indietro, -
4:57 - 5:00lo facciamo da 300 anni,
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5:00 - 5:02e certamente da 30.
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5:03 - 5:07Ok, 30 anni fa uscivamo dagli anni '70.
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5:07 - 5:09Gli architetti erano occupati
a sperimentare -
5:09 - 5:10una cosa chiamata brutalismo.
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5:10 - 5:12Parliamo di cemento.
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5:12 - 5:13(Risate)
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5:13 - 5:14Ci potete arrivare.
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5:14 - 5:18Piccole finestre, su scala disumana.
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5:18 - 5:21Roba davvero forte.
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5:21 - 5:23Avvicinandoci agli anni '80,
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5:23 - 5:26cominciamo a riprendere quei simboli.
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5:26 - 5:29Spingiamo nuovamente
il pendolo nell'altra direzione. -
5:29 - 5:32Prendiamo queste forme
che sappiamo vi piacciono -
5:32 - 5:33e le aggiorniamo.
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5:33 - 5:35Aggiungiamo neon,
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5:35 - 5:37colori pastello
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5:37 - 5:39e usiamo nuovi materiali.
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5:39 - 5:41Così vi piace.
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5:41 - 5:43Non ne avete mai abbastanza.
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5:43 - 5:45Prendiamo guardaroba
in stile Chippendale -
5:45 - 5:47e li trasformiamo in grattacieli,
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5:47 - 5:52e i grattacieli possono essere
castelli medievali fatti di vetro. -
5:52 - 5:54Le forme si ingrandiscono,
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5:54 - 5:57audaci e colorate.
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5:57 - 5:59I nani diventano colonne.
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5:59 - 6:00(Risate)
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6:00 - 6:03I cigni diventano
grandi come edifici. -
6:03 - 6:04Era folle.
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6:05 - 6:09Ma sono gli anni '80, è fantastico.
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6:09 - 6:10(Risate)
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6:10 - 6:12Ci incontriamo tutti
nei centri commerciali -
6:12 - 6:14e ci spostiamo tutti in periferia,
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6:14 - 6:17e in periferia
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6:17 - 6:20possiamo dare forma
alle nostre fantasie architettoniche. -
6:20 - 6:22Quelle fantasie
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6:22 - 6:24possono essere mediterranee,
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6:24 - 6:26o francesi,
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6:26 - 6:27o italiane.
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6:27 - 6:29(Risate)
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6:29 - 6:31Possibilmente con un sacco di grissini.
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6:31 - 6:33Questo è il postmodernismo.
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6:33 - 6:35Questo significa simboli.
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6:35 - 6:38Che sono facili, sono economici,
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6:38 - 6:40perché invece di creare luoghi,
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6:40 - 6:42creiamo ricordi di luoghi.
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6:43 - 6:46Perché so, e so che lo sapete tutti,
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6:46 - 6:47questa non è la Toscana.
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6:48 - 6:49Questo è l'Ohio.
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6:49 - 6:51(Risate)
-
6:51 - 6:53Gli architetti sono frustrati,
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6:53 - 6:56e cominciamo a spingere
il pendolo nell'altra direzione. -
6:57 - 6:59Verso la fine degli anni '80
e i primi anni '90, -
6:59 - 7:02cominciamo a sperimentare
il decostruttivismo. -
7:03 - 7:05Gettiamo via i nostri simboli storici,
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7:05 - 7:09ci affidiamo a nuove tecniche
di progettazione informatiche, -
7:09 - 7:11e tiriamo fuori nuove composizioni,
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7:11 - 7:14forme contro forme.
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7:14 - 7:17È roba accademica,
cerebrale, -
7:17 - 7:19è terribilmente impopolare,
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7:19 - 7:21è alienante.
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7:21 - 7:25Di solito, il pendolo
torna nell'altra direzione. -
7:25 - 7:27Poi succede una cosa straordinaria.
-
7:28 - 7:31Nel 1997, viene inaugurato
questo edificio. -
7:32 - 7:35Questo è il Guggenheim
di Frank O' Gehry a Bilbao. -
7:36 - 7:38Questo edificio
-
7:38 - 7:42cambia sostanzialmente la relazione
del mondo con l'architettura. -
7:43 - 7:47Paul Goldberger ha detto che Bilbao
è stato uno dei rari momenti -
7:47 - 7:50in cui la critica, gli accademici
e il pubblico -
7:50 - 7:53si sono trovati d'accordo su un edificio.
-
7:53 - 7:56The New York Times ha definito
l'edificio un miracolo. -
7:57 - 8:03Il turismo a Bilbao è cresciuto
del 2500 per cento -
8:03 - 8:05dopo il completamento
di questo edificio. -
8:05 - 8:08Improvvisamente, tutti ne vogliono uno:
-
8:09 - 8:10Los Angeles,
-
8:12 - 8:13Seattle,
-
8:13 - 8:15Chicago,
-
8:15 - 8:17New York,
-
8:17 - 8:18Cleveland,
-
8:18 - 8:20Springfield.
-
8:20 - 8:21(Risate)
-
8:21 - 8:24Tutti ne vogliono uno,
e Gehry è ovunque. -
8:24 - 8:27È il primo starchitetto.
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8:28 - 8:33Com'è possibile che queste forme
-
8:33 - 8:35-- selvagge e radicali
come sono-- -
8:35 - 8:39com'è possibile che diventino
così onnipresenti nel mondo? -
8:39 - 8:45È stato lo stimolo dei media
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8:45 - 8:47che ci hanno rapidamente insegnato
-
8:47 - 8:51che queste forme significano
cultura e turismo. -
8:51 - 8:54Abbiamo creato una reazione emotiva
a queste forme. -
8:54 - 8:57E così hanno fatto
tutti i sindaci del mondo. -
8:57 - 8:59Tutti i sindaci sapevano
che con queste forme -
8:59 - 9:02avrebbero avuto cultura e turismo.
-
9:04 - 9:06Questo fenomeno
al volgere del nuovo millennio -
9:06 - 9:08è successo a qualche altro starchitetto.
-
9:08 - 9:11È successo a Zaha,
-
9:11 - 9:13a Libeskind,
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9:13 - 9:18e quello che è successo
a questa élite di architetti -
9:18 - 9:20al volgere del nuovo millennio
-
9:20 - 9:23potrebbe succedere
a tutto il campo dell'architettura, -
9:23 - 9:26nel momento in cui i media digitali
aumentano la velocità -
9:26 - 9:28con cui consumiamo le informazioni.
-
9:29 - 9:32Pensate a come
consumate l'architettura. -
9:32 - 9:34Mille anni fa,
-
9:34 - 9:37dovevate camminare verso il villaggio
accanto per vedere un edificio. -
9:37 - 9:39I trasporti velocizzano:
-
9:39 - 9:42potete prendere la nave,
l'aereo, potete fare i turisti. -
9:42 - 9:45La tecnologia velocizza:
potete vederlo sui giornali, alla TV, -
9:45 - 9:50finché non diventiamo tutti
fotografi di architettura, -
9:50 - 9:54e l'edificio si sgancia
dal sito in cui si trova. -
9:55 - 9:58Oggi l'architettura è ovunque,
-
9:58 - 10:01e quindi la velocità
di comunicazione -
10:01 - 10:05ha finalmente raggiunto
la velocità dell'architettura. -
10:05 - 10:08Perché l'architettura
si muove velocemente. -
10:08 - 10:11Non ci vuole molto
a pensare a un edificio. -
10:11 - 10:13Ci vuole molto a costruire un edificio,
-
10:13 - 10:15dai tre ai quattro anni.
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10:15 - 10:19E nel frattempo, un architetto
progetterà due, o otto, -
10:19 - 10:21o 100 altri edifici
-
10:21 - 10:25prima di sapere se quell'edificio,
progettato quattro anni prima, -
10:25 - 10:27è stato un successo.
-
10:28 - 10:29Questo perché non c'è mai stato
-
10:29 - 10:33un buon sistema di feedback,
in architettura. -
10:33 - 10:35Ecco perché finiamo per
fare edifici come questo. -
10:35 - 10:38Il brutalismo non è stato
un movimento di un paio di anni; -
10:38 - 10:40è durato 20 anni.
-
10:40 - 10:44Per 20 anni, abbiamo prodotto
edifici come questo -
10:44 - 10:47perché non avevamo idea
di quanto lo odiaste. -
10:48 - 10:51Non succederà più,
-
10:51 - 10:53credo,
-
10:53 - 10:59perché siamo sull'orlo della più grande
rivoluzione architettonica -
10:59 - 11:02dall'invenzione del cemento,
-
11:02 - 11:04dell'acciaio, o dell'ascensore,
-
11:04 - 11:06ed è una rivoluzione mediatica.
-
11:07 - 11:12La mia teoria è che applicando
il pendolo ai media, -
11:12 - 11:15comincia a oscillare
molto più rapidamente, -
11:15 - 11:18finché non è ai due estremi
contemporaneamente, -
11:18 - 11:23e offusca così la differenza
tra innovazione e simbolo, -
11:23 - 11:27tra noi, gli architetti,
e voi, il pubblico. -
11:27 - 11:33Possiamo creare simboli carichi
emotivamente, quasi istantaneamente, -
11:33 - 11:35da una cosa completamente nuova.
-
11:36 - 11:38Vi mostro come si sviluppa
-
11:38 - 11:40in un progetto che la mia azienda
ha completato recentemente. -
11:41 - 11:44Siamo stati ingaggiati per sostituire
questo edificio incendiato. -
11:44 - 11:47È il centro di una città
chiamata Pines, -
11:47 - 11:49a Fire Island nello stato di New York.
-
11:49 - 11:50È un centro ricreativo.
-
11:51 - 11:54Abbiamo proposto un edificio audace,
-
11:55 - 11:58diverso da qualunque forma
a cui era abituata la comunità, -
11:58 - 12:03e avevamo paura,
sia noi che il cliente -
12:03 - 12:04che la comunità stessa,
-
12:05 - 12:09così abbiamo creato una
serie di rendering -
12:09 - 12:10che abbiamo messo su Facebook
-
12:10 - 12:12e su Instagram,
-
12:12 - 12:15e abbiamo lasciato
decidere alla gente: -
12:15 - 12:17potevano condividerli, commentarli,
apprezzarli, detestarli. -
12:18 - 12:23Ma così, due anni prima del
suo completamento, -
12:23 - 12:26l'edificio era già
parte della comunità, -
12:26 - 12:32così quando il prodotto finito è risultato
esattamente come il rendering, -
12:32 - 12:34non ci sono state sorprese.
-
12:34 - 12:38Questo edificio era già
parte della comunità, -
12:38 - 12:40e quella prima estate,
-
12:40 - 12:43quando la gente ha cominciato ad arrivare
-
12:43 - 12:47e condividere l'edificio
sui social network, -
12:47 - 12:50l'edificio ha smesso di essere solo
un edificio ed è diventato un media, -
12:50 - 12:54perché queste non sono solo
immagini di un edificio, -
12:54 - 12:56sono le vostre foto di un edificio.
-
12:57 - 13:00Se le usate per raccontare una storia,
-
13:00 - 13:03diventano parte del vostro
racconto personale, -
13:03 - 13:06e siete voi a mandare in cortocircuito
-
13:06 - 13:08la nostra memoria collettiva,
-
13:08 - 13:12e create questi simboli carichi
perché noi li possiamo capire. -
13:13 - 13:15Significa che non abbiamo
più bisogno dei Greci -
13:16 - 13:18che ci raccontano cosa
pensare dell'architettura. -
13:18 - 13:22Ci possiamo raccontare quello
che pensiamo dell'architettura, -
13:22 - 13:28perché i media digitali non hanno
solo cambiato le relazioni tra di noi; -
13:28 - 13:32hanno cambiato la relazione
tra noi e gli edifici. -
13:33 - 13:36Pensate un attimo
a quei bibliotecari di Livingston. -
13:36 - 13:39Se quell'edificio fosse costruito oggi,
-
13:39 - 13:41la prima cosa che farebbero
-
13:41 - 13:46sarebbe andare online
e cercare "nuove biblioteche". -
13:46 - 13:49Verrebbero bombardati da esempi
di sperimentazione, di innovazione, -
13:49 - 13:52di quello che può essere una biblioteca.
-
13:53 - 13:54Sono munizioni.
-
13:55 - 13:57Sono munizioni che possono portare
-
13:57 - 14:00al sindaco di Livingston,
alla gente di Livingston. -
14:00 - 14:04Non c'è una sola risposta a come
dev'essere una biblioteca oggi. -
14:04 - 14:06Partecipiamo.
-
14:06 - 14:09Questa abbondanza di sperimentazione
-
14:09 - 14:12dà la libertà di fare
i propri esperimenti. -
14:14 - 14:17Oggi tutto è diverso.
-
14:17 - 14:20Gli architetti non sono più
queste creature misteriose -
14:20 - 14:23che usano paroloni e disegni complicati,
-
14:23 - 14:26e non siete il pubblico sfigato,
-
14:26 - 14:29il consumatore che non accetta
più niente che non abbia già visto. -
14:31 - 14:33Gli architetti possono ascoltarvi,
-
14:33 - 14:35e l'architettura non vi intimidisce.
-
14:36 - 14:39Significa che quel pendolo che oscilla
-
14:39 - 14:42da uno stile all'altro,
da un movimento all'altro, -
14:42 - 14:43è irrilevante.
-
14:44 - 14:46Possiamo andare avanti
-
14:46 - 14:51e trovare soluzioni rilevanti
ai problemi della società. -
14:52 - 14:55Non è la fine della storia
dell'architettura, -
14:55 - 14:58e significa che gli edifici di domani
-
14:58 - 15:01saranno molto diversi
dagli edifici di oggi. -
15:02 - 15:07Significa che uno spazio pubblico
nell'antica città di Siviglia -
15:07 - 15:11può essere unico e fatto
su misura per una città moderna. -
15:12 - 15:16Significa che uno stadio a Brooklyn
può essere uno stadio a Brooklyn, -
15:16 - 15:19non il pastiche storico
in mattoni rossi -
15:19 - 15:22di quello che pensiamo
debba essere uno stadio. -
15:23 - 15:25Significa che i robot
costruiranno i nostri edifici, -
15:25 - 15:29perché siamo finalmente pronti
per le forme che produrranno. -
15:30 - 15:34Significa che gli edifici seguiranno
i capricci della natura, -
15:34 - 15:36non viceversa.
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15:37 - 15:40Significa che un parcheggio
a Miami Beach, in Florida, -
15:40 - 15:43può anche essere un luogo
in cui fare sport -
15:43 - 15:44e yoga
-
15:44 - 15:47e dove ci si può anche
sposare tardi la sera. -
15:47 - 15:48(Risate)
-
15:48 - 15:52Significa che tre architetti
possono sognare di nuotare -
15:52 - 15:54nell'East River a New York,
-
15:54 - 15:56e raccogliere quasi
mezzo milione di dollari -
15:57 - 16:00da una comunità
che si è unita per la causa, -
16:00 - 16:02non più un solo cliente.
-
16:03 - 16:06Significa che nessun edificio
è troppo piccolo per l'innovazione, -
16:06 - 16:08come questo padiglione per le renne,
-
16:08 - 16:13massiccio come gli animali
che è stato progettato per osservare. -
16:14 - 16:17Significa che un edificio
non deve essere grazioso, -
16:17 - 16:18non deve essere carino.
-
16:18 - 16:21Come questo orribile edificio in Spagna,
-
16:21 - 16:23in cui gli architetti
hanno scavato una buca, -
16:23 - 16:25l'hanno riempita di fieno,
-
16:25 - 16:27per poi versarci intorno
un po' di cemento, -
16:27 - 16:29e quando il cemento si è asciugato,
-
16:29 - 16:32hanno invitato un'ospite
a ripulire il fieno -
16:32 - 16:35così che l'unica cosa rimasta
-
16:35 - 16:38è questa orribile stanzetta
-
16:38 - 16:44piena di segni e graffi
che ricordano come è stato creato, -
16:44 - 16:47e questo diventa il posto
più meraviglioso in Spagna -
16:47 - 16:50per guardare il tramonto.
-
16:50 - 16:53Perché non importa se una
mucca costruisce i nostri edifici -
16:53 - 16:55o un robot costruisce i nostri edifici.
-
16:55 - 16:58Non importa come costruiamo,
quello che conta è cosa costruiamo. -
16:59 - 17:02Gli architetti sanno già
come fare edifici ecologici, -
17:02 - 17:05intelligenti e intuitivi.
-
17:05 - 17:07Abbiamo solo aspettato
che voi li voleste. -
17:08 - 17:11E finalmente non siamo più
su fronti opposti. -
17:12 - 17:15Trovate un architetto,
assumete un architetto, -
17:15 - 17:21lavorate con noi per progettare
edifici, città e un mondo migliore, -
17:21 - 17:23perché la posta in gioco è alta.
-
17:24 - 17:27Gli edifici non riflettono
solo la nostra società; -
17:27 - 17:28la modellano, anche,
-
17:28 - 17:31perfino negli spazi più piccoli:
-
17:31 - 17:33le biblioteche locali,
-
17:33 - 17:35le case in cui cresciamo i nostri figli,
-
17:35 - 17:39e la strada che fanno
dalla camera al bagno. -
17:39 - 17:40Grazie.
-
17:40 - 17:43(Applausi)
- Title:
- Perché gli edifici del futuro li creerete voi
- Speaker:
- Marc Kushner
- Description:
-
L'architettura non è matematica o urbanistica, sono emozioni viscerali, dice Marc Kushner. In un intervento profondo, spezzo divertente, approfondisce gli ultimi 30 anni di architettura per mostrare come il pubblico, una volta sconnesso, sia diventato una parte fondamentale del meccanismo di progettazione. Con l'aiuto dei social media, i feedback arrivano agli architetti anni prima che un edificio venga costruito. Il risultato? Architettura che farà per noi più di quanto abbia mai fatto.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 18:05
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Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Why the buildings of the future will be shaped by ... you | |
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Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Why the buildings of the future will be shaped by ... you | |
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Michele Gianella edited Italian subtitles for Why the buildings of the future will be shaped by ... you | |
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