Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen
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0:04 - 0:08Dopo il Bosone di Higgs tocca a me, avvocato,
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0:08 - 0:10quindi vi aspetta il peggio adesso.
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0:10 - 0:13Però non vi parlo adesso da avvocato,
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0:13 - 0:15vi parlo di una cosa diversa.
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0:15 - 0:17Ho una piccola ambizione,
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0:17 - 0:18però ho bisogno di tutti voi:
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0:18 - 0:20qui dicono che voi siete i protagonisti
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0:20 - 0:22hanno detto all'inizio, quindi io ho bisogno di voi.
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0:22 - 0:26Vorrei portarvi attraverso qualcosa di diverso: energia.
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0:26 - 0:30Abbiamo avuto vitamina, all'inizio,
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0:30 - 0:32abbiamo avuto innovazione.
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0:32 - 0:36Adesso io vorrei dire che vitamina + innovazione può fare energia.
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0:36 - 0:40Vorrei dirvi che la vitamina D, che c'è in ognuno di voi,
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0:40 - 0:42perché c'è in entrambi i sessi,
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0:42 - 0:49è fondamentale per creare cambiamento, un motore di cambiamento.
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0:49 - 0:53E vorrei fare di voi piccoli maghi e piccole streghe.
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0:53 - 0:56Vorrei che voi usaste la vostra energia
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0:56 - 0:57per andare a muovere delle cose.
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0:57 - 1:00Potete muovere delle cose con la vostra energia,
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1:00 - 1:03potete muovere cose per voi, per le vostre famiglie, i figli,
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1:03 - 1:05qua abbiamo persone con tantissimi figli,
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1:05 - 1:10possiamo muovere energia per le persone che ci circondano,
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1:10 - 1:12per i posti dove lavoriamo, per le nostre aziende,
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1:12 - 1:13e per il nostro paese.
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1:13 - 1:16E io vorrei insegnarvi come si può fare.
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1:16 - 1:18Parto da qualcosa di semplice,
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1:18 - 1:21e quindi ho pensato a una fiaba per voi.
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1:21 - 1:24Mi servono occhi, orecchie ovviamente,
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1:24 - 1:29e un filino di fantasia e creatività, che vi fate portare.
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1:29 - 1:31C'era una volta Anna.
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1:31 - 1:35Anna era una donna, forte, una donna solida,
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1:35 - 1:37di sani principi.
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1:37 - 1:41Era brava a fare una sola cosa - la faceva benissimo -
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1:41 - 1:43faceva il pane.
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1:43 - 1:45Anna aveva imparato dal nonno,
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1:45 - 1:48il nonno quando era già un po' anziano -
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1:48 - 1:51era stato il fornaio del paese -
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1:51 - 1:53insegnava ad Anna a fare il pane:
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1:53 - 1:55la prendeva sulle sue ginocchia,
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1:55 - 1:56le accarezzava i capelli,
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1:56 - 1:59le faceva sentire il profumo del lievito,
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1:59 - 2:01le faceva accarezzare la farina,
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2:01 - 2:03le faceva capire come era stata macinata.
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2:03 - 2:06E lei era cresciuta imparando un'arte:
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2:06 - 2:08quella di fare il pane.
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2:08 - 2:11Sapeva impastare, sapeva cuocerlo, il pane.
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2:11 - 2:16Era fantastico: dorato, croccante, mai secco, da mangiare caldo.
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2:16 - 2:18Era cresciuta, aveva la sua bottega,
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2:18 - 2:21rifaceva il suo pane, il pane di famiglia.
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2:21 - 2:24La gente passava e da fuori sentiva questo profumo.
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2:24 - 2:27Inebriata entrava, e sentiva che era il momento
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2:27 - 2:29di assaggiarlo, questo pane.
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2:29 - 2:31Anna però era presa dalle sue cose:
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2:31 - 2:34lei continuava a impastare, mixava gli ingredienti,
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2:34 - 2:36dava poca attenzione alle persone.
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2:36 - 2:39Le persone uscivano, e avevano comperato che cosa?
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2:39 - 2:40Un ottimo pane.
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2:40 - 2:42Secondo voi era felice Anna?
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2:42 - 2:44Io penso di no.
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2:44 - 2:47Penso che la felicità sta nella relazione.
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2:47 - 2:51Io penso che Anna fosse fortunata, era fortunatissima:
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2:51 - 2:54aveva un lavoro, faceva un lavoro che le piaceva,
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2:54 - 2:56che era il lavoro di famiglia,
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2:56 - 2:58però non aveva quella gioia, no?
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2:58 - 2:59Quella parola che secondo me rotola,
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2:59 - 3:01bella rotonda, che è proprio la gioia.
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3:01 - 3:04Perché la gioia è quella degli altri.
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3:04 - 3:07Ad Anna mancavano le persone che si fermavano
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3:07 - 3:09e che dicevano che il suo pane era buono,
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3:09 - 3:13che era il pane che veramente faceva "giornata", no?
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3:13 - 3:15Uno passa e dice "You make my day",
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3:15 - 3:16cioè "Questo pane è fantastico".
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3:16 - 3:19Non era così, perché lei non dava attenzione agli altri,
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3:19 - 3:21non aveva creato questa relazione.
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3:21 - 3:25Nel non creare la relazione, Anna aveva perso un pezzo.
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3:25 - 3:28Un giorno però sorride a una persona che entra,
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3:28 - 3:31e comincia una piccola relazione tra queste persone:
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3:31 - 3:35Anna, il signore nel negozio, qualcuno che osserva
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3:35 - 3:38che forse il pane è buonissimo, ma la focaccia non lo è.
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3:38 - 3:39Qualcun altro porta la farina,
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3:39 - 3:41uno chiede di aggiungere dell'olio,
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3:41 - 3:43quello di un amico, ligure, fantastico -
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3:43 - 3:45mettiamoci qualche goccia,
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3:45 - 3:46vediamo se questo pane migliora.
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3:46 - 3:48Nasce un pane diverso:
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3:48 - 3:50non è più il pane di Anna, il suo pane,
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3:50 - 3:52è il pane di un gruppo di persone,
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3:52 - 3:56cioè è quella energia che il gruppo di persone fa.
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3:56 - 3:59Le persone, partendo dal sorriso di Anna,
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3:59 - 4:02da una richiesta di aiuto, da una voglia di contribuire,
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4:02 - 4:06dalla felicità che uno certe volte ha di dare agli altri,
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4:06 - 4:08creano qualcosa di diverso.
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4:08 - 4:10Il pane di Anna: lì c'è la relazione,
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4:10 - 4:12lì c'è il pane migliore.
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4:12 - 4:14Poi entra un'altra signora nella bottega,
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4:14 - 4:16e questa signora dice: "Insegno in una scuola,
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4:16 - 4:19poco distante. Ci sono dei ragazzi che non hanno arte,
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4:19 - 4:23ne hanno poca. Hanno bisogno di affezionarsi a qualcosa.
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4:23 - 4:27Perché fare il pane solo per venderlo, solo per migliorarlo?
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4:27 - 4:31Perché non insegnare? Fai un lavoro, lo fai bene?
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4:31 - 4:34Portalo, portalo a qualcuno. Dai una spinta".
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4:34 - 4:36Quindi Anna va, e insegna a fare il pane.
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4:36 - 4:40È un altro passo, è un altro modo di relazionarsi,
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4:40 - 4:42non è solo quello di portare a casa per sé.
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4:42 - 4:44È quello di dare agli altri.
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4:44 - 4:46E quindi da quel sorriso, da quell'energia,
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4:46 - 4:48dall'energia che si è sprigionata in quella bottega,
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4:48 - 4:50si arriva alla scuola.
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4:50 - 4:52E Anna cos'ha fatto? Ha portato la sua arte.
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4:52 - 4:56E dove l'ha portata? Fuori. Fuori di casa.
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4:56 - 5:00Ha portato il suo mondo a casa degli altri.
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5:00 - 5:04Ecco, io non sono Anna, non faccio il pane,
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5:04 - 5:05cucino anche a malapena forse, certe volte,
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5:05 - 5:10però ho fatto, credo, quello che ha fatto Anna.
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5:10 - 5:13Sono un avvocato - attivista qualcuno dice -
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5:13 - 5:16e ho cercato di innovare,
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5:16 - 5:21ho cercato di usare la mia energia per fare qualcosa.
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5:21 - 5:22Dicevo che sono un avvocato.
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5:22 - 5:26Non sono forse proprio un avvocato di quelli che vi immaginate.
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5:26 - 5:28C'è la mia portinaia Maria che quando esco al mattino
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5:28 - 5:30mi ferma e mi chiede sempre:
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5:30 - 5:32"Scusa, guarda, mio figlio ha un problema con l'assicurazione"
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5:32 - 5:33e io ogni volta dico "Guarda, non vado in tribunale,
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5:33 - 5:35non so la risposta".
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5:35 - 5:36Lei mi guarda e con la sua faccina...
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5:36 - 5:39Secondo me è poco convinta che io faccia l'avvocato.
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5:39 - 5:40In realtà io mi occupo di finanza,
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5:40 - 5:43mi occupo di banche, mi occupo di società quotate,
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5:43 - 5:45mi occupo di un mondo un po' diverso.
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5:45 - 5:49Però questo poco importa: alla fine lavoro sempre coi codici,
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5:49 - 5:50lavoro con le leggi.
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5:50 - 5:53Lavoro però in un ambiente molto maschile.
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5:53 - 5:56E quindi ho cominciato a vedere
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5:56 - 5:59le donne che erano nel mio ambiente:
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5:59 - 6:01poche, spesso molto giovani,
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6:01 - 6:04molto sole e sicuramente con un problema,
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6:04 - 6:06quello di non vedere altre donne davanti a loro,
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6:06 - 6:09e quindi con poca voglia di arrivare.
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6:09 - 6:13E così ho pensato che potevo aggiungere un sorriso.
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6:13 - 6:15Semplicemente bastava allungare una mano -
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6:15 - 6:17certe volte magari io non ero all'angolo del tavolo
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6:17 - 6:20ma ero un po' più centrale, ero già un po' più fortunata -
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6:20 - 6:21e quindi ho cominciato a fare questa cosa,
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6:21 - 6:24che ho cominciato a fare per le ragazze in studio,
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6:24 - 6:25che ho cominciato a fare
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6:25 - 6:28per quelle che erano nostre le clienti, i nostri contatti,
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6:28 - 6:31e ho cominciato a aggregare: ho portato un'energia
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6:31 - 6:35e ho creato quelle che sono delle "breakfast".
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6:35 - 6:36Sono quasi quattro anni.
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6:36 - 6:39Ci troviamo a colazione ogni due mesi
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6:39 - 6:42e sprigioniamo la nostra energia.
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6:42 - 6:44Prima portavamo i "role model",
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6:44 - 6:47ora facciamo dei percorsi di crescita e lavoriamo su di noi.
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6:47 - 6:49Quindi queste donne vengono -
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6:49 - 6:54eravamo all'inizio in 30, ora siamo in 150 o anche di più.
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6:54 - 6:56È una mailing di 600 persone,
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6:56 - 6:59chi c'è e può viene, ma l'idea
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6:59 - 7:00è quella che ognuno dà.
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7:00 - 7:03Io ci metto la cura. Io ci metto quel sorriso.
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7:03 - 7:05Io ci metto la mia energia.
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7:05 - 7:07Dall'altra parte tutte però ritornano,
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7:07 - 7:10tutte queste persone danno tantissimo.
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7:10 - 7:12Adesso, capitano cose tipo
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7:12 - 7:15ci sono le persone che lavorano con me a questa iniziativa
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7:15 - 7:16che vengono e dicono: "Claudia, guarda,
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7:16 - 7:18è successa una cosa pazzesca:
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7:18 - 7:20abbiamo quelle che hanno taroccato l'invito".
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7:20 - 7:22Cioè, prendono, rispondono "Vengo"
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7:22 - 7:24e sotto attaccano un invito che non hanno ricevuto.
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7:24 - 7:26Dice "Non sono nelle nostre mailing".
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7:26 - 7:28Io dico "Fatele venire. Avranno bisogno".
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7:28 - 7:32Cioè, l'idea è che c'è bisogno. C'è voglia.
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7:32 - 7:33Quindi tutti sono i benvenuti,
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7:33 - 7:35i posti in piedi si sprecano,
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7:35 - 7:37però alla fine c'è anche il rispetto di dire
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7:37 - 7:39"Io non vengo e lascio il posto a qualcun'altra".
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7:39 - 7:42Quindi, queste breakfast...
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7:42 - 7:45La scorsa primavera, come tantissimi di voi si ricorderanno,
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7:45 - 7:47era il momento caldo della legge sulle quote di genere,
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7:47 - 7:51e in quel momento - era molto evidente
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7:51 - 7:54che la legge era prossima a passare -
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7:54 - 7:58e io pensavo, e avevo già cominciato a lavorare
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7:58 - 8:02al fatto che io, come vi dicevo, lavoro con queste società quotate.
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8:02 - 8:04La legge sulle quote di genere impatta
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8:04 - 8:06sulle società pubbliche o le società quotate
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8:06 - 8:08e prevede che un certo numero,
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8:08 - 8:10una certa soglia di donne - il 30 percento -
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8:10 - 8:13entro tot anni vada a sedere nei consigli di amministrazione.
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8:13 - 8:15Io lavoro con le società quotate,
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8:15 - 8:17io lavoro coi consigli di amministrazione.
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8:17 - 8:20Era il meccanismo della scuola di Anna, no?
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8:20 - 8:23Forse, potevo - era il momento in cui potevo usare la mia arte.
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8:23 - 8:27Non è che so delle cose che sono proprio di quelle più semplici
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8:27 - 8:29o più simpatiche, tutta roba un po' noiosa.
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8:29 - 8:30Però serviva.
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8:30 - 8:33E così con chi sponsorizzava,
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8:33 - 8:35con chi organizzava,
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8:35 - 8:37con chi aveva da insegnare altre materie,
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8:37 - 8:39abbiamo una vera scuola oggi.
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8:39 - 8:41Abbiamo una scuola che si chiama "In the Boardroom"
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8:41 - 8:43dove abbiamo delle studentesse
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8:43 - 8:45che sono amministratori delegati,
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8:45 - 8:48top manager, giornaliste: chiunque,
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8:48 - 8:50chiunque ha voglia di andare a sedere
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8:50 - 8:51in questi consigli di amministrazione
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8:51 - 8:55e ha le capacità per farlo, e vuole arricchirsi.
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8:55 - 8:56Qual è il punto?
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8:56 - 8:57È che queste persone siedono
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8:57 - 8:59nei vertici delle nostre aziende,
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8:59 - 9:02che il nostro paese ha bisogno di aziende migliori,
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9:02 - 9:04di consigli migliori.
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9:04 - 9:06E noi prepariamo donne che sono già preparatissime,
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9:06 - 9:10ma che aiutiamo ad essere ancora più preparate.
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9:10 - 9:12La lezione più bella è sempre la prima, no?
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9:12 - 9:15Perché tutti arrivano e hanno dei titoli roboanti, fantastici,
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9:15 - 9:17e io faccio l'avvocato, sempre.
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9:17 - 9:18Quindi ho titoli tipo
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9:18 - 9:21"Il meccanismo del voto di lista nello statuto aziendale",
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9:21 - 9:24cioè, tu vedi che queste si vogliono già uccidere.
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9:24 - 9:26Allora io faccio due cose:
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9:26 - 9:28la prima, ovviamente, cerco di essere simpatica
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9:28 - 9:30e di essere un po' accattivante.
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9:30 - 9:31Quindi faccio la simpatica,
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9:31 - 9:33gli faccio il compito in classe a sorpresa...
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9:33 - 9:37La seconda: le spavento. Le spavento a morte
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9:37 - 9:40fino a che loro capiscono quanto è importante
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9:40 - 9:43che loro imparino, che loro abbiano una contezza
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9:43 - 9:47di quello che è il meccanismo giuridico dietro un consiglio.
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9:47 - 9:50E così, con questa scuola, stiamo formando donne,
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9:50 - 9:52ne stiamo formando circa 300,
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9:52 - 9:55riceviamo un numero di curriculum enorme.
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9:55 - 9:57Ma queste persone sono persone -
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9:57 - 10:00torna totalmente l'atmosfera della classe,
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10:00 - 10:01cioè quello che c'è
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10:01 - 10:03è che queste persone creano un'altra rete.
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10:03 - 10:05È una rete che si aggiunge a quelle di prima di Breakfast,
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10:05 - 10:08ed è una rete immensa,
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10:08 - 10:10dove queste persone tornano studenti.
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10:10 - 10:12Quindi abbiamo le secchione -
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10:12 - 10:14quelle non passano mai -
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10:14 - 10:17cioè, ricevo email che mi dicono
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10:17 - 10:18"Scusa, mi dispiace tantissimo,
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10:18 - 10:19guarda, ero secchiona al liceo,
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10:19 - 10:21ero un po' secchiona all'università,
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10:21 - 10:23pensavo mi fosse passata,
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10:23 - 10:25ma l'ultima volta che ho visto che nel compito in classe
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10:25 - 10:29ho preso meno di 52 mi sono sentita morire".
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10:29 - 10:30Quindi le secchione ci sono.
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10:30 - 10:32Però poi abbiamo il gruppo delle vivaci,
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10:32 - 10:34le vere casinare, che sono quelle
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10:34 - 10:36che fanno la differenza totale sulla classe.
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10:36 - 10:37Festeggiamo tutto:
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10:37 - 10:39la prima classe si è unita alla seconda,
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10:39 - 10:41la seconda alla terza, ora lanciamo la quarta.
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10:41 - 10:43E cosa festeggiamo? Qualsiasi cosa.
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10:43 - 10:46Ovviamente, promozioni nei consigli di amministrazione -
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10:46 - 10:47e ne abbiamo avute tante.
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10:47 - 10:50Poi festeggiamo qualsiasi cosa:
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10:50 - 10:51promozioni interne aziendali,
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10:51 - 10:53abbiamo fatto i compleanni,
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10:53 - 10:55abbiamo avuto anche due matrimoni, un bambino maschio
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10:55 - 10:58e recentemente anche una che è tornata signorina post-divorzio,
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10:58 - 11:01quindi non ci siamo privati di niente.
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11:01 - 11:02Questa è In the Boardroom.
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11:02 - 11:07L'ultima iniziativa invece di cui vi parlo
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11:07 - 11:09è qualcosa che non è mio,
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11:09 - 11:13è qualcosa in cui oggi mi trovo fortunatamente a capo,
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11:13 - 11:17ed è la vera vitamina D: è questa associazione incredibile,
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11:17 - 11:20che è un'associazione di aziende che si chiama "Valore D"
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11:20 - 11:23dove oggi come dicevo faccio il presidente,
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11:23 - 11:25ma faccio il presidente di una macchina
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11:25 - 11:27che muove quasi 90 aziende.
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11:27 - 11:30Ci sono aziende sensibilissime alla vitamina D,
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11:30 - 11:33come quella dove sedete oggi, che ha organizzato questo TED,
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11:33 - 11:35ci sono aziende che fanno tantissimo.
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11:35 - 11:38E l'idea è che queste aziende
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11:38 - 11:40che rappresentano un'enorme parte
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11:40 - 11:42del tessuto sociale in cui noi viviamo,
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11:42 - 11:44sono aziende che possono impattare.
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11:44 - 11:47Possono impattare socialmente e culturalmente.
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11:47 - 11:51E io spero di poter portare un pochino di quella mia energia,
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11:51 - 11:53un po' di quella mia voglia di restituire,
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11:53 - 11:55un po' di quella mia voglia di fare,
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11:55 - 11:57della voglia di restituire che stiamo creando
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11:57 - 11:58e ingenerando nelle altre persone.
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11:58 - 12:01Le donne di In the Boardroom ora vogliono restituire,
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12:01 - 12:02quindi tramite Valore D
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12:02 - 12:05noi le abbiniamo ai ragazzi nelle università
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12:05 - 12:07e gli facciamo fare la mentorship.
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12:07 - 12:09Abbiamo studenti che cercano delle guide,
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12:09 - 12:11abbiamo donne che hanno voglia di restituire.
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12:11 - 12:13Facciamo i match, semplicemente i match.
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12:13 - 12:16Quindi con Valore D l'idea è quella
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12:16 - 12:17di poter portare il cambiamento,
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12:17 - 12:19e l'unica preoccupazione che resta
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12:19 - 12:22è quella di non essere abbastanza veloci nel portare le cose,
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12:22 - 12:24perché c'è bisogno.
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12:24 - 12:26Adesso vi ho raccontato di Anna,
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12:26 - 12:28vi ho raccontato di me,
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12:28 - 12:31e adesso vi volevo lasciare una piccola cosa per voi.
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12:31 - 12:34L'idea come vi dicevo che ho io
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12:34 - 12:37è quella che si può innovare.
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12:37 - 12:41Ci sono delle cose - ognuno di noi sa fare almeno una cosa bene, no?
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12:41 - 12:44La sua arte, il suo pane, lo sa fare bene.
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12:44 - 12:48Quella cosa, fatta bene, non è di per sé sufficiente,
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12:48 - 12:51perché in realtà dev'essere fatta bene in relazione agli altri.
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12:51 - 12:54E nel farla bene in relazione agli altri
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12:54 - 12:56di che cosa abbiamo bisogno?
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12:56 - 12:58Secondo me di qualcosa di base, no?
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12:58 - 13:00Cioè, dicevamo, un sorriso, l'interesse,
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13:00 - 13:04la voglia di ascoltare, l'affetto,
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13:04 - 13:07tutte cose che secondo me capita troppo spesso che si perdano.
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13:07 - 13:11Si perde questa energia, non la stiamo più raccogliendo.
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13:11 - 13:15Uno esce di casa e litiga col primo che gli attraversa male con la bicicletta, no?
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13:15 - 13:18Quindi, vi chiederei una piccola cosa.
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13:18 - 13:20Dicevo, volevo che diventaste tutti piccoli maghi
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13:20 - 13:21o piccole streghe.
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13:21 - 13:23È un esperimento facilissimo,
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13:23 - 13:24lo faccio con le mie tre figlie quando le mando a scuola,
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13:24 - 13:27e dico: "Guarda, non ti arrabbiare. Sorridi".
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13:27 - 13:30Provate in ambienti piccoli.
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13:30 - 13:33Provate nelle mura domestiche allargate
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13:33 - 13:35piuttosto che provate nell'ufficio.
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13:35 - 13:40Portate qualcosa. Ed è un portare qualcosa di cuore,
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13:40 - 13:42cioè vuol dire portare qualcosa senza ritorno,
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13:42 - 13:46vuol dire dare, vuol dire dire
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13:46 - 13:48ma non vuol dire necessariamente avere.
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13:48 - 13:49Ma voi rimettete in circolo,
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13:49 - 13:53mettete in circolo semplicemente qualcosa di veramente positivo,
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13:53 - 13:57e soprattutto se lo fate in un ambiente chiuso, raccoglierete.
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13:57 - 14:00Vedrete effettivamente come le cose si muovono.
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14:00 - 14:02O come in una semplice collaborazione
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14:02 - 14:06voi potete veramente creare la magia dell'energia.
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14:06 - 14:07Grazie.
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14:07 - 14:11[Applausi]
- Title:
- Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen
- Description:
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Avvocato e attivista, socia di Linklaters dal 2007 nella divisione mercati finanziari, è presidente di Valore D -- la prima associazione di grandi aziende creata in Italia per sostenere la leadership femminile nel mondo aziendale -- e fondatrice di Breakfast@Linklaters, una rete di oltre 500 rappresentanti della comunità imprenditoriale femminile. Prima di entrare in Linklaters ha acquisito esperienza lavorando per uno dei primi studi legali britannici che sono entrati nel mercato italiano, e poi in uno studio legale americano, dove era anche socia. In seguito è stata trasferita a Londra per lavorare nell'ufficio legale di una grande banca d'affari. Specializzata in titoli azionari e transazioni nel mercato dei capitali di debito, oltre che in fusioni e acquisizioni pubbliche, ha fornito assistenza a molte aziende e grandi banche d'investimento italiane ed internazionali. Nel 2012 è stata nominata donna avvocato dell'anno dalla rivista Top Legal e, secondo l'Innovative Lawyer report del Financial Times, è uno dei dieci avvocati più innovativi nel 2013 . È laureata in legge presso l'Università di Milano.
Nello spirito delle idee che vale la pena diffondere, TEDx è un programma di eventi locali, organizzati in modo indipendente, che si propone di riunire persone per condividere un'esperienza simile a quella che si vive con TED. Ad un evento TEDx, i video TEDTalks e gli speaker dal vivo si fondono per creare una profonda discussione e connessione in un piccolo gruppo.Questi eventi locali, organizzati in modo indipendente, vanno sotto il marchio TEDx, dove x = evento TED organizzato in modo indipendente. La Conferenza TED fornisce una guida generale per il programma TEDx, ma i singoli eventi TEDx sono organizzati in modo indipendente*. (*Nel rispetto di determinate norme e regolamenti).
- Video Language:
- Italian
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 14:12
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Dimitra Papageorgiou approved Italian subtitles for Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen | |
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Alessandro Lai accepted Italian subtitles for Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen | |
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Alessandro Lai edited Italian subtitles for Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen | |
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Daniela Bottazzi edited Italian subtitles for Il Karma dell'Energia: Claudia Parzani a TEDxMilanoWomen | |
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