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Mentalismo, lettura del pensiero e l'arte di entrare nella vostra mente

  • 0:01 - 0:06
    Siamo tutti intrappolati
  • 0:06 - 0:08
    nelle nostre menti,
  • 0:08 - 0:12
    la nostra comprensione
    del mondo è limitata
  • 0:12 - 0:13
    da quella prospettiva,
  • 0:13 - 0:17
    il che significa che
    ci raccontiamo delle storie.
  • 0:18 - 0:21
    Vero? Ci troviamo con
    un'infinita fonte di dati.
  • 0:21 - 0:24
    Un numero infinito di cose
    a cui potremmo pensare,
  • 0:24 - 0:27
    ma le modifichiamo e cancelliamo.
  • 0:27 - 0:30
    Scegliamo a cosa pensare,
    a cosa prestare attenzione.
  • 0:30 - 0:31
    Inventiamo una storia...
  • 0:35 - 0:37
    per dare un senso a ciò che accade,
  • 0:38 - 0:40
    ma sbagliamo tutto.
  • 0:40 - 0:43
    Perché navighiamo con bussole difettose
  • 0:43 - 0:45
    e portiamo i nostri bagagli,
  • 0:45 - 0:48
    ma le storie in sé
    sono del tutto convincenti.
  • 0:48 - 0:49
    E lo facciamo tutti,
  • 0:49 - 0:51
    e molte delle storie
    non sono nemmeno le nostre.
  • 0:51 - 0:55
    Le prime che ereditiamo da piccoli,
    dai nostri genitori
  • 0:55 - 0:57
    che ovviamente hanno
    le loro convinzioni distorte,
  • 0:57 - 1:00
    le loro frustrazioni,
    le loro vite non vissute.
  • 1:01 - 1:04
    Nel bene o nel male
    noi prendiamo tutto,
  • 1:04 - 1:05
    e poi andiamo là fuori nel mondo
  • 1:05 - 1:09
    pensando che forse per essere amati
    dobbiamo avere successo;
  • 1:09 - 1:12
    o che dobbiamo mettere
    i bisogni degli altri davanti ai nostri;
  • 1:12 - 1:16
    o che abbiamo un segreto orribile
    che non possiamo rivelare a nessuno.
  • 1:16 - 1:18
    Ed è finzione, sono solo storie,
  • 1:18 - 1:21
    ci preoccuperemmo molto meno
    di ciò che gli altri pensano
  • 1:21 - 1:24
    se capissimo quanto
    raramente lo fanno.
  • 1:24 - 1:26
    (Risate)
  • 1:26 - 1:33
    Credo che la magia sia la perfetta analogia
    di come modifichiamo e creiamo una storia
  • 1:33 - 1:37
    per poi scambiare
    quella storia per la realtà,
  • 1:37 - 1:40
    nel Regno Unito
    ho una carriera ventennale,
  • 1:40 - 1:45
    in TV metto in scena
    grandi esperimenti psicologici,
  • 1:45 - 1:46
    e ora sono su Netflix.
  • 1:46 - 1:48
    Faccio anche spettacoli a teatro.
  • 1:48 - 1:52
    Il mio primo spettacolo "Secret"
    uscirà a breve a Broadway.
  • 1:52 - 1:54
    Tanto per dire, non sentitevi obbligati.
  • 1:54 - 1:55
    (Risate)
  • 1:55 - 1:57
    Dovrebbe essere quest'anno.
  • 1:57 - 2:02
    Cerco di fare qualcosa di nuovo
    col mentalismo
  • 2:02 - 2:07
    che è quella dubbia arte
    di entrare nella testa delle persone.
  • 2:10 - 2:13
    I tempi d'oro di questi spettacoli
    di lettura della mente
  • 2:13 - 2:15
    sono stati negli anni Trenta.
  • 2:15 - 2:17
    Ecco perché sono vestito così,
  • 2:17 - 2:19
    lontanissimo dallo stile di TED.
  • 2:20 - 2:24
    C'era un numero, chiamato l'Oracolo.
  • 2:24 - 2:26
    Nell'Oracolo i membri del pubblico,
  • 2:26 - 2:28
    come avete fatto voi,
  • 2:28 - 2:29
    scrivevano domande segrete,
  • 2:29 - 2:32
    quelle domande
    che si fanno a un sensitivo,
  • 2:32 - 2:35
    le sigillavano in una busta,
  • 2:35 - 2:38
    sulla quale scrivevano
    le iniziali del proprio nome
  • 2:38 - 2:42
    e poi si sedevano a caso nella sala.
  • 2:43 - 2:47
    Poi l'Oracolo, che leggeva il pensiero,
    prendeva una busta alla volta,
  • 2:47 - 2:48
    non la apriva,
  • 2:48 - 2:52
    ma tentava di indovinare quale fosse
    la domanda sigillata lì dentro.
  • 2:52 - 2:55
    E se indovinava, provava anche
    a rispondere alla domanda
  • 2:55 - 2:57
    di quella persona.
  • 2:57 - 2:59
    Il numero si diffuse a macchio d'olio.
  • 2:59 - 3:03
    È una testimonianza, credo,
    del fascino seduttivo
  • 3:03 - 3:07
    di alcune potenti figure
    che offrivano risposte facili e semplici
  • 3:07 - 3:09
    alle questioni difficili
    e complicate della vita
  • 3:09 - 3:11
    e alle preoccupazioni.
  • 3:11 - 3:13
    Dunque grazie per aver
    scritto queste domande.
  • 3:13 - 3:15
    Non le ho viste, so che
    qualcuno le custodisce.
  • 3:15 - 3:17
    Grazie davvero.
  • 3:17 - 3:20
    Ora le prendo.
    Grazie per la vostra partecipazione.
  • 3:20 - 3:26
    Prima di iniziare
    dovrei dirvi un paio di cose.
  • 3:26 - 3:27
    In tutta onestà,
  • 3:28 - 3:30
    prima cosa, è impossibile
    vedere nelle le buste.
  • 3:30 - 3:32
    Sono sigillate. Sono buste nere e spesse.
  • 3:32 - 3:35
    Lo sapete se l'avete scritta.
    Non si vede attraverso
  • 3:35 - 3:38
    Seconda cosa, importante,
    non conosco nessuno di voi
  • 3:38 - 3:40
    e nessuno è d'accordo con me.
  • 3:40 - 3:41
    Non si tratta di questo.
  • 3:43 - 3:44
    Terza cosa...
  • 3:46 - 3:50
    Non pensate nemmeno per un attimo
    che io abbia poteri psicologici speciali,
  • 3:50 - 3:53
    e nemmeno paranormali.
  • 3:54 - 3:55
    Cominciamo.
  • 4:01 - 4:02
    No.
  • 4:02 - 4:05
    (Risate)
  • 4:08 - 4:10
    Ok, questa --
  • 4:10 - 4:11
    Ah, bella.
  • 4:11 - 4:13
    Ok, questa è interessante.
    Ce n'è un paio qui.
  • 4:13 - 4:15
    Magari inizio da questa.
  • 4:15 - 4:19
    Questa è interessante perché
    la scrittura è ondulata.
  • 4:19 - 4:20
    C'è una cosa che va su e giù,
  • 4:20 - 4:23
    che normalmente, non sempre, significa
  • 4:23 - 4:26
    che nemmeno la persona conosce
    la risposta alla propria domanda,
  • 4:26 - 4:28
    quindi tipicamente
    è una domanda sul futuro, no?
  • 4:28 - 4:29
    Che implica incertezza.
  • 4:29 - 4:32
    Direi che si tratta di una donna,
  • 4:32 - 4:36
    difficile dire l'età basandosi
    su queste poche parole,
  • 4:36 - 4:40
    Direi sui 30 o 40, ma scopriamolo.
  • 4:40 - 4:42
    Dice -- una domanda sul futuro --
  • 4:42 - 4:45
    dice, "JN, centrale".
  • 4:45 - 4:48
    Quindi è qualcuno
    di questa sezione centrale
  • 4:48 - 4:51
    Pensi di essere tu, se hai scritto
    una domanda, puoi farti sentire?
  • 4:51 - 4:54
    È difficile per me vedere
    nella sezione centrale.
  • 4:54 - 4:56
    Ciao, sventola una mano.
    Quindi J...
  • 4:56 - 4:58
    Jane? Jessica?
  • 4:58 - 4:59
    Jessica: sì.
  • 4:59 - 5:01
    Derren Brown: Quale?
    Jessica: Jessica.
  • 5:01 - 5:04
    DB: Grazie, era solo un caso.
    Brusio di approvazione, grazie?
  • 5:04 - 5:06
    (Risate)
  • 5:06 - 5:07
    Lo accetto volentieri.
  • 5:09 - 5:10
    Quindi, Jessica,
    non ti chiedo l'età,
  • 5:10 - 5:13
    ma hai fatto una domanda
    che riguarda il futuro?
  • 5:13 - 5:14
    Jessica: Mhm?
    DB: Sì?
  • 5:14 - 5:15
    Jessica: Sì.
    DB: Sì, OK.
  • 5:15 - 5:21
    Bene. Cosa le chiediamo?
    Cosa ha chiesto Jessica sul futuro?
  • 5:21 - 5:25
    Ho detto bene, tra i 30 e 40 anni?
  • 5:25 - 5:27
    Jessica: Accetto il complimento.
  • 5:27 - 5:29
    (Risate)
  • 5:31 - 5:32
    DB: OK, è importante
  • 5:32 - 5:35
    perché in base all'età,
    poniamo domande diverse.
  • 5:35 - 5:37
    Ripeti "Accetto il complimento".
  • 5:37 - 5:39
    Jessica: Accetto il complimento.
  • 5:39 - 5:42
    DB: Virginia? Vieni dalla Virginia?
    Jessica: Sì.
  • 5:42 - 5:44
    DB: Bene. Quindi --
  • 5:44 - 5:44
    (Risate)
  • 5:44 - 5:47
    Penso che sia una donna,
  • 5:47 - 5:52
    una donna che vuole lasciare la Virginia.
  • 5:52 - 5:55
    Penso che stai valutando opzioni
  • 5:55 - 5:57
    se le cose alla fine si mettono
    in modo che tu possa partire
  • 5:57 - 5:59
    Mostrami le mani.
  • 6:00 - 6:02
    Il dorso così posso vedere le unghie?
  • 6:04 - 6:07
    Ok, credo tu abbia una fattoria
  • 6:07 - 6:10
    e stai pensando se venderla o no
    per andare via dalla Virginia?
  • 6:10 - 6:12
    È giusto?
  • 6:12 - 6:14
    Jessica: Assolutamente,
    era la mia domanda.
  • 6:14 - 6:17
    DB: Bene. Perfetto. Grazie.
    È una bella domanda!
  • 6:17 - 6:20
    Qual era la domanda precisa?
    Cos'hai scritto?
  • 6:20 - 6:22
    Jessica: "Venderò la
    fattoria in Virginia?"
  • 6:22 - 6:23
    DB: Venderai la fattoria?
  • 6:23 - 6:27
    È una bella domanda
    se ti spacci per sensitivo,
  • 6:27 - 6:28
    perché riguarda il futuro,
  • 6:28 - 6:30
    potrei dirti di sì o di no.
  • 6:30 - 6:33
    Non significa nulla.
    Non hai modo di verificarlo.
  • 6:34 - 6:36
    E una cosa pericolosa da fare --
  • 6:36 - 6:38
    dire sì o no, ti resterebbe in mente,
  • 6:38 - 6:40
    potrebbe influenzare la tua decisione.
  • 6:40 - 6:43
    È una cosa pericolosissima
    da fare. Comunque,
  • 6:43 - 6:46
    (Risate)
  • 6:46 - 6:48
    sì, credo che venderai la fattoria
  • 6:49 - 6:51
    perché sei il tipo di persona
  • 6:51 - 6:54
    che ottiene quel che vuole,
    nel miglior modo.
  • 6:54 - 6:58
    Credo che se c'è qualcosa che vuoi,
    tendi a focalizzarti
  • 6:58 - 7:02
    a scapito di altro su cui sai
    che dovresti focalizzarti di più.
  • 7:02 - 7:03
    Sei d'accordo?
  • 7:05 - 7:08
    Istruita, hai passato qualche anno a --
  • 7:08 - 7:10
    Ripeti la parola "sì" velocemente?
    Jessica: Sì
  • 7:10 - 7:12
    DB: No?
    Jessica: No.
  • 7:12 - 7:15
    DB: California? Berkeley?
    Tiro a indovinare...
  • 7:15 - 7:18
    Jessica: Sì, sono andata a Berkeley.
    Smettila!
  • 7:18 - 7:19
    DB: Quindi è un sì.
  • 7:19 - 7:22
    Oh e poco fa sei stata in India.
  • 7:22 - 7:25
    Per una cosetta laggiù. Sì, no?
  • 7:25 - 7:27
    Jessica: Sì, sono appena
    tornata dall'India.
  • 7:27 - 7:30
    DB: Per me è un sì, non voglio dire
    che sia scritto nella pietra
  • 7:30 - 7:34
    perché non lo è, e ti devi prendere
    le tue responsabilità.
  • 7:34 - 7:36
    DB: Siediti pure. Grazie.
    Passiamo a un altro.
  • 7:36 - 7:40
    (Applausi)
  • 7:42 - 7:45
    AH, ancora centrale? AH.
  • 7:45 - 7:49
    È un uomo, un po' più grande,
    direi verso la fine dei 40.
  • 7:49 - 7:52
    AH, centrale, alzati pure
    se pensi di essere tu.
  • 7:52 - 7:55
    AH. Ciao, facciamo arrivare un microfono.
  • 7:55 - 7:57
    Il prima possibile, sarebbe fantastico.
  • 7:57 - 8:00
    Oh, guarda! Fermo, non ti muovere.
    Non ti muovere.
  • 8:00 - 8:01
    Stai assolutamente fermo.
  • 8:01 - 8:03
    Ti sei alzato in piedi? Dove sei?
  • 8:03 - 8:05
    Uomo: Sono in piedi, non sono così basso.
  • 8:05 - 8:06
    DB: OK
  • 8:07 - 8:10
    Ok, ora l'hai cambiato.
  • 8:10 - 8:12
    C'è qualcosa che hai fatto
    mentre ti sei alzato.
  • 8:12 - 8:15
    Sì o no, hai scritto qualcosa qui --
  • 8:15 - 8:18
    non lo stai facendo ora,
    ma l'hai fatto quando ti sei alzato
  • 8:18 - 8:22
    che c'entra con la sinistra,
    gamba o mano sinistra, sì o no?
  • 8:22 - 8:24
    Uomo: Sì.
  • 8:24 - 8:27
    DB: Va bene. Ci stava dando
    un chiaro segnale mentre si alzava.
  • 8:27 - 8:29
    Sposta il tuo peso
    sulla parte sinistra e dì "Sì".
  • 8:29 - 8:30
    Uomo: Sì.
  • 8:30 - 8:33
    Db: togli la mano dalla tasca
    e sposta il peso dall'altra parte,
  • 8:33 - 8:37
    tieni il microfono con l'altra mano
    e ripeti "Sì". Uomo: Sì.
  • 8:37 - 8:42
    DB: Hai una dislocazione
  • 8:44 - 8:46
    all'alluce sinistro?
  • 8:46 - 8:48
    Uomo: Sì.
  • 8:48 - 8:51
    DB: Grazie molte. Perfetto.
    Questa era bella! Siediti pure.
  • 8:51 - 8:54
    Posso avere un microfono?
    Per questo mi serve un altro microfono.
  • 8:54 - 8:56
    Me ne date uno? Grazie.
  • 8:57 - 8:59
    Grazie mille.
    Sarebbe perfetto averlo lì.
  • 8:59 - 9:02
    Devo cambiare microfono,
  • 9:02 - 9:04
    spero mi sentiate ancora?
  • 9:05 - 9:07
    Perché mi devo bendare.
  • 9:10 - 9:15
    E lo faccio in modo da non aver
    nessun indizio mentre vi alzate.
  • 9:15 - 9:16
    Non posso vedere dove avete le mani.
  • 9:16 - 9:18
    Non posso vedere come reagite
    a quel che dico.
  • 9:18 - 9:21
    Non posso vedere ciò che fanno
    quelli accanto a voi.
  • 9:21 - 9:24
    Se sanno la risposta alla vostra domanda,
    di solito mi aiuta molto.
  • 9:24 - 9:27
    Non avrò quei vantaggi,
    ma stranamente,
  • 9:30 - 9:32
    questo mi rende più libero,
  • 9:32 - 9:34
    e voglio che liberi anche voi,
  • 9:34 - 9:36
    se non avete scritto una domanda
  • 9:36 - 9:40
    ma avreste voluto scriverla,
    potete partecipare lo stesso.
  • 9:40 - 9:43
    Lo scopo di scrivere una domanda
    è che prende una forma
  • 9:43 - 9:46
    nella vostra testa
    con parole chiare e concise.
  • 9:46 - 9:49
    Se potete, pensate a una domanda
    nella vostra mente,
  • 9:49 - 9:51
    fatela chiara e concisa
    e mandatemela,
  • 9:51 - 9:53
    e proverò a rispondere
    senza che ci sia nulla di scritto.
  • 9:53 - 9:56
    Iniziate a formulare domande,
    ma mandatemi anche il vostro nome.
  • 9:56 - 9:59
    "Mi chiamo", qualunque
    fosse il nome di quel signore,
  • 9:59 - 10:03
    e "quale problema ho al piede"
    o qualunque fosse la domanda.
  • 10:03 - 10:05
    Quindi, nome e domanda.
  • 10:05 - 10:07
    C'è già qualcuno, credo vicino al palco,
  • 10:07 - 10:12
    perché il nome è molto chiaro.
  • 10:12 - 10:14
    Sembra tu sia al centro, davanti.
  • 10:14 - 10:16
    Ok, fatemi... Allan?
    Sembra sia un Allan.
  • 10:16 - 10:21
    E sei vicino al palco,
    circa al centro della platea, credo
  • 10:21 - 10:22
    Sembra venga da lì.
  • 10:22 - 10:25
    C'è un uomo, di circa
    60 anni, o giù di lì.
  • 10:25 - 10:26
    Allan: Sì.
  • 10:26 - 10:28
    DB: Avete un microfono? Perfetto, grazie.
  • 10:28 - 10:32
    Allan, dì "stop" quando arrivo a te,
    così so dove sei
  • 10:32 - 10:34
    e dove rivolgermi.
  • 10:35 - 10:37
    Allan: Stop.
  • 10:37 - 10:40
    DB: Sei del Capricorno?
    Allan: Sì.
  • 10:41 - 10:45
    DB: Allan ha qualcosa in mente.
  • 10:46 - 10:48
    Avete sentito la diffidenza
    nella sua voce?
  • 10:48 - 10:49
    Non sarà facile.
  • 10:49 - 10:52
    Penso... Ripeti "Sì" per favore?
  • 10:52 - 10:53
    Allan: Sì.
  • 10:56 - 10:58
    DB: Si tratta di --
  • 10:58 - 10:59
    no, no.
  • 10:59 - 11:03
    È un accesso, una password,
    un accesso a qualcosa.
  • 11:03 - 11:07
    Ha a che fare, dimmi solo sì o no,
    con un password che hai in mente?
  • 11:07 - 11:07
    Allan: Sì.
  • 11:07 - 11:09
    DB: Tipo una password del computer?
  • 11:09 - 11:10
    Allan: Sì.
  • 11:11 - 11:13
    DB: Perfetto!
  • 11:13 - 11:14
    (Risate)
  • 11:14 - 11:17
    In questo caso,
    arrivo fino in fondo. Fatemi --
  • 11:17 - 11:19
    Se la indovino,
  • 11:19 - 11:22
    tutti sapranno qual è,
    potenzialmente milioni di persone.
  • 11:22 - 11:24
    La cambierai, vero?
  • 11:24 - 11:25
    Allan: Certamente.
  • 11:25 - 11:28
    (Risate)
  • 11:29 - 11:31
    Db: Ripeti "Certamente"?
    Allan: Certamente.
  • 11:31 - 11:34
    DB: Bene. Se è una parola --
    Credo sia una parola, giusto --
  • 11:34 - 11:36
    immagina la parola
    scritta di fronte a te,
  • 11:36 - 11:39
    a chiare lettere maiuscole,
  • 11:39 - 11:43
    e non appena la visualizzi,
    pensa a una delle lettere centrali,
  • 11:43 - 11:44
    senza dire qual è,
  • 11:44 - 11:46
    visualizza nella mente
    una lettera centrale.
  • 11:46 - 11:47
    Ce l'hai?
    Allan: Sì.
  • 11:47 - 11:50
    DB: OK, tienila a mente per me.
  • 11:51 - 11:53
    Ah, l'hai cambiata, OK.
  • 11:53 - 11:55
    Hai cambiato idea.
  • 11:55 - 11:56
    Avevi scelto una --
  • 11:57 - 11:58
    forse una "B", vero?
  • 11:59 - 12:00
    Allan: No.
  • 12:02 - 12:02
    No.
  • 12:02 - 12:04
    DB: Allora è una "I"
    Allan: Giusto.
  • 12:04 - 12:06
    DB: Ma prima era una "B".
    Allan: Sì.
  • 12:06 - 12:09
    DB: Sì, e poi ha cambiato idea.
    Ha cambiato idea.
  • 12:09 - 12:10
    (Risate)
  • 12:10 - 12:13
    Allora, visualizzala.
  • 12:13 - 12:16
    Ripetila nella mente.
  • 12:16 - 12:17
    Ah, sei un batterista, vero?
  • 12:18 - 12:19
    Allan: Sì.
  • 12:19 - 12:24
    DB: Dimenticalo, dimenticalo
    focalizzati solo su questo.
  • 12:24 - 12:26
    (Risate)
  • 12:26 - 12:28
    Il mio lavoro è vendervi
    una storia, giusto?
  • 12:28 - 12:31
    Cerco di farlo per tutti,
    in modo che prestiate attenzione
  • 12:31 - 12:34
    a ciò che voglio pensiate sia importante,
  • 12:34 - 12:36
    dimenticare ciò che voglio
    farvi dimenticare
  • 12:36 - 12:38
    e unire i puntini di questa narrativa
  • 12:38 - 12:40
    per raccontarvi una storia
    di quel che sto facendo,
  • 12:40 - 12:44
    e funziona solo perché siamo creature
    che creano storie,
  • 12:44 - 12:45
    significa che lo facciamo ogni giorno.
  • 12:45 - 12:48
    Entriamo in un mondo
    complicato e incomprensibile
  • 12:48 - 12:51
    con persone complesse e incomprensibili
    come me e te, Allan
  • 12:51 - 12:54
    e li riduciamo a personaggi ben definiti
  • 12:55 - 12:57
    che calzano in qualsiasi storia
    noi ci raccontiamo,
  • 12:57 - 13:01
    diciamo "È insicura", "Lui è arrogante",
    "Non sono affidabili".
  • 13:01 - 13:08
    Queste storie sono simili a quella
    che io leggo nella vostra mente.
  • 13:08 - 13:11
    Stai pensando anche tu di vendere
    la tua società, vero?
  • 13:11 - 13:11
    Allan: Corretto.
  • 13:11 - 13:15
    DB: Che ha a che fare con la pelle?
  • 13:15 - 13:16
    Allan: Sì.
  • 13:16 - 13:17
    DB: Qualcosa sulla cura della pelle.
  • 13:17 - 13:18
    Allan: Eh, sì.
  • 13:18 - 13:20
    DB: La ragione per cui
    amo fare ciò che faccio
  • 13:20 - 13:24
    è che mi spinge a essere
    più vivo, più attento
  • 13:24 - 13:26
    alla complessità e alle sfumature
    di ciò che è reale,
  • 13:26 - 13:29
    al fatto che c'è sempre qualcosa d'altro
    che non vogliamo sapere
  • 13:29 - 13:33
    significa che siamo meno incastrati,
    possiamo essere più gentili con gli altri
  • 13:33 - 13:36
    perché possiamo capire
    che dietro al loro stress spesso c'è paura
  • 13:36 - 13:38
    non dobbiamo stare sulla difensiva,
  • 13:38 - 13:41
    e possiamo vedere le storie
    per quel che sono
  • 13:41 - 13:45
    e ammettere che la vita
    non gira attorno a noi.
  • 13:45 - 13:46
    Oh!
  • 13:51 - 13:53
    La tua password, dove sei?
    Dove sei? Dov'è?
  • 13:53 - 13:54
    Allan: Qui.
  • 13:54 - 13:57
    DB: Puoi alzarti per favore?
    La tua password è "ariboy".
  • 13:57 - 14:01
    A-r-i-b-o-y? Corretto?
    Allan: Corretto.
  • 14:01 - 14:03
    DB: Allora grazie molte.
    Grazie davvero.
  • 14:03 - 14:04
    Grazie.
  • 14:04 - 14:09
    (Applausi)
Title:
Mentalismo, lettura del pensiero e l'arte di entrare nella vostra mente
Speaker:
Derren Brown
Description:

"La magia è la perfetta analogia di come modifichiamo la realtà creando una storia -- scambiandola per la realtà," dice l'illusionista psicologico Derren Brown. In questo arguto intervento, corredato da una performance di lettura del pensiero, Brown esplora il fascino seduttivo di trovare risposte semplici alle complicate domande della vita.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:21

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