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Come un gruppo di cuochi ha nutrito le persone di Porto Rico dopo l'uragano Maria

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    Bene, prepariamoci
    al peggior TED talk di sempre.
  • 0:04 - 0:08
    (Risate)
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    Davvero. Ci siamo preparati 30 minuti fa.
  • 0:11 - 0:14
    Voglio che sia chiaro
    che amo essere qui con voi,
  • 0:14 - 0:17
    ma desideravo essere qui
    non per raccontare la mia storia
  • 0:17 - 0:22
    ma per raccontare la storia
    della fantastica gente di Porto Rico
  • 0:22 - 0:25
    che si è riunita
    per nutrire gli abitanti di Porto Rico.
  • 0:27 - 0:30
    Mi chiamo José Andrés,
    e sapete, amo sfamare i pochi,
  • 0:30 - 0:32
    ma amo ancora di più sfamare i tanti.
  • 0:33 - 0:35
    Qui, appena dopo l'uragano,
  • 0:35 - 0:40
    così come abbiamo fatto molto spesso
    in precedenza dopo i terremoti ad Haiti
  • 0:40 - 0:43
    o a Sandy o altrove,
  • 0:43 - 0:46
    sentivo una certa urgenza di essere lì
  • 0:46 - 0:48
    e cercare di sfamare una persona,
  • 0:48 - 0:51
    e hai sempre amici folli
    che vogliono unirsi a te
  • 0:51 - 0:53
    in quei tentativi impossibili.
  • 0:53 - 0:57
    Sono sempre circondato da amici fantastici
    che mi aiutano a fare il meglio.
  • 0:57 - 1:00
    Nate si affiancò a me.
  • 1:00 - 1:02
    Era un lunedì,
    e questo fu ciò che trovammo.
  • 1:03 - 1:06
    La distruzione che avete visto in TV,
    un ennesimo uragano,
  • 1:07 - 1:09
    ma quella distruzione era reale.
  • 1:09 - 1:14
    Più dell'95% dell'elettricità
    sull'isola non c'era più.
  • 1:14 - 1:17
    Tutti i pali elettrici erano distrutti
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    Tutti i ripetitori erano abbattuti.
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    Non si poteva comunicare con nessuno.
  • 1:22 - 1:25
    Non trovavi nessuno
    appena ti spostavi da San Juan.
  • 1:25 - 1:29
    Anche a San Juan, abbiamo avuto problemi
    ad usare i nostri cellulari.
  • 1:31 - 1:35
    E ciò che fui in grado di constatare
    era che l'isola era affamata,
  • 1:37 - 1:41
    e la gente non aveva soldi,
    perché i bancomat non funzionavano,
  • 1:42 - 1:46
    o le loro carte, che sono elettroniche,
    per i buoni spesa,
  • 1:46 - 1:48
    non potevano utilizzarle
    nei loro supermercati,
  • 1:48 - 1:52
    non c'era cibo né gas
    o acqua pulita per cucinare.
  • 1:53 - 1:58
    Il bisogno e l'urgenza
    dell' "adesso" erano reali,
  • 1:58 - 2:03
    e io fui solo in grado
    di partecipare a un incontro al FEMA,
  • 2:03 - 2:08
    dove molti dei principali soci della ONG
    discutevano
  • 2:08 - 2:12
    su come nutrire l'isola
    nelle settimane seguenti,
  • 2:12 - 2:16
    ma l'emergenza era immediata,
    in quei minuti, in quei secondi,
  • 2:16 - 2:20
    e avevamo quasi tre milioni
    di persone da sfamare.
  • 2:20 - 2:23
    Quindi cominciammo
    a fare del nostro meglio.
  • 2:23 - 2:25
    Andammo a cercare del cibo,
  • 2:25 - 2:28
    e vidi che l'industria privata era pronta,
  • 2:28 - 2:29
    preparata e prospera,
  • 2:29 - 2:33
    ma quelli della FEMA
    non ne erano consapevoli.
  • 2:33 - 2:34
    E usammo le cucine buone.
  • 2:34 - 2:37
    José Enrique, uno degli uomini
    che preferisco al mondo,
  • 2:37 - 2:39
    con uno dei migliori ristoranti
    di San Juan,
  • 2:39 - 2:44
    prima di atterrare ho iniziato
    a chiamare tutti gli chef di Porto Rico,
  • 2:44 - 2:49
    e tutti dicevano:
    "Non pianifichiamo, non incontriamoci,
  • 2:49 - 2:50
    iniziamo a cucinare".
  • 2:50 - 2:51
    (Risate)
  • 2:51 - 2:53
    Ed è quello che abbiamo fatto.
  • 2:53 - 2:56
    Il lunedì iniziammo a far mangiare
    le persone di Porto Rico.
  • 2:56 - 3:01
    Quel lunedi, preparammo 1000 piatti,
    sanchoco, un spezzatino
  • 3:01 - 3:03
    con pannocchie di mais, yucca e maiale.
  • 3:03 - 3:07
    Alla domenica, eravamo già a 25.000 pasti,
  • 3:07 - 3:09
    e usammo non solo il ristorante,
  • 3:09 - 3:14
    ma affittammo il parcheggio difronte.
  • 3:14 - 3:16
    Iniziammo a portare camion per cucinare
  • 3:16 - 3:19
    e riso e la paella di pollo, frigoriferi
  • 3:19 - 3:21
    e arrivarono dei volontari.
  • 3:21 - 3:24
    Perché? Perché tutti cercano
    un posto dove essere utili,
  • 3:24 - 3:27
    un posto dove poter fare qualcosa.
  • 3:27 - 3:30
    Questo è come iniziammo
    la nostra prima consegna.
  • 3:30 - 3:34
    Gli ospedali: nessuno si occupava
    degli infermieri e dei medici,
  • 3:34 - 3:37
    così iniziammo da loro,
    il nostro primo progetto,
  • 3:37 - 3:38
    l'ospedale Carolina.
  • 3:38 - 3:41
    All'improvviso, tutti gli ospedali
    iniziarono a chiamarci.
  • 3:41 - 3:47
    "Abbiamo bisogno di cibo
    per il nostro personale
  • 3:47 - 3:51
    che si sta prendendo cura dei malati,
    degli anziani e di chi ha bisogno".
  • 3:51 - 3:56
    Così il posto diventò troppo piccolo.
    Stavamo ricevendo molti ordini.
  • 3:56 - 3:59
    Tutte le volte che avevamo un cliente,
  • 3:59 - 4:01
    si continuava a servirli,
  • 4:01 - 4:04
    perché volevamo essere sicuri
    di poter far fronte alle richieste
  • 4:04 - 4:06
    di qualsiasi posto,
  • 4:06 - 4:10
    città, ospedali e ospizi.
  • 4:10 - 4:14
    Dopo ogni nuovo contatto,
    servivamo cibo, tutti i giorni,
  • 4:14 - 4:16
    così dovemmo espanderci.
  • 4:16 - 4:18
    Diventammo come un grande stadio.
  • 4:18 - 4:21
    I 25.000 pasti diventarono 50.000 pasti,
  • 4:21 - 4:25
    all'improvviso, diventò il ristorante
    più grande del mondo.
  • 4:25 - 4:30
    Facevamo quasi 70.000 pasti al giorno
  • 4:31 - 4:32
    da una sola postazione.
  • 4:32 - 4:37
    (Applausi)
  • 4:37 - 4:41
    I volontari arrivavano a frotte.
  • 4:41 - 4:44
    A un certo punto,
    c'erano più di 7.000 volontari
  • 4:44 - 4:47
    che stavano con noi per almeno un'ora,
  • 4:47 - 4:51
    in qualsiasi momento,
    più di 700 persone allo stesso tempo.
  • 4:51 - 4:53
    Capite che avevamo creato
    un movimento
  • 4:53 - 4:57
    che aveva un semplice idea
    che tutti potevano seguire:
  • 4:57 - 4:58
    nutriamo gli affamati.
  • 4:59 - 5:03
    Iniziammo a cucinare del cibo vero,
    che le persone conoscevano,
  • 5:03 - 5:05
    non cibi che venivano da lontano
  • 5:05 - 5:10
    in contenitori di plastica che aprendoli
    non si sente neanche il profumo.
  • 5:10 - 5:11
    (Risate)
  • 5:11 - 5:14
    Iniziammo a cucinare il cibo
    che le persone mangiano a casa.
  • 5:14 - 5:19
    Le persone in quel momento
    avevano bisogno di sentirsi vive,
  • 5:19 - 5:21
    che c'era qualcuno là per loro.
  • 5:21 - 5:22
    Un piatto alla volta,
  • 5:22 - 5:26
    non era solo un qualcosa
    che dava loro le calorie
  • 5:26 - 5:27
    di cui avevano bisogno,
  • 5:28 - 5:29
    ma avevano bisogno di altro.
  • 5:29 - 5:32
    Desideravano che tu e tu e tu e tu,
  • 5:32 - 5:33
    che tu ti prendessi cura,
  • 5:33 - 5:36
    e inviavamo il messaggio:
    "Siamo qui con voi".
  • 5:36 - 5:39
    Dateci tempo, ci stiamo organizzando.
  • 5:39 - 5:42
    Questo capitava ogni volta
    che ci univamo alle comunità.
  • 5:42 - 5:44
    Iniziò ad arrivare frutta fresca,
  • 5:44 - 5:46
    anche quando in FEMA mi chiedevano:
  • 5:46 - 5:48
    "José, come troverai il cibo?"
  • 5:48 - 5:51
    Semplice: li chiamo, li pago e prendo.
  • 5:51 - 5:53
    (Risate)
  • 5:53 - 5:58
    (Applausi)
  • 5:58 - 6:00
    Iniziammo a sfamare
    le persone di San Juan.
  • 6:00 - 6:06
    Prima ancora che ce ne accorgessimo,
    stavamo nutrendo 78 comuni dell'isola.
  • 6:06 - 6:07
    Bisognava pianificare.
  • 6:07 - 6:09
    Una sola cucina
    non poteva nutrire tutta l'isola.
  • 6:09 - 6:15
    Andai da FEMA e fui buttato fuori da 8
    guardie corazzate e munite di kalashnikov.
  • 6:15 - 6:18
    Gli dissi: "Voglio 18 cucine
    sparse nell'isola."
  • 6:18 - 6:23
    Indovinate? Tre giorni fa,
    siamo riusciti ad avere 18 cucine
  • 6:23 - 6:24
    a Porto Rico.
  • 6:24 - 6:28
    (Applausi)
  • 6:28 - 6:30
    La gente iniziò a essere sfamata.
  • 6:30 - 6:32
    I volontari continuano ad arrivare.
  • 6:32 - 6:36
    Non abbiamo mai avuto nessun sistema
    di consegna, di diceva la gente.
  • 6:36 - 6:38
    Certo che avevamo un sistema.
  • 6:38 - 6:42
    L'isola di Porto Rico era il perfetto
    modello di consegna.
  • 6:42 - 6:44
    Chiunque avesse un furgone
    voleva aiutarci.
  • 6:44 - 6:48
    Chiunque andasse da A a B
    era il mezzo per portare speranza
  • 6:49 - 6:51
    e un piatto, o un pranzo per qualcuno.
  • 6:51 - 6:55
    Iniziammo a trovare, con quei furgoni,
    un sistema meraviglioso
  • 6:55 - 6:57
    10 meravigliosi furgoni.
  • 6:57 - 7:01
    Imparammo a non usare i posti
    che avevano bisogno di cibo,
  • 7:01 - 7:02
    ma i numeri,
  • 7:02 - 7:05
    i numeri degli appartamenti:
  • 7:05 - 7:09
    Lolo, un reduce di 92 anni
    che era circondato dall'acqua.
  • 7:09 - 7:12
    Non solo abbiamo iniziato
    a dare speranza alle persone,
  • 7:12 - 7:14
    ma a conoscere i loro nomi,
  • 7:14 - 7:17
    verificando che tutti i giorni
  • 7:17 - 7:21
    le persone anziane
    non si sentissero mai da sole
  • 7:21 - 7:22
    in quel brutto momento.
  • 7:22 - 7:25
    E iniziammo ad andare
    nei posti più lontani,
  • 7:25 - 7:29
    posti dove improvvisamente
    i ponti si erano rotti,
  • 7:29 - 7:32
    ma dovevamo andare,
    era facile stare a San Juan.
  • 7:32 - 7:36
    Dovevamo andare in quei posti sperduti,
    loro avevano bisogno di noi.
  • 7:36 - 7:38
    E continuammo ad andare
    e le persone ci aspettavano,
  • 7:38 - 7:41
    perché loro sapevano che noi
    saremmo sempre arrivati,
  • 7:41 - 7:44
    perché non li avremmo mai lasciati soli.
  • 7:44 - 7:49
    (Applausi)
  • 7:49 - 7:52
    I furgoni con il ciboo
    sono stati i nostri angeli,
  • 7:52 - 7:55
    e continuarono a inviare speranza,
  • 7:55 - 7:56
    ma ce ne servivano di più.
  • 7:56 - 8:00
    Vieques e Culebra,
    due isole distanti dall'isola principale,
  • 8:00 - 8:02
    qualcuno doveva cibare anche loro.
  • 8:02 - 8:06
    Non solo portammo cibo
    e aprimmo una cucina a Vieques,
  • 8:06 - 8:08
    ma anche cibo a Culebra, ogni giorno.
  • 8:08 - 8:11
    Portammo il primo sistema
    di purificazione dell'acqua
  • 8:11 - 8:12
    all'isola di Vieques,
  • 8:12 - 8:15
    dove si poteva filtrare
    un gallone per minuto.
  • 8:15 - 8:17
    All'improvviso, un problema grave
    divenne semplice,
  • 8:17 - 8:19
    trovammo velocemente soluzioni,
  • 8:19 - 8:24
    semplicemente agendo, senza pianificare
    e fare riunioni in grandi uffici.
  • 8:24 - 8:25
    (Risate)
  • 8:25 - 8:27
    Trovammo anche mezzi alternativi.
  • 8:27 - 8:30
    Avevamo bisogno di elicotteri.
    Chiedemmo e li ottenemmo.
  • 8:30 - 8:32
    Avevamo bisogno di aerei,
    chiedemmo, pagammo e li ottenemmo.
  • 8:32 - 8:37
    Continuammo a spedire cibo in quei posti
    che veramente ne avevano bisogno.
  • 8:37 - 8:41
    E le idee più semplici divennero forti.
  • 8:41 - 8:44
    I volontari andavano
    nei posti più reconditi.
  • 8:44 - 8:46
    All'improvviso, eravamo un movimento.
  • 8:47 - 8:48
    I gruppi della World Central Kitchen
  • 8:48 - 8:54
    venivano ricevuti con preghiere,
    canzoni, applausi, con abbracci,
  • 8:54 - 8:55
    con sorrisi.
  • 8:55 - 8:58
    Eravamo capaci di arrivare
    in ogn angolo.
  • 8:59 - 9:03
    E non mi crederete se vi dico
    che anche la guardia nazionale
  • 9:03 - 9:06
    iniziò a chiamarci
    perché le povere guardie nazionali,
  • 9:06 - 9:09
    i grandi eroi nel momento
    della confusione,
  • 9:09 - 9:14
    non riuscivano ad avere un misero,
    semplice piatto caldo.
  • 9:15 - 9:16
    Così la cooperazione arrivò.
  • 9:16 - 9:18
    Dalla Mercy Corps,
  • 9:18 - 9:21
    dal Dipartimento della Sicurezza
    Interna degli Stati Uniti,
  • 9:21 - 9:24
    cooperazione non organizzata
    dai superiori.
  • 9:24 - 9:27
    Succedeva negli hotel, nelle strade,
  • 9:27 - 9:29
    in mezzo alle montagne.
  • 9:29 - 9:32
    Capimmo che lavorando insieme,
    potevamo raggiungere più persone.
  • 9:33 - 9:36
    Una cooperazione nata dalla logica
  • 9:37 - 9:41
    e dall'urgenza del momento,
    e messa al servizio della gente.
  • 9:41 - 9:45
    Le organizzazioni umanitarie
    che operano in situazioni d'emergenza
  • 9:45 - 9:49
    non possono pianificare l'aiuto
    per il mese seuccessivo.
  • 9:49 - 9:51
    Bisogna essere pronti a dare aiuto
  • 9:51 - 9:54
    l'attimo dopo che l'evento è accaduto.
  • 9:56 - 9:58
    Così sono stati sfamati bambini,
  • 9:58 - 10:01
    e all'improvviso, tutta l'isola,
  • 10:01 - 10:06
    quando ancora attraversa
    un momento speciale,
  • 10:06 - 10:09
    dove tutto è fragile,
  • 10:09 - 10:11
    abbiamo visto che ONG come la nostra
  • 10:11 - 10:14
    non volevano irrompere
    nel settore privato,
  • 10:14 - 10:18
    i piccoli ristoranti
    che venivano riaperti,
  • 10:18 - 10:21
    che in qualche modo
    riportavano la normalità,
  • 10:21 - 10:25
    se di normalità si può parlare
    considerando la situazione in Porto Rico.
  • 10:25 - 10:27
    Iniziammo a inviare il messaggio:
  • 10:27 - 10:29
    dobbiamo andar via da quei posti
  • 10:29 - 10:31
    che si stanno riprendendo
  • 10:31 - 10:34
    e concentrarci nelle aree
    ancora in difficoltà.
  • 10:35 - 10:40
    (Video): Persone di Porto Rico,
    due milioni di pasti!
  • 10:42 - 10:44
    José Andrés: OK,
    Questo ve lo traduco io.
  • 10:44 - 10:47
    (Risate)
  • 10:48 - 10:52
    Quasi 28 giorni dopo,
  • 10:52 - 10:54
    più di 10 camion alimentari
  • 10:54 - 10:56
    più di 7.000 volontari,
  • 10:56 - 10:58
    18 cucine,
  • 10:59 - 11:03
    abbiamo servito
    più di due milioni di pasti.
  • 11:03 - 11:09
    (Applausi)
  • 11:13 - 11:14
    (Applausi finiscono)
  • 11:14 - 11:17
    E voi che siete qui a TED,
    dovreste essere fieri,
  • 11:17 - 11:21
    perché sappiamo che molti di voi
    fanno parte del cambiamento.
  • 11:21 - 11:26
    Ma il cambiamento avverrà solo
    dopo questa meravigliosa conferenza,
  • 11:26 - 11:29
    se mettiamo le favolose idee
    e l'ispirazioni che abbiamo,
  • 11:29 - 11:32
    credendo che niente è impossibile,
  • 11:32 - 11:36
    e mettiamo le nostre conoscenze
    al servizio di chi ha bisogno.
  • 11:36 - 11:40
    Arrivai in un'isola pensando
    di sfamare poche persone,
  • 11:40 - 11:42
    ho visto la vastità del problema,
  • 11:42 - 11:47
    e all'improvviso, le persone di Porto Rico
    hanno visto lo stesso problema,
  • 11:47 - 11:50
    e l'unica cosa che abbiamo fatto
  • 11:50 - 11:51
    è stata inziare a cucinare.
  • 11:51 - 11:54
    Così le persone di Porto Rico
  • 11:54 - 11:58
    con gli chef di Porto Rico,
    in un momento di distruzione,
  • 11:58 - 11:59
    iniziarono a portare speranza,
  • 12:00 - 12:02
    non facendo riunioni,
  • 12:02 - 12:04
    non pianificando,
  • 12:04 - 12:07
    ma con una semplice idea:
  • 12:07 - 12:10
    iniziamo a cucinare, iniziamo a nutrire
  • 12:10 - 12:12
    le persone di Porto Rico.
  • 12:12 - 12:13
    Grazie.
  • 12:13 - 12:15
    (Applausi)
  • 12:15 - 12:17
    Dave Troy: Torna indietro.
  • 12:17 - 12:18
    (Risate)
  • 12:18 - 12:19
    DT: Il pubblico ti adora.
  • 12:19 - 12:26
    (Applausi)
  • 12:26 - 12:27
    Nate Mook: Un paio di domande veloci
  • 12:28 - 12:30
    perché penso che qualcuno
    sia interessato ad ascoltare.
  • 12:30 - 12:34
    Hai detto che la prima volta che arrivasti
  • 12:34 - 12:36
    andasti dritto,
  • 12:36 - 12:38
    al governo centrale,
  • 12:38 - 12:40
    iniziasti a incontrare alcune persone,
  • 12:40 - 12:43
    che non si dimostrarono molto aperte.
  • 12:44 - 12:47
    José Andrés: Fantastico.
    Ho parlato davvero così bene.
  • 12:47 - 12:48
    (Risate)
  • 12:48 - 12:51
    Nella storia di TED è il primo intervento
    con un seguito.
  • 12:51 - 12:53
    Buono a sapersi.
  • 12:53 - 12:54
    (Risate)
  • 12:54 - 12:57
    NM: Dicci perché
    e quali sono state le sfide,
  • 12:57 - 13:01
    e quando ti sei accorto,
    che le persone venivano a chiedere di te.
  • 13:01 - 13:03
    JA: La Croce Rossa
    o l'Esercito della Salvezza
  • 13:03 - 13:05
    non possono fare tutto.
  • 13:05 - 13:09
    L' idea è che, ho fatto delle donazioni
    a queste organizzazioni,
  • 13:09 - 13:11
    e sono grandi organizzazioni,
  • 13:11 - 13:15
    e il problema forse
    è che ci aspettiamo troppo da loro.
  • 13:15 - 13:19
    Non è che loro non hanno fatto
    quello che dovevano fare.
  • 13:19 - 13:23
    La mia percezione
    è che questo è quello che fanno.
  • 13:24 - 13:29
    Ma non si può arrivare a un momento
    come quello e lavartene le mani,
  • 13:29 - 13:32
    e dirti che qualcun altro lo farà.
  • 13:34 - 13:38
    C'era un semplice problema
    e con una soluzione semplice.
  • 13:38 - 13:41
    Questa non era una nazione
    in capo al mondo
  • 13:41 - 13:43
    o la green zone di Baghdad.
  • 13:43 - 13:45
    Questo era territorio americano,
  • 13:45 - 13:48
    un posto bellissimo, chiamato Porto Rico,
  • 13:48 - 13:53
    con centinaia, migliaia di ristornati,
    e persone desiderose di aiutare,
  • 13:53 - 13:55
    all'improvviso, ci sono persone affamate,
  • 13:55 - 14:00
    e non c'era un piano
    su come sfamarle nel breve periodo.
  • 14:00 - 14:05
    Sì, FEMA era d'accordo, e pensava
    a come nutrire le persone,
  • 14:06 - 14:08
    La Croce Rossa non aveva delle risposte,
  • 14:08 - 14:11
    perché la Chiesa Battista del Sud,
  • 14:11 - 14:13
    l'organizzazione alimentare
    più grande d'America,
  • 14:13 - 14:17
    i mei eroi, non sono mai stati
    chiamati a Porto Rico.
  • 14:17 - 14:21
    Quando si vede la Croce Rossa distribuire
    cibo in America, dopo un uragano,
  • 14:21 - 14:23
    è la Chiesa Battista del Sud a farlo.
  • 14:24 - 14:26
    Non c'era quello in Porto Rico.
  • 14:26 - 14:31
    L'Esercito della Salvezza mi chiese
    420 pasti un mercoledi sera piovoso
  • 14:31 - 14:33
    per un negozio di anziani.
  • 14:33 - 14:36
    Mi piace aiutare l'Esercito della Salvezza
  • 14:36 - 14:41
    ma nel mio mondo, penso siano loro
    che dovrebbero aiutare noi
  • 14:41 - 14:43
    e rispondere alle richieste d'aiuto.
  • 14:44 - 14:48
    Il giovedi mattina
    mi svegliai preoccupatissimo
  • 14:48 - 14:51
    pensando che non c'era un piano
    per sfamare l'isola.
  • 14:51 - 14:55
    E alcune persone diranno
    forse sei tu che stai facendo il problema
  • 14:55 - 14:57
    più grande di quello che era.
  • 14:57 - 15:00
    Be', avevamo centinaia e centinaia
    di organizzazioni
  • 15:00 - 15:04
    che bussavano alla nostra porta
    chiedendoci un vassoio di cibo,
  • 15:04 - 15:07
    e questa era la prova
    che il bisogno era reale.
  • 15:07 - 15:11
    Non possiamo più nutrire le persone
    in America con cibi pre-cotti
  • 15:11 - 15:14
    o con qualcosa che apri, e sapete,
  • 15:14 - 15:18
    davo a un gattino,
    un po' di quello stesso cibo
  • 15:18 - 15:19
    (Risate)
  • 15:19 - 15:22
    e poi ho dato loro
    del pollo e del riso preparato da noi,
  • 15:22 - 15:24
    e hanno scelto il pollo con riso.
  • 15:24 - 15:26
    (Risate)
  • 15:26 - 15:28
    (Applausi)
  • 15:28 - 15:29
    Non lo mangiano neanche loro.
  • 15:29 - 15:34
    Possiamo sfamare l'umanità
    per un giorno, due o cinque,
  • 15:34 - 15:39
    ma questi cibi precotti equivalgono
    a 12,14,15, 20 dollari di tasse.
  • 15:39 - 15:41
    Vanno bene per un po',
  • 15:41 - 15:42
    durante una battaglia,
  • 15:42 - 15:46
    ma non per nutrire le persone
    per settimane e settimane,
  • 15:46 - 15:51
    quando invece
    puoi ingaggiare le aziende locali
  • 15:52 - 15:55
    per fare un lavoro migliore
    e creare lavoro,
  • 15:55 - 15:58
    aiutando l'economia locale a ripartire,
  • 15:58 - 16:01
    e nel processo assicurarsi che tutto
    torni alla normalità
  • 16:01 - 16:04
    il più velocemente possibile.
  • 16:04 - 16:06
    Così iniziammo a cucinare.
  • 16:06 - 16:07
    Tu eri lì con me,
  • 16:07 - 16:12
    e questo è il perché abbiamo speso
    fino all'ultimo centesimo che avevamo.
  • 16:12 - 16:15
    Se American Express mi sta ascoltando,
    uno sconto lo apprezzerei.
  • 16:15 - 16:18
    (Risate)
  • 16:18 - 16:19
    O la Visa.
  • 16:19 - 16:23
    NM: Allora com'è la situazione adesso?
  • 16:23 - 16:25
    Sai, è passato un mese.
  • 16:25 - 16:27
    Hai detto che c'è stato
    un miglioramento a San Juan
  • 16:27 - 16:29
    e che ti concentri nelle zone rurali,
  • 16:29 - 16:33
    ovviamente ci sono delle grandi sfide.
    Che accadrà ora?
  • 16:33 - 16:38
    JA: Ci sono. Lentamente
    si sta rallentando,
  • 16:38 - 16:40
    dopo che, più o meno,
    FEMA ci ha fatto sapere
  • 16:40 - 16:43
    che loro hanno tutto sotto controllo
  • 16:43 - 16:46
    che non hanno più bisogno di noi,
  • 16:46 - 16:49
    ma ci crediamo poco.
  • 16:50 - 16:54
    Ci siamo spostati dai posti principali,
    facendo 60.000 pasti al giorno,
  • 16:54 - 16:58
    ad altri posti, della stessa grandezza,
    ma più strategici
  • 16:58 - 17:00
    e meno costosti,
  • 17:00 - 17:03
    dove facciamo dai 20-25.000
    pasti al giorno,
  • 17:03 - 17:06
    e poi lasciamo 4, 5, 6 cucine
  • 17:06 - 17:08
    strategicamente localizzate
    intorno all'isola,
  • 17:08 - 17:12
    in cima alle montagne,
    in aree povere.
  • 17:12 - 17:14
    Abbiamo molte informazioni.
  • 17:14 - 17:17
    Sappiamo chi usa SNAP,
    chi usa voucher,
  • 17:17 - 17:19
    e carte.
  • 17:19 - 17:23
    Sappiamo chi ce li ha
    e chi li sta usando.
  • 17:23 - 17:26
    In alcune parti dell'isola
    non c'è nessuno che li sta usando,
  • 17:26 - 17:30
    e queste sono le zone
    in cui ci concentreremo.
  • 17:30 - 17:33
    È incredibile come pochi dati
    ci possano dare delle indicazioni
  • 17:33 - 17:36
    sulle persone che hanno bisogno.
  • 17:36 - 17:39
    Siamo andati in una città
    chiamata Morovis.
  • 17:39 - 17:40
    Bellissima.
  • 17:40 - 17:43
    Il miglior ristorante di pollo
    della storia umana.
  • 17:43 - 17:45
    Dovreste visitare tutti Morovis.
  • 17:45 - 17:46
    DT: Mi piace.
  • 17:46 - 17:49
    JA: Ho visto i polli.
    Portavamo tramezzini.
  • 17:49 - 17:52
    Ero con quelli
    del Dipartimento di Sicurezza.
  • 17:52 - 17:53
    Abbiamo mangiato il pollo.
  • 17:53 - 17:57
    Ho portato i tramezzini in quell'altro
    posto chiamato San Lorenzo.
  • 17:57 - 18:00
    San Lorenzo era critico,
    perché il ponte si era rotto,
  • 18:00 - 18:02
    era un'isola dentro l'isola,
  • 18:02 - 18:04
    una piccola comunità
    circondata dall'acqua.
  • 18:04 - 18:07
    Tutti ci dissero:
    "Laggiù è un distrastro".
  • 18:08 - 18:09
    Ho consegnato i tramezzini.
  • 18:09 - 18:11
    Sono tornato a Morovis e ho pensato,
  • 18:11 - 18:14
    Se è un disastro i tramezzini
    non sono abbastanza.
  • 18:14 - 18:15
    Così ho preso 120 polli,
  • 18:15 - 18:18
    con yucca e con riso,
  • 18:18 - 18:21
    e siamo tornati al ponte rotto,
  • 18:21 - 18:23
    abbiamo guadato il fiume
  • 18:23 - 18:25
    con l'acqua alta dappertutto.
  • 18:25 - 18:29
    Arriviamo con 120 polli,
  • 18:29 - 18:30
    lasciamo il cibo
  • 18:30 - 18:33
    e la comunità ci ringrazia dicendoci:
  • 18:33 - 18:35
    "Ora non abbiamo bisogno di altro cibo.
  • 18:35 - 18:38
    Abbiamo il gas, e i soldi,
  • 18:38 - 18:40
    abbiamo buon cibo
    e la nostra acqua è pulita.
  • 18:40 - 18:44
    Occupatevi delle comunità
    più bisognose di noi".
  • 18:44 - 18:47
    Vedete come la comunicazione
    sia fondamentale.
  • 18:47 - 18:51
    In questi casi, ci si può fidare
    o di notizie false,
  • 18:51 - 18:55
    o possiamo avere informazioni vere
    per fare delle scelte intelligenti
  • 18:55 - 18:58
    prendendoci cura
    dei problemi principali.
  • 18:58 - 18:59
    È ciò che stiamo facendo.
  • 18:59 - 19:04
    (Applausi)
  • 19:04 - 19:07
    NM: È stato in intervento fantastico,
  • 19:08 - 19:11
    da testimoniare di persona,
    e prenderne parte.
  • 19:11 - 19:12
    JA: Lo hai reso possibile.
  • 19:12 - 19:16
    NM: Sieti arrivati a un massimo
    di 150.000 pasti
  • 19:16 - 19:18
    al giorno, in tutta l'isola,
  • 19:18 - 19:20
    questo è incredibile.
  • 19:20 - 19:24
    E allo stesso tempo,
  • 19:24 - 19:26
    avete creato un modello
    da seguire e da portare avanti.
  • 19:27 - 19:29
    Penso che questa sia una grande lezione.
  • 19:29 - 19:33
    DT: Questo è possibile.
    Altri lo possono replicare.
  • 19:33 - 19:35
    JA: Penso, che smetterò di venire
    a vedere Ted Talks,
  • 19:35 - 19:38
    perché avete delle idee
    per cui tutto può accadere.
  • 19:38 - 19:40
    (Risate)
  • 19:40 - 19:43
    E poi mia moglie mi ha detto:
  • 19:43 - 19:46
    "Mi hai detto che andavi
    a cucinare 1.000 piatti al giorno.
  • 19:46 - 19:47
    Non ti posso mai lasciare solo".
  • 19:48 - 19:50
    (Risate)
  • 19:50 - 19:53
    Ma spero che la World Central Kitchen...
  • 19:53 - 19:56
    Una cosa che abbiamo fatto
    e che non ho detto:
  • 19:56 - 19:58
    ho preso il telefono
    e ho iniziato a chiamare
  • 19:58 - 20:02
    persone che pensavo avessero
    l'esperienza per aiutarci.
  • 20:02 - 20:06
    Ho preso il telefono e ho chiamato
    Bon Appétit, Fedele.
  • 20:06 - 20:08
    Bon Appétit, una grande azienda
    di ristorazione.
  • 20:08 - 20:11
    Cucinano per Google e per gli stadi.
  • 20:12 - 20:13
    Sono in California.
  • 20:13 - 20:15
    Appartengono a un gruppo
    più grande chiamato Compass.
  • 20:15 - 20:18
    E gli ho detto: "Sapete cosa?
  • 20:18 - 20:22
    Ho bisogno di cuochi
    che sappiano cucinare in grande quantità
  • 20:22 - 20:25
    e che il cibo sia buono,
    in quantità ma buono.
  • 20:25 - 20:28
    In meno di 24 ore
    Iniziai a vedere persone e cuochi.
  • 20:28 - 20:32
    A un certo punto avevamo 16
    dei migliori cuochi americani.
  • 20:32 - 20:36
    Vedete, l'America è una nazione
    con un cuore fantastico,
  • 20:36 - 20:38
    inviano sempre i migliori.
  • 20:38 - 20:40
    Quello che abbiamo imparato
    in molti anni
  • 20:40 - 20:44
    è che questi cuochi Americani
    avranno un ruolo fondamentale
  • 20:44 - 20:48
    in come andremo a nutrire l'America
    e forse altre nazioni
  • 20:48 - 20:49
    in momenti di bisogno.
  • 20:50 - 20:51
    Quello che bisogna fare
  • 20:51 - 20:54
    è portare gli esperti giusti
    dove ce n'è bisogno.
  • 20:54 - 20:57
    A volte ho la stessa sensazione
    con FEMA,
  • 20:57 - 21:01
    stiamo portando degli esperti sbagliati
    dove non ce n'è bisogno.
  • 21:01 - 21:04
    Le persone di FEMA sono incredibili,
  • 21:04 - 21:05
    sono uomini e donne intelligenti,
  • 21:05 - 21:07
    sono preparati,
  • 21:07 - 21:12
    ma vivono sotto un'organizzazione
    gerarchica e piramidale
  • 21:12 - 21:15
    dove ognuno crolla
    a causa del proprio peso.
  • 21:15 - 21:17
    Dobbiamo dare potere
    alle persone per avere successo.
  • 21:17 - 21:20
    Quindi abbiamo creato
    un'organizzazione orizzontale
  • 21:20 - 21:23
    dove tutti avevano un ruolo
  • 21:23 - 21:27
    e tutti prendevamo decisioni
    per risolvere il problema sul momento.
  • 21:27 - 21:29
    (Applausi)
  • 21:29 - 21:30
    DT: Verissimo.
  • 21:30 - 21:31
    (Applausi)
  • 21:31 - 21:33
    Un altro applauso per José Andrés.
  • 21:33 - 21:40
    (Applausi) (Congratulazioni)
Title:
Come un gruppo di cuochi ha nutrito le persone di Porto Rico dopo l'uragano Maria
Speaker:
José Andrés
Description:

Quando, nel 2017, l'uragano Maria colpì Porto Rico, lo chef José Andrés andò nell'isola devastata con una semplice idea: dare da mangiare a chi aveva fame. Dopo aver servito milioni di pasti, Andrés condivide la propria storia eccezionale: ha creato il ristorante più grande del mondo e ha avuto il meraviglioso potere di far sapere alle persone in cerca di aiuto che qualcuno era lì per aiutarle.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
21:53

Italian subtitles

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