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Date potere a una bambina, trasformerete una comunità

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    Per dare potere alle bambine
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    bisogna dare loro un'istruzione.
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    Questo era il mio sogno.
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    Così, ho costruito una scuola
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    e nel farlo ho imparato molto di più.
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    Quando si dà potere a una bambina,
    si trasforma una comunità.
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    La scuola è solo l'inizio.
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    Sono cresciuta nel Kenya rurale,
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    in un piccolo villaggio chiamato Enoosaen.
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    Sono la maggiore di otto figli
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    e ho passato l'infanzia aiutando mia madre
    a cucinare, pulire, coltivare la terra
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    e badare ai miei fratelli.
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    Come altre bambine Masai,
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    sono stata promessa in sposa
    quando ero molto giovane.
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    Ma una volta raggiunta la pubertà,
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    ho subito la mutilazione
    dei genitali femminili,
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    conosciuta anche come MGF.
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    Questa foto mostra alcuni degli strumenti
    usati per praticare la MGF alle bambine.
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    La MGF avrebbe dovuto segnare
    la fine della mia infanzia
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    e, di riflesso, della mia istruzione.
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    Io però trattai con mio padre
    per poter continuare la scuola
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    anche dopo aver subito la MGF.
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    Anni dopo, andai all'università
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    e per ottenere il sostegno
    della mia comunità,
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    promisi che un giorno sarei tornata
    per ripagare quell'aiuto.
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    Anni dopo, però,
    una volta tornata al villaggio
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    vidi che nulla era cambiato.
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    Le bambine subivano ancora la MGF,
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    lasciavano ancora la scuola,
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    sposavano ancora uomini
    più vecchi dei loro padri
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    e diventavano ancora madri da adolescenti.
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    Volevo che tutto questo finisse
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    e in quel momento capii come potevo
    restituire qualcosa alla mia comunità.
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    Costruii una scuola solo per bambine,
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    affinché potessero sfuggire
    alla MGF e ai matrimoni precoci.
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    Alla prima iscrizione
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    (Applausi e acclamazioni)
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    Alla prima iscrizione,
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    speravo si presentassero 10 bambine.
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    Ne arrivarono 100.
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    (Applausi e acclamazioni)
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    Cominciai a realizzare
    quanto fosse grande il mio sogno
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    e capii presto che la mia scuola
    poteva essere l'inizio,
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    ma che non sarebbe stata sufficiente.
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    Così, quel primo anno,
    accettai queste 30 bambine.
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    Alcune avevano subito abusi,
    altre erano orfane
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    ed altre ancora venivano
    da famiglie molto tradizionali,
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    che non avevano mai mandato
    le figlie a scuola.
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    Così, iniziarono le lezioni,
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    ma anche se sembravano
    felici di essere a scuola,
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    le bambine faticavano a stare sveglie.
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    Cosa stava succedendo?
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    Avevano un insegnante, dei libri,
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    una nuova aula era in costruzione,
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    ma...
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    Erano determinate a esserci,
    ma non avevano energie.
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    Mi resi conto che erano affamate,
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    così trovai subito un cuoco e del cibo.
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    Poco dopo capii che un'aula
    non era sufficiente.
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    Serviva un collegio.
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    Le bambine erano affamate,
    stanche per i lavori di casa
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    e per le lunghe camminate
    per andare e tornare da scuola,
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    ed erano anche in pericolo.
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    La triste verità
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    è che le bambine vengono spesso
    aggredite, stuprate e persino rapite
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    mentre vanno a scuola.
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    Per cui, prima di poter studiare
    matematica o storia,
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    le bambine dovevano sentirsi al sicuro,
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    essere riposate e ben nutrite.
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    Lasciate che vi parli
    di alcune delle mie bambine.
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    Questa è Faith.
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    Viene da una famiglia
    molto tradizionale della comunità.
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    Sua sorella maggiore
    aveva subito la MGF ed era già sposata,
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    ma Faith era molto determinata.
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    Amava davvero imparare.
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    Aveva sentito della mia scuola
    e voleva frequentarla.
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    Così chiese a suo padre, a sua madre,
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    a tutti di portarla da me.
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    Rifiutarono tutti.
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    Faith fece qualcosa di molto coraggioso.
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    Rubò un uovo dalla casa di sua madre,
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    andò al mercato
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    e lo vendette per comprarsi una matita.
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    Poi camminò per otto chilometri,
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    con la matita stretta nella mano,
    per iscriversi.
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    Arrivò
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    (Applausi)
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    Arrivò stanca e affamata,
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    ma determinata.
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    Ascoltai la sua storia
    e la iscrissi alla mia scuola.
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    L'iscrizione era solo l'inizio, però.
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    Faith aveva bisogno di cibo, farmaci
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    e assistenza,
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    e li ottenne.
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    Inoltre, incontrò adulti
    che credevano già in lei.
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    Con il sostegno di questa comunità,
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    Faith era pronta per imparare.
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    Questa è Faith.
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    Dopo sei mesi di scuola,
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    oggi frequenta la prima media,
    è felice e sogna di diventare pilota.
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    La sua famiglia adesso la sostiene
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    e soprattutto,
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    le sue sorelle più piccole
    seguiranno i suoi passi.
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    (Applausi)
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    Si stima che i matrimoni precoci
    costeranno migliaia di miliardi di dollari
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    all'economia globale nei prossimi 15 anni.
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    Possiamo parlare di cifre,
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    ma nella vita reale
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    un matrimonio precoce priva
    il mio villaggio di dottori, insegnanti,
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    imprenditori
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    e delle compagne di cui i nostri uomini
    avranno bisogno in futuro:
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    tutti modi concreti in cui le donne
    possono aiutarci ad uscire dalla povertà.
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    Così, realizzai ancora una volta,
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    come quando chiesi aiuto
    per andare all'università,
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    che pur avendo un sogno
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    non avrei potuto realizzarlo da sola.
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    Tornai dagli anziani che mi avevano
    aiutato una decina di anni prima.
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    Mi serviva nuovamente il loro sostegno
    per riuscire nel mio intento.
  • 6:04 - 6:08
    Creai un comitato locale
    formato da capi religiosi, genitori
  • 6:08 - 6:12
    e alcuni insegnanti di altre scuole.
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    Mi servivano alleati
    nel governo e nella comunità
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    che mi aiutassero
    a portare avanti il mio obiettivo.
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    Mi serviva soprattutto
    il sostegno del capo
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    per mettere al bando
    la MGF nella mia scuola.
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    Inizialmente era restio,
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    ma io ho perseverato
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    (Risate)
  • 6:30 - 6:33
    ed oggi è il nostro principale alleato.
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    (Applausi)
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    Avevo bisogno anche dei padri.
  • 6:42 - 6:44
    E con questo arriviamo a Linet.
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    Il padre di Linet, Momposhi,
    riteneva inutile istruire le bambine.
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    Di fatto, lui stesso
    non era mai andato a scuola.
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    La madre, invece, credeva in Linet
    e la iscrisse alla mia scuola.
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    Sapevo che il posto di Linet era tra noi.
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    Dovevo solo far in modo
    che anche Momposhi credesse in Linet.
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    Con la scusa di comunicare
    i voti di Linet,
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    lo feci venire da me
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    e lui cominciò a notare che Linet
    era una studentessa promettente.
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    Ogni sua visita contribuì a creare
    un forte legame tra lui e la figlia,
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    non solo perché apprezzava i suoi voti,
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    ma anche perché aveva riconosciuto
    tutto il suo potenziale.
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    Quando Linet fu ammessa in una
    delle migliori scuole superiori del paese
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    dopo la scuola media,
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    Momposhi scoppiava d'orgoglio
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    e girava per il villaggio
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    a dire a tutti quanto fosse orgoglioso
    e quanto sua figlia fosse intelligente.
  • 7:43 - 7:44
    (Risate)
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    Riuscite a immaginarlo?
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    La accompagnò di persona
    alla nuova scuola.
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    Nessuno dei due era mai stato a Nairobi.
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    Oggi Linet frequenta
    l'università in Australia
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    (Applausi e acclamazioni)
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    e Momposhi è il nostro più grande
    sostenitore nella comunità.
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    Ho coinvolto anche le madri,
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    compresa la mia.
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    Eccola, durante un nostro
    corso di formazione.
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    Le nostre madri sono anche coinvolte
    nell'educazione dei propri figli.
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    Poi ho coinvolto anche le nonne.
  • 8:20 - 8:21
    (Risate)
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    Nella comunità, le nonne
    sono le orgogliose custodi
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    delle nostra storia
    e della nostra cultura.
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    Volevo che le nostre bambine conoscessero
    ed abbracciassero la ricca cultura Masai.
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    Oggi, le nonne narrano storie alle bambine
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    ed è un bel modo
    per mantenere unita la comunità.
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    Inoltre,
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    ho anche cominciato
    a lavorare coi bambini!
  • 8:44 - 8:45
    (Risate)
  • 8:45 - 8:46
    Cosa succederebbe
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    se i bambini crescessero
    con la stessa mentalità dei loro padri?
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    Vi assicuro che non cambierebbe granché.
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    Così, ho cercato il sostegno
    di I'm Worth Defending, un'organizzazione
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    formata da giovani leader progressisti
    guidata da Alfred e George.
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    Insieme, abbiamo creato un programma
    formativo per bambini e bambine
  • 9:07 - 9:09
    che non possono frequentare la mia scuola.
  • 9:09 - 9:14
    Diffondiamo materiale informativo
    essenziale su parità di genere,
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    salute e diritti umani.
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    Abbiamo raggiunto più di 10.000
    bambini e bambine, per ora.
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    (Applausi)
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    Alla fine è vero che serve un villaggio
    per realizzare sogni come questi.
  • 9:34 - 9:35
    (Risate)
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    Ecco cosa vedete oggi:
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    circa 400 bambine non hanno subito la MGF
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    nel mio villaggio,
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    in una regione dove quasi l'80%
    delle donne è stata infibulata.
  • 9:48 - 9:52
    Vi assicuro che queste bambine
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    stanno condividendo le loro esperienze
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    con le loro sorelle,
    le cugine e le amiche.
  • 9:58 - 10:00
    Sono molto coinvolte.
  • 10:01 - 10:04
    Col tempo, diventerà la nuova normalità
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    e sta avvenendo nella stessa comunità,
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    la mia comunità.
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    Allora, cosa significa
    cambiare le comunità per il Kenya?
  • 10:15 - 10:18
    Il presidente Obama
    ha visitato il Kenya nel 2015
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    e ha incontrato
    i rappresentanti di organizzazioni
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    che cercano di migliorare le comunità.
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    Indovinate un po':
  • 10:27 - 10:29
    ha incontrato Linet!
  • 10:29 - 10:30
    (Risate)
  • 10:30 - 10:34
    (Applausi)
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    Insieme hanno parlato di un Kenya
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    in cui tutte le bambine
    hanno pari opportunità,
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    in cui Linet è una leader
  • 10:46 - 10:49
    e in cui comunità come Enoosaen
    possono prosperare
  • 10:49 - 10:51
    perché i loro membri,
  • 10:51 - 10:53
    tutti i loro membri,
    hanno delle opportunità.
  • 10:54 - 10:58
    Aiutare le comunità a capire
    che ogni figlia è un tesoro,
  • 10:58 - 11:00
    che ogni sorella è piena di potenziale
  • 11:00 - 11:05
    e aiutare ogni bambina
    a riconoscere il proprio valore.
  • 11:05 - 11:09
    Non c'è limite al costo di un tale futuro.
  • 11:10 - 11:14
    Non tutte le bambine della mia scuola
    otterranno un dottorato,
  • 11:14 - 11:20
    ma ognuna di loro realizzerà
    il proprio completo potenziale
  • 11:20 - 11:23
    e si batterà per i propri figli
  • 11:23 - 11:26
    e per i propri nipoti negli anni a venire.
  • 11:27 - 11:31
    Oggi i miei sogni sono formati
    da ciò che ho imparato da loro
  • 11:31 - 11:32
    e da voi.
  • 11:33 - 11:37
    Il mio viaggio mi ha portato via
    da Enoosaen per farmi tornare.
  • 11:37 - 11:39
    Durante quel viaggio,
  • 11:39 - 11:41
    sono stata accolta dal mondo
  • 11:41 - 11:43
    e voi siete diventati il mio villaggio.
  • 11:43 - 11:46
    Quindi, voglio fare
    una nuova promessa a voi,
  • 11:46 - 11:49
    ai miei anziani,
    alle mie sorelle e ai miei amici.
  • 11:49 - 11:53
    Continuerò a sognare e non mi fermerò
  • 11:53 - 11:58
    fino a quando le bambine come Linet
    e Faith non realizzeranno i loro sogni
  • 11:58 - 11:59
    e io non vedrò realizzato il mio:
  • 12:00 - 12:05
    che tutte le comunità
    permettano a ogni donna
  • 12:05 - 12:06
    e a ogni bambina
  • 12:06 - 12:09
    di vedere avverati i propri sogni.
  • 12:09 - 12:10
    Grazie.
  • 12:10 - 12:13
    (Applausi e acclamazioni)
  • 12:14 - 12:16
    Grazie, grazie.
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    (Applausi e acclamazioni)
Title:
Date potere a una bambina, trasformerete una comunità
Speaker:
Kakenya Ntaiya
Description:

Kakenya Ntaiya ha trasformato il suo sogno di ricevere un'istruzione in un movimento per sostenere bambine vulnerabili e per porre fine a pericolose pratiche tradizionali in Kenya. Ci parlerà di due studentesse del Kakenya Center for Excellence, una scuola dove le bambine possono vivere e studiare in sicurezza, migliorando nel contempo la loro comunità. "Quando si dà potere a una bambina, si trasforma un'intera comunità." ci dice Ntaiya.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:31

Italian subtitles

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