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Vi siete mai chiesti come scaricare
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e condividere legalmente i contenuti digitali?
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Come fate sapere alle persone
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che intendete riutilizzare il loro lavoro?
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Le licenze Creative Commons possono aiutarvi a fare entrambe le cose.
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Vi mostreremo come.
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Il nostro mondo è un’esplosione di opportunità digitali.
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Ora possiamo comunicare, condividere e lavorare insieme
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utilizzando l’eccezionale rete di distribuzione
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di Internet.
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I contenuti informativi possono essere scambiati
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in nuovi modi entusiasmanti.
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Ma è importante sapere che, quando si crea qualcosa,
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una foto, un documento o un brano musicale,
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è automaticamente protetto da copyright.
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Il copyright permette alle persone di determinare chi può condividere
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e riutilizzare le loro creazioni.
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Dovete sempre avere il permesso prima
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di condividere o riutilizzare il lavoro di una persona
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anche quando è pubblicato online.
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Ma cosa accade quando l’autore vuole che chiunque possa utilizzare il suo lavoro
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senza chiedere permesso?
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Qui entrano in gioco le Creative Commons.
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Le Creative Commons forniscono strumenti di licenza
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gratuiti.
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Potete applicare la licenza al vostro lavoro
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che affina il vostro copyright
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ottimizza il vostro modo di dare permessi.
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Zack scarica una foto nominata CC Kiwi
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che vuole utilizzare in un progetto di scienze.
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Può farlo senza chiederlo a Kiri, il fotografo,
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perché ha già dato il permesso
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con la licenza Creative Commons.
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La licenza di Kiri è legalmente valida
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ma facile da capire per Zack.
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Kiri ha detto al mondo, incluso Zack,
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che chiunque può utilizzare CC Kiwi
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purché la si riconosca
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come la fotografa originale.
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Ci sono altre regole che Kiri avrebbe potuto includere.
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Le licenze Creative Commons sono formate
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da elementi di altre licenze. Potete considerarle regole.
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Ognuna ha il suo simbolo speciale.
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Si tratta di attribuzione,
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cioè Zack deve riconoscere Kiri
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quando pubblica il suo progetto scientifico contenente la sua foto.
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Questa non è una licenza commerciale,
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cioè nessuno oltre a Kiri può
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trarre profitto economico da CC Kiwi.
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Kate vuole mettere una foto su delle magliette
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e distribuirle agli amici.
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Lo può fare ma non può venderle.
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Non si tratta di derivati
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e vuol dire che Kiri non ha dato il permesso di
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modificare la sua foto.
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Kate può utilizzare CC Kiwi sul suo blog di design,
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ma dovrà chiedere a Kiri prima di ritoccare o
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modificare l’immagine.
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È simile alla condivisione.
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Significa che le nuove creazioni che utilizzano CC Kiwi devono
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mantenere la stessa licenza.
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Jack inserisce un remix personale di CC Kiwi
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nel suo video ma
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deve condividere il lavoro sotto gli stessi termini di Kiri.
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Ogni licenza Creative Commons dà il permesso di condividere
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e include una regola di attribuzione.
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Quindi le persone che trovano un lavoro con licenza Creative Commons
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sono automaticamente autorizzate
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a condividerla ma devono
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avvisare se lo fanno.
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Gli altri tre elementi della licenza sono opzionali
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e potete scegliere quali aggiungere.
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Ecco 6 combinazioni sulle licenze Creative Commons.
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La differenza fra loro riguarda il numero delle regole da seguire
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quando si vuole condividere il lavoro.
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La licenza di attribuzione consente grande libertà
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a chi riutilizza il materiale, e la licenza di attribuzione non commerciale e non derivata
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consente una libertà limitata.
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L’attribuzione e la licenza di attribuzione e condivisione
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a volte vengono definite
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come licenze approvate per lavori culturali gratuiti.
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Queste tre licenze limitano l’utilizzo commerciale del lavoro.
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E queste due licenze non consentono
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l’adattamento o la modifica
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e richiedono che il nuovo lavoro
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sia catalogato sotto gli stessi termini.
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Per scegliere e applicare una di queste licenze
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o per visualizzare i termini in maniera più dettagliata
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visitate il nostro sito creativecommons.org.nz
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o rispondete ad alcune domande che vi aiuteranno a decidere
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quale licenza si adatta meglio alle vostre necessità
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all’indirizzo creativecommons.org/choose.
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Ci sono alcuni modi utili per trovare il lavoro online
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di altre persone sotto la licenza Creative Commons.
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Potete utilizzare un filtro di ricerca andando sul sito CC.
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Perché non provare anche il sito Jamendo per la musica,
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Flickr per le immagini o
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Digital NZ per i contenuti sulla Nuova Zelanda.
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Utilizzare le licenze Creative Commons
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può aiutarvi a far sì che le vostre creazioni raggiungano più persone.
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Forse volete connettervi ad altri in altre parti del mondo
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e far sì che essi migliorino il vostro materiale
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oppure volete solo divertirvi
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a modificare il lavoro di qualcun altro.
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Qualunque ragione abbiate per condividere il vostro lavoro,
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scoprirete che ci sono scienziati, educatori,
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aziende e agenzie pubbliche
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che utilizzano i Creative Commons.
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Immaginate cosa possiamo fare
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estendendo i permessi.
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Collaborare su ciò che abbiamo in comune,
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essere aperti sulle grandi decisioni
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e trovare soluzioni insieme.
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Lavoriamo insieme con fiducia e legalmente.
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È bello condividere con le Creative Commons.
