-
Ran: Perché A, non è il tuo paese,
-
B, menzioni...
-
Arab: Non puoi dire questo
per favore non dillo
-
pianoforte dramatico
-
Tchelet: Quando viene al conflitto
palestinese israeliano
-
penso che io sia soprattutto
emotivamente triste
-
musica ambientale
-
Dorit: Penso che non sia giusto
che, sai, un paese pacifico
-
è in una situazione dove
dobbiamo essere minacciati
-
Hannah: Essere una
-
donna vivendo
-
nello stato israeliano
-
è piuttosto difficile per me di
trovare chi sono veramente
-
Arab: Sono i Palestinesi
-
viviamo ancora sotto l'occupazione
dunque non abbiamo il potere
-
Ran: Credo che ogni persona
Ebreo, Cristiano, Musulmano
-
dovrebbe essere cittadini uguali
sotto sovranità Israele
-
Bara'a: Bisogna che finiamo questo
conflitto tra noi
-
perché non abbiamo bisogno
-
di imporre alle altre generazioni
la vita che abbiamo vissuto
-
Tchelet: Se continuiamo a fare cosa
facciamo ora
-
sta probabilmente per rimanere e bisogna
che facciamo un'altra cosa
-
pianoforte melancolico
-
Mi chiamo Hannah Ziad
Ho 24 anni, e
-
sono un YouTuber araba
-
Mi chiamo Dorit Tzadon
-
ho 25 anni e sono una
zionista israeliana ebrea
-
Il mio nome è Bara'a Abdo
sono da Nablus, ho 25 anni
-
ho studiato "relazioni pubbliche e
communicazioni"
-
Mi chiamo Tchelet Zohar
-
sono da una piccola città chiamata Giv'at
Ze'ev, proprio fuori di Gerusalemme
-
e ho 24 anni
-
Il mio nome è Arab al-Amin
-
ho 24 anni e sono da Gerusalemme
-
Il mio nome è Ran Bar-Yoshafat
-
ho 34 anni e
-
lavoro come vice direttore di un
think-tank
-
che si occupa della legge e dell'economia
-
fuori dallo schermo
Posso avere i miei Israeliani a sinsitra
-
i miei Palestini a destra
-
La prima dichiarazione è
-
"Qualcuno che conosco è morto a causa
di questo conflitto"
-
Hannah: OK
-
Mio padre fu ucciso da due soldati FDI
-
ci ha colpito tutti duramente
-
e soprattutto la mia famiglia
-
sono solamente ragazze e
-
dentro la nazione Araba
è veramente duro
-
Bara'a: La mia amica
quando era 10 anni un
-
sniper d'Israele l'ha sparata nella testa
-
dunque fu davvero difficile per noi
-
R: Sono cresciuto durante la Seconda
-
Intifada, porto un elenco con me dei miei
-
amici che furono uccisi in attacchi
-
terroristici dunque ho un elenco di 27
-
persone eravamo in realtà davvero stretti
-
in Israele abbiamo un memoriale ora
-
dunque ho sempre un dilemma
di quale tomba devo andare
-
Arab: Nel 16 Gennaio 2007
-
un soldato Israeliano
ha sparato e ucciso mia sorella Rabir
-
aveva 10 anni
-
di fronte alla sua scuola
-
ed avevo 13 anni
-
eravamo sei bambini nella casa
-
dopo quello, siamo diventati
due sorelle e tre fratelli
-
Tchelet: Le persone che conosco hanno
perso qualcuno nella guerra in qualche
-
modo e penso che il dolore sia
un'emozione tal universale
-
e voglio veramente
-
abbracciarvi tutti
-
R: Servivo nelle Forze Difesa Israele
-
servo ancora nella riserva militare
-
ero davvero combattivo nella
Seconda Intifada
-
e sento il tuo dolore e lo capisco
-
ma devo dire che
-
non ho mai avuto l'ordine "spara qualcuno"
-
l'ordine era solo di sparare
-
se uno è una minaccia per tua vita
-
o una minaccia per vita di un altro
-
Dorit: Ho servito anche nelle FDI
-
e vogliono veramente impararci
a difendere noi stessi
-
se non è della difesa ed
ammazziamo qualcuno
-
andiamo in prigione
-
Hannah: Non è vero
-
non è vero
-
Arab: Posso dirvi qualcosa ?
-
il soldato chi ha ucciso mia sorella
non ha passato uno giorno qui
-
Hannah: Nemmeno per mio padre
-
entrambi che l'hanno ucciso non
ci sono andati un giorno
-
fuori dallo schermo "Credo che
una soluzione a due stati sia possibile"
-
Arab: OK, penso che i Palestinesi
-
non fermeranno dire che
vogliamo un paese
-
dunque alla fine
-
se arriviamo al punto che
abbiamo un paese
-
e hanno loro paese
-
quindi non problema
-
Bara'a: Sarà meglio per noi vivere
tutti insieme
-
che è no stato come Palestinesi
-
e no stato come Israele
-
solo insieme ed avere pace insieme
-
senza muri e senza
posti di controllo
-
che sta succendo proprio ora
-
Ran: Sono con voi
-
uno stato sotto la sovranità d'Israele
-
e tutti sono dei cittadini uguali
-
Va bene, OK?
-
ma sotto la sovranità israeliana perché
ora io...
-
Perch'è un problema ?
-
H: Perché una religione dovrebbe
controllarlo ?
-
perché non ci saranno
-
R: Non è una religion
-
è una nazionalità
-
è la mia nazionalità
-
A: Dunque se diciamo che vogliamo uno
stato con i Palestinesi
-
i Palestinesi lo controllano,
puoi vivere qui ?
-
R: No perché..
-
Arab: Dunque..
-
Ran: Perché A, non è il tuo paese, e
B, menzioni Gerusalemme..
-
A: Non puoi dirmi questo
per favore, non dillo
-
parlano nello stesso momento
-
Dico che 100%
-
della Palestina era..
-
Arab: Posso farti una domanda ?
-
Ran: Sì
-
A: Per favore rispondi
-
il padre del tuo bisnonno,
sai dov'è ?
-
Ran: Sì
-
Arab: Dov'è ?
-
Ran: Quante grave mi vuoi fare contare ?
-
Arab: Sette prima
-
Ran: Sette, sì, lo so
-
Arab: Dov'è?
-
R: Sette prima è in Ungheria
-
A: In Ungheria
-
nove prima è in Palestina
-
non dimmi "non è il tuo paese"
-
Ran: Dico che non è il tuo paese..
-
Arab: É il nostro paese e rimarrà così
-
Tchelet: Come determini che
-
è la nostra terra ma non la loro,
-
basato su cosa ?
-
Ran: Storia, legge internazionale,
interesse, solidarietà
-
Tchelet: Sì,
-
cosa pensi dell'empatia ?
-
Ran: Ho empatia
sono solo non disposto a vivere..
-
ad abandonnare la mia identità
e cosa penso che sia mio
-
fuori dallo scher Ho paura dell'altro lato
-
Dorit: Quando dico che ho paura
-
in pratica, cioè,
ho paura di andare in Gaza
-
perché so che se andrò in Gaza
-
potrò essere sparata
-
qualcuno può uccidermi
-
Tchelet: Penso che abbia esitato un po'
-
perché non penso che abbia paura della
gente dell'altro lato
-
penso che abbia paura dell'intervallo e
-
ugualmente di, sai, questo lato
-
prende tutta la responsabilità per quello
che sta succendo o questo
-
lato prende tutta la responsabilità
per quello che sta succendo
-
che non funziona ovviamente
-
Dorit: Bene, vabbé
-
non credo che tutti i Palestinesi siano
terroristi
-
perché non ha senso
-
ma credo che le persone responsabili
-
stanno conducendo i Palestinesi, sai, ad
-
odiarci in un modo che
è totalmente ingiusto
-
Arab: Sono contro quello che hai detto
-
loro non sono l'Islam
-
perché Islam non ha detto "uccidi persone,
prendi il loro sangue"
-
non credere che..
-
Dorit: Ma che dire dei
-
Musulmani radicali
-
che vengono, fanno queste
-
cose, che puoi dire di..
-
Hannah: Non sono nostri
-
non li abbiamo mai accettati
-
come Musulmani perché
-
insegnano odio, e ho
accettato cosa hai detto a
-
proposito del grand problema dei nostri
-
governamenti, non sanno come parlare
-
con l'altro e nella mia idea, penso che
-
i popoli dovrebbero
parlare insieme
-
Ran: Sono d'accordo e devo dire
-
non penso che c'è un
problema con i Musulmani
-
ma non sono d'accordo sui piani
-
ci sono tanti colloqui di
-
pace, gli hanno offerti 97% del
-
paese 98 sarebbe OK anche
-
non sono d'accordi..
-
H: Ma dopo questa decisione sono
venuti e hanno costruito più insediamenti
-
R: Qual'è il problema con
gli Ebrei in Giudea
-
H: Non è il problema
-
il problema è che abbiamo parlato di
questa terra che è per queste persone
-
e alla fine vediamo Israeliani entrando
e costruendo veramente delle case
-
e questo ci mostra
che non volete pace
-
fuori dallo schermo Ho fiducia nelle
fonti di informazione sul conflitto
-
R: Ho servito per le FDI
-
dunque prima ho
-
fiducia in me e nei miei ufficiali
-
penso che tante informazioni che sto
ricevendo non siano accurate
-
dunque ho provato di
compararle con diverse fonti
-
e provo anche a parlarne con altri
-
cosa ne pensano
cosa sentono
-
D: Non ho fiducia in tutto
-
che vedo nelle
-
notizie, certamente
-
credo di nuovo che ci
-
sono due lati in ogni singola storia
-
ma vedo le cose che stanno
succedendo, per esempio, sai,
-
cose come razzi che stanno colpitando
-
o le coltellate
-
queste cose di cui mi fido
-
queste cose stanno succedendo
-
e sono troppo ingiuste
-
Tchelet: Vedo il
-
racconto sta essendo scritta
-
guardo la TV e so quanto importante
e potente il linguaggio è
-
e come può creare realtà
-
e posso vedere che è
-
davvero pericoloso sui due lati,
-
è davvero pericoloso
-
Dorit: Se vedi i media che vedo,
-
sono sempre contro Israele per cose che
non sono per forza colpa nostra
-
Hannah: Penso che sia divertente
-
perché parlando di questo
-
dici questo "sono
veramente con Israele"
-
ed è divertente
Tchelet e Hannah ridono
-
è piuttosto divertente
-
ma sul serio, credo che
-
le informazioni che abbiamo hanno dei
secondi fini per le due lati
-
Bara'a: Non credo nelle reti sociali
-
dal lato israelino "supporta Israele"
-
dal lato palestinese "supporta Palestina"
-
la gente sarà davvero confusa e sarò
-
anche veramente confusa a
proposito della realtà
-
Ran: La domanda fu sulle fonti
-
dunque non deve
-
essere solo sui
-
networks e i
-
rapporti così, mi fido anche di quelli che
la securità isrealiana pubblica
-
Bara'a: Ma sono..
-
H: Non fidarti di tutto
-
B: Sono bloccati sulle loro idee
-
non sulla realtà e la situazione,
-
ma le loro idee,
-
come vedono questa situazione ?
-
Non è proprio quello che è successo
-
fuori dallo sche
-
Voglio che i politici del mio lato
-
facciano compromessi
-
Tchelet: Se continueremo fare
quello che stiamo facendo
-
continuerà ad essere come è oggi
-
e non vedo questo diventare meglio
-
i nostri capi dovrebbero avere le nostre
vite e il meglio per noi nelle loro menti
-
e dunque non è compromettere
-
la pace non è mai compromettere
-
Arab: I politici Palestinesi
-
alla fine vogliono la pace
per loro stessi e per i popoli
-
ma non hanno nessun potere
-
perché il potere non è nelle loro mani
-
è nell'altro lato
-
Dorit: Mi piacerebbe che compromettiamo
-
solo se sarete capaci di compromettere
-
non ha senso che ogni volta che
abbiamo una guerra
-
è sempre iniziata dal vostro lato
-
l'altro giorno ho sentito sui, sapete,
-
più di 1800 acri di coltivazione
che sono stati bruciati da Hamas
-
chi l'ha mandato a
Israele invece di
-
spendere tutti questi
soldi per rovinarci
-
perché non li spendono su
prendersi cura della Palestina ?
-
H: Posso parlare ?
-
Arab: Un momento
-
parli di Hamas
-
parli di Gaza
-
Gaza è lontano da noi
-
non sappiamo cosa sta succedendo qua
-
non sappiamo
-
se potrai chiedermi sulla Cisgiordania
-
te risponderò
e penso che tu (=Hannah) anche
-
Ran: Ecco come lo vedo
-
quando parli di
-
compromettere,
-
l'atto costitutivo d'Hamas
dice "uccidi gli
-
ebrei dovunque sono"
-
R: Ma l'Autorità Palestina sono i moderati
-
A: Stai ancora parlando di Hamas..
-
(R & A gridano)
-
R: Lasciami finire !
-
l'AP che è composta
dei moderati
-
dicono che è una sentenza capitale
se vendi la tua casa a un ebreo
-
ci sono razzisti in
Israele ? Certo
-
ci sono razzisti dappetutto
nel mondo ?
-
Sì ma condanniamo persone
che agiscono con violenza
-
e l'altro lato le glorifica
-
fuori dallo schermo
La violenza è talvolta giustificata
-
Tchelet: Mmh.. non so..
-
Dorit: Se hai intenzione di
-
attaccare Israele
-
poi Israele si difenderà
-
e vuol dire che su
-
certe cose
-
forse non tu specificamente
-
ma sui Musulmani radicali di nuovo
-
dobbiamo
-
perché se no, allora
-
non ci sarà più di Stato di Israele
-
Ran: Non penso che sia un argomento di
-
Israeliani, Arabi o Ebrei, Cristiani
-
a volta dobbiamo utilizzare violenza
-
spero che sia il più vicino possibile allo
-
0, ma se vedo qualcuno
sul punto di ammazzare qualcuno
-
penso che sia OK per me
di usare violenza per fermarlo
-
penso che la violenza non sia
ammessa per uno scopo
-
politico, non sia il luogo per usarne
-
preferisco parlare ed avere un discorso
-
Arab: OK
non sono cresciuto con tanta violenza
-
con 0 violenza
-
ma cosa voglio dire
-
lo stesso che hai detto
-
chi viene nella mia casa, irrompe
per prendere mio padre
-
certamente difenderò me stesso
-
dunque è chiamato violenza
-
ma voglio una difesa per me stesso
-
Hannah: Prima di tutto
-
sono 100% contro la violenza
-
è un c*zzo di circolo
-
continuerà a succedere ripetutamente
-
Bara'a: Per me se vuoi
-
reagire alla violenza con violenza
-
dunque, andiamo
-
abbiamo i stessi problemi
-
la stessa generazione chi è cresciuta
-
con l'odio e la violenza e il sangue
-
che non è accettabile
-
fuori dallo schermo
Avere una patria per mio popolo è capitale
-
D: Penso che Israele abbia
bisogno di esserla
-
perché se non abbiamo questa patria
-
nessuno ci accetterà in
qualunque altro posto
-
soprattuto perché c'è tanto
razzismo e antisemitismo anche
-
dunque se non andremo qui
dove andremo ?
-
Arab: OK, per me, come un Musulmano,
-
la Terra Santa
perch'è tanto importante ?
-
Prima di tutto,
perché sono nato qui
-
non ho un'altro posto
-
non posso sostituirla
-
Bara'a: Ogni singola persona intorno al
-
mondo ha il potere di
vivere dove sono nati
-
ed è il diritto dei Palestinesi
-
anche se parleremo dei rifugiati
-
hanno il diritto di ritornare qui
-
alle loro terre, alle loro case
ed avere i loro propri posti
-
Tchelet: Il fatto che ritorniamo
-
alla nostra patria
-
e che abbiamo un paese e
un governamento qui
-
per me, è come un miracolo
-
ma penso anche che il fatto che
-
abbiamo il potere ora
ci dia più responsabilità
-
e non possiamo basarlo sul fatto che
-
è la nostra patria e non
ascoltare le altre voci che dicono
-
"sentiamo lo stesso sul stesso posto"
-
fuori dallo schermo Mi chiedo
spesso qual'è la mia piazza nel conflitto
-
Ran: Tutto il tempo mi chiedo se è
-
più di dialogo
più di forza
-
più di conversazioni
più di social media
-
mi chiedo sempre
"Qual'è il meglio ?"
-
tendo a credere che
il meglio è l'interazione umana
-
Tchelet: Tante volte mi allontano
-
della discussione politica sul
conflitto e tutto ciò
-
perché mi sento immeritevole
e non ne so abbastanza
-
Hannah: A modo mio, ho sempre saputo
chi sono nel conflitto, ho sempre
-
saputo che volevo lottare per la pace
-
quello è tutto ciò che sapevo
e ciò che saprò mai
-
non sono mai stata nell'idea del conflitto
fino alla morte di mio padre
-
e poi ho dovuto pensare per me stesso
-
Arab: Stavo sempre chiedendo a mio padre
-
perché sono nato e
-
la sua risposta era
-
"Non per uccidere,
-
per vivere,
-
per essere nella vita"
-
e quando mia sorella
fu ammazzata
-
sono tornato da lui
per dirgli
-
"mi ha detto che sono nato per vivere,
-
non per uccidere,
-
ma mia sorella sono nata per morire"
-
i Palestinesi non hanno ucciso
sei milioni di Israeliani
-
e gli Israeliani non hanno ucciso
sei milioni di Palestinesi
-
c'è un'Ambasciata Tedesca in Tel Aviv
-
e c'è un'Ambasciata Israeliana in Germania
-
dunque...
-
è una grande speranza
-
mi da sempre della speranza quando
-
guardo questo e penso a questo
-
R: Devo dire, penso che siano belli motti
-
ma non penso che sia il caso
-
Israele ha un trattato di pace
con l'Egitto perché
-
l'Egitto era pronto per
la pace con Israele
-
Israele ne ha uno con la Giordania
-
perché i Giordani erano disposti ad
avere un trattato di pace con loro
-
A: Anche dell'uno all'altro
-
la maniera di pensare non è la stessa..
-
R: Sono d'accordo
-
ed è la ragione per la quale non credo
nella pace tra i due lati
-
perché nella mia comprensione della realtà
-
l'intero concetto di
Nazionalità Palestinese..
-
Arab: Perché non accetti i Palestinesi
-
Ran: Accetto esseri umani
-
sto dicendo che l'intero concetto
di Nazionalità Palestinese ha uno scopo
-
ed è l'annientamento di Israele
-
quando la Giordania ha sostituito Giudea
e Samaria, e l'Egitto, Gaza,
-
nessuno chiedeva
-
per un Palesti..
-
H: Ma stai combinando tutti
-
Stai combinando tutti
in un'ideologia
-
e non è corretto..
-
Ran: Perché
Che intendi ?
-
Hannah: Dici che perché stanno dicendo
che sono Palestinesi
-
è quello che vogliono
il che non è vero
-
R: Sono d'accordo, lo ritiro
il governo Palestinese
-
Hannah: Ecco
ora capisco meglio
-
Ran: Sono d'accordo, è differente
-
OK, perché non riferisco agli
Arabi come Samarias Palestinesi
-
rifesco a loro come Arabi
di Giudea Samaria
-
Arab: Se vivremo a lungo
-
lunghi anni e lunghe vite
-
vedremo
-
ci vedremo
-
l'avremo
-
Ran: I Palestinesi, potete averlo
-
Arab: No, parlo della pace
-
l'avremo qui
-
fuori dallo schermo Mi piacerebbe
sedermi e condividere un pasto con tutti
-
Tchelet: Sì, per favore !
-
Dorit: Certo
-
ridono
-
After the War - James Forest
-
Johnny: Buongiono
-
sono Johnny
-
Cast: Ciao Johnny
-
Ido: Sono Ido
-
Cast: Ciao Ido
-
Ido: Shalom
-
salaam alaikum
-
c'è, sopra, del succo di frutto della
passione, che da dell'energia
-
Johnny: Dunque com'era quest'esperienza ?
-
Arab: Per me era
-
perfetta, era bene
-
ed era un
-
bello incontro
-
Hannah: Era un incontro capovolto
-
era sottosopra
-
all'inizio sì
-
perché non sai chi sia
di fronte a te
-
non sai le loro idee
le loro ideologie
-
cosa pensano di te
-
Dorit: Penso che abbiamo raggiunto
un certo acccordo
-
che emtrambi vogliamo la pace
-
dunque..
-
risate
-
Ran: Voglio
-
securità, libertà e prosperità
-
Tchelet: Parli della pace legale
-
R: Non voglio un pezzo di carta
che dice "Pace"
-
voglio vivere in pace
-
non voglio un pazzo che dice
abbiamo un trattato di pace
-
Dorit: Era cosa intendiamo anche
-
Ran: OK
-
ma non sono d'accordi perché
non credo in uno stato Palestinese e
-
pensate che dovremmo avere una
soluzione a due stati, dunque non sono..
-
H: No, ma dicevamo che ne
volevamo una a uno stato
-
Ran: Israele con tutti uguali,
mi vado bene
-
Hannah: Esatamente
-
Dorit: Ho imparato di tu che
-
hai tanta simpatia
per il nostro lato anche
-
benché tua sorella sia mancata
la che è terribile
-
non è mancata
fu ammazzata
-
ma vedo che hai anche
simpatia per l'altro lato
-
e stai davvero provando di, sai,
-
comunicare con noi benché
-
abbia attraversato tutto quello
che hai ad attraversare dalla tua parte
-
e ho sicuramente imparato che possiamo
imparare a volere bene al vostro lato
-
o potrei imparare a volerlo bene anche
-
Bara'a: Penso che lo principale scopo
per il nostro, forse, conflitto
-
sia che non sentiamo a vicenda
-
dunque penso che sia importante di
sentire a vicenda
-
non solo tenere i tuoi pensieri e le
tue idee nella tua testa
-
e non provare ad aprire questa scatola
-
prova ad aprirla
-
Tchelet: Vogliamo veramente cose simili
-
sì, ed in un certo senso
vi considerati
-
sai, come i miei amici
da casa mia
-
e dunque la realizzazione che abbiamo
-
lo stesso linguaggio
-
non il linguaggio che parliamo
-
ma il linguaggio dei nostri corpi
e le cose che ci interessiamo
-
il futuro che teniamo per noi
stessi, per le nostre famiglie
-
ecco, no ci sono lati
-
non posso disegnare una riga e dire
-
"OK, sono come queste persone"
o "Sono con queste persone"
-
Jason: Ciao, raggazi !
É Jason
-
John: Ed è John
-
Jason: Voglio solo
-
ringraziarvi per guardare questo
importante episodio di Middle Ground
-
ci piace questa seria perché
è un'opportunità ora più che mai
-
di creare un bello dialogo
e un'empatia radicale
-
John: Fu una sfida ma anche un privilegio
-
di andare in Gerusalemme per filmare
questo dialogo su un soggetto che è
-
sai, davvero difficile
e complicato
-
ma ci piacereva avere questa sfida
-
Jason: Certo
-
vogliamo dire un riconoscimento
a YouTube e Created for Change chi
-
ci hanno dato le risorse
e il sostiene per fare questo
-
e voleremo sapere i vostri pensieri
-
dicci cosa ne avete
pensato di quel'episodio
-
e le perspettive diverse
nei commenti sotto
-
e dicci anche quali altri
suggerimenti hai per Middle Ground
-
vogliamo fare più episodi,
ancora più grandi e migliori
-
John: Sì, e come sempre, per favore,
iscriviti e seguici su Instagram
-
Insieme: Grazie ragazzi, ci vediamo dopo