La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova
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0:02 - 0:04[Azione chiama, genera,
crea, ispira azione] -
0:04 - 0:06[Il conto alla rovescia
non lascia scampo] -
0:06 - 0:08[Possiamo fermare
il cambiamento climatico] -
0:13 - 0:14Salve a tutti.
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0:14 - 0:16Come state, tutto bene?
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0:17 - 0:20Io sto bene, in questo momento
abbastanza particolare, no? -
0:21 - 0:23Anche perché vi vedo tutti
con le mascherine... -
0:23 - 0:25Io non tanto,
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0:25 - 0:28perché tre giorni fa sono stato infettato.
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0:30 - 0:33E oggi sono ammalato di Covid.
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0:33 - 0:36Però tranquilli, eh:
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0:36 - 0:39vedo nelle vostre espressioni
un attimo di paura - -
0:39 - 0:42no, tranquilli, perché siamo
a oltre due metri di distanza, -
0:43 - 0:47siamo abbastanza distanti tra di noi
e quindi siamo sicuri. -
0:47 - 0:52Cioè, tenendo le distanze,
come in questo caso, -
0:52 - 0:56la mia capacità di infettarvi
è praticamente zero. -
0:57 - 1:03Cioè l'indice di infezione, l'R0,
è sostanzialmente zero. -
1:03 - 1:05Ora supponiamo, invece,
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1:05 - 1:10di prendere questa pallina
che chiamerò PM 10, -
1:10 - 1:12come le polveri che abbiamo nell'aria,
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1:12 - 1:14e che sono legate
all'inquinamento, insomma. -
1:15 - 1:18Come stai, PM10, tutto bene?
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1:18 - 1:20Etcì.
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1:21 - 1:23Ho infettato il PM10.
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1:23 - 1:28Scusatemi: adesso non posso più fare
la presentazione che pensano di fare. -
1:28 - 1:32Devo cambiare necessariamente
la PM10, ma non posso tenerla qui. -
1:32 - 1:38C'è qualcuno che vuole prendere
la mia PM 10? C'è qualcuno? Nessuno? -
1:38 - 1:41Scusa, potresti prendere
la mia PM 10, ti dispiace? -
1:41 - 1:42Ecco, grazie.
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1:42 - 1:43Grazie mille, grazie.
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1:43 - 1:46Non è riuscita a prenderla.
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1:46 - 1:47È mia moglie.
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1:47 - 1:50Siamo congiunti da molto tempo,
quindi non ci sono problemi. -
1:52 - 1:55Ecco: banalmente, con questo gesto,
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1:55 - 2:00io ho infettato una persona
a una distanza superiore a due metri, -
2:00 - 2:02cioè quella distanza di sicurezza
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2:02 - 2:03a cui io sono in questo momento
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2:03 - 2:06in realtà non è proprio
così esattamente sicura, -
2:06 - 2:08perché ci possono essere
elementi ambientali -
2:08 - 2:12che mi portano a contaminare una persona
anche a distanze più lunghe. -
2:12 - 2:16Il mio R0 è passato da zero a uno.
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2:18 - 2:20Ora supponiamo, invece,
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2:20 - 2:23di prendere casualmente
questo cestino di PM10. -
2:23 - 2:27Non è tanto casuale, in realtà,
questo cestino di PM10. -
2:27 - 2:30Come state PM10, tutto bene?
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2:30 - 2:33Mi accompagnano sempre,
perché le PM accompagnano un po' tutti. -
2:33 - 2:34Etciù!
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2:36 - 2:41Ecco, adesso ho un piccolo problema:
ho contaminato tutte le mie PM10. -
2:41 - 2:47Ora capite che se io, in questo momento,
gettassi le PM10 su di voi, -
2:48 - 2:53io potrei rischiare di contaminare
molte persone contemporaneamente, -
2:53 - 2:54più di una.
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2:54 - 3:00Quindi il mio R0 è passato
da uno a tre, quattro. -
3:00 - 3:05Ora supponiamo, invece,
di mettere un ostacolo tra me e voi. -
3:05 - 3:06Per esempio un albero, una pianta.
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3:07 - 3:10Se io, a questo punto,
facessi lo stesso gesto, -
3:10 - 3:13cioè gettassi le mie PM10,
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3:13 - 3:18vedete che l'albero
tratterrebbe le mie PM10 -
3:18 - 3:21e le farebbe ricadere
nella mia prossimità. -
3:21 - 3:24Cioè quello che noi facciamo
quando non ci sono gli alberi -
3:24 - 3:26e ci mettiamo, per esempio,
una mascherina. -
3:26 - 3:30La mascherina ha lo stesso effetto
che dovrebbe avere una pianta, un albero. -
3:30 - 3:35Questo succede perché i virus,
nel loro serbatoio naturale, -
3:35 - 3:37stanno proprio nelle foreste,
-
3:37 - 3:41dove abbiamo i pipistrelli, i pangolini
e tutti gli animali selvatici. -
3:41 - 3:44Si scambiano nelle foreste,
gli animali, questi virus; -
3:44 - 3:49e noi, per poter entrare
in contatto con questi virus, -
3:49 - 3:54dobbiamo necessariamente entrare
in questi serbatoi naturali. -
3:54 - 3:59Oppure, lasciare che gli animali selvatici
possano uscire dai loro serbatoi naturali -
3:59 - 4:01e venire in contatto con noi,
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4:01 - 4:04come probabilmente è successo
nell'ultima epidemia. -
4:04 - 4:06E quindi diciamo che il serbatoio naturale
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4:06 - 4:09è estremamente importante,
cioè va preservato -
4:09 - 4:10perché se no il rischio
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4:10 - 4:14è che il numero di pandemie
possa aumentare nel tempo. -
4:14 - 4:19Ora, circa 100 anni fa è iniziata
la Seconda Rivoluzione Industriale. -
4:19 - 4:21La Seconda Rivoluzione Industriale,
nella storia dell'uomo, -
4:21 - 4:24è quando abbiamo cominciato
a utilizzare il petrolio e il gas -
4:24 - 4:26in grandissime quantità.
-
4:26 - 4:28Considerate che la nostra astronave,
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4:28 - 4:29100 anni fa,
-
4:29 - 4:33aveva il serbatoio pieno
di combustibili fossili: -
4:33 - 4:35una quantità di energia illimitata,
-
4:35 - 4:38per il miliardo di persone
che c'erano in quel momento. -
4:38 - 4:42La temperatura della nostra astronave
era perfetta, intorno a 14 gradi, -
4:42 - 4:43come doveva essere;
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4:43 - 4:47e la pressione del manometro
dell'anidride carbonica nell'aria -
4:47 - 4:50anch'esso era assolutamente normale:
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4:50 - 4:52attorno a 270 parti per milione,
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4:52 - 4:56che vuol dire 270 milligrammi
per mille litri d'aria. -
4:57 - 4:59Quindi, diciamo che era
una condizione ideale; -
4:59 - 5:03ma era anche una condizione ideale
per cominciare a svilupparci, -
5:03 - 5:06e infatti attorno agli anni '60
-
5:06 - 5:08abbiamo avuto quello che si chiama
il boom economico. -
5:08 - 5:10Cioè abbiamo cominciato a utilizzare
-
5:10 - 5:13tutta questa quantità di energia
che avevamo nel serbatoio -
5:13 - 5:18proprio per vendere auto -
la Cinquecento, per esempio, in Italia - -
5:18 - 5:20riscaldare le nostre case
-
5:20 - 5:24e cominciare a costruire oggetti,
dispositivi, elettrodomestici -
5:24 - 5:26che abbiamo portato ovunque;
-
5:26 - 5:28e abbiamo realizzato
anche tutte le imprese -
5:28 - 5:31in grado di produrre questi dispositivi.
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5:31 - 5:34Cioè abbiamo proprio avuto un'esplosione.
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5:34 - 5:37Ora siamo passati
da un miliardo di persone -
5:37 - 5:38a quattro, cinque miliardi.
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5:38 - 5:43Fino al 2010 in cui
siamo diventati oltre sette miliardi! -
5:43 - 5:46Cioè anche l'uomo, con tutta
questa energia a disposizione, -
5:46 - 5:49è proprio cresciuto, si è sviluppato;
-
5:49 - 5:52e sviluppandosi, ha dovuto cominciare
a occupare il territorio. -
5:52 - 5:55E infatti, noi abbiamo cominciato
a occupare il territorio. -
5:55 - 5:59Vedete: nella prima fotografia
è la provincia di Padova negli anni '60; -
5:59 - 6:00nella seconda fotografia
-
6:00 - 6:03è la stessa provincia di Padova nel 2010.
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6:03 - 6:06Cioè siamo proprio andati
a invadere le nicchie naturali, -
6:06 - 6:12perché era necessario
per poter ospitare tutti gli uomini. -
6:12 - 6:15Ora, quello che abbiamo fatto
negli ultimi 100 anni -
6:15 - 6:18è uno sfruttamento
indiscriminato delle risorse. -
6:18 - 6:21Abbiamo proprio prosciugato il serbatoio:
-
6:21 - 6:24e lì dove abbiamo estratto
le risorse, abbiamo inquinato. -
6:25 - 6:28Questo inquinamento l'abbiamo anche
portato nelle nostre città. -
6:29 - 6:33Attraverso i dispositivi
con cui noi abitiamo le nostre città: -
6:33 - 6:35le auto, il riscaldamento;
-
6:35 - 6:37fuori dalle città
abbiamo anche le industrie. -
6:37 - 6:41Cioè abbiamo proprio creato
una condizione quasi ideale, -
6:41 - 6:47e nello stesso tempo siamo andati
proprio a invadere i serbatoi naturali. -
6:48 - 6:51Questa, per esempio,
è la deforestazione del Borneo. -
6:51 - 6:56Ormai il Borneo l'abbiamo
deforestato a oltre il 50%, -
6:56 - 6:59cioè quella foresta pluviale
l'abbiamo abbattuta -
6:59 - 7:03per andare a coltivare palme
per produrre olio di palma; -
7:03 - 7:05e noi, attraverso l'olio di palma,
-
7:05 - 7:08ci alimentiamo per esempio
le automobili, per il biodiesel, -
7:08 - 7:11oltre che a metterlo, in parte,
anche nell'alimentare; -
7:11 - 7:12ma in buona parte, adesso,
-
7:12 - 7:15finisce proprio nel biodiesel
per alimentare le automobili. -
7:16 - 7:18Oppure siamo andati
a deforestare l'Amazzonia, -
7:18 - 7:21perché siamo cresciuti tanto:
-
7:21 - 7:24siamo carnivori, ci piace la carne,
-
7:24 - 7:28abbiamo bisogno di allevare bestiame
a livello mondiale. -
7:28 - 7:32E quindi abbiamo deforestato l'Amazzonia
per... realizzare pascoli! -
7:33 - 7:36Sì, l'uomo ha fatto anche questo.
-
7:36 - 7:39E cosa è successo?
-
7:39 - 7:42Ogni volta che noi facciamo
un'operazione di questo tipo, -
7:42 - 7:45e distruggiamo quel serbatoio naturale,
quella nicchia naturale, -
7:45 - 7:48gli animali a quel punto escono.
-
7:50 - 7:52Con la loro dote di virus.
-
7:52 - 7:55Infatti i virus stanno via via aumentando;
-
7:55 - 7:58e poi i virus entrano
in contatto con l'uomo, -
7:58 - 7:59perché a quel punto si sono -
-
7:59 - 8:01abbiamo tolto le barriere,
-
8:01 - 8:06e abbiamo quello che si chiama, appunto,
lo spillover, oppure passaggio di specie. -
8:07 - 8:10O anche la zoonosi,
come si chiama tecnicamente, -
8:10 - 8:13cioè quando il virus passa
dall'animale all'uomo. -
8:13 - 8:19Ora, passando dall'animale all'uomo
questo virus viene poi trasportato, -
8:19 - 8:21attraverso gli uomini
e i loro dispositivi, -
8:21 - 8:25in tutto il mondo: aeroplani, navi, auto.
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8:26 - 8:30Oggi noi possiamo portare un virus
da una parte all'altra del mondo -
8:30 - 8:31in 12 ore:
-
8:31 - 8:36una persona contaminata può contaminare
un continente in 12 ore. -
8:37 - 8:39Capite che è una cosa straordinaria?
-
8:39 - 8:42Dopodiché, il virus entra
nelle nostre città. -
8:43 - 8:49E trova proprio una condizione ideale:
quegli assembramenti che lui vuole. -
8:49 - 8:56Eh sì, perché il cinema,
le sale come queste, gli stadi. -
8:57 - 9:01Oppure qualsiasi altro - i supermercati.
-
9:03 - 9:04Tutto è un assembramento:
-
9:04 - 9:08e il virus a quel punto,
a neanche due metri di distanza -
9:08 - 9:12può trasferirsi a velocità fotonica.
-
9:13 - 9:17Non solo: lui entra nelle nostre città,
-
9:17 - 9:21e noi, quando respiriamo,
respiriamo in mezzo alle PM10. -
9:22 - 9:24Eh sì, perché le generiamo, le creiamo;
-
9:24 - 9:27e quindi lui si trova
un bellissimo veicolo, -
9:27 - 9:30come abbiamo visto prima,
per poter andare più distante. -
9:32 - 9:33Eh già.
-
9:33 - 9:37Dopodiché, la conseguenza
è l'ultima fotografia che voi vedete lì. -
9:37 - 9:40La conseguenza è che abbiamo un'epidemia.
-
9:41 - 9:44E la conseguenza dell'epidemia
è che finiamo all'ospedale, -
9:44 - 9:47e molti di noi, da quell'ospedale,
non riescono più a uscire. -
9:49 - 9:51Questo è un fenomeno
assolutamente naturale, -
9:51 - 9:55che però noi tendenzialmente favoriamo.
-
9:55 - 9:58Ora, qual è la velocità
di diffusione di un virus? -
9:58 - 10:01Beh, la velocità di diffusione
di un virus è un po' subdola, -
10:01 - 10:03perché non è proprio la stessa velocità
-
10:03 - 10:06con cui noi gestiamo i tempi
nelle nostre società -
10:06 - 10:10o nella nostra vita,
che è tendenzialmente lineare. -
10:10 - 10:12Il virus ha un'altra
tipologia di andamento, -
10:12 - 10:15che è quello molto naturale,
di tutti gli eventi naturali. -
10:15 - 10:20La prima settimana
il virus si può diffondere, -
10:20 - 10:24e può contaminare
400 persone, 500 persone. -
10:24 - 10:28La seconda settimana,
da 500 persone è passata a 1600 persone; -
10:29 - 10:32la terza settimana,
da 1600 sono diventate 3.500, -
10:32 - 10:35e noi cominciamo leggermente
a preoccuparci, -
10:35 - 10:37perché nella prima settimana si diceva:
-
10:37 - 10:40vabbè sarà un'influenzina,
ma non sarà poi così grave; -
10:40 - 10:42e poi c'è qualcuno
che è infettato, ma insomma - -
10:44 - 10:46Magari non facciamo
abbastanza tamponi. -
10:47 - 10:50La quarta settimana,
gli infettati diventano 10.000. -
10:53 - 10:54Al giorno, magari.
-
10:55 - 10:58E la quinta settimana diventano 100.000,
-
10:59 - 11:01ed è quando diventano 100.000
-
11:01 - 11:03che cominciamo a vedere
le terapie intensive piene, -
11:03 - 11:05le persone portate all'ospedale.
-
11:05 - 11:06E ci prendiamo paura:
-
11:06 - 11:10ci prendiamo talmente paura
che chiudiamo tutto. -
11:12 - 11:14Ci separiamo, ci distanziamo,
-
11:15 - 11:20e il nostro R0, da quattro, cinque
che era, torna uno, zero. -
11:22 - 11:23Ci mettiamo la mascherina,
-
11:23 - 11:28e il nostro R0, da quattro, cinque
torna a diventare uno. -
11:28 - 11:30Cioè facciamo tutte quelle
operazioni di adattamento -
11:30 - 11:36che ci servono per salvaguardare
la nostra vita e quella degli altri. -
11:37 - 11:38Però il professore è un burlone.
-
11:39 - 11:41Lo dico con me stesso.
-
11:41 - 11:42È un burlone,
-
11:42 - 11:44perché è quello che voi
vedete qui non è il virus. -
11:46 - 11:48Eh, troppo facile dire che è un virus.
-
11:48 - 11:50Eh, però sembra uguale!
-
11:50 - 11:51È iniziato in Italia,
-
11:51 - 11:54poi dopo comincia a estendersi
negli altri paesi, poi - -
11:54 - 11:55non è il virus.
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11:55 - 11:59Perché quello che voi
vedete qui, in realtà, -
11:59 - 12:02è l'effetto dei cambiamenti climatici.
-
12:03 - 12:05Sono gli eventi estremi che noi abbiamo.
-
12:06 - 12:09E gli eventi estremi sono
le tempeste, gli uragani, i tornado, -
12:09 - 12:12le bombe d'acqua, le inondazioni.
-
12:12 - 12:17Guardate: tra il 1970 e il 1980
erano circa 462, sono stati; -
12:17 - 12:19cioè 46 all'anno.
-
12:19 - 12:23Tra il 1980 e il 1990
erano già 160 all'anno. -
12:24 - 12:31Tra il 1990 e il 2000
erano già diventati oltre 300 - 350. -
12:32 - 12:36Tra il 2000 e il 2010
erano diventati oltre un migliaio, -
12:36 - 12:38gli eventi estremi.
-
12:39 - 12:44Nell'ultimo decennio,
sono stati oltre 10.000 all'anno. -
12:45 - 12:47E infatti ci sorprendiamo, oggi,
-
12:47 - 12:51che ogni volta che viene a piovere
c'è qualche città che va sotto, -
12:51 - 12:56c'è qualche fiume che esonda,
e quasi ci sorprendiamo, no? -
12:57 - 13:02È tra quei 10.000 all'anno lì, eh!:
questo non succedeva, negli anni '70. -
13:02 - 13:06Questi sono proprio quegli effetti
legati al cambiamento climatico, -
13:06 - 13:12che ci dice che ogni cinque anni
gli eventi estremi raddoppiano. -
13:12 - 13:17Vuol dire che nel 2025
saranno 20.000 all'anno; -
13:17 - 13:20nel 2030 saranno 40.000 all'anno.
-
13:20 - 13:22E allora avremo talmente paura
-
13:22 - 13:25per gli effetti che avranno
i cambiamenti climatici, -
13:25 - 13:28che andremo in "lockdown ambientale".
-
13:28 - 13:31Ma il lockdown ambientale
è leggermente diverso -
13:31 - 13:33perché il lockdown ambientale
-
13:33 - 13:36non è mettersi una mascherina,
non è distanziamento. -
13:36 - 13:40Vuol dire rinforzare tutto,
bloccare tutto; -
13:40 - 13:45e questo è quello che succede,
perché oggi si è accesa una lampadina. -
13:45 - 13:48Oggi siamo qui perché si è accesa
una lampadina, un warning, -
13:48 - 13:51che dice: il nostro serbatoio è vuoto.
-
13:52 - 13:55Non abbiamo più energia per tutti.
-
13:56 - 14:00La temperatura della nostra astronave
è salita a 15 gradi. -
14:02 - 14:07La pressione, il manometro della CO2,
ha superato 400 parti per milione. -
14:07 - 14:09Qualsiasi ingegnere di processo,
-
14:09 - 14:14di fronte a un impianto che è
ad alta temperatura e ad alta pressione, -
14:14 - 14:18senza la possibilità di controllarlo
da un punto di vista energetico, -
14:18 - 14:20ha due sole possibilità.
-
14:21 - 14:26O scappa, come hanno fatto a Chernobyl:
sono scappati, a un certo punto. -
14:27 - 14:28Troppo pericoloso.
-
14:29 - 14:33Oppure, se è coraggioso,
si attacca alla manopola di emergenza -
14:33 - 14:37e tira giù la manopola,
per mettere in sicurezza l'impianto. -
14:37 - 14:40Ora, questo è cosa si può fare.
-
14:40 - 14:43Bene: questo che dobbiamo fare è semplice.
-
14:43 - 14:46È la call to action: ne abbiamo parlato,
oggi, quasi dappertutto. -
14:47 - 14:50Se la conseguenza
di quello che stiamo vivendo -
14:50 - 14:53è dovuta alla Seconda
Rivoluzione Industriale, -
14:53 - 14:55ed è dovuta ai combustibili fossili,
-
14:55 - 14:59l'unica altra alternativa che abbiamo,
senza se e senza ma, -
14:59 - 15:03è che dobbiamo abbandonare
i combustibili fossili. -
15:03 - 15:07Cioè dobbiamo abbandonare
il petrolio, il gas ed il carbone. -
15:07 - 15:08Non c'è niente da fare.
-
15:11 - 15:13L'alternativa ai combustibili fossili
-
15:13 - 15:16è quella che voi vedete
in questa immagine qua: il Sole. -
15:16 - 15:19Il Sole ci dà 15.000 volte
l'energia necessaria: -
15:19 - 15:20è il più grande serbatoio che abbiamo,
-
15:20 - 15:24possiamo riempire di nuovo
il serbatoio della nostra astronave. -
15:25 - 15:28Durerà quattro miliardi di anni:
è molto sostenibile. -
15:28 - 15:31Abbiamo tutte le tecnologie
per poterlo prendere; -
15:31 - 15:34ma diventa scomodo, perché
dobbiamo cambiare i dispositivi. -
15:35 - 15:39Auto elettriche, case elettriche -
tante volte non siamo pronti. -
15:39 - 15:42Questo vuol dire
che abbiamo due possibilità. -
15:42 - 15:46O cambiamo, come farebbero i virus
per cercare di sopravvivere: -
15:46 - 15:49mutano, senza uccidere l'ospite;
-
15:49 - 15:52oppure cambiamo pianeta.
-
15:53 - 15:57Ma credo che sia più semplice cambiare,
che cambiare pianeta. -
15:58 - 16:00Grazie.
-
16:00 - 16:03(Applausi)
- Title:
- La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova
- Description:
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La proliferazione del COVID 19 è alimentata dall’inquinamento da polveri sottili. Leonardo Setti lo ha provato scientificamente e spiega come avviene questa diffusione. La soluzione più efficace? La rinuncia all’uso di energia da fonti fossili.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:09
Michele Gianella approved Italian subtitles for La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova | ||
Cecilia Bernabeni accepted Italian subtitles for La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova | ||
Cecilia Bernabeni edited Italian subtitles for La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for La pandemia scorre sulle autostrade dell’inquinamento | Leonardo Setti | TEDxMantova |