Ara Pacis Augustae (Altar of Augustan Peace), 13-9 B.C.E. (Rome)

Ara Pacis Augustae (Altar of Augustan Peace), 13-9 B.C.E.

Speakers: Dr. Beth Harris & Dr. Steven Zucker

On Smarthistory: http://smarthistory.khanacademy.org/ara-pacis.html

On Khan Academy:

- Siamo nel meraviglioso

nuovo museo progettato da

Richard Meier per contenere

l'Ara Pacis.

Uno dei più importanti

monumenti della Roma augustea.

- 'Ara Pacis' significa 'Altare della pace'.

Augusto fu il primo imperatore di Roma

- E colui che instaurò la 'Pax Romana',

ossia la 'Pace Romana'.

L'avvenimento per il quale

questo altare della pace venne realizzato

fu il ritorno trionfale di Augusto

dalle campagne militari in quei territori

che oggi sono la Spagna e la Francia.

- Al suo rientro, il senato entusiasta sollecitò

la creazione di un altare per commemorare

la pace instaurata nell'Impero.

Ufficialmente il 4 luglio dell'anno 13 a.C.

fu circoscritta la sacra area sulla quale

sarebbe stato innalzato l'altare.

E' davvero una curiosa coincidenza

che oggi sia il 4 luglio 2012.

- L'Ara Pacis della quale ora stiamo parlando

è stata ovviamente ricostruita grazie

al ritrovamento di molti frammenti,

alcuni nel XVII secolo,

la maggior parte nel XX.

- E' veramente un piccolo miracolo che

siamo stati in grado di ricostruire tutto questo

quando ormai si era perso nella memoria.

- I resti giacevano sotto un palazzo e,

quando fu compreso cosa fossero questi frammenti,

si comprese anche perchè fosse molto importante

riportarli alla luce e ricostruire l'altare.

- Ciò fu fatto definitivamente dal leader

fascista Mussolini negli anni precedenti,

e durante,

la seconda guerra mondiale.

Ciò fu importante per Mussolini

perchè egli si identificava con Augusto,

il primo imperatore di Roma.

Mussolini provò molto a ricreare

una sorta d'impero italiano.

Dovremmo parlare un po' di cos'è un altare.

- Certo, quando parliamo dell'altare

in realtà ci riferiamo alle mura

dell'area al centro della quale

c'era l'altare dove venivano celebrati i sacrifici.

- L'altare è interessante ed importante

quando pensiamo ad Augusto.

Augusto stava accentrando

il potere.

Roma, dopo i primi anni dalla fondazione

durante i quali fu retta da re,

era stata governata da un senato.

Era stata una repubblica.

- Giusto, ed il senato era sostanzialmente

un gruppo di anziani ed autorevoli cittadini romani.

Quindi Roma fu una repubblica e lo fu davvero

sino a Giulio Cesare,

che ne divenne dittatore, e che fu zio d'Augusto.

Quando Cesare venne assassinato

scoppiò la guerra civile,

e fu poi Augusto a riportare la pace.

- Giusto. Ad Augusto, il cui vero nome era Ottaviano,

fu dato l'appellativo di 'Augusto'

come titolo onorifico per rappresentarne la potenza.

E sono interessanti il tipo di azioni politiche

che Augusto attuò.

Restituì grande potere al senato,

ma nel contempo si attribuì

una grande e forte autorità.

- Si autoproclamò 'Princeps',

'primo tra i pari'.

Ma, ovviamente, controllava ogni cosa.

- Possedeva anche il titolo di 'Pontificus Maximus',

che era il capo della della religione di stato

e quindi deteneva un enorme potere.

- Inoltre, non dimenticare che suo zio,

Giulio Cesare, fu deificato

e che quindi egli stesso si presentava

come il figlio di una divinità.

- Perciò l'idea di costruire questo altare

ha un significato sia politico che spirituale.

- Augusto si richiama all''età dell'oro' greca,

del V secolo a.C.,

ma anche alla Roma repubblicana.

Ristabilisce alcuni degli antichi rituali

della tradizione religiosa romana.

Abbraccia i tradizionali valori romani.

- Ma mentre fa questo,

trasforma anche Roma radicalmente.

Fa diventare Roma, da una città di mattoni,

una città di marmi, e l'Ara Pacis

ne è un esempio spettacolare.

- E quando guardiamo con attenzione all'Ara Pacis

ciò che osserviamo è che richiama

l'idea dell''età dell'oro' che Augusto

portò a Roma.

- Una delle parti che merita più attenzione

dell'Ara Pacis è il rilievo intensamente

decorato del fregio inferiore.

- Attornia tutta la struttura

illustrando chiaramente più di 50 differenti

specie di piante; sono rappresentate in modo

così realistico che possiamo identificarne le specie,

ma sono anche considerevolmente astratte

così da formare questi bellissimi disegni

simmetrici e lineari.

- C'è un'autentico ordine dato

dalla complessità della natura.

Lasciami velocemente descrivere cosa sto osservando:

questa grande, elegante foglia di acanto,

un pianta autoctona celebre per la sua presenza

nelle decorazioni dei capitelli corinzi.

E' come fosse un candelabro

dal quale vediamo crescere a spirale

i viticci di piante

di ogni genere.

- E ci sono anche figure di animali

tra le piante e le foglie,

possiamo riconoscere rane, lucertole ed uccelli.

- E le incisioni sono piuttosto profonde,

così che che ci sia un netto contrasto

tra la lucentezza del marmo superiore

e le ombre che si creano.

Sembra che si sollevino dalla superfice.

- E gli storici interprenano tutto ciò

come un simbolo della fertilità,

dell'abbondanza dell''età dell'oro'

portata da Augusto.

- Osserviamo anche che lo stesso modello

è ripetuto nei pilastri

che incorniciano questi pannelli.

Ed inoltre abbiamo una fascia

che gira orizzontalmente attorno

a tutta la parte esteriore.

Ed è al di sopra di questa fascia

che troviamo i fregi narrativi.

- Questi pannelli, di nuovo, raccontano

dell''età dell'oro' che Augusto stabilisce.

Ciò richiama ad Enea, il fondatore di Roma

ed antenato di Augusto.

Vediamo altra figure allegoriche

che raffigurano Roma e la pace.

- Dobbiamo prestare attenzione

quando cerchiamo di interpretare con precisione

ciò che è rappresentato.

Ci sono molte interpretazioni che divergono.

- E queste scene allegoriche o mitologiche

sono nella parte anteriore e posteriore dell'altare;

e poi, ai lati dell'altare,

osseviamo una processione

- Abbiamo giarto attorno alla parete esterna

ed ora stiamo guardando

un pannello che è davvero

in condizioni piuttosto buone.

Ma ciò non significa che

siamo certi di ciò che realmente rappresenti.

- No ci sono molte discussioni

circa il significato

della figura centrale.

Alcuni storici credono

che sia Venere.

Alcuni che raffiguri la pace,

altri che sia Tellus, o 'Madre Terra'.

In ogni caso è chiaramente

una figura che suggerisce

fertilità ed abbondanza.

- E' splendidamente rappresentata;

guarda in che modo il panneggio aderisce

al suo busto, così strettamente

da rivelarne il corpo sottostante,

come le dee del Partenone

dell'Acropoli in Grecia.

- E tiene in grembo due bambini,

uno dei quali le porge della frutta.

Ci sono dei frutti sul suo grembo.

Ad entrambi i sui lati

siedono due figure mitologiche

che gli storici dell'arte pensano

simboleggino il vento ed il mare.

- Bene, guarda in che modo

i drappi che fanno roteare

creano questa bellissima,

quasi un'aura attorno ai loro corpi.

- Ed ai suoi piedi

vediamo un bue ed una pecora,

quindi c'è un senso di armonia,

di pace e fertilità.

- E questa deve essere stata una cosa

così rara nel mondo antico.

- Beh, Agusto regna dopo decenni

di guerra civile, dopo l'assassinio

di Giulio Cesare.

Perciò io penso che ci sia una forte richiamo

a ciò che fu l''età dell'oro'.

- Spostiamoci sui lati ora

ed esaminiamo la processione.

Il fregio si estende dalla parete posteriore

a quella anteriore del muro di cinta,

su entrambi i lati.

Ed anche le figure sono rivolte

verso la scalinata principale.

- Gli storici dell'arte non sono molto sicuri

di quale accadimento sia qui raffigurato.

- Gli storici dell'arte non sono sicuri

di molto di ciò. Noi lo siamo?

- No. [riso]

Uh, sono date per possibili

un paio di interpretazioni.

Una è che ciò che stiamo osservando

sia la processione che avrebbe avuto luogo

quando l'altare fu inaugurato.

Le figure che qui vediamo sono dei sacerdoti,

e le possiamo riconoscere

grazie ai veli sui loro capi.

E sembra anche ci siano

membri della famiglia di Augusto,

sebbene le loro identità

non siano state stabilite con certezza.

- Pensiamo di riconoscere quale figura

sia Augusto, nonostante il marmo

non sia in particoli buone

condizioni e si sia persa

la parte frontale del suo corpo.

E pensiamo anche di potere riconoscere

uno dei sui più importanti ministri.

- E che sarebbe Agrippa.

Se si considera il riferimento

al fregio del Partenone

dell''età dell'oro' greca,

queste figure sono tutte idealmente belle,

non rappresentano specificatamente nessuno,

così come di solito era per gli ateniesi.

- Ma questi sono ritratti.

- Giusto, e non possiamo sempre

essere certi di indendificarli,

sebbenne siano specifici individui che,

in una specifica data,

prendono parte ad uno specifico evento.

- E' interessante rifletterci

perchè di sicuro, durante il periodo repubblicano,

la ritrattistica in pietra

era qualcosa che i romani

sapevano fare molto bene.

E quindi non mi sorprende

che non abbiano guardato

all'idealizzazione

tanto quanto allo specifico.

- Notiamo anche delle differenze

nella profondità delle scolpiture;

alcune figure sono rappresentate in alto rilievo,

altre, quelle che si presume siano

sullo sfondo, sono

rappresentate in basso rilievo.

C'è quindi una vera percezione

di uno spazio e di una moltitudine

in processione.

- Un altro modo attraverso il quale

è espressa la peculiarità dei romani

è l'inclusione dei bambini.

Questo è un evento sacro,

un evento formale,

eppure ci sono dei bambini

che fanno quello che fanno i bambini;

ciò non significa che

non prestino attenzione.

- Sono date un paio di interpretazioni

offerte sulla

presenza dei bambini.

Augusto era davvero preoccupato

del basso tasso di natalità e promulgò

delle leggi che supportavano i matrimoni

e la nascita dei bambini.

Originanariamente era dipinto.

Avremmo visto dei rosa dei blu

e dei verdi, ed è molto difficile

immaginarlo quando osserviamo

il marmo oggi.

- Beh, è vero. Specialmente

nell'edificio di Meier, che è

così essenziale e moderno,

risulta quasi un po' pacchiano

immaginarlo vivacemente dipinto

come dovrebbe essere stato.

Erano piuttosto accesi!

- Lo erano.

Così, una delle cose che Augusto disse di sè,

fu che trovo una città di mattoni

e lasciò una città

di marmi.

Augusto creò una città imperiale,

e noi siamo qui, 2000 anni dopo,

nella Roma che Augusto creò.