Storie che devono essere raccontate | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon
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0:09 - 0:13Quando muore un uomo anziano,
una biblioteca va in fiamme. -
0:13 - 0:16Questo è un proverbio africano
imparato da un amico -
0:16 - 0:20che ha detto che durante la mia carriera
sono stata come un pompiere, -
0:20 - 0:23che spegneva il fuoco delle storie
che dovevano essere raccontate. -
0:24 - 0:25Avete mai desiderato
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0:25 - 0:27di intervistare qualcuno
prima che morisse -
0:27 - 0:29come un nonno o un genitore?
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0:29 - 0:31O pensare di intervistare qualcuno ora
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0:31 - 0:33ma non siete del tutto convinti?
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0:34 - 0:35Tutti abbiamo una storia
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0:35 - 0:37e, volenti o nolenti,
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0:37 - 0:40siamo definiti dalle storie
che ci circondano. -
0:40 - 0:41Negli ultimi 15 anni,
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0:41 - 0:44ho avuto l’enorme opportunità
di raccontare storie. -
0:44 - 0:47Ho visitato tutti e sette i continenti,
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0:47 - 0:50mi è stato dato accesso a mondi
che non mi sarei mai immaginata -
0:50 - 0:53e ho intervistato persone
che non avrei mai creduto possibile. -
0:53 - 0:57I miei film sono ritratti di visionari
e di eroi quotidiani, -
0:57 - 1:01sono storie di creatività e di tecnologia,
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1:01 - 1:06sono ricerche
su temi umanitari e ambientali. -
1:06 - 1:11Ma quando guardo indietro
alla mia carriera cinematografica, -
1:12 - 1:16mi rendo conto che questa è stata
fortemente influenzata dalla mia infanzia. -
1:16 - 1:19Mio padre e mio nonno,
entrambi vincitori di Academy Award, -
1:19 - 1:21lavoravano agli Studios della Walt Disney
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1:21 - 1:24progettando e sviluppando
videocamere e sistemi di proiezione -
1:24 - 1:27per film e parchi tematici della Disney.
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1:27 - 1:29Di tanto in tanto,
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1:29 - 1:31mio padre doveva andare
a Disneyland per lavoro -
1:31 - 1:34e, se ero abbastanza fortunata,
mi portava con lui. -
1:34 - 1:37Non entravamo
dall'ingresso principale come tutti, -
1:37 - 1:39ma dal retro.
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1:39 - 1:40E vi posso assicurare
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1:40 - 1:43che era come entrare
nel paese delle meraviglie. -
1:43 - 1:47Per me, tirare quella tenda
e vedere quel magico backstage -
1:47 - 1:50era più entusiasmante
di quello che c'era sul palco. -
1:50 - 1:54Le persone che progettavano il parco
erano chiamate Immagigneri -
1:54 - 1:56e sono cresciuta imparando
i loro racconti leggendari -
1:56 - 1:58su come Disneyland fosse stata costruita.
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1:58 - 2:02Ad esempio, come fare cantare e ballare
i fantasmi nella Casa Infestata -
2:02 - 2:07o come far brillare le lucciole
nella giostra dei Pirati dei Caraibi -
2:07 - 2:11o come far muovere
il corpo e le mani di Abraham Lincoln -
2:11 - 2:14nell'attrazione dei Grandi Momenti
con Mr Lincoln. -
2:14 - 2:18Infatti, questa è la mano di Lincoln
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2:18 - 2:21e sono cresciuta con questa mano
sempre in giro per casa -
2:21 - 2:25perché per modellarla,
avevano usato le mani di mio padre. -
2:25 - 2:27Mia mamma, d'altro canto,
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2:27 - 2:30non era contenta
di trovarsela nel freezer, -
2:30 - 2:31(Risate)
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2:31 - 2:33e ancora oggi incolpo mia sorella.
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2:34 - 2:38Inutile dire che è stato bellissimo
crescere dietro le quinte. -
2:38 - 2:41Quando mi sono laureata
alla USC Film School, -
2:41 - 2:43ho trovato lavoro come assistente regista
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2:43 - 2:46in una casa cinematografica di Hollywood
per grosse produzioni. -
2:46 - 2:47Era emozionante,
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2:47 - 2:51perché potevo vedere i dietro le quinte
della creazione di un film. -
2:51 - 2:54Ma quando il film fu completo
e le riprese finirono, -
2:54 - 2:57ricordo che il mio lavoro
iniziò a sembrarmi noioso. -
2:57 - 3:03E ricordo che guidavo ogni mattina
nel traffico di Los Angeles -
3:03 - 3:06solo per svolgere una lunga lista
di lavoretti per il regista, -
3:06 - 3:10come portare a spasso il cane,
odio ammetterlo, -
3:10 - 3:14incontrare la badante
e prendergli il caffè. -
3:14 - 3:15Ricordo di aver pensato:
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3:15 - 3:18"È davvero così che dovrei sfruttare
la mia laurea in cinema?" -
3:19 - 3:23Un giorno, durante un lungo spostamento,
mi è venuta in mente un'immagine, -
3:23 - 3:25una foto fatta da mio nonno
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3:25 - 3:27nel 1924,
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3:27 - 3:30mentre attraversava in macchina il Paese
per andare a Hollywood. -
3:30 - 3:32Questa foto è sempre stata
nella casa dei miei nonni, -
3:32 - 3:34quando ero piccola.
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3:34 - 3:36Mio nonno aveva incontrato Walt Disney
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3:36 - 3:39quattro anni prima
a Kansas City, nel Missouri. -
3:39 - 3:43Erano giovani artisti
e lavoravano in un'agenzia pubblicitaria. -
3:43 - 3:46Entrambi erano appassionati di animazione.
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3:46 - 3:49Così decisero di fondare una loro azienda
chiamandola Iwerks-Disney, -
3:49 - 3:51ma durò soltanto un mese.
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3:52 - 3:54Allora, Walt decise di mettersi in proprio
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3:54 - 3:56e fondare una sua azienda
dal nome Laugh-O-Grams, -
3:56 - 3:59in cui creava qualche cartone
per i cinema locali. -
3:59 - 4:01Ben presto, mio nonno si unì
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4:01 - 4:02così iniziarono a innovare cartoni
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4:02 - 4:04utilizzando videocamere improvvisate
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4:04 - 4:07e producendo alcuni grandi
cartoni animati innovativi -
4:07 - 4:09tra cui uno che aveva come protagonista
una bambina vera -
4:09 - 4:11su uno sfondo animato,
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4:11 - 4:13cosa che non era mai stata fatta prima.
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4:13 - 4:16Presto però, i soldi di Walt finirono
e dovette dichiarare bancarotta, -
4:16 - 4:19allora se ne andò a Hollywood
a cercare lavoro -
4:20 - 4:22e mio nonno tornò all'agenzia publicitaria
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4:22 - 4:24per un impiego stabile.
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4:24 - 4:26Due anni dopo,
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4:26 - 4:28mio nonno ricevette una lettera da Walt
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4:28 - 4:30in cui gli chiedeva di andare a Hollywood
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4:30 - 4:34e diventare capo animatore
di una nuova serie di cartoni. -
4:34 - 4:37A quel punto, mio nonno poteva scegliere:
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4:37 - 4:39mettere quella lettera in un cassetto
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4:39 - 4:40e andare sul sicuro
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4:40 - 4:44oppure stravolgere tutta la sua vita,
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4:44 - 4:45trasferirsi altrove
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4:45 - 4:49per lavorare a un misterioso cartone,
rischiando di nuovo di fallire. -
4:49 - 4:51Dunque, cosa fa?
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4:51 - 4:55Si fida del suo sesto senso,
ascolta il suo istinto -
4:55 - 4:57e si trasferisce dall’altro capo del Paese
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4:57 - 5:00per affrontare una lunga strada
verso un futuro sconosciuto. -
5:01 - 5:04Questo, in termini di narrazione,
si chiama causa scatenante -
5:04 - 5:05o chiamata all'azione.
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5:06 - 5:08Tutto quel che viene prima
di questo momento, è lo sfondo. -
5:09 - 5:11Tutto quello che succede dopo,
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5:11 - 5:12è la storia.
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5:13 - 5:16È il momento che spinge
il protagonista ad agire. -
5:16 - 5:18E secondo questa storia,
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5:18 - 5:21due anni dopo che mio nonno
arrivò ad Hollywood, -
5:21 - 5:24Walt Disney andò di nuovo a gambe all'aria
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5:24 - 5:27con una nuova serie animata chiamata
"Oswald il coniglio fortunato". -
5:27 - 5:30Quando i suoi animatori lo abbandonarono,
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5:30 - 5:33l'unica persona, l'unico animatore
che stette al suo fianco, -
5:33 - 5:34fu Ub Iwerks.
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5:35 - 5:38Lui continuò a lavorare
sulla progettazione e l'animazione -
5:38 - 5:41di un nuovo personaggio animato
che avrebbe cambiato il mondo: -
5:41 - 5:42Mickey Mouse
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5:42 - 5:44o Topolino, come viene chiamato
qui in Italia. -
5:45 - 5:47Mio nonno morì
quando avevo un anno -
5:47 - 5:48e, inutile dirlo,
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5:48 - 5:51ero molto dispiaciuta
per non averlo conosciuto. -
5:51 - 5:53Quando ero alle scuole medie,
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5:53 - 5:55mi venne chiesto di fare un tema
su qualcuno di famoso -
5:55 - 5:58e io decisi di farlo su Ub.
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5:58 - 6:00Così iniziai a cercare nei libri
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6:00 - 6:03di storia dell'animazione
e sulle biografie di Walt Disney. -
6:03 - 6:06Scoprii che le storie che stavo leggendo
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6:06 - 6:09erano diverse da quelle
che mi venivano raccontate in famiglia, -
6:09 - 6:12sul contributo che Ub ha dato
all’animazione, agli effetti visivi -
6:12 - 6:16e alla realizzazione di Minni e Topolino.
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6:16 - 6:19Mi resi conto che mancava
una storia di collaborazione -
6:20 - 6:23e, di conseguenza, mancava
un pezzo di storia dell'animazione. -
6:23 - 6:25Ebbene, questa mancanza
mi ha sempre dato fastidio. -
6:26 - 6:27Ed eccomi là,
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6:27 - 6:31a guidare nel traffico mattutino
per portare a spasso il cane del regista. -
6:32 - 6:34Ed è lì che ho avuto un'illuminazione:
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6:34 - 6:36io posso salvare questa biblioteca.
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6:36 - 6:37E se andassi a intervistare
-
6:37 - 6:40le persone che conoscevano mio nonno
prima che morissero? -
6:40 - 6:44Forse potrei scrivere un libro,
un film o un documentario -
6:44 - 6:46e condividere la sua storia
con il mondo intero. -
6:46 - 6:49Allora non lo sapevo,
ma questa era la mia chiamata all'azione. -
6:50 - 6:52Quindi, poco dopo,
-
6:52 - 6:55incontrai Roy E. Disney,
il nipote di Walt, -
6:55 - 6:57e gli esposi la mia idea
per un documentario. -
6:57 - 7:00Mi disse che aveva grande rispetto per Ub
-
7:00 - 7:04e pensava che la sua storia
non solo doveva essere raccontata -
7:04 - 7:06ma era necessario che fosse raccontata.
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7:06 - 7:09Così convinse lo studio
a finanziare il documentario -
7:09 - 7:12e, in men che non si dica, mi ritrovai
a raccontare la storia di mio nonno. -
7:12 - 7:15Passai gli otto mesi successivi
a ripercorrere i loro passi -
7:15 - 7:17sia a Kansas City che a Hollywood.
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7:17 - 7:19Visitai le loro sedi
-
7:19 - 7:21come il palazzo di Laugh-O-Gram,
da dove avevano iniziato. -
7:21 - 7:24E, intervistando le persone
che lo conoscevano, -
7:24 - 7:27scoprii che Ub e Walt
erano come lo yin e lo yang -
7:27 - 7:29della creatività e della tecnologia.
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7:29 - 7:31Quando Walt, nella foto qui a sinistra,
-
7:31 - 7:34aveva un'idea
per una storia da raccontare, -
7:34 - 7:37Ub trovava una soluzione tecnica
o artistica. -
7:37 - 7:40Quando Ub saltava fuori
con nuove invenzioni tecniche, -
7:40 - 7:43Walt trovava il modo
di metterle in pratica. -
7:43 - 7:45Si spingevano sempre oltre.
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7:45 - 7:49Questo era il mio primo documentario
e mi stavo divertendo molto, -
7:49 - 7:51ma sapevo di dover dimostrare
quanto valevo. -
7:52 - 7:56Quindi, quando dovetti mostrare
i primi filmati ai dirigenti dello studio, -
7:56 - 7:59ricordo che provai un senso di ansia.
-
7:59 - 8:01Stavo per mostrargli
-
8:01 - 8:06una rivisitazione potenzialmente
controversa delle origini di Topolino. -
8:06 - 8:08Questo era dal punto di vista di Ub.
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8:08 - 8:12E se non fossero stati d'accordo?
E se avessero voluto che lo cambiassi? -
8:12 - 8:14Come avrei potuto negoziarlo?
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8:14 - 8:18Dopotutto, forse la citazione
più famosa di Walt era: -
8:18 - 8:20"Tutto è iniziato con un topo".
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8:20 - 8:21Fortunatamente,
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8:21 - 8:25visto che era una rivisitazione
bilanciata, giusta e onesta, -
8:25 - 8:27lo studio non solo la accettò,
-
8:27 - 8:30ma lo proiettò a Hollywood
e lo distribuì in tutto il mondo. -
8:30 - 8:33La gente di tutto il mondo
poteva ora assaporare la stessa magia -
8:33 - 8:35che ispirò la sua vita e la mia.
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8:35 - 8:38E io riuscii a conoscere il nonno
che non avevo mai incontrato. -
8:38 - 8:40Non molto tempo dopo,
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8:40 - 8:43incontrai per caso John Lasseter,
il co-fondatore della Pixar. -
8:44 - 8:48Mi invitò ad andare agli studio
per mostrare il film ai dipendenti. -
8:49 - 8:53Ricordo che, in un'intervista
dopo il film, qualcuno mi chiese -
8:53 - 8:57se avessi potuto fare qualcosa di diverso
nel girare il mio documentario, -
8:57 - 8:59cosa sarebbe stato?
-
8:59 - 9:01E ricordo di aver pensato:
-
9:01 - 9:03"Se avessi potuto
tornare indietro nel tempo -
9:03 - 9:06e poter essere una mosca sul muro,
durante la creazione di Topolino, -
9:06 - 9:10per registrare le prime riprese
e i dietro le quinte, -
9:11 - 9:13sarebbe stata una grande occasione”.
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9:13 - 9:17Questa risposta credo che scatenò qualcosa
nella mente di John -
9:17 - 9:20perché in seguito condivisero con me
il loro lungo e rischioso progetto -
9:20 - 9:22per la creazione dell'animazione digitale.
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9:23 - 9:28E mi hanno chiesto di essere davvero
quella mosca sul muro -
9:28 - 9:32e andare dietro le quinte
per catturare tutti i momenti -
9:32 - 9:34del processo creativo
della Pixar Animation Studios. -
9:34 - 9:36È stato molto emozionante.
-
9:36 - 9:39Ricordo la mia intervista a Steve Jobs.
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9:39 - 9:45Mi disse che la Pixar aveva unito
la cultura creativa di Hollywood -
9:45 - 9:48alla cultura tecnologica
di Silicone Valley. -
9:48 - 9:51Due culture che prima non si capivano.
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9:51 - 9:54Un posto dove, come dice John Lasseter:
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9:54 - 9:58"L'arte sfida la tecnologia
e la tecnologia ispira l’arte". -
9:59 - 10:01Ma con tutti i progressi
dell'animazione digitale, -
10:01 - 10:05quello che non era cambiato
era il bisogno di creare mondi tangibili, -
10:05 - 10:07con personaggi in carne e ossa.
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10:07 - 10:11Come ci insegnano gli animatori classici,
i personaggi devono emozionare. -
10:11 - 10:12Così pensai:
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10:12 - 10:16"Se fossi stata una mosca sul muro
durante la creazione di Topolino, -
10:16 - 10:19sarebbe stato simile a questo?"
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10:19 - 10:23Questa è una scena che ho ripeso durante
la creazione di "Alla ricerca di Nemo”, -
10:23 - 10:27un confronto tra il regista Andrew Stanton
e l'animatore Doug Sweetland. -
10:30 - 10:32[Ultimo giorno di riprese]
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10:32 - 10:33(Video) Donna: Tocca a Doug.
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10:33 - 10:35Padre: Ehi, indovina un po'.
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10:35 - 10:36Nemo: Che cosa?
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10:36 - 10:37Padre: Tartarughe marine?
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10:37 - 10:39Ne ho incontrata una!
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10:39 - 10:43E aveva 150 anni.
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10:43 - 10:47AS: Nemo dovrebbe guardare suo padre
all'inizio dell'inquadratura. -
10:47 - 10:49DS: Tutto il tempo?
AS: Si, sembra morto. -
10:49 - 10:51Sembra che si sia arreso.
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10:51 - 10:52(Risate)
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10:52 - 10:54Guarda suo padre e poi la sua pinna
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10:54 - 10:57mentre dovrebbe fissarlo tutto il tempo
in segno di riconoscimento. -
10:57 - 11:00Possono toccare la pinna
e continuare a fissarsi. -
11:00 - 11:02(Risate)
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11:05 - 11:07(Musica)
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11:11 - 11:12[Doug Sweetland, animatore]
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11:12 - 11:17DS: Mi ero concentrato principalmente
sul padre e non molto su Nemo. -
11:17 - 11:21Così ho lasciato che Nemo assumesse
questa posa con lo sguardo fisso in avanti -
11:21 - 11:24senza neanche pensare
che potesse essere notata, -
11:24 - 11:27perché si presume
che uno stia guardando il padre. -
11:27 - 11:29Ma Andrew ci ha fatto caso
-
11:29 - 11:32e aveva completamente ragione
sul fatto che sembra indifferente. -
11:32 - 11:34(Risate)
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11:34 - 11:38Quindi, devo dare a Nemo
lo stesso trattamento dato al padre, -
11:39 - 11:42che non vuol dire ricominciare daccapo,
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11:42 - 11:45ma abbellire il personaggio con qualcosa.
-
11:45 - 11:48Quello che ora posso fare
è di rivedere gli schizzi -
11:48 - 11:52usando questi stessi disegni.
-
11:55 - 11:57Sarà bello. La scena sarà
decisamente migliore. -
11:57 - 12:04Ho fatto anche tutti questi disegni
in cui la pinna è il simbolo del film. -
12:04 - 12:05L'accettare suo figlio
-
12:05 - 12:08implica il superamento del passato,
della perdita, del trauma -
12:08 - 12:11e di cosa significa
prendere la mano di qualcuno. -
12:11 - 12:12Non è solo visto come un'opportunità
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12:12 - 12:16per toccare fisicamente
e connettersi col figlio, -
12:16 - 12:19ma segna anche il nuovo legame.
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12:19 - 12:21(Musica)
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12:22 - 12:24Padre: Mi spiace tanto, Nemo.
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12:32 - 12:34(Fine musica)
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12:36 - 12:38(Palco) LI: Questo dietro le quinte
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12:38 - 12:40mi ha dato maggiore comprensione
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12:40 - 12:43del viaggio umano nel processo creativo
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12:43 - 12:45o quel coraggio nel creare.
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12:45 - 12:46Tramite la mia produzione ho imparato
-
12:46 - 12:49che rischiare significa
fidarsi del proprio istinto -
12:49 - 12:53e avere la sicurezza di affrontare
una strada sconosciuta. -
12:53 - 12:57Proprio come fece mio nonno
e come fecero i fondatori della Pixar. -
12:58 - 13:01Quindi, quando ho iniziato
a ricevere lettere da studenti, -
13:01 - 13:04che mi dicevano che il mio film,
la storia della Pixar, -
13:04 - 13:07li aveva inspirati a seguire
una carriera nell'animazione, -
13:07 - 13:10questo mi ha spinta ancora di più
a cercare nuove storie -
13:10 - 13:12che dovevano essere raccontate,
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13:12 - 13:15più storie di rischio e sopravvivenza,
di rischio e avversità. -
13:15 - 13:18Ma come si trovano queste storie?
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13:19 - 13:20Vi posso assicurare
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13:20 - 13:22che si trovano spesso
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13:22 - 13:25dove meno ci si aspetta.
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13:25 - 13:27Non avrei mai immaginato
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13:27 - 13:30che il mio prossimo film
mi avrebbe portata nella spazzatura, -
13:30 - 13:31letteralmente.
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13:31 - 13:36La discarica di Guatemala City,
la più grande dell'America centrale, -
13:37 - 13:41dove migliaia di famiglie scappate
da 36 anni di guerra civile nel Guatemala, -
13:41 - 13:44avevano trovato rifugio
riciclando la spazzatura della città. -
13:45 - 13:47Gli sconosciuti consideravano
pazze queste persone -
13:47 - 13:51mentre io le vedevo
come sopravvissute laboriose. -
13:51 - 13:55Avvoltoi, cani randagi e persone lottavano
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13:55 - 13:59per la stessa banana mezza mangiata
appena gettata dal camion dell'immondizia. -
13:59 - 14:01Però, qui i bambini erano felici.
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14:01 - 14:05Giocavano con giochi rotti, hula-hoop
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14:05 - 14:07e anche con pupazzi di Topolino.
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14:07 - 14:09Abbiamo chiesto a una donna:
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14:09 - 14:12"Qual è la cosa migliore
che hai trovato nella discarica?" -
14:12 - 14:15"Mio marito" ha risposto.
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14:16 - 14:22Questa era una storia di rischio,
coraggio, sopravvivenza e dignità. -
14:22 - 14:26Io ero cresciuta nel mondo di Disneyland
e questo era il loro parco giochi. -
14:27 - 14:32Perciò trovavo similitudini in un posto
lontano da casa e dalla mia infanzia. -
14:32 - 14:35Quando si è scoperto
che stavo girando un documentario -
14:35 - 14:37su persone che vivevano in una discarica,
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14:37 - 14:39tutti pensavano che fossi pazza.
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14:40 - 14:44Ma quando è stato nominato
per un Academy Award -
14:44 - 14:48e le proiezioni di beneficienza
hanno raccolto tre milioni di dollari -
14:48 - 14:51per aiutare a costruire delle scuole
nei dintorni della discarica, -
14:51 - 14:53il film "Recycled Life" è stato la prova
-
14:53 - 14:57che le storie che devono essere raccontare
possono fare la differenza. -
14:57 - 15:02Mi sembra che invecchiando, iniziamo
a guardare alle storie della nostra vita. -
15:02 - 15:04Iniziamo a voler riempire tutti quei vuoti
-
15:04 - 15:07e a rispondere alle domande
che non ci siamo mai posti -
15:07 - 15:10perché eravamo troppo impegnati
a vivere e a fare. -
15:10 - 15:14Ma quando iniziamo a essere,
la nostra storia assume più importanza. -
15:15 - 15:18Se potessimo avere un giorno in più
con un nostro caro -
15:18 - 15:23o se potessimo essere quella mosca
sul muro e imparare i loro processi, -
15:24 - 15:27le loro prospettive
e le loro lezioni sulla vita. -
15:27 - 15:29Le storie sono tutte attorno a noi.
-
15:29 - 15:33E abbiamo gli strumenti e la tecnologia,
oggi più che mai -
15:33 - 15:36per cercarle, catturarle
e condividerle con gli altri. -
15:36 - 15:39Vi metto alla prova, vi sfido: uscite.
-
15:39 - 15:43Trovate quelle storie magiche negli altri
e troverete voi stessi. -
15:43 - 15:46Perché quando ascoltiamo
il nostro istinto, -
15:46 - 15:48e rispondiamo alle nostre stesse
chiamate all'azione, -
15:49 - 15:51le nostre storie diventano
un dono per tutti. -
15:52 - 15:55Diventano la conoscenza tribale
da tramandare. -
15:55 - 15:57Ricordate quel vecchio
proverbio africano: -
15:57 - 16:02quando muore un uomo o una donna anziani,
una biblioteca va in fiamme. -
16:02 - 16:05Andate a salvare
delle biblioteche che bruciano, vi sfido. -
16:05 - 16:06Grazie.
-
16:06 - 16:09(Applausi)
- Title:
- Storie che devono essere raccontate | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon
- Description:
-
Se potessi essere una mosca sul muro, dove l'arte incontra la tecnologia, dove i creativi danno vita a incredibili personaggi, cosa vedresti e cosa sentiresti? Impareresti cosa c'è dietro le quinte di quei grandi creatori. E se usassi questo nuovo modo di vedere, per trovare la stessa grazia e creatività anche nelle situazioni più difficili, negli ambienti più insoliti? Scopriresti che siamo circondati da storie incredibili, storie essenziali per la nostra vita di domani.
Leslie Iwerks è una regista di successo, interessata a problemi globali e umanitari. Il suo primo documentario "La mano dietro il Topo: la storia di Ub Iwerks" (1999) è dedicato a suo nonno, Ub Iwerks, co-creatore di Topolino. Nel 2006 dirige "Recycled Life", nominato per un Academy Award, nel 2007 "La storia della Pixar", nominato agli Emmy, e nel 2010 "Magic: Creating the Impossible".
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:19
Michele Gianella approved Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda accepted Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon | ||
Simona Donda edited Italian subtitles for Stories that are meant to be told | Leslie Iwerks | TEDxTorinoSalon |