Come cambia l'architettura per i non udenti
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0:00 - 0:05(annunci in metropolitana)
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0:05 - 0:09(voce narrante) Viviamo in un mondo
costruito per persone che ci sentono. -
0:09 - 0:11(donna) "Pronto? Mi senti?"
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0:11 - 0:20(suoni di molte attività
quotidiane diverse) -
0:21 - 0:24(voce narrante) Ma come sarebbe
il nostro mondo creato dall'uomo -
0:24 - 0:26se fosse pensato per chi non ci sente?
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0:26 - 0:29♪ (musica ritmata) ♪
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0:29 - 0:31La Gallaudet University a Washington DC
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0:31 - 0:34è una scuola per sordi
e per chi ha problemi di udito. -
0:34 - 0:36E stanno ripensando interi edifici
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0:36 - 0:40sulla base dell'esperienza sensoriale
di chi non ci sente. -
0:40 - 0:44♪ (musica ritmata) ♪
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0:44 - 0:47Abbiamo appena iniziato
a sfidare noi stessi -
0:47 - 0:51ad esaminare come potremmo
pensare interi edifici, -
0:51 - 0:55interi campus o persino intere città,
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0:55 - 0:58per allinearci con DeafSpace.
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0:58 - 1:03♪ (musica ritmata) ♪
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1:03 - 1:08Le persone sorde, nella nostra cultura,
sono state largamente marginalizzate. -
1:08 - 1:12Noi abbiamo, come comunità marginalizzata,
sviluppato la nostra propria cultura -
1:12 - 1:17e questo definisce
che tipo di posto chiamiamo casa, -
1:17 - 1:19il modo in cui rivendichiamo
e occupiamo lo spazio. -
1:20 - 1:23E quindi abbiamo iniziato
a farci queste domande -
1:23 - 1:25e, per questo, siamo diventati
molto più creativi, -
1:25 - 1:27abbiamo iniziato a pensare
più in grande -
1:27 - 1:29a come possiamo trovare modi diversi
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1:29 - 1:33di adeguare i nostri modi di essere
ai nostri ambienti. -
1:33 - 1:36♪ (musica calma) ♪
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1:36 - 1:41Le classi sono disposte
a semi-cerchio o a U -
1:41 - 1:46così gli studenti possono connettersi
visivamente con gli altri tutto il tempo. -
1:47 - 1:49Quindi se si vuole partecipare
a una discussione, -
1:49 - 1:52tutti hanno un posto in prima fila.
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1:52 - 1:54♪ (musica dinamica) ♪
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1:54 - 1:57In un corridoio più ampio, due persone
possono camminare a fianco, -
1:57 - 1:58parlando a gesti.
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1:58 - 2:01Ma abbiamo parametri di distanza specifici
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2:01 - 2:04dove possiamo osservare
l'intero corpo e i suoi segni. -
2:04 - 2:08Le persone udenti possono ignorare
quel requisito di distanza, -
2:08 - 2:10possono stare vicini,
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2:10 - 2:13parlarsi, senza bisogno del campo visivo.
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2:13 - 2:18Anche le scale necessitano di molta più
attenzione visiva per l'appoggio -
2:20 - 2:22e quindi le rampe riducono questo.
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2:23 - 2:25Quindi se stai comunicando con qualcuno
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2:25 - 2:28mentre sei su una rampa,
puoi farlo molto più facilmente. -
2:28 - 2:30♪ (musica dinamica) ♪
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2:30 - 2:34All'interno di DeafSpace,
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2:34 - 2:38abbiamo sempre contato
su un ambiente altamente visibile, -
2:38 - 2:42perché non riceviamo
informazioni uditivamente. -
2:42 - 2:44Quindi se sei seduto
in cima alla balconata, -
2:44 - 2:46puoi vedere fino in fondo alla stanza.
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2:46 - 2:48È un posto distinto
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2:48 - 2:51che può essere unificato
o avere tre aree distinte. -
2:51 - 2:55♪ (musica dinamica) ♪
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2:55 - 2:59Colore e luce sono molto allineati
con l'accesso alla comunicazione. -
2:59 - 3:04Blu e verde di solito contrastano
con la maggior parte delle carnagioni -
3:04 - 3:07tanto da ridurre lo sforzo degli occhi.
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3:07 - 3:09Magari vuoi un'illuminazione
più diffusa. -
3:10 - 3:15Molte luci qui sono direzionali
in modo da poter essere allineate. -
3:15 - 3:17♪ (musica dinamica) ♪
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3:17 - 3:19Ci sono specchi
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3:19 - 3:21per permette a una persona di vedere
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3:21 - 3:24e rendersi conto di cosa accade
dietro di sé. -
3:24 - 3:25Attraverso l'uso di quel riflesso
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3:25 - 3:28si può sapere se qualcuno
si sta avvicinando, se è dietro -
3:28 - 3:30o se qualcuno li tocca, guardano su
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3:30 - 3:32e quello spazio riflettente
gli fa sapere chi c'è. -
3:32 - 3:34♪ (musica calma) ♪
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3:34 - 3:36La trasparenza, diciamo, delle porte,
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3:37 - 3:39così che quando una persona
è in un ufficio, -
3:40 - 3:44può avere una porta o un passaggio
trasparente -
3:44 - 3:46oppure opacizzato
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3:46 - 3:49in modo da vedere luce
e ombra e movimento -
3:49 - 3:52e sapere se qualcuno è sulla porta
ma senza vedere chiaramente chi sia. -
3:52 - 3:55♪ (musica calma) ♪
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3:55 - 4:00Molto spesso le persone parlano
di "perdita dell'udito" come un esempio, -
4:00 - 4:03che inquadra negativamente
l'intero approccio sin dall'inizio. -
4:03 - 4:06Ma immaginiamo il bambino sordo
che non ha mai sentito -
4:06 - 4:09però viene lo stesso descritto
come "perdita dell'udito." -
4:10 - 4:13Noi invece proponiamo
un'inquadratura diversa: -
4:13 - 4:15quella dell' "acquisizione della sordità."
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4:15 - 4:16Cosa otteniamo
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4:16 - 4:19dall'esperienza di essere
o diventare sordi? -
4:19 - 4:20♪ (musica ritmata) ♪
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4:20 - 4:24DeafSpace, io credo,
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4:24 - 4:29è nato dall'idea che abbiamo
qualcosa da offrire al mondo. -
4:29 - 4:32Che essere sordi conferisce
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4:32 - 4:34prospettive molto interessanti
sulla vita. -
4:34 - 4:38♪ (musica ritmata) ♪
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4:38 - 4:44Traduzione e sottotitoli Serena Bartolucci
Revisione a cura di Chiara Rossini
- Title:
- Come cambia l'architettura per i non udenti
- Description:
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Viviamo in un mondo fatto per le persone udenti.
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DeafSpace:
http://www.curbed.com/2016/3/2/11140210/gallaudet-deafspace-washington-dcCome sarebbero le nostre città se fossero pensate per i sordi? DeafSpace è un approccio emergente al design e all'architettura che è basato sull'esperienza sensoriale unica di coloro che non sentono. Abbiamo visitato la Gallaudet University per vedere come appare DeafSpace in azione.
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- 04:48
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Chiara Rossini edited Italian subtitles for How architecture changes for the Deaf | |
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Serena Bartolucci edited Italian subtitles for How architecture changes for the Deaf |