L'ottimismo come forma di lotta - Lorenzo Jovanotti Cherubini - TEDxFirenze
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0:09 - 0:12Buonasera.
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0:12 - 0:14Grazie delle belle parole.
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0:16 - 0:20Finalmente un altro Lorenzo in questo posto.
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0:20 - 0:21Dopo 500 anni.
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0:23 - 0:27Ci voleva. Il ricambio generazionale.
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0:27 - 0:30Si parla tanto di ricambio.
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0:30 - 0:37Allora, hanno detto che non bisogna parlare di sé a TED.
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0:37 - 0:37Giustamente.
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0:37 - 0:39Io sono un fan di TED e vi ringrazio per avermi invitato,
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0:39 - 0:41perché sono veramente un fan.
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0:41 - 0:44L'ho scoperto quando in Italia nessuno lo conosceva.
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0:44 - 0:45Lo facevo vedere ai miei amici.
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0:45 - 0:47Spesso la sera
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0:47 - 0:51mi metto con il computer sulle ginocchia, sul divano
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0:51 - 0:53a guardare gli speech perché,
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0:53 - 0:56a parte che si fa pratica con l'Inglese,
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0:56 - 1:00ma poi si fa pratica anche con l'energia, con le visioni.
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1:00 - 1:05Dunque, faremo un giro nelle montagne russe.
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1:05 - 1:08Perché 18 minuti per una canzone sono un'infinità,
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1:08 - 1:13ma per parlarci della vita sono veramente pochi.
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1:13 - 1:16Visto che appunto io so che per tradizione
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1:16 - 1:18a TED non bisogna parlare di sé,
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1:18 - 1:24inizierei con una fotografia di me da bambino.
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1:24 - 1:26Questo sono io.
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1:26 - 1:28E partirei dai desideri
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1:28 - 1:30che avevo negli anni '70.
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1:30 - 1:33Avrò avuto 10 anni più o meno, qui
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1:33 - 1:36e questo era il mio più grande desiderio,
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1:36 - 1:39era la Saltafoss, una bici da cross
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1:39 - 1:45che poi non sono mai riuscito a farmi regalare.
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1:45 - 1:50Però quello spazio che c'era tra me e la Saltafoss,
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1:50 - 1:52quel fosso che c'era tra me e la Saltafoss
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1:52 - 1:55rimane ancora la più grande fonte
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1:55 - 1:58di energia e anche di ottimismo, in qualche modo.
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1:58 - 2:01Perché c'è sempre una bicicletta da cross
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2:01 - 2:05che immagino aspettarmi al di là di qualche avventura.
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2:05 - 2:07Oggi vi parlerò di una tecnica
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2:07 - 2:11per rafforzare quella linea di resistenza
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2:11 - 2:12di cui si parlava prima,
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2:12 - 2:14perché l'ottimismo, se esiste,
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2:14 - 2:17non è semplicemente un lasciarsi andare alle cose,
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2:17 - 2:19ma è un lottare spesso contro le cose,
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2:19 - 2:21è una forma di lotta,
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2:21 - 2:23è una forma di impegno
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2:23 - 2:26perché di motivi per essere opposti all'ottimismo
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2:26 - 2:29ce ne sono tanti quanti sono i motivi
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2:29 - 2:30per essere ottimisti.
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2:30 - 2:33Quindi io sgombrerei subito il campo dalla parola ottimismo,
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2:33 - 2:36e farei largo ad un'altra parola che mi piace di più,
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2:36 - 2:38che è un sinonimo, per me, di ottimismo,
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2:38 - 2:39che è vitalità.
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2:39 - 2:41A me interessa la vitalità delle cose,
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2:41 - 2:43mi interessa la vita che c'è nelle cose,
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2:43 - 2:46e la promessa di vita che c'è nelle cose.
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2:46 - 2:48E in questo senso, la promessa di vita che c'è nelle cose
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2:48 - 2:52non è mai, o quasi mai, evidente al primo sguardo
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2:52 - 2:55e quindi il lavoro sta proprio nel cercare di individuarla.
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2:55 - 2:58E una delle tecniche che io utilizzo
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2:58 - 2:59sin da quando desideravo questa bicicletta,
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2:59 - 3:05io la chiamo la ricerca de "L'Effetto Bruce Lee"
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3:05 - 3:06Questo è Bruce Lee.
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3:06 - 3:09Bruce Lee è un grande eroe del cinema d'azione
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3:09 - 3:10di quando noi eravamo bambini.
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3:10 - 3:13Era un genio del Kung Fu e delle arti marziali.
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3:13 - 3:15Cos'è l'Effetto Bruce Lee?
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3:15 - 3:17L'effetto Bruce Lee è quello che si otteneva
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3:17 - 3:18quando si andava al cinema,
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3:18 - 3:21quando si era a Cortona si andava al Signorelli,
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3:21 - 3:22che dava i film di Bruce Lee,
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3:22 - 3:24a Roma c'era anche una sala parrocchiale
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3:24 - 3:26dove andavo a vederli i film di Bruce Lee.
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3:26 - 3:28L'effetto Bruce Lee è quello che si otteneva
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3:28 - 3:30dopo aver visto questo tipo di scena.
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3:30 - 3:33Io l'ho scaricata da YouTube ieri sera.
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3:47 - 3:48Attenzione.
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4:03 - 4:05Ok. Renzi hai visto?
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4:08 - 4:11(Applausi)
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4:11 - 4:13Ti consiglio dei film di Bruce Lee.
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4:13 - 4:15Te li presto, ho anche dei DVD.
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4:15 - 4:17L'effetto Bruce Lee è quello.
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4:17 - 4:18Che poi vai a vedere un film del genere,
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4:18 - 4:20da ragazzino a 7 o 8 anni, esci dal cinema
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4:21 - 4:23e cominci a prendere a calci i tuoi amici,
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4:23 - 4:24ti senti molto forte,
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4:24 - 4:26arrivi a casa, non so, la mamma ti dice,
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4:26 - 4:27"Lavati le orecchie!" e tu dici,
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4:27 - 4:32"A me mi dici 'Lavati le orecchie', a Bruce Lee?"
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4:32 - 4:35L'effetto Bruce Lee poi non svanisce,
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4:35 - 4:37rimane per dei giorni.
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4:37 - 4:40Ed è quella sensazione che ti fa essere,
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4:40 - 4:43ti fa camminare un po' leggero nell'esistenza,
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4:43 - 4:46ti dà quella spinta,
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4:46 - 4:49si prendono anche a calci dei lampioni
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4:49 - 4:51senza romperli, o degli amici.
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4:51 - 4:53Quindi è proprio questo effetto Bruce Lee.
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4:53 - 4:56Poi nella vita cambia, io adesso non è che mi carico
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4:56 - 4:57guardando i film di Bruce Lee;
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4:57 - 5:00anche se ogni tanto me li riguardo volentieri.
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5:00 - 5:03Perché vi parlo dell'Effetto Bruce Lee?
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5:03 - 5:05Perché credo che l'ottimismo, la vitalità
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5:05 - 5:09abbiano bisogno continuo di essere alimentate.
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5:09 - 5:10Non è una caratteristica
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5:10 - 5:13che poi rimane così immutabile, per la vita.
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5:13 - 5:15Per esempio,
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5:15 - 5:18andando indietro rispetto a Bruce Lee di una decina d'anni,
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5:18 - 5:20vado nel mio campo: la musica.
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5:20 - 5:251958, l'Italia si ricostruisce, va verso gli anni '60,
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5:25 - 5:27sono anni chiave, anni in cui le cose
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5:27 - 5:29possono prendere una piega piuttosto che un'altra,
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5:29 - 5:32l'Italia in quegli anni poteva anche diventare
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5:32 - 5:33un paese comunista,
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5:33 - 5:36oppure poteva diventare qualsiasi cosa.
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5:36 - 5:38Erano anni chiave, chissà un po' la storia.
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5:38 - 5:40Io non c'ero in quegli anni.
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5:40 - 5:42Arriva una canzone.
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5:42 - 5:47(Musica)
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5:47 - 5:53♪ Penso che un sogno così non ritorni mai più, ♪
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5:55 - 6:01♪ mi dipingevo le mani e la faccia di blu. ♪
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6:03 - 6:10♪ Poi d'improvviso venivo dal vento rapito ♪
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6:10 - 6:11Guardate lui.
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6:11 - 6:22♪ e incominciavo a volare nel cielo infinito. ♪
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6:23 - 6:26♪ Volare. ♪
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6:27 - 6:28♪ Oh, oh. ♪
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6:31 - 6:33♪ Cantare ♪
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6:33 - 6:36Quando uscì questa canzone io non ero nato,
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6:36 - 6:37ma il mio babbo era nato
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6:37 - 6:39e i nostri genitori erano nati.
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6:39 - 6:42E io spesso penso a lui, in macchina,
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6:42 - 6:47s'era comprato con i primi stipendi
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6:47 - 6:48una piccola utilitaria
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6:48 - 6:50e aveva una radio.
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6:50 - 6:53La potenza di questa canzone, in quegli anni.
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6:53 - 6:56La potenza di un'Italia che riparte
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6:56 - 6:58e che per ripartire ha bisogno dell'effetto Bruce Lee,
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6:58 - 7:01ha bisogno di un uomo che rompe gli schemi,
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7:01 - 7:03che sale sul palcoscenico,
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7:03 - 7:06allarga semplicemente le braccia
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7:06 - 7:07e dice questa parola: "Volare".
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7:07 - 7:11Questo è quello che io intendo per Effetto Bruce Lee.
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7:11 - 7:12Andiamo avanti.
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7:12 - 7:15Motivi per alimentare questa vitalità:
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7:15 - 7:19la ricerca, la scienza, il progresso scientifico.
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7:19 - 7:23Questo è l'acceleratore di particelle del CERN di Ginevra,
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7:23 - 7:25quello del tunnel della Gelmini.
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7:25 - 7:28È l'ingresso del tunnel della Gelmini.
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7:30 - 7:33È bellissimo, anche esteticamente.
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7:35 - 7:38Le storie. La storia di Esaù e Giacobbe,
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7:38 - 7:41una storia che vi consiglio di andare a rileggere.
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7:41 - 7:45Perché non tutto va come sembra che debba andare.
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7:45 - 7:48Esaù in realtà è il primogenito,
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7:48 - 7:51però Giacobbe gli frega la primogenitura
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7:51 - 7:54e in qualche modo Dio premia la volontà di Giacobbe.
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7:54 - 7:56Perché è quello che vuole di più.
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7:56 - 8:01Perché lì, un conto è la legge, un conto è la volontà.
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8:01 - 8:03Quindi lui premia la volontà di Giacobbe
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8:03 - 8:05e dice no: "Esaù è il primogenito,
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8:05 - 8:07ma Giacobbe vuole di più questa primogenitura.
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8:07 - 8:09Quindi va a lui."
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8:09 - 8:10È una bella storia questa qua.
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8:10 - 8:14I viaggi: i viaggi sono importantissimi.
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8:14 - 8:15Io la prima cosa che dico
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8:15 - 8:17quando incontro dei ragazzini giovani, dico,
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8:17 - 8:19ragazzi, partite, partite in qualsiasi modo,
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8:19 - 8:20andate a vedere il mondo,
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8:20 - 8:21è fondamentale.
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8:21 - 8:24Qua ero due anni fa nel Caucaso.
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8:24 - 8:26Aprire gli occhi: qua ero in Iran.
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8:26 - 8:30In Iran mi sono accorto che sotto quei vestiti neri,
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8:30 - 8:33le ragazze spesso indossano queste cose qua.
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8:33 - 8:36È pieno di negozi nei bazar che vendono queste cose.
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8:38 - 8:40E insomma mi ha fatto riflettere questa cosa.
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8:40 - 8:43Questo è Gutenberg.
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8:43 - 8:44Ho fatto una ricerca in Internet
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8:44 - 8:47di cose che alimentano il mio senso dell'ottimismo.
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8:47 - 8:51Questo è un pittore che ha dipinto tutti gli Uffizi in un solo quadro.
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8:51 - 8:52Non è male.
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8:52 - 8:54L'arte.
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8:54 - 8:56Questo l'ho girato con il mio telefonino al Louvre.
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8:56 - 9:01È un'immagine che ho contemplato per la sua bellezza.
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9:01 - 9:03L'arte contemporanea.
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9:03 - 9:05Questo è Pontormo qui a Firenze,
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9:05 - 9:07un quadro di una bellezza incredibile,
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9:07 - 9:11guardate il rosa di questa pelle che bello.
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9:11 - 9:12Questa è arte contemporanea.
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9:12 - 9:14Imparare a suonare uno strumento.
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9:14 - 9:15Non si può fare mica solo da giovani,
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9:15 - 9:17si può andare avanti tutta la vita,
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9:17 - 9:19non è detto che poi si arrivi a suonare come lui,
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9:19 - 9:22ma comunque la musica è una compagna di viaggio incredibile.
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9:22 - 9:24Questa è una cosa che volevo fare vedere al sindaco,
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9:24 - 9:25ma anche a tutti voi.
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9:25 - 9:28A Teheran, in un parco cittadino,
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9:28 - 9:29c'è un busto di Dante.
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9:30 - 9:35La poesia. C'è un busto di Dante proprio a Teheran. La poesia è un linguaggio universale.
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9:37 - 9:39Leggere una poesia anche usciti dalla scuola
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9:39 - 9:42sembra una follia.
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9:42 - 9:46Invece è una cosa che io cerco di fare spesso
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9:46 - 9:50e a volte mi serve, mi ispira.
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9:50 - 9:53L'immaginazione: questa è un'immagine del 1935.
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9:53 - 9:54Guardate.
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9:54 - 9:59Dove si cominciò a pensare alla possibilità di catturare l'energia del sole.
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9:59 - 10:02Questa è la Bindi che fa palestra. No.
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10:02 - 10:07È una signora che continua ad allenarsi.
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10:07 - 10:11Perché l'allenamento bisogna andare avanti sempre a farlo.
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10:11 - 10:13L'architettura.
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10:13 - 10:16Ogni volta che in una città vedo delle architetture moderne
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10:16 - 10:20mi emoziono, perché mi danno l'idea...
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10:20 - 10:22pensa a un ragazzo che nasce...
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10:23 - 10:26Una volta un signore brasiliano mi disse una cosa molto bella.
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10:26 - 10:30Parlavo di architettura,
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10:30 - 10:34dissi, "ma non ti vergogni di vivere in una città dove ha queste..."
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10:34 - 10:35eravamo a Rio de Janeiro,
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10:35 - 10:39"...dove ha queste architetture bellissime futuristiche a pochi metri dalle favelas."
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10:39 - 10:42Lui mi disse, "No, perché un ragazzino delle favelas
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10:42 - 10:45vedendo queste architetture potrà desiderare un giorno
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10:45 - 10:46di andarci a vivere, lì.
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10:46 - 10:49Invece se non gliele fai vedere, penserà che
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10:49 - 10:52la sua unica condizione possibile sia quella."
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10:53 - 10:56E mi convinse con questa cosa.
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10:56 - 10:58L'architettura moderna, a suo tempo,
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10:58 - 11:00che era moderna allora, rimane moderna sempre.
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11:00 - 11:02La danza.
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11:02 - 11:07Vi consiglio, per alimentare la vostra vitalità,
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11:07 - 11:10di ballare davanti allo specchio, a casa, volume alto,
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11:10 - 11:13a palla; ogni tipo di danza va bene,
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11:13 - 11:14il tip tap, la breakdance, il liscio.
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11:14 - 11:16I concerti.
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11:16 - 11:18Io non reputo valido e utile un concerto
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11:18 - 11:21se uscendo non mi viene voglia di chiamare
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11:23 - 11:26il mio babbo per fargli un saluto, dirgli che gli voglio bene,
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11:26 - 11:30di pensare che il mondo sia un luogo meraviglioso.
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11:30 - 11:35A quello servono i concerti, a fare pubblicità alla vita, al mondo.
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11:35 - 11:38Quindi mi piace andare ai concerti e mi piace anche farli.
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11:38 - 11:40Questo è un mio concerto.
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11:40 - 11:43Questo è un altro modo di alzare il braccio verso il cielo.
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11:43 - 11:46È una ragazza araba che ha deciso
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11:46 - 11:51di cambiare la propria vita e di alzare la propria voce
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11:51 - 11:54ed è stata una reazione a catena, questa cosa.
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11:54 - 11:56Guardate cosa sta succedendo.
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11:56 - 11:57Questa è una ruota.
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11:58 - 12:01Penso sempre a quello che portò questa ruota
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12:01 - 12:05a farla vedere all'anziano della grotta.
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12:05 - 12:09E quello gli disse, "E che cazzo di idea è questa qua?"
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12:09 - 12:16Gli disse, "È pesante, che ci fai? Cos'è? Al collo, te la appendi al collo,
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12:16 - 12:17è pesantissima."
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12:17 - 12:22Lui disse, "No, secondo me ci si può fare qualcosa di utile con questa cosa."
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12:23 - 12:25Infatti guarda dov'è arrivato il tipo.
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12:25 - 12:28È partito da qui ed è arrivato qua.
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12:28 - 12:29Il social network.
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12:29 - 12:32Sono un fan dei social network.
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12:32 - 12:37Trovo che dimostrino l'evidenza fondamentale di oggi.
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12:37 - 12:40Ovvero che abbiamo più possibilità,
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12:40 - 12:41abbiamo più possibilità di conoscere,
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12:41 - 12:44nel mondo c'è più ricchezza di prima,
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12:44 - 12:47nel mondo ci sono più connessioni,
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12:47 - 12:50ci sono più speranze, non ce ne sono di meno.
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12:52 - 12:54Motivi per essere ottimisti.
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12:54 - 13:01Il corpo di una donna, l'amore, i rapporti tra le persone.
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13:01 - 13:02Guardate che belle queste immagini.
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13:02 - 13:05Questa però è la verità alla fine.
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13:07 - 13:08È così.
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13:09 - 13:13Mi piace molto quest'immagine,
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13:13 - 13:14perché è proprio così.
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13:15 - 13:18Ok. Chi è lui?
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13:19 - 13:22Mr Magoo. Mr Magoo.
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13:22 - 13:24Mr Magoo è un mio idolo.
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13:24 - 13:29È un mio punto di riferimento ideologico e filosofico.
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13:31 - 13:33Partendo da Mr Magoo, andate poi su YouTube, su Internet
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13:33 - 13:36a cercare perché è il mio punto di riferimento.
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13:36 - 13:39Passerei a un altro mio punto di riferimento,
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13:40 - 13:45Braccio di Ferro e Pisellino.
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13:45 - 13:48Lui porta a spasso Pisellino e non si accorge
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13:48 - 13:52che Pisellino è uscito dalla culla, dalla carrozzina,
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13:52 - 13:55guardate cosa fa Pisellino, si mette nei guai,
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13:55 - 13:58ma in realtà non si mette nei guai.
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14:06 - 14:07Lui non si accorge di niente.
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14:21 - 14:25Questo per dire che la consapevolezza è un grande valore.
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14:25 - 14:29Anche l'inconsapevolezza può essere altrettanto un grande valore.
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14:29 - 14:30Ovvero il gettarsi nelle cose
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14:30 - 14:33senza pensare che c'è questa cosa sopra,
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14:33 - 14:35qualcuno che ci controlla.
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14:35 - 14:37Se uno va un po' per i fatti suoi,
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14:37 - 14:41alla fine l'elefante magicamente può anche succedere
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14:41 - 14:42che non ti becca.
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14:42 - 14:44E se ti becca ti fa secco,
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14:44 - 14:46per cui non puoi neanche lamentarti.
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14:46 - 14:48Edoardo Sanguinetti: "...ottimismo catastrofico
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14:48 - 14:51che poi è la riattualizzazione in forma estrema
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14:51 - 14:55dell'idea gramsciana, che poi non era nemmeno di Gramsci,
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14:55 - 14:57era in prestito a sua volta,
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14:57 - 15:00o il pessimismo della ragione
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15:00 - 15:03che secondo me deve essere assolutamente radicale,
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15:03 - 15:04ma ottimismo della volontà, anzi,
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15:04 - 15:08quanto più la situazione è disperata,
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15:08 - 15:10l'ottimismo deve rinforzarsi
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15:10 - 15:13per cercare al possibile di rimediare
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15:13 - 15:15e lottare sino in fondo.
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15:15 - 15:18Insomma non è un eroico morire in piedi,
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15:18 - 15:19perché non è questo il problema,
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15:19 - 15:20non è individuale,
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15:20 - 15:24ma collaborare a riparare per quanto possibile,
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15:24 - 15:27per quella minima parte che ciascuno può,
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15:27 - 15:31la catastrofe che secondo me è piuttosto imminente."
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15:31 - 15:35Cercavo un supporto filosofico autorevole e anche poetico
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15:35 - 15:39e Sanguinetti, grande poeta mancato l'anno scorso
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15:39 - 15:41in questo suo discorso sull'ottimismo
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15:41 - 15:46mi fa pensare che non è una speranza vuota.
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15:46 - 15:49È vero, l'ottimismo è una forma di lotta.
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15:51 - 15:52L'aspettativa di vita nel mondo,
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15:52 - 15:55guardate un po', dall'anno zero all'anno 2000,
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15:55 - 15:58guardate che impennata che fa intorno al 1900.
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15:58 - 16:01Questi sono fatti, parliamo di cose serie.
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16:02 - 16:10200 000 nuove infezioni da HIV nei bambini
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16:10 - 16:14sono state evitate grazie alle campagne di sensibilizzazione
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16:14 - 16:18e alle campagne per il raggiungimento del millenium goal.
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16:18 - 16:21Questi sono fatti. Si dice che queste cose non servono a niente.
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16:21 - 16:24Non è vero, questi sono fatti, non sono chiacchiere.
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16:24 - 16:27L'87% delle persone nel mondo oggi
-
16:27 - 16:30ha abbastanza cibo da mangiare
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16:30 - 16:40e conduce vite sane, contro il 76% del 1970.
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16:40 - 16:43Anche questo tutto grazie al lavoro di cooperazione,
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16:43 - 16:47alle donazioni, alle campagne in questo senso.
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16:50 - 16:55Guardate, questo rispetto al morbillo, parla di morbillo.
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16:55 - 16:57Grazie alle vaccinazioni
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16:57 - 17:01il 78% dei bambini nel mondo oggi,
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17:02 - 17:04in più rispetto al passato,
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17:04 - 17:08può evitare di prendere il morbillo.
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17:09 - 17:10Andiamo avanti.
-
17:10 - 17:12Don Abbondio.
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17:12 - 17:15Adesso metto a confronto due figure del carattere italiano.
-
17:15 - 17:18Don Abbondio e Pinocchio.
-
17:19 - 17:21Don Abbondio con i bravi.
-
17:21 - 17:22Quando incontra i bravi che fa?
-
17:22 - 17:27Si caga sotto e ha una paura micidiale,
-
17:27 - 17:28torna indietro,
-
17:28 - 17:30diventa comunque uno strumento del destino
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17:30 - 17:32perché poi alla fine sposerà lui Renzo e Lucia,
-
17:32 - 17:35ma da un punto di vista del percorso del personaggio
-
17:35 - 17:38lui rimarrà immutato, nella sua vita non succede nulla.
-
17:38 - 17:41Fa succedere delle cose, ma nella sua vita non succede nulla.
-
17:41 - 17:42Invece Pinocchio,
-
17:42 - 17:44quando incontra il corrispettivo dei bravi
-
17:44 - 17:46il gatto e la volpe, si getta nelle loro mani,
-
17:46 - 17:48si fida, gli piace questa cosa.
-
17:48 - 17:49C'è qualcosa che gli piace.
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17:49 - 17:51Certo la pagherà cara.
-
17:51 - 17:56Dovrà finire in galera, sarà costretto a fuggire,
-
17:57 - 17:59si confronterà con il tradimento.
-
18:00 - 18:03Passerà attraverso la forma animale, addirittura.
-
18:03 - 18:05Si getterà nel mare in tempesta,
-
18:05 - 18:08ma alla fine diventerà un bambino vero
-
18:08 - 18:10e incontrerà il suo babbo,
-
18:10 - 18:13ritroverà il suo babbo e si unirà a lui.
-
18:13 - 18:16E questo è un altro modo di essere,
-
18:16 - 18:18è un altro personaggio italiano.
-
18:18 - 18:20Don Abbondio e Pinocchio.
-
18:21 - 18:23Si può essere Don Abbondio e si può essere Pinocchio.
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18:23 - 18:26Io ho sempre pensato di voler essere Pinocchio.
-
18:26 - 18:27Magari sono anche un po' Don Abbondio:
-
18:27 - 18:30chiaramente i personaggi ce li portiamo tutti dentro.
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18:30 - 18:33Bene, questo l'ho trovato ieri sera in rete. Mi piaceva.
-
18:33 - 18:36Tecnicamente il bicchiere è sempre pieno.
-
18:38 - 18:43Questo è importante dirlo.
-
18:43 - 18:48Inoltre ho scattato questa foto. Porco cane,
-
18:48 - 18:50proprio mezz'ora dopo.
-
18:50 - 18:53Quindi dobbiamo continuare a cercare,
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18:53 - 18:56mi dispiace ragazzi, non ce la possiamo fare.
-
18:57 - 18:59Questo è un bel segnale che potremmo mettere
-
18:59 - 19:03nelle porte del comune, delle scuole,
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19:03 - 19:06invece dell'uscita di emergenza, non è male.
-
19:06 - 19:09Un gattino fa sempre piacere vederlo,
-
19:09 - 19:11specialmente se mette i dischi, vero no?
-
19:11 - 19:14La foto di un gattino alla fine funziona sempre.
-
19:16 - 19:18Andiamo avanti, ci siamo quasi, sono quasi arrivato alla fine,
-
19:18 - 19:20non so a che punto sono, mi sono perso.
-
19:20 - 19:24Quanto manca? Porco cane, siamo arrivati, basta.
-
19:24 - 19:26Ho quasi finito.
-
19:27 - 19:29Volevo farvi sentire Rossini.
-
19:29 - 19:30(Musica)
-
19:30 - 19:33Questa era la musica pop dell'inizio dell'800.
-
19:33 - 19:47(Musica)
-
19:47 - 19:51"I've gotta feeling that tonight's gonna be alright."
-
19:51 - 19:54Ho la sensazione che questa sera sarà una bella sera.
-
19:54 - 19:58Non è una verità, ma è un modo per dirci delle cose.
-
20:01 - 20:07Voglio salutarvi con un'ultima cosa,
-
20:07 - 20:11un ultimo consiglio che do prima di tutto a me stesso.
-
20:11 - 20:14Un consiglio che, in questo stanza,
-
20:14 - 20:16qui dette un grandissimo qualche anno fa
-
20:16 - 20:18un mio amico, Tiziano Terzani.
-
20:18 - 20:21Lui diceva, iniziamo la giornata con una bella risata.
-
20:21 - 20:23Quindi oggi siamo a metà giornata,
-
20:23 - 20:26e guardate che bella questa cosa che ho trovato in internet.
-
20:26 - 20:27È bellissima.
-
20:27 - 20:28Questo è un grande attore toscano,
-
20:28 - 20:30ma in questo momento non sta recintando.
-
20:30 - 20:32E io questo, ogni volta che c'è qualcuno triste, amico mio,
-
20:32 - 20:35gli mando via mail questo video,
-
20:35 - 20:36e spesso succede qualcosa.
-
20:36 - 20:37Ve lo faccio vedere anche a voi.
-
20:37 - 20:40Video: "...come ti chiami? E lei disse:
-
20:40 - 20:42mi chiamo come il nome di un fiore.
-
20:42 - 20:49Asfodela, Tulipana, no, no,
-
20:49 - 20:55Ortensia, Orchidea, Margherita, le disse tutte.
-
20:55 - 20:59Allora disse da ultimo, non ti chiamerai mica pisciacana?
-
20:59 - 21:28(Risate)
-
21:28 - 21:35(Applausi)
-
21:35 - 21:42(Musica)
-
21:42 - 21:50♪ I see trees of green... red roses too ♪
-
21:50 - 21:57♪ I see them bloom... for me and you ♪
-
21:57 - 22:06♪ And I think to myself.... what a wonderful world. ♪
-
22:06 - 22:09Lorenzo Jovanotti: Vi ho fatto vedere questo pezzetto di Louis Armstrong
-
22:09 - 22:13che è nato in una famiglia poverissima
-
22:13 - 22:15del sud dell'America,
-
22:15 - 22:17perché nell'ottimismo in realtà
-
22:17 - 22:21c'è un seme di struggimento,
-
22:21 - 22:22perché l'ottimismo
-
22:22 - 22:26non vuol dire evitare il senso del tragico ma,
-
22:26 - 22:31affrontare il tragico con un altro atteggiamento, semplicemente.
-
22:31 - 22:34Ma il senso del tragico ce lo portiamo sempre in tasca.
-
22:34 - 22:38O perlomeno io cerco di fare sempre così.
-
22:38 - 22:41Per questo che ridere diventa più bello.
-
22:41 - 22:42Credere diventa più bello.
-
22:42 - 22:43Crederci diventa più bello.
-
22:43 - 22:45Costruire diventa più bello.
-
22:45 - 22:49Anche perché in fondo alla strada
-
22:49 - 22:51c'è questa certezza che moriremo.
-
22:51 - 22:56E questa cosa rende tutto -- non so perché,
-
22:56 - 22:59perché qua si entra nel campo del mistero --
-
22:59 - 23:01più interessante.
-
23:01 - 23:03Questa è l'Onda di Hokusai,
-
23:03 - 23:04una delle immagini più potenti del mondo.
-
23:04 - 23:07Si parla molto di vecchi e giovani in Italia,
-
23:07 - 23:08ricambio generazionale.
-
23:08 - 23:11Guardate Hokusai, il grande pittore giapponese,
-
23:11 - 23:13cosa disse a 89 anni:
-
23:13 - 23:15"Se il cielo mi concedesse altri 5 anni,
-
23:15 - 23:17diventerei un grande pittore."
-
23:17 - 23:21E lui è uno dei più grandi pittori, guardate quest'immagine,
-
23:21 - 23:23stampata su miliardi di magliette.
-
23:23 - 23:25Vi lascio con un'altra frase, e poi vi saluto.
-
23:25 - 23:29"Ho impiegato 4 anni per imparare a dipingere come Raffaello
-
23:29 - 23:33e tutta una vita per riuscire a dipingere come un bambino."
-
23:33 - 23:34Picasso.
-
23:35 - 23:41(Applausi)
-
23:41 - 23:44Manca una sola foto.
-
23:44 - 23:48Manca una sola foto, che per me però è la più importante,
-
23:48 - 23:51in questa sala, di fronte a voi,
-
23:51 - 23:56di fronte al futuro che ci aspetta
-
23:56 - 23:59e con il passato che abbiamo alle spalle.
-
23:59 - 24:01È questa.
-
24:01 - 24:03Il primo articolo della nostra costituzione.
-
24:03 - 24:09"L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro."
-
24:09 - 24:13Senza il lavoro non ci può essere ottimismo,
-
24:13 - 24:15non ci può essere innovazione,
-
24:15 - 24:16non ci può essere niente.
-
24:16 - 24:20Per cui l'unica vera cosa che chiediamo alla politica --
-
24:20 - 24:23c'è qui il sindaco Renzi che ha, giustamente,
-
24:23 - 24:26grandi sogni e grande voglia di impegnarsi --
-
24:26 - 24:29il punto è il lavoro.
-
24:29 - 24:30Il punto è il lavoro.
-
24:30 - 24:33Io ho sempre pensato al lavoro
-
24:33 - 24:35non come a qualcosa che ti viene dato,
-
24:35 - 24:36ma come qualcosa che dai.
-
24:36 - 24:40Non come un'opportunità che ti viene offerta,
-
24:40 - 24:42ma come un'opportunità che ti cerchi.
-
24:42 - 24:45Come una strada che ti costruisci.
-
24:45 - 24:48Chiaramente queste due cose si devono incontrare a metà.
-
24:48 - 24:51Il punto chiave del nostro paese in questo momento
-
24:51 - 24:52rimane questo.
-
24:52 - 24:56Se noi riusciamo a discutere su questo punto
-
24:56 - 25:00e a capire dove andare rispetto a questo tema,
-
25:00 - 25:01abbiamo risolto una bella parte
-
25:01 - 25:04di tutti i nostri problemi.
-
25:04 - 25:05Grazie a tutti. Grazie a TED.
-
25:05 - 25:06Buona fortuna.
-
25:06 - 25:17(Applausi)
-
25:17 - 25:20Grazie.
- Title:
- L'ottimismo come forma di lotta - Lorenzo Jovanotti Cherubini - TEDxFirenze
- Description:
-
Ora che la ricerca dell'effetto "Bruce Lee" serve per ripartire come nel 1958. Ora che la vitalità va alimentata con scienza, arte, musica e anche con una bella risata. Ora che l'ottimismo dev'essere la nostra forma di lotta. Icona dell'ottimismo consapevole e della cultura delle idee, Lorenzo Cherubini (Roma, 27 settembre 1966) asseconda la sua passione per la musica fin da giovane, suonando come DJ in alcuni club romani. Si appassiona al rap, lo introduce in Italia, e diventa celebre con i suoi primi hit "Gimme Five" e "E' Qui La Festa?", preludio al debutto discografico "Jovanotti For President" (da questo momento diviene conosciuto come Jovanotti). Il successo arriva con brani storici come "Ciao Mamma", "Gente Della Notte", "Una Tribù Che Balla" e "Ragazzo Fortunato". Con l'album "Lorenzo 1994" arriva il manifesto aggiornato del suo pensiero, connubio di ottimismo e profondità: "Penso Positivo". Mentre "Serenata Rap" diventa la canzone d'amore più programmata dell'anno. Dopo il tour con Pino Daniele ed Eros Ramazzotti fonda Soleluna, etichetta discografica indipendente e casa di produzione multimediale. Da questo momento Jovanotti trasforma la sua passione in un forte impegno sociale, sostenendo cause importanti. Come con il singolo "Salvami", una canzone contro la guerra, e con "Buon Sangue" (2005), l'album dedicato allo scrittore-giornalista da poco scomparso Tiziano Terzani. Nel 2008 arriva "Safari", il disco più venduto in Italia, ma anche il più acquistato degli ultimi cinque anni con oltre 600.000 copie. Nel 2011 esce il nuovo album di inediti, dal titolo "Ora", il manifesto cuore e musica di Jovanotti.
''Non c'è montagna più alta di quella che non scalerò, Non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò.''Conscious optimism Icon, Lorenzo Cherubini (Rome, September 27, 1966) follow his passion for music from an early age, performing as a DJ. He was inspired to rap, which he introduced in Italy, and became famous with his first hits "Gimme Five" and "E' qui la festa?", a prelude to album "Jovanotti For President" (by this time become known as Jovanotti) . Success comes with historical songs like "Ciao mamma", "Gente della notte", "Una tribù che balla" and "Ragazzo Fortunato". With the album "Lorenzo 1994" comes the updated manifesto of his thought, a combination of optimism and deep ideas: "Penso Positivo". While "Serenata Rap" becomes the love song of the year. After the tour with Pino Daniele and Eros Ramazzotti he founded Soleluna based, independent record label and multimedia production house. From this moment Jovanotti transforms his passion into a strong social commitment, supporting important causes. As with the single "Salvami", a song against the war, and "Buon sangue" (2005), the album dedicated to the writer-journalist Tiziano Terzani died recently. In 2008 comes the album "Safari", the best-selling album in Italy, but also the most purchased in the last five years with over 600,000 copies. In 2011 comes the new album, titled "Ora", the new manifesto: heart and music by Jovanotti.
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