-
Benvenuti a questo insegnamento, oggi
parlerò di conoscenza, ubbidienza e di
-
discepolato. Il problema oggi nelle chiese
è che non facciamo discepoli nel modo in
-
cui li faceva Gesù. Pensiamo che se le
persone ricevono molti insegnamenti
-
allora finiranno con l'obbedire
a quanto udito, ma non è così.
-
Guardiamo alle chiese. Oggi vediamo tante
persone con molta conoscenza ma quando
-
veniamo all'ubbidienza, l'ubbidienza si
trova qui sotto da qualche parte, ma la
-
nostra ubbidienza e la nostra conoscenza
dovrebbero essere pressoché equilibrate.
-
Ma perché la conoscenza è
quassù e l'ubbidienza quaggiù?
-
Perché siamo pieni di paure e la paura
è il problema della chiesa oggi.
-
Siamo pieni di paure perché nessuno ci ha
mostrato o addestrato ad ubbidire a Gesù.
-
Ne abbiamo solo sentito parlare ma nessuno
ce l'ha mostrato e credo che questo
-
insegnamento sia molto importante per la
chiesa oggi, e anche per te oggi, e ti
-
aiuterà a comprendere di cosa si tratta
e come tu puoi entrare in quello stile di
-
vita che leggiamo nel libro degli Atti.
Che Dio ti benedica.
-
L'ULTIMA RIFORMA
-
IL LIBRO DEGLI ATTI
-
VENTI LEZIONI CHE FANNO LA DIFFERENZA
-
UN NUOVO INIZIO
-
NELLA TUA VITA
-
NELLA
-
TUA
-
VITA
-
BENVENUTO ALLA PIONEER SCHOOL
-
Benvenuto a questo insegnamento, il 4°
dei 20 della Pioneer School, e non vedo
-
l'ora di condividere questa parola con te.
Parlerò di ubbidienza, di conoscenza
-
e di discepolato. L'insegnamento di oggi
è un fondamento che voglio porre perché
-
in seguito ti parlerò di guarigione; avrai
il tuo kick-start cioè sarai avviato e
-
e prenderemo da queste basi, ma ora
prima di continuare l'insegnamento,
-
è importante comprendere che non riguarda
solo l'avere più conoscenza o insegnamenti
-
ma è questione di ubbidienza, di agire su
quanto già sappiamo; e questo insegnamento
-
è una base importante. Perciò non vedo
l'ora di condividere questa parola con te.
-
Finora ho parlato: nel primo insegnamento
riguardo la storia della chiesa
-
al tempo del libro degli Atti, la chiesa
era come la leggiamo nel libro degli Atti;
-
viveva una normale cristianità; è scritto
come viveva, amava Gesù, e di come era
-
condotta dallo Spirito Santo. Poi accaddero
molte cose con la chiesa Cattolica; così
-
ci ritrovammo col "sistema chiesa" e la
cristianità cambiò considerevolmente.
-
Perdette la potenza ed al suo posto ci fu
un sistema di controllo: il sistema chiesa
-
così distante da ciò per cui Gesù venne.
E poi vi fu la Riforma con Martin Lutero
-
che non ci riportò al libro degli Atti,
ma ci furono solo dei piccoli cambiamenti
-
qua e là specialmente riguardo alla
teologia. Successivamente abbiamo visto
-
alcuni piccoli e grandi risvegli, dove ogni
volta Dio ha rivelato qualcosa di nuovo.
-
Ma oggi tutte le chiese assomigliano a
quella Luterana che a sua volta assomiglia
-
a quella Cattolica, ecco perché abbiamo
bisogno di una grande Riforma: l'ultima
-
della Chiesa dove ritorniamo a vivere
quello che leggiamo nel libro degli Atti.
-
Ed è stata una delle prime cose di cui ho
parlato. Nella lezione successiva parlai
-
che noi siamo il tempio di Dio, tu sei il
il tempio di Dio, così puoi andare in una
-
chiesa la domenica, ma non sei meno
chiesa il Lunedì, Martedì o Mercoledì.
-
Tu sei la chiesa, io sono la chiesa, e
noi siamo tutti sacerdoti. Quindi non c'è
-
bisogno che un' organizzazione ti ordini
per poter battezzare qualcuno, per fare
-
le cose che la Bibbia dice, perché quando
sei stato salvato, Gesù ti chiamò, e ti
-
ha mandato, e ti ha ordinato con tutto
il necessario, perché quando nascesti di
-
nuovo, hai ricevuto lo Spirito Santo,
quello stesso Spirito che risuscitò Gesù
-
dai morti. Egli è in te e per il fatto che
l'hai ricevuto, non hai bisogno di andare
-
ad un sacco di incontri per ottenere più
unzione, perché non c'è altro da ricevere.
-
Nel N. T. quando si parla di unzione, si
riferisce sempre allo Spirito Santo, e
-
quando abbiamo lo Spirito Santo abbiamo
tutto; in Lui abbiamo ogni dono in noi.
-
Il culto di adorazione non è solo fare
qualcosa la domenica mattina, ma è
-
presentare la nostra vita come offerta a
Dio lunedì, martedì, mercoledì, eccetera.
-
Queste sono alcune cose di cui
parlai nella seconda lezione,
-
e ed è veramente un insegnamento molto
importante. L'ultima volta, parlai
-
del libro degli Atti, che è solo una
infima parte della vita di alcuni
-
discepoli, e credo che si sarebbe potuto
scrivere un intero libro degli Atti con
-
i primi 3000 che furono salvati a
Pentecoste. Io credo, che è questo
-
il cristianesimo normale. Così, in qualche
modo puoi scrivere un libro degli Atti
-
sulla tua vita, se sei nato di nuovo, e la
tua vita, e la mia vita, dovrebbero
-
essere simili a quelle lette nel libro
degli Atti, perché il libro degli Atti
-
non parla dei primi apostoli ma della
vita dello Spirito Santo nel credente.
-
Quindi, queste sono alcune delle cose che
ho detto finora: che siamo discepoli
-
di Gesù e ambasciatori di Cristo, che
siamo mandati sulla terra per mostrare
-
al mondo chi è Gesù. Siamo qui per essere
il corpo di Cristo, e ciò non solo con le
-
nostre parole, ma con le nostre azioni,
con la nostra vita, nella nostra autorità.
-
Queste sono alcune delle cose che ho detto
finora, e oggi continuerò mettendo una
-
base ed un insegnamento che ti aiuterà
ad entrare in questa vita di cui parlo.
-
Ma prima di iniziare, vorrei pregare.
"Dio, grazie per questa giornata e perché
-
mi aiuterai a condividere questa parola,
e tutti coloro che guardano questo video
-
Oh Dio. Ti prego, apri i loro occhi,
perché vedano chi tu sei e quello che hai
-
in serbo per loro; apri loro le orecchie per
ascoltarti; apri i loro cuori per ricevere
-
tutto ciò che vuoi dar loro. Dio, vieni
con il tuo Spirito Santo e lavora tramite
-
questo insegnamento. Aiutami a condividere
ciò che vuoi dire loro. Ho bisogno di te,
-
Noi abbiamo bisogno di te. Ti chiedo
di aiutarmi nel nome di Gesù. Amen".
-
Sono molto contento di ciò che già sta
accadendo durante le prime tre lezioni.
-
Ho ricevuto molte testimonianze, e mi
rendo conto che questo rende libere
-
le persone; le rende libere così da poter
iniziare a vivere la vita che leggiamo
-
nella Bibbia. Ogni giorno ricevo
molte testimonianze di persone che
-
hanno iniziato a pregare per i malati,
che hanno portato altri a Cristo, che
-
hanno battezzato, e altre cose e, come
questo studio ha liberato le persone.
-
Una delle persone che mi hanno scritto,
ha fatto il suo video ed è ora sul mio
-
sito e dovreste vederlo, perché qui c'è
un uomo che viveva con Dio ma che non
-
aveva mai sperimentato quelle cose che
leggiamo nella Bibbia. Ma durante questo
-
studio nella nostra scuola dei pionieri,
uscì, provò e vide delle persone guarite.
-
Era in India e vide persone guarite: una,
due, tre, quattro, semplicemente guarite.
-
È così felice, così eccitato, la vita in
lui ribolle! E là fuori trovò Gesù, e là
-
fuori, in qualche modo sperimentò il
perdono dei suoi peccati e come Dio lo
-
sta cambiando. Egli prima aveva dei dubbi
ma là fuori tutto cambiò. E il giorno dopo
-
mi inviò un nuovo video che ho aggiunto
al primo, facendone uno unico; così
-
potete vederli entrambi.
Il giorno dopo, andò di nuovo fuori dove
-
incontrò una donna che era stata in un
tempio indù, e sentiva che qualcosa,
-
un demone era entrato in lei e stava
molto male. Egli, prima,non aveva mai,
-
cacciato un demone, ma lo fece in modo
molto semplice: Impose le mani e ordinò
-
a quel demone di lasciarla e il
demone la lasciò, è lei fu liberata.
-
E potete vedere il sorriso sul suo volto
dopo che fu liberata. Poi egli trovò
-
alcune persone che non potevano
smettere di fumare; pregò per loro e anche
-
loro furono liberate. Quest'uomo è ormai
cambiato e credo che questo sia l'inizio
-
di molte nuove cose per lui e per molti
altri. In questa scuola, si imparerà anche
-
a predicare il Vangelo in modo che le
persone vengano salvate. Si impara a
-
portare le persone a Cristo, a battezzare
con lo Spirito Santo;a battezzare in acqua
-
e credo che impareremo ad approfondire
sempre di più la nostra relazione con Dio.
-
Quando parlerò di conoscere Dio, parlerò
di preghiera, digiuno e santità. Ma ciò
-
che quest'uomo fece, è che fece il primo
passo. Egli semplicemente uscì agendo
-
sulla Parola di Dio, e poichè lo fece,
vide accadere delle cose. Ci sono molte
-
persone che hanno molta conoscenza, ma
non fanno quello che lui fece perché
-
credono che bisogna avere più conoscenza,
pensano che sia necessario essere pronti,
-
che debbono esser perfetti prima di agire,
ma non è necessario sapere tutto ed essere
-
perfetti prima di agire sulla Parola di
Dio, perché il discepolato è qualcosa
-
che inizia e continua, continua e...
continua, passo dopo passo.
-
Non dobbiamo esser perfetti prima di
servire Dio, perché quando iniziamo a
-
servire Dio da dove siamo ora, allora
cresceremo e sperimenteremo come
-
Dio opera in noi, come Gesù ci è vicino
tramite il suo Spirito Santo, ed Egli
-
tratterà anche tutte le altre cose
nella nostra vita.
-
Penso che sia bene guardare il video che
ho messo sul mio sito per incoraggiarvi
-
a fare le stesse cose che fa lui. Basta
uscire e agire sulla Parola di Dio.
-
Mi piace quello che Dio sta facendo; da
non credere! Posso sedermi qui in
-
Danimarca e fare alcuni studi e poi la
gente in tutto il mondo esce sulla base
-
della Parola di Dio e agisce su di essa;
vedo che molti in Chiesa sono affamati di
-
questa vita. Hanno fame e la anelano,
ma a causa del sistema della chiesa, e della
-
mentalità, sono in qualche modo legati,
non sono liberi di uscire e agire secondo
-
la Parola di Dio; il semplice insegnamento
che ho dato con le tre passate lezioni
-
hanno già liberato molte persone; a causa
di ciò, ho ricevuto molte testimonianze.
-
Ma continueremo perché ci sono molte
cose da cambiare per ritornare alla vita
-
che si legge nel libro degli Atti.
Noi continueremo.
-
La Chiesa cattolica... Molte cose furono
cambiate in quel tempo; l'incontro della
-
domenica, la Messa, mise la comunione al
centro, ma durante la Riforma questa fu
-
cambiata, e fu l'insegnamento che diventò
la parte centrale della riunione di culto.
-
Martin Lutero parlò molto dal pulpito;
dicendo che nel cristianesimo l'insegnamento
-
è la cosa più importane. Ed è su
questa base che oggi costruiamo.
-
Se chiedete qui com'è un incontro, la
gente si riferirà all'insegnamento, perché
-
l'istruzione è la cosa più importante,
ma voglio dirvi che non lo è.
-
Cosa? No, l'insegnamento non è la cosa più
importante, in particolare nel modo in cui
-
si insegna oggi. Quando guardiamo a Gesù,
e lo faremo più avanti, vedremo che Egli
-
insegnava in modo molto diverso rispetto a
oggi. Egli iniziò con: "Vieni e seguimi,
-
ti mostrerò, ti allenerò". Gesù non stava
sul pulpito a istruire i discepoli. No!
-
Il suo insegnare, non era molto teorico,
il suo era vissuto. Naturalmente c'erano
-
molte parole, ma assieme vi era la vita
pratica. A causa della mentalità odierna
-
così concentrata sulla formazione,
crediamo che continuando in questo modo,
-
si finirà prima o poi col diventare come
Gesù. Ma l'istruzione in sé non cambierà
-
la chiesa e neanche cambierà la gente. L'
istruzione darà un sacco di conoscenze, ma
-
ciò di cui abbiamo bisogno, soprattutto in
Occidente, non è più conoscenza, ma più
-
obbedienza, e vi spiegherò cosa intendo.
In Occidente di conoscenza
-
ce n'è molta; sappiamo molte cose. Ma
dov'è la nostra "obbedienza"? La nostra
-
obbedienza equivale alla nostra
conoscenza in modo che ciò che sappiamo è
-
anche ciò che facciamo? No. La nostra
conoscenza è lassù,ma la nostra obbedienza
-
è quaggiù. Abbiamo molta conoscenza,
ma poca obbedienza. Vi faccio un esempio:
-
Se prendiamo il movimento delle chiese
in casa in Cina, e poniamo alcune domande
-
cristiane ai partecipanti di quella Chiesa
in Cina, e ad alcune persone dell'ovest...
-
sul cristianesimo, sul libro degli Atti,
sulla teologia. Pensate che la gente in
-
Cina ne saprebbe di più o ne saprebbero
di più gli occidentali? Riguardo la teologia,
-
la storia della chiesa? credo che gli
occidentali ne sappiano di più, perché
-
molte persone della chiesa in Cina, soprat-
tutto all'inizio, quando crescevano molto,
-
non avevano l'intera Bibbia, avevano solo
alcune lettere qui e là, e qualcuno veniva
-
e condivideva quella Bibbia. Così la
loro conoscenza non era esattamente
-
come quella di molti di noi nella chiesa
oggi. Ma in quanto a obbedienza, ad agire
-
sulla Parola di Dio, a prendere la croce,
e seguire Gesù, pentirsi,uscire, guarire
-
i malati, cacciare i demoni , predicare
il Vangelo, avviare nuove chiese, fare
-
ciò che Gesù ordinò di fare....Le persone
delle chiese in casa in Cina vincono di
-
fronte a noi; il nostro sapere è molto
grande rispetto ad altri popoli, ma la
-
nostra obbedienza è molto, molto bassa.
E ciò riguarda il nostro modo di fare
-
chiesa oggi; perché pensiamo che sia tutta
questione di conoscenza. Così ogni
-
chiesa quaggiù si concentra sulla stessa
cosa: insegnamento, insegnamento......
-
insegnamento. Così ogni pastore oggi, deve
essere un buon insegnante perché tutto
-
è focalizzato sulla didattica. Udendo
molti insegnamenti conosciamo molto,
-
ma la nostra obbedienza è là sotto perché
una cosa è sapere, un'altra è praticare.
-
Dobbiamo capire che, se vogliamo cambiare
la nostra vita, se vogliamo vedere la
-
vita di altri cambiare, non è sufficiente
dare loro solo molta conoscenza.
-
Possiamo aiutarli insegnando
loro a obbedire a ciò che ascoltano.
-
Perché è obbedendo che siamo cambiati.
Non siamo trasformati dalla conoscenza,
-
ma dall'obbedienza. E lo spiegherò più in
là; perché voglio far un passo alla volta.
-
Un altro problema è che costruiamo la
nostra teologia dalle parole di Gesù.
-
Ad esempio, la prossima volta vedremo
Luca 10: 9, in cui Gesù dice:
-
"Guarite i malati e predicate il Vangelo."
Quando parliamo di questo versetto, di un
-
solo versetto, dove Gesù chiama i suoi
discepoli e dice loro: andate, guarite
-
i malati e predicate il Vangelo, quello
che spesso oggi facciamo a causa dei
-
nostri occhiali, della nostra mentalità, è
che prendiamo il versetto e invece di
-
agire semplicemente sulla parola, invece
di fare unicamente ciò che dice, iniziamo
-
costruire una teologia da questa parola:
"Intendeva veramente dire questo, o se
-
facessimo invece in questa maniera? Forse
era così o..."e tante altre cose. Ecco un
-
esempio di come funziona. Spesso la gente
va ad un incontro la domenica, e ascolta
-
la parola, poi torna a casa a bere il
caffè e parla della riunione. E cosa dice?
-
"Oh, è stato un grande sermone, un bell'
incontro; Bello, il modo con cui ha
-
presentato la parola; ha fatto alcune
buone battute, era molto buono," oppure:
-
"Non mi è piaciuto, era troppo lungo,
avrebbe dovuto accorciarlo un poco o se
-
l'avesse fatto in un altro modo." Spesso
si parla di come è stato presentato, di
-
come ha parlato invece di dire: E allora,
come pratichiamo quello che ha detto, come
-
prendiamo questa parola e l'applichiamo?
Come ubbidiamo a questa parola?"
-
Non parliamo così, oggi. Non andiamo
a casa dicendo "Oh che bella Parola
-
pratichiamola, usciamo e applichiamola".
No. Faccio un altro esempio.
-
Ho 3 figli: 1 maschio e 2 femmine.
Le mie ragazze hanno 9 e 12 anni.
-
Se dico alle ragazze: "Ehi, dovete andare
a pulire la vostra camera, perché questa
-
sera abbiamo visite, pulite la vostra
camera. Se dico loro di pulirla mi
-
aspetto che la puliscano, perché è ciò
che ho detto loro di fare. Se tornano dopo
-
mezz'ora e dicono: "Ehi, papà." "Sì?"
"Ora abbiamo memorizzato quello che ci hai
-
detto," "Cosa?" "Abbiamo memorizato che
ci hai detto: pulite la vostra camera che
-
stasera avremo visite" "Chiedo loro: Ma
avete pulito la stanza?"," No, ma noi lo
-
abbiamo memorizzato" "Sì, ma andate a
pulire la camera." Non ho detto loro che
-
dovevano memorizzarlo! Oppure se tornano
dicendo: "Ehi, papà, lo abbiamo imparato
-
in greco, ora possiamo dire in greco :
"Pulite la vostra camera perché abbiamo
-
ospiti stasera." No, io non dico loro
che devono pulire la loro camera per
-
memorizzarlo o ripetermelo in greco.
Ho detto loro di pulire la camera perché
-
la devono pulire. Oppure, se tornano più
tardi dicendo: "Ehi, papà, qui abbiamo
-
un foglio, con 10 modi diversi per
pulire la nostra camera perciò ci siamo
-
sedute per scrivere 10 modi diversi di
pulire la nostra camera." Ma la camera
-
non l' hanno pulita! In quanto genitore,
come reagirei? Sarei arrabbiato e direi:
-
" Andate a pulire la vostra camera perché
non non ho detto loro di pulirla per
-
memorizzare quello che detto, o
studiarlo in greco o perché potessero
-
prendere le mie parole e manipolarle
e dire: "Intendevi proprio questo,
-
o come possiamo farlo?" Dissi loro
di farlo perché volevo fosse fatto.
-
Come genitore, non mi interessa se vanno a
pulire la stanza in un modo o nell'altro,
-
voglio solo che la stanza sia pulita. Ma
oggi dalle parole di Gesù ci siamo fatti
-
una mentalità dove pensiamo che Egli ci ha
detto di fare le cose, per memorizzarle,
-
per impararle in greco, per scrivere libri
sul tema, essere in grado di fare un sacco
-
di cose; per parlarne e trovarci domenica
dopo domenica, e parlare di quello che
-
Egli voleva dire. Ma lo pratichiamo? No!
Noi non agiamo su esse! E dato che non
-
agiamo su esse, inganniamo noi stessi,
le nostre vite non sono trasformate.
-
Vi do un esempio. C'è un capitolo nel mio
libro "L'ultima riforma," dove parlo di
-
due specchi nella Bibbia. In 2 Cor. 3:18:
"E noi tutti a viso scoperto contemplando
-
come in uno specchio la gloria del
Signore, siamo trasformati nella stessa
-
immagine di gloria in gloria. "Qui parla
di Mosè e della sua storia, ma quello che
-
voglio evidenziare è che c'è qualcuno che
guardando nello specchio vede la gloria
-
del Signore in quello specchio, e questa
persona viene trasformata nella stessa
-
immagine che vede, di gloria in gloria.
Ma, nella Bibbia c'è un altro passo dove
-
si parla di specchio. È in Giacomo 1: 22..
"Ma mettete in pratica la Parola e non
-
ascoltatela soltanto ingannando voi
stessi, perché uno che ascolta la Parola,
-
ma non la mette in pratica è simile ad un
uomo che guarda la sua faccia naturale
-
in uno specchio e, dopo aver guardato se
ne va e subito dimentica com'era. Ma chi
-
guarda attentamente nella legge perfetta
che è la legge della libertà e persevera
-
in essa, non sarà un ascoltatore smemorato
ma uno che la mette in pratica; sarà
-
felice nel suo operare." Spiego ciò. Qui
parla di uno specchio; il primo uomo qui,
-
si guarda in uno specchio e tu leggi che
viene trasformato nell'immagine che vede,
-
di gloria in gloria. Ma anche qui abbiamo
un uomo che si guarda in uno specchio;
-
ma quest'uomo, se ne va e subito
dimentica quello che ha visto. Così questo
-
uomo non viene trasformato dall'immagine
che vede. Che immagine vede?
-
La legge di Dio. Questa
è la parola di Dio , la Bibbia.
-
Così un uomo sta esaminando la legge
perfetta di Dio, la Parola di Dio, ed è
-
trasformato dall'immagine che vede,
e diventa sempre più simile a Cristo.
-
Qui invece, c'è un uomo che si guarda
anch'egli allo specchio, e credo che si
-
specchi nello stesso specchio, ma se ne
va via dimenticando subito ciò che vide.
-
Quanto spesso vai ad una riunione,
ascolti la parola, esci, e se il lunedì ti
-
si chiedesse: "È stato un buon incontro
ieri?" risponderesti :"Sì, lo è stato."
-
"Che cosa è stato detto?"
"Uhm...... non ricordo!"
-
In quante riunioni sei stato durante la
tua vita, dove hai udito qualcosa e poco
-
dopo l'hai dimenticato? Perché questo?
Perché dimentichiamo molto in fretta ciò
-
che udiamo solamente. Ma quando si mette
in pratica la parola, allora è diverso; non
-
dimenticheremo, saremo trasformati, perché
è questo di cui Giacomo sta parlando:
-
"Ma siate facitori della parola, non
soltanto uditori, illudendo voi stessi."
-
Come, inganniamo noi stessi? Sì,
inganniamo noi stessi pensando che se si
-
va a un incontro domenica dopo domenica,
ascoltando insegnamenti più volte, e non
-
agendo su di essi saremo cambiati. No!
Stai ingannando te stesso, se pensi che il
-
solo insegnamento cambierà la tua vita.
La predicazione ti darà molta conoscenza,
-
ma, per avere una vita trasformata, ma
per esser benedetto da Dio, come dice la
-
Parola, è necessario mettere l'obbedienza
con la conoscenza, devi agire su ciò che
-
conosci già, su quello che hai udito.
Ma abbiamo una mentalità, una cultura
-
della chiesa oggi che, se vai ad una
scuola biblica, cosa farai? Ti siederai e
-
studierai la Parola. E dopo qualche anno
di scuola biblica, avrai molte conoscenze,
-
ma, avrai imparato a guarire i malati e a
cacciare i demoni? Farai veramente quello
-
che conosci o semplicemente avrai
tanta conoscenza?
-
Per questo continuiamo a far le stesse
cose anno dopo anno, anno dopo anno...
-
e non capiamo perché la gente non cambia.
Le persone non cambiano non perché non
-
hanno alcuna conoscenza. Naturalmente
alcune persone hanno bisogno di sapere,
-
di buoni insegnamenti, di conoscenza; non
lo nego, ma le persone non cambiano
-
perché non agiscono su ciò che già sanno.
Quell'indiano che avete visto nel video,
-
agì sulla semplice verità. Egli uscì e,
quando uscì, la Parola divenne viva nella
-
sua vita. Dio iniziò così a cambiare
la sua vita, perché egli agì sulla Parola.
-
Spesso, quando vado a un incontro faccio
questo esempio: chiedo ai presenti di
-
pensare a una forte esperienza avuta
una volta con Dio, quella volta in cui
-
Dio li ha usati, in cui loro hanno , in
qualche modo, fatto qualcosa per Dio,
-
quando Dio ha guarito tramite loro, o ha
fatto qualcosa in loro. E chiedo loro
-
di alzare le mani; loro le alzano. Poi
chiedo loro: "Quella cosa che pensi quanto
-
tempo fa è successa? Alcuni dicono l'anno
scorso, altri 10 anni fa, o nell'ultimo
-
mese, altri 20 anni fa. Così la gente
ricorda le cose sperimentate 20 anni fa,
-
quando Dio si servì di loro in un modo
meraviglioso. Ma se chiedo alle stesse
-
persone di che cosa il pastore parlò la
scorsa domenica, non ricordano. Se poi
-
chiedo di tre settimane prima, o dell'
ultimo campo estivo.....Quanto ricordate?
-
Sono stato in molte riunioni durante la
vita, e ricordo così poco degli incontri.
-
Onestamente, la mia vita non è cambiata
sedendomi ad ascoltare nelle riunioni.
-
La mia vita cambiò leggendo la semplice
parola di Dio, non solo leggendo, ma
-
agendo su essa, perché quando ho letto
ed ho agito su di essa, la Parola diventò
-
vita in me, e poi mi cambiò. E poi capii
che non si tratta solo di teologia, ma
-
di vita. Se leggo il libro di Giacomo:
"Ma mettete in pratica la Parola, e non
-
ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.
Perché se uno è ascoltatore della parola
-
e non esecutore, è simile ad un uomo che
guarda la sua faccia naturale in uno
-
specchio; e quando si è guardato se ne va,
e subito dimentica com'era.
-
E finisce dicendo:
"Se pratichi la parola, sarai benedetto
-
in questo".Sarai benedetto nel praticarla.
Ed è per questo che Gesù fece le cose
-
diversamente da come le facciamo oggi.
Abbiamo un sistema chiesa dove Martin
-
Lutero venne con la Parola ma, con
questa mentalità, ci troviamo che ora
-
il pulpito è la cosa più importante. 'Se
soltanto la gente sentisse l'insegnamento
-
tutte le cose andrebbero bene'. Ma ci sono
persone che ascoltano domenica dopo
-
domenica, incontro dopo incontro, ma dopo
molti anni non sono ancora trasformati,
-
vivono ancora nel peccato, vivono ancora
nella disobbedienza, non escono secondo
-
la Parola di Dio per guarire i malati, non
predicano il vangelo di Gesù Cristo come
-
li ha chiamati a fare, non agiscono sulla
Parola, hanno molta conoscenza, sono
-
seduti lì, seguendo incontri per 13 anni,
ma le loro vite non sono cambiate, perché?
-
Perché non si cambia acquisendo soltanto
più conoscenze. Quando Gesù, chiamò i suoi
-
discepoli a seguirlo, non lo fece nel modo
in cui lo facciamo noi. Egli agì in modo
-
molto diverso, ma a causa dei nostri
occhiali, noi non lo vediamo. Ad esempio:
-
se leggo Matteo 28:19, dove dice:
"Andate e fate discepoli di tutte le
-
nazioni, battezzandoli nel nome del Padre,
Figlio, e Spirito Santo, insegnando
-
loro adi osservare o di obbedire tutto ciò
che vi ho comandato", quando leggete:
-
".... Insegnando loro ad osservare tutto
ciò che vi ho comandato"
-
Quando leggete "insegnando" coi nostri
occhiali, nella nostra mente, pensate
-
"insegnando" come stare su un pulpito
e insegnare con parole . Ma Gesù non
-
aveva un pulpito dietro cui stare per
insegnare ai suoi seguaci. No! Quando
-
Gesù disse "insegnando loro," la corretta
traduzione dovrebbe essere mostrando loro.
-
"Mostrando loro ad obbedire tutto ciò che
vi ho comandato," perché fu quello che
-
Gesù fece. Egli disse: "Seguitemi e vi
farò pescatori di uomini ". Seguitemi!
-
Altrove in Luca che dice: "Il discepolo
(vi parlerò di apprendista) non è da più
-
del maestro. Ma ognuno che è ben
preparato sarà come il suo padrone" .
-
Così, Gesù disse: "Seguitemi e vi farò
pescatori di uomini" Seguitemi, guardate
-
quello che faccio e poi fate la stessa
cosa. La parola è discepoli di Gesù.
-
Siamo chiamati ad essere discepoli di
Gesù, ad essere suoi apprendisti,
-
perché la parola "discepolo" significa
"apprendista": è una persona che ha iniziato
-
un tirocinio e segue un maestro. Alla prima
menzione di "discepolo" nella Bibbia, una
-
nostra Bibbia danese fornisce una nota
sull'origine della parola "discepolo".
-
Leggo qui: In quei giorni, l'insegnamento
spesso, implicava il seguire un maestro e
-
di imparare dal suo esempio. Un discepolo
era più un apprendista che uno studente.
-
È questo il motivo per cui i discepoli e
la gente chiamava Gesù, maestro ".
-
Leggo di nuovo. "In quei giorni Biblici,
l'insegnamento era nel seguire un maestro
-
e imparare dal suo esempio; un discepolo
è un apprendista, piuttosto che studente.
-
Ma ciò che facciamo oggi è insegnare a
studenti. La gente si siede, ascolta e ha
-
molta conoscenza, ma siamo chiamati a fare
discepoli nella maniera in cui Gesù e i
-
primi discepoli fecero: "Vieni e seguimi
e ti mostrerò come fare." Vieni e seguimi
-
e farò di te un discepolo; e tu diventerai
come il tuo Maestro. E questo è tutto!
-
Un esempio. Se vuoi esser un elettricista
cosa devi fare per diventarlo? Sì, oggi
-
si fa un po' di scuola ,ma non lo
diventi restando seduto a scuola, solo
-
ascoltando e leggendo dei libri, no ..
A scuola si imparano delle cose, ma non
-
si diventa un elettricista a scuola! Lo
diventi avendo un lavoro, seguendo un
-
maestro e sarai come un discepolo, un
apprendista presso il tuo maestro che ti
-
porterà fuori e ti mostrerà come si fanno
le cose. Poi ti dirà: "Ora tocca a te .."
-
"No, non fare in quel modo, fa così. Così
impari a farlo; e a poco a poco diventi
-
come il tuo maestro. Una volta finito,
sarai un elettricista, potrai avere degli
-
studenti, addestrarli e discepolarli per
farli diventare elettricisti. È tutto qui.
-
Gesù disse: "Un discepolo [un apprendista]
non è da più del maestro, ma tutti coloro
-
che sono perfettamente addestrati
saranno come il loro maestro"
-
Nel mondo d'oggi, se vuoi essere un
elettricista, o un muratore, o un
-
qualsiasi altro lavoro, lo diventi non
restando seduto, leggendo libri sul
-
tema; lo diventerai seguendo qualcuno
chi ti mostrerà come fare e così,
-
imparerai facendo, e alla fine sarai
preparato, sarai come il tuo maestro!
-
E ancor oggi è così, perché questo è
l'unico modo che funziona, ed è stato
-
il modo usato da Gesù, ma facciamo così
nella chiesa di oggi? No, il metodo
-
usato oggi è molto diverso. Le persone
vengono ad ascoltare l'insegnamento.
-
Noi insegniamo loro, ma mostriamo
loro qualcosa? No! Mostriamo loro come
-
insegnare, ed è per questo che abbiamo
persone oggi che sono brave ad insegnare;
-
ma non possono vivere la vita, non sanno
guarire i malati, scacciare i demoni, non
-
sanno obbedire a Gesù! Sanno solo
stare dietro ad un pulpito e insegnare.
-
Questo è ciò che sanno fare perché è
quello che hanno appreso. Perciò oggi
-
abbiamo una chiesa piena di qualcosa,
piena di PAURA.
-
Perché se avete molta conoscenza ma
nessuno vi mostra come fare, e non c'è
-
obbedienza in seguito a quella conoscenza,
inizierete a sperimentare molta paura.
-
Porto un esempio di vita reale. Provate
a immaginare un elettricista che ha agito
-
in molto diverso. Ha seguito una scuola
dove ha ricevuto un libro sui lavori che
-
riguardano l'elettricità.Oh bello! Lavori
da elettricista! Lavori elettrici Abc..."
-
e si legge il libro sui lavori elettrici.
Dopo quattro anni, ha letto tutto il libro
-
sui lavori elettrici. Ha davvero studiato
il libro, ha memorizzato molte parole
-
del libro. Così egli sa molto sui lavori
elettrici. Sa molte cose, ma non le ha
-
mai fatte. Ora termina gli studi e gli
dicono: "Ecco un numero di telefono,
-
ora hai un lavoro come elettricista."
Egli ringrazia, prende il numero e poi...
-
qualcuno lo chiama. "Salve, ho un forno
che non funziona, può venire a vederlo?"
-
E lui: "Ok, ok, io ci sarò."... Ma ora è
rimasto solo; è lunedì pomeriggio, e
-
nessuno è lì per mostrargli come fare. Non
si è mai esercitato prima; sa molte cose,
-
ma non l'ha mai fatto prima. Così va,
dall' anziana signora che gli dice: "Ciao,
-
questo è il forno che non funziona."
Egli vede il forno, è un vecchio forno,
-
non ne aveva mai visto uno del genere
prima. Ha solo letto sui lavori elettrici
-
ma non l'ha mai visto. Che cosa farà ora
quell'uomo? Se ne andrà pieno di paura.
-
E 'spaventato perché non ha mai praticato.
prima. Ma non si diventa elettricista in
-
questo modo, non si diventa nessuno così.
Perché nel mondo reale, quell'uomo
-
dovrebbe sì, leggere qualcosa sui lavori
elettrici, ma anche seguire un maestro
-
che esce con lui e guarda la stufa. "Ciao"
"Buonasera." Perché lo ha già fatto molte
-
volte in passato, qualcuno gli ha mostrato
come fare. E lui fa, fa,e fa, e l'allievo
-
guarda. Poi va in un altro posto, fa e fa
e l'altro osserva, e poi va altrove e il
-
maestro gli dice: "Ora è il tuo turno."
Il ragazzo cercherà di fare, ma non è più
-
pieno di paura, perché sa di avere
qualcuno accanto a lui che sa ciò che
-
sta facendo. Se commette un errore, il
maestro dirà: "Non in quel modo, ma così."
-
"Va bene." E lui pratica nel farlo, e siccome
l'ha fatto una volta, lo può fare ancora,
-
e fare ancora, e poi lo può fare da solo
e, alla fine, è come il suo insegnante.
-
Questo è il discepolato. Questo è il modo
in cui Gesù ci ha comandato di insegnare.
-
"Andate e ammaestrate tutte le genti a
obbedire a tutto ciò che vi ho commandato
-
nella maniera in cui l'ho fatto; venite
e seguitemi, e vi mostro come fare".
-
Ma l'unico posto dove non si fa così
oggi..... Se vuoi essere un elettricista,
-
imbianchino o altro, l'unico addestramento
dove pensiamo che se si ha un sacco di
-
nozioni, si sa improvvisamente
come fare, è nella chiesa.
-
L'unico posto è nella chiesa. Quanti ti
hanno fatto vedere come guarire i malati?
-
Quante persone ti hanno insegnato a
battezzare in acqua? A prendere una
-
persona nell'acqua e tu, vicino a lei che
dice: "Ora ti battezzo......Hai visto?"
-
Ora prendi il prossimo, sì, io rimango
qui, basta farlo in questo modo?" No!
-
A quante persone si insegna a come
battezzare nello Spirito Santo?
-
"Ora prego, apri gli occhi, guarda qui,
ora questa persona è stata battezzata con
-
lo Spirito Santo; ora fallo tu. Rilassati.
Sono qui, rilassati solamente, Dio è qui,
-
lo Spirito Santo è in te, continua a
pregare." Quanta gente ha imparato ciò?
-
Molte persone non hanno questo. La ragione
è perché abbiamo molta conoscenza,
-
ma quando si esce di chiesa la domenica
mattina, si dovrebbe obbedire a quello che
-
abbiamo udito, ma siamo pieni di paura,
perché ad un tratto siamo soli.
-
Per molti anni ero in chiesa "Dai, vieni
e andiamo assieme!" Ma ho visto che non
-
è solo questo; si tratta che non
facciamo discepoli! E perché non facciamo
-
discepoli nel modo che Gesù fece, oggi,
le persone sono pieni di conoscenze,
-
sono molto disobbedienti. È come quando
si va alla scuola biblica, cosa si impara?
-
Si impara a conoscere la Parola, ma si
impara riguardo la guarigione?
-
Si imparano molte cose, ma cosa fai, cosa
fai in una normale scuola biblica?
-
Ricevi insegnamento. Fai pratica e impari
a guarire i malati? Spesso no! Fra le
-
tante cose, avete imparato a scacciare i
demoni? No. Hai fatto pratica di come
-
avviare una chiesa? No. Sai come portare
qualcuno a Cristo? No,ma sai molto di Lui.
-
Questo è uguale in tutte le chiese.
La messa a fuoco in ogni chiesa oggi,
-
è la riunione domenicale e la predica.
Ma continuiamo insegnare e insegnare,
-
e la vita non è cambiata perché è come
guardare se stessi in uno specchio,
-
e subito, andare via e dimenticare ciò si
ha visto. Hai bisogno di mettere l'azione
-
dietro alle parole, abbiamo bisogno di
praticare la Parola nel modo in cui Gesù
-
fece. "Venite e seguitemi e vi farò
pescatori di uomini."
-
Venite e seguitemi. Così quando Gesù in
Luca 10 disse ai suoi discepoli:
-
"Andate, guarite i malati e scacciate i
demoni "o" guarite gli infermi, predicate
-
Il Vangelo," non fu un enorme passo per
loro, perché erano stati con Gesù.
-
Avevano visto come Gesù realmente faceva,
e perché era parte del discepolato, non fu
-
un grande passo, e fu per questo che i
primi cristiani rassomigliavano a Gesù,
-
non solo nelle parole e nella conoscenza,
ma nella potenza della sua obbedienza,
-
perché tutto riguardava il discepolato.
E ora condividerò una testimonianza,
-
non da ciò che Gesù fece molti anni fa,
ma una testimonianza di come io faccio,
-
e potrete vedere che questa è la risposta
per la chiesa di oggi. Se si discepola nel
-
modo, devo dire, in cui anche molti altri
hanno iniziato a fare, lo puoi leggere
-
nel mio libro " The Last Reformation,"
se prepariamo dei discepoli mostrando loro
-
come fare, vedremo le persone crescere
come mai prima,vedremo molte vite
-
cambiate. Ecco allora una storia di circa
sei mesi fa, qui in Danimarca.
-
L'ultima volta, vi parlai di un sogno che
feci; stavo pescando e presi alcuni pesci
-
strani. Dio mi parlò attraverso questo
sogno, facendomi capire che voleva
-
mandarmi persone di altre culture
qui in Danimarca. Un anno e mezzo fa,
-
sono stato contattato da un ragazzo
dell'Iraq, che viveva in Danimarca,
-
Quando avvenne ciò, sognai di nuovo quel
sogno e sentii Dio dire di andare da lui.
-
Così stavo andando all'altro lato della
Danimarca ad incontrare un ragazzo
-
iracheno, musulmano di nome Mohamed.
La sua storia: aveva incontrato un cristiano
-
pochi mesi prima ed era stato guarito.
E con questo, tutto ciò che riguardava
-
Gesù aveva iniziato a lavorare in lui. Un
giorno, era nella moschea, dove c'era
-
una libreria con molti libri. Guardando,
i libri sullo scaffale, un libro cominciò
-
ad illuminarsi e si disse: "Cos'è questo?"
Prese il libro, lo girò e vide che parlava
-
di Gesù e costatò che quello era l'unico
libro nella libreria su Gesù. A partire
-
da quel momento iniziò un lavoro in lui:
"Gesù, Gesù..." Quando entrai in contatto
-
con lui, mi chiese di andare da lui. Così
andai e l'incontrai; presi altre
-
persone con me, che contattai via
Facebook, e che non avevo mai visto prima.
-
Eravamo seduti con alcune persone attorno
a un tavolo in un caffè, condividendo il
-
Vangelo. Dopo aver condiviso il Vangelo
con loro, Mohamed si pentì e fu salvato;
-
come pure una ragazza. Pregai per loro
e ricevettero lo Spirito Santo.
-
Così dissi: "Iniziamo: venite, seguitemi."
Così li portai al centro commerciale
-
perché volevo, fin dall'inizio, dar loro
il DNA del discepolato .
-
Non è questione di conoscenza, si tratta
di obbedienza. Loro non conoscevano molto;
-
io volevo che iniziassero con l'obbedienza
e dar loro più tardi la conoscenza perché
-
se hai troppa conoscenza e non pratichi
l'obbedienza, più conosci più sarà
-
difficile, perché pensi di dover essere
perfetto; ma non sarai mai perfetto in
-
conoscenza, se non sei perfetto nell'
obbedienza. E questo è il problema nelle
-
persone che oggi studiano teologia.
Più tempo tu passi a studiare teologia ,
-
tanto più difficile sarà condurre anime
a Cristo, guarire i malati e scacciare e
-
i demoni, e in definitiva obbedire alla
Parola, perché pensi che tutto gira
-
attorno alla conoscenza invece che all'
obbedienza. Allora, quelle persone non
-
avevano molta conoscenza, ma ho appena
dato loro la Parola di Gesù: "Andate,
-
guarite i malati, predicate il Vangelo,"
"Ora andiamo e lo facciamo." Li portai
-
in un grande centro commerciale. Arrivati
lì, la prima cosa che avvenne, è che vidi
-
una ragazza che lavora in panetteria, e mi
sentii come attratto. "Venite devo parlare
-
con lei, ho bisogno di parlarle! Vienite."
Così andammo da questa ragazza e dissi:
-
"Mi scusi, ho una domanda divertente: ha
dei dolori nel corpo?"E lei rispose di no.
-
Chiesi di nuovo: "È sicura che non ha dei
dolori?" E lei disse: "No, non ne ho."
-
Così le parlai un po' di Gesù, poi
qualcuno entrò e dovetti lasciarla.
-
Uscii di nuovo presi la ragazza e
Mohamed e dissi: "Venite e seguitemi."
-
Trovammo una persona malata, e dissi:
"Mohamed ora metti le tue mani qui,
-
apri gli occhi, solo una breve preghiera,
e prega." Mohamed lo fece e quella ragazza
-
fu guarita, perché? Perché Mohamed pregò
con fede, e lei fu guarita. Egli non aveva
-
molta conoscenza, ma era nato di nuovo
e aveva lo Spirito Santo; così fu guarita
-
tramite la sua preghiera, e non era pieno
di paura quando lo fece, perché pensava:
-
"Torben si tiene qui vicino a me, e lui
sa cosa sto facendo, se sbaglio qualcosa,
-
egli mi aiuterà. "Questo è discepolato.
E lei fu guarita. Trovammo un'altra
-
ragazza; era malata, e l'altra ragazza
pregò e anche lei fu guarita. In dieci
-
minuti, entrambi avevano pregato per le
persone e furono guarite. Poi rividi
-
la ragazza al panificio; ancora una volta,
rinvigorendo la mia fede andai da lei
-
"Ehi, abbiamo visto due persone guarire,
l'una da questo e l'altra da quest'altro,
-
e tu non hai nessuna malattia?" "No
niente." "Sei sicura?" "Sì." Così le
-
chiesi quattro volte! Uno dei suoi
colleghi del negozio venne e parlammo
-
un po' di Gesù, e poi le chiesi per la
quinta volta : "Sei sicura che non hai
-
nulla per cui pregare?" E lei disse:
"Sì, sono sicura." Poi venne qualcuno
-
e dovetti uscire. Uscii di nuovo
ed ero con Mohamed e la ragazza.
-
Improvvisamente Dio mi parlò e mi disse
che c'era qualcuno con un dolore qui e che
-
sarebbe guarito. Lo sentivo chiaramente
e dissi a Mohamed e alla ragazza: "Hey,
-
Dio mi sta dicendo che qui c'è qualcuno
che hai dei dolori qui, e che guarirebbe.
-
Ve lo dico ora, così sapete che è Dio che
parla. Diamo un'occhiata in giro."
-
Ci guardammo attorno e vedemmo la
ragazza impiegata al panificio. Andai lì
-
e le chiesi:"Mi scusi, (perché sentivo che
era lei) mi scusi, ha dei dolori qui?"
-
E lei disse: "Sì, ma come fai a sapere che
provo dolore, ce l'ho da tutta una vita.
-
Le mie ossa si incrociano a vicenda, come.
fai a saperlo?" Dissi: "Dio mi ha parlato;
-
ero lì e Dio ha parlato. Possiamo pregare
per te?" Pregammo e lei fu guarita.
-
Lei aveva detto "no" cinque volte, ma Dio
parlò e rivelò, e lei fu guarita.
-
Così quelle due persone impararono a
guarire i malati, impararono che Dio
-
parla, hanno appreso che lo Spirito Santo
ci guida, ed essi hanno imparato questo,
-
fin dall'inizio. Ciò che successe dopo è,
che tornati a casa di Mohamed, ci siamo
-
seduti con i suoi genitori e dato loro la
testimonianza di quello che era successo.
-
Terminato di mangiare, ho battezzato:
Mohamed, il padre, la madre e quella
-
ragazza, quattro persone furono
battezzate nella vasca da bagno.
-
E il discepolato iniziò. E un paio di
settimane più tardi, mi sono incontrato
-
con loro ancora una volta, essi vivono
tutti in Danimarca. E questa volta nella
-
casa di Mohamed c'era un nuovo ragazzo
e fui messo in contatto con lui.
-
È incredibile come lo Spirito Santo lo sta
guidando. Questo ragazzo mi segue sul mio
-
sito e pregava: "Dio, dammi un segno."
Egli aveva un letto con un buco, ma un
-
giorno rimosse la coperta, e camminando
si voltò indietro e ad un tratto rimase
-
scioccato perché il buco non era più un
buco. Ho una foto qui, il buco era
-
cambiato. Ecco come si presenta ora.
Il buco si presenta come una croce, ora
-
nel suo letto. Quando vide quella croce,
era... stupito. Mi contattò e venne da me.
-
Ero dunque con questo nuovo ragazzo e
Mohamed e dovevo andare in ospedale perché
-
lì c'era una donna che aveva bisogno di
preghiera. Io ero appena stato nell'isola
-
Faroes per un incontro, e quella donna
veniva da là, perciò qualcuno mi chiese
-
di andare in ospedale a pregare per lei.
Aveva una ferita che non guariva che era
-
stata sottostimata, e non guariva. A causa
di ciò, non poteva ritornare nell'isola
-
Faroes. Aveva quattro figli, e lei era
ricoverata in ospedale in Danimarca già
-
da un anno e mezzo. Vi andai con Mohamed
e il nuovo ragazzo, e quando arrivammo,
-
subito Dio mi parlò di nuovo, e sentivo
che mi parlava di suo marito. Egli ha
-
problemi di schiena, le sue gambe non
hanno la stessa lunghezza. Quando
-
arrivammo, la donna ci disse: Mio marito
ha mal di schiena, le sue gambe non hanno
-
la stessa lunghezza." Pensai: "Sì lo so!
Mohamed, prega tu." E Mohamed pregò
-
e quell'uomo fu guarito. Così pregai per
la donna, perché guarisse dalla ferita,
-
e mentre pregavo, improvvisamente lo
Spirito Santo venne su lei e lei iniziò...
-
"Wow shelabadede..." a parlare in lingue.
Rimasi sorpreso perché era una battista,
-
e non le avevo spiegato come parlare in
lingue, e non pregavo perché lei fosse
-
battezzata di Spirito Santo. Pregai solo
che fosse guarita, e all'improvviso stava
-
parlando in lingue. Lei mi guardò e io la
guardai che stava pregando "Shelabada..."
-
Le chiesi: "Sei battista?" Lei: "Shila... sì."
"Non parli in lingue?" "Shilaba... no."
-
"Non sai niente sul parlare in lingue ?"
"Shelaba...no." "Sai che quello che stai
-
facendo è parlare in lingue?" "Oh, è
questo il parlare di lingue? " Sì dissi,
-
ed è buono, solamente, continua." "Ok!"
e lei chiuse i suoi occhi e continuò a
-
parlare in lingue. Fu veramente speciale!
Così fu battezzata nello Spirito Santo.
-
E cominciò a parlare in lingue.
-
Tornammo a casa e il giorno dopo, lei mi
inviò un SMS: "Alleluia, è fantastico!
-
La ferita è guarita, l'infermiera e il
medico furono sorpresi, e iniziarono
-
a ridere mentre la controllavano.
La ferita è guarita, sono fuori, e domani
-
volerò verso casa." Dio l'aveva guarita.
L'indomani, un altro uomo e alcune altre
-
persone furono salvate. E cosa facemmo?
La stessa cosa della volta precedente.
-
Dissi alle nuove persone salvate:
"Venite, ora andiamo fuori."
-
Così ancora una volta li portai in un
grande punto di vendita per formarli e
-
per equipaggiarli a iniziare a obbedire a
Gesù. Ma questa volta non fui io a farlo.
-
Dissi alla ragazza che era stata salvata
due settimane prima: "Ora prendi con te
-
questa ragazza nuovamente salvata e sarai
tu a mostrarle la via." Così, dopo due
-
sole settimane dopo esser diventata
cristiana prese un'altra ragazza e le
-
mostrò come guarire i malati. Poi andammo
alla casa di Mohamed e nella sua
-
vasca da bagno battezzammo cinque altre
persone. Io battezzai la prima, e quella
-
ragazza salvata da due settimane che era
lì per vedere come facevo, battezzò
-
da sola la seguente. Perché? Perché è
tutto questione di discepolato.
-
Quando Gesù disse: "Andate,fate discepoli,
battezzandoli, " non dobbiamo presumere di
-
essere solo battezzati, ma anche di
battezzare altri, perché diventiamo dei
-
discepoli alla stregua di Gesù. Ecco come
ho fatto io. Per me, non c'era nessuno
-
per mostarmi la strada. Così, la prima
volta che guarii un malato, avevo molta
-
paura, ero cristiano da sei anni....Hrrrr
Tremavo. La prima volta che battezzai
-
qualcuno, ero cristiano da otto anni ed
ero molto impaurito; non avevo mai
-
provato prima, perché nessuno mi mostrò
come fare. Così ho dovetti cominciare
-
dall'inizio e non fu facile. Ma queste
persone oggi, sono cristiani da 10 minuti
-
e pregano per la prima volta; sono
cristiani da due settimane e hanno già
-
battezzato delle persone in acqua. Cosa
pensi che accadrà con queste persone?
-
Cominciano una vita in cui non hanno
lo stesso timore che la chiesa oggi ha.
-
Che sanno che tutto è nel:
LEGGERE E UBBIDIRE
-
Leggere la parola e applicare la Parola.
fare ciò che la Parola ordina di fare.
-
C`è soltanto da applicarla ed entrare in
questa mentalità fin dall'inizio, ed è
-
incredibile quello che Dio sta facendo.
Due settimane dopo esser stato là,
-
ho udito una formidabile testimonianza,
perché uno di loro conosceva un
-
cristiano che stava morendo di cancro.
Era in ospedale e i curanti gli chiesero:
-
"Dove vuoi morire; vuoi morire a casa o in
ospedale" Ed egli disse: "Voglio morire
-
qui, perché non si può più fare niente";
quindi era pronto a morire in ospedale.
-
Ma Mohamed, quella ragazza e un altro
giovane salvato, andarono all'ospedale.
-
Andarono lì solo perché non conoscevano
altro, non avevano la nostra stessa paura.
-
Poi appena entrate in ospedale queste tre
persone che furono salvate solo poche
-
settimane e pochi giorni prima, imposero
le mani, pregarono e tornarono a casa.
-
E quell'uomo, il giorno dopo che ebbero
pregato, udì una voce che diceva:
-
"Primo giorno di guarigione." Egli pensò:
"Primo giorno di guarigione? Cosa
-
significa?" Il secondo giorno, udì di
nuovo: "Secondo giorno di guarigione".
-
Secondo giorno di guarigione?" Cos'è
mai questo?" Il terzo giorno, la voce
-
disse: "La guarigione è completa." Ed era
guarito non c'era più cancro nel suo corpo
-
È guarito, è uscito, è a casa, e il medico
era sorpreso. E non è la prima persona
-
che nell'ultimo mese è stato guarito dal
cancro tramite queste persone.
-
E questo sta esplodendo ora, lo si sta
facendo e lo vedo dappertutto; là dove si
-
inizia con il discepolato e le persone
imparano, non solo tramite lo studio,
-
ma, nel modo in cui Gesù fece: "Vieni e
seguimi e ti mostrerò come fare."
-
E così oggi vedo delle persone, che sono
cristiani da un mese, ma guariscono
-
i malati, scacciano i demoni e portano le
persone a Cristo, odono Dio, che fanno ciò
-
che leggiamo nel libro degli Atti. Ma vedo
pure delle persone che son seduti in
-
chiesa da trenta, quarant'anni; che son
stati ad una scuola biblica, sanno molto,
-
ma stanno seduti lì, conoscono esattamente
come fare, ma che non lo fanno .
-
Perciò non voglio discutere di teologia
con molte persone, voglio vedere nella
-
loro vita se hanno capito di cosa si
tratta. Gesù non disse: "Andate, guarite i
-
malati" o "Andate, fate discepoli" perché
potessimo scrivere dei libri su ciò e
-
sviluppare una teologia così da scrivere
dieci modi diversi di fare come quando
-
dissi alle mie figlie: "Pulite la camera."
No, lo disse loro perché voleva che fosse
-
fatto! Ordinò di farlo non per tenerlo a
mente, lo disse perché dovevamo obbedire
-
e farlo. E quando agiamo e lo facciamo,
allora la nostra vita sarà cambiata
-
perché non dimentichiamo la Parola. Ho
qualcosa qui. Queste note vengono dal
-
dal mio libro "The last reformation":
Noi ricordiamo il 10% di ciò che leggiamo,
-
il 20% di ciò che udiamo, il 30% di ciò
che vediamo, il 50% di ciò che udiamo e
-
leggiamo, il 70% di ciò che noi diciamo, e
il 90% di ciò che personalmente facciamo"
-
Ed è per questo che mostro queste cose,
affinché siano da te viste e udite.
-
Ma nonostante ciò si dimenticano molte
cose, ma quando effettivamente le fai,
-
quando hai imparato a fare, quando le
hai sperimentate nel tuo proprio corpo,
-
non solo restando seduto in una riunione,
ma sperimentando, non lo dimenticherai,
-
e tu sarai trasformato; la Parola di colpo
diventa vita in te, il Libro non è più
-
teologia, ora è Vita. Gesù non venne con
la teologia, venne con la Vita. Così non
-
hai bisogno di più conoscenza, un po'
ne devi avere, certo, è buono, ma hai
-
bisogno di vedere l'azione di ciò che già
conosci. Onestamente, è un problema
-
se la tua conoscenza è qui, e la tua
obbedienza è là, perché Dio non ci
-
ci giudicherà sulla nostra conoscenza,
ma sulla nostra obbedienza;
-
e a colui che è stato affidato molto,
molto sarà richiesto. Se tu disponi
-
di molta conoscenza, e non obbedisci
a ciò che sai, allora hai un problema.
-
È meglio sapere meno e agire su
quanto sai, piuttosto che avere molta
-
conoscenza e non agire su di essa. Quindi non
si tratta di conoscenza, ma di obbedienza.
-
Dove è la tua obbedienza, qui sotto da
qualche parte, o accanto alla conoscenza?
-
E dovrebbe essere così. Ma so che il
problema è la troppa paura. So che quando
-
racconto la storia di Mohamed o altri, di
ciò e di come facciamo, le persone mi
-
dicono: "Oh, Torben, mostrami; voglio
imparare questo modo di fare. Ma io non
-
posso allenare tutti, ma posso allenarne
alcuni che potranno formarne altri,
-
che possono allenare altri. Desidero
dire che non abbiamo alcuna scusa.
-
Un giorno non potremo stare davanti a Dio
e dire: "Dio, la chiesa era stata posta
-
su un fondamento sbagliato, quindi non
c'era più discepolato nella chiesa, ma
-
solo tanto insegnamento, molta conoscenza
e per questo non ho obbedito a quanto mi
-
chiamasti a fare." Non abbiamo scuse.
Come me, nessuno mi mostrò il modo, e
-
sì, ho avuto un problema con la paura,
così come qualsiasi altro, e imparai che
-
c'era un solo modo per porre fine alla mia
paura: star fermo nella fede e agire.
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Perché quando l'ho fatto una volta, la
paura non ha più potere su di me,
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perché so che lo posso rifare di nuovo,
e ancora, e ancora.
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Vorrei dire, che è molto più facile con il
discepolato, ed esso è la risposta per
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la chiesa di oggi. Ed è per questo che io
credo ai piccoli gruppi, dove ci riuniamo,
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alleniamo, e facciamo le cose. Ecco perché
abbiamo bisogno di incontrarci non solo
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la domenica, ma abbiamo bisogno di avere
una vita quotidiana dove si equipaggia e
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si discepolano nuove persone. E tu devi
discepolare persone nuove. Quello che hai
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già imparato, devi mostrare ad altri come
farlo, perché questo è il modo in cui la
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chiesa avanza: che si facciamo discepoli.
Questo è ciò che insegnerò questi giorni.
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Ancora una volta, ricorda i due specchi.
Se questa mia scuola biblica, se questo
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insegnamento qui ti sta dando solo della
conoscenza, non cambierai, non ti
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aiuterà nel modo in cui vuoi esserlo.
Hai bisogno, tu stesso di ricercare questa
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azione dietro alla Parola; hai bisogno
di agire su di essa. E quando fai ciò,
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questo ti porterà un cambiamento.
Perché lì, la Parola diventa Vita per
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il tuo spirito, allora la Parola cambierà
la tua vita. Questo è quello che si vive,
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è realtà, non è teologia, questo è reale,
questo è reale. È la realtà, ma prima di
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sperimentare questa realtà è necessario
che tu agisca sulla Parola, e fare come
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quell'uomo nel video in India. Egli uscì,
e agì, e quando lo fece, ad un tratto
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tutto diventò reale per lui, in un modo
nuovo. Auguro a tutti voi di fare questo:
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fare il primo passo, agire sulla Parola;
questo è tutto ciò che dobbiamo fare:
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agire sulla Parola. Concludo questo video
con un canto composto da mia moglie.
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Parla di paura, e come uscire dalla nostra
paura; perché la paura è il problema più
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grande nella chiesa odierna; perché abbiam
sentito molto, ma nessuno ci ha mostrato.
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Ma ancora una volta, non ci sono scuse.
È necessario trovare un modo per riunirsi,
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so che non è facile, e porre l'obbedienza
alla base di quello che sappiamo.
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Dobbiamo fare il primo passo nella fede
e agire sulla Parola. E se non riesci,
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prendi l'auto, vai da qualcuno che lo fa
e può mostrarti il modo da seguire.
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Fai quello che devi fare per uscire dalla
paura e poi inizia ad agire sulla Parola.
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Trova qualcuno; se sei è in una chiesa
dove non c'è nessuno che può mostrarti
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trova un altro posto dove ci sono persone
in grado di mostrarti come fare, chiedi a
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qualcuno e poi fallo con lui, e qualcun
altro che ti mostri altre cose e lascia
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che te le insegni; e un'altra persona che
ti alleni in qualcosa d'altro, e eseguilo.
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Non è necessario esser dipendente, esser
in quella chiesa quella domenica. No, tu
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devi fare quello che hai bisogno di fare.
per venire alla vita. E ancora, seguendo
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un discepolato noi diventeremo come il
nostro maestro. Questo per quanto riguarda
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il diventare come Gesù. Quando siamo
allenati e facciamo un passo alla volta
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diventiamo come Gesù. La prossima volta
parlerò di guarigione, di come guarire
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i malati, e vi avvierò anche la volta dopo
e vi allenerò così da avviarvi e imparare
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a guarire i malati. E poi un passo alla
volta, discepolato, discepolato.....
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Certo, io desidererei che tutti voi
poteste essere con me, uscire e vedere
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come in realtà facciamo, perché questo
è il miglior modo, ma non è fattibile, non
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posso prendere ciascuno di voi con me.
Quello che posso, è di fare molte lezioni
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dove mostro le cose e lo posso fare con i
miei video, e nei video potrete vedere
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come si fa. E grazie a quei video, e agli
insegnamenti le persone imparano a
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vincere le loro paure, e iniziano ad agire.
E credo che anche tu potrai metterti
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all'opera. Credo che, tramite questa
istruzione, durante la scuola e i video
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che questa Scuola Biblica possiede, tu
potrai dominare la paura nella tua vita.
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Non c'è un'altra risposta, se non che devi
fare ciò, perché se non operi sulla Parola
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essa non diventerà mai viva in te. Se non
agisci sulla Parola, e non esci ed esegui
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quello che Gesù ha ordinato di fare,
ingannerai te stesso e il cambiamento di
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cui hai bisogno nella tua via, non avverrà.
Questo era lo studio di questa sessione.
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Spero abbiate ricevuto abbastanza.
Ora ascolterete un canto di mia moglie
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sulla paura, "Non temere." Ascoltate le
parole e lasciate che esse vi liberino.
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Prima che il canto inizi voglio pregare.
"Dio, ti prego per ogni persona che
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vedrà questo video, Ti prego che tu la
aiuti a compiere passi nella fede, che li
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aiuti non solo ottenere più conoscenza,
ma che essi sperimentino di essere
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obbedienti alla conoscenza che già hanno
oh Dio. Aiutali, Dio! Aiutali!
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Prego oh Dio che questo discepolato
torni di nuovo alla chiesa, oh Dio.
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Gesù, vogliamo fare nel modo che facesti
tu, così la gente crescerà, e così faremo
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dei discepoli. Ti prego per ogni persona
che guarda questo video; perché tu la
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renda libera dalla propria paura, affinché
non inganni se stessa, ma che agisca
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sulla base di ciò che già conosce, oh Dio.
Nel nome di Gesù ', Amen. "