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1 LEZIONE - 1 MODULO - Anatonomia dell'udito

  • 0:07 - 0:11
    Buon giorno, il mio nome è Sofia Bravo e oggi voglio invitarvi
  • 0:11 - 0:13
    al corso di audiologia per tutti
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    Voglio spiegarvi come si svolgerà questo corso nelle prossime slide
  • 0:19 - 0:23
    Questo corso è ideato per attualizzare le nostre conoscenze
  • 0:23 - 0:28
    e rafforzare le nostre aree cliniche, non importa se non ci dedichiamo all'audiologia
  • 0:28 - 0:31
    non importa se non abbiamo molta esperienza in merito
  • 0:31 - 0:37
    perché l'idea di questo corso è di provare a * a farvi innamorare dell'audiologia
  • 0:38 - 0:43
    Pertanto vedremo 5 aspetti che sono essenziali per l'udito
  • 0:43 - 0:48
    primo passo la valutazione uditiva e poi parleremo anche un poco della riabilitazione uditiva
  • 0:48 - 0:51
    ma in modo che sia applicata *professionale
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    La prima cosa che vedremo in questa prima lezione - saranno tutte lezioni brevi -
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    è l'anatomia dell'udito
  • 1:03 - 1:08
    L'udito è un organo complesso che viene dal SNC
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    Inoltre l'udito permette la percezione e pertanto la comprensione del linguaggio
  • 1:14 - 1:18
    la connessione con le nostre emozioni, con il nostro apprendimento
  • 1:18 - 1:24
    e ovviamente ci permetterà di vedere anche tutto quello che riguarda l'equilibrio
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    e la propiocezione* del nostro ambiente
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    Si trova situato nella parete laterale del cranio, allo stesso livello del naso
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    e si divide anatomicamente in 3 parti
  • 1:41 - 1:46
    La prima parte è l'orecchio esterno, il nostro caro padiglione auricolare
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    in cui abbiamo molta anatomia con diversi dettagli
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    avremo il lobo, il *
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    e in generale la pelle che lo ricopre non ha cellule sottocutanee
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    in modo che le infiammazioni possano * la vascolarizzazione della cartilagine
  • 2:12 - 2:17
    Sarebbe a dire che il padiglione auricolare deve proteggere dai colpi
  • 2:17 - 2:22
    perché il lobo del padiglione è la sola zona dove non c'è cartilagine*
  • 2:22 - 2:26
    ricordatevi che non c'è tessuto che stia al di sotto della pelle
  • 2:26 - 2:32
    ma va molto legata alla cartilagine e qualsiasi colpo può toccare l'arteria
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    o il ganglo linfatico* che si trova in quel punto
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    Il condotto uditivo esterno d'altro canto sta dietro il padiglione auricolare
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    e prima della membrana timpanica e si dividerà in un * cartilagineo
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    e un * con pareti che sono per lo più ossee
  • 2:53 - 2:57
    Importante da sapere è che ogni condotto uditivo di ciascuna persona
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    sarà diverso ed è per questo che quando inseriamo ed implementiamo l'apparecchio acustico
  • 3:06 - 3:12
    misureremo come sarà l'anatomia in modo che il suono amplificato
  • 3:12 - 3:14
    arrivi direttamente al timpano
  • 3:20 - 3:25
    Si trova in direzione * la pelle si modifica quando perde i follicoli pelosi
  • 3:25 - 3:28
    e le ghiandole che terminano in una pelle estremamente sottile
  • 3:29 - 3:32
    La vascolarizzazione verrà data dall'arteria temporale
  • 3:32 - 3:40
    e di solito si dice che abbia una forma ad S che potrebbe raggiungere
  • 3:40 - 3:46
    una miglior amplificazione per le frequenze che sono medie e per le acute inerenti al parlato
  • 3:48 - 3:56
    Questo condotto cambierà col tempo, per questo è molto importante
  • 3:56 - 3:59
    che per esempio nei bambini sarà molto più orizzontale
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    mentre per noi sarà un poco più verticale, perché nei bambini sarà un poco più dritta
  • 4:06 - 4:10
    ed è per questo che è molto importante prendere misurazioni di udito reali*
  • 4:10 - 4:14
    nel momento in cui si deve introdurre* soprattutto nella popolazione pediatrica
  • 4:15 - 4:22
    L'orecchio medio che è la seconda parte dello stesso è uno spazio rivestito di mucosa respiratoria
  • 4:22 - 4:30
    nel cui interno si trova una catena sarà * che sarà formata dalle più piccole ossa del corpo umano
  • 4:30 - 4:33
    che sono il martello, l'incudine e la staffa
  • 4:33 - 4:40
    Il martello è aderente alla membrana del timpano
  • 4:40 - 4:47
    e questa catena di ossicini è incaricata della traduzione meccanica del suono
  • 4:47 - 4:53
    Il suono arriverà attraverso la pressione sonora e per questo sistema di differenze di finestre*
  • 4:53 - 4:58
    in cui la grande finestra sarà il nostro timpano e tutta l'energia si concentrerà
  • 4:58 - 5:02
    generando il meccanismo di amplificazione dell'udito medio
  • 5:02 - 5:08
    L'articolazione del martello e dell'incudine è piuttosto rigida
  • 5:08 - 5:16
    e tutto il movimento si trasmette alla staffa, finestra ovale* e ovviamente al piccolo legamento anulare
  • 5:16 - 5:19
    che unisce * staffa con la finestra ovale
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    In modo che tale meccanismo è davvero molto importante
  • 5:26 - 5:33
    Vediamo anche il timpano, il quale, come vediamo ogni giorno in reparto
  • 5:33 - 5:40
    useremo un otoscopio per poter verificare se ci sono tappi di cerume o altro
  • 5:40 - 5:47
    E' formato da una parte rigida che sarà molto tesa e avrà fibre elastiche
  • 5:47 - 5:55
    La parte più tesa sarà molto più ampia a differenza di quella più floscia
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    La parte tesa si occuperà della trasmissione del suono
  • 5:59 - 6:04
    Nella parte superiore troveremo l'area un poco più floscia
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    Questa è un'immagine di un timpano normale
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    e notiamo come si vede traslucido nel fondo dove c'è il cono di luce*
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    che se guardate con l'otoscopio potrete vedere come esso riflette
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    che di solito è verso avanti*
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    Questo che vediamo è un timpano destro, piuttosto sano
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    che si vede brillante, luminoso, senza nessuna patologia
  • 6:40 - 6:46
    Prima di iniziare a fare diagnosi è importante fare otoscopia alla famiglia
  • 6:46 - 6:50
    ai vostri figli, ai vostri pazienti, per poter affinare l'occhio
  • 6:50 - 6:56
    essendo che ogni timpano ha la sua caratteristica speciale e la cosa più importante è vedere come questo timpano
  • 6:56 - 7:05
    sia indenne senza nessuna perforazione, che si rifletta il cono di luce
  • 7:05 - 7:10
    e ovviamente che si veda traslucido
  • 7:12 - 7:17
    Il timpano è molto sensibile a qualsiasi cambiamento
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    Per questo le otiti fanno così male quando vengono
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    essendo che è innervato da un nervo chiamato la corda del timpano
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    un ramo del nervo facciale che si trova tra il martello e l'incudine
  • 7:30 - 7:36
    e che è responsabile dell'innervazione del gusto e dei 2/3 anteriori della lingua
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    La catena * inoltre è fissata da vari legamenti
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    che sono anche incaricati del riflesso acustico
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    *
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    in cui stimolo acusticamente, e al superare la soglia di fastidio
  • 7:54 - 7:59
    quello che faccio è che il timpano attraverso il mio sistema *
  • 7:59 - 8:04
    arrivi l'informazione al cervello in cui si evincerà che è troppo forte
  • 8:04 - 8:11
    e pertanto attiverò i riflessi protettori e questi muscoli si attiveranno
  • 8:11 - 8:18
    e penseranno soprattutto al timpano essendo che nello stare più teso
  • 8:18 - 8:23
    rifletterà molto di più il suono e riceverà meno per proteggersi
  • 8:26 - 8:29
    L'innervazione dell'orecchio è molto interessante
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    essendo che ciascuno dei muscoli tensori del timpano è innervato per il quinto*
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    e il tensore del muscolo della staffa è innervato per il settimo*
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    Quindi attenzione a questo punto
  • 8:46 - 8:51
    E per terminare con la stella dell'udito*
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    abbiamo la famosa chiocciola* o orecchio interno che si posiziona nella parte pietrosa dell'osso temporale
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    e che si incarica di alloggiare e fare un labirinto osseo ed uno membranoso **
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    In questi due labirinti ci sarà un liquido che è davvero sottile* molto simile al sangue
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    e molto simile alla composizione ioiodica* del liquido ...
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    che si occuperà della traduzione meccanico- elettrica*
  • 9:28 - 9:30
    di stimolare il nostro nervo uditivo
  • 9:30 - 9:37
    All'interno del labirinto membranoso esiste un altro liquido chiamato endolinfa
  • 9:37 - 9:38
    prodotto dalla stria vascolare*
  • 9:39 - 9:43
    Nell'orecchio interno esistono 2 organi molto importanti
  • 9:43 - 9:49
    la parte vestibolare che sarà questa zona in alto e la parte dell'orecchio interno
  • 9:51 - 9:58
    Il labirinto membranoso avrà il nostro organo di Corti* che a sua volta
  • 9:58 - 10:03
    avrà la membrana vacillare*che si trova alla base per comprendere
  • 10:03 - 10:08
    e la membrana tettoria che sarà la membrana dei movimenti passivi
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    *
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    Vediamo quindi come avremo *3 cellule ... esterne e 1 cellula... interna
  • 10:24 - 10:26
    che sarà quella incaricata di ascoltare
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    Ricordate sempre che le cellule *esterna proteggono l'interna e ci aiutano ad ascoltare meglio
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    proteggendo dai suoni forti, aiutano * ad ascoltare meglio, più chiaramente
  • 10:40 - 10:48
    perché ci aiutano a sintonizzare la risposta nervosa in accordo con lo stimolo che sto ascoltando
  • 10:48 - 10:50
    e pertanto sono molto importanti
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    Per terminare, abbiamo il nostro 4 elemento nervoso che si trova nel condotto uditivo interno
  • 11:00 - 11:07
    che sono i nervi, il primo ingresso alla via uditiva
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    Abbiamo il condotto uditivo interno, che avrà parte del nervo facciale
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    nervo* anteriore e posteriore e ovviamente il vestibolare
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    Il nervo uditivo soprattutto avrà una risposta* in relazione con lo stimolo che sto ascoltando
  • 11:29 - 11:34
    Ricordate che la * dell'udito è come un piano
  • 11:34 - 11:40
    avremo cellule incaricate di raccogliere i suoni gravi, i medi, gli acuti
  • 11:40 - 11:44
    e di eseguire questa rappresentazione attraverso tutta la nostra via uditiva
  • 11:44 - 11:50
    per arrivare alla nostra corteccia che è il vero organo uditivo, il nostro cervello.
Title:
1 LEZIONE - 1 MODULO - Anatonomia dell'udito
Video Language:
Spanish (Latin America)
Duration:
11:55

Italian subtitles

Incomplete

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