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Documentario: Catene invisibili: lavoro forzato nelle fornaci di mattoni dell'India

  • 0:02 - 0:04
    ♪ (musica) ♪
  • 0:24 - 0:27
    (voci in sottofondo)
  • 0:44 - 0:45
    ♪ (musica indiana) ♪
  • 1:08 - 1:11
    (bambina) Ci alzavamo a mezzanotte,
    alle 24 o all'1, e nella giornata
  • 1:11 - 1:14
    lavoravamo per preparare l'argilla
    alla modellatura.
  • 1:14 - 1:18
    Mettevamo i mattoni in fila ad asciugare
    e più tardi li giravamo.
  • 1:18 - 1:19
    Mi piace leggere,
  • 1:19 - 1:22
    ma mio padre doveva portarmi
    alla fornace per lavorare
  • 1:22 - 1:25
    perché non aveva soldi.
  • 1:39 - 1:44
    I bambini nelle fornaci
    vengono puniti in vari modi.
  • 1:44 - 1:48
    Ai bambini viene negato
    il diritto fondamentale all'istruzione--
  • 1:48 - 1:53
    che lavorino nelle fornaci o meno.
  • 1:53 - 1:56
    La salute dei bambini
    ne risente in modo significativo
  • 1:56 - 1:58
    e in una situazione negativa.
  • 2:07 - 2:10
    Uno dei miei figli ha 14 anni,
  • 2:10 - 2:14
    un altro ne ha 9 e il terzo 7.
  • 2:15 - 2:18
    I bambini devono lavorare ad ogni costo.
  • 2:18 - 2:20
    Cosa mangerebbero se non lavorassero?
  • 2:20 - 2:21
    L'acqua è così sporca,
  • 2:21 - 2:23
    non possiamo lavare né gli utensili
    né i vestiti.
  • 2:23 - 2:27
    È acqua stagnante, sporca,
    non è buona per niente.
  • 2:27 - 2:33
    Ci svegliamo all'1 di notte,
    iniziamo a lavorare
  • 2:33 - 2:35
    e più tardi cuciniamo e mangiamo.
  • 2:35 - 2:39
    Ci riposiamo due ore
    e poi ricominciamo a lavorare.
  • 2:39 - 2:42
    Prepariamo l'argilla per modellare
    i mattoni nelle casse.
  • 2:42 - 2:44
    ♪ (musica) ♪
  • 3:00 - 3:06
    Anti-Slavery International lavora
    contro il lavoro forzato e minorile
  • 3:06 - 3:08
    nell'industria dei mattoni
    e noi lavoriamo
  • 3:08 - 3:11
    sullo stato di origine e di arrivo
    con i migranti stagionali.
  • 3:11 - 3:13
    Lavoriamo in tre stati: Chhattisgarh,
    Uttar Pradesh e Punjab.
  • 3:23 - 3:25
    Ho quattro bambini.
  • 3:25 - 3:28
    Sono tutti andati nel Punjab
    per lavorare nelle fornaci.
  • 3:30 - 3:31
    Qui sono solo a casa.
  • 3:33 - 3:36
    Non possiamo sopravvivere sulla terra,
    abbiamo molto poco
  • 3:36 - 3:39
    e quindi le persone vanno in altri luoghi
    per guadagnarsi da vivere.
  • 3:39 - 3:40
    Il governo non fa nulla.
  • 3:40 - 3:41
    Cosa può fare?
  • 3:42 - 3:45
    Tutti i rifornimenti alimentari in arrivo,
    i commercianti se li prendono.
  • 3:47 - 3:51
    Sono costretti a migrare
    per fuggire da una situazione di carestia.
  • 3:51 - 3:54
    Sopravvivono a stento,
    poi ritornano senza niente.
  • 3:54 - 3:57
    Questa è la situazione in corso--
    è un problema ciclico.
  • 3:57 - 3:59
    Sempre di più, c'è una negazione.
  • 3:59 - 4:01
    C'è sempre stata una negazione
  • 4:01 - 4:03
    dell'esistenza
    del sistema di lavoro in schiavitù.
  • 4:03 - 4:05
    E questo non è cambiato.
  • 4:05 - 4:06
    Anzi, è diventato ancora peggio
  • 4:07 - 4:09
    perché la forma di schiavitù sta cambiando
  • 4:09 - 4:11
    e se il governo non ci sta al passo,
  • 4:11 - 4:14
    noi non possiamo affrontare
    il problema della schiavitù.
  • 4:14 - 4:17
    Come possono non lasciare la fornace?
    Là non c'è alcun limite.
  • 4:17 - 4:20
    Parlano ancora
    l'antica lingua della schiavitù
  • 4:20 - 4:25
    in termini di impedire ai lavoratori
    di lasciare la fornace.
  • 4:25 - 4:27
    Le loro libertà sono ancora limitate,
  • 4:27 - 4:29
    ma i mezzi usati sono diversi.
  • 4:29 - 4:32
    Si tratta di trattenere i loro stipendi
    con le minacce implicite
  • 4:32 - 4:35
    da parte degli appaltatori
    e dei proprietari della fornace.
  • 4:35 - 4:36
    ♪ (musica) ♪
  • 4:58 - 5:02
    Dovo vari decenni di lavoro
    alla schiavitù nelle fornaci,
  • 5:02 - 5:04
    ci siamo resi conto
    che molti di questi problemi
  • 5:04 - 5:08
    sorgono dal sistema degli stipendi
    vigente nell'industria delle fornaci.
  • 5:08 - 5:11
    Un sistema basato sul numero di pezzi,
    contano solo i mattoni;
  • 5:11 - 5:12
    gli esseri umani non contano.
  • 5:12 - 5:15
    I lavoratori sono pagati
    per 1000 mattoni modellati.
  • 5:15 - 5:19
    Non importa quante mani ci vogliano
    per fare quei 1000 mattoni
  • 5:19 - 5:22
    o quante ore se ne vadano
    per fare quei 1000 mattoni,
  • 5:22 - 5:24
    ed è questo che succede
    nell'industria delle fornaci.
  • 5:24 - 5:27
    A causa di ciò le donne sono invisibili,
  • 5:27 - 5:28
    non vengono mai pagate.
  • 5:28 - 5:30
    I bambini sono costretti a lavorare.
  • 5:30 - 5:32
    Il lavoro minorile è incentivato.
  • 5:32 - 5:33
    Se non metti i bambini a lavorare
  • 5:33 - 5:36
    non puoi portare a termine
    il tipo di produzione richiesta
  • 5:36 - 5:38
    per guadagnare il salario minimo.
  • 5:38 - 5:39
    ♪ (musica) ♪
  • 5:50 - 5:54
    Modellatori di mattoni, addetti al carico,
    al fuoco, all'estrazione--
  • 5:55 - 5:59
    nessuno di noi riceve denaro
    per il proprio lavoro.
  • 6:00 - 6:03
    Ci hanno detto
    che ci avarebbero pagato alla fornace.
  • 6:03 - 6:05
    Ci siamo andati e abbiamo lavorato,
  • 6:05 - 6:07
    ma non ci hanno pagato.
  • 6:08 - 6:10
    Ho tre figli,
  • 6:11 - 6:13
    una bambina di un anno, una di quattro
  • 6:15 - 6:18
    e un bambino di quattro anni.
  • 6:18 - 6:23
    Dovevano tutti venire con me.
  • 6:26 - 6:28
    Eravamo giunti a uno stato così misero
  • 6:28 - 6:31
    da non avere neppure un centesimo con noi.
  • 6:35 - 6:37
    Continuavamo a modellare mattoni
    e completavamo il lavoro,
  • 6:38 - 6:40
    ma non ci venivano dati soldi.
  • 6:40 - 6:43
    Non avevamo niente da mangiare lì.
  • 6:55 - 6:58
    (donna) Le donne fanno fronte
    a molti problemi nelle fornaci.
  • 6:59 - 7:01
    Non hanno bagni o toilette.
  • 7:01 - 7:05
    Non c'è privacy nelle fornaci di mattoni,
  • 7:05 - 7:07
    ma è importantissima per loro.
  • 7:07 - 7:11
    Il lavoro delle donne
    non è mai preso in conto
  • 7:11 - 7:12
    né considerato lavoro.
  • 7:12 - 7:16
    Non ottengono mai
    i ricavati del loro lavoro.
  • 7:17 - 7:21
    La donna non è mai stata considerata
    una lavoratrice.
  • 7:30 - 7:32
    Abbiamo lavorato per lui
    gli ultimi tre anni
  • 7:32 - 7:36
    e fino ad ora non ha mai pagato niente
    né corrisposto i nostri pagamenti.
  • 7:36 - 7:38
    Quest'anno,
    non siamo andati alla sua fornace.
  • 7:39 - 7:43
    Ha aperto una disputa
    per un totale di 125.000 rupie.
  • 7:44 - 7:46
    Manda la polizia a casa nostra
    due volte al giorno,
  • 7:47 - 7:49
    maltratta e minaccia di fare del male
    ai miei figli
  • 7:49 - 7:51
    e di renderli incapaci di lavorare.
  • 7:52 - 7:55
    Mi chiama e maltratta
    con un linguaggio sporco
  • 7:55 - 7:57
    e minaccia di sequestrare le mie figlie.
  • 7:57 - 8:00
    Dodici membri della nostra famiglia
    lavoravano nella fornace.
  • 8:00 - 8:03
    Portavamo i mattoni infornati fuori
    e li impilavamo.
  • 8:04 - 8:06
    Lavoravamo tutti
    notte e giorno alla fornace.
  • 8:06 - 8:08
    Ci venivano fatti prendere
    mattoni molto caldi.
  • 8:08 - 8:12
    Solo le mani e i cuori dei nostri figli
    sanno quanto fossero caldi quei mattoni.
  • 8:12 - 8:15
    Ci faceva prendere dei mattoni
    così tanto caldi da ustionarci le mani.
  • 8:15 - 8:19
    I nostri figli non riuscivano
    a usare le mani neppure per mangiare.
  • 8:19 - 8:20
    (Shana) È venuta la polizia
    e ci ha detto di dare lui dei soldi.
  • 8:20 - 8:20
    Mi chiedono perché io non stia pagando.
  • 8:20 - 8:22
    Ha aperto una falsa disputa contro di noi.
  • 8:22 - 8:23
    Da dove dovremmo prendere il denaro?
  • 8:23 - 8:25
    La macchina di stato,
    soprattutto la polizia,
  • 8:29 - 8:32
    punisce la gente.
  • 8:32 - 8:34
    I magistrati, neppure loro conoscono
    la definizione di lavoro di schiavitù.
  • 8:34 - 8:40
    Dicono sempre
    che non c'è un lavoro di schiavitù.
  • 8:40 - 8:44
    Come è venuto in tribunale?
  • 8:44 - 8:46
    Non è incatenato.
  • 8:46 - 8:48
    Non è tenuto prigioniero.
  • 8:49 - 8:51
    Quindi come puoi affermare
    che è un lavoratore in schiavitù?
  • 8:52 - 8:54
    E liquidano le petizioni delle ONG,
    dei lavoratori in schiavitù,
  • 8:55 - 9:02
    e questo è un grande ostacolo
    per ottenere giusitizia.
  • 9:02 - 9:06
    ♪ (musica) ♪
  • 9:08 - 9:11
    Ci rendiamo conto
    che se l'economia indiana
  • 9:45 - 9:48
    è cresciuta e si è sviluppata,
  • 9:48 - 9:50
    i benefici di tale crescita
  • 9:51 - 9:53
    non sono arrivati
    fino alla gente sul fondo.
  • 9:53 - 9:56
    I lavoratori con cui lavoriamo
    sono in una seria schiavitù del debito
  • 9:57 - 10:01
    e i loro figli sono in lavoro minorile
    nelle fornaci di mattoni.
  • 10:01 - 10:04
    Per affrontare ciò, dobbiamo veramente
    lavorare sistematicamente
  • 10:05 - 10:09
    e per il lungo termine
  • 10:09 - 10:11
    per affrontare veramente questi problemi.
  • 10:11 - 10:13
    Quindi, prendiamo misure legali,
    combattiamo le dispute legali.
  • 10:14 - 10:18
    Proviamo a fare il cambiamento
    e lo promuoviamo a livello governativo
  • 10:18 - 10:23
    e con i proprietari.
  • 10:23 - 10:24
    Lavoriamo per formare movimenti
    di lavoratori e di persone
  • 10:25 - 10:28
    che sarebbero sostenibili
    nella lotta contro la schiavitù,
  • 10:28 - 10:32
    e lavoriamo con le comunità colpite
  • 10:32 - 10:34
    per renderle meno vulnerabili
    a questi tipi di schiavitù.
  • 10:34 - 10:38
    ♪ (musica) ♪
  • 10:40 - 10:43
    ♪ (musica) chitarra ♪
Title:
Documentario: Catene invisibili: lavoro forzato nelle fornaci di mattoni dell'India
Description:

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Video Language:
English
Team:
Amplifying Voices
Project:
Human Trafficking
Duration:
11:51

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