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Luna de Alejandro Amenábar

  • 1:09 - 1:10
    - Ciao.
    - Ciao. Dove sei diretto?
  • 1:10 - 1:11
    Abito vicino al fiume.
  • 1:12 - 1:13
    Passo proprio di lì.
  • 1:13 - 1:14
    Ti ci porto se me lo chiedi per favore.
  • 1:19 - 1:20
    Mi ci porti, per favore?
  • 1:21 - 1:22
    Sali!
  • 1:30 - 1:31
    - Fa freddo stanotte, eh!
    - Sì.
  • 1:32 - 1:33
    Aspettavi da molto?
  • 1:34 - 1:36
    No, non molto. Un quarto d'ora. Il fatto è che ...
  • 1:36 - 1:37
    - Un quarto d'ora?
    - Ho avuto un guasto alla macchina.
  • 1:37 - 1:40
    Non mi dire. Che sfortuna.
  • 1:40 - 1:42
    Che succede, l'hai strapazzata troppo, la macchina?
  • 1:43 - 1:46
    No, proprio no. A dire il vero, non è che mi intenda di meccanica...
  • 1:46 - 1:46
    Proprio come me ...
  • 1:54 - 1:57
    - Dove abiti, esattamente?
    - Dall'altra parte del fiume.
  • 1:58 - 1:58
    Dall'altra parte del fiume?
  • 1:59 - 2:02
    Dove sono quelle case a schiera.
  • 2:02 - 2:04
    - Le conosci?
    - Quelle che hanno costruito da poco?
  • 2:04 - 2:07
    - Beh, sì, relativamente.
    - Ok, ho capito.
  • 2:07 - 2:09
    - Hai un bel pezzo di strada, fino a lì.
    - Infatti.
  • 2:13 - 2:15
    - Stai rientrando dal lavoro?
    - Sì.
  • 2:16 - 2:17
    Di cosa ti occupi?
  • 2:18 - 2:22
    - Vendo enciclopedie.
    - Ah sì? Bene.
  • 2:22 - 2:24
    - Diffondiamo la cultura, eh?
    - Sì ...
  • 2:31 - 2:33
    Stavo per dirti qualcosa e mi è passato di mente.
  • 2:36 - 2:38
    Ah, ecco. Verresti a prendere un caffè?
  • 2:39 - 2:40
    - Come?
    - Ti offro un caffè, vieni.
  • 2:41 - 2:42
    Dove?
  • 2:42 - 2:45
    Beh ... stiamo per arrivare ad un distributore di benzina,
    che ha un bar a fianco.
  • 2:46 - 2:49
    Senti ... io credo sia meglio che tu torni
    al più presto a casa.
  • 2:49 - 2:50
    Dai, è solo un attimo.
  • 2:51 - 2:53
    - Davvero, è già molto tardi.
    - Va bene, come vuoi.
  • 2:56 - 2:58
    Un caffè non ti ucciderà, amico.
  • 2:58 - 3:02
    Non è per questo. È che oggi ho lavorato molto
    e sono molto stanco. Domani devo alzarmi presto.
  • 3:03 - 3:05
    Quello che ti serve è un caffè bello caldo.
    Per rianimarti!
  • 3:06 - 3:09
    No, sul serio. Non credo che sia una buona idea.
    A casa mi ammazzeranno.
  • 3:09 - 3:11
    Non capisco perché! Puoi telefonare dal bar.
  • 3:12 - 3:15
    Davvero. Ciò che in questo momento desidero di meno
    è mettermi in corpo del caffè.
  • 3:15 - 3:16
    E poi, dopo non riesco più a dormire.
  • 3:17 - 3:18
    Capisco.
  • 3:22 - 3:27
    Però, comunque, ti puoi prendere una camomilla
    o un bicchiere di latte. Va be', non voglio insistere.
  • 3:30 - 3:32
    - Mi dispiace.
    - No, no, volevo solo essere gentile.
  • 3:32 - 3:35
    Lo so e ti ringrazio. Magari un'altra volta.
  • 3:41 - 3:44
    - Che ore sono?
    - Le undici, credo ... Sì.
  • 3:44 - 3:48
    - Non porto mai l'orologio.
    - Sarà per questo che arrivi sempre tardi.
  • 3:48 - 3:51
    Adoro farmi aspettare.
    E poi ...
  • 3:54 - 3:54
    Che ti succede?
  • 3:56 - 3:57
    Non mi sento bene.
  • 4:07 - 4:09
    Il pranzo mi deve aver fatto male.
  • 4:09 - 4:11
    Calma, ragazza. Devi vomitare?
  • 4:13 - 4:19
    È inutile. È un fatto cronico, soffro di mal di stomaco.
    Da piccola ho avuto l'anoressia, sai?
  • 4:20 - 4:21
    Ti converrebbe prendere un po' d'aria.
  • 4:22 - 4:26
    No, quello di cui ho bisogno è una camomilla calda. Ti dispiace?
  • 4:34 - 4:35
    - Buona sera.
    - Buona sera.
  • 4:36 - 4:37
    - Vado un momento in bagno.
    - Va bene.
  • 4:39 - 4:41
    Un caffelatte e una camomilla, per favore.
  • 4:51 - 4:53
    Teresa? Ciao, sono io.
  • 4:53 - 4:56
    Sì, lo so, ma ho avuto un guasto alla macchina.
  • 4:56 - 4:57
    Sono in un bar.
  • 4:58 - 5:02
    No, ho fatto l'autostop e mi ha caricato una ragazza.
    Forse farò un po' tardi.
  • 5:03 - 5:04
    Poi ti spiego.
  • 5:05 - 5:10
    No, ora non posso. Teresa, adesso cos'hai?
    Non è come pensi ...
  • 5:11 - 5:13
    Teresa, non rovinare tutto, hai capito?
  • 5:15 - 5:18
    Teresa? M***da!
  • 5:18 - 5:20
    - Chi è Teresa?
    - La mia fidanzata.
  • 5:22 - 5:24
    - Che c'è?
    - Hai cambiato qualcosa.
  • 5:24 - 5:27
    Ah, sto meglio con i capelli sciolti.
    Non ti piace?
  • 5:27 - 5:29
    Non, no stai bene. È che mi hai sorpreso.
  • 5:31 - 5:34
    - Non mi avevi detto che eri fidanzato.
    - Mi sono ricordato al telefono.
  • 5:36 - 5:39
    - È una testona.
    - Mi sento già molto meglio.
  • 5:41 - 5:42
    Grazie a te.
  • 5:42 - 5:47
    Quindi sarà meglio che ce ne andiamo al più presto.
    Mi sto mettendo nei guai.
  • 5:48 - 5:51
    Ah, i compromessi! Perché tutto il mondo
    si complica la vita?
  • 5:51 - 5:54
    - Teresa mi ucciderà.
    - Cosa cerchi?
  • 5:54 - 5:56
    Degli spiccioli. Bisogna che la richiami.
  • 5:56 - 5:59
    - Odio questi malintesi.
    - Ce li ho io. Stai calmo, Alberto, la chiamerai dopo.
  • 6:00 - 6:00
    Come sai il mio ...?
  • 6:04 - 6:05
    Vieni, siediti.
  • 6:29 - 6:29
    Che caldo!
  • 6:35 - 6:36
    - A cosa pensi?
    - A niente.
  • 6:37 - 6:39
    - Dai, su. A cosa stavi pensando?
    - A niente.
  • 6:40 - 6:44
    - E dai, dillo, tanto lo so.
    - Cosa? Guarda che davvero non pensavo a niente.
  • 6:44 - 6:45
    Non è vero. Si pensa sempre a qualcosa.
  • 6:46 - 6:47
    Stavi pensando alla tua fidanzata, vero?
  • 6:47 - 6:50
    - Vorresti essere con lei, adesso.
    - No, non è questo.
  • 6:50 - 6:52
    Sei preoccupato perché fra voi
    c'è stato un equivoco, ed è tutta colpa mia.
  • 6:52 - 6:53
    Non è colpa di nessuno.
  • 6:54 - 6:58
    Perň ti senti a disagio. Sei arrabbiato con me
    perché ti ho costretto a venire qui.
  • 6:58 - 7:01
    Senti, nessuno mi ha costretto a venire qui,
    e non sono arrabbiato.
  • 7:02 - 7:04
    - Non sei arrabbiato?
    - No, per niente.
  • 7:06 - 7:08
    - E allora?
    - E allora cosa?
  • 7:10 - 7:13
    Ti sembrerà una stupidaggine, però ...
    mi sembri diverso.
  • 7:15 - 7:16
    - Diverso?
    - Sì.
  • 7:17 - 7:21
    Non sei più così simpatico come poco fa.
    In macchina eri così allegro, e adesso?
  • 7:21 - 7:22
    Sei così serio ...
  • 7:24 - 7:24
    Già.
  • 7:26 - 7:27
    Dai, raccontami una barzelletta.
  • 7:28 - 7:31
    - Ma lascia stare.
    - Dai, ragazzo, una la saprai.
  • 7:31 - 7:32
    Non so raccontare le barzellette.
  • 7:32 - 7:35
    Bugiardo! Il fatto è che ti vergogni.
    Dai, raccontamene una!
  • 7:35 - 7:39
    No, dai. Adesso non me ne viene
    in mente nessuna.
  • 7:40 - 7:42
    Guarda che sei un bel testone!
    Non vedi che lo faccio per il tuo bene?
  • 7:43 - 7:45
    Devi tirarti su, Alberto. Un po' di allegria,
    su quella faccia.
  • 7:46 - 7:50
    Sai una cosa? Dovresti vendere enciclopedie.
    Sei molto determinata.
  • 7:51 - 7:54
    Bene. Allora te ne racconto una io.
  • 7:55 - 8:01
    Chi ha a mes...so il CD di
    Mozart den...tro la sca...tola dei biscotti?
  • 8:11 - 8:13
    Il riso si sente a maggior distanza che
    il pianto.
  • 8:15 - 8:17
    Mi è appena venuto in mente.
    È un proverbio ebraico.
  • 8:17 - 8:18
    Molto arguto.
  • 8:19 - 8:19
    Sì.
  • 8:21 - 8:23
    - Ma tu credi che sia vero?
    - Che sia vero cosa?
  • 8:23 - 8:25
    - Il proverbio.
    - Ah, no.
  • 8:25 - 8:26
    - Io credo di no.
    - Io non so.
  • 8:26 - 8:29
    Io credo che i dolori pesino
    sempre più delle gioie.
  • 8:31 - 8:33
    Tendiamo a ricordare il passato
    con nostalgia, però ...
  • 8:34 - 8:39
    Mi pare che, in proporzione, ci siano
    più momenti di sofferenza che di felicità.
  • 8:41 - 8:44
    Magari ... la felicità non esiste.
  • 8:49 - 8:51
    - In fondo ...
    - In fondo.
  • 8:56 - 8:58
    - È interessante il tuo lavoro?
    - No.
  • 9:01 - 9:02
    Vendi molte enciclopedie?
  • 9:04 - 9:04
    No.
  • 9:27 - 9:28
    Ciao, Alberto!
  • 9:30 - 9:31
    Ho sonno.
  • 9:33 - 9:35
    - Ciao, Alberto! Ciao, Alberto!
    - Ciao.
  • 9:35 - 9:36
    Ciao, Alberto!
  • 9:44 - 9:45
    Vendi molte enciclopedie?
  • 9:47 - 9:48
    Mi hai già fatto questa domanda.
  • 9:50 - 9:53
    Era per metterti alla prova. Visto che sei
    così passivo, sembra che non mi ascolti.
  • 9:53 - 9:54
    Ma sì che ti ascolto.
  • 9:55 - 9:57
    - Quanto prendi per un'enciclopedia?
    - Dipende.
  • 9:58 - 9:59
    Potresti farmi un'offerta speciale?
  • 9:59 - 10:02
    - Saresti interessata?
    - Che facciatosta!
  • 10:02 - 10:03
    Guarda come ti sei subito ripreso!
  • 10:04 - 10:08
    In effetti. Amo molto i libri.
    In casa ne ho un mucchio, saranno almeno 200.
  • 10:08 - 10:09
    Non mi dire.
  • 10:09 - 10:11
    Davvero. L'unica cosa che mi manca
    è una buona enciclopedia.
  • 10:12 - 10:14
    Convincimi che la tua offerta è la migliore.
  • 10:16 - 10:17
    La mia offerta è la migliore.
  • 10:18 - 10:19
    D'accordo. Dove devo firmare?
  • 10:21 - 10:25
    - Sul serio!
    - Senti, non c'è motivo di precipitarti.
  • 10:25 - 10:27
    - Prenditi il tuo tempo.
    - No, guarda, che io sono fatta così.
  • 10:27 - 10:29
    Non ti immagini le cose che ho fatto
    senza pensarci due volte.
  • 10:30 - 10:32
    - Sarà.
    - E poi mi fido di te.
  • 10:33 - 10:35
    Bene ... il fatto è che non ho qui
    le carte necessarie.
  • 10:35 - 10:37
    Fai visite a domicilio?
  • 10:37 - 10:39
    - Sì, certo. Però prima devo ...
    - Magnifico!
  • 10:39 - 10:41
    Ti do il mio numero di telefono
    e il mio indirizzo.
  • 10:47 - 10:48
    Alla sera, di solito, sono in casa.
  • 10:51 - 10:53
    Perfetto. Un giorno di questi passo di lì.
  • 10:54 - 10:55
    Non tardare troppo, potrei cambiare idea.
  • 10:55 - 10:56
    Non preoccuparti.
  • 10:57 - 11:00
    Senti ... dammi il tuo numero,
    in caso ci fosse qualche imprevisto.
  • 11:03 - 11:04
    No, no, no, ti chiamo io prima di venire.
  • 11:05 - 11:08
    - E se perdi il mio indirizzo?
    - Tranquilla.
  • 11:11 - 11:13
    - Dammi almeno il numero dell'ufficio.
    - Non è necessario.
  • 11:14 - 11:14
    Davvero.
  • 11:19 - 11:19
    Va bene ...
  • 11:21 - 11:23
    Quindi tu hai il mio numero di telefono
    e io non ho il tuo.
  • 11:29 - 11:31
    Mi pare che io in questo stia mettendo
    una parte maggiore che te.
  • 11:32 - 11:34
    - In cosa?
    - Non stai collaborando, Alberto.
  • 11:36 - 11:38
    Senti ... davvero non so di cosa stai parlando.
  • 11:38 - 11:40
    Forse non ti sono simpatica?
    O forse ho fatto qualcosa di male?
  • 11:40 - 11:42
    - No, assolutamente.
    - E allora?
  • 11:42 - 11:44
    - Allora cosa?
    - Vuoi darmi una risposta?
  • 11:46 - 11:50
    Scusami. Credo di essermi perso.
    Non stavamo parlando di enciclopedie?
  • 11:52 - 11:55
    Non fare il disorientato.
    Sai benissimo a cosa mi riferisco.
  • 12:03 - 12:05
    - Alberto, sto aspettando.
    - Senti ...
  • 12:06 - 12:09
    Posso solo ringraziarti della tua gentilezza.
    Ti sei comportata molto bene con me.
  • 12:09 - 12:10
    Alla fine, cosa vuoi che ti dica?
  • 12:11 - 12:12
    - Ti vado a genio?
    - Sì, certo.
  • 12:12 - 12:14
    - In che senso?
    - In ... generale ...
  • 12:14 - 12:17
    - Sii preciso.
    - Non so, non ti conosco abbastanza.
  • 12:17 - 12:19
    - E allora perché hai detto che ti vado a genio?
    - Non l'ho detto io, l'hai detto tu.
  • 12:19 - 12:22
    - Cioè, non ti vado a genio.
    - No, no... Cioè, sì!
  • 12:24 - 12:25
    Si sta facendo tardi.
  • 12:25 - 12:28
    - Vuoi che ce ne andiamo?
    - Sarà meglio.
  • 12:29 - 12:29
    Ti invito a casa mia.
  • 12:31 - 12:32
    Cosa?!
  • 12:32 - 12:35
    Chiacchieriamo, ti mostro i miei libri,
    ti preparo una cioccolata ...
  • 12:35 - 12:38
    No, no, no. Davvero.
    Voglio andare a casa mia.
  • 12:38 - 12:40
    Che differenza c'è tra la tua e la mia?
  • 12:42 - 12:45
    - Il fatto è che vorrei dormire.
    - Senti, anche in casa mia ci sono dei letti, eh ...
  • 12:47 - 12:49
    - Mi stai prendendo in giro.
    - Parlo molto sul serio.
  • 12:50 - 12:53
    Ti giuro che non mi è mai capitato nulla
    di simile con una donna.
  • 12:53 - 12:56
    - Ma io non sono una donna qualunque.
    - Di questo puoi star certa.
  • 12:57 - 13:01
    - Vieni sì o sì?
    - Non posso. Teresa mi aspetta.
  • 13:01 - 13:04
    Chiamala e dille che stanotte
    dormirai fuori casa. Capirà.
  • 13:04 - 13:07
    Cosa capirà ... Si vede che
    non conosci Teresa.
  • 13:12 - 13:15
    Sai ... non credo che Teresa sia la tua fidanzata.
  • 13:17 - 13:18
    Lo hai detto per impressionarmi.
  • 13:19 - 13:22
    Per impressionarti? E allora chi sarebbe?
  • 13:22 - 13:24
    - Forse tua sorella.
    - Ma che dici!
  • 13:24 - 13:27
    Comunque, anche se è la tua fidanzata,
    io non ti sto proponendo nulla di sconveniente.
  • 13:28 - 13:31
    Se vuoi rifiutare la mia offerta con coerenza,
    dovrai trovarti una scusa migliore.
  • 13:32 - 13:36
    Coerenza? Una scusa? Ma
    perché devo trovarmi una scusa?
  • 13:38 - 13:40
    Mi stai davvero facendo innervosire.
  • 13:40 - 13:43
    Perché vuoi che adesso venga a casa tua?
    Non accetti mai un dannato rifiuto?
  • 13:45 - 13:49
    Nessuno sano di mente invita uno sconosciuto
    all'una di notte a casa sua per mostragli
    i suoi 200 libri.
  • 13:50 - 13:53
    Ma per chi mi hai preso? Non puoi
    disporre così della mia vita! C**zo!
  • 13:55 - 13:57
    Non è necessario che mi parli con questo tono.
  • 14:00 - 14:02
    - Credi che sia pazza?
    - Io voglio solo andarmene a casa.
  • 14:02 - 14:04
    Casa mia, voglio andare a casa mia.
    Non sai dire altro?
  • 14:04 - 14:08
    Senti, se non vuoi portarmi,
    posso prendere un taxi.
  • 14:10 - 14:11
    Ti faccio pena?
  • 14:12 - 14:13
    No, affatto.
  • 14:14 - 14:15
    Ti ripugno?
  • 14:15 - 14:16
    No! No!
  • 14:20 - 14:22
    E allora ... non capisco perché
    mi tratti così.
  • 14:25 - 14:26
    Non so perché ...
  • 15:12 - 15:14
    Aspetta! Siediti ...
  • 15:17 - 15:21
    Senti. Facciamo una cosa. Adesso lasciamo stare
    le storie strane e ognuno dorme a casa sua.
  • 15:22 - 15:26
    Domani ti telefono, ci andiamo
    a prendere qualcosa e chiacchieriamo. Ti va?
  • 15:34 - 15:36
    - Penserai che sono pazza.
    - Ma no, ragazza.
  • 15:38 - 15:40
    È che sono molto sensibile.
  • 15:40 - 15:42
    Senti, non mi devi nessuna spiegazione.
  • 15:44 - 15:47
    Quindi, abbiamo un appuntamento ...
  • 15:47 - 15:48
    Chiamalo come ti pare.
  • 15:49 - 15:52
    - E a che ora mi chiami?
    - Dopo il lavoro, verso le otto.
  • 15:52 - 15:55
    - Non so ...
    - Oppure ... un po' prima.
  • 15:56 - 15:57
    Dico che non so se accettare.
  • 15:58 - 16:01
    - Cosa?
    - Accetto se me lo chiedi per favore.
  • 16:02 - 16:04
    - Sei incredibile.
    - Lo so.
  • 16:07 - 16:09
    - Per favore.
    - Per favore, cosa?
  • 16:10 - 16:13
    Per favore, vuoi che ci vediamo, domani?
  • 16:13 - 16:14
    Sì.
  • 16:15 - 16:19
    Però non so se domani sarò in casa.
    Dammi magari il tuo numero di telefono,
    per ogni evenienza.
  • 16:20 - 16:21
    Sì, certo.
  • 16:22 - 16:26
    - 5-74-487.
    - Perfetto.
  • 16:28 - 16:30
    Che strano, ha solo 6 cifre?
  • 16:31 - 16:32
    - Manca un 3.
    - Dove?
  • 16:32 - 16:34
    - In fondo.
    - Non sai il tuo numero.
  • 16:35 - 16:36
    È che ... me lo hanno messo da poco.
  • 16:37 - 16:39
    Sai? È stata una fortuna incontrarti per strada.
  • 16:41 - 16:42
    Il conto, per favore.
  • 16:44 - 16:46
    Mi pare che diventeremo buoni amici, non credi?
  • 16:48 - 16:50
    Vado a lavarmi la faccia.
  • 17:08 - 17:08
    Dammi la linea.
  • 17:13 - 17:14
    Stai attento cone quella ragazza!
  • 17:18 - 17:19
    Cosa vuoi dire?
  • 17:19 - 17:21
    Quasi tutte le sere viene qui con un uomo diverso.
  • 17:21 - 17:24
    E quando non viene con nessuno,
    tocca a me sopportarla.
  • 17:24 - 17:28
    È peggio della peste! Se le dici di sì,
    non riesci più a scrollartela di dosso.
  • 17:28 - 17:32
    Io ogni volta la vedo peggio.
    Prima o poi farà del male a qualcuno.
  • 17:32 - 17:34
    - Non abbassare la guardia.
    - Non ti preoccupare.
  • 17:40 - 17:44
    Teresa, sono io di nuovo. Che sia l'ultima
    volta che mi sbatti il telefono in faccia!
  • 17:45 - 17:48
    Ma cosa vuoi che faccia? Sono con una tizia
    che non ci sta con la testa.
  • 18:10 - 18:13
    Io? Per niente, dato che è la prima volta che la vedo.
    Ma lei fa di tutto per far finta di conoscermi.
  • 18:15 - 18:17
    Ma cosa! Se si è pure messa a piangere.
  • 18:18 - 18:22
    ...quella disgraziata. Mi ha persino chiesto il numero di telefono.
  • 18:22 - 18:25
    No, no, me lo sono inventato, naturalmente!
    Spero di non rivederla mai più.
  • 18:27 - 18:31
    Ascolta. Adesso usciamo di qui, così sarò
    lì tra 15 minuti. D'accordo?
  • 18:33 - 18:38
    No, non ti preoccupare, so badare a me stesso.
    Non è la prima volta che ho a che fare con gente così.
  • 18:39 - 18:44
    Senti, adesso devo riattaccare. Un
    bacio. Anch'io ti amo. Ciao, tesoro.
  • 18:46 - 18:48
    - Quanto ti devo?
    - Sono 300.
  • 18:54 - 18:56
    - Andiamo?
    - Quando vuoi.
  • 19:07 - 19:08
    - Offro io.
    - Sei molto gentile.
  • 19:15 - 19:17
    - Ci vediamo.
    - Ciao, buona notte.
  • 19:22 - 19:25
    - Guarda, la luna è meravigliosa.
    - Che romantico!
  • 19:26 - 19:28
    Mi spezzi il cuore.
  • 19:31 - 19:33
    Uff... Che stanchezza!
  • 19:35 - 19:38
    Tranquillo. Presto sarai a casa.
  • 19:56 - 19:58
    Che bello, eh! A casetta.
  • 19:59 - 20:00
    Casa dolce casa.
  • 20:00 - 20:03
    Di sicuro, quando arrivi, Teresa
    ti avrà preparato la cena.
  • 20:03 - 20:06
    Non credo, è molto tardi. E a lei
    non piace cucinare.
  • 20:06 - 20:08
    Io cucino molto bene. Lo adoro.
  • 20:09 - 20:11
    Ancora non capisco come tu abbia
    rifiutato la mia offerta.
  • 20:11 - 20:14
    - Saremmo stati bene.
    - Credo di questo argomento abbiamo già discusso.
  • 20:15 - 20:18
    È vero. E poi domani ci vediamo.
  • 20:19 - 20:21
    - Perché mi chiamerai, vero?
    - Naturalmente.
  • 20:23 - 20:26
    Che bello. Sembra che improvvisamente
    tutto vada liscio.
  • 20:28 - 20:31
    - Già.
    - Ti confesso che mi piaci molto, Alberto.
  • 20:32 - 20:36
    - Sei una persona molto interessante.
    - Anche tu mi piaci molto.
  • 20:36 - 20:38
    Sei ... straordinaria.
  • 20:39 - 20:41
    - Perbacco, Alberto, come sei galante!
    - È la verità.
  • 20:42 - 20:46
    Sei un angelo. Non avrei mai pensato di incontrare
    una persona buona come te.
  • 20:47 - 20:49
    Tutto andrà bene, vedrai.
    Domani ne parliamo.
  • 20:49 - 20:51
    Certo! Domani ne parliamo!
  • 20:56 - 20:58
    - Al diavolo ...
    - Cosa c'è?
  • 20:59 - 21:00
    Credo di aver lasciato il tuo numero al bar.
  • 21:01 - 21:02
    Me lo puoi ridare?
  • 21:04 - 21:07
    - Ti ho già detto che ti chiamo io.
    - Ma solo nel caso, Alberto, nel caso.
  • 21:07 - 21:08
    Dammelo, ho una buona memoria.
  • 21:09 - 21:15
    È il 754-88-62. Cioè 3!
  • 21:18 - 21:20
    - Ho detto qualcosa di buffo?
    - Nemmeno uno ...
  • 21:21 - 21:24
    - Come?
    - Non hai azzeccato nemmeno un numero.
  • 21:24 - 21:28
    574487, ah sì, poi hai detto 3.
  • 21:30 - 21:31
    Senti, davvero, mi dispiace.
  • 21:31 - 21:34
    Non ti preoccupare. Non è la prima volta
    che mi fregano.
  • 21:34 - 21:37
    Il fatto è che sono molto ingenua
    e mi faccio sempre imbrogliare.
  • 21:37 - 21:39
    Ho sempre la speranza di incontrare
    un tipo onesto.
  • 21:39 - 21:43
    Ma tutti fate lo stesso. Vi comportate tutti
    come dei cafoni.
  • 21:44 - 21:46
    - D'accordo, non mi fidavo di te. Questo è tutto.
    - Ma io cosa ti ho fatto?
  • 21:47 - 21:48
    Non ti sono simpatica?
    Ho forse fatto qualcosa di male?
  • 21:48 - 21:50
    - No, no.
    - Ho solo voluto aiutarti.
  • 21:51 - 21:52
    Però ammetti che non ti conoscevo per niente.
  • 21:52 - 21:55
    Io nemmeno ti conoscevo per niente, eppure
    ti ho caricato senza pensarci due volte.
  • 21:56 - 21:58
    Ti ho offerto tutto ciò che ho, ti ho
    offerto un caffè e ti ho invitato a casa mia!
  • 21:59 - 22:01
    Ma come hai la faccia tosta di ridere di me?
  • 22:01 - 22:02
    Non ridevo di te.
  • 22:03 - 22:06
    - Ti avrei chiamato.
    - Non continuare a mentire. Mi farai diventare pazza!
  • 22:06 - 22:09
    Ti ho sentito mentre parlavi con Teresa.
    Così speri di non vedermi mai piů?
  • 22:09 - 22:11
    Quindi ti sembro una disgraziata.
  • 22:11 - 22:12
    Non ho detto questo.
  • 22:12 - 22:15
    Però lo pensi! Lo pensi!
    Lo pensi! Lo pensi!
  • 22:16 - 22:19
    - No che non lo penso.
    - Stai zitto, non cercare di aggiustare le cose!
  • 22:19 - 22:21
    Per me, puoi pure scordarti di me.
    Mi ascolti? Dimenticami!
  • 22:22 - 22:23
    Ti ignoro! Ti ignoro!
  • 22:25 - 22:26
    Molto bene, allora.
  • 22:28 - 22:31
    - Sembriamo marito e moglie.
    - Questo è assurdo.
  • 22:32 - 22:35
    Povero Alberto. Credi di aver risolto tutto, vero?
  • 22:36 - 22:38
    Che romantico? Ami Teresa e Teresa ti ama!
  • 22:38 - 22:40
    E che gli altri vadano all'inferno, vero?
  • 22:40 - 22:42
    Poi un giorno Teresa può andarsene con un altro.
  • 22:42 - 22:45
    O morire in un incidente. E quel giorno
    dovrai vedertela con la solitudine.
  • 22:46 - 22:49
    - Guardami, quando ti parlo!
    - Adesso basta! Mi senti? Basta! Basta!
  • 22:49 - 22:51
    Non cercare di sottrarti alle tue responsabilità!
  • 22:51 - 22:54
    Non sono responsabile di niente, accidenti a te!
    Non ti devo niente, perché non te l'ho chiesto.
  • 22:54 - 22:57
    Né che mi inviti, né che mi compri l'enciclopedia,
    né che mi mostri i tuoi libri.
  • 22:57 - 23:00
    ... né che mi racconti la tua vita.
    Non ti devo nemmeno una spiegazione.
  • 23:01 - 23:03
    - Sei molto crudele, Alberto.
    - Non chiamarmi per nome!
  • 23:03 - 23:05
    Tu non mi hai nemmeno chiesto il mio!
  • 23:05 - 23:09
    Perché non mi interessa. Non mi conosci per niente
    e non sono tuo amico. Non sono tuo amico.
  • 23:12 - 23:13
    Quindi siamo nemici.
  • 23:17 - 23:19
    Ehi, ehi, ehi! Perché cambi strada? Dove andiamo?
  • 23:23 - 23:25
    OK, questo è troppo!
    Lasciami qui. Fermati!
  • 23:25 - 23:28
    Credi che questo sia un taxi, imbecille?
    Adesso sono io che prendo le decisioni.
  • 23:28 - 23:32
    Sono stufa di comportarmi bene con te.
    Sono stufa che mi tratti come un animale, lo sai?
  • 23:48 - 23:50
    Credevi che ti dessi vita facile, figlio di put***a?
  • 23:51 - 23:54
    Adesso capisci, eh? Non sai con chi hai a che fare.
  • 23:55 - 23:58
    Credo che dovresti calmarti.
    Cerchiamo di parlare seriamente.
  • 23:58 - 24:02
    Oh sì. Come sei educato, ora.
    Come sei diplomatico!
  • 24:03 - 24:05
    Vedi come con poco riesco ad averti in pugno?
  • 24:06 - 24:08
    Vedi come alla fine riesco ad unire la mia vita alla tua!
  • 24:09 - 24:11
    Credi che i proiettili siano a salve, imbecille?
  • 25:32 - 25:34
    Alberto! Non puoi scappare!
  • 25:36 - 25:39
    Resterò qui fino a che non sarai dissanguato.
    Sarà meglio che tu venga fuori.
  • 25:41 - 25:43
    Sono disposta a parlare, mi senti?
  • 25:44 - 25:45
    Vieni fuori. Dobbiamo parlare.
  • 25:47 - 25:48
    O preferisci che ti venga a cercare?
  • 25:52 - 25:54
    Alberto, mi dispiace.
  • 25:55 - 25:58
    Non volevo farlo, davvero.
    Non so perché ho sparato.
  • 25:58 - 26:03
    Vieni fuori, per favore. Siamo persone civili.
    Ti giuro che non succederà mai più.
  • 26:06 - 26:10
    D'accordo, se non mi credi,
    guarda cosa faccio con la pistola!
  • 26:17 - 26:20
    Alberto!
  • 26:26 - 26:28
    Cosa ho fatto di male?
  • 26:30 - 26:31
    Cosa ho fatto di male?
  • 26:40 - 26:43
    Alberto, per favore, perdonami.
  • 27:01 - 27:04
    Ti dimostrerò che è inutile che ti nasconda.
  • 27:05 - 27:08
    Vedi? Sono le chiavi della macchina.
  • 27:12 - 27:16
    Adesso non posso più abbandonarti
    Non ce ne andremo più di qui.
  • 29:18 - 29:19
    Ciao, vai verso il fiume?
  • 29:20 - 29:21
    Ti ci porto se me lo chiedi per favore.
Title:
Luna de Alejandro Amenábar
Description:

Corto universitario de Amenábar con la tropa que después lo acompañará en los largos.
http://ventanadelcine.blogspot.com/

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Spanish

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