Perché tutto ciò che sapete sull'autismo è sbagliato | Jac den Houting | TEDxMacquarieUniversity
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0:02 - 0:05Sappiamo che la Terra è rotonda.
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0:06 - 0:08Tutto ciò che sappiamo su questo pianeta
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0:08 - 0:13è basato sulla supposizione
fondamentale che la terra è rotonda. -
0:14 - 0:18Ma c'è stato un periodo,
non molto tempo fa, -
0:18 - 0:20in cui credevamo
che la terra fosse piatta. -
0:21 - 0:24Ciò è chiamato cambio di paradigma.
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0:24 - 0:26La nostra supposizione base
sulla forma della terra cambiò -
0:26 - 0:31perché era stato provato che le nostre
supposizioni precedenti erano sbagliate. -
0:32 - 0:34Come per la forma della Terra,
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0:34 - 0:38anche per l'autismo esistono supposizioni.
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0:39 - 0:43La maggior parte della gente intende
l'autismo attraverso presupposti medici. -
0:43 - 0:47Intendono l'autismo
come una condizione medica, -
0:47 - 0:49come un disturbo,
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0:49 - 0:52perfino come una tragedia.
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0:53 - 0:56Nel modello medico, ci è stato insegnato
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0:56 - 1:00che c'è un corretto sviluppo neurologico,
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1:00 - 1:05che per i nostri cervelli esiste
un modo giusto, "normale", di lavorare, -
1:05 - 1:09e che ogni altro tipo
di sviluppo è sbagliato -
1:09 - 1:12e deve essere trattato e risolto.
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1:14 - 1:18Nel 2011, all'età di 25 anni,
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1:18 - 1:20mi è stato diagnosticato l'autismo,
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1:21 - 1:24e non è stata una tragedia.
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1:24 - 1:27È stata la miglior cosa
che mi sia mai successa. -
1:28 - 1:34Scoprire di essere autistica mi ha recato
un travolgente senso di sollievo. -
1:35 - 1:38Tutta la mia vita, fino a quel momento,
aveva finalmente un senso. -
1:39 - 1:42Il mio paradigma su me stessa è cambiato.
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1:43 - 1:46Non ero una fallita neurotipica.
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1:47 - 1:51Ero una persona autistica
perfettamente funzionante. -
1:52 - 1:54Dopo la diagnosi,
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1:55 - 1:57ho fatto ciò che quasi tutti
avrebbero fatto, -
1:57 - 1:59mi sono rivolta al dottor Google,
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1:59 - 2:01(Risate)
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2:01 - 2:03e ho cominciato a fare
ricerche sull'autismo. -
2:04 - 2:07Alla fine, sono passata
al livello successivo a Google. -
2:07 - 2:09Ho fatto il mio dottorato sull'autismo,
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2:09 - 2:11sono diventata un medico,
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2:11 - 2:12e oggi sono molto fiera
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2:12 - 2:15di essere tra le sempre più persone
apertamente autistiche -
2:15 - 2:18che lavorano nella ricerca per l'autismo.
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2:19 - 2:20Ma, in quei primi giorni,
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2:20 - 2:23non stavo conducendo
un complesso progetto di ricerca, -
2:23 - 2:26stavo solo cercando
di imparare di più su me stessa. -
2:26 - 2:28E senza dubbio ci riuscii.
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2:28 - 2:31Fui bombardata da informazioni.
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2:31 - 2:36Fui bombardata da
informazioni sui miei decifit. -
2:37 - 2:42L'autismo provoca deficit
nelle interazioni sociali, -
2:42 - 2:44deficit nella comunicazione,
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2:44 - 2:47comportamenti monotoni e ripetitivi,
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2:47 - 2:50deficit nell'elaborazione sensoriale.
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2:51 - 2:55Per me quelle informazioni
non avevano alcun senso. -
2:55 - 2:57Scoprire di essere autistica
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2:57 - 3:00aveva completamente modificato
positivamente la mia vita. -
3:00 - 3:03Come poteva qualcosa
di così positivo per me -
3:03 - 3:05essere tanto negativo?
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3:06 - 3:09Perciò, ritornai dal dottor Google,
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3:10 - 3:12ma questa volta scavai più a fondo.
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3:13 - 3:15Cominciai a trovare
informazioni sull'autismo -
3:15 - 3:19scritte non da ricercatori
o altri professionisti, -
3:19 - 3:23ma da persone realmente autistiche.
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3:24 - 3:28Scoprii qualcosa chiamato
"paradigma della neurodiversità". -
3:29 - 3:31Il paradigma della neurodiversità
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3:31 - 3:35è un modo alternativo
di pensare all'autismo. -
3:35 - 3:40Descrive l'autismo come parte
di una gamma di variazioni naturali -
3:40 - 3:44nello sviluppo neurologico umano.
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3:44 - 3:49Detto in parole povere,
l'autismo è un modo diverso di pensare. -
3:49 - 3:53Proprio come la biodiversità
aiuta a creare -
3:53 - 3:56un ambiente fisico sano e sostenibile,
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3:56 - 3:59la neurodiversità aiuta a creare
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3:59 - 4:03un ambiente cognitivo sano e sostenibile.
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4:04 - 4:07Secondo il paradigma della neurodiversità,
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4:07 - 4:11non ci sono cervelli giusti o sbagliati.
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4:11 - 4:13Tutte le forme di sviluppo neurologico
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4:13 - 4:17sono ugualmente valide e preziose.
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4:17 - 4:20E a prescindere
da quale tipo di cervello tu abbia, -
4:20 - 4:25tutte le persone devono godere
di uguali diritti umani -
4:25 - 4:29ed essere trattate
con dignità e rispetto. -
4:31 - 4:35Lo so, può sembrare un po' una panacea.
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4:35 - 4:38Trattare le persone
con dignità e rispetto... -
4:38 - 4:40Ha senso e basta.
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4:41 - 4:43Potreste perciò essere
sorpresi di apprendere -
4:43 - 4:47che una comune reazione a quest'idea
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4:47 - 4:48è...
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4:51 - 4:52"Non lo so,
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4:52 - 4:55cioè, va bene per te,
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4:55 - 4:57ma non si applica a tutti.
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4:58 - 5:01E questa persona?
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5:01 - 5:03È veramente autistica.
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5:04 - 5:06Non è solo diversa;
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5:06 - 5:08è disabile."
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5:10 - 5:14Beh, magari non ti verrebbe
in mente guardandomi, -
5:14 - 5:16ma anch'io sono disabile.
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5:17 - 5:21Non sono disabile
per il mio autismo, però. -
5:21 - 5:24Sono disabile per il mio ambiente.
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5:26 - 5:28Un altro cambio di paradigma.
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5:29 - 5:32Siamo soliti pensare alla disabilità
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5:32 - 5:36in base a un modello chiamato
il modello medico della disabilità. -
5:37 - 5:42Il modello medico presuppone che
la disabilità sia un problema individuale. -
5:42 - 5:46Pone la disabilità
dentro la persona disabile, -
5:46 - 5:48dentro di me.
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5:49 - 5:53Per esempio, ho molta difficoltà
ad affrontare i centri commerciali. -
5:53 - 5:55Sono rumorosi, molto illuminati,
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5:55 - 5:58sono imprevedibili,
sono pieni di persone. -
5:59 - 6:03Il modello medico sosterrebbe
che ho difficoltà ad affrontarli -
6:03 - 6:07perché il mio cervello elabora
in maniera problematica quell'input -
6:07 - 6:10perché sono autistica.
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6:11 - 6:14Ma c'è un'altra maniera
di pensare la disabilità. -
6:15 - 6:18Si chiama
"modello sociale della disabilità". -
6:19 - 6:22Nel modello sociale,
la disabilità si sviluppa -
6:22 - 6:28quando l'ambiente non provvede alle
caratteristiche individuali del singolo. -
6:29 - 6:31Nel modello sociale,
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6:31 - 6:36non ci si riferisce a persone
con una disabilità. -
6:37 - 6:41Non mi porto dietro
la disabilità come una valigia. -
6:42 - 6:46Invece, usiamo la parola
"disabile" come un verbo. -
6:47 - 6:50La disabilità è qualcosa
che mi si sta arrecando. -
6:50 - 6:53Io sono attivamente disabilitato
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6:53 - 6:56dalla società che mi sta intorno.
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6:57 - 6:58Quando vado al centro commerciale,
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6:58 - 7:02non ho difficoltà perché
c'è qualcosa di sbagliato in me. -
7:02 - 7:04Ho difficoltà perché il centro commerciale
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7:04 - 7:08è progettato in un modo
che non provvede ai miei bisogni. -
7:09 - 7:14Se cominciassimo a progettarli come
spazi tranquilli, tenuamente illuminati, -
7:15 - 7:17prevedibili, e a scarsa frequenza,
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7:18 - 7:20beh, sarei comunque autistica,
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7:21 - 7:25ma magari non sarei più disabilitata
dai centri commerciali. -
7:27 - 7:31Quasi tutto ciò che sappiamo sull'autismo
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7:31 - 7:35proviene da ricerche basate
su presupposti medici -
7:35 - 7:37e sul paradigma medico.
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7:37 - 7:42Spendiamo centinaia di migliaia
di dollari ogni anno, a livello globale -
7:42 - 7:43sulla ricerca per l'autismo.
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7:43 - 7:50E la grande maggioranza di questa ricerca
concettualizza l'autismo come un problema. -
7:51 - 7:53Di recente ho condotto uno studio
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7:53 - 7:57su come i fondi per la ricerca
sono stati investiti in Australia -
7:57 - 7:58durante gli scorsi 10 anni.
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7:59 - 8:01Ecco cosa ho scoperto.
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8:01 - 8:07Più del 40% dei fondi erano destinati
alla ricerca genetica e biologica, -
8:07 - 8:11per scoprire perché
le persone autistiche sono fatte così -
8:11 - 8:14e se esiste un modo per prevenirlo.
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8:15 - 8:20Un altro 20% dei fondi è andato
alla ricerca di terapie per l'autismo. -
8:20 - 8:23La maggior parte di questi cerca
di scovare nuovi modi -
8:23 - 8:27perché le persone autistiche si comportino
in maniere almeno un po' meno strane. -
8:28 - 8:31Solo il 7% dei fondi
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8:31 - 8:36è andato alla ricerca di servizi
che aiutino le persone autistiche. -
8:38 - 8:40Perché è importante?
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8:41 - 8:47Beh, una persona su 50 è autistica.
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8:48 - 8:54Circa il 60% di adulti autistici
è sottoccupato o disoccupato. -
8:55 - 8:59L'80% di noi ha malattie mentali.
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8:59 - 9:05Le persone autistiche hanno nove volte
più probabilità della popolazione comune -
9:05 - 9:08di suicidarsi.
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9:09 - 9:14Abbiamo un'aspettativa
di vita di soli 54 anni. -
9:16 - 9:19E ci meritiamo di meglio.
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9:21 - 9:26Nel 2012, un ricercatore autistico
di nome Dr. Damian Milton -
9:26 - 9:29propose una nuova teoria,
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9:29 - 9:32il "problema della doppia empatia".
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9:32 - 9:34Egli suggeriva ciò:
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9:34 - 9:38forse le persone autistiche
in realtà non hanno decifit sociali. -
9:38 - 9:42Forse andiamo solo più d'accordo
con persone che pensano come noi. -
9:42 - 9:47Forse le persone autistiche socializzano
meglio con altre persone autistiche -
9:47 - 9:51e le persone non autistiche socializzano
meglio con persone non autistiche. -
9:51 - 9:55Forse le difficoltà che riscontriamo
quando persone autistiche -
9:55 - 9:57e non autistiche tentano di socializzare
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9:57 - 10:02non sono causate dai decifit
sociali della persona autistica, -
10:02 - 10:05ma dal fatto che le persone
autistiche e non -
10:05 - 10:09sono ugualmente incapaci di comunicare
facendosi capire dall'altro gruppo. -
10:11 - 10:13Ora, alla comunità autistica,
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10:13 - 10:15ciò sembrava avere perfettamente senso.
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10:16 - 10:19Ma molti ricercatori autistici
non hanno reagito con tanto entusiasmo. -
10:19 - 10:21Forse perché non li aggradava l'idea
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10:21 - 10:26che l'intera storia della loro ricerca
fosse basata su supposizioni fallaci. -
10:27 - 10:29Fortunatamente, negli ultimi due anni,
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10:29 - 10:32un gruppetto di ricercatori
autistici ha seguito -
10:32 - 10:34il problema della doppia empatia,
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10:34 - 10:37e ha deciso di metterlo
alla prova scientificamente. -
10:38 - 10:41In un recentissimo studio
della dottoressa Catherine Crompton -
10:41 - 10:43dell'Università di Edimburgo,
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10:43 - 10:47è stata utilizzata un'operazione
chiamata "catena di diffusione", -
10:47 - 10:51conosciuta in Australia con il nome
un po' politicamente scorretto -
10:51 - 10:53di Telefono senza fili.
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10:54 - 10:56Ora, sono sicura che tutti voi
lo conosciate bene. -
10:56 - 11:00Si bisbiglia un'informazione attorno
a un gruppo di persone, uno alla volta, -
11:00 - 11:03e si cerca di mantenerla
più precisa possibile. -
11:03 - 11:08E se ci avete giocato, saprete che
la precisione è difficile da mantenere. -
11:08 - 11:13La prima persona bisbiglia una frase
del tutto innocente, come: -
11:14 - 11:18"A Ronald fa male un dente
e ha il rubinetto che spande". -
11:19 - 11:21Ma all'ultima persona viene riferito:
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11:21 - 11:26"Donald Trump è presidente,
e il mondo va alla grande". -
11:26 - 11:27(Risate)
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11:28 - 11:34Beh, a Edimburgo fecero questo gioco
con un gruppo di tre partecipanti. -
11:34 - 11:37Il primo gruppo
era solo di persone autistiche. -
11:37 - 11:41Il secondo tutti i non autistici,
o persone neurotipiche. -
11:41 - 11:47E il terzo gruppo era una combinazione
dei due gruppi precedenti. -
11:47 - 11:49I ricercatori scoprirono
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11:49 - 11:53che il gruppo autistico
e dei neurotipici separati -
11:53 - 11:56erano ugualmente precisi
nella condivisione di informazioni, -
11:56 - 12:00ma i due gruppi combinati
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12:00 - 12:04erano molto meno precisi e chiari
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12:04 - 12:06nella condivisione di informazioni.
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12:07 - 12:10Ciò suggerisce che
autistici e non autistici -
12:10 - 12:13comunicano ugualmente bene.
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12:13 - 12:16È l'incompatibilità
tra questi stili comunicativi -
12:16 - 12:18a causare problemi,
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12:18 - 12:22esattamente come prevede
il problema della doppia empatia. -
12:24 - 12:30Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma
sulla nostra visione dell'autismo. -
12:31 - 12:35Dobbiamo riconoscere che forse
"comportarsi in maniera meno strana" -
12:35 - 12:39non è il miglior risultato
per una persona autistica. -
12:39 - 12:42Abbiamo bisogno di servizi e supporti
-
12:42 - 12:46che ci aiutino a vivere vite
lunghe, felici e soddisfacenti -
12:46 - 12:51che rispettino il nostro diritto
di essere autenticamente autistici. -
12:52 - 12:55E abbiamo bisogno di ciò che faccio io:
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12:55 - 12:58ricerca condotta da persone autistiche
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12:58 - 13:01che risponda alle domande poste
dalle persone autistiche. -
13:02 - 13:06Perché la Terra non è piatta,
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13:07 - 13:11e io non sono una tragedia.
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13:12 - 13:13Grazie.
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13:13 - 13:15(Applausi)
- Title:
- Perché tutto ciò che sapete sull'autismo è sbagliato | Jac den Houting | TEDxMacquarieUniversity
- Description:
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La diagnosi di autismo è spesso vista come una tragedia. Ma per Jac den Houting, è stata la miglior cosa che le sia mai successa. Da persona autistica, concetti come il paradigma della neurodiversità, il modello sociale della disabilità, e il problema della doppia empatia, le hanno cambiato la vita. In questo talk, Jac unisce queste idee con la sua storia personale per spiegare perché dobbiamo ripensare il modo in cui capiamo l'autismo.
Jac den Houting è una ricercatrice in psicologia e autistica, attivista in ricerca di giustizia sociale. Jac attualmente ricopre la posizione di Ricercatrice Postdoc Associata presso l'Università di Macquarie a Sidney, a fianco del Professor Liz Pellicano. Nel 2015, a Jac fu conferita una borsa di studio sulll'Autismo da parte della CRC per completare il suo dottorato di ricerca tramite l'Università di Griffith a Brisbane. Precedentemente, ha accumulato 10 anni di esperienza come psicologa nel sistema di giustizia criminale con il Queensland Police Service e il Queensland Corrective Services.
A Jac fu diagnosticato l'autismo all'età di 25 anni, ed è fieramente neurodivergente e queer. Dopo aver partecipato al Programma inaugurale Futuri Leader durante la Asia Pacific Autism Conference nel 2013, Jan è stata rapidamente riconosciuta come forte sostenitrice della comunità autistica. È attualmente membro dell'Autistic Self Advocacy Network of Australia and New Zealand (ASAN-AuNZ) Executive Committee, dell'Autism CRC Data Access Committee, dell'Aspect LGBTQIA+ Autism Advisory Committee, e del Aspect Advisory Council.
Questo talk è stato tenuto durante un evento TEDx secondo il format delle conferenze TED ma organizzato autonomamente dalla comunità locale. Scopri di più su https://www.ted.com/tedx
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 13:21