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Un unico potere governa tutte le cose

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    [Video sottotitolato in italiano]
  • 0:04 - 0:08
    Cammina con Mooji Baba
  • 0:11 - 0:18
    Un unico potere governa tutte le cose
  • 0:22 - 0:29
    [Mooji] Se guardiamo la natura intorno a noi,
  • 0:29 - 0:34
    percependone l'armonia e l'equilibrio,
  • 0:34 - 0:43
    questa natura intensa, con tutta la sua molteplicità
  • 0:43 - 0:51
    e tantissimi strati di funzionamento manifesto,
    nella sua complessità,
  • 0:51 - 0:59
    è del tutto stupefacente per la mente umana,
    e deve esserlo,
  • 0:59 - 1:05
    constatare che un unico potere governa ogni cosa,
    come ce lo dice anche il buonsenso;
  • 1:05 - 1:08
    deve per forza essere un unico potere.
  • 1:08 - 1:13
    Quando si riflette su queste cose,
  • 1:13 - 1:22
    nella magnificenza di Dio
  • 1:22 - 1:29
    la creazione e il funzionamento
    del mondo manifesto
  • 1:29 - 1:35
    sono l'incarnazione e l'espressione
    del Creatore, in tempo reale,
  • 1:35 - 1:39
    e Lui che non ne è separato,
  • 1:39 - 1:44
    ma compenetra sottilmente
    e pervade tutto ciò che vediamo
  • 1:44 - 1:48
    attraverso i sensi fisici e la mente.
  • 1:48 - 1:53
    È straordinario; è di una bellezza straordinaria!
  • 1:55 - 2:03
    Pure nella sua apparente forma sgradevole,
    la bellezza di questa straordinaria saggezza,
  • 2:03 - 2:07
    non può essere creata pezzo dopo pezzo,
    atomo dopo atomo,
  • 2:07 - 2:12
    come fa la mente umana,
    che unisce una cosa all'altra, in sequenza.
  • 2:12 - 2:16
    La grandezza di questo potere
  • 2:16 - 2:22
    è che la sua semplice volontà
    porta alla vita le cose,
  • 2:22 - 2:25
    conferendo loro forma e funzionalità.
  • 2:25 - 2:28
    Basta la sua semplice volontà,
  • 2:28 - 2:33
    e infatti seguita a creare,
    continua a essere forza creativa
  • 2:33 - 2:38
    e non puoi vedere un creatore
    che sta creando le cose,
  • 2:38 - 2:43
    è come se l'atto stesso del creare
    fosse il creatore che crea.
  • 2:43 - 2:51
    La creazione semplicemente si dispiega,
    si riversa a partire da se stessa,
  • 2:51 - 2:55
    allora dov'è il Creatore separato da essa?
  • 2:55 - 3:01
    La mente vuole attribuire tutto a un creatore
    separato che sta da qualche parte,
  • 3:01 - 3:04
    ma dove? Dove?
  • 3:04 - 3:09
    Se il Creatore fosse in un luogo specifico,
    allora sarebbe limitato:
  • 3:09 - 3:16
    significherebbe che negli altri luoghi non c'è,
    e non può essere così.
  • 3:17 - 3:21
    Il Creatore è molto presente nella creazione,
  • 3:21 - 3:27
    nel suo funzionamento
    e nelle sue molteplici espressioni,
  • 3:27 - 3:32
    ma è pure colui che percepisce
    il dispiegarsi del mondo manifesto,
  • 3:32 - 3:39
    ne gioisce e all'apparenza ne soffre anche,
    restando tuttavia del tutto inalterato;
  • 3:39 - 3:42
    resta del tutto inalterato.
  • 3:42 - 3:48
    Lo conosce all'interno di se stesso,
    è parte della sua gioia creativa.
  • 3:50 - 3:57
    Ma anche dire 'inalterato',
    è un modo rozzo di esprimersi,
  • 3:57 - 4:02
    come se potesse soffrire
    di un qualunque aspetto della sua espressione:
  • 4:02 - 4:06
    non può, è amorevolmente in ogni cosa.
  • 4:06 - 4:10
    Ma non 'amorevole' nei confini ristretti
    della mente umana:
  • 4:10 - 4:14
    no, è amore in quanto armonia dell'essere,
  • 4:14 - 4:21
    nella totalità ed espressività del potere
    e dell'essere.
  • 4:21 - 4:25
    È talmente incredibile!
  • 4:25 - 4:32
    Anche se stiamo qui a guardare lo stagno,
    con tutte le creature
  • 4:32 - 4:39
    che sono state poste qui,
    che sono cresciute e venute fuori dal nulla,
  • 4:39 - 4:44
    per vivere, danzare, giocare, morire qui
  • 4:44 - 4:48
    e procreare qui...
  • 4:48 - 4:53
    È assolutamente meraviglioso.
    Qual è il punto? Se c'è un punto.
  • 4:53 - 4:58
    Si tratta solo di avere un'ammirazione reverenziale
  • 4:58 - 5:01
    di questo immane principio.
  • 5:01 - 5:11
    È la vita stessa, e la vita nella sua forma
    è in costante evoluzione,
  • 5:11 - 5:16
    mentre nel suo essere priva di forma è purissima.
  • 5:20 - 5:27
    Molti anni fa ricordo di aver detto:
    "Non vi è albero dentro all'albero.
  • 5:27 - 5:34
    "Non vi è alcun spirito della nuvola
    dentro a una nuvola.
  • 5:34 - 5:38
    "Non vi è cavallo dentro a un cavallo.
  • 5:38 - 5:41
    "Non vi è uomo dentro all'uomo",
  • 5:41 - 5:46
    tutte queste forme sono la coscienza
    e la danza delle forze vitali.
  • 5:46 - 5:52
    È la coscienza, ma chi la può vedere?
    Come il vento che non può essere visto.
  • 5:52 - 5:57
    I suoi effetti
    si possono solo avvertire e percepire,
  • 5:57 - 6:02
    vedendo le foglie muoversi, gli alberi ondeggiare
  • 6:02 - 6:09
    e il tocco fresco sulla pelle,
    ma il vento nessuno lo può vedere,
  • 6:09 - 6:11
    come lo spirito.
  • 6:14 - 6:19
    Quando vedi un altro essere umano
    o qualunque altra forma di vita,
  • 6:19 - 6:23
    scorgi la forma coi sensi fisici,
  • 6:23 - 6:27
    ma c'è molto di più da percepire
    della semplice forma;
  • 6:27 - 6:31
    e si percepisce di più,
    ma senza capirlo o afferrarlo.
  • 6:31 - 6:35
    Finché vi è in noi la ferma convinzione,
  • 6:35 - 6:41
    di essere solo la nostra tangibilità
    in quanto sostanza elementale,
  • 6:41 - 6:44
    non intravediamo le cose sottili,
  • 6:44 - 6:51
    diventano secondarie o non le afferriamo,
    non le percepiamo affatto.
  • 6:51 - 6:57
    Più sottile diventa la coscienza,
    più sottile è la visione.
  • 6:57 - 7:04
    E non serve sacrificare la percezione
    della forma tangibile, superficiale;
  • 7:04 - 7:10
    si vede tutto, la forma
    e lo spirito che vive in essa,
  • 7:10 - 7:15
    la qualità di quell'espressione,
    molto spesso anche ciò che implica,
  • 7:15 - 7:19
    il potere dell'anima, la gioia, l'amore.
  • 7:19 - 7:25
    Tutto questo viene percepito
    simultaneamente nell'essere: che meraviglia!
  • 7:25 - 7:31
    L'essere che percepisce così se stesso
    è il potere creativo, è Dio, è verità.
  • 7:31 - 7:37
    Tuttavia, quando è filtrata
    perché si esprime nell'essere umano
  • 7:37 - 7:41
    come essere indipendente, o anche come ego,
  • 7:41 - 7:45
    la percezione è contaminata,
    perché viene personalizzata
  • 7:45 - 7:47
    appena si diventa personali.
  • 7:47 - 7:53
    L'essere si crede la forma
    e questo impone gravi limiti alla coscienza
  • 7:53 - 7:56
    che invece è priva di forma, illimitata
  • 7:56 - 8:01
    e inizia così a scoprire
    il sapore del proprio concetto:
  • 8:01 - 8:07
    dando credito alle limitazioni,
    assaggia le limitazioni e ci lotta.
  • 8:09 - 8:14
    È straordinario da constatare!
    Questo è ciò che mi appare.
  • 8:14 - 8:20
    Percepisco tutto questo splendore,
  • 8:20 - 8:23
    però io che lo percepisco,
  • 8:23 - 8:30
    lo percepisco e al tempo stesso
    sono anche questo splendore.
  • 8:30 - 8:34
    Lo splendore deve percepire se stesso
  • 8:34 - 8:40
    e il funzionamento complessivo
    della percezione dello splendore, diciamo.
  • 8:40 - 8:43
    È onnicomprensivo,
  • 8:43 - 8:47
    ma questa è solo una parola,
    e ogni concetto è limitato.
  • 8:47 - 8:50
    Se è onnicomprensivo,
  • 8:50 - 8:56
    il fatto che esso includa
    e ciò che viene incluso, sono una cosa sola.
  • 9:00 - 9:03
    Ora, cosa dobbiamo farne,
  • 9:03 - 9:07
    che fare di questa conoscenza,
    o percezione profonda? Niente!
  • 9:07 - 9:13
    Ci renderà solo più succosi, più...
  • 9:13 - 9:19
    'più qualcosa', oppure 'meno';
  • 9:19 - 9:25
    più riconoscenti, più capaci di celebrare la vita,
  • 9:25 - 9:33
    più sottili nell'introspezione interiore,
  • 9:33 - 9:37
    più amorevoli, più capaci di apprezzare,
  • 9:37 - 9:43
    più tutto, più niente. Capite?
  • 9:48 - 9:52
    Solo gioia, punto e basta! È solo gioia, gioia.
  • 9:55 - 10:01
    Tuttavia, ci saranno momenti
    di grande dolore, dispiacere e agitazione,
  • 10:01 - 10:06
    all'interno del gioco dell'espressione manifesta;
  • 10:06 - 10:11
    ci saranno periodi così,
    ma questo momento è il momento presente.
  • 10:11 - 10:18
    E come si valuta o si misura il momento presente?
    Non va misurato, è incommensurabile,
  • 10:18 - 10:24
    ma lo si potrebbe anche percepire
    come niente di ché, e da cosa dipenderà?
  • 10:24 - 10:31
    Dalla volontà, e direi anche dalla 'motivazione',
    ma non so se posso usare questa parola,
  • 10:31 - 10:36
    tutte le parole stanno diventando
    decisamente molto limitate.
  • 10:36 - 10:41
    Cosa configurerà o valuterà questo momento?
  • 10:41 - 10:48
    Perché valutare quando si può
    semplicemente gioire, o anche non gioire.
  • 10:48 - 10:53
    Il fatto che siamo consapevoli e siamo coscienza,
  • 10:53 - 11:01
    non ci costringe necessariamente
    a una relazione dualistica:
  • 11:01 - 11:09
    la mente può restare
    nella sua naturale totalità ed essenza,
  • 11:09 - 11:16
    senza misurare o confrontare,
    che sono le solite funzioni della mente:
  • 11:16 - 11:23
    misurare, confrontare, interpretare
    ciò che percepisce o pensa di percepire.
  • 11:23 - 11:28
    Non so, sto solo prendendo
    un momento di riflessione.
  • 11:28 - 11:32
    Questa riflessione non mi porta all'esterno di me,
  • 11:32 - 11:39
    e ciò su cui viene riflettuto,
    non è all'esterno, né all'interno di me.
  • 11:43 - 11:47
    Che questo vi dia tutta la gioia che dà a me!
Title:
Un unico potere governa tutte le cose
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Cammina con Mooji Baba

"Qual è il punto? Se c'è un punto. Solo avere un'ammirazione reverenziale per questo immane principio. È la vita stessa: nella sua forma è in costante evoluzione, invece nel suo essere senza forma è talmente pura...

Molti anni fa ricordo di aver detto: 'Non vi è albero dentro all'albero,
non vi è alcun spirito della nuvola dentro a una nuvola, non vi è cavallo dentro a un cavallo, non vi è uomo dentro all'uomo'.
Tutte queste forme sono la danza della coscienza e delle forze vitali.
È coscienza, ma chi la può vedere? È come il vento che possiamo sentire, ma non può essere visto...".

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#Mooji​​​​​​​​​ #satsang​​​​​​​​​ #spiritualità​​​​​​​​​ #advaita​​​​​​​​​ #nondualità​​​​​​​​​ #risveglio

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Video Language:
English
Duration:
12:10

Italian subtitles

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