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Elizabeth Murray: "Bop" | "Exclusive" | Art21

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    Continuo a guardarlo, devo tornare indietro e ricominciare a lavorare. [ride]
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    Quello che mi serve è una soluzione. Ce l'ho un giorno e il seguente non ce l'ho più.
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    Ecco perché essere un'artista è così fantastico, perché puoi avere quel tipo di soddisfazione.
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    La cosa difficile riguardo questi quadri è che non so come fare a trovargli una soluzione.
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    Ho pensato, quando ho fatto i disegni per questo quadro, ero molto emozionata.
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    Mi sembravano fantastici. E poi ho rovinato tutto,
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    E i ragazzi costruiscono queste forme per me, le mettono insieme e poi me lo riportano allo studio.
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    E nel momento in cui l'ho visto, non capivo come avrei fatto a tenerlo insieme.
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    Ancora prima di toccarlo. Solo per il modo in cui le forme funzionavano insieme.
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    "A cosa pensavo! Sarà orribile."
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    E ci è voluto un lunghissimo viaggio con questo quadro.
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    I colori che pensavo di usare, nessuno di loro funzionava all'inizio.
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    Ma non è niente di nuovo.
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    L'intero quadro è stato doloroso.
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    Di solito succede che quando inizio davvero ad odiarlo, comincia ad andare da qualche parte.
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    Ma è quasi come se dovessi arrivare a quel punto in cui
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    lo odi completamente e lo vuoi strappare dal muro, farlo a pezzi e buttarlo via,
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    per iniziare ad entrarci. E' molto strano.
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    Per esempio, la forma a torta blu con la colonna spinale che la attraversa,
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    volevo qualcosa nel mezzo, il quadro aveva bisogno di qualcosa in mezzo,
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    qualcosa che staccasse e si allontanasse dal centro, per un po' ci avevo messo una linea a zig-zag.
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    E per un po' mi piaceva, poi un giorno sono arrivata e ho detto "No".
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    La spina dorsale ha finito per essere un modo per attraversare la forma per entrare in un'altra.
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    La soluzione deve avvenire senza che nessuno la veda, nemmeno io.
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    Ma so che c'è. Sento che c'è.
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    C'è un momento in cui comincio a sentirlo con questo quadro. E non penso che sarei in grado descriverlo
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    Ma lo sento, e lo sento perché posso fermarlo.
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    Quando guardo questo quadro, invece di essere questa battaglia, questo conflitto che devo cercare di ricomporre,
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    lo posso osservare in pace.
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    [Uomo 1] Sollevalo, che ci mettiamo i mattoni.
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    [Uomo 2] Dove li trovo i mattoni?
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    Uomo 1] Dai, Steve, ci serve l'uomo dei mattoni!
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    [Uomo 1] No, non metterlo sotto alla testa di pollo. [Ridono tutti]
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    Quando lo senti a posto, è una cosa così naturale, quando lo senti,
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    Quando capisci che un qualcosa è davvero completo.
Title:
Elizabeth Murray: "Bop" | "Exclusive" | Art21
Description:

Episodio #176: Ripresa nel 2002, Elizabeth Murray (1940-2007) viene mostrata mentre lavora sul suo dipinto di larga scala "Bop"(2002-03) nel suo studio di Manhattan. Aggiungendo e togliendo forme e colori alle sue tele interconnesse, la Murray esprime frustrazione e più avanti soddisfazione verso l'opera. Per la Murray, esperienze come questa, del trovare una soluzione dopo la lotta, è uno dei punti culminanti di essere un'artista. L'opera completa è in mostra alla The Pace Gallery.

Le tele distintamente modellate di Elizabeth Murray rompono con la tradizione della storia dell'arte di uno spazio illusionistico in due dimensioni. Sporgendosi oltre il muro e la forma scultoria, i dipinti e gli acquerelli della Murray confondono la linea che c'è tra il dipinto come oggetto e il dipinto come spazio per ritrarre oggetti.

Scopri di più sull'artista su:
http://www.art21.org/artists/elizabeth-murray

CREDITS: Produttore: Ian Forster. Produttore consultivo: Wesley Miller & Nick Ravich. Intervista: Alice Bertoni & Susan Sollins. Video: Ken Kobland. Audio: Judy Karp. Montaggio: Morgan Riles. Opere in gentile concessione da: Elizabeth Murray & The Pace Gallery.

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
04:01
Emanuele Caccia edited Italian subtitles for Elizabeth Murray: "Bop" | "Exclusive" | Art21
Emanuele Caccia edited Italian subtitles for Elizabeth Murray: "Bop" | "Exclusive" | Art21
Giulia Di Pietro added a translation

Italian subtitles

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