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♪ Quell'accenno di fragilità nel tuo sguardo ♪
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♪ Mi strappa un altro battito, in questo nostro gioco ♪
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♪ Come faccio a descriverti i miei sentimenti? ♪
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♪ Può darsi non esistano parole per esprimerli ♪
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♪ Non capisco; non mostro interesse, fingo di ignorarti♪
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♪ Eppure, la tua ostinazione è irresistibile♪
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♪ Tu, mi ami d'un amore antico e forte ♪
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♪ Io, in che modo potrei accettarlo? ♪
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♪ Con la calma tranquilla della brezza ♪
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♪ Non ci dorrà l'aver vissuto in questo mondo ♪
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♪ Accoglierò qualsiasi cosa il destino voglia darmi ♪
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♪ Lascerò che ognuno capisca quel che vuole ♪
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♪ Dove sarebbe mai l'errore? ♪
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♪ Il giusto e lo sbagliato non mi toccano ♪
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♪ I nostri sentimenti, indescrivibili, li sappiamo tu ed io soltanto ♪
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––––•(-• L' E R E D I T I E R A •-)•––––
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☞ Episodio n. 10 ☜
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Grazie, signore.
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Sei tu.
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Mi hai riconosciuto?
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Han Shiyi, cos'è che vuoi?
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Shhhh! Parla piano!
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Non sono come te, sempre all'altezza delle situazioni.
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Quante volte mio padre m'ha picchiato per colpa tua?
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Ma è passato tanto tempo,
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a che ti serve tirarlo fuori adesso?
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Per altro,
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se non fossi stato così stupido
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chi sarebbe riuscito ad imbrogliarti?
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Di'!
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Come hai potuto trattarmi in quel modo?
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M'hai tenuto una lama contro la gola.
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Non potevo fare altro,
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ma non avevo la minima intenzione di ferirti.
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Quello, lo so.
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Abbiamo poco tempo. Vediamo di sbrigarci.
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Che diamine è successo a Qingzhou?
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Com'è che c'è finito dentro tuo padre?
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Qingzhou...
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[ Residenza del Principe Qi ]
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Nobile Signore,
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entrate, prego.
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Vostra Altezza.
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Leggete un libro sull'agricoltura.
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Di recente,
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Chang Guozan ha inviato Liao Lian a Qingzhou,
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mentre Gu Zhi ha scelto di inviarci Tang Qian.
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Sono partiti ognuno per conto proprio.
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Sono già ai ferri corti?
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Sua Grazia Gu è davvero incredibile.
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Gu Zhi è un uomo retto.
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Non ha fatto comunella con Wang Anli,
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ma non è per niente sciocco.
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Anche se non è in buoni rapporti con Wang Anli,
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questi non oserebbe mai disporne.
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Sua Maestà apprezza gli Ufficiali onesti e leali.
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Avete una vista acuta.
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Impressionante.
-
Impressionante.
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Comunque.
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Sembra che tu non sappia come usare lo spillone.
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Permettimi che te lo insegni.
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Toglilo.
-
Questo spillone è sottile
-
ma è molto resistente.
-
Contiene novantanove aghi.
-
Tutti quegli aghi
-
in uno spillone così sottile?
-
Sì. Provalo.
-
Quando giri la capocchia,
-
espelle uno degli aghi.
-
Così?
-
Oh, ho sprecato un ago.
-
Usalo pure.
-
Non stare a preoccuparti.
-
Oggi, con una sola mossa, avete avuto ragione di Xue Jia.
-
La mossa non mi era nuova.
-
In che senso?
-
Quando eravamo nella foresta,
-
non è stato Jiye a salvarmi, vero?
-
Come avete potuto nascondermelo?
-
Salvate sempre le persone senza dirglielo?
-
E tu non hai salvato Xue Jia?
-
Per riuscire a farlo fuggire
-
ti sei offerto come ostaggio.
-
Cos'è che andate dicendo?
-
Ma se non lo conosco neppure.
-
Perché avrei dovuto aiutarlo?
-
Come avete fatto oggi
-
ad arrivare al Padiglione Yidian in un attimo?
-
A dir la verità
-
avevo saputo
-
che Wang Anli aveva intenzione
-
di utilizzare un criminale in esilio.
-
La cosa m'è parsa sospetta,
-
e ho fatto controllare.
-
Ho ordinato che proteggessero segretamente Xue Jia,
-
che così è potuto arrivare in città.
-
Pensavo
-
che si sarebbe rivolto al Nobile Gu
-
per chiedere giustizia,
-
e invece, le guardie di città lo hanno scoperto,
-
ed è dovuto entrare nel Padiglione Yidian.
-
Ho capito.
-
State dicendo
-
che avevate già dei sospetti sui fatti di Qingzhou?
-
Altezza, voglio andare a Qingzhou
-
per scoprire la verità e riferirvela.
-
Neanche io sono mai stato a Qingzhou.
-
Perché non ci andiamo insieme?
-
Se un giorno riuscirò a girare il mondo
-
fluttuando, come fossi una nuvola,
-
lo troverò davvero piacevole.
-
Ma non ti toccherà comandare l'Armata Han?
-
Come farai ad essere una nuvola fluttuante?
-
Era solo la mia immaginazione.
-
Perché ci avete tirato su dell'acqua gelata?
-
Sono solo stato onesto con te.
-
Altezza,
-
ho un'idea fantastica,
-
e quando torneremo, metterò Wang'er al suo posto.
-
Aspettate, e vedrete.
-
Com'è che riesci sempre a pensare a lui?
-
Conosco il suo segreto.
-
Lui non mi interessa in alcun modo.
-
Non ci sono vittime o corpi in vista.
-
I campi sono stati seminati
-
e le colture crescono bene.
-
In autunno, il raccolto sarà abbondante.
-
Non mi sorprende che Sua Maestà elogiasse il Secondo Principe
-
dicendo che aveva saputo eliminare la carestia.
-
Sì.
-
La carestia durò ben due anni,
-
ma lui fece un ottimo lavoro.
-
Meritava quegli elogi.
-
La persona che meritava quegli elogi
-
era un'altra.
-
Vostra Altezza,
-
da dove cominciamo?
-
Intanto muoviamoci.
-
Bacche ricoperte di zucchero.
-
Venite a vedere!
-
Vendo semi di girasole, arachidi e semi di soia.
-
Signori.
-
Fratello,
-
Qingzhou ha avuto due anni di carestia,
-
ma com'è che, sia dentro
-
che fuori città, non ve n'è traccia alcuna?
-
Sarà perché gli aiuti governativi arrivarono a tempo?
-
Beh, non chiedetelo a me,
-
non ne so nulla.
-
Nessuno si azzarda
-
a parlarne.
-
Perché?
-
Signor Chen.
-
Qual è la cosa che più ci preme, ora?
-
Informarci.
-
E dove possiamo farlo?
-
Tramite ogni possibile canale.
-
Datemi qualcosa da mangiare.
-
Basta poco.
-
I mendicanti, in genere, sanno tutto di tutti.
[ nenè - hai perso tutti i punti. quello non è un "mendicante", è un bambino ]
-
Non c'è nulla che non sappiano.
-
Guardate qui.
-
Ragazzino,
-
ti va di venire a mangiare con me?
-
Certo.
-
Fa' con calma. Non ingozzarti.
-
È tutto tuo.
-
Ti piace?
-
Ora che ti sei saziato,
-
dovrai fare qualcosa per noi, vero?
-
Certamente.
-
Ditemi quello che volete.
-
Il Governo vi ha distribuito
-
gli aiuti per la carestia che c'è stata?
-
Sei un mendicante senzatetto, di che hai paura?
-
Questi sono cinquanta tael.
-
Con questi, potrai andare altrove,
-
comprare una grande casa
-
e comprare anche molto cibo.
-
A patto che tu
-
ci dica tutto quello
-
che vogliamo sapere.
-
Sta' tranquillo,
-
terremo il segreto.
-
A Qingzhou sono molti i mendicanti come te?
-
Prima ce n'erano tanti,
-
ma adesso no.
-
E dove sono?
-
Il Nobile Xue li fece andare a lavorare i campi;
-
li rifornì di cibo
-
e di sementi.
-
Erano quelli che avevano patito la carestia
-
e che erano venuti in città a mendicare.
-
E tu?
-
Perché non sei andato con loro?
-
Io non ce l'ho la terra da coltivare.
-
Non so nemmeno il nome del villaggio
-
dove sono nato.
-
Sono sempre stato un mendicante;
-
vivo chiedendo da mangiare.
-
Il Nobile Xue ha distribuito il cibo
-
che gli ha inviato il Governo?
-
Non ne so nulla.
-
Il Governo ci aveva mandato degli aiuti?
-
Il cibo che il Nobile Xue
-
ha distribuito a chi aveva fame
-
veniva dalle riserve di Qingzhou.
-
In quel periodo
-
qui molta gente è morta di fame.
-
Io, ci sono andato vicino.
-
Per fortuna il Nobile Xue ci diede da mangiare
-
e il Governo distribuì la zuppa;
-
se avessero aspettato un altro giorno,
-
non avrei nemmeno avuto la forza per andarla a prendere.
-
Vorresti dire
-
che il Nobile Xue è stato bravo?
-
Certo che lo è stato.
-
Senza di lui sarei morto.
-
E anche tanta altra gente.
-
Ma visto che è stato bravo,
-
perché l'hanno arrestato?
-
Non ne ho idea.
-
A dire il vero,
-
l'ho visto quando stava in prigione.
-
M'ha persino insegnato a scrivere il mio nome.
-
Sai come sia morto?
-
No.
-
Lin Baozi, che stava in cella con lui,
-
è un medico
-
ed è capace di curare bene le persone.
-
Come mai il Nobile Xue è morto di malattia?
-
Lin Baozi è ancora in prigione?
-
Sì. C'è sempre stato.
-
Signore, come siete bello.
-
Anche questo gentiluomo lo è.
-
Entrate, mangiate qualcosa.
-
Vi prego.
-
Signor Chen,
-
non siete una ragazza;
-
perché tutta questa riservatezza?
-
Andate.
-
- Venite.
- Venite.
-
Signori, accomodatevi.
-
Padrone?
-
Gentiluomini, non mi pare di conoscervi.
-
Avevate prenotato?
-
Prenotato?
-
Guardate questo nobiluomo,
-
così bello e di ottima presenza.
-
Pensate che abbiamo bisogno di prenotare?
-
Voi non lo sapete, signori,
-
ma qui le regole sono diverse.
-
Dovete prima fare la prenotazione.
[ nenè - questo dillo alle due @*§%ç# che tieni di fuori ]
-
Perché intanto non vi sedete?
-
Vi cercherò un tavolo.
-
Bene.
-
Voglio il posto migliore,
-
lo spettacolo migliore
-
e il miglior cibo del posto.
-
Signore,
-
il posto migliore
-
è sempre appartenuto al signor Pan, il figlio del Comandante.
-
E quindi...
-
Ho capito.
-
Entrate, signore.
-
E...
-
adesso?
-
Adesso è vostro, signore.
-
Venite con me.
-
Andiamo.
-
Mr. Chen,
-
avete già saltato due pasti;
-
state facendo il digiuno?
-
Non ho voglia di mangiare.
-
Gentiluomini,
-
vi piacerebbe mangiare insieme a qualche ragazza?
-
Va b—
-
L'ho dimenticato;
-
non gli piacciono le donne.
-
Un attimo.
-
Perché
-
non andate a quel tavolo?
-
Vi diremo noi se ci serve qualcosa.
-
Va bene. Buon appetito.
-
Ditemi se vi serve nulla.
-
D'accordo.
-
Mr. Chen,
-
ora v'è venuta voglia di mangiare?
-
Vi dico una cosa.
-
In posti simili, vi dovete rilassare.
-
In un futuro, ci sposeremo.
-
Non potete essere indifferente alle donne.
-
Quando mi sposerò,
-
lo farò con qualcuno capace di aiutarmi,
-
e che sia pronto, intelligente e gentile.
-
Anch'io.
-
Uomo o donna?
-
Quan'è che ho detto che mi piacciono gli uomini?
-
Errore mio, errore mio.
-
Il Quinto P...
-
Il signor Chen,
-
ama certo le donne, vero?
-
Ho parlato a sproposito e ho detto idiozie.
-
Berrò tre coppe d'alcol.
-
Sei venuto qui per bere?
-
Signor Chen,
-
bevo alcol
-
già da tempo.
-
Stavolta non mi ubriacherò.
-
Da chi diamine hai imparato
-
un comportamento così libertino?
-
Non l'ho imparato.
-
Ci sono nato.
-
Chi vi ha permesso di prendere il mio posto?
-
Chi è stato?
-
Questo tavolo in prima fila è mio.
-
Da dove diamine arrivate? Sparite!
-
Siete incinta...
-
Di quanti mesi?
-
Incinta? Siete per caso orbo?
-
Non lo siete?
-
Andatevene, se non volete prenderle.
-
Questo è il mio tavolo.
-
Il vostro?
-
Chiamatelo, vediamo se vi risponde.
-
Belloccio, vuoi morire?
-
Chi è che m'attacca?
-
Guardie!
-
- Guardie!
- Sì.
-
Legateli!
-
Fermo!
-
Vieni,
-
dai, dai, dai.
-
Vieni?
-
Piantala di correre.
-
E dai, continua a inseguirmi.
-
Forza, continua.
-
Ora non scappi più.
-
E adesso, perché ti inginocchi?
-
Fa male...
-
Arrivano i soldati!
-
Giovane Padrone.
-
Giovane Padrone!
-
Giovane Padrone.
-
Giovane Padrone,
-
cosa vi siete fatto?
-
Consigliere Zhang.
-
Venite, lasciate
-
- che vi aiuti.
- Consigliere Zhang.
-
Consigliere Zhang,
-
arrestateli
-
tutti e due. Arrestateli!
-
Non usate violenza, è stato solo un malinteso.
-
Verrò con voi.
-
Chi siete?
-
Perché venite qui a creare problemi?
-
Veniamo da Jiangnan; siamo mercanti.
-
C'è stato un malinteso fra noi e il vostro Padrone,
-
Solo un malinteso.
-
Scemenze.
-
Frustatelo!
-
Soldati, portatelo via.
-
Non usate violenza. Vengo da solo.
-
Lasciatemi.
-
- Giovane Padrone.
- Frusterò a morte
-
- quei due mascalzoni.
- Giovane Padrone.
-
Combinaguai!
-
Papà.
-
- Nobile Signore.
- Di nuovo in cerca di guai?
-
Papà, mi hanno picchiato.
-
Mi dovete vendicare.
-
Cos'è successo?
-
Nobile Signore,
-
la cosa è un poco strana. Vi dirò i dettagli dopo.
-
Sei un pazzo,
-
come hai potuto agire così in un momento simile?
-
Rinchiudilo, non farlo uscire.
-
Bene.
-
Papà, vi siete rimbambito?
-
Sono stato picchiato e voi rinchiudete me?
-
Dammi ascolto.
-
Vedi di star buono per qualche giorno.
-
Rinchiudilo immediatamente.
-
Giovane Padrone, andiamo.
-
Il Nobile Signore s'è alterato.
-
Che creatura snaturata!
-
Dentro.
-
Signor Chen, venite. Sedetevi.
-
Sedetevi.
-
Che... che c'è che non va?
-
C'è un ratto che non va.
-
Ma è normale vedere ratti nelle prigioni.
-
Sarà pure normale vederli,
-
quello che non è normale
-
è che... mi fanno terrore.
-
E che dovrei farci?
-
Dovete farlo uscire da qui.
-
Prima, scendi giù.
-
Mortificato. Sono mortificato.
-
Andate; è... è lì.
-
Siediti.
-
Se n'è andato.
-
Sul serio, mi terrorizzano.
-
Signor Chen,
-
l'odore della prigione
-
non è per nulla gradevole.
-
Qui, il cibo,
-
deve essere rivoltante.
-
Ora cerchiamo Lin Baozi,
-
così poi ce ne andiamo.
-
Lo fate voi il finto malato o io?
-
Il finto malato?
-
Se non faccessimo così, ce lo farebbero vedere il medico?
-
Ahi ahimé... ahi, ahi, che dolore...
-
C'è un messaggio dalla Capitale.
-
Il Ministero di Giustizia e la Corte Imperiale di Giustizia
-
stanno indagando sul caso di Xue Fuliang.
-
Ho il timore che non potrò più
-
essere nemmenno Comandante.
-
Non angustiatevi troppo, Nobile Signore.
-
La Corte Imperiale di giustizia è controllata dal Primo Ministro.
-
Vi agevolerà di certo.
-
Non è così semplice.
-
Sono solo un Comandante;
-
per il Primo Ministro
-
sono solo una pedina.
-
Se gli tornasse utile, mi abbandonerebbe.
-
Non credo che lo farà.
-
Xue Fuliang è morto
-
e prove tangibili non ve ne sono.
-
Vedrete, vi aiuterà.
-
Certo, è facile abbandonare qualcuno,
-
ma perdere chi ti sostiene,
-
deve essere orribile.
-
Non hai torto.
-
Per prima cosa
-
eliminiamo i capi di quei villaggi
-
che aiutarono Xue Fuliang.
-
Senza testimoni,
-
il morto non avrà favole da raccontare.
-
Giusto!
-
Ce ne occuperemo prima che
-
lo facciano quelli del Ministero.
-
Nobile Signore,
-
quei due uomini
-
con cui oggi ha litigato il Giovane Padrone
-
non li conosco.
-
Dissero di venire da Jiangnan.
-
C'è però qualcosa che non mi convince.
-
[ Prigione ]
-
Va bene.
-
Qui, qui.
-
Dentro qui.
-
C'è un altro malato.
-
Scusatemi,
-
chi è il medico Lin?
-
Cerchi me?
-
Sei Lin Baozi?
-
Mi piacciono i baozi,
( ndt: panini al vapore )
-
per questo mi chiamano così.
-
Il mio nome è Lin Rang.
-
Sai che significhi "rang" ?
-
Medico Lin,
-
il mio amico sta male.
-
Potresti visitarlo?
-
Forse... morirò... presto.
-
Dammi la mano.
-
Medico,
-
si può guarire
-
da questa malattia?
-
Questa malattia
-
è facile da curare.
-
Resta il fatto...
-
Cos'è che non va?
-
La medicina difficile da trovare?
-
Lui è caldo dentro
-
e freddo fuori.
-
Che ne dici
-
di bere urina maschile per un paio di giorni?
-
E poi, vedremo se funziona.
-
La medicina si trova facilmente.
-
Suantou, vieni qui.
-
Abbiamo bisogno di te.
-
Tranquillo, medico Lin,
-
ho tanta pipì.
-
L'ho conservata per questo bel ragazzo.
-
Ce l'ho anch'io!
-
All'improvviso,
-
m'è guarito lo stomaco.
-
Ma che strano!
-
Ha smesso di farmi male.
-
Eccellente.
-
Sei un medico eccellente.
-
I cattivi verranno puniti dai malvagi.
-
Quest'uomo non mi piace.
-
E smettetela di ridere!
-
Dalla parte di chi state?
-
Non lo so.
-
Stupefacente.
-
Mi sembri
-
vagamente familiare.
-
Fammici pensare.
-
Sei il figlio del cugino dello zio
-
della sorella di mia zia.
-
Sei tu?
-
Ci siamo visti una volta, da bambini.
-
Ragazzo,
-
dici davvero che ci siamo già visti?
-
Ma certo. Non ti ricordi?
-
Una volta
-
ti sei preso cura di mio padre.
-
Tuo padre?
-
Mio padre,
-
Xue Fuliang.
-
Me lo puoi provare?
-
Perché hanno arrestato anche te?
-
La storia è lunga.
-
[ Prefettura di Qingzhou ]
-
[ Prigione ]
-
Sono fuggito dall'esilio
-
e, per fortuna, quest'uomo mi ha aiutato.
-
Sono tornato a Qingzhou per vedere mio padre.
-
Tu sai
-
come è morto?
-
L'ho avuto in cura per un paio di giorni.
-
Era stato torturato, ma non tanto da ucciderlo.
-
Poi, una notte
-
arrivarono molti uomini sconosciuti
-
che lo portarono via.
-
Più tardi, seppi
-
che era morto di malattia.
-
Molti dei prigionieri chiusi qui
-
erano capi di villaggi
-
che volevano testimoniare a suo favore.
-
Pan Zhanpeng disse loro
-
che, apponendo l'impronta del pollice
-
sul documento che accusava il Nobile Xue di furto,
-
avrebbero ottenuto subito la libertà.
-
Coloro che sono ancora qui
-
si rifiutarono di andare contro la loro coscienza.
-
Ascolta;
-
prima di essere portato via,
-
il Nobile Xue mi diede una cosa.
-
Di che si tratta?
-
Diciamo che
-
non te la posso dare
-
finché non sarò uscito di qui.
-
Sai come si faccia
-
ad uscire di qui?
-
L'avessi saputo, non sarei qui.
-
I carcerieri
-
mi trattengono qui affinché curi
-
gratuitamente i prigionieri.
-
[ Prigione ]
Dove sono i due uomini portati qui oggi?
-
Uno è alto e l'altro è belloccio.
-
Sono tutti e due in prigione.
-
Portami da loro.
-
Aprite le porte, muovetevi.
-
Non avete qualche nocciolina?
-
Datemele.
-
Per cosa ti servono?
-
Me le voglio mangiare.
-
Vi ho visto afferrarne
-
una manciata per colpire Pan Bao.
-
Tiratele fuori, su.
-
La fame mi sta uccidendo.
-
Belloccio!
-
Ti batterò a morte.
-
Aprite!
-
Sì, Giovane Padrone.
-
Tenetele voi, e usatele per quello lì.
-
Titate fuori il belloccio.
-
Appendetelo e suonategliele!
-
Sì.
-
Giovane Padrone, cosa avete?
-
Chi mi ha colpito?
-
Aiuto!
-
Non andartene.
-
Non avvicinarti, non avvicinarti.
-
Non avvicinarti.
-
Non avvicinarti.
-
Non avvicinarti.
-
Che aspettate? Muovetevi, su.
-
Vieni.
-
Andiamo.
-
Andiamo.
-
Ecco come è andata, Nobile Signore.
-
Quei due uomini non sono persone comuni.
-
Pensate...
-
Peng Kun, che ci fai qui?
-
Porto l'ordine del Primo Ministro.
-
Stai attaccato a Sua Altezza neanche fossi colla.
-
Delinquente sconsiderato,
-
come ti sei permesso di liberare quei prigionieri?
-
Arrenditi subito
-
oppure verrai fatto fuori all'istante!
-
Sono il Principe Qi, Chen Yanyi. Fatevi indietro.
-
Quest'uomo non è il Principe Qi;
-
in realtà, è un ribelle.
-
Colpitelo a morte, svelti!
-
Ordina loro di fermarsi.
-
Nobile Signore...
-
F-fermi.
-
Arriva il Commissario!
-
Vostra Altezza, io, Tang Qian, vi porgo i miei rispetti.
-
Evita le formalità.
-
Ti ringrazio per la sollecitudine, Nobile Tang.
-
Ti occuperai tu di quest'uomo.
-
Sì.
-
Principe Qi, avete rischiato la vita
-
per salvare gente innocente.
-
Siete di una gentilezza squisita. Vi ammiro.
-
[ Prefettura di Qingzhou ]
-
Vostra Altezza,
-
lo volete mangiare?
-
Non ho fame.
-
Lin Baozi,
-
non avevi qualcosa da darci?
-
Nobile Signora Xue,
-
sei veramente brava a trasformarti e a confondere le persone.
-
Che idiozia. So—
-
Sono l'erede del Duca Han.
-
So distinguere il polso di un uomo da quello di una donna.
-
Non m'importa se sei una Han o una Xue;
-
di certo, sei una donna.
-
Vostra Altezza,
-
non state a credere alle sue idiozie.
-
Sebbene sia una donna,
-
lei è comunque l'erede del Duca Han.
-
Ci stiamo occupando di una questione importante.
-
Il fatto che non ti abbia fatto controllare,
-
significa che, da adesso, tu servirai me.
-
Non ho altra scelta
-
se non quella di servire voi, vero?
-
Ossia, di servire il Governo.
-
D'accordo.
-
Intendo
-
servire il Principe Qi.
-
Dov'è l'ogetto promesso?
-
Prima che fosse portato via,
-
il Nobile Xue si morse il dito e scrisse questo.
-
Mi chiese poi di farlo avere al Governo.
-
Qingzhou, però, è controllata da Ufficiali corrotti,
-
come facevo ad inoltrarlo?
-
Va bene; ora mi sono venduto a voi
-
e ve l'ho dato.
-
Se non c'è altro, ora andrei.
-
Perché il Quinto Principe non ha reagito
-
quando ha saputo che sono una donna?
-
L'avrà...
-
l'avrà capito da sé
-
e non me l'ha detto?
-
Sempre così riflessivo e malfidato.
-
Sembra che voglia approfittarne per controllarmi
-
e obbligarmi a fare la mia scelta.
-
Siamo arrivati tardi;
-
siamo stati incapaci di salvare un Ufficiale leale.
-
Xue Fuliang scoprì che lo Stato del Wei e quello di Qiang
-
si coalizzarono per attaccare lo stato di Chen.
-
Parlò della cosa con Chen Yanhao.
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Chen Yanhao lo ignorò
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e gli addossò la colpa
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di reati commessi da lui stesso.
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In tempi di crisi, il Nobile Xue non s'occupava
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dei torti fatti alla sua persona
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ma della salvezza del Paese.
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Non possiamo permettere che un Ufficiale tanto leale
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venga infamato per sempre.
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Questo messaggio era per il Generale Han.
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Conosceva tuo padre?
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Lavorò per tre anni nelle terre del nord;
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aveva un buon rapporto con mio padre.
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Lo vedevo spesso.
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Per questo volevi venire a Qingzhou?
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Sì.
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Il sigillo del Nobile Xue te l'ha dato suo figlio?
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Per questo, al Padiglione Yidian
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l'hai aiutato a fuggire.
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Che bello spettacolo.
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Han Shiyi,
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ti ho sottovalutato.
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Vostra Altezza,
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non lo stavo aiutando a fuggire.
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Solo non volevo che venisse catturato
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dalle guardie e che morisse.
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Quante cose mi hai nascosto?
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È vero;
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cerca sempre di mantenere la presa su di me.
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Han Shiyi,
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sembra proprio che stavolta
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non riuscirai a cavartela.
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Il Nobile Xue ha lasciato questo messaggio;
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la questione va chiarita.
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La sua lealtà non può rimanere inascoltata.
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Tang Qian s'occuperà di Qingzhou.
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Noi, torneremo domani nella Capitale.
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Sì, Vostra Altezza.
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Che devo fare
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per farti capire
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che agisco così non perché voglia condizionarti nella scelta
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ma perché ti amo?
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Papà,
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ho di nuovo deluso le tue aspettative.
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Mi è toccato schierarmi con una parte.
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Mi auguro che la famiglia Han non corra pericoli.
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A che pensi?
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A nulla.
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Solo ricordavo
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che, nelle terre del nord, il Nobile Xue mi trattava
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come fossi una sua nipote.
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Grazie per averlo curato
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e aver corso rischi per il suo messaggio.
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A Qingzhou,
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l'ho visto mentre
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distribuiva il cibo alla gente.
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Per me, è stato un onore aiutare
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un Ufficiale così buono.
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Non avrò rimpianti nemmeno se mi costasse la vita.
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Pensi che
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quelli del casato Han
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siano buoni Ufficiali?
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Proteggete le terre del nord da generazioni.
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Voi servite il Paese,
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come potreste non essere buoni Ufficiali?
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Per queste tue parole,
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mio padre ed io moriremo senza rimpianti.
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Il Quinto Principe prima non lo sapeva
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che tu sei una donna?
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Dolente.
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Sembravate intimi
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mentre stavate in prigione.
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Ho pensato...
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Non sapevo che vi stavate usando a vicenda.
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Di certo,
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i famigliari del Re sono sempre senza cuore.
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Non dovresti palesare così apertamente
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la tua insoddisfazione verso la Famiglia Reale.
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Devi essere cauto.
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Sono molte le cose predestinate.
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Nessuno di noi
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può modificare il fato.
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Shiyi,
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vieni qui.
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Vostra Altezza.
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Han Yuanniang,
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dov'è Han Shiyi?
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Mio fratello venne ucciso
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all'età di sei anni.
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Hai conosciuto Xue Jia da bambina?
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Quando il Nobile Xue viveva nei territori del nord,
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ebbe contatti con varie famiglie.
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È normale che i bambini si conoscano.
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Lui lo sa che sei una ragazza?
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No.
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Oltre a mia madre e a mio padre,
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lo sanno solo le mie due domestiche.
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Ho sentito che eri impegnata con Shen Chengjun.
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Era vero quando ero piccola.
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Dopo, ho dovuto essere "uccisa"
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e l'impegno è stato annullato.
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Se un giorno potrai vivere come donna
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questo impegno potrebbe tornare in essere?
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Impossibile.
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Come potrei vivere come donna?
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Il mio destino
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è essere l'erede del casato Han.
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Sarò il Comandante dell'Armata Han.
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Quando mi sposerò,
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la ragazza che prenderò verrà da una famiglia umile
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e non da una famiglia influente.
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La moglie che non ho sposato
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è la seconda figlia del Consigliere del Ministero dei Riti.
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Voi l'avete vista.
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La tua famiglia vuole
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che sposi una donna,
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che adotti un figlio
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e che faccia l'uomo per tutta la vita.
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Esattamente.
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Non temete, Altezza.
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Se un giorno venissi scoperta,
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saremo pronti ad occuparci della questione.
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Voi non verrete coinvolto.
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Non ho paura di un coinvolgimento.
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Al contraro, sono felice
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di sapere che sei una donna.
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Che significa,
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Vostra Altezza?
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Shiyi,
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non fare finta di non sapere, intesi?
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L'intera Capitale ha scoperto come tu mi faccia sentire.
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traduzione / editing in italiano di Nenè R. Dionisi (✿◠ ‿ ◠)❤
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♪ Lei e lui, un'unica persona ♪
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♪ Nessuno vede chi c'è dietro la maschera ♪
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♪ Lei, giovane, frivola ♪
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♪Non sa dove posare gli occhi ♪
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♪ Scherza col mondo, lo trova troppo grande ♪
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♪ Anche se, per gli altri, è piccolo davvero ♪
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♪ Cocciuta al par d'un mulo ♪
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♪ Attraversa terre ignote ♪
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♪ Ulula al cielo ♪
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♪ E giura diventare ♪
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♪ Un uomo corretto ♪
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♪ E capace di onestà ♪
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♪ La storia dei nostri amori ♪
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♪ Cambia senza sosta ♪
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♪ Quanti saranno gli anni ♪
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♪ Che son scivolati via? ♪
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♪ Rapporto di odio e amore ♪
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♪ La fine della storia ♪
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♪ Non ha avuto ♪
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♪ Segreti per noi ♪
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♪ Ma come è mai possibile ♪
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♪ Che tu ci speri ancora? ♪