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Una guerra tra la Cina e gli Usa è inevitabile?

  • 0:02 - 0:05
    Fatemi ringraziare
    per l'opportunità di potervi parlare
  • 0:05 - 0:10
    del più grande caso internazionale
    di tutta la vostra carriera professionale,
  • 0:10 - 0:14
    che è anche il più grande
    problema a livello internazionale
  • 0:14 - 0:17
    che il mondo dovrà affrontare,
    e che ci si para davanti agli occhi.
  • 0:18 - 0:20
    Il caso, ovviamente,
    dell'ascesa della Cina.
  • 0:20 - 0:24
    Mai prima d'ora si era assistito
    a un'ascesa così veloce,
  • 0:24 - 0:26
    e su così tanti livelli.
  • 0:26 - 0:30
    Il problema è l'impatto
    che l'ascesa della Cina avrà,
  • 0:30 - 0:35
    il disordine che porterà agli Stati Uniti
  • 0:35 - 0:37
    e all'ordine internazionale,
  • 0:37 - 0:41
    del quale gli USA sono stati i principali
    artefici e garanti.
  • 0:42 - 0:46
    Gli ultimi 100 anni sono stati definiti
    dagli storici come "Secolo Americano".
  • 0:47 - 0:49
    Gli americani si sono ormai
    abituati al ritrovarsi
  • 0:49 - 0:51
    in cima ad ogni ordine gerarchico.
  • 0:52 - 0:55
    Perciò solo l'idea che un'altro paese
  • 0:55 - 0:59
    possa essere grande e forte
    come gli USA, o addirittura di più,
  • 0:59 - 1:03
    appare agli Americani come
    un attacco alla propria identità.
  • 1:06 - 1:11
    Per mettere in prospettiva quello
    che stiamo vedendo in questa rivalità,
  • 1:11 - 1:14
    è utile andare a operare
    su contesto storico più ampio.
  • 1:15 - 1:19
    Negli ultimi 500 anni
    ci sono stati 16 casi
  • 1:19 - 1:22
    in cui una potenza emergente ha minacciato
    di sostituirne una dominante.
  • 1:23 - 1:25
    12 di questi sono finiti con una guerra.
  • 1:27 - 1:34
    Proprio a novembre, ci fermeremo tutti
    a commemorare il centenario
  • 1:34 - 1:38
    della fine di una guerra che fu
    così di larga scala,
  • 1:38 - 1:43
    che gli storici dovettero creare
    un nuovo appellativo, guerra mondiale.
  • 1:44 - 1:47
    Quindi, all'undicesima ora
    dell'undicesimo giorno,
  • 1:47 - 1:51
    dell'undicesimo mese del 1918,
  • 1:51 - 1:54
    i cannoni della prima guerra mondiale
    smisero di sparare,
  • 1:54 - 1:58
    ma 20 milioni di persone erano morte.
  • 2:01 - 2:03
    So che questo è un pubblico competente,
  • 2:03 - 2:05
    quindi sapete già
    dell'ascesa della Cina.
  • 2:05 - 2:10
    Quindi mi andrò a focalizzare
    sull'impatto di questa ascesa
  • 2:10 - 2:13
    sugli USA, sull'ordine internazionale
  • 2:13 - 2:16
    e sulle possibilità di guerra e di pace.
  • 2:16 - 2:19
    Avendo insegnato
    ad Harvard per molti anni,
  • 2:19 - 2:23
    ho imparato che di tanto in tanto
    è opportuno prendersi una piccola pausa,
  • 2:23 - 2:25
    per vedere se siamo tutti
    sulla stessa lunghezza d'onda.
  • 2:25 - 2:28
    E faccio in questo modo:
    chiamo un time-out,
  • 2:28 - 2:31
    do agli studenti un test a sorpresa,
    non valutato ovviamente.
  • 2:31 - 2:34
    Perciò proviamoci. Time-out,
    test a sorpresa.
  • 2:34 - 2:36
    Domanda:
  • 2:36 - 2:41
    quarant'anni fa, nel 1978, la Cina
    comincia la sua ascesa sul mercato.
  • 2:41 - 2:46
    All'epoca, quale percentuale
    del miliardo di cittadini cinesi
  • 2:46 - 2:50
    era costretta a sopravvivere
    con meno di due dollari al giorno?
  • 2:51 - 2:53
    Tirate ad indovinare. Un 25 per cento?
  • 2:53 - 2:54
    50?
  • 2:55 - 2:56
    75?
  • 2:58 - 2:59
    Novanta.
  • 3:00 - 3:01
    Che ne dite?
  • 3:03 - 3:04
    Novanta.
  • 3:04 - 3:08
    Nove persone su dieci
    con meno di due dollari al giorno.
  • 3:10 - 3:12
    Quarant'anni dopo, nel 2018?
  • 3:12 - 3:14
    Quante saranno ora?
  • 3:14 - 3:15
    Provate a indovinare.
  • 3:15 - 3:17
    Guardate.
  • 3:21 - 3:24
    Oggi meno di una persona su cento.
  • 3:24 - 3:28
    E il presidente cinese ha promesso
    che nei prossimi tre anni
  • 3:28 - 3:31
    anche queste ultime
    decine di milioni saliranno
  • 3:31 - 3:32
    sopra la soglia di povertà.
  • 3:33 - 3:35
    E in effetti, è un miracolo
    per il nostro tempo.
  • 3:36 - 3:37
    Difficile a credersi.
  • 3:37 - 3:40
    Ma ci sono realtà ancora
    più difficili da ignorare.
  • 3:41 - 3:45
    Una nazione che nemmeno appariva
    in nessuna graduatoria internazionale
  • 3:45 - 3:46
    25 anni fa,
  • 3:46 - 3:47
    è decollata,
  • 3:47 - 3:51
    fino a rivaleggiare e sorpassare,
    in certi campi, gli Stati Uniti.
  • 3:55 - 3:58
    Ecco quindi la situazione
    che andrà a cambiare il mondo:
  • 3:59 - 4:02
    un'ascesa cinese
    apparentemente senza freni
  • 4:02 - 4:07
    che muove verso un dominio statunitense
    apparentemente inamovibile,
  • 4:07 - 4:11
    in quella che potrebbe risultare
    la più grande collisione della storia.
  • 4:12 - 4:15
    Per aiutarvi a capire meglio
    questa situazione
  • 4:15 - 4:18
    vi presenterò un grande pensatore
  • 4:19 - 4:21
    e una grande idea,
  • 4:22 - 4:25
    e poi vi porrò un'importante domanda.
  • 4:26 - 4:29
    Il grande pensatore è Tucidide.
  • 4:29 - 4:31
    So che il suo nome
    sembra uno scioglilingua
  • 4:31 - 4:33
    e che alcuni fanno fatica a pronunciarlo.
  • 4:33 - 4:36
    Quindi facciamolo insieme,
    uno, due, tre:
  • 4:36 - 4:37
    Tucidide.
  • 4:37 - 4:40
    Un'altra volta: Tucidide.
  • 4:40 - 4:42
    Ma quindi chi era Tucidide?
  • 4:42 - 4:45
    Era il padre e fondatore della storia.
  • 4:45 - 4:47
    Scrisse il primo libro di storia.
  • 4:47 - 4:51
    Si intitola "La Guerra del Peloponneso",
  • 4:51 - 4:55
    e racconta della guerra in Grecia,
    2500 anni fa.
  • 4:55 - 4:58
    Se non altro, oggi potrete
    twittare ai vostri amici:
  • 4:58 - 5:00
    "Ho conosciuto un gran pensatore.
  • 5:00 - 5:04
    E so addirittura come pronunciare
    il suo nome: Tucidide"
  • 5:05 - 5:09
    Quindi, riguardo questa guerra
    che devastò la Grecia classica,
  • 5:09 - 5:12
    Tucidide scrisse:
  • 5:13 - 5:19
    "Fu l'ascesa di Atene, e la paura
    che questa instillò in Sparta,
  • 5:19 - 5:21
    a rendere la guerra inevitabile."
  • 5:23 - 5:25
    Quindi l'ascesa di uno
  • 5:25 - 5:27
    e la reazione di un altro
  • 5:27 - 5:31
    crearono un cocktail esplosivo
    di orgoglio,
  • 5:31 - 5:34
    arroganza e paranoia
  • 5:34 - 5:36
    che ubriacò entrambe fino alla guerra.
  • 5:38 - 5:40
    Questo mi porta alla grande idea:
  • 5:41 - 5:43
    La trappola di Tucidide.
  • 5:44 - 5:47
    "La trappola di Tucidide" è un termine
    che coniai parecchi anni fa
  • 5:47 - 5:50
    per dare rilievo al sapere di Tucidide.
  • 5:51 - 5:55
    La trappola di Tucidide è quella
    pericolosa dinamica che si instaura
  • 5:55 - 5:59
    quando una potenza emergente minaccia
    di rimpiazzarne una dominante,
  • 5:59 - 6:00
    come Atene --
  • 6:00 - 6:05
    o la Germania di 100 anni fa,
    o la Cina di oggi --
  • 6:05 - 6:07
    e il suo impatto su Sparta,
  • 6:07 - 6:11
    o la Gran Bretagna di 100 anni fa,
    o gli USA di oggi
  • 6:12 - 6:14
    Come disse Henry Kissinger,
  • 6:14 - 6:19
    una volta fatto vostro questo concetto,
    questa idea della trappola di Tucidide,
  • 6:19 - 6:21
    avrete una lente,
  • 6:21 - 6:24
    attraverso la quale guardare attraverso
    tutte le notizie e la confusione,
  • 6:24 - 6:27
    per capire quello che sta
    effettivamente accadendo.
  • 6:29 - 6:33
    Perciò, oggi, la più importante domanda
    sul nostro mondo è questa:
  • 6:35 - 6:38
    siamo condannati a ripetere
    gli errori del passato?
  • 6:39 - 6:45
    O possiamo, attraverso una combinazione
    di immaginazione, di buon senso
  • 6:46 - 6:47
    e di coraggio,
  • 6:47 - 6:51
    trovare un modo
    per gestire questa rivalità
  • 6:51 - 6:54
    senza far scoppiare una guerra
    che nessuno vuole,
  • 6:54 - 6:57
    e che tutti sanno sarà catastrofica?
  • 6:58 - 7:01
    Datemi cinque minuti
    per analizzare la questione
  • 7:01 - 7:05
    e più tardi questo pomeriggio,
    quando sentirete una nuova notizia
  • 7:05 - 7:09
    sulla Cina agire in un modo,
    o sugli USA reagire in un altro,
  • 7:09 - 7:12
    avrete un quadro più chiaro
    di quello che sta succedendo,
  • 7:12 - 7:15
    e riuscirete anche a spiegarlo agli amici.
  • 7:16 - 7:20
    Come abbiamo visto col capovolgersi
    della piramide della povertà,
  • 7:20 - 7:22
    la Cina ha veramente preso il volo.
  • 7:22 - 7:24
    Ed è stato fulmineo.
  • 7:24 - 7:27
    Ha detto bene
    l'ex presidente ceco Vaclav Havel:
  • 7:27 - 7:30
    "È stato talmente veloce
  • 7:30 - 7:32
    che non abbiamo nemmeno fatto in tempo
    a sbalordirci."
  • 7:32 - 7:35
    (Risate)
  • 7:35 - 7:38
    Per ricordarmi di quanto
    dovrei essere sbalordito,
  • 7:38 - 7:43
    ogni tanto guardo fuori dalla finestra
    del mio ufficio, a Cambridge.
  • 7:43 - 7:45
    Guardo questo ponte
    che attraversa il fiume Charles,
  • 7:45 - 7:48
    tra la Kennedy School
    e l'Harvard Business School.
  • 7:49 - 7:53
    Nel 2012, lo stato del Massachusetts disse
    che avrebbe ristrutturato questo ponte,
  • 7:53 - 7:55
    e che ci sarebbero voluti due anni.
  • 7:55 - 7:58
    Nel 2014, disse che non era completato.
  • 7:58 - 8:01
    Nel 2015, che ci sarebbe
    voluto un altro anno.
  • 8:01 - 8:03
    Nel 2016, che non era
    ancora completato
  • 8:03 - 8:06
    e che non ci avrebbe detto
    quando lo sarebbe stato.
  • 8:06 - 8:10
    Un anno fa, è stato finalmente completato,
    sforando il triplo del budget.
  • 8:10 - 8:16
    Ora, paragoniamolo a un ponte simile
    sul quale passai un mese fa a Pechino.
  • 8:16 - 8:18
    Si chiama ponte Sanyuan.
  • 8:18 - 8:22
    Nel 2015, i cinesi decisero
    che lo volevano ristrutturare.
  • 8:22 - 8:25
    Questo in realtà ha il doppio
    delle corsie di marcia.
  • 8:25 - 8:28
    Quanto ci sarà voluto
    per completare il progetto?
  • 8:29 - 8:30
    Nel 2015, quanto?
  • 8:33 - 8:35
    Provate ad indovinare -- Ok, tre --
  • 8:35 - 8:36
    Guardate qua.
  • 8:41 - 8:44
    (Risate)
  • 8:48 - 8:51
    La risposta è 43 ore.
  • 8:51 - 8:52
    (Pubblico: Wow!)
  • 8:57 - 8:59
    (Risate)
  • 9:04 - 9:07
    Ovviamente questo non potrebbe
    mai succedere a New York.
  • 9:07 - 9:09
    (Risate)
  • 9:09 - 9:15
    Dietro una così veloce esecuzione
    c'è la determinazione di un leader
  • 9:15 - 9:17
    e di un governo che funziona.
  • 9:18 - 9:21
    Ad oggi il più ambizioso
    e competente leader
  • 9:21 - 9:24
    a livello internazionale è
    il presidente cinese Xi Jinping.
  • 9:24 - 9:27
    E non ha mai fatto mistero
    dei suoi obiettivi.
  • 9:27 - 9:30
    Come disse quando diventò
    presidente sei anni fa,
  • 9:30 - 9:34
    il suo obiettivo era
    "rendere la Cina di nuovo grande."
  • 9:34 - 9:36
    (Risate)
  • 9:36 - 9:40
    Uno slogan che adottò molto prima che
    Donald Trump ne fece una propria versione.
  • 9:42 - 9:49
    A tal proposito, Xi Jimping ha annunciato
    precise date per precisi obbiettivi.
  • 9:49 - 9:53
    2025, 2035, 2049.
  • 9:54 - 10:01
    Entro il 2025, la Cina intende
    diventare la prima potenza mondiale,
  • 10:01 - 10:05
    nel mercato
    e in 10 settori tecnologici di punta,
  • 10:05 - 10:08
    tra cui quello delle autovetture autonome,
    della robotica,
  • 10:08 - 10:11
    dell'intelligenza artificiale
    e dell'informatica quantistica.
  • 10:11 - 10:16
    Entro il 2035, la Cina vuole essere
    leader nell'innovazione
  • 10:16 - 10:19
    in tutti i settori delle
    tecnologie più avanzate.
  • 10:19 - 10:23
    Ed entro il 2049, che è il centenario
  • 10:23 - 10:26
    della Repubblica popolare cinese,
  • 10:26 - 10:29
    la Cina intende essere
    l'indiscussa potenza numero uno,
  • 10:29 - 10:34
    e dice Jinping: "che abbia un esercito
    capace di combattere e vincere le guerre."
  • 10:35 - 10:38
    Sono dei traguardi ambiziosi,
    ma come potete vedere,
  • 10:38 - 10:41
    la Cina è già ben avviata
    sulla strada per raggiungere
  • 10:41 - 10:43
    questi obiettivi.
  • 10:43 - 10:46
    E va ricordato quanto velocemente
    il mondo sta cambiando.
  • 10:47 - 10:49
    Trent'anni fa,
  • 10:49 - 10:52
    ancora nemmeno esisteva internet,
    il "World Wide Web".
  • 10:53 - 10:58
    Chi sarà ad accusare di più le conseguenze
    di quest'ascesa cinese?
  • 10:58 - 11:00
    Ovviamente, l'attuale numero uno.
  • 11:01 - 11:04
    Man mano che la Cina
    diventa più forte, ricca
  • 11:04 - 11:06
    e tecnologicamente più all'avanguardia,
  • 11:06 - 11:10
    andrà inevitabilmente a scontrarsi
    con i domini e le prerogative americane.
  • 11:11 - 11:14
    Per gli americani
    dal temperamento più focoso,
  • 11:14 - 11:19
    e soprattutto per i campagnoli come
    me che vengo dal North Carolina
  • 11:19 - 11:21
    c'è qualcosa che non va
    in questa situazione.
  • 11:22 - 11:25
    USA vuol dire stare al primo posto,
    è sempre stato così.
  • 11:27 - 11:31
    Ma ancora, per ripetermi:
    ci sono verità difficili da ignorare.
  • 11:32 - 11:36
    Quattro anni fa, il senatore John McCain
    mi chiese di presentare tutto questo
  • 11:36 - 11:39
    al Comitato delle Forze Armate del Senato.
  • 11:39 - 11:43
    E gli portai uno schema,
    che come potete vedere qui,
  • 11:43 - 11:46
    paragona gli USA e la Cina
  • 11:46 - 11:51
    a bambini agli estremi
    opposti di un'altalena,
  • 11:51 - 11:54
    rappresentati dalle dimensioni
    della propria economia.
  • 11:54 - 11:58
    Fino al 2004, la Cina era grande
    appena la nostra metà.
  • 11:59 - 12:03
    Nel 2014, il suo PIL era pari al nostro.
  • 12:03 - 12:08
    E secondo questa traiettoria,
    entro il 2024 sarà più grande del 50%.
  • 12:11 - 12:15
    Le conseguenze di questo enorme
    cambiamento saranno percepite ovunque.
  • 12:15 - 12:18
    Per esempio, nell'attuale
    conflitto commerciale,
  • 12:18 - 12:20
    la Cina è già la prima partner commerciale
  • 12:20 - 12:24
    di tutti i maggiori paesi asiatici.
  • 12:25 - 12:27
    Il che ci riporta al nostro storico greco.
  • 12:28 - 12:34
    "La Trappola di Tucidide" di Harvard
    ha esaminato gli ultimi 500 anni di storia
  • 12:34 - 12:38
    e ha trovato 16 casi in cui
    una potenza in ascesa
  • 12:38 - 12:40
    minacciava di sostituirne una dominante.
  • 12:40 - 12:43
    Dodici di questi
    risultarono in una guerra.
  • 12:46 - 12:51
    E la cosa tragica in tutto ciò,
    è che in alcuni di questi casi,
  • 12:51 - 12:54
    nessuna delle due voleva
    arrivare alla guerra.
  • 12:55 - 12:59
    Poche di queste guerre
    furono iniziate dalla potenza emergente
  • 12:59 - 13:00
    o da quella dominante.
  • 13:00 - 13:02
    Quindi come funziona tutto questo?
  • 13:02 - 13:06
    Ciò che accade è che si presenta
    una provocazione di una terza parte,
  • 13:06 - 13:08
    che spinge una delle due a reagire,
  • 13:09 - 13:12
    il che mette in moto un meccanismo
  • 13:12 - 13:15
    che porta entrambe ad un punto
    a cui non vorrebbero arrivare.
  • 13:15 - 13:17
    Se tutto ciò vi sembra assurdo, lo è.
  • 13:17 - 13:19
    Ma è la vita.
  • 13:19 - 13:21
    Pensate alla prima guerra mondiale.
  • 13:22 - 13:25
    In quel caso la provocazione
  • 13:25 - 13:28
    fu l'assassinio di una figura
    di secondo livello,
  • 13:28 - 13:30
    l'arciduca Francesco Ferdinando,
  • 13:31 - 13:34
    la quale portò l'imperatore austroungarico
  • 13:34 - 13:36
    a lanciare un ultimatum alla Serbia,
  • 13:36 - 13:38
    poi entrambe coinvolsero vari alleati,
  • 13:38 - 13:41
    e nel giro di due mesi
    tutta l'Europa si ritrovò in guerra.
  • 13:43 - 13:47
    Immaginate se oggi Tucidide
    vedesse il pianeta Terra.
  • 13:47 - 13:48
    Che cosa direbbe?
  • 13:49 - 13:54
    Riuscirebbe mai a trovare un leader
    di una potenza dominante più appropriato
  • 13:54 - 13:55
    di Donald J. Trump?
  • 13:55 - 13:57
    (Risate)
  • 13:57 - 14:02
    O un leader per una potenza emergente
    più appropriato di Xi Jinping?
  • 14:03 - 14:05
    Probabilmente si gratterebbe il capo
  • 14:05 - 14:11
    per poi dire che non avrebbe mai potuto
    immaginarsi un provocatore più pittoresco
  • 14:11 - 14:13
    del nordcoreano Kim Jong-un.
  • 14:15 - 14:18
    Ognuno di questi sembra determinato
    a recitare la propria parte,
  • 14:18 - 14:20
    proprio come da copione.
  • 14:21 - 14:26
    Quindi, vorrei concludere ancora con
    la domanda più importante,
  • 14:26 - 14:29
    la domanda che avrà
    le conseguenze più gravi
  • 14:29 - 14:31
    per il resto della nostra vita.
  • 14:33 - 14:38
    Gli americani e i cinesi lasceranno che
    gli eventi del passato ci portino
  • 14:38 - 14:41
    a una guerra che sarebbe
    catastrofica per entrambi?
  • 14:42 - 14:45
    O possiamo invece chiamare a raccolta
    immaginazione e coraggio
  • 14:45 - 14:47
    per poter riuscire a sopravvivere insieme
  • 14:48 - 14:51
    per condividere la leadership
    nel ventunesimo secolo,
  • 14:51 - 14:56
    o come ha detto Xi Jinping, per creare
    una nuova forma di rapporti di potere?
  • 14:56 - 14:59
    Questa è la questione a cui
    mi sono dedicato con ardore
  • 14:59 - 15:01
    negli ultimi due anni.
  • 15:01 - 15:03
    Ho avuto modo di parlare,
    e ovviamente, di ascoltare
  • 15:03 - 15:06
    i leader dei più importanti governi, come
  • 15:06 - 15:10
    Pechino, Washington, Seul, Tokyo,
  • 15:10 - 15:14
    e anche altri opinion leader
    di diversa estrazione e formazione.
  • 15:14 - 15:16
    Vorrei avere di più da raccontare.
  • 15:16 - 15:20
    La buona notizia è che i leader
    stanno diventando sempre più consapevoli
  • 15:20 - 15:23
    di questa trappola di Tucidide
  • 15:23 - 15:24
    e dei pericoli che presenta.
  • 15:25 - 15:28
    La cattiva notizia è che nessuno
    ha un piano fattibile
  • 15:28 - 15:30
    per non incappare
    negli errori del passato.
  • 15:30 - 15:34
    Quindi mi sembra chiaro
    che ci servono delle idee
  • 15:34 - 15:37
    fuori dagli schemi che conosciamo,
  • 15:38 - 15:41
    che vengano da altre fonti,
    da altri spazi.
  • 15:43 - 15:45
    Ed è questo che mi porta qui a TED,
  • 15:45 - 15:48
    ed è questo che mi porta a una richiesta.
  • 15:49 - 15:55
    In questo pubblico figurano molte
    delle menti più creative del pianeta,
  • 15:55 - 15:56
    che il mattino si svegliano e pensano
  • 15:56 - 15:59
    non solo a come gestire
    il mondo che già abbiamo,
  • 15:59 - 16:02
    ma anche a come crearne
    di più giusti e migliori.
  • 16:03 - 16:08
    E spero che una volta metabolizzato
    e riflettuto su tutto ciò,
  • 16:08 - 16:12
    ad alcuni di voi vengano delle idee
    audaci, idee pazze a dirla tutta,
  • 16:12 - 16:15
    che una volta trovate
    possano fare la differenza.
  • 16:15 - 16:18
    Giusto per ricordarvelo,
    non sarebbe la prima volta
  • 16:18 - 16:20
    che idee del genere vengono usate.
  • 16:21 - 16:24
    Lasciate che vi ricordi cosa accadde
    dopo la seconda guerra mondiale.
  • 16:25 - 16:28
    Un ragguardevole gruppo di americani,
    di europei e di altre origini,
  • 16:28 - 16:32
    provenienti non solo dal governo, ma anche
    dal mondo della cultura e del lavoro,
  • 16:32 - 16:35
    si radunarono e unirono
    le proprie menti.
  • 16:36 - 16:39
    Quello che immaginarono,
    e quello che crearono,
  • 16:39 - 16:42
    fu un nuovo ordine internazionale,
  • 16:43 - 16:46
    un ordine che ha permesso
    me e voi di vivere le nostre vite,
  • 16:47 - 16:48
    senza la paura di una grande guerra,
  • 16:49 - 16:53
    e facendoci prosperare in un modo
    mai visto prima nella storia.
  • 16:54 - 16:55
    Una grande storia.
  • 16:56 - 17:02
    La cosa interessante è
    che ogni parte di questo progetto
  • 17:02 - 17:04
    quando fu proposta,
  • 17:04 - 17:06
    venne bocciata dalle correnti
    politiche estere
  • 17:06 - 17:09
    in quanto ingenua o irrealistica.
  • 17:10 - 17:12
    Il mio preferito è il Piano Marshall.
  • 17:13 - 17:16
    Dopo la Seconda Guerra Mondiale
    gli americani erano esausti.
  • 17:16 - 17:18
    Avevano smobilitato 10 milioni di truppe,
  • 17:18 - 17:21
    ed erano focalizzati
    sugli urgenti problemi nazionali.
  • 17:21 - 17:25
    Ma appena si resero conto di quanto
    l'Europa fosse devastata
  • 17:25 - 17:28
    e di quanto aggressivo fosse
    il comunismo sovietico,
  • 17:28 - 17:32
    gli Americani decisero
    di tassare se stessi
  • 17:32 - 17:36
    per 1,5% del PIL, ogni anno
    per quattro anni,
  • 17:36 - 17:39
    e dare quei soldi all'Europa
    per la ricostruzione dei suoi paesi.
  • 17:39 - 17:42
    Tra i quali Germania e Italia,
  • 17:42 - 17:45
    le cui truppe
    avevano appena ucciso americani.
  • 17:46 - 17:47
    Incredibile.
  • 17:48 - 17:50
    Tutto ciò creò anche le Nazioni Unite.
  • 17:50 - 17:51
    Incredibile.
  • 17:52 - 17:55
    La Dichiarazione Universale dei Diritti
    dell'uomo.
  • 17:55 - 17:56
    La Banca mondiale
  • 17:56 - 17:57
    La NATO.
  • 17:57 - 18:01
    Tutti elementi di un'ordine
    per la pace e la prosperità.
  • 18:01 - 18:05
    In breve, quello che dobbiamo
    fare è ripetere tutto ciò.
  • 18:06 - 18:11
    E penso che serva
    un'ondata di immaginazione e creatività,
  • 18:11 - 18:13
    che tenga conto della storia.
  • 18:14 - 18:19
    Perché come ci ricorda
    il filosofo Santayana,
  • 18:19 - 18:23
    alla fine, solo chi si rifiuta
    di studiare la storia,
  • 18:23 - 18:24
    è condannato a ripeterla.
  • 18:25 - 18:26
    Grazie.
  • 18:26 - 18:30
    (Applausi)
Title:
Una guerra tra la Cina e gli Usa è inevitabile?
Speaker:
Graham Allison
Description:

Prendendo spunto da un modello storico chiamato "Trappola di Tucidide", il politologo Graham Allison mostra come l'ascesa della Cina e il dominio degli Stati Uniti possano andare a scontrarsi in una violenta collisione che nessuno di noi desidera, e come chiamare a raccolta buonsenso e coraggio per far sì che questo non avvenga.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
18:43

Italian subtitles

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