La geoingegneria contro la crisi del clima: David Keith@TED
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0:00 - 0:03Avrete tutti letto molti articoli sul riscaldamento climatico,
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0:03 - 0:05e tuttavia ecco un altro articolo del New York Times,
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0:05 - 0:07che dice le stesse cose
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0:07 - 0:09degli altri ed ha gli stessi
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0:09 - 0:12titoli degli altri.
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0:12 - 0:16La differenza, forse, è che risale al 1953.
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0:16 - 0:18Lo dico perché magari vi siete convinti
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0:18 - 0:20che questo problema sia relativamente recente.
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0:20 - 0:23Che solo ora le persone si siano poste il problema,
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0:23 - 0:26con Kyoto, e che il governatore, le persone, inizino a fare davvero qualcosa.
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0:26 - 0:29E che potremmo essere sulla strada per una soluzione.
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0:29 - 0:32Il fatto è che -- oh oh --
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0:32 - 0:37Conosciamo questo problema da 50 anni, più o meno.
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0:37 - 0:39Ne abbiamo parlato infinite volte, negli ultimi dieci.
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0:39 - 0:42E non abbiamo realizzato quasi niente.
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0:42 - 0:45Questo è il tasso di crescita della CO2 nell’atmosfera.
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0:45 - 0:47L’avete visto in varie forme,
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0:47 - 0:49ma forse non avete visto questo.
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0:49 - 0:52Guardate come il tasso di crescita delle nostre emissioni sta accelerando.
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0:52 - 0:54E sta accelerando ancora più in fretta
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0:54 - 0:58di quanto, appena qualche anno fa, pensavamo fosse possibile solo nel peggiore dei casi.
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0:58 - 1:01Secondo molti scettici, la linea rossa
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1:01 - 1:03era messa apposta dagli ambientalisti, nelle previsioni,
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1:03 - 1:06per farle sembrare più brutte possibile.
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1:06 - 1:09Le emissioni non sarebbero mai cresciute così in fretta...
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1:09 - 1:11ma in realtà stanno crescendo più in fretta di così.
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1:11 - 1:14Ecco alcuni dati di circa 10 giorni fa,
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1:14 - 1:19il minimo annuale del ghiaccio artico, ed è di gran lunga un record negativo.
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1:19 - 1:24Il ghiaccio artico sta sparendo ad una velocità molto maggiore delle previsioni.
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1:24 - 1:27Quindi, malgrado ogni sorta di esperti come me voli per il pianeta,
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1:27 - 1:30bruci gasolio, e i politici firmino trattati,
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1:30 - 1:33potreste sostenere che l’effetto netto di tutto questo è stato negativo,
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1:33 - 1:36perché si è solo consumato del carburante. (Risate).
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1:36 - 1:41Dico sul serio! Stentiamo a prendere i provvedimenti davvero necessari a mettere
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1:41 - 1:45un freno alla corsa economica.
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1:45 - 1:52In realtà stiamo facendo questo, sostanzialmente. Non è davvero molto.
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1:52 - 1:54Ma non voglio deprimervi troppo.
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1:54 - 1:59Il problema è risolvibile, e persino ad un costo ragionevolmente basso.
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1:59 - 2:04Basso come il costo dell’Esercito, non della Sanità.
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2:04 - 2:08Per "basso" intendo pochi punti di PIL.
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2:08 - 2:10È molto importante mantenere questo senso delle proporzioni.
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2:10 - 2:14Il problema è risolvibile, e dovremmo metterci a risolverlo occupandoci
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2:14 - 2:16della produzione di elettricità,
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2:16 - 2:20che causa circa il 43% delle emissioni di CO2, ed è in crescita.
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2:20 - 2:23E potremmo farlo con cose perfettamente ragionevoli come la conservazione,
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2:23 - 2:27l’eolico, il nucleare, il carbone e la cattura di CO2,
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2:27 - 2:32tutte tecnologie pronte per uno sviluppo su scala gigantesca, e lavorare.
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2:32 - 2:37Ci manca solo la determinazione a spendere denaro per realizzarle.
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2:37 - 2:39Invece, spendiamo il tempo a parlare.
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2:39 - 2:42Ma non voglio parlarvi di questo stasera.
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2:42 - 2:46Stasera vi parlerò di cosa potremmo fare anche se non facessimo niente.
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2:46 - 2:50Ed è questa roba qui nel mezzo, ossia le cose da fare
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2:50 - 2:53se non fermiamo le emissioni abbastanza in fretta.
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2:53 - 2:56Dovremo affrontare, e in qualche modo rompere il legame
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2:56 - 3:00tra il cambiamento climatico e le azioni umane che lo causano. Ed è importante,
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3:00 - 3:03perché naturalmente ci si può adattare al cambiamento climatico,
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3:03 - 3:06ed è importante essere onesti: ci saranno alcuni benefici nel cambiamento climatico.
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3:06 - 3:09Certo, io penso che sia un male. Ho speso la mia intera vita a cercare di fermarlo.
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3:09 - 3:13Ma a renderlo politicamente difficile è il fatto che ci sono vincitori e vinti, non solo vinti.
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3:13 - 3:16Naturalmente, il mondo naturale, gli orsi polari
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3:16 - 3:19(Ho sciato sulla calotta polare dell’Alto Artico, per settimane)
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3:19 - 3:21perderanno completamente.
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3:21 - 3:23Non potranno adattarsi.
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3:23 - 3:24Quindi questo problema è assolutamente risolvibile.
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3:24 - 3:27La geoingegneria, nella sua forma più semplice, in sostanza funziona così:
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3:27 - 3:32potremmo sparare determinate particelle, diciamo particelle di acido solforico (solfati)
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3:32 - 3:34nell’atmosfera superiore, la stratosfera,
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3:34 - 3:36dove farebbero “rimbalzare” la luce solare e raffredderebbero il pianeta.
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3:36 - 3:39E so per certo che funzionerebbe.
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3:39 - 3:42Ci sono effetti collaterali, ma so per certo che funzionerà.
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3:42 - 3:44E il motivo è che è già stato fatto.
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3:44 - 3:47E non è stato fatto da noi, da me, ma dalla Natura.
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3:47 - 3:50Ecco il Monte Pinatubo. Nei primi anni ’90 emise un mucchio di zolfo
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3:50 - 3:54nella stratosfera (con una nuvola tipo bomba atomica).
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3:54 - 3:57Il risultato fu davvero notevole.
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3:57 - 4:00Dopo l'eruzione sua e di alcuni precedenti vulcani
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4:00 - 4:02notate un raffreddamento piuttosto netto dell’atmosfera.
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4:02 - 4:05Questa barra inferiore è l’atmosfera superiore, la stratosfera,
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4:05 - 4:07che dopo questa eruzione si scalda.
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4:07 - 4:09Ma noterete che nella barra superiore, l'atmosfera bassa,
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4:09 - 4:13la superficie si raffredda, perché l’atmosfera è stata un po' "schermata".
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4:13 - 4:15Non è un grande mistero.
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4:15 - 4:18C’è molto mistero nei dettagli, e ci sono alcuni effetti collaterali negativi,
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4:18 - 4:21come il fatto che distrugga parzialmente lo strato di ozono, e ci arriverò tra un minuto.
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4:21 - 4:23Ma con ogni evidenza, rinfresca.
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4:23 - 4:26E rapidamente anche.
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4:26 - 4:29È molto importante dirlo, perché molte delle cose che dovremmo fare,
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4:29 - 4:34come rallentare le emissioni, sono intrinsecamente lente, ci vuole tempo
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4:34 - 4:37per la costruzione dell'hardware necessario per rallentare le emissioni.
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4:37 - 4:40E non solo: quando tagli le emissioni, non tagli le concentrazioni.
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4:40 - 4:42Perché le concentrazioni, l’ammontare di CO2 nell’aria,
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4:42 - 4:44sono la somma delle emissioni nel tempo.
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4:44 - 4:46Quindi non potete fermare la corsa molto in fretta.
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4:46 - 4:48Ma questo, invece, è rapido.
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4:48 - 4:51E ci sono casi in cui potremmo volerlo, qualcosa di rapido.
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4:51 - 4:54Un’altra cosa che potremmo chiederci è: "Funziona?
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4:54 - 4:58Si può schermare un po' di luce solare e compensare efficacemente la CO2,
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4:58 - 5:01ricreando un clima simile al passato?"
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5:01 - 5:03E la risposta sembra essere sì.
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5:03 - 5:06Ecco i grafici che avete già visto molte volte.
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5:06 - 5:09Ecco l'aspetto del mondo adottando un particolare modello climatico:
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5:09 - 5:11con il doppio della quantità di CO2 nell’aria.
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5:11 - 5:15Il grafico inferiore è con il doppio dell’ammontare di CO2 e l’1,8%
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5:15 - 5:17di luce solare in meno, e siete ritornati al clima originale.
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5:17 - 5:20Questo grafico di Ken Caldera, è importante dirlo, nacque perché
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5:20 - 5:23Ken ed io, ad un meeting cui, credo, venne anche Marty Hoffart, a metà degli anni ’90,
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5:23 - 5:26ci alzammo alla fine del convegno e dicemmo:
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5:26 - 5:28"La geoingegneria non funzionerà".
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5:28 - 5:30E a chi la stava promuovendo dicemmo:
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5:30 - 5:32“L’atmosfera è molto più complicata",
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5:32 - 5:35Fornimmo molte ragioni fisiche per le quali non avrebbe funzionato.
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5:35 - 5:38Poi Ken elaborò i suoi modelli, e scoprì che invece funzionava.
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5:38 - 5:40L’argomento, inoltre, non è nuovo.
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5:40 - 5:43Il rapporto che atterrò sulla scrivania del presidente Johnson quando avevo due anni,
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5:43 - 5:45nel 1965, in effetti conteneva già
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5:45 - 5:47tutta la moderna scienza del clima.
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5:47 - 5:50La sola cosa di cui si parlava era la geoingegneria,
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5:50 - 5:52non parlavano nemmeno del ridurre le emissioni,
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5:52 - 5:55che è già un salto avanti incredibile nelle riflessioni su questo problema.
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5:55 - 5:57Non sto dicendo che non dovremmo tagliare le emissioni.
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5:57 - 6:00Certo che dovremmo. Ma è di questo che parlò.
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6:00 - 6:02Quindi, in un certo senso, non c’è molto di nuovo.
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6:02 - 6:04L’unica cosa nuova è questo saggio.
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6:04 - 6:08Quindi dovrei dire, immagino, che è dai tempi di quel rapporto,
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6:08 - 6:11e dei vari report della Accademia Nazionale Americana,
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6:11 - 6:141977, 1982, 1990, che gli esperti parlano di questa idea.
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6:14 - 6:17Non come qualcosa "a prova di tutto", ma come qualcosa a cui pensare.
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6:17 - 6:21Ma quando il clima diventò, negli ultimi 15 anni, una questione "calda"
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6:21 - 6:27(scusate il gioco di parole), la geoingeneria era giudicata così politicamente scorretta
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6:27 - 6:31da non poterne neanche parlare. Non si poteva e basta.
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6:31 - 6:34Ma nell’ultimo anno, Paul Crutzen pubblicò questo saggio
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6:34 - 6:37dove più o meno la solfa era la stessa: cioè che forse, data la lentezza
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6:37 - 6:40nei nostri progressi, e gli impatti incerti, dovremmo
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6:40 - 6:42pensare a cose del genere.
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6:42 - 6:44Disse le cose di sempre.
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6:44 - 6:47La differenza fu che vinse il Nobel per la chimica.
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6:47 - 6:49Tutti lo stettero a sentire quando suggerì
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6:49 - 6:51di pensarci, malgrado gli impatti sull’ozono.
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6:51 - 6:53In effetti, aveva alcune idee su come contrastarli.
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6:53 - 6:55Ricevette ogni tipo di attenzione della stampa di tutto il mondo,
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6:55 - 6:59fino a "Dr. Stranamore salva il mondo," sull’Economist.
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6:59 - 7:02E questo mi ci fece pensare. Ho lavorato sull'argomento, di quando in quando,
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7:02 - 7:05ma non molto tecnicamente. Poi, una notte, sdraiato a letto,
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7:05 - 7:09pensavo a questo giocattolo da bambini, che dà il titolo al mio intervento, e mi chiesi
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7:09 - 7:12se si può usare la stessa fisica che fa ruotare quella cosa
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7:12 - 7:16attorno al radiometro del bambino per far levitare le particelle nell'atmosfera superiore
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7:16 - 7:18e farle restare lì.
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7:18 - 7:20Uno dei problemi, coi solfati, è che decadono alla svelta.
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7:20 - 7:22L'altro problema è che sono proprio dentro lo strato di ozono,
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7:22 - 7:24e li preferirei sopra lo strato di ozono.
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7:24 - 7:26Mi sono svegliato il mattino dopo, ho inizato a fare calcoli.
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7:26 - 7:29Era difficile calcoalre partendo dai principi di base. Mi ero incagliato.
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7:29 - 7:32Poi però ho trovato che erano già uscite pubblicazioni di ogni tipo
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7:32 - 7:35che affrontavano la questione, perché già succede nell'atmosfera superiore.
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7:35 - 7:37Sembra che già ci siano particelle fini
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7:37 - 7:41levitate nella mesosfera, a circa 100 Km d'altezza,
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7:41 - 7:43che hanno questo effetto.
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7:43 - 7:45Vi dirò molto in fretta come funziona l'effetto.
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7:45 - 7:47Ci sono molte complessità curiose
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7:47 - 7:49su cui vorrei spendere l'intera serata, ma non lo farò.
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7:49 - 7:52Diciamo che la luce solare colpisce alcune particelle, riscaldate in modo diseguale.
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7:52 - 7:54La faccia esposta al sole è più calda, il lato opposto è più freddo.
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7:54 - 7:57Le molecole gassose che rimbalzano contro il lato caldo
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7:57 - 8:01si muovono a velocità superiore, perché sono calde.
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8:01 - 8:03Potete quindi notare una forza netta allontanarsi dal Sole.
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8:03 - 8:05Si chiama forza fotoforetica.
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8:05 - 8:09Io ed alcuni collaboratori, in molte versioni di questo modello,
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8:09 - 8:11abbiamo riflettuto su come sfruttarla.
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8:11 - 8:13Naturalmente, potremmo sbagliarci, non se ne è
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8:13 - 8:15discusso collettivamente, le ricerche sono
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8:15 - 8:17in corso, ma finora sembra un buon modello.
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8:17 - 8:20Sembra che potremmo ottenere sospensioni in atmosfera molto lunghe,
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8:20 - 8:23molto più lunghe di prima, perché sono levitate.
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8:23 - 8:25Possiamo spostare le cose dalla stratosfera alla mesosfera,
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8:25 - 8:28risolvendo, in linea di principio, il problema dell'ozono.
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8:28 - 8:30Sono sicuro però che sorgeranno altri problemi.
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8:30 - 8:33E alla fine, potremmo far migrare queste particelle sopra i poli,
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8:33 - 8:37concentrando l'attività geoingegneristica ai poli.
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8:37 - 8:40Il che minimizzerebbe l'impatto negativo nel mezzo del pianeta,
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8:40 - 8:44dove viviamo, e farebbe la gran parte del suo dovere,
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8:44 - 8:48cioè raffreddare i poli, in caso di emergenza planetaria.
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8:48 - 8:50Questa è una nuova proposta, che potrebbe essere, in buona sostanza,
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8:50 - 8:52un'idea più intelligente di spararci i solfati.
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8:52 - 8:56Che sia giusta questa idea, o altre,
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8:56 - 8:58penso sia quasi certo che
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8:58 - 9:01alla fine penseremo a cose più intelligenti di sparare solfato in aria.
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9:01 - 9:04Penso che se ingegneri e scienziati ci si dedicassero davvero,
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9:04 - 9:07potremmo incidere sul pianeta in modo sorprendente.
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9:07 - 9:11Solo che questo ci dà un'efficacia straordinaria.
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9:11 - 9:14Questa scienza ed ingegneria migliorate ci daranno, piaccia o meno,
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9:14 - 9:17sempre più efficacia nel condizionare il pianeta.
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9:17 - 9:19Nel controllarlo.
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9:19 - 9:23Nel farci controllare clima e tempo, non perché lo vogliamo
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9:23 - 9:26o lo pianifichiamo, ma perché la scienza ce lo permette un passo alla volta,
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9:26 - 9:28con una migliore conoscenza del modo in cui il sistema funziona,
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9:28 - 9:30e con migliori strumenti ingegneristici per effettuarlo.
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9:32 - 9:36Supponiamo che arrivino gli alieni dallo spazio,
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9:36 - 9:38magari atterrando al quartier generale ONU, in fondo alla strada,
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9:38 - 9:40oppure sceglieranno un posto più intelligente...
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9:40 - 9:43ma supponiamo che arrivino
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9:43 - 9:47e ci diano una scatola con due manopole.
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9:47 - 9:49Una serve a controllare la temperatura globale,
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9:49 - 9:51e un'altra, magari, per controllare le concentrazioni di CO2.
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9:51 - 9:55Potreste immaginare che combatteremmo guerre, per quella scatola.
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9:55 - 9:58Perché non abbiamo modo di metterci d'accordo su come regolare le manopole.
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9:58 - 10:00Nessuno di noi ha sovranità globale.
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10:00 - 10:02E soggetti diversi avranno differenti preferenze di regolazione.
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10:02 - 10:06Ora, non penso che questo avverrà, non è molto probabile.
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10:06 - 10:10Ma la stiamo costruendo, quella scatola.
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10:10 - 10:12Gli scenziati e gli ingegneri del mondo
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10:12 - 10:14la stanno costruendo pezzo dopo pezzo, nei loro laboratori.
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10:14 - 10:16Anche se lo stanno facendo per altre ragioni.
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10:16 - 10:19Anche se stanno pensando di lavorare alla protezione dell'ambiente.
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10:19 - 10:21Non hanno interesse in idee folli come ingegnerizzare il pianeta.
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10:21 - 10:25Sviluppano scienza che rende sempre più facile farlo.
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10:25 - 10:28E quindi penso che la mia opinione a riguardo sia, non che io voglia farlo, non voglio,
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10:28 - 10:33ma penso anche che dovremmo portare alla luce la questione e parlarne seriamente.
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10:33 - 10:36Perché presto o tardi dovremo prendere decisioni in merito,
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10:36 - 10:39ed è meglio se ci pensiamo seriamente,
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10:39 - 10:43anche se pensiamo al perché non dovremmo farlo.
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10:43 - 10:49Vi offrirò due approcci diversi nel pensare a questo problema, che sono l'inizio
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10:49 - 10:51delle mie riflessioni su come affrontare la questione.
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10:51 - 10:54Non basta che un po' di gente stramba come me ci si dedichi,
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10:54 - 10:56serve un dibattito più ampio.
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10:56 - 11:00Un dibattito che coinvolga musicisti, scienziati, filosofi, scrittori,
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11:00 - 11:03che affronti questa questione dell'ingegneria climatica,
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11:03 - 11:06e pensi seriamente a quali siano le sue implicazioni.
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11:06 - 11:08Quindi, un possibile approccio è:
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11:08 - 11:12"Facciamolo, invece di tagliare le emissioni, perché è più economico. "
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11:12 - 11:15Penso di non avervi ancora detto quanto è assurdamente conveniente.
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11:15 - 11:19Usando i solfati, o questo metodo che vi ho proposto, parliamo di
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11:19 - 11:25poter ricreare un'era glaciale al costo del 0,001% del PIL.
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11:25 - 11:28È molto economico. Ha molta resa.
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11:28 - 11:30Non è un'idea buona, ma è un'idea importante.
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11:30 - 11:33Vi dirò quanto è grande la leva. La leva è grande così.
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11:34 - 11:37E pochi dissentono a riguardo.
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11:37 - 11:43Magari si discute su quanto sia folle, ma non sul rapporto costi-benefici. (Risate)
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11:45 - 11:47A causa di questa "leva", potremmo trattare il problema
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11:47 - 11:52semplicemente smettendo di ridurre le emissioni,
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11:52 - 11:54e aumentando, man mano che le concentrazioni salgono,
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11:54 - 11:56il ricorso alla geoingegneria.
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11:56 - 11:59Ma non penso che qualcuno prenda questa politica sul serio.
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11:59 - 12:01Perché sotto questo scenario, ci spostiamo
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12:01 - 12:03sempre più lontano dal clima attuale.
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12:03 - 12:05Creiamo ogni tipo di problema come l'acidificazione dell'oceano
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12:05 - 12:08che viene dalla CO2 nell'atmosfera.
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12:08 - 12:11Nessuno, tranne una o due persone molto strambe, suggeriscono davvero questo.
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12:11 - 12:13Ma ecco una questione innegabile.
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12:13 - 12:17Diciamo che non facciamo geoingegneria, e facciamo quello che dovremmo fare,
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12:17 - 12:19cioè prendere sul serio la riduzione di emissioni.
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12:19 - 12:22Comunque, non sapremmo quanto in fretta farlo.
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12:22 - 12:25C'è molta incertezza su quando il cambio del clima diventa “eccessivo”.
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12:25 - 12:28Quindi, diciamo che lavoriamo duro, e non solo tocchiamo i freni,
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12:28 - 12:31ma li schiacciamo a fondo, riducendo davvero
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12:31 - 12:33le emissioni e alla fine le concentrazioni.
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12:33 - 12:38E forse un giorno glorioso, tipo il 23 Ottobre del 2075, finalmente
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12:38 - 12:41le concentrazioni hanno un "picco"
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12:41 - 12:43e poi cominciano a scendere.
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12:43 - 12:46E avremo feste in tutto
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12:46 - 12:49il mondo, del tipo "il peggio è passato"..
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12:49 - 12:53Ma forse quel giorno scopriremo anche che il ghiaccio della Groenlandia
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12:53 - 12:59si sta sciogliendo a velocità eccessiva, sufficiente ad aggiungere metri al livello
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12:59 - 13:01del mare nei prossimi cento anni,
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13:01 - 13:03e a rimuovere dalla mappa alcune delle principali città del mondo.
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13:03 - 13:05Questo è uno scenario assolutamente possibile.
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13:05 - 13:08A quel punto, potremmo decidere che la geoingegneria, per quanto incerta,
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13:08 - 13:13e moralmente infelice, è molto meglio usarla che rifiutarla.
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13:13 - 13:15Ed è un approccio molto diverso al problema.
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13:15 - 13:18È l'usarla come controllo dei rischi, non come sostituto all'azione.
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13:18 - 13:21Stai proponendo di ricorrere ad un po' di geoingegneria
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13:21 - 13:26per scongiurare il peggio del calore, non che la useresti come sostituto dell'azione.
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13:26 - 13:28Ma anche così, spunta
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13:28 - 13:30un altro problema: sapere
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13:30 - 13:32che la geoingegneria è possibile e
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13:32 - 13:35rende gli impatti climatici meno spaventosi.
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13:35 - 13:38E questo indebolisce l'impegno a ridurre le emissioni oggi.
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13:38 - 13:40Gli economisti lo chiamano "azzardo morale".
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13:40 - 13:44È uno dei motivi che rende
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13:44 - 13:46così difficile e politicamente inaccettabile
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13:46 - 13:47discuterne.
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13:47 - 13:51Ma non si fanno scelte sagge nascondendo le cose sotto il tappeto.
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13:51 - 13:54Vi lascerò con tre domande, e poi una citazione finale.
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13:54 - 13:57Dovremmo fare ricerca seria a riguardo?
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13:57 - 14:00Dovremmo avere un programma nazionale di ricerca che se ne occupi?
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14:00 - 14:02Non solo per migliorarlo, ma anche
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14:02 - 14:04per studiarne rischi e aspetti negativi.
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14:04 - 14:08Ora come ora, ci sono un po' di entusiasti che ne parlano, alcuni bene
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14:08 - 14:11e alcuni male: ma questa è una condizione pericolosa,
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14:11 - 14:14perché la conoscenza non è molto approfondita sull'argomento.
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14:14 - 14:16Basterebbe pochissimo denaro per aumentarla un po'.
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14:16 - 14:19Molti di noi (forse anch'io, adesso) pensano
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14:19 - 14:21che dovremmo farlo. Ma ho molte riserve.
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14:21 - 14:24Le mie riserve sono, principalmente, sul problema dell'azzardo morale,
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14:24 - 14:28e davvero non so come potremmo evitarlo al meglio.
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14:28 - 14:30Penso sia un serio problema il fatto che, parlandone,
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14:30 - 14:34le persone pensino di non doversi impegnare poi tanto a ridurre le emissioni.
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14:34 - 14:37Inoltre, forse ci serve un trattato,
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14:37 - 14:40che stabilisca chi debba farlo.
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14:40 - 14:42Oggi il pensiero andrebbe ad una nazione ricca come gli Stati Uniti.
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14:42 - 14:46Ma potrebbe capitare che la Cina, se si sveglia nel 2030 e si rende conto
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14:46 - 14:48che gli impatti climatici sono semplicemente inaccettabili,
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14:48 - 14:52non si interessi molto al nostro dibattito morale,
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14:52 - 14:56e decida di preferire un mondo geoingegnerizzato
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14:56 - 14:59piuttosto che no.
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14:59 - 15:03E mancherebbero procedure internazionali per decidere ... a chi spetta decidere!
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15:03 - 15:05Vi lascio con un ultimo pensiero, scritto 25 anni fa
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15:05 - 15:09nel National Academy Report degli USA, che esprime la mia posizione meglio di me,
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15:09 - 15:12e penso riassuma bene il punto in cui siamo:
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15:12 - 15:15Il problema della CO2, il problema climatico di cui abbiamo sentito parlare,
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15:15 - 15:17sta "spingendo" molte cose, come le innovazioni
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15:17 - 15:19nelle tecnologie che ridurranno le emissioni.
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15:19 - 15:24Ma anche, e penso inevitabilmente, ci porterà a pensare al clima
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15:24 - 15:27ed al controllo atmosferico, ci piaccia o no.
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15:27 - 15:29Ed è ora di iniziare a pensarci,
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15:29 - 15:32fosse anche solo
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15:32 - 15:34per trovare argomenti a sfavore.
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15:34 - 15:35Grazie.
- Title:
- La geoingegneria contro la crisi del clima: David Keith@TED
- Speaker:
- David Keith
- Description:
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Lo scienziato ambientale David Keith parla di una soluzione economica, efficace, scioccante per il cambiamento climatico: perché non iniettare un'immensa nube di particelle nell’atmosfera, che respingano il calore e la luce solare? Come misura di emergenza, per rallentare almeno lo scioglimento della calotta polare, potrebbe funzionare. Keith discute del perché un'opera di geo-ingegneria come questa sia una buona idea, del perché sia una pessima idea — e di chi, malgrado il costo, potrebbe essere tentato di usarla.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 15:35