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La Macchina Crittografica ENIGMA (Seconda Guerra Mondiale)

  • 0:01 - 0:09
    il 5 agosto del 1857
  • 0:09 - 0:15
    un cavo lungo 4300 km fu steso
    attraverso l'Oceano Atlantico
  • 0:15 - 0:18
    connesse la Gran Bretagna con l'America
  • 0:18 - 0:22
    rafforzando i reciproci legami
    economici e sociali
  • 0:22 - 0:24
    L'informazione poteva essere codificata
  • 0:24 - 0:26
    con una serie d'impulsi elettrici
  • 0:26 - 0:30
    e inviata dovunque nel mondo
    quasi istantaneamente
  • 0:30 - 0:32
    Titoli di borsa, trasferimento di danaro,
  • 0:32 - 0:35
    erano queste le applicazioni commerciali
    inventate da Western Union
  • 0:35 - 0:38
    che inaugurarono la nuova era della
    comunicazione globale
  • 0:38 - 0:40
    Fate attenzione al prossimo annuncio
  • 0:40 - 0:43
    La Germania ha invaso la Polonia
  • 0:43 - 0:45
    e ha bombardato molte città
  • 0:45 - 0:51
    La mobilitazione generale è stata indetta
    in Francia e in Gran Bretagna
  • 0:51 - 0:56
    e di conseguenza questa nazione è
    in guerra contro la Germania
  • 0:56 - 1:04
    La guerra si estende all'intero globo
    e mette a rischio la libertà dei popoli
  • 1:04 - 1:11
    (Mussolini, in Italiano)
  • 1:11 - 1:18
    (Parole in Giapponese)
  • 1:18 - 1:20
    I Giapponesi hanno attaccato la base di Pearl Harbor nelle Hawaii
  • 1:20 - 1:22
    ha appena annunciato il Presidente Roosvelt
  • 1:22 - 1:25
    (Discorso di Hitler in tedesco)
  • 1:25 - 1:30
    Durante la Seconda Guerra Mondiale, Germani, Italia e Giappone
    erano in chiara minoranza numerica rispetto agli alleati
  • 1:30 - 1:37
    La sola speranza di vittoria risiedeva nel lanciare attacchi di sorpresa
  • 1:37 - 1:44
    L'obiettivo della tecnologia crittografica era quindi di automatizzare
    la generazione del codice di Vernam usando una macchina
  • 1:44 - 1:52
    Una macchina che applicasse, in modo automatico, uno spostamento casuale ad ogni lettera del messaggio originario
  • 1:52 - 1:56
    Ma tutte le macchine funzionano nello stesso modo
  • 1:56 - 1:59
    Iniziano in una configurazione o stato iniziale
  • 1:59 - 2:08
    Per ogni lettera all'ingresso compiono una serie
    d'operazioni e producono una lettera in uscita
  • 2:08 - 2:17
    Il punto è che la sequenza che porta dallo stato iniziale a quello finale è deterministica, ripetibile e quindi prevedibile.
  • 2:17 - 2:28
    Si cercò di produrre macchine identiche che generassero una sequenza casuale di traslazioni, sequenza che non si ripeteva presto
  • 2:28 - 2:34
    Alice e Bob potevano generare una sequenza di traslazioni identiche nel seguente modo:
  • 2:34 - 2:42
    Dovevano fornirsi di macchine identiche e partire dal
    medesimo stato iniziale (chiamato definizione della chiave)
  • 2:42 - 2:47
    Quindi allineano le due macchine sulla medesima posizione iniziale
  • 2:47 - 2:50
    e quindi compiono la medesima sequenza di operazioni
  • 2:50 - 2:54
    ottenendo il medesimo risultato
  • 2:54 - 3:01
    All'epoca, la macchina crittografica a rotore era
    lo stato dell'arte della tecnologia
  • 3:01 - 3:04
    La meccanica di un odometro (contachilometri) ci è familiare
  • 3:04 - 3:09
    ripete il proprio ciclo solo dopo molto tempo
  • 3:09 - 3:14
    Immaginate di scambiare i numeri sulle ruote
    dell'odometro mentre avanza
  • 3:14 - 3:20
    così facendo generiamo un nuovo valore della
    traslazione sommando i numeri sui rotori
  • 3:20 - 3:24
    Questo è il principio di una codificatrice a rotori
  • 3:24 - 3:27
    Per esempio, il messaggio "Attaccare a Nord-Ovest"
  • 3:27 - 3:33
    sarebbe crittografato nel seguente modo
  • 3:33 - 3:38
    Notate come ad ogni passo del messaggio
    venga usata una traslazione distinta
  • 3:38 - 3:48
    Con 3 rotori, ciascuno avente 26 numeri, la lunghezza della
    sequenza (prima che si ripeta) è di 26 x 26 x 26
  • 3:48 - 3:56
    Che è equivalente ad avere una traslazione lunga 17.576 numeri
  • 3:56 - 4:03
    Ogni posizione dei rotori corrisponde ad una posizione nella sequenza
  • 4:03 - 4:07
    La posizione iniziale della macchina è detta 'definizione della chiave'
  • 4:07 - 4:14
    e l'insieme di tutti i possibili valori iniziali della chiave
    definisce lo 'spazio delle chiavi'
  • 4:14 - 4:20
    Lo spazio delle chiavi aumenta all'aumentare delle
    configurazioni iniziali possibili per la macchina
  • 4:20 - 4:30
    Per esempio, se fosse possibile scambiare la posizione dei rotori,
    il loro ordine può essere scelto in 6 modi
  • 4:30 - 4:33
    Visualizziamo lo spazio delle chiavi
  • 4:33 - 4:38
    Dapprima, scegliamo uno dei sei possibili ordini dei rotori
  • 4:38 - 4:45
    Poi scegliamo una posizione iniziale per la sequenza dei rotori
  • 4:45 - 4:50
    Così abbiamo uno spazio delle chiavi con oltre 10.000
    definizioni per le chiavi
  • 4:50 - 4:56
    Ricordate che ogni definizione della macchina è un punto nello spazio delle chiavi
  • 4:56 - 5:06
    Selezionando una definizione iniziale della chiave scegliamo un punto iniziale in questo spazio, che poi determina il resto della sequenza
  • 5:06 - 5:10
    Se si scopre la definizione iniziale della chiave si scopre l'intera sequenza
  • 5:10 - 5:20
    La robustezza delle macchine codificatrici dipende dalla dimensione dello spazio delle chiavi e dalla casualità nella definizione della chiave
  • 5:20 - 5:28
    Durante la Seconda Guerra Mondiale una delle più importanti tecnologie crittografiche usata dai tedeschi era la Macchina Enigma
  • 5:28 - 5:34
    una macchina con rotore elettromeccanico inventata da un
    ingegnere tedesco alla fine della 1a Guerra Mondiale
  • 5:34 - 5:42
    Ciascun rotore aveva un contatto elettrico con un labirinto di fili
  • 5:42 - 5:49
    Ad ogni posizione del rotore c'era un cammino elettrico
    fra lettere in ingresso ed in uscita
  • 5:49 - 5:57
    Lo spostamento del rotore stabiliva un collegamento
    diverso per ciascuna lettera
  • 5:57 - 6:04
    Durante la guerra i tedeschi s'ingegnarono ad ampliare
    costantemente lo spazio delle chiavi di Enigma
  • 6:04 - 6:14
    Ad esempio, aggiunsero un quarta ruota ed aumentarono
    il numero di rotori possibili sino a 60
  • 6:14 - 6:17
    Queste migliorie aumentarono enormemente lo spazio delle chiavi
  • 6:17 - 6:24
    Verso la fine della guerra, Enigma poteva codificare un
    messaggio in 150 milioni di milioni di milioni di modi
  • 6:24 - 6:33
    Indovinare la definizione delle chiavi usata era come
    indovinare il risultato del lancio di 26 dadi
  • 6:33 - 6:39
    Questo rese i tedeschi sicuri che, anche se gli alleati fossero
    venuti in possesso di una macchina Enigma,
  • 6:39 - 6:42
    non avrebbero potuto determinare la definizione delle chiavi
  • 6:42 - 6:54
    Comunicare usando Enigma richiedeva il condividere la chiave giornaliera per allineare le macchine sulla stessa posizione iniziale
  • 6:54 - 6:57
    Tale protocollo di allineamento cambiò ripetutamente durante la guerra
  • 6:57 - 7:02
    ma in generale era realizzato distribuendo in anticipo
    la lista degli chiavi a tutti gli operatori
  • 7:02 - 7:06
    Ogni giorno l'operatore usava la definizione giornaliera per
    scegliere quali rotori usare e in quale posizione iniziale
  • 7:06 - 7:13
    Ogni giorno l'operatore usava la definizione giornaliera per
    scegliere quali rotori usare e in quale posizione iniziale
  • 7:13 - 7:18
    Tale configurazione era distrutta immediatamente dopo l'uso
  • 7:18 - 7:22
    Tuttavia un'operazione cruciale era lasciata all'operatore
  • 7:22 - 7:33
    Dovevano selezionare una posizione casuale del rotore prima d'iniziare la comunicazione e un operatore stanco fece un errore madornale
  • 7:33 - 7:35
    Un errore che facciamo noi tutti quando scegliamo la combinazione di un lucchetto da bicicletta, per esempio
  • 7:35 - 7:47
    tendiamo a ruotare i cilindri solo poco dal loro stato iniziale
    oppure riusiamo una parola chiave molto comune
  • 7:47 - 7:51
    Questo distruggeva la distribuzione uniforme della posizione iniziale del rotore
  • 7:51 - 7:53
    e dopo ripetute osservazioni
  • 7:53 - 7:55
    permise agli alleati
  • 7:55 - 8:00
    di derivare la disposizione delle connessione elettriche interne della macchina
  • 8:00 - 8:05
    Ma oltre all'errore procedurale un errore di progetto aiutò gli alleati
  • 8:05 - 8:13
    Enigma era stata progettata in modo che una data lettera
    in ingresso non fosse mai codificata in se stessa
  • 8:13 - 8:19
    Dato un carattere in uscita, per es L, si poteva escludere
    che il carattere in ingresso fosse proprio L
  • 8:19 - 8:29
    Quello che i tedeschi consideravano un elemento di forza era invece
    una debolezza del sistema che permise di decifrare il codice
  • 8:29 - 8:34
    dapprima ai polacchi, poi migliorato dagli sforzi anglo-americani
  • 8:34 - 8:38
    La macchina - detta Bomba - che permise di decifrare il codice consisteva in diversi rotori Enigma in successione
  • 8:38 - 8:42
    che consentivano di verificare rapidamente svariate combinazioni
  • 8:42 - 8:50
    Sfruttava la presenza di parole comuni (come "tempo") nel messaggio originario
  • 8:50 - 8:58
    Individuata una di queste parole, la Bomba passava in rassegna tutte le posizioni possibili dei rotori e la loro scelta
  • 8:58 - 9:02
    e arrivava a determinare la definizione della chiave nell'arco di minuti
  • 9:02 - 9:07
    Questa macchina permise agli alleati di leggere i messaggi cifrati
    tedeschi qualche ora dopo solamente dalla loro trasmissione
  • 9:07 - 9:09
    Fu un successo estremamente importante, che permise agli
    alleati di anticipare le mosse dei tedeschi
  • 9:09 - 9:13
    Fu un successo estremamente importante, che permise agli
    alleati di anticipare le mosse dei tedeschi
  • 9:13 - 9:22
    Anche se questo primo tentativo d'utilizzare il codice di Vernam fallì, se gli operatori avessero usato un modo genuinamente casuale
  • 9:22 - 9:30
    di selezionare la posizione iniziale dei rotori, il punto di partenza sarabbe stato uniformemente distribuito.
  • 9:30 - 9:34
    Questo avrebbe reso impossibile la derivazione della posizione dei rotori
  • 9:34 - 9:37
    specialmente se Enigma avesse permesso la codifica delle lettere in se stesse
  • 9:37 - 9:48
    la Bomba non sarebbe riuscita a decifrare i messaggi nel
    giro di ore ma avrebbe avuto bisogno di anni
  • 9:48 - 9:54
    La ripetizione ridusse la dimensione dello spazio delle chiavi
  • 9:54 - 10:00
    Forse la Seconda Guerra Mondiale si sarebbe
    conclusa in un altro modo
Title:
La Macchina Crittografica ENIGMA (Seconda Guerra Mondiale)
Description:

La Macchina Crittografica ENIGMA (Seconda Guerra Mondiale)

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Video Language:
English
Duration:
10:01

Italian subtitles

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