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Il modello di riduzione del danno nelle terapie contro la tossicodipendenza

  • 0:00 - 0:05
    Ricordo la prima volta
    che vidi persone iniettarsi droghe.
  • 0:06 - 0:10
    Ero appena arrivato a Vancouver
    per condurre un progetto di ricerca
  • 0:10 - 0:14
    sulla prevenzione dell'HIV
    nel famigerato Downtown East Side.
  • 0:15 - 0:18
    Era nella hall del Portland Hotel,
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    un progetto di edilizia solidale
    che dava una stanza
  • 0:21 - 0:23
    alle persone più emarginate della città,
  • 0:23 - 0:26
    i cosiddetti "difficili da sistemare".
  • 0:27 - 0:30
    Non dimenticherò mai
    la giovane donna in piedi sulle scale
  • 0:30 - 0:34
    che si infilzava ripetutamente
    con un ago urlando:
  • 0:34 - 0:36
    "Non trovo la vena",
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    mentre il sangue schizzava sul muro.
  • 0:40 - 0:44
    In risposta alla situazione disperata,
    il consumo di droghe,
  • 0:44 - 0:49
    la povertà, la violenza,
    l'impennata del numero di sieropositivi,
  • 0:49 - 0:53
    Vancouver dichiarò un'emergenza sanitaria
    nel 1997.
  • 0:53 - 0:57
    Ciò aprì le porte all'espansione
    dei servizi di riduzione del danno,
  • 0:57 - 0:59
    alla distribuzione di più aghi,
  • 0:59 - 1:00
    all'accesso facilitato al metadone
  • 1:00 - 1:04
    e, infine, all'apertura di un sito
    per l'iniezione supervisionata.
  • 1:04 - 1:08
    Tutte cose che rendono meno pericolose
    le droghe iniettive.
  • 1:09 - 1:11
    Ma oggi, 20 anni dopo,
  • 1:11 - 1:16
    la riduzione del danno è ancora vista
    come una sorta di concetto radicale.
  • 1:16 - 1:20
    In alcuni posti è ancora illegale
    portare un ago pulito.
  • 1:20 - 1:22
    È più probabile che i tossicodipendenti
    vengano arrestati
  • 1:22 - 1:25
    Piuttosto che ricevere
    una terapia a base di metadone.
  • 1:25 - 1:28
    Recenti proposte
    per siti di iniezione supervisionata
  • 1:28 - 1:32
    in città come Seattle,
    Baltimora e New York
  • 1:32 - 1:34
    hanno incontrato una forte opposizione:
  • 1:35 - 1:40
    un'opposizione che contraddice
    tutto ciò che sappiamo sulle dipendenze.
  • 1:40 - 1:42
    Per quale motivo?
  • 1:42 - 1:44
    Perché siamo ancora convinti
  • 1:44 - 1:50
    che l'unica opzione sia smettere,
    che non sarà tollerato alcun uso di droga?
  • 1:51 - 1:55
    Perché ignoriamo
    innumerevoli storie personali
  • 1:55 - 1:57
    e schiaccianti prove scientifiche
  • 1:57 - 1:59
    che la riduzione del danno funziona?
  • 2:01 - 2:05
    I detrattori dicono che la riduzione
    del danno non frena
  • 2:05 - 2:06
    l'uso di droghe illegali.
  • 2:07 - 2:10
    Ebbene, la questione è tutta qui.
  • 2:10 - 2:13
    Dopo ogni sanzione penale e sociale
  • 2:13 - 2:14
    che possiamo escogitare,
  • 2:14 - 2:18
    molti continuano a far uso di droghe
    e troppi a morire.
  • 2:19 - 2:22
    I critici dicono anche
    che abbandoniamo le persone
  • 2:22 - 2:26
    non concentrando la nostra attenzione
    sulla terapia e sul recupero.
  • 2:27 - 2:29
    In realtà, è esattamente l'opposto.
  • 2:29 - 2:30
    Non abbandoniamo le persone.
  • 2:30 - 2:33
    Sappiamo che, se vogliamo il recupero,
  • 2:33 - 2:35
    dobbiamo mantenere in vita le persone.
  • 2:35 - 2:38
    Offrire un ago pulito o un posto sicuro
    in cui iniettarsi la droga
  • 2:38 - 2:41
    è il primo passo verso la terapia
    e il recupero.
  • 2:43 - 2:45
    I detrattori sostengono anche
    che la riduzione del danno
  • 2:45 - 2:49
    dia ai nostri figli un messaggio sbagliato
    sui tossicodipendenti.
  • 2:50 - 2:54
    L'ultima volta che ho controllato,
    i tossicodipendenti erano i nostri figli.
  • 2:54 - 2:58
    Il messaggio della riduzione del danno
    è che, se la droga può fare del male,
  • 2:58 - 3:01
    noi dobbiamo comunque raggiungere
    chi ne è dipendente.
  • 3:01 - 3:06
    Lo scambio di aghi non è pubblicità
    per il consumo di droga.
  • 3:06 - 3:10
    Né lo sono una clinica per il metadone
    o un sito di iniezione supervisionata.
  • 3:10 - 3:13
    Quello che si vede, lì,
    sono persone malate e ferite,
  • 3:13 - 3:16
    che non è certo una promozione
    del consumo di droga.
  • 3:17 - 3:20
    Prendiamo ad esempio
    i siti di iniezione supervisionata.
  • 3:20 - 3:24
    Probabilmente l'intervento sanitario
    più frainteso di sempre.
  • 3:24 - 3:26
    Tutto ciò che diciamo è che
    permettere alle persone
  • 3:26 - 3:30
    di consumare droga in uno spazio
    pulito e asciutto con aghi nuovi,
  • 3:30 - 3:32
    circondati da qualcuno
    che ha cura di loro
  • 3:33 - 3:36
    è molto meglio che iniettarsi droga
    in un vicolo sporco,
  • 3:36 - 3:39
    condividere aghi contaminati
    e nascondersi dalla polizia.
  • 3:39 - 3:41
    È meglio per tutti.
  • 3:43 - 3:48
    Il primo sito di iniezione supervisionata
    a Vancouver era al 327 di Carol Street,
  • 3:49 - 3:54
    una stanzetta con un pavimento di cemento,
    alcune sedie e una scatola di aghi puliti.
  • 3:54 - 3:56
    La polizia spesso lo chiudeva,
  • 3:56 - 4:00
    ma il sito riapriva sempre
    misteriosamente,
  • 4:00 - 4:03
    spesso con l'aiuto di un piede di porco.
  • 4:04 - 4:05
    Ci andavo la sera a volte
  • 4:05 - 4:09
    per offrire assistenza medica
    a chi si iniettava droga.
  • 4:09 - 4:12
    Mi hanno sempre colpito
    l'impegno e la partecipazione
  • 4:12 - 4:15
    delle persone che gestivano
    e usavano il sito.
  • 4:15 - 4:18
    Nessun giudizio, nessun problema,
    nessuna paura,
  • 4:18 - 4:20
    molti discorsi profondi.
  • 4:20 - 4:24
    Ho imparato che,
    nonostante traumi inimmaginabili,
  • 4:24 - 4:27
    dolore fisico e malattia mentale,
  • 4:27 - 4:30
    tutti lì pensavano
    che le cose sarebbero migliorate.
  • 4:31 - 4:37
    Molti erano convinti che, un giorno,
    avrebbero smesso di consumare droga.
  • 4:39 - 4:42
    Quel locale era il precursore
    in Nord America
  • 4:42 - 4:47
    del primo sito di iniezione sicura,
    chiamato INSITE, approvato dal governo.
  • 4:47 - 4:51
    È stato aperto nel settembre del 2003
    come progetto di ricerca triennale.
  • 4:51 - 4:56
    Il governo conservatore aveva intenzione
    di chiuderlo alla fine dello studio.
  • 4:57 - 5:00
    Dopo otto anni,
    la battaglia per chiudere INSITE
  • 5:00 - 5:03
    è arrivata fino alla
    Corte Suprema del Canada.
  • 5:03 - 5:05
    Ha opposto il governo del Canada
  • 5:05 - 5:08
    a due persone con una lunga storia
    di uso di droghe
  • 5:08 - 5:11
    che conoscevano per esperienza
    i benefici di INSITE:
  • 5:11 - 5:13
    Dean Wilson e Shelley Tomic.
  • 5:14 - 5:20
    La corte si è pronunciata all'unanimità
    per il mantenimento di INSITE.
  • 5:20 - 5:24
    I giudici hanno risposto con severità
    alla posizione del governo.
  • 5:25 - 5:26
    Cito:
  • 5:26 - 5:31
    "L'effetto di negare alla popolazione
    le prestazioni di INSITE
  • 5:31 - 5:34
    e il correlato aumento del rischio
    di morte e malattia
  • 5:34 - 5:39
    per i tossicodipendenti sono palesemente
    sproporzionati rispetto ai benefici
  • 5:39 - 5:41

    che il Canada potrebbe derivare
  • 5:41 - 5:45
    dal presentare una posizione uniforme
    sul possesso di stupefacenti".
  • 5:48 - 5:50
    Un momento di speranza
    per la riduzione del danno.
  • 5:50 - 5:54
    Ma, nonostante questo forte messaggio
    della Corte Suprema,
  • 5:54 - 5:57
    fino a poco tempo fa, era
  • 5:57 - 6:00
    impossibile aprire nuovi siti in Canada.
  • 6:01 - 6:06
    È accaduta una cosa interessante
    nel dicembre del 2016,
  • 6:06 - 6:09
    quando, a causa della crisi di overdose,
  • 6:09 - 6:11
    il governo della Columbia Britannica
  • 6:11 - 6:15
    ha permesso l'apertura
    di siti di prevenzione.
  • 6:15 - 6:19
    Essenzialmente ignorando
    il processo di approvazione federale,
  • 6:19 - 6:23
    gruppi di comunità hanno aperto
    circa 22 di questi, di fatto, illegali
  • 6:23 - 6:26
    siti di iniezione supervisionata
    in tutta la provincia.
  • 6:27 - 6:28
    Quasi da un giorno all'altro,
  • 6:28 - 6:31
    migliaia di persone hanno potuto
    assumere droga sotto controllo.
  • 6:31 - 6:36
    Centinaia di overdose sono state invertite
    dal Naloxone e nessuno è morto.
  • 6:37 - 6:41
    In realtà, questo è quanto è successo
    a INSITE negli ultimi 14 anni:
  • 6:41 - 6:46
    75.000 persone diverse
    si sono iniettate droghe illegali
  • 6:46 - 6:50
    più di tre milioni e mezzo di volte,
  • 6:50 - 6:52
    e non una persona è morta.
  • 6:52 - 6:56
    Nessuno è mai morto a INSITE.
  • 6:59 - 7:00
    Questo è quanto.
  • 7:00 - 7:06
    Abbiamo prove scientifiche
    e successi derivati da scambi di aghi,
  • 7:06 - 7:09
    metadone e siti di iniezione controllata.
  • 7:09 - 7:13
    Sono approcci al consumo di droga
    basati sul buon senso e sulla comprensione
  • 7:13 - 7:16
    che migliorano la salute,
    mettono in relazione
  • 7:16 - 7:19
    e riducono notevolmente
    la sofferenza e la morte.
  • 7:21 - 7:24
    Allora, perché questi programmi
    non sono decollati?
  • 7:24 - 7:29
    Perché pensiamo ancora che l'uso di droga
    sia una questione di polizia?
  • 7:31 - 7:34
    Il nostro disprezzo per droghe
    e drogati è molto profondo.
  • 7:34 - 7:38
    Siamo bombardati da immagini
    e storie mediatiche
  • 7:38 - 7:40
    sugli impatti orribili delle droghe.
  • 7:41 - 7:44
    Abbiamo stigmatizzato intere comunità.
  • 7:44 - 7:50
    Plaudiamo a operazioni di stampo militare
    che contrastano i trafficanti di droga.
  • 7:50 - 7:53
    Rimaniamo indifferenti
    alla costruzione di altre prigioni
  • 7:53 - 7:59
    per incarcerare le persone
    il cui unico crimine è usare droghe.
  • 7:59 - 8:02
    Praticamente milioni di persone
    sono intrappolate
  • 8:02 - 8:06
    in un ciclo senza speranza
    di detenzione, violenza e povertà
  • 8:06 - 8:12
    che è stato creato dalle leggi sulla droga
    e non dalla droga stessa.
  • 8:13 - 8:17
    Come spiego alla gente
    che i tossicomani meritano cura e aiuto
  • 8:17 - 8:19
    e la libertà di vivere la vita,
  • 8:19 - 8:24
    se tutto ciò che vediamo sono immagini
    di pistole e manette e celle di prigione?
  • 8:26 - 8:27
    Diciamolo chiaramente:
  • 8:28 - 8:32
    la criminalizzazione è solo un modo
    per istituzionalizzare il marchio.
  • 8:33 - 8:38
    Rendere illegale la droga non contribuisce
    a impedirne il consumo.
  • 8:42 - 8:45
    La nostra paralisi nel vedere
    le cose in modo diverso
  • 8:45 - 8:50
    si basa anche su una narrazione
    del tutto falsa sull'uso di droghe.
  • 8:50 - 8:52
    Siamo stati indotti a credere
    che i tossicomani
  • 8:52 - 8:56
    siano persone irresponsabili
    che vogliono solo sballarsi
  • 8:56 - 8:58
    e poi attraverso i loro
    fallimenti personali
  • 8:58 - 9:02
    precipitano in una vita
    di crimine e povertà,
  • 9:02 - 9:06
    perdendo il lavoro, la famiglia
    e, in definitiva, la vita.
  • 9:07 - 9:11
    La maggior parte dei tossicodipendenti,
    in realtà, ha una storia,
  • 9:11 - 9:15
    in cui possono esserci traumi infantili,
    abusi sessuali, malattie mentali
  • 9:15 - 9:17
    o una tragedia personale.
  • 9:17 - 9:19
    La droga è usata
    per intorpidire il dolore.
  • 9:22 - 9:28
    Dobbiamo capirlo quando ci avviciniamo
    a persone con così tanti traumi.
  • 9:29 - 9:34
    La nostra politica sulla droga è anzitutto
    una questione di giustizia sociale.
  • 9:34 - 9:39
    Anche se i media si concentrano su morti
    per overdose come Michael Jackson,
  • 9:40 - 9:41
    la gran parte della sofferenza
  • 9:41 - 9:45
    accade a persone che vivono ai margini,
  • 9:45 - 9:47
    i poveri e i diseredati.
  • 9:48 - 9:50
    Non votano, sono spesso soli.
  • 9:51 - 9:54
    Sono le persone usa e getta della società.
  • 9:55 - 10:00
    Anche nell'ambito dei servizi sanitari,
    l'uso di droghe è molto stigmatizzato.
  • 10:00 - 10:03
    I tossicodipendenti
    evitano il sistema sanitario.
  • 10:03 - 10:06
    Sanno che una volta sottoposti
    a cure cliniche
  • 10:06 - 10:09
    o ricoverati in ospedale,
    saranno trattati male.
  • 10:09 - 10:12
    La loro fornitura, di eroina,
    cocaina o metanfetamina,
  • 10:12 - 10:14
    sarà interrotta.
  • 10:15 - 10:18
    Inoltre, verrà posta loro
    una serie di domande
  • 10:18 - 10:22
    che serve solo a rivelare
    perdite e vergogna.
  • 10:22 - 10:24
    "Che droghe usi?"
  • 10:24 - 10:26
    "Da quanto tempo vivi per strada?"
  • 10:26 - 10:28
    "Dove sono i tuoi figli?"
  • 10:28 - 10:30
    "L'ultima volta che eri in carcere?"
  • 10:31 - 10:35
    Essenzialmente: "Perché diavolo
    non smetti di drogarti?"
  • 10:36 - 10:41
    Di fatto, il nostro approccio medico
    al consumo di droga è capovolto.
  • 10:41 - 10:42
    Per qualche ragione,
  • 10:42 - 10:47
    abbiamo deciso che l'astinenza
    è il modo migliore per affrontarlo.
  • 10:48 - 10:51
    Se siete fortunati, potete accedere
    a un programma di disintossicazione.
  • 10:51 - 10:54
    Se vivete in una comunità
    con Suboxone o metadone,
  • 10:55 - 10:57
    potete ottenere
    un programma di sostituzione.
  • 10:57 - 11:01
    Non si offre mai a queste persone ciò che
    gli serve disperatamente per sopravvivere:
  • 11:01 - 11:05
    una prescrizione sicura per gli oppioidi.
  • 11:06 - 11:11
    Iniziare con l'astinenza è come chiedere
    a un diabetico di rinunciare allo zucchero
  • 11:11 - 11:14
    o a un asmatico grave di correre maratone
  • 11:14 - 11:16
    o una persona depressa di essere felice.
  • 11:16 - 11:18
    Per qualsiasi altra patologia,
  • 11:18 - 11:21
    non cominceremmo mai
    con l'opzione più estrema.
  • 11:21 - 11:24
    Cosa ci fa pensare che questa strategia
  • 11:24 - 11:27
    debba funzionare per un problema complesso
    come la dipendenza?
  • 11:29 - 11:31
    Anche se le overdose involontarie
    non sono nuove,
  • 11:31 - 11:34
    la portata della crisi attuale
    non ha precedenti.
  • 11:34 - 11:37
    Il Centro per il controllo
    delle malattie ha stimato
  • 11:37 - 11:42
    che 64.000 americani sono morti
    per overdose nel 2016,
  • 11:42 - 11:45
    molti di più rispetto a incidenti d'auto
    o omicidi.
  • 11:46 - 11:50
    La mortalità legata alla droga
    è ora la principale causa di morte
  • 11:50 - 11:54
    tra gli uomini e le donne tra i 20
    e i 50 anni in Nord America.
  • 11:55 - 11:56
    Pensateci.
  • 11:57 - 12:02
    Come siamo arrivati a questo punto
    e perché ora?
  • 12:02 - 12:05
    C'è una specie di tempesta perfetta
    intorno agli oppioidi.
  • 12:05 - 12:09
    Farmaci come Oxycontin, Percocet
    e Dilaudid
  • 12:09 - 12:14
    sono stati distribuiti liberalmente
    per decenni per tutti i tipi di dolore.
  • 12:15 - 12:19
    Si stima che due milioni di americani
    siano consumatori giornalieri di oppiacei
  • 12:19 - 12:22
    e oltre 60 milioni di persone
  • 12:22 - 12:25
    abbiano ricevuto almeno una prescrizione
    per oppiacei l'anno scorso.
  • 12:26 - 12:30
    Quest'inondazione nelle comunità
    di farmaci da prescrizione
  • 12:30 - 12:34
    ha fornito una fonte costante
    per le persone che vogliono auto-curarsi.
  • 12:35 - 12:38
    In risposta a questa epidemia
    di prescrizioni,
  • 12:38 - 12:43
    la gente è stata tagliata fuori, il che
    ha ridotto di molto l'offerta di strada.
  • 12:44 - 12:47
    La conseguenza non voluta,
    ma prevedibile,
  • 12:47 - 12:48
    è un'epidemia di overdose.
  • 12:48 - 12:53
    Molta gente che dipendeva da un'offerta
    costante di farmaci da prescrizione,
  • 12:53 - 12:54
    si è rivolta all'eroina.
  • 12:54 - 12:58
    E ora il mercato illegale della droga
    è tragicamente passato
  • 12:58 - 13:00
    alle droghe sintetiche,
    principalmente il Fentanil.
  • 13:01 - 13:06
    Questi nuovi farmaci sono economici,
    potenti e molto difficili da dosare.
  • 13:06 - 13:09
    Le persone sono state
    letteralmente avvelenate.
  • 13:11 - 13:16
    Cosa succederebbe per un'epidemia
    da avvelenamento di tipo diverso?
  • 13:16 - 13:18
    Se migliaia di persone
    iniziassero a morire
  • 13:18 - 13:22
    a causa di carne avvelenata,
    latte artificiale o caffè?
  • 13:22 - 13:24
    Lo considereremmo una vera emergenza.
  • 13:24 - 13:28
    Forniremmo immediatamente
    alternative più sicure.
  • 13:28 - 13:30
    Ci sarebbero modifiche
    nella legislazione,
  • 13:30 - 13:33
    sosterremmo le vittime
    e le loro famiglie.
  • 13:34 - 13:36
    Ma per l'epidemia di overdose di droga,
  • 13:36 - 13:38
    non abbiamo fatto niente del genere.
  • 13:38 - 13:43
    Continuiamo a demonizzare le droghe
    e le persone che le usano
  • 13:43 - 13:48
    e a versare ciecamente ancora più risorse
    nelle forze dell'ordine.
  • 13:51 - 13:53
    Che cosa dovremmo fare, allora?
  • 13:54 - 13:58
    In primo luogo, dovremmo adottare
    appieno, finanziare e intensificare
  • 13:58 - 14:01
    i piani di riduzione del danno
    in tutto il Nord America.
  • 14:01 - 14:03
    Lo so che in posti come Vancouver,
  • 14:03 - 14:07
    la riduzione del danno è stata essenziale
    per la cura e il trattamento.
  • 14:07 - 14:10
    So che il numero di morti da overdose
  • 14:10 - 14:13
    sarebbe molto più alto
    senza riduzione del danno.
  • 14:13 - 14:18
    Conosco personalmente centinaia di persone
    che sono vive oggi
  • 14:19 - 14:21
    a causa della riduzione del danno.
  • 14:21 - 14:24
    Ma la riduzione del danno è solo l'inizio.
  • 14:24 - 14:28
    Se vogliamo davvero intervenire
    in questa emergenza droga,
  • 14:28 - 14:32
    dobbiamo parlare seriamente
    di proibizionismo
  • 14:32 - 14:33
    e sanzioni penali.
  • 14:34 - 14:40
    Dobbiamo riconoscere che l'uso di droghe è
    anzitutto un problema di salute pubblica
  • 14:41 - 14:48
    e passare a soluzioni sociali
    e sanitarie globali.
  • 14:49 - 14:51
    Abbiamo già un modello
    di come ciò possa funzionare.
  • 14:51 - 14:54
    Nel 2001, il Portogallo era alle prese
    con un'emergenza droga.
  • 14:54 - 14:58
    Molti tossicodipendenti,
    alti tassi di criminalità
  • 14:58 - 14:59
    e un'epidemia di overdose.
  • 14:59 - 15:04
    Hanno sfidato le convenzioni globali
    e depenalizzato il possesso di droga.
  • 15:05 - 15:07
    Il denaro speso per la repressione
  • 15:07 - 15:11
    è stato reindirizzato in programmi
    di salute e riabilitazione.
  • 15:11 - 15:12
    I risultati sono arrivati.
  • 15:13 - 15:16
    L'uso complessivo di droghe
    è diminuito drasticamente.
  • 15:17 - 15:20
    Le overdose sono rare.
  • 15:20 - 15:23
    Molte altre persone sono in cura.
  • 15:24 - 15:27
    A queste persone
    è stata restituita la vita.
  • 15:29 - 15:35
    Siamo arrivati così lontano sulla strada
    delle sanzioni e dei pregiudizi
  • 15:35 - 15:38
    da essere diventati indifferenti
    alla sofferenza
  • 15:38 - 15:42
    che infliggiamo alle persone
    più vulnerabili della nostra società.
  • 15:42 - 15:46
    Quest'anno un numero ancora maggiore
    di persone resterà intrappolato
  • 15:46 - 15:48
    nel traffico illegale di droga.
  • 15:49 - 15:53
    Migliaia di bambini scopriranno
    che la madre o il padre
  • 15:53 - 15:56
    sono stati incarcerati
    per aver fatto uso di droghe.
  • 15:58 - 16:01
    Troppi genitori verranno informati
  • 16:01 - 16:06
    che il loro figlio o figlia è morto
    per overdose di droga.
  • 16:06 - 16:09
    Non deve essere necessariamente così.
  • 16:10 - 16:12
    Grazie.
  • 16:12 - 16:17
    (Applausi)
Title:
Il modello di riduzione del danno nelle terapie contro la tossicodipendenza
Speaker:
Mark Tyndall
Description:

Perché continuiamo a pensare che il consumo di droga sia una questione di applicazione della legge? Rendere illegali le droghe non ostacola certo il loro consumo, afferma l'esperto di sanità pubblica Mark Tyndall. Che cosa potrebbe essere efficace? Tyndall condivide una ricerca basata sulla comunità che mostra come le strategie di riduzione del danno, come i siti di iniezione sicuri, stiano funzionando per contrastare la crisi dell'overdose da droghe.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:31

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