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Minerva Cuevas: Aprire i confini | Art21 "Exclusive"

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    [sottotitoli di Michele Fanelli]
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    [Minerva Cuevas: Aprire i confini]
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    Il termine "attivista politico"
    è problematico.
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    Penso che la sfida sia
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    smettere di riferirsi
    all'attivismo,
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    perché ognuno di noi ha questo bisogno
    di reagire nella vita quotidiana
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    e quindi di generare atti politici.
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    --[GIORNALISTA]
    Al confine fra Stati Uniti e Messico,
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    --un muro divide due mondi.
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    --Povertà al Sud.
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    --Ricchezza al Nord.
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    [CUEVAS] In generale, penso
    che il mio lavoro siano le mie ricerche.
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    Ho pianificato un progetto
    per il confine fra Messico e Stati Uniti.
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    La mia idea era:
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    se c'è un confine
    dovrebbe esserci un ponte.
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    Non ero mai stata nell'area del Rio Bravo.
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    Ho appreso che il confine storico
    è la parte più profonda del fiume.
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    Alla fine ho scoperto che l'area
    era una sorta di ponte naturale.
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    Così ho deciso di usare
    le rocce in quell'area
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    per tracciare un ponte
    fra gli Stati Uniti e il Messico.
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    Stavo evidenziando le rocce
    con del calcare,
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    per lasciare un segno del passaggio.
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    Si può osservare questa linea tratteggiata
    che attraversa il Rio Bravo.
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    Insieme all'installazione, c'erano
    elementi relativi all'atto di camminare--
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    come bastoni da passeggio
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    e libri riguardanti
    il deserto di Chihuahuan.
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    L'atto di camminare dal Sud al Nord era
    l'atto più politico che si potesse fare.
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    [GIORNALISTA]
    Il presidente Trump vuole
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    costruire un muro
    sul confine fra Stati Uniti e Messico,
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    L'opera potrebbe costare
    circa 22 miliardi di dollari.
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    Come riportato
    dall'agenzia Reuters,
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    il completamento dell'opera
    richiederebbe circa 3 anni e mezzo.
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    [CUEVAS] Vieni a conoscenza dei confini
    grazie ai media.
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    È connesso ai limiti o al controllo.
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    La violenza è un elemento molto forte
    nella percezione
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    di cosa sia un confine.
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    Lungo il fiume, adesso ci sono
    delle pattuglie di confine;
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    ma prima non c'era
    nessun segno del confine.
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    L'intera area era priva
    di recinti o muri.
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    Non essere testimoni di nulla connesso
    a quel tipo di violenza mediatica
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    è la prima liberazione.
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    Ti accorgi che ad essere intimidatorio
    è il deserto stesso.
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    Successivamente, sono stata invitata
    a prendere parte a delle conferenze,
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    riguardanti il cambiamento climatico,
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    lo sviluppo urbano
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    e l'idea dell' "artista come attivista".
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    C'è questa aspettativa che un singolo atto
    possa generare il cambiamento.
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    Libri e progetti
    possono essere importanti,
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    ma non sono la soluzione.
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    I problemi e le crisi nel mondo
    sono generate da tutti.
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    Perciò è necessaria una reazione di massa
    per produrre un cambiamento della realtà.
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    [LA FOLLA URLA]
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    Nessun divieto, nessun muro!
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    Nessun divieto, nessun muro!
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    [CUEVAS] Ai giorni nostri il nazionalismo
    è connesso alla violenza, al diverso
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    e alle differenze fra le varie comunità,
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    invece di riferirsi ad un elemento comune,
    decisamente più utile oggigiorno.
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    Il muro non fermerà l'immigrazione.
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    Il muro rinforza soltanto
    l'immaginario collettivo,
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    che identifica il muro con la violenza.
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    Infatti, potrebbe aumentare
    il traffico di essere umani.
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    Sembra che oggi, le reazioni stiano
    assumendo caratteri un po' estremi,
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    quando si pensa al significato
    dell'essere uomini e donne,
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    e a cosa si voglia non soltanto
    dalla politica,
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    ma dalla vita di ogni giorno.
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    Come vogliamo affrontare la nostra realtà.
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    [Nessun odio, nessuna paura]
Title:
Minerva Cuevas: Aprire i confini | Art21 "Exclusive"
Description:

Episodio #245: Minerva Cuevas ripensa a "Crossing of the Rio Bravo" (2010), il lavoro in cui dipinse un ponte sul letto del fiume che divide il Messico e gli Stati Uniti. Quando visitò il luogo dove il Rio Bravo / Rio Grande si insinua nel deserto di Chihuahuan, la Cuevas scoprì che la raffigurazione che danno i media del confine è inappropriata. "La violenza è un elemento molto forte nela percezione d cosa sia un confine," dice l'artista. "Non essere testimoni di nulla che sia connesso a quel tipo di violenza mediatica, è la prima liberazione. Ti accorgi di quanto la cosa più intimidatoria sia il deserto stesso."

Alla luce della proposta del Presidente Trump di costruire un muro lungo tuto il confine, la Cuevas spiega che questo muro aumenterà soltanto il traffico illegale di essere umani, senza fermare l'immigrazione. "Il nazionalismo è connesso alla violenza, al diverso e alle differenze fra le comunità, invece che una sorta di elemento comune,
decisamente più utile oggigiorno" dice la Cuevas.

Lei crede che progetti come "Crossing of the Rio Bravo" possano essere d'aiuto nel ripensare la percezione di noi stessi. L'artista sa che un atto collettivo è necessario per produrre il cambiamento. "Libri e progetti possono essere di grande importanza, ma non sono la soluzione," dice l'artista. "I problemi e le crisi mondiali sono generati da tutti, perciò è necessaria una reazione collettiva."

Minerva Cuevas è un'artista concettuale socialmente impegnata, che crea installazioni scultoree e dipinti in risposta ai grandi cambiamenti politici, come la tensione fra gli eccessi capitalistici e la fame nel mondo. L'artista documenta le proteste delle comunità in una cartografia di resistenza, creando allo stesso tempo dei "mini-sabotaggi" - modificando i codici a barra nei supermercati e producendo carte d'identità per gli studenti- come parte della sua ONG Mejor Vida Corp (Corporazione per una Vita Migliore). La Cuevas si occupa dell'impatto negativo che gli uomini hanno sugli animali e sull'ambiente, creando delle sculture rivestite in catrame e teneri dipinti degli attivisti per i diritti degli animali, immaginando una società che dia valore a tutti gli esseri viventi.

Per maggiori informazioni sull'artista:
https://art21.org/artist/minerva-cuevas/

CREDITI | Produttore: Ian Forster. Intervistatori: Deborah Dickson & Ian Forster. Editor: Morgan Riles. Camera: Sue Ding, Jordi Lebrija, & Hatuey Viveros. Suono: Kexolli Kwauhtlinxan. Illustrazioni: Minerva Cuevas & kurimanzutto. Musiche: Marco Raaphorst. Filmati aggiuntivi: Al Jazeera, Fundación Jumex, MSNBC, NBR, & Reuters.

Art21 "Exclusive" è supportato in parte da Art21 Contemporary Council.

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"Extended Play" series
Duration:
05:04

Italian subtitles

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