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Quanto siamo vicini all'upload delle nostre menti? - Michael S.A. Graziano

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    Immaginate un futuro dove nessuno muore
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    e le nostre menti vengono invece
    caricate in un mondo digitale.
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    Potrebbero vivere in corpi avatar
    in un mondo simulato realistico
  • 0:18 - 0:23
    e potrebbero continuare a contribuire
    e a intervenire nel mondo biologico.
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    L'upload della mente
    ha un fascino potente
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    ma cosa servirebbe davvero per scansionare
    la mente di una persona e trasferirla?
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    Le sfide principali sono
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    scansionare il cervello abbastanza
    nel dettaglio da catturare la mente
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    e riprodurre perfettamente
    quel dettaglio artificialmente.
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    Ma, per prima cosa,
    dobbiamo sapere cosa scansionare.
  • 0:43 - 0:47
    Il cervello umano contiene
    circa 86 miliardi di neuroni,
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    connessi da almeno
    cento trilioni di sinapsi.
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    Lo schema di connessione
    tra i neuroni del cervello,
  • 0:53 - 0:58
    ossia tutti i neuroni
    e tutte le loro interconnessioni,
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    è chiamato "connettoma".
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    Non abbiamo ancora mappato il connettoma
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    e la segnalazione neurale
    è anche molto altro.
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    Esistono centinaia, forse migliaia,
    di tipi diversi di connessioni
  • 1:09 - 1:10
    o sinapsi.
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    Ognuna funziona in un modo
    leggermente diverso.
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    Alcune sono più veloci, altre più lente.
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    Alcune crescono o si riducono rapidamente
    durante il processo di apprendimento;
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    alcune sono più stabili nel tempo.
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    Oltre ai trilioni di connessioni
    precise 1 a 1 tra i neuroni,
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    alcuni neuroni diffondono
    dei neurotrasmettitori
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    che influenzano molti altri neuroni
    contemporaneamente.
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    Tutte queste diverse interazioni
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    dovrebbero essere mappate
    per copiare la mente di una persona.
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    Esistono anche molte influenze
    sulla segnalazione neurale
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    che sono scarsamente comprese
    o inesplorate.
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    Per fare solo un esempio,
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    gli schemi di attività tra i neuroni
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    sono probabilmente influenzati
    da un tipo di cellula detta gliale.
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    Le cellule gliali circondano i neuroni
    e, secondo alcuni scienziati,
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    potrebbero anche essere
    dieci volte più numerose di loro.
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    Le cellule gliali erano un tempo
    considerate un puro supporto strutturale
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    e le loro funzioni
    sono ancora poco chiare,
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    ma alcune di loro
    possono generare segnali propri
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    che influenzano l'elaborazione
    delle informazioni.
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    La nostra comprensione del cervello
    non basta per determinare
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    cosa dobbiamo scansionare
    per replicare la mente,
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    ma anche ipotizzando che arriveremo
    a quel grado di conoscenza,
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    come potremmo scansionarla?
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    Attualmente, possiamo scansionare
    un cervello umano vivente
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    con una risoluzione
    di circa mezzo millimetro
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    usando il nostro miglior metodo
    di scanning non invasivo, la RM.
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    Per individuare una sinapsi,
    dobbiamo scansionare con una risoluzione
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    di circa un micron,
    un millesimo di millimetro.
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    Per distinguere il tipo di sinapsi
    e quanto sia forte ogni sinapsi,
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    avremmo bisogno
    di una risoluzione ancora maggiore.
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    La risonanza magnetica dipende
    da campi magnetici potenti.
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    La risoluzione necessaria
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    a individuare singole sinapsi in dettaglio
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    richiederebbe un'intensità di campo tale
    da cuocere i tessuti umani.
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    Un simile passo avanti nella risoluzione
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    richiederebbe di fatto
    una nuova tecnologia di scansione.
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    Sarebbe più fattibile
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    scansionare un cervello morto
    con un microscopio elettronico,
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    ma anche quella tecnologia
    non è minimamente sufficiente
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    e richiede un soggetto già morto.
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    Ipotizzando che alla fine comprenderemo
    cosa scansionare nel cervello
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    ed elaboreremo una tecnologia sicura
    per scansionare con risoluzione adatta,
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    la sfida seguente sarebbe ricreare
    quelle informazioni digitalmente.
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    Per farlo, gli ostacoli principali sono
    capacità di elaborazione e di memoria,
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    che migliorano ogni anno.
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    Siamo in realtà molto più vicini
    a ottenere questa capacità tecnologica
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    di quanto non lo siamo a capire
    o scansionare le nostre menti.
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    Reti neurali artificiali gestiscono già
    motori di ricerca internet,
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    assistenti digitali, auto senza pilota,
    algoritmi di negoziazione di Wall Street
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    e smartphone.
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    Nessuno ha ancora costruito una rete
    artificiale con 86 miliardi di neuroni,
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    ma con il miglioramento
    della tecnologia informatica,
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    potrebbe essere possibile gestire
    queste enormi serie di dati.
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    Durante ogni fase dei processi
    di scansione e upload,
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    dovremmo accertarci di acquisire
    accuratamente le informazioni necessarie
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    o chissà quali versioni fallate
    della mente potrebbero emergere.
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    Anche se l'upload della mente
    è in teoria possibile,
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    probabilmente siamo lontani anni luce
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    dalla tecnologia
    e dalle conoscenze scientifiche
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    che lo renderebbero realtà.
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    Una realtà che richiederebbe inoltre
    considerazioni etiche e filosofiche:
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    chi avrebbe accesso
    all'upload della mente?
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    Quali sarebbero i diritti
    delle menti trasferite?
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    Quale uso improprio si potrebbe fare
    di questa tecnologia?
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    Anche se un giorno riusciremo
    a trasferire le nostre menti,
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    quanto sia opportuno farlo
    rimane una questione aperta.
Title:
Quanto siamo vicini all'upload delle nostre menti? - Michael S.A. Graziano
Speaker:
Michael S.A. Graziano
Description:

Guarda la lezione completa: https://ed.ted.com/lessons/how-close-are-we-to-uploading-our-minds-michael-s-a-graziano

Immagina un futuro in cui nessuno muore. Invece, le nostre menti vengono caricate in un mondo digitale. Lì vivrebbero in un ambiente simulato realistico, in corpi avatar, continuando a contribuire e a intervenire nel mondo biologico. Il trasferimento della mente ha un fascino potente, ma cosa servirebbe davvero per scansionare la mente di una persona e trasferirla? Michael S.A. Graziano esplora l'argomento illustrandone le sfide.

Lezione di Michael S.A. Graziano, regia a cura di Lobster Studio.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:46

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