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La tecnologia per le pari opportunità. Disabilità motorie
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Ciao, mi chiamo Cameron
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e ho una disabilità
chiamata "paralisi celebrale".
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Mi influenza perché le mie gambe non sono
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in grado di muoversi
con la stessa efficienza degli altri.
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Durante la mia giornata da studente
utilizzo tecnologie come Dragon.
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In pratica è un sistema di input vocale
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che scrive per me,
mentre gli parlo,
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e questo mi aiuta
ad essere più efficiente.
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Questo è un esempio
di come uso Dragon.
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Il sonno R-E-M
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è quando il corpo
attraversa diverse fasi.
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Il sonno R-E-M
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ha quattro fasi.
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Ciao. Mi chiamo Blake.
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Mi sono laureato all'Università di
Washington Tacoma
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con una laurea in Arte
sugli studi urbani.
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Ho una paralisi celebrale;
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ciò significa che non posso
prendere appunti velocemente.
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Per me, un'istruzione di qualità
vuol dire avere accesso alle
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presentazioni degli insegnanti,
agli appunti o agli schemi delle lezioni,
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di modo da avere appunti di qualità
sulle lezioni e i dibattiti.
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Al college usavo questo Dynavox
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per comunicare coi
miei compagni e i professori.
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Usavo un software predittivo
chiamato Co:Writer,
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per accelerare la mia digitazione
durante le esercitazioni e i compiti.
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Mentre si digita, Co:Writer predice le parole
in una finestra.
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Mi chiamo Teresa.
Sono una studentessa liceale
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e dopo il liceo
intendo frequentare il college
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e specializzarmi in psicologia.
Sono nata senza le braccia.
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Utilizzo una tastiera
e un mouse Bluetooth
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così ho piena accessibilità
e sono in grado di prendere appunti
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e capire tutto quello che
c'è da capire
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in modo più efficiente.
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Senza le braccia tengo la tastiera
e il mouse sul pavimento
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e lo schermo è posizionato
sul mio banco.
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Quando prendo appunti, di solito
lo faccio abbastanza velocemente,
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ma solo grazie all'adrenalina:
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non sono veloce
come una persona con le braccia.
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Ciao, mi chiamo K
e sono una mutilata congenita,
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significa che sono nata
con alcuni degli arti mancanti.
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Come hardware utilizzo
Surface Pro 3
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e mi piace molto
perché è super leggero.
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Mentre cercavo un computer per me,
una delle difficoltà era che
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non riuscivo a sollevare
molti dei portatili in commercio.
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Amo anche il fatto che Surface
è touchsceen,
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il che mi è davvero
d'aiuto, perché a volte
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è troppo per me
estrarre il mouse per usare qualcosa;
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così posso velocemente sfiorare
lo schermo, e fa miracoli.
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Utilizzo il mio iPhone
per molte cose.
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Ho intenzionalmente preso il modello
Plus dell'iPhone,
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quello più grande, perché
sapevo che avrei letto molti
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PDF sul cellulare.
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Oltre a questo,
utilizzo un piccolo mouse.
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Molte persone hanno un mouse
per il computer
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ma quelli che uso io sono più piccoli
per via della mia mano.
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Utilizzare un mouse piccolo
per me è molto più facile
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solitamente uso quelli da viaggio
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perché hanno le dimensioni della mia mano.
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Come programmi,
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i due principali che utilizzo,
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che non sono compresi
nel dispositivo,
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perché utilizzo anche le funzionalità
presenti nell'iPhone,
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sono Sonocent, un programma
per prendere appunti
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che ti permette di sincronizzare i
dati audio del professore a lezione
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alle slide, se hai delle slide,
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ma anche di sincronizzarli agli appunti
che magari prendi durante la presentazione.
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Svegliati.
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Ciao virgola
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il mio nome è K e sono all'ultimo
anno all'università di Washington punto.
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Uso anche molto Dragon Naturally Speaking.
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E' molto utile quando devo scrivere testi lunghi,
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lo uso anche anche per
scrivere brevi email.
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Lo uso anche perché il mio polso
non è molto forte.
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Digito anche abbastanza velocemente,
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ma se lo faccio per troppo tempo
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comincia davvero a farmi male.
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Molti hardware hanno
delle funzionalità integrate.
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Io per esempio uso quelle sull'iPhone, e
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una essenziale per me è AssistivetTouch.
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Appare un piccolo bottone sullo schermo,
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che si può posizionare dove si vuole,
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e impostarlo per fare
tutta una serie di cose.
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Ora l'ho impostato che,
se lo tengo premuto,
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blocca automaticamente il telefono.
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L'ho anche impostato in modo
che faccia screenshots;
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di solito bisogna premere
il tasto centrale e quello di blocco
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contemporaneamente, il che
è un po' difficile con una mano,
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specialmente se hai solo due dita e mezzo,
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quindi mi piace molto
anche quella funzione.
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L'uso che faccio della tecnologia
cambia ogni anno,
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perché non so come
starò quello successivo.
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Insomma, possono accadere
un sacco di cose
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perché la mia malattia
è degenerativa.
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Potrei dover usare qualcosa di diverso
il prossimo anno.
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Al momento le principali tecnologie
servono per prendere appunti,
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che non ho bisogno di scrivere.
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Il mio insegnante mi dà
una copia dei PowerPoint, o qualcosa
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del genere, e aggiungo
semplicemente delle note.
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Il mio nome è Jon.
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Ho una paralisi cerebrale.
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Uso un computer
calibrato per i miei occhi.
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Quindi qualunque cosa
guardo, verrà digitata.
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Prima avrei dovuto dire a
qualcuno cosa scrivere.
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Ora posso farlo io.
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Considerazioni finali
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Il mio nome è
Sheryl Burgstahler
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e dirigo la Accessible Technology Services
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all'Università di Washington a Seattle.
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Come potete vedere,
è davvero importante che
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le persone con disabilità abbiano
accesso alla tecnologia di cui hanno bisogno,
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inclusa la tecnologia assistiva,
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in modo che possano riuscire
nell'istruzione, nella carriera
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e in tutte le attività
che desiderano perseguire.
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E' altresì importante che gli
sviluppatori informatici,
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inclusi quelli che creano siti web,
documenti, softwares e altro,
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rendano questi prodotti accessibili
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a coloro che usano tecnologie assistive
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e a chiunque altro.
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Per maggiori informazioni consulta uw.edu/accessibility
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Questa presentazione è stata realizzata
coi finanziamenti della
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Copyright 2019 Università di Washington
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