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Il design organico di Ross Lovegrove

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    Il mio cognome è Lovegrove. Conosco solo nove Lovegrove,
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    due dei quali sono i miei genitori.
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    Sono cugini di primo grado, e sapete cosa succede quando, capite --
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    quindi in me c'è un lato molto bizzarro,
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    che cerco costantemente di combattere. Quindi, per cercare di farcela oggi,
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    mi sono auto imposto di fare una presentazione di diciotto minuti.
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    Mi scappava la pipì.
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    Pensavo che forse se l'avessi tenuta abbastanza a lungo,
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    mi avrebbe guidato nei miei diciotto minuti.
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    (Risate)
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    Bene. Sono conosciuto come Capitan Organico,
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    e questa è una posizione filosofica ed estetica allo stesso tempo.
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    Ma oggi, quello di cui vorrei parlarvi è quell'amore della forma
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    e come la forma possa toccare l'anima e le emozioni della gente.
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    Non molto tempo fa, non molte migliaia di anni fa,
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    vivevamo di fatto nelle caverne,
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    e non credo che abbiamo perso quel sistema di codificazione.
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    Rispondiamo bene alla forma,
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    ma sono interessato a creare una forma intelligente.
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    Non ho alcun interesse per l'architettura blob
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    o per quella spazzatura superficiale che viene classificata come design.
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    Questi, questo consumismo artificialmente indotto, penso che sia atroce.
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    Il mio mondo è il mondo di persone come
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    Amory Lovins, Janine Benyus, James Watson.
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    Sono in quel mondo, ma lavoro di puro istinto.
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    Non sono uno scienziato. Sarei potuto esserlo, forse,
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    ma lavoro in questo mondo dove mi fido del mio istinto.
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    Quindi, sono un traduttore di tecnologie del ventunesimo secolo.
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    Le traduco in prodotti che usiamo tutti i giorni e coi quali ci relazioniamo piacevolemente e naturalmente.
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    E dovremmo sviluppare cose --
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    dovremmo sviluppare confezioni per idee che innalzano la percezione
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    e il rispetto che la gente ha per le cose che tiriamo fuori dalla terra
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    e tradurle in prodotti di uso comune.
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    Quindi, la bottiglia dell'acqua.
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    Inizierò con questo concetto di ciò che chiamo DNA.
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    DNA: design, natura, arte. Queste sono tre cose che condizionano il mio mondo.
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    Questo è un disegno di Leonardo da Vinci,
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    cinquecento anni fa, prima delle fotografia.
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    Ci mostra come l'osservazione, la curiosità e l'istinto lavorino per ottenere opere d'arte meravigliose.
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    Il design industriale è la forma d'arte del ventunesimo secolo.
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    Uomini come Leonardo -- e non ce ne sono stati molti --
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    avevano questa incredibile curiosità istintiva.
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    Io parto da una posizione simile.
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    Con questo non voglio suonare pretenzioso,
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    ma questo è il disegno che ho fatto un paio di anni fa con una tavoletta digitale --
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    ormai nel ventunesimo secolo, cinquecento anni dopo.
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    E' la mia impressione dell'acqua.
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    L'impressionismo è la forma d'arte più preziosa sul pianeta come sappiamo:
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    cento milioni di dollari, tranquillamente, per un Monet.
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    Io uso, ora, un processo interamente nuovo.
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    Qualche anno fa ho reinventato il mio processo per tenere il passo con gente come
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    Greg Lynn, Tom Main, Zaha Hadid, Rem Koolhass --
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    tutte queste persone che penso stiano perseverando e facendo da pionieri
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    con nuove fantastiche idee su come creare forme d'arte.
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    Questo è tutto creato digitalmente.
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    Qui potete vedere la lavorazione, la fresatura di un blocco di acrilico.
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    Questo è ciò che mostro al cliente per dirgli, "Questo è ciò che voglio fare."
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    A quel punto, non so se è del tutto possibile.
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    E' una tentazione, ma semplicemente sento dentro di me che è possibile.
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    Allora si parte. Guardiamo alla lavorazione. Guardiamo come si produce.
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    Queste sono le cose invisibili che non vedete mai nella vita quotidiana.
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    Questo è il rumore di fondo del design industriale.
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    Come un Anish Kapoor che passa attarverso un Richard Serra.
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    E' più prezioso del prodotto secondo me. Non ne ho uno.
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    Quando farò un po' di soldi, ne prenderò uno fatto apposta per me.
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    Questo è il prodotto finale. Quando me l'hanno inviato, credetti di aver fallito.
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    Non trasmetteva nulla. Non doveva trasmettere nulla.
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    Fu quando ci misi l'acqua che capii che avevo messo una pelle all'acqua.
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    E' un'icona dell'acqua in sè,
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    e innalza la percezione che le persone hanno del design contemporaneo.
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    Ogni bottiglia è diversa, il che vuol dire che il livello dell'acqua vi resituirà una forma diversa.
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    E' individualismo di massa da un singolo prodotto. Si adatta alla mano.
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    Si adatta alle mani artritiche. Si adatta alle mani dei bambini.
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    Rende il prodotto forte, la tessellatura.
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    E' un caleidoscopio di idee.
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    In futuro questo ne sarà l'aspetto, perché dobbiamo allontanarci
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    da quei tipi di polimeri e utilizzarli per le apparecchiature mediche
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    e cose forse più importanti nella vita.
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    Biopolimeri, questi nuovi materiali,
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    probabilmente entreranno in gioco in dieci anni.
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    Non vi sembra fico?
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    Ma posso esserne all'altezza. Non ho problemi.
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    Io progetto per questo, i biopolimeri. E' il futuro.
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    Ho fatto questa ripresa l'anno scorso a Città del Capo.
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    Questo è il lato bizzarro che affiora.
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    Sono interessato soprattutto a cose come questa, che mi mandano fuori di testa.
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    Sapete, non so se cadere in ginocchio e piangere.
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    Non so cosa penso, ma so soltanto che la natura perfeziona
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    con un obiettivo infinitamente più grande del precedente,
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    e questa stranezza è una conseguenza del pensiero innovatore.
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    Quando osservo queste cose, mi sembrano piuttosto normali.
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    Ma si sono evolute in molti anni e ora ciò che stiamo cercando di fare --
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    Progetto un telefono in tre settimane.
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    Come diavolo posso fare un telefono in tre settimane,
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    quando ci sono voluti centinaia di milioni di anni per fare in modo che queste cose si evolvessero?
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    Come lo condensi?
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    Si ritorna all'istinto.
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    Non sto parlando di progettare telefoni simili a questo,
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    e non sto puntando a progettare un'architettura simile a questo.
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    Sono interessato soltanto a modelli naturali di crescita,
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    e alle stupende forme che solo la natura crea davvero.
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    Come ciò fluisca in me e come poi si riveli
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    è ciò che sto cercando di capire.
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    Questa è la scansione di un avambraccio umano. E' poi sviluppata attraverso
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    rapidi prototipi per rivelarne la struttura cellulare. Ho queste nel mio ufficio.
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    Il mio ufficio è una via di mezzo tra il Museo di Storia Naturale e il laboratorio spaziale della NASA.
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    E' un posto stranissimo, folle.
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    Questo è uno dei miei campioni.
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    Questo è fatto -- l'osso è costituito da una miscela di minerali inorganici e polimeri.
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    Ho studiato cucina per quattro anni a scuola, e in quell'esperienza,
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    chiamata scienza domestica, era una sorta di scorciatoia
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    per tentare di ottenere una qualifica scientifica.
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    A dire il vero, mettevo marijuana in tutto ciò che cucinavo -- (Risate)
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    -- e avevo accesso a tutte le ragazze migliori. Era favoloso.
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    Tutti i ragazzi della squadra di rugby non riuscivano a capire, ma comunque --
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    questa è una meringa. Questo è un altro dei miei campioni.
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    Una meringa, a mio avviso, è fatta esattamente allo stesso modo di un osso.
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    E' fatta di polisaccaridi e proteine.
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    Se ci versi sopra dell'acqua, si dissolve.
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    In futuro, potremo fabbricare partendo dal cibo?
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    Non è una cattiva idea. Non so. Dovrò parlarne con Janine
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    e con altre persone, ma istintivamente credo
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    che quella meringa possa diventare qualcosa, una macchina -- non so.
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    Sono interessato anche ai modelli di crescita:
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    il modo sfrenato con cui la natura fa crescere le cose, in modo da non essere per niente vincolati dalla forma.
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    Queste forme interconnesse ispirano tutto ciò che faccio
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    anche se dovessi finire col fare qualcosa di incredibilmente semplice.
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    Questo è il dettaglio di una sedia in magnesio che ho disegnato.
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    Mostra questa interlocuzione di elementi e la bellezza di una sorta di mentalità ingegneristica
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    e biologica, presentata come una sorta di struttura ossea.
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    Qualunque di quegli elementi che puoi classificare è appeso al muro come una specie di oggetto d'arte.
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    E' la prima sedia al mondo costruita in magnesio.
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    Lo sviluppo è costato un milione settecentomila dollari. Si chiama GO di Bernhardt, USA.
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    E' apparsa nella rivista Time nel 2001
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    come il nuovo linguaggio del ventunesimo secolo.
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    Accidenti. Per qualcuno cresciuto in un piccolo paesino del Galles, è abbastanza.
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    Mostra come crei una sola forma olistica, come l'industria dell'auto,
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    e poi ne estrai ciò che ti serve.
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    E' un modo di lavorare assolutamente magnifico.
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    E' un modo di lavorare divino.
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    C'è -- è organico e essenziale.
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    E' un design assolutamente senza grassi, e quando lo osservi,
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    vedi gli esseri umani. Salute.
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    Quando si passa ai polimeri, si può cambiare l'elasticità, la fluidità della forma.
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    Questa è un'idea per una sedia in un solo pezzo fatta di polimeri iniettati a gas.
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    Quello che la natura fa, è scavare buchi nelle cose. Liberare la forma.
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    Toglie tutto ciò che è estraneo. Questo è ciò che fa.
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    Io creo cose organiche, essenziali.
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    Io non -- anche queste sono divertenti -- ma
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    non mi propongo di creare cose eccentriche perché credo sia un assoluto obbrobrio.
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    Io mi propongo di guardare alle forme naturali.
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    Se si spinge oltre l'idea della tecnologia dei frattali, prendete una membrana,
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    riducendola costantemente come fa la natura:
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    quello può essere il sedile di una sedia,
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    potrebbe diventare la suola per una scarpa sportiva,
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    potrebbe essere un'automobile che si fonde coi sedili.
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    Wow. Avanti allora. Questo è il genere di cose.
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    Questo è ciò che esiste in natura. L'osservazione ora ci permette di
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    trasportare ogni giorno quel processo naturale nel processo progettuale. Questo è ciò che faccio.
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    Questa è una mostra che al momento è a Tokyo.
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    E' chiamata Superliquidità. E' la mia indagine nella scultura.
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    E' come un Henry Moore del ventunesimo secolo. Quando vedete un Henry Moore
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    vi si rizzano ancora i capelli. C'è una sorta di meravigliosa connessione spirituale.
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    Se avesse disegnato un'auto, ora tutti la guideremmo.
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    Ai suoi tempi, era il maggior contribuente in Gran Bretagna.
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    Quello è il potere del design organico.
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    Contribuisce immensamente al nostro essere,
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    al nostro senso di relazione con le cose,
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    alla nostra sensualità e, sapete, quel genere di --
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    perfino quel genere di lato socio-erotico, che è molto importante.
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    Questa è la mia opera d'arte. Questo è tutto il mio processo.
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    Queste in effetti sono tutte vendute come opere d'arte.
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    Queste sono stampe enormi. Ma così è come sono arrivato a quell'oggetto.
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    E' ironico, ma quell'oggetto è stato creato col processo Killarney,
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    che è un processo nuovissimo per il ventunesimo secolo,
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    e sento Greg Lynn sbellicarsi dalle risate mentre lo dico.
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    Ve ne parlerò dopo.
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    Quando guardo dentro queste immagini digitali, vedo cose nuove.
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    Sono auto -- è autoispirante. Strutture diatomiche, radiolaria,
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    le cose che non possiamo vedere ma ora possiamo fare.
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    Queste di nuovo sono estratte. Sono virtualmente fatte di nulla.
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    Sono fatte di silicio. Perché non fare strutture simili a quella per le automobili?
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    Il corallo, tutte queste forze naturali tolgono ciò di cui non hanno bisogno
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    e creano la massima bellezza.
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    Dobbiamo entrare in questo ambito. Voglio creare cose come quella.
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    Questa è una nuova sedia che dovrebbe essere sul mercato a settembre.
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    Per la ditta italiana Moroso.
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    E' una sedia di polimeri iniettati a gas.
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    Quei buchi che vedete sono versioni molto depurate,
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    diluite delle estreme strutture diatomiche.
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    Si accompagna al flusso del polimero e vedrete --
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    c'è un'immagine in arrivo adesso che mostra l'intera faccenda.
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    E' bello avere aziende in Italia che sostengono questo modo di sognare.
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    Se osservate le ombre che si formano,
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    sono in effetti probabilmente più importanti del prodotto
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    ma occupa il minimo.
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    Il carotaggio dello schienale ti lascia respirare.
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    Toglie ogni materiale non necessario
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    e in effetti è anche flessibile, perciò --
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    Stavo per cominciare a ballare.
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    Questa è una parte del lavoro che sto facendo.
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    Guardo alle strutture dalla superficie singola e a come ondeggiano --
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    a come si tendono e ondeggiano. Si basa sulle tipologie degli arredi,
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    ma questa non è la motivazione finale. E' fatta di allumino,
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    a differenza dell'alluminio, e viene sviluppato.
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    E' cresciuto nella mia mente ed è cresciuto in relazione
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    all'intero processo per il quale sono passato.
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    Questo è due settimane fa al CCO di Coventry, che costruisce parti delle Bentley e altro.
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    Viene costruito mentre stiamo parlando,
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    e l'anno prossimo sarà in mostra alla Phillips a New York.
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    C'è una mia grande mostra alla casa d'aste della Phillips.
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    Quando vedo queste animazioni, oddio, mi sento mancare.
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    Questo è ciò che succede nel mio studio ogni giorno. Cammino -- sto viaggiando. Ritorno.
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    Un tizio ce l'ha nel computer -- c'è questo come, oh mio dio.
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    Perciò cerco di creare questa energia innovativa ogni giorno.
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    Questa sorta di effervescente, carica sensazione di un'onda che trasmette le idee.
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    Prodotti a superficie singola. I mobili sono un buon esempio.
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    Come fai nascere le gambe da una superficie.
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    Mi piacerebbe costruirne uno un giorno. E forse mi piacerebbe costruirne anche uno
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    partendo dalla farina, dallo zucchero, dai polimeri, dai trucioli di legno --
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    Non so, capelli umani. Non so. Mi piacerebbe fare una prova.
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    Non so. Se solo avessi tempo.
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    Questa è il lato bizzarro che salta fuori di nuovo,
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    e molte aziende non lo capiscono.
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    Tre settimane fa ero alla Sony a Tokyo. Mi hanno detto, "Regalaci il sogno."
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    "Quale è il nostro sogno? Come battiamo Apple?"
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    Ho detto, "Beh, non dovete copiare Apple, questo è sicuro."
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    Ho detto, "Dovete buttarvi nei biopolimeri." Mi hanno guardato dritto in faccia.
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    Che spreco. Fa niente. (Risate)
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    No, è la verità. Vadano affanculo. Fanculo. Sapete, no.
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    (Risate)
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    Io offro, loro non prendono. Ho avuto questa idea vent'anni fa.
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    Per vent'anni ho avuto questa idea di una gocciolina su una superficie calda.
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    Questa per me è l'immagine di una macchina.
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    Questa è l'automobile del futuro. E' una gocciolina d'acqua.
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    Sto battendo su questo tasto da non so quanto.
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    Le automobili sono tutte sbagliate.
  • 13:06 - 13:08
    Vi mostrerò una cosa un po' strana ora.
  • 13:08 - 13:10
    Hanno riso dappertutto in giro per il mondo quando l'ho mostrata.
  • 13:10 - 13:12
    L'unico posto dove non hanno riso era a Mosca.
  • 13:12 - 13:15
    Le automobili sono fatte da trentamila componenti.
  • 13:15 - 13:21
    Non è ridicolo? Non si potrebbero costruire con trecento?
  • 13:21 - 13:25
    Ha un pannello di carbonio-nylon estratto dal vuoto. Tutto è integrato olisticamente.
  • 13:25 - 13:27
    Si apre e si chiude come un portapane.
  • 13:27 - 13:29
    Non c'è motore. C'è un pannello solare sul retro,
  • 13:29 - 13:31
    e le batterie sono nelle ruote.
  • 13:31 - 13:33
    Sono avvolgenti come le Formula Uno. Le stacchi dal muro.
  • 13:33 - 13:35
    Le allacci alla presa. Una volta staccate, parti tranquillo.
  • 13:35 - 13:39
    Un'automobile a tre ruote: lenta, femminile, trasparente,
  • 13:39 - 13:41
    puoi vedere le persone all'interno. Guidereste in modo diverso.
  • 13:41 - 13:42
    (Risate)
  • 13:42 - 13:44
    Lo vedete. Lo fate.
  • 13:44 - 13:47
    Lo fate e non come se foste anestetizzati, separati dalla vita.
  • 13:47 - 13:50
    C'è un foro nella parte anteriore, e c'è un motivo.
  • 13:50 - 13:54
    E' un'auto da città. La guidate. Uscite.
  • 13:54 - 13:59
    Guidate su una proboscide. Uscite. Vi solleva.
  • 13:59 - 14:01
    Mostra il pannello solare al sole,
  • 14:01 - 14:03
    e di notte diventa un lampione.
  • 14:03 - 14:07
    (Applausi)
  • 14:07 - 14:09
    Questo è ciò che succede quando ci si lascia ispirare dai lampioni per prima cosa,
  • 14:09 - 14:11
    e poi dalle auto. Queste bolle --
  • 14:11 - 14:14
    Posso vedere queste bolle con questi moduli di idrogeno,
  • 14:14 - 14:19
    che circolano al suolo guidati dall'intelligenza aritificiale.
  • 14:19 - 14:20
    Quando l'ho mostrato in Sud Africa,
  • 14:20 - 14:23
    subito dopo tutti ripetevano, "Sì, ehi, un'automobile su un bastone. Come questo."
  • 14:23 - 14:26
    Riuscite a immaginarvelo? Un'auto su un bastone.
  • 14:26 - 14:29
    Se lo accosti all'architettura contemporanea,
  • 14:29 - 14:31
    mi sembra del tutto naturale.
  • 14:31 - 14:32
    E questo è ciò che faccio con i miei mobili.
  • 14:32 - 14:34
    Non metto più i mobili di Charles Eames negli edifici.
  • 14:34 - 14:36
    Dimenticatevelo. Passiamo oltre.
  • 14:36 - 14:38
    Sto cercando di costruire arredi che si adattino all'architettura.
  • 14:38 - 14:40
    Cerco di costruire sistemi di trasporto.
  • 14:40 - 14:42
    Lavoro sugli aerei per l'Airbus, l'intera faccenda --
  • 14:42 - 14:46
    Faccio tutte queste cose cercando di forzare queste case
  • 14:46 - 14:49
    da sogno naturali e ispirate dalla natura. Finirò su un paio di cose.
  • 14:49 - 14:52
    Questa è la stereolitografia di una scala.
  • 14:52 - 14:57
    E' una sorta di dedica a James, James Watson.
  • 14:57 - 14:58
    Ho costruito questa cosa per il mio studio.
  • 14:58 - 15:02
    Costruirlo mi è costato duecentocinquantamila dollari.
  • 15:02 - 15:06
    La maggior parte delle persone andrebbe a comparsi un' Aston Martin. Io ho costruito questo.
  • 15:06 - 15:09
    Questi sono i dati abbinati. Incredibilmente complessi.
  • 15:09 - 15:13
    Ci sono voluti circa due anni, perché sto cercando un design senza grassi.
  • 15:13 - 15:17
    Oggetti asciutti, efficienti. Prodotti robusti.
  • 15:17 - 15:20
    Questo è costruito di resine composite. E' un singolo elemento
  • 15:20 - 15:23
    che ruota per creare un elemento olistico,
  • 15:23 - 15:25
    e questo è un corrimano in fibra di carbonio
  • 15:25 - 15:27
    che ha soltanto due sostegni.
  • 15:27 - 15:29
    I materiali moderni ci permettono di costruire oggetti moderni.
  • 15:29 - 15:31
    Questa è una ripresa fatta nello studio.
  • 15:31 - 15:34
    Questo è come appare più o meno tutti i giorni.
  • 15:34 - 15:37
    Non dovete soffrire di vertigini se scendete.
  • 15:37 - 15:41
    In pratica non c'è corrimano. E' del tutto fuori norma.
  • 15:41 - 15:43
    (Risate)
  • 15:43 - 15:45
    A chi importa?
  • 15:45 - 15:46
    (Risate)
  • 15:46 - 15:49
    Sì, ha un corrimano interno che la rende resistente. E' questa integrazione olistica.
  • 15:49 - 15:52
    Quello è il mio studio. E' sotterraneo.
  • 15:52 - 15:54
    E' a Notting Hill accanto a tutto quello schifo --
  • 15:54 - 15:56
    sapete, le prostitute e tutta quella roba.
  • 15:56 - 15:58
    E' accanto al primo studio di David Hockney.
  • 15:58 - 16:01
    Ha un sistema di illuminazione che cambia durante il giorno.
  • 16:01 - 16:03
    I ragazzi escono per pranzo. La porta è aperta. Tornano,
  • 16:03 - 16:06
    perché di solito piove e preferiscono restare dentro.
  • 16:06 - 16:10
    Questo è il mio studio. Un teschio di elefante dall'Università di Oxford, 1988.
  • 16:10 - 16:12
    L'ho comprato l'anno scorso. Sono molto difficili da trovare.
  • 16:12 - 16:15
    Io vorrei -- se qualcuno dovesse avere uno scheletro di balena da vendermi,
  • 16:15 - 16:17
    lo metterei nello studio.
  • 16:17 - 16:20
    Perciò mi intersecherò -- mi interporrò un po'
  • 16:20 - 16:22
    con alcune delle cose che vedrete nel video.
  • 16:22 - 16:26
    E' un video fatto in casa; l'ho ripreso io stesso alle tre del mattino
  • 16:26 - 16:29
    soltanto per mostrarvi come è il mio vero mondo. Non lo vedrete mai.
  • 16:29 - 16:32
    Non vedrete mai architetti o designer che vi mostrano il loro vero mondo.
  • 16:32 - 16:34
    Questo è chiamata Plasnet. E' una nuova sedia in policarbonato --
  • 16:34 - 16:38
    in bio-policarbonato che sto facendo in Italia.
  • 16:38 - 16:41
    La prima bicicletta di bambù con manubri pieghevoli.
  • 16:41 - 16:42
    Dovremmo tutti guidarne una.
  • 16:42 - 16:44
    Mentre la Cina compra tutte queste auto schifose,
  • 16:44 - 16:49
    noi dovremmo guidare una di queste. Per compensare.
  • 16:49 - 16:51
    Come dico, è un incrocio tra il Museo di Storia Naturale e
  • 16:51 - 16:56
    un laboratorio della NASA. E' pieno di prototipi e oggetti.
  • 16:56 - 16:59
    Di nuovo è autoispirante. Intendo, le rare volte in cui sono lì,
  • 16:59 - 17:03
    mi piace molto e faccio venire molti ragazzini --
  • 17:03 - 17:05
    moltissimi ragazzini.
  • 17:05 - 17:10
    Sono un contaminatore per tutti i figli dei banchieri -- mezze seghe.
  • 17:10 - 17:13
    Questo -- scusate -- (Risate)
  • 17:13 - 17:16
    -- è un seme solare. E' un concetto per una nuova architettura.
  • 17:16 - 17:20
    Quell'oggetto in cima è la prima lampada da giardino a energia solare --
  • 17:20 - 17:24
    la prima prodotta. Oggi Giles Revell dovrebbe scattare --
  • 17:24 - 17:26
    fantastiche fotografie delle cose che non potete vedere.
  • 17:26 - 17:33
    Il primo modello scultoreo che ho fatto per quella cosa a Tokyo.
  • 17:33 - 17:36
    Molte cose. C'è una piccola sedia foglia -- quell'oggetto che sembra d'oro si chiama Foglia
  • 17:36 - 17:38
    E' fatta di Kevlar.
  • 17:38 - 17:41
    Sulla parete c'è il mio libro "Supernatural,"
  • 17:41 - 17:43
    che mi permette di ricordare cosa ho fatto, perché lo dimentico.
  • 17:43 - 17:46
    C'è un mattone aerato che ho fatto a Limoges l'anno scorso,
  • 17:46 - 17:48
    all'interno di Concetti per Nuove Ceramiche in Architettura.
  • 17:52 - 17:55
    [Incomprensibile], lavorare alle tre del mattino --
  • 17:55 - 17:57
    e non pago gli straordinari.
  • 17:57 - 18:04
    Gli straordinari sono la passione del design, perciò o entri nel giro o niente.
  • 18:04 - 18:06
    No, è vero. E' vero. Persone come Tom e Greg --
  • 18:06 - 18:11
    viaggiamo tantissimo -- ci siamo dentro tutti. Non so come facciamo.
  • 18:11 - 18:13
    La prossima settimana sarò all'Electrolux in Svezia,
  • 18:13 - 18:16
    poi a Pechino venerdì. Lo capite.
  • 18:16 - 18:18
    E quando vedo le fotografie di Ed penso,
  • 18:18 - 18:21
    perchè diavolo sto andando in Cina? E' vero.
  • 18:21 - 18:24
    E' vero. Perché c'è un'anima in tutto questo.
  • 18:24 - 18:28
    Abbiamo bisogno di sviluppare un nuovo istinto per il ventunesimo secolo.
  • 18:28 - 18:30
    Abbiamo bisogno di combinare tutte queste cose.
  • 18:30 - 18:32
    Se tutte le persone che ne stanno discutendo in questo periodo
  • 18:32 - 18:38
    lavorassero insieme a un'automobile, sarebbe meraviglioso, assolutamente meraviglioso.
  • 18:38 - 18:42
    Ora, c'è un nuovo sistema di raggi X a cui sto lavorando in Giappone.
  • 18:42 - 18:47
    Ci sono delle scarpe Tuareg dal Nord Africa. C'è una maschera Kifwebe.
  • 18:47 - 18:49
    Queste sono le mie sculture.
  • 18:49 - 18:53
    Un terriccio di gelatina di rame.
  • 18:53 - 18:57
    Sembra un quiz televisivo, vero?
  • 18:57 - 19:01
    Ora, concludiamo.
  • 19:01 - 19:09
    Grazie, James, per l'immensa ispirazione.
  • 19:09 - 19:11
    Grazie mille.
  • 19:11 - 19:13
    (Applausi)
Title:
Il design organico di Ross Lovegrove
Speaker:
Ross Lovegrove
Description:

Il designer Ross Lovegrove racconta la sua filosofia del design "senza grassi" e ci dà un'idea di alcuni dei suoi straordinari prodotti, inclusa la bottiglia d'acqua Ty Nant e la sedia Go.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
19:13
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