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Siamo tutti connessi con la natura| Nixiwaka Yawanawá | TEDxHackney

  • 0:07 - 0:08
    Ciao a tutti!
  • 0:08 - 0:09
    (Pubblico) Ciao!
  • 0:09 - 0:12
    Tutto bene?
    (Pubblico) Sì.
  • 0:13 - 0:17
    Scusate, non sono molto abituato
    a parlare al microfono.
  • 0:18 - 0:20
    Spero che vada tutto bene.
  • 0:22 - 0:24
    Mi chiamo Nixiwaka.
  • 0:25 - 0:30
    Vengo dalla foresta pluviale
    amazzonica, in Brasile.
  • 0:31 - 0:36
    Vivo qui da quattro anni.
  • 0:38 - 0:42
    Quando arrivai qui,
    non sapevo affatto l'inglese.
  • 0:42 - 0:46
    Non sapevo nulla, in realtà.
  • 0:46 - 0:51
    E per me il tempo atmosferico era matto,
  • 0:51 - 0:53
    (Risate)
  • 0:53 - 0:55
    quello in particolare.
  • 0:56 - 0:58
    Ma dopo andò tutto bene.
  • 0:59 - 1:04
    Se cammino per la strada
    solo con i vestiti
  • 1:04 - 1:10
    senza avere il volto pitturato
    o il mio copricapo,
  • 1:10 - 1:16
    la gente pensa che venga dal Perù,
    dalla Bolivia o dal Messico.
  • 1:18 - 1:23
    Invece, vengo dalla tribù Yawanawa
    nella foresta pluviale amazzonica.
  • 1:25 - 1:30
    Adesso mi metto il mio copricapo.
  • 1:36 - 1:39
    Va molto meglio così.
  • 1:40 - 1:41
    (Fischio di apprezzamento)
  • 1:41 - 1:43
    (Risate)
  • 1:45 - 1:47
    Grazie.
  • 1:50 - 1:51
    Sì!
  • 1:51 - 1:53
    Sono più a mio agio.
  • 1:53 - 1:55
    (Risate)
  • 1:55 - 1:57
    Mi sento molto più a mio agio.
  • 1:58 - 2:02
    Vorrei dire alcune parole
    nella mia lingua, se non è un problema.
  • 2:03 - 2:05
    "Mon sharai?"
  • 2:06 - 2:11
    "Mon sharai?" significa
    "Come stai, come va?"
  • 2:13 - 2:16
    "Nixiwaka ki.
  • 2:17 - 2:19
    Yawanava ehuhu.
  • 2:20 - 2:23
    Matu uwi yuwa."
  • 2:25 - 2:30
    Ho appena detto: "Mi chiamo Nixiwaka.
    Vengo dalla tribù Yawanawa
  • 2:30 - 2:34
    e sono venuto qui a trovarvi, a vedervi."
  • 2:37 - 2:41
    Mi piacerebbe parlare un po' della natura
  • 2:43 - 2:47
    e di quanto sia importante
  • 2:49 - 2:52
    per le popolazioni indigene,
    soprattutto per i popoli tribali,
  • 2:52 - 2:58
    ma anche per tutte le altre persone
    di questo mondo.
  • 3:00 - 3:04
    Se riflettiamo a fondo,
  • 3:05 - 3:10
    penso che tutti provino qualcosa:
  • 3:10 - 3:12
    da dove venite
  • 3:13 - 3:16
    e come sembra adesso il mondo.
  • 3:17 - 3:22
    Sono cambiate molte cose
    in tutto il mondo.
  • 3:23 - 3:28
    Ma per persone tribali come me,
  • 3:28 - 3:31
    non è cambiato nulla.
  • 3:32 - 3:37
    In alcuni paesi, persino in Brasile,
  • 3:37 - 3:39
    alcune tribù sono diverse.
  • 3:40 - 3:44
    Conoscono la lingua, ad esempio
    il portoghese o qualsiasi altra lingua.
  • 3:45 - 3:48
    Alcune hanno perso la loro lingua.
  • 3:48 - 3:51
    Hanno perso la loro cultura,
    le loro tradizioni.
  • 3:52 - 3:57
    Tuttavia, molti vivono
    ancora come una volta.
  • 4:00 - 4:03
    Adesso parlerò un po' del mio popolo.
  • 4:04 - 4:11
    A entrare in contatto
    per la prima volta con i bianchi
  • 4:12 - 4:14
    fu il mio bisnonno.
  • 4:14 - 4:18
    Aveva undici anni.
  • 4:18 - 4:22
    Quando vide gli uomini bianchi
    per la prima volta, scappò via.
  • 4:22 - 4:24
    Gli uomini bianchi non lo videro.
  • 4:25 - 4:30
    Alla nostra famiglia disse
    che aveva visto delle persone,
  • 4:30 - 4:32
    delle persone strane, diverse,
  • 4:32 - 4:37
    con i vestiti, con la barba,
  • 4:37 - 4:40
    con gli occhiali
    o con gli occhiali da sole.
  • 4:41 - 4:44
    E non capiva da dove venissero
    queste persone.
  • 4:44 - 4:50
    Disse: "Come faremo a parlare con loro
    se non conosciamo la loro lingua?"
  • 4:50 - 4:53
    Così decise di uccidere un cervo.
  • 4:53 - 4:59
    Andò da quelle persone bianche
    e lanciò verso di loro il cervo.
  • 5:00 - 5:05
    E loro gli diedero un coltellino.
  • 5:06 - 5:10
    Fu un contatto positivo,
    un buon contatto,
  • 5:10 - 5:14
    perché di solito quando avvenivano
    i primi contatti
  • 5:14 - 5:16
    con popolazioni indigene,
  • 5:18 - 5:21
    si avevano battaglie e molti morti,
  • 5:21 - 5:27
    e nella maggior parte
    del Sud America, è successo questo.
  • 5:28 - 5:32
    Siamo contenti che non accadde.
    Nessun combattimento, niente.
  • 5:33 - 5:37
    L'unico problema
    erano i diversi tipi di malattie.
  • 5:37 - 5:41
    I nostri sciamani, la nostra gente
    cominciò ad ammalarsi
  • 5:41 - 5:46
    e non si capiva che malattia fosse.
  • 5:46 - 5:52
    Lo sciamano faceva di tutto
    per guarire le persone ma non ci riusciva.
  • 5:52 - 5:55
    Tutti gli sciamani morivano
  • 5:55 - 5:58
    perché noi, popolo indigeno,
    non avevamo immunità
  • 5:58 - 6:04
    per malattie banali
    come l'influenza o il raffreddore.
  • 6:05 - 6:08
    Era tutto nuovo per noi.
  • 6:08 - 6:10
    Ma siamo riusciti a sopravvivere.
  • 6:10 - 6:13
    E abbiamo imparato il portoghese.
  • 6:13 - 6:17
    Ero molto piccolo
    quando andai in un paese,
  • 6:17 - 6:21
    un paese molto piccolo,
    per imparare il portoghese.
  • 6:21 - 6:23
    Ecco perché parlo in inglese.
  • 6:23 - 6:26
    Se andate nell'Amazzonia, in Brasile,
  • 6:26 - 6:29
    sono abbastanza sicuro
    che non troverete nessuno
  • 6:29 - 6:33
    che parli l'inglese
    per comunicare con voi.
  • 6:34 - 6:36
    Sono molto contento di essere qui,
  • 6:36 - 6:40
    di poter parlare della cultura
    delle popolazioni indigene,
  • 6:41 - 6:43
    della nostra tradizione.
  • 6:44 - 6:49
    Preserviamo le nostre conoscenze
    sulle piante medicinali.
  • 6:51 - 6:56
    In Brasile, ad esempio, ci sono
    più di 80 tribù diverse
  • 6:56 - 6:58
    che sono ancora isolate.
  • 6:58 - 7:03
    Non hanno contatti neanche
    con altri popoli indigeni come il mio.
  • 7:04 - 7:08
    Il motivo per cui sono venuto a Londra
  • 7:08 - 7:12
    era prima di tutto per imparare l'inglese
  • 7:12 - 7:16
    e poter parlare per loro,
  • 7:16 - 7:20
    perché hanno deciso di non avere
    alcun contatto con i bianchi
  • 7:20 - 7:23
    o con il mondo occidentale.
  • 7:24 - 7:27
    Quando ci avviciniamo
    a queste persone, loro scappano
  • 7:27 - 7:32
    o ci vogliono colpire con archi e frecce.
  • 7:33 - 7:36
    E diciamo al governo di proteggerli,
  • 7:36 - 7:38
    di proteggere i loro territori.
  • 7:40 - 7:44
    La mia prima preoccupazione era adattarmi
    al tempo, perché è molto freddo
  • 7:44 - 7:48
    e molto diverso dal mio.
  • 7:49 - 7:53
    Poi sono andato in una scuola
    dove ho studiato per un anno.
  • 7:54 - 7:58
    L'anno scorso ho scoperto
    l'organizzazione Survival International.
  • 7:59 - 8:03
    Lavora con molti popoli tribali
    di tutto il mondo,
  • 8:03 - 8:06
    in particolare del Sud America.
  • 8:06 - 8:11
    E ho accettato l'opportunità
    di lavorare con loro
  • 8:11 - 8:15
    per aumentare la consapevolezza
    sui popoli tribali,
  • 8:15 - 8:18
    per proteggerli,
  • 8:18 - 8:23
    soprattutto in Africa,
    Sud Africa e Botswana.
  • 8:23 - 8:25
    È stato davvero fantastico per me.
  • 8:25 - 8:28
    È stata davvero una bella esperienza.
  • 8:29 - 8:31
    Sto ancora imparando la lingua,
  • 8:31 - 8:34
    quindi scusate se faccio qualche errore.
  • 8:36 - 8:38
    Manteniamo ancora in vita
    la nostra cultura.
  • 8:39 - 8:42
    È una cosa che mi piacerebbe raccontarvi
  • 8:42 - 8:46
    e vorrei parlarvi di come tutti noi
    siamo connessi con la natura.
  • 8:47 - 8:50
    Da noi arrivano molti europei.
  • 8:50 - 8:54
    Vogliono visitare la mia tribù
  • 8:54 - 8:58
    per vedere come viviamo.
  • 8:58 - 9:03
    Abbiamo una settimana
    dedicata alle feste tradizionali
  • 9:03 - 9:07
    e ai nostri rituali sacri.
  • 9:07 - 9:12
    I rituali che facciamo
    con le piante medicinali,
  • 9:12 - 9:17
    li usiamo per comunicare
    con gli spiriti della foresta.
  • 9:17 - 9:21
    Noi crediamo che nella foresta
    ci siano molti spiriti.
  • 9:21 - 9:25
    Ad esempio, quando uno sciamano
    va nella foresta per prendere una pianta,
  • 9:25 - 9:30
    le dice "Ti prendo e ti userò
    per curare qualcuno",
  • 9:30 - 9:35
    perché se non dice nulla,
    la pianta non avrà alcun effetto.
  • 9:35 - 9:41
    La pianta ha un effetto
    solo se lo sciamano le dice:
  • 9:41 - 9:47
    "Ti utilizzerò per curare il mio popolo".
  • 9:47 - 9:54
    Adesso la nostra foresta sta scomparendo
  • 9:54 - 10:01
    a causa di grandi progetti del governo,
  • 10:02 - 10:07
    quali l'estrazione mineraria
    e la deforestazione.
  • 10:08 - 10:12
    Per noi è davvero difficile
    proteggere la nostra foresta.
  • 10:12 - 10:16
    Perché pensiamo che la foresta
    non sia importante solo per noi,
  • 10:16 - 10:21
    per il mio popolo, ma anche
    per altre persone del Sud America,
  • 10:21 - 10:24
    e in particolare per mantenere
    questo equilibrio nel mondo.
  • 10:24 - 10:30
    Perché credo che tutti abbiano bisogno
    che la foresta sia protetta
  • 10:30 - 10:36
    perché pulisce l'aria, per noi
    è un'aria pura da respirare.
  • 10:37 - 10:42
    Ero molto triste quando venni a sapere
    del cambiamento climatico.
  • 10:43 - 10:48
    Noi pensiamo che esista
    perché nel mondo c'è qualcosa che non va.
  • 10:48 - 10:50
    Perché il clima sta cambiando?
  • 10:50 - 10:54
    Perché si verificano
    numerosi disastri nel mondo?
  • 10:55 - 10:57
    Noi non ne capiamo il perché.
  • 10:58 - 11:02
    Il nostro sciamano dice che è dovuto
    a qualcosa di sbagliato nel mondo.
  • 11:02 - 11:09
    Dice che è la mancanza di amore
    e di comprensione reciproca.
  • 11:10 - 11:15
    Spesso i soldi sono una cosa positiva,
    per molte cose,
  • 11:15 - 11:17
    ma possono essere anche
    una cosa molto negativa.
  • 11:18 - 11:20
    Pensiamo che il problema sia
  • 11:20 - 11:26
    che le persone vogliono sempre di più
    e non c'è fine a tutto ciò.
  • 11:27 - 11:30
    Sembra quasi che nel mondo
    non ci sia più controllo.
  • 11:31 - 11:35
    Ciò di cui le persone hanno bisogno
    è amore e comprensione reciproca.
  • 11:36 - 11:38
    Pensiamo che questa
    potrebbe essere una soluzione:
  • 11:38 - 11:42
    vedere se stessi e vedere altre persone,
  • 11:42 - 11:46
    vedere come vivono,
    come comunichiamo con la natura
  • 11:46 - 11:50
    e come manteniamo viva la natura.
  • 11:53 - 11:57
    È questo il motivo
    per cui sono qui a parlare con voi.
  • 11:57 - 12:02
    Sto facendo degli interventi
    per i bambini nelle scuole
  • 12:02 - 12:08
    in cui racconto loro come vivono
    gli indigeni nella foresta.
  • 12:08 - 12:13
    Parlo di come cacciamo,
  • 12:13 - 12:15
    di come peschiamo,
    di come costruiamo le case
  • 12:15 - 12:17
    e sono tutti interessati.
  • 12:17 - 12:19
    Dicono che rimangono colpiti
  • 12:19 - 12:23
    quando vedono qualcuno
    che viene dall'Amazzonia
  • 12:23 - 12:26
    e parla con loro
    di come vivono gli indigeni,
  • 12:26 - 12:29
    e fanno molte domande.
  • 12:30 - 12:31
    Per loro è molto interessante
  • 12:31 - 12:36
    perché qui non ci sono indigeni.
  • 12:38 - 12:41
    Noi indigeni pensiamo
  • 12:41 - 12:46
    che sappiamo come mantenere viva
    questa cultura
  • 12:46 - 12:50
    e come condividerla con i bianchi,
  • 12:50 - 12:52
    con il mondo esterno.
  • 12:55 - 12:59
    Ad esempio, non conoscono
    la comunità né il pubblico.
  • 12:59 - 13:02
    Mi sembrava una cosa davvero interessante.
  • 13:02 - 13:05
    Le persone che vivono qui,
    che non vengono dal Brasile,
  • 13:05 - 13:08
    la maggior parte di loro, oserei dire,
  • 13:08 - 13:12
    hanno davvero a cuore
    la tutela della natura,
  • 13:12 - 13:18
    di culture diverse
    e delle popolazioni indigene.
  • 13:19 - 13:23
    È per questo motivo che mi piacerebbe
    restare qui ancora un po'.
  • 13:23 - 13:29
    Voglio tornare nella mia tribù e vivere
    nel modo che ritengo sia migliore per me.
  • 13:29 - 13:32
    Ma prima vorrei dire alla gente
  • 13:32 - 13:36
    che noi siamo ancora là,
    viviamo ancora nello stesso modo
  • 13:36 - 13:41
    e la nostra porta è sempre aperta
    per accogliere le persone
  • 13:41 - 13:44
    e far vedere loro come viviamo.
  • 13:44 - 13:49
    Ora, grazie alla comunità internazionale,
  • 13:49 - 13:53
    il governo brasiliano
    sta prendendo provvedimenti
  • 13:53 - 13:57
    per salvaguardare il territorio
    delle popolazioni indigene,
  • 13:57 - 14:03
    in particolare di quelle tribù
    che sono ancora isolate dal mondo esterno.
  • 14:04 - 14:07
    Ci sono campagne
    per alcune tribù del Brasile.
  • 14:07 - 14:10
    Ad esempio, "Guarani" è il nome
  • 14:10 - 14:14
    del popolo indigeno
    più numeroso del Brasile.
  • 14:14 - 14:17
    Più di 50 000 persone.
  • 14:18 - 14:20
    Loro hanno un grosso problema
  • 14:20 - 14:25
    perché la loro terra ora è occupata
    da piantagioni di soia e canna da zucchero
  • 14:25 - 14:29
    e la maggior parte dei membri
    della comunità vive per strada.
  • 14:29 - 14:34
    Non ricevono alcun sostegno
    da parte del governo.
  • 14:35 - 14:40
    Malnutrizione, e persino suicidi,
    sono all'ordine del giorno,
  • 14:40 - 14:43
    perché ormai non hanno più la loro terra.
  • 14:44 - 14:49
    Se le popolazioni indigene
    perdono la loro terra,
  • 14:49 - 14:56
    perdono tutto, specialmente le loro vite,
    a cominciare dalla cultura.
  • 14:57 - 15:00
    Stiamo dicendo al governo brasiliano
  • 15:00 - 15:04
    che vogliamo vivere nelle nostre terre,
  • 15:04 - 15:08
    che vogliamo che la nostra foresta
    venga salvaguardata,
  • 15:08 - 15:12
    perché foresta significa vita,
    la foresta è il nostro corpo,
  • 15:12 - 15:15
    la foresta è il nostro tutto
  • 15:15 - 15:18
    e noi viviamo perché abbiamo la foresta.
  • 15:18 - 15:20
    È più una specie di sensibilizzazione.
  • 15:20 - 15:25
    Ciò che vi voglio dire
    è che siamo in questa situazione
  • 15:25 - 15:31
    ma abbiamo anche una conoscenza
    da condividere con il mondo occidentale.
  • 15:32 - 15:37
    E qualora voleste saperne di più,
    sapere chi sono gli abitanti delle tribù,
  • 15:37 - 15:41
    come vivono,
  • 15:41 - 15:45
    ci sono molte cose che le persone
    vorrebbero sapere...
  • 15:45 - 15:51
    Ci tengo a dirvi
    che se volete saperne di più
  • 15:51 - 15:53
    sui popoli tribali, su come vivono,
  • 15:53 - 15:56
    sull'importanza che riveste
    per loro la foresta pluviale,
  • 15:56 - 16:00
    potete visitare il nostro sito web,
    survivalinternational.org.
  • 16:01 - 16:04
    Questa organizzazione lavora
    con le popolazioni indigene.
  • 16:05 - 16:10
    Ad esempio, nella mia tribù,
    ogni anno a ottobre
  • 16:10 - 16:14
    organizziamo un festival,
    un festival delle tradizioni.
  • 16:15 - 16:17
    Dura cinque giorni.
  • 16:17 - 16:22
    Abbiamo tantissimi tipi di giochi
  • 16:22 - 16:28
    e durante la notte,
    pratichiamo i nostri rituali sacri.
  • 16:28 - 16:34
    Abbiamo una bibita speciale
    chiamata "Ayahuasca".
  • 16:34 - 16:36
    È una bevanda molto forte.
  • 16:36 - 16:38
    (Risate)
  • 16:38 - 16:39
    Una bevanda molto forte!
  • 16:39 - 16:44
    Potete vedere che cos'è la vita,
  • 16:44 - 16:47
    a partire da voi stessi, come siete,
  • 16:47 - 16:51
    vedere il vostro spirito
    e cosa state facendo in questo mondo.
  • 16:52 - 16:56
    E potete vederlo grazie a questo rituale,
    sempre che ci crediate.
  • 16:57 - 17:01
    Io credo che le popolazioni indigene
    abbiano molte cose da condividere
  • 17:01 - 17:04
    con il mondo esterno.
  • 17:04 - 17:09
    Le nostre porte sono sempre aperte
    per accogliere tutte le persone
  • 17:09 - 17:13
    che vogliono visitarci
    e saperne di più sui popoli tribali.
  • 17:13 - 17:16
    Adesso vorrei cantare una piccola canzone.
  • 17:16 - 17:18
    Questa canzone dice
  • 17:19 - 17:22
    che quando vai a trovare qualcuno,
  • 17:22 - 17:25
    è come se tu te ne stessi andando
  • 17:25 - 17:29
    e dicessi che la felicità esiste.
  • 17:29 - 17:31
    Significa "felicità".
  • 17:32 - 17:38
    (Cantando in lingua yawanawa )
    "Ganaro cheretete.
  • 17:39 - 17:44
    Ganaro cheretete.
  • 17:44 - 17:49
    Ato noma noma.
  • 17:49 - 17:54
    Ato noma noma.
  • 17:55 - 18:00
    Mahe mahe mahe.
  • 18:00 - 18:04
    Noma mahe mahe.
  • 18:05 - 18:08
    Noma mahe."
  • 18:09 - 18:14
    La cantiamo quando visitiamo qualcuno,
  • 18:14 - 18:19
    la nostra famiglia, gli amici,
    case e ogni tipo di luogo.
  • 18:19 - 18:25
    Cantiamo sempre
    questa canzone per salutarci.
  • 18:25 - 18:28
    Grazie mille, TEDxHackney,
    per avermi accolto.
  • 18:29 - 18:31
    Sono davvero felice di essere qui, grazie.
  • 18:31 - 18:33
    (Applausi)
Title:
Siamo tutti connessi con la natura| Nixiwaka Yawanawá | TEDxHackney
Description:

Nixiwaka Yawanawá viene dal Brasile. Il suo villaggio si trova nello stato di Acre, nell'Amazzonia brasiliana occidentale. Yawanawá significa "Il Popolo del Cinghiale". Nixiwaka ci parla della sua battaglia per la salvaguardia della sua cultura indigena insieme a Survival International, per la quale ha lavorato due anni. "Il mondo è un posto bellissimo in cui vivere e ognuno di noi ha il compito di prendersene cura." Nixiwaka ci chiede di proteggere la foresta pluviale e il suo popolo e ci invita a scoprire qualcosa in più sulla sua tribù e le loro potenti piante medicinali andandoli a trovare nella foresta pluviale.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
18:39

Italian subtitles

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