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Qualche altro elemento di HTML

  • Not Synced
    [Andreas Formiconi] Vediamo qualcosa sull'HTML,
  • Not Synced
    su alcuni tag, alcune situazioni semplici ma che possono capitare tipicamente.
  • Not Synced
    Andiamo - faccio l'esempio in Blogger per vedere un effetto particolare
  • Not Synced
    che nell'editore di WordPress non ho - non si vede.
  • Not Synced
    Nuovo post.
  • Not Synced
    Prove con HTML.
  • Not Synced
    Vediamo: scrivo una riga
  • Not Synced
    ne scrivo un'altra
  • Not Synced
    e decido che questa la voglio evidenziare mettendola in grassetto - "bold" in inglese.
  • Not Synced
    Vado avanti. No, mi viene in mente che prima voglio mettere una descrizione
  • Not Synced
    ma non in grassetto.
  • Not Synced
    Come mai? Sono andato sopra.
  • Not Synced
    Eh no, ma eredito il grassetto. Non era quello che intendevo.
  • Not Synced
    Questi sono degli inconvenienti abbastanza tipici degli editori di testo.
  • Not Synced
    Poi a seconda dei casi, una persona più o meno smaliziata, beh, ne viene a capo,
  • Not Synced
    in questo caso facilmente:
  • Not Synced
    basta qui ritornare nella condizione iniziale
  • Not Synced
    per cui tutto ciò che scrivo sopra viene così.
  • Not Synced
    Ma non sempre: a volte può capitare di ingrullire con queste cose.
  • Not Synced
    Quindi che cosa succeda effettivamente dentro all'editore, uno non lo sa.
  • Not Synced
    Ma in questo caso dove in realtà sappiamo che tutto parte da una sorgente,
  • Not Synced
    codificata in un modo che tutti conoscono, cioè lo standard HTML,
  • Not Synced
    c'è la possibilità di vedere esattamente che cosa succede.
  • Not Synced
    E io riesco a vedere chiaramente quali sono gli elementi
  • Not Synced
    che si sono portati dietro una certa caratteristica o meno.
  • Not Synced
    Se io lavoro in HTML, questo problema non ce l'ho
  • Not Synced
    perché sono io che determino la presenza o meno dei tag:
  • Not Synced
    quindi se io scrivo qui così la mia riga,
  • Not Synced
    questa viene già pulita e non c'è questo problema.
  • Not Synced
    Vediamo ora un esempio un po' più interessante.
  • Not Synced
    Proviamo a inserire in modo visuale un elenco,
  • Not Synced
    che è una cosa che può capitare, diciamo, abbastanza spesso.
  • Not Synced
    Son carini questi sistemi.
  • Not Synced
    Inserisco la prima riga,
  • Not Synced
    inserisco una seconda riga,
  • Not Synced
    poi una terza riga.
  • Not Synced
    No, non voglio più una quarta riga.
  • Not Synced
    Come mi sbarazzo di questo?
  • Not Synced
    Ma, qui, per esempio, ribattendo un'altra volta,
  • Not Synced
    lui torna, assume che sia una dichiarazione di cessato interesse per l'elenco.
  • Not Synced
    Supponiamo ora che io però voglia inserire un sottoelenco,
  • Not Synced
    al posto per esempio della seconda riga,
  • Not Synced
    cioè la seconda riga dovrebbe diventare a sua volta un elenco.
  • Not Synced
    Come si fa?
  • Not Synced
    Poi intanto cancello questo, e poi vorrei ripartire con l'elenco.
  • Not Synced
    Mi può venire in mente che questo si realizzi ripigiando un'altra volta su elenco numerato.
  • Not Synced
    No, non è così che funziona, evidentemente.
  • Not Synced
    Cioè questo tasto dell'elenco funziona come un "toggle",
  • Not Synced
    come un interruttore aperto/chiuso, sì/no,
  • Not Synced
    cioè un modo elenco sì, un no.
  • Not Synced
    Anzi, facendo così mi ha addirittura spezzato l'elenco in due elenchi separati:
  • Not Synced
    peggio mi sento.
  • Not Synced
    "Undo" - "undo".
  • Not Synced
    Torniamo al punto di prima.
  • Not Synced
    Concludo che non si possono fare gli elenchi - i sottoelenchi, scusate - in un post in Blogger.
  • Not Synced
    Ma posso però tentare di lavorare con HTML.
  • Not Synced
    Bene, vediamo: così intanto imparo com'è fatto un elenco in HTML.
  • Not Synced
    C'è un tag di apertura che viene richiuso in fondo all'elenco e evidentemente lo delimita:
  • Not Synced
    "ol" sta per "ordered list, cioè una lista ordinata di elementi, numerata.
  • Not Synced
    Poi ogni riga, ogni elemento dell'elenco, è determinato da un tag "li"
  • Not Synced
    - racchiuso da un tag "li" e "/li".
  • Not Synced
    Beh, è molto facile fare gli elenchi, quindi.
  • Not Synced
    Quindi potrei, qui, tranquillamente scrivere un'altra cosa...
  • Not Synced
    e poi andare a vedere: benissimo.
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    Naturalmente questa è una schifezza, ora non ci serve, si elimina.
  • Not Synced
    Bene, allora, per motivi didattici di chiarezza, isoliamo
  • Not Synced
    - non è necessario fare questo, io lo fo perché sia più chiara la descrizione che vi sto facendo.
  • Not Synced
    Guardate, se io torno nell'editore non è cambiato niente:
  • Not Synced
    l'editore ignora quegli spazi.
  • Not Synced
    A noi servono - ah, li ha tolti, io ce li rimetto perché mi servono.
  • Not Synced
    Li toglie e quindi...
  • Not Synced
    E poi mi riordino anche diversamente qui,
  • Not Synced
    me lo dispongo, questo, così.
  • Not Synced
    Non fa niente, ecco.
  • Not Synced
    Vediamo un po' come lui la vive questa cosa.
  • Not Synced
    Benissimo.
  • Not Synced
    Ah, ci ha anche lasciato qualche cosa.
  • Not Synced
    Io mi ostino e ci rimetto questi spazi, che voglio sia chiaro.
  • Not Synced
    Stiamo lavorando sulla seconda riga che era chiusa da questi due tag.
  • Not Synced
    Qui che faccio?
  • Not Synced
    Eh ma io qui dentro ci annido un altro elenco:
  • Not Synced
    "ol", che andrò a chiudere - "/ol" - e poi ci metto i miei elementi "li" "/li".
  • Not Synced
    Siccome sono pigro me lo copio e - Control V, V - me lo copio più volte
  • Not Synced
    - tre volte, anche qui - e dentro ci metto il testo che voglio.
  • Not Synced
    Cioè potrei mettere "prima riga sottoelenco".
  • Not Synced
    E sono pigro: Control C, Control V, Control V, e qui, seconda e terza.
  • Not Synced
    Vediamo il risultato:
  • Not Synced
    ecco quà: Prima riga e l'elenco successivo è diventato un sottoelenco a sua volta.
  • Not Synced
    E così si possono fare - aggiungere tante altre caratteristiche.
  • Not Synced
    Infine vediamo una terza cosa,
  • Not Synced
    una terza cosa che apparentemente nell'editore visuale non si può introdurre,
  • Not Synced
    ovvero una tabella.
  • Not Synced
    Come si fa quando non si sa qualcosa, nella fattispecie di HTML,
  • Not Synced
    o comunque di codice di qualsiasi tipo che possa servire nel Web?
  • Not Synced
    Un'ottima fonte è la W3 School.
  • Not Synced
    W3 School, che fa capo al consorzio W3
  • Not Synced
    che si occupa sostanzialmente degli standard del Web:
  • Not Synced
    standard aperti, standard che quindi stanno in armonia con la libertà di espressione.
  • Not Synced
    Non vi fate intimorire da tutte le cose che uno potrebbe approfondire
  • Not Synced
    ma non è assolutamente il nostro caso.
  • Not Synced
    "Learn HTML".
  • Not Synced
    Bene, intanto si vede com'è costruito un documento HTML minimale,
  • Not Synced
    con delle dichiarazioni iniziali e una chiusura.
  • Not Synced
    Qui c'è un titolo, un paragrafo.
  • Not Synced
    Ma noi andiamo diritto - questo lo potete esplorare per conto vostro -
  • Not Synced
    "Tables", "Tabelle": andiamo qui.
  • Not Synced
    Ah, proprio qualcosa del genere mi sarebbe piaciuto introdurre.
  • Not Synced
    Esempio: "Try it Yourself" - bene, proviamo.
  • Not Synced
    Due finestre ci offre:
  • Not Synced
    una intitolata "Source Code"; lì, il codice sorgente.
  • Not Synced
    L'altra, il risultato.
  • Not Synced
    Quindi ciò che io vedo a destra, qui, il risultato, è determinato da come ho scritto il codice a sinistra.
  • Not Synced
    E così che si aggeggia con il codice, si cerca di riconoscere qualche cosa,
  • Not Synced
    anche i programmatori, i softwaristi, i coders più esperti fanno così.
  • Not Synced
    Vediamo nel nostro testo:
  • Not Synced
    "Each table starts with a "table" tag" -
  • Not Synced
    ogni tabella inizia con un tag "table".
  • Not Synced
    Allora qui ci sono dichiarazioni iniziali.
  • Not Synced
    Ecco:"Each table starts with a "table" tag".
  • Not Synced
    Bene, allora queste scritte.
  • Not Synced
    "Each table row starts with a "tr" tag".
  • Not Synced
    Ogni riga - "row", riga - della tabella inizia con un tag "tr".
  • Not Synced
    Ogni dato della tabella inizia con un tag "td", e sono qui.
  • Not Synced
    Questi sono racchiusi - queste tre scritte sono racchiuse da un tag "p" chiuso con "/p":
  • Not Synced
    il paragrafo, l'unità, diciamo, fondamentale di un testo.
  • Not Synced
    Scendiamo: questa ha l'aria di essere un titolo.
  • Not Synced
    Infatti, "one column", troviamo H4.
  • Not Synced
    Ci prudono le mani: che è questo 4?
  • Not Synced
    Vediamo: cambiamolo in 1.
  • Not Synced
    Non succede niente - eh, ma c'è questo tasto.
  • Not Synced
    Cambio il codice, invio il codice, per vedere il risultato. Ecco.
  • Not Synced
    Allora H1, H2, H3, H4 sono titoli di livello diverso.
  • Not Synced
    Benissimo. Questo è esagerato, vediamo se riesco a tornare alla situazione iniziale,
  • Not Synced
    H4. Invio. Perfetto.
  • Not Synced
    Questo è un numero incorniciato, ma guardando le tabelle sottostanti,
  • Not Synced
    capisco che è la tabella minimale.
  • Not Synced
    Andiamo a vedere com'è codificata, sotto al titolo "One column"
  • Not Synced
    - "One column" - bene, vedo subito il tag "table".
  • Not Synced
    C'è addirittura un attributo.
  • Not Synced
    Poi vedo che c'è il tag "tr", chiuso,
  • Not Synced
    che mi determina evidentemente l'unica riga che c'è in questa tabella.
  • Not Synced
    E all'interno di questa riga, c'è il tag "td", poi richiuso,
  • Not Synced
    che mi determina l'unico elemento di questa riga,
  • Not Synced
    quindi viene una tabella banale fatta da una sola riga con un solo elemento,
  • Not Synced
    però è codificata come una tabella,
  • Not Synced
    e poi si chiude la tabella.
  • Not Synced
    Ci incuriosisce questo "border".
  • Not Synced
    Cambiamolo: sarà il bordo, facciamolo esagerato.
  • Not Synced
    È molto utile fare esempi esagerati perché servono a capire con certezza quello che succede.
  • Not Synced
    Lo invio.
  • Not Synced
    Ah, è venuto in effetti un bordo esagerato, per forza: l'ho moltiplicato per 100.
  • Not Synced
    Ora, posso sceglierne uno magari che mi piaccia:
  • Not Synced
    per esempio 3 forse mi va bene.
  • Not Synced
    Mi sembra un bordo più - mi piace, vabbene.
  • Not Synced
    Allora andiamo a vedere l'ultima, dopo "Two rows and three columns",
  • Not Synced
    una tabella di due righe e tre colonne.
  • Not Synced
    Eccola qua.
  • Not Synced
    Inizia "table border="3"".
  • Not Synced
    Ma voglio farla subito così che ci ho preso gusto
  • Not Synced
    Ci dovrei riconoscere due righe.
  • Not Synced
    In effetti apre con tag "tr" la prima riga - row -
  • Not Synced
    la chiude, apre la seconda, la chiude.
  • Not Synced
    Torno e nella prima riga ci trovo tre elementi, 100, 200 e 300. Vero.
  • Not Synced
    Nella seconda, 400, 500 e 600: vero.
  • Not Synced
    Allora cominciamo a fare ciò che interessa a me:
  • Not Synced
    Pippo, Topolino. Vediamo: perfetto.
  • Not Synced
    Chi mi ferma più?
  • Not Synced
    Ora vorrei tornare a scrivere la tabella nel mio post, ma visto che ho sotto il naso un testo
  • Not Synced
    che si elabora bene con un editore di testo,
  • Not Synced
    perché non copiare pari-pari questo testo,
  • Not Synced
    andare nel mio blog, metterlo - porlo - in modo testo,
  • Not Synced
    copiarci dentro il tutto, vedere subito cosa viene.
  • Not Synced
    E ora qui diventa un gioco da ragazzi,
  • Not Synced
    cioè diventa un gioco.
  • Not Synced
    Posso fare qualsiasi cosa:
  • Not Synced
    copio per esempio una riga e poi la posso riprodurre; vediamo:
  • Not Synced
    Ecco qua. Il limite, a questo punto, è solo la fantasia e la voglia di esplorare.
Title:
Qualche altro elemento di HTML
Description:

Per gli studenti del cMOOC -Laboratorio di Tecnologie Internet per la Scuola- #ltis13

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Italian
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14:57

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