Una storia di città e di caffè | Arthur Kay | TEDxHackney
-
0:09 - 0:13Grazie di avermi dato la possibilità
di parlarvi oggi pomeriggio. -
0:13 - 0:16Mi chiamo Arthur, e gestisco
una piccola startup, Bio-bean. -
0:16 - 0:20Oggi vi parlerò di due cose,
principalmente. -
0:20 - 0:23La prima riguarda le città
-
0:23 - 0:28e di come possiamo iniziare
a ripensare l'urbanistica -
0:28 - 0:30cambiando il nostro abito mentale.
-
0:30 - 0:33E inoltre vi parlerò di caffè,
-
0:33 - 0:36ma non dell'ennesimo Frappuccino.
-
0:36 - 0:40In realtà sono gli scarti
di filiera, che mi interessano. -
0:41 - 0:45Comincerò il mio intervento
parlando dell'importanza delle città. -
0:45 - 0:48Viviamo tutti - o quasi tutti,
penso - in una città. -
0:48 - 0:50La maggior parte di noi vive a Londra.
-
0:50 - 0:51Le città contano molto.
-
0:51 - 0:55Non sono solo la base
della civiltà umana, -
0:55 - 0:59ma anche poli di potere
economico e sociale -
0:59 - 1:03che guidano lo sviluppo concentrando
abilità e risorse in un solo luogo. -
1:04 - 1:10Per convincervi, vi spiegherò
-
1:10 - 1:15come le città non abbiano
solo un effetto di concentrazione, -
1:15 - 1:17ma anche un potente
effetto amplificatore. -
1:19 - 1:23Attraverso questa concentrazione
di abilità, raccolgono delle sfide -
1:23 - 1:27e le rendono molto più grandi
di quanto sarebbero altrimenti. -
1:27 - 1:31Amplificano e potenziano
sia il bene che il male, -
1:31 - 1:33e questo rende le città
sempre più importanti -
1:33 - 1:35per il futuro della nostra specie.
-
1:37 - 1:40Cercherò di spiegarvi
perché questo è così importante, -
1:40 - 1:45e tornerò anche sul punto
già accennato oggi: -
1:45 - 1:46la rapida urbanizzazione,
-
1:46 - 1:50l'aspetto futuro
e quello attuale delle città. -
1:50 - 1:56Userò le fotografie di diversi membri
della mia famiglia in calzoncini, -
1:56 - 1:58per illustrarvi il concetto.
-
1:58 - 1:59(Risate)
-
1:59 - 2:02Questo è mio nonno.
-
2:02 - 2:05Quando è nato, a metà degli anni '20,
-
2:05 - 2:08la popolazione mondiale era ancora
limitata e prevalentemente rurale, -
2:08 - 2:12con appena il 15% circa di urbanizzati.
-
2:12 - 2:17Quando è nato mio padre, negli anni '50,
-
2:17 - 2:20la popolazione urbana mondiale
era già raddoppiata, -
2:20 - 2:25con circa il 30%, su 2,8 miliardi,
di persone urbanizzate nel mondo. -
2:25 - 2:27Quando sono nato io,
agli inizi degli anni '90, -
2:27 - 2:30nel 1990, un'ulteriore crescita di massa:
-
2:30 - 2:3443% di urbanizzati
su 5 miliardi di persone. -
2:34 - 2:40Nei prossimi 35 anni circa,
ci si aspetta che questo trend continui. -
2:40 - 2:47E a mio avviso, sarà il trend
più importante del 21° secolo. -
2:47 - 2:50A metà del secolo, infatti, nel 2050,
-
2:50 - 2:54circa 9 miliardi di persone
vivranno sul pianeta, e di queste -
2:54 - 2:583 su 4, cioè il 75%, vivranno in città.
-
2:58 - 3:02Tutte queste cifre sembrano "buttate lì",
-
3:02 - 3:05ed è piuttosto difficile cogliere
la dimensione del fenomeno. -
3:05 - 3:08In realtà ci troviamo nel bel mezzo
di una transizione epocale: -
3:08 - 3:12per la prima volta nella storia umana
saremo una specie urbana. -
3:12 - 3:13Il che farà un'enorme differenza
-
3:13 - 3:18nel nostro modo futuro
di pensare, di vivere, -
3:18 - 3:22nel tipo di tecnologie e innovazioni
di cui avremo bisogno, -
3:22 - 3:25quando saremo una specie
prevalentemente urbana. -
3:26 - 3:31Per mostrarvi che aspetto abbia
un mondo prevalentemente urbanizzato, -
3:31 - 3:34e quanto sarà rapida,
nei prossimi 35 anni, -
3:34 - 3:36la crescita della popolazione urbana,
-
3:36 - 3:38vi dirò che si tratta di aggiungere
-
3:38 - 3:41una nuova New York
sulla faccia della Terra -
3:41 - 3:43sette volte all'anno.
-
3:43 - 3:45E non per un solo anno.
-
3:45 - 3:48Parliamo di aggiungere
7 volte all'anno, per 35 anni -
3:48 - 3:51250 città come New York al pianeta:
-
3:51 - 3:53non è un cambiamento da poco.
-
3:53 - 3:57Le proporzioni saranno epocali,
e dobbiamo ripensare -
3:57 - 4:00il nostro modo di concepire
e progettare queste sfide. -
4:01 - 4:08Questa urbanizzazione non implica solo
che la nostra popolazione urbana crescerà, -
4:08 - 4:12ma anche che le sfide chiamate,
normalmente, "problemi globali", -
4:12 - 4:14saranno potentemente amplificate
-
4:14 - 4:17e anche interconnesse:
-
4:17 - 4:20dalle infrastrutture
all'approvvigionamento idrico; -
4:20 - 4:23dalla nostra dieta alla nostra
prosperità economica; -
4:23 - 4:27dai rifiuti alla produzione di energia.
-
4:27 - 4:31Non saranno soltanto problemi globali,
ma fattori urbani interconnessi, -
4:31 - 4:35massicciamente amplificati
e potenziati dalle città. -
4:35 - 4:39Vi faccio un esempio
prendendo un problema -
4:39 - 4:41che la maggior parte
di noi ritiene globale -
4:41 - 4:44- anzi, di solito lo si chiama
riscaldamento globale - -
4:44 - 4:45ed è il cambiamento climatico.
-
4:45 - 4:50Normalmente lo consideriamo
un problema su larghissima scala. -
4:50 - 4:52Ci sono persone potenti e carismatiche,
-
4:52 - 4:54in posti come l'ONU,
-
4:54 - 4:56che dicono, dobbiamo
affrontare il problema! -
4:56 - 4:57Certo che dobbiamo:
-
4:57 - 5:00ma spesso pensiamo
che sia una cosa insormontabile, -
5:00 - 5:03molto difficile da affrontare e superare.
-
5:04 - 5:10Esaminando il semplice dato statistico
che di tutte le emissioni globali di CO2, -
5:10 - 5:15circa l'80% sono attribuibili
direttamente alle città, -
5:15 - 5:20immediatamente un problema
generalmente definito globale -
5:20 - 5:23appare in modo molto diverso,
diventa un problema urbano, -
5:23 - 5:26con l'80% di quelle emissioni
ascrivibile alle città. -
5:27 - 5:28Restiamo su quell'80%.
-
5:28 - 5:30Quando parliamo di città, subito pensiamo
-
5:30 - 5:33alle migliaia e migliaia
di città esistenti nel mondo. -
5:33 - 5:38E così le dimensioni del problema
restano scoraggianti. -
5:38 - 5:40In realtà è possibile
ridimensionarle di molto, -
5:40 - 5:45perché una grandissima parte
di quell'80% di emissioni -
5:45 - 5:49è prodotto non tanto nelle vecchie città
nelle migliaia di città del mondo, -
5:49 - 5:51quanto nelle 35 megalopoli
-
5:51 - 5:53da oltre 10 milioni di abitanti.
-
5:53 - 5:56Si tratta di ridurre
la "scala" di questi problemi, -
5:56 - 6:00e dire "se possiamo
ridurre quell'impatto, -
6:00 - 6:02ridimensionare mentalmente la portata
-
6:02 - 6:06di un problema come il cambiamento
di clima, e concentrarci su 35 megalopoli, -
6:06 - 6:08cominciamo ad affrontare la maggior parte
-
6:08 - 6:10di un problema come
il riscaldamento globale." -
6:10 - 6:14Per me è un'opportunità davvero esaltante,
-
6:14 - 6:17perché anche se le città
amplificano fenomeni indesiderati, -
6:17 - 6:21se si possono ridurre le emissioni
in una di queste 35 città -
6:21 - 6:24ciò si traduce immediatamente
in un beneficio generale. -
6:24 - 6:28Per la prima volta
nella storia dell'umanità, -
6:28 - 6:33una differenza fatta su base locale,
-
6:33 - 6:34su piccola scala, come in una città,
-
6:34 - 6:37può avere un impatto
realmente globale, -
6:37 - 6:43allo stesso modo in cui
enormi innovazioni sono derivate -
6:43 - 6:46da cose come il software e Internet.
-
6:46 - 6:48In modo analogo,
il software ci ha permesso -
6:48 - 6:51di fare una grande differenza
individualmente -
6:51 - 6:54con l'incontro dei computer
e di Internet. -
6:54 - 6:57In questo caso, la città agisce
come una simile tecnologia -
6:57 - 7:00iniziando ad amplificare
e potenziare molte cose. -
7:03 - 7:06È un piccolo scarto
- ma so cosa state pensando: -
7:06 - 7:09va benissimo Arthur,
ma tu che ruolo hai in tutto questo? -
7:09 - 7:13Adesso farò una piccola digressione,
-
7:13 - 7:18perché il mio interesse per tutto ciò
deriva dai miei studi. -
7:18 - 7:22Ho studiato architettura qui a Londra
e mi sono molto interessato a due cose. -
7:22 - 7:25Una sono appunto le città,
con cui vi ho già annoiato abbastanza. -
7:25 - 7:27L'altra cosa che ha davvero
destato il mio interesse -
7:27 - 7:29è qui dietro di me, i rifiuti.
-
7:29 - 7:30Sono affascinato
-
7:30 - 7:35da come sia possibile riorganizzare
e reimmaginare le filiere urbane, -
7:35 - 7:39legando insieme
questi due interessi e tendenze. -
7:39 - 7:42Il centro della mia attenzione
è stato il caffè esausto. -
7:42 - 7:44Una delle mie ossessioni,
alla scuola di architettura, -
7:44 - 7:47era progettare una caffetteria
e una fabbrica di caffè, -
7:47 - 7:51uno dei divertenti compiti
assegnati agli studenti. -
7:51 - 7:53In questo caso, stavo pensando
-
7:53 - 7:56a come prelevare
i rifiuti da quell'edificio -
7:56 - 7:57e renderli utili.
-
7:57 - 7:59Cercavo un tipo di sistema chiuso
-
7:59 - 8:02che potesse raccogliere i rifiuti
generati da un edificio, -
8:02 - 8:04e con grande delusione del mio tutor
-
8:04 - 8:06ho preso la cosa un po' troppo sul serio.
-
8:06 - 8:10Ora passo gran parte
del mio tempo a pensarci. -
8:10 - 8:15Molti studenti di architettura
-
8:15 - 8:17si sono interessati
all'aspetto delle caffetterie. -
8:17 - 8:19Pareti di mattoni o di metallo?
-
8:19 - 8:20Cose così.
-
8:20 - 8:22Ma io ero interessato ai rifiuti,
-
8:22 - 8:25soprattutto perché ho scoperto
quanto caffè beviamo. -
8:25 - 8:26E anche quanto spreco c'è là fuori,
-
8:26 - 8:29e anche che lo spreco
è molto interessante. -
8:29 - 8:33Noi beviamo circa... 500,000 tazze?
-
8:33 - 8:36Beviamo circa 70 milioni
di tazze di caffè ogni giorno, -
8:36 - 8:39cioè circa 1,000 tazze
di caffè al secondo. -
8:39 - 8:40Sono valanghe di caffè.
-
8:40 - 8:42Quanti di voi hanno
già bevuto un caffè, oggi? -
8:42 - 8:44La maggioranza, immagino.
-
8:44 - 8:46Preso il caffé oggi, ragazzi?
-
8:46 - 8:46Sì?
-
8:46 - 8:48Due?
-
8:48 - 8:49Sì?
-
8:49 - 8:51Più di due?
Ok, bene. -
8:52 - 8:55Beviamo, come ho detto, circa
1,000 tazze di caffè al secondo, -
8:55 - 8:56solo nel Regno Unito.
-
8:56 - 9:03Il che genera 500,000 tonnellate
di fondi di caffè ogni anno, -
9:03 - 9:05sempre nel solo Regno Unito.
-
9:05 - 9:07L'industria paga
circa 80 millioni di sterline -
9:07 - 9:09per conferirlo correttamente.
-
9:09 - 9:12Di solito finisce in posti
come discariche o simili -
9:12 - 9:18emettendo, tra l'altro,
circa due milioni di tonnellate di CO2. -
9:19 - 9:22Mentre cercavo di scoprire
l'ammontare dello spreco, -
9:22 - 9:25decisi di approfondire
-
9:25 - 9:29e finii per fondare un'azienda
con l'obiettivo di affrontare il problema. -
9:29 - 9:31L'azienda si chiama Bio-Bean.
-
9:31 - 9:34In azienda prendiamo
i fondi di caffè, -
9:34 - 9:36li lavoriamo con la filiera esistente,
-
9:36 - 9:39e li trasformiamo in due combustibili:
-
9:39 - 9:42uno è bio-diesel,
un combustibile liquido -
9:42 - 9:45usato per alimentare diversi sistemi
di trasporto urbano, -
9:45 - 9:47come auto, bus, treni e così via;
-
9:47 - 9:49l'altro è pellet di biomassa,
-
9:49 - 9:53un carburante usato al posto
di legna e carbone, -
9:53 - 9:55per riscaldare gli edifici.
-
9:55 - 9:58Vi descrivo brevemente come facciamo.
-
9:58 - 10:03Lavoriamo con diverse
aziende di trasporto rifiuti, -
10:03 - 10:05che ci consegnano i fondi esausti.
-
10:05 - 10:07Non operiamo su piccola scala
-
10:07 - 10:10siamo a Hackney, quindi non è
molto hipster vendere cose, -
10:10 - 10:12ma lavoriamo su larga scala.
-
10:12 - 10:14Siamo in grado di processare
-
10:14 - 10:16circa 50,000 tonnellate
di caffè esausto all'anno. -
10:16 - 10:19Cioè circa una tazza su 10
nel Regno Unito. -
10:19 - 10:23o, come dico sempre io,
circa 100 tazze al secondo -
10:23 - 10:26- l'avrete capito, mi piace
ragionare in secondi. -
10:26 - 10:28È una grande quantità di caffè esausto.
-
10:28 - 10:30Il caffè viene portato in fabbrica.
-
10:30 - 10:34Ne estraiamo l'olio,
e lo trasformiamo in diesel. -
10:34 - 10:35Poi prendiamo la biomassa residua,
-
10:35 - 10:38la pellettiamo e li trasformiamo
in combustibile solido. -
10:38 - 10:41Poi sono sia distribuiti
che venduti, in alcuni casi, -
10:41 - 10:45di nuovo a chi ci ha dato
il caffè esausto, -
10:45 - 10:47perché molti possiedono punti vendita,
-
10:47 - 10:49fabbriche di caffè
e strutture simili, -
10:49 - 10:50e hanno bisogno di calore e di diesel.
-
10:50 - 10:53Questo è uno dei nostri camion.
-
10:53 - 10:55Potreste averlo visto girare per Londra.
-
10:55 - 10:58Nella prossima diapositiva
vedrete la nostra fabbrica. -
10:58 - 11:02Come vedete è grande, ha un camino
e un sacco di fantastiche macchine dentro. -
11:02 - 11:04(Risate)
-
11:05 - 11:10Ero lì, prima, e c'erano molti uomini
a fare un duro lavoro, -
11:10 - 11:14tipo saldare e sollevare macchine -
e molto caffè in giro. -
11:14 - 11:17Questo è il nostro diesel.
-
11:17 - 11:19Come ho detto, il caffè
è ottimo per fare diesel, -
11:19 - 11:21perché non è solo altamente calorifico,
-
11:21 - 11:24- più del legno, in effetti.
-
11:24 - 11:25Ha anche un alto contenuto in olio.
-
11:25 - 11:27Circa il 20 percento in peso.
-
11:27 - 11:30Un olio che si presta
a diverse applicazioni -
11:30 - 11:32perché ha elementi chimici interessanti,
-
11:32 - 11:34ma può anche essere
trasformato in combustibile. -
11:34 - 11:37Questi sono i pellet di biomassa:
sono usati, come dicevo, -
11:37 - 11:40in modo intercambiabile
nella stessa infrastruttura -
11:40 - 11:43al posto di carbone e legno.
-
11:43 - 11:47È questo l'aspetto fondamentale
di ciò a cui siamo interessati. -
11:47 - 11:50Non è costruirci dietro
un'infrastruttura completamente nuova, -
11:50 - 11:55e non è fare una cosa del genere
su piccola scala. -
11:55 - 11:59Significa prendere grandi quantità
di una certa materia prima -
11:59 - 12:01e lavorarla su scala industriale.
-
12:01 - 12:04così da sostituire,
nell'infrastruttura esistente, -
12:04 - 12:05i carburanti convenzionali.
-
12:06 - 12:11Per capire cosa significa questo
dal punto di vista della CO2, -
12:11 - 12:13- perché in fondo produciamo
energia rinnovabile, -
12:13 - 12:17e abbiamo un ruolo sia economico,
sia ambientale - -
12:17 - 12:20Per ogni tonnellata di fondi di caffè
che ricicliamo con la nostra tecnologia, -
12:20 - 12:25risparmiamo circa 6,8 tonnellate
di emissioni di CO2. -
12:25 - 12:30Anche qui, mi aspetto che non molti qui
-
12:30 - 12:35siano esperti climatologi, o manager
della sostenibilità o cose simili. -
12:35 - 12:37Per darvi un'idea di cosa sono
6,8 T di CO2 in meno, -
12:37 - 12:41per ogni tonnellata di fondi esausti,
è un risparmio enorme. -
12:41 - 12:45È l'equivalente di guidare
una macchina o un taxi di Londra, -
12:45 - 12:50da qui a Londra
fino a Pechino, due volte, a/r. -
12:50 - 12:51Da una singola tonnellata.
-
12:51 - 12:55Ricordate, la nostra fabbrica è in grado
di lavorare circa 50k ton all'anno. -
12:55 - 12:57È un discreto ammontare
in termini di risparmio -
12:57 - 13:00anche da un punto di vista ambientale.
-
13:02 - 13:06Il che mi riporta al tema
da cui sono partito: -
13:06 - 13:10le città e l'importanza
che avranno in futuro. -
13:10 - 13:14Per me è chiaro che se stiamo per entrare
in una rapida urbanizzazione, -
13:14 - 13:18e la maggior parte di noi vivrà
in centri urbani molto grandi, -
13:18 - 13:20le città dovranno cambiare.
-
13:20 - 13:23Prima bisogna capire questo,
-
13:23 - 13:27e poi si possono iniziare ad affrontare
alcune delle sfide che si porranno. -
13:27 - 13:28E bisogna capire, inoltre,
-
13:28 - 13:32che non si tratta solo
di grandi, nebulose sfide globali, -
13:32 - 13:36ma di sfide squisitamente
urbane e interconnesse. -
13:36 - 13:39Tutto, dal nostro benessere
fisico e mentale -
13:39 - 13:40fino, come abbiamo sentito prima,
-
13:40 - 13:47alla dieta, all'approvvigionamento idrico
ed energetico, alle abitazioni ecc.. -
13:48 - 13:50Queste sfide non sono globali,
ma tipicamente urbane. -
13:50 - 13:53E se saranno causate dalle città,
come sempre più spesso accade, -
13:53 - 13:56toccherà alle città risolverle.
-
13:59 - 14:02Questo, come ho detto,
per me è molto esaltante -
14:02 - 14:05perché se possiamo cambiare
una situazione locale, -
14:05 - 14:09poi possiamo cambiare il mondo
su scala molto più vasta -
14:09 - 14:12con un impatto relativamente modesto.
-
14:12 - 14:15Alimentare le città a caffè
è solo l'inizio. -
14:15 - 14:17Questa è una delle cose che ho capito,
-
14:17 - 14:22- e il mio background certamente
non è in biochimica o in rifiuti -
14:22 - 14:25o biocarburanti o in un'altra
di queste discipline entusiasmanti -
14:25 - 14:28il mio background è in architettura,
completamente diverso. -
14:28 - 14:30Se ci sono opportunità
come questa, là fuori, -
14:30 - 14:32il fatto che prima il caffè fosse
-
14:32 - 14:36- ed è ancora, in gran parte
dell'Inghilterra e nel resto del mondo - -
14:36 - 14:40scaricato a terra ad un costo
per l'economia e l'ambiente, -
14:40 - 14:43pensate a quante opportunità
simili ci sono là fuori. -
14:44 - 14:49A mio avviso, se riusciamo
a concentrarci su questo -
14:49 - 14:53e a coltivare
una nuova generazione -
14:53 - 14:56di designer urbani innovativi
che si concentrano su questo, -
14:56 - 14:59il futuro urbano davanti a noi
sarà esaltante. -
14:59 - 15:02Ogni persona che viene al mondo
-
15:02 - 15:06ha il potere di creare, innovare
e cambiare lo status quo -
15:06 - 15:09e rendere la propria città,
in qualunque condizione si trovi, -
15:09 - 15:12più grandiosa, efficiente e bella
di quanto fosse prima. -
15:12 - 15:13Vi ringrazio molto.
-
15:13 - 15:17[Applausi]
- Title:
- Una storia di città e di caffè | Arthur Kay | TEDxHackney
- Description:
-
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
Arthur Kay è un designer e un imprenditore, vincitore di numerosi premi, che ha cofondato e amministrato bio-bean, una ESCo che ricicla i fondi di caffè in biocombustibili di nuova generazione. L'idea alla base di bio-bean gli è venuta in mente mentre studiava architettura alla Bartlett, UCL. Oggi siede in diversi consigli di amministrazione associati all'imprenditoria sociale e verde, ed è un Fellow di WIRED, RSA e IoD.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 15:23
Patrizia C Romeo Tomasini approved Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Patrizia C Romeo Tomasini accepted Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for About cities and coffee | Arthur Kay | TEDxHackney |