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Thich Nhat Hanh : La Cogitation - Le non-soi (Part.2) | 2009 04 12

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    La domanda che si pone è:
  • 0:28 - 0:31
    Cos'è il sè?
  • 0:31 - 0:36
    Il sè è i 5 elementi o no?
  • 0:36 - 0:42
    Identificare il sè con i 5 elementi
  • 0:43 - 0:49
    Quindi, la prima visione erronea è:
  • 0:49 - 0:54
    il sè è i 5 elementi
  • 0:57 - 1:00
    è una visione erronea
  • 1:00 - 1:03
    perchè
  • 1:03 - 1:05
    i 5 elementi sono come 5 fiumi
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    che scorrono sempre
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    niente può durare più di un secondo
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    c'è sempre cambiamento
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    nel corpo, nelle senzazioni
  • 1:25 - 1:27
    nelle percezioni
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    il cambiamento è ogni secondo
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    Quindi, non c'è
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    qualche cosa che esiste
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    sempre uguale
  • 1:42 - 1:44
    permanente
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    l'esistenza di un mè, di un sè permanente
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    è impossibile
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    perchè
  • 1:52 - 1:55
    se guardiamo in profondità
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    non vediamo che i 5 elementi
  • 1:58 - 2:00
    e fuori da questii 5 elementi
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    non c'è un sè separato
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    e se identificate il sè con i 5 eklementi
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    dovete ammettere che il vostro sè
  • 2:13 - 2:15
    non è permanente
  • 2:15 - 2:19
    anche il vostro sè cambia
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    la maggior parte di noi pensa al sè
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    come qualcosa di immutabile
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    quando si invecchia si resta se stessi
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    la stessa persona
  • 2:34 - 2:38
    è una visione erronea
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    sul sè
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    Quand o guardiamo il fiore
  • 2:43 - 2:47
    si vedono i petali
  • 2:47 - 2:51
    lo stelo, eccetera...
  • 2:52 - 2:54
    e fuori da questi elementi
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    c'è forse un fiore separato?
  • 2:56 - 2:58
    No, non c'è!
  • 2:58 - 3:02
    Il fiore non ha un sè separato
  • 3:02 - 3:06
    Gli elementi che formano il fiore
  • 3:06 - 3:11
    sono il fiore stesso
  • 3:11 - 3:15
    Quindi, la prima domanda è:
  • 3:15 - 3:18
    -Il sè è uno o è i 5 elementi?
  • 3:18 - 3:20
    Forma, sensazioni, percezioni,
  • 3:20 - 3:24
    formazioni mentali, coscienza/conoscienza
  • 3:24 - 3:26
    seconda domanda:
  • 3:26 - 3:30
    -Il sè è qualcosa d'altro
  • 3:30 - 3:33
    che le 5 formazioni
  • 3:33 - 3:39
    i cinque elementi?
  • 3:42 - 3:46
    -il sè è la stessa cosa dei 5 elementi?-
  • 3:46 - 3:47
    prima domanda
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    -Il sè è qualcosa d'altro
  • 3:50 - 3:52
    che esiste fuori dai 5 elementi?-
  • 3:52 - 3:55
    seconda domanda
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    Ci sono persone
  • 3:57 - 4:00
    che credono che il sè è qualcosa
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    che esiste fuori dei 5 elementi
  • 4:04 - 4:08
    Seconda visione erronea
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    Terza visione erronea:
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    c'è il sè nei 5 elementi
  • 4:14 - 4:18
    ci sono i 5 elementi nel sè
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    Il sè è nei 5 elementi
  • 4:24 - 4:31
    o ci sono i 5 elementi nel sè?
  • 4:33 - 4:37
    E' l'analisi offerta dal Buddha stesso
  • 4:37 - 4:41
    Le 3 visioni sul sè
  • 4:41 - 4:43
    Prima visione:
  • 4:43 - 4:45
    Il sè è i 5 elementi
  • 4:45 - 4:46
    Seconda visione:
  • 4:46 - 4:49
    Il sè è indipendente dai 5 elementi
  • 4:49 - 4:51
    Terza visione:
  • 4:51 - 4:55
    Il sè negli emlementi e gli elementi nel sè
  • 4:58 - 5:02
    e tutte sono visioni erronee
  • 5:02 - 5:08
    La terza formazione mentale che lavora
  • 5:08 - 5:12
    con manas
  • 5:18 - 5:22
    sono i complessi che concernono il sè
  • 5:27 - 5:30
    complesso di superiorità
  • 5:30 - 5:34
    complesso di inferiorità
  • 5:34 - 5:37
    e anche il complesso di uguaglianza
  • 5:37 - 5:39
    è perché c'è un sè
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    quindi, possiamo confrontare questo sè
  • 5:41 - 5:44
    con un altro sè
  • 5:44 - 5:48
    ed è la causa della sofferenza
  • 5:48 - 5:51
    la gelosia
  • 5:51 - 5:55
    e altro ancora
  • 5:56 - 6:02
    Nella psicoterapia si dice che
  • 6:05 - 6:10
    il complesso di inferiorità
  • 6:10 - 6:16
    è la sorgente di molte sofferenze
  • 6:27 - 6:32
    Cerchiamo di combattere questo complesso
  • 6:33 - 6:37
    di inferiorità
  • 6:37 - 6:40
    cerchiamo di consolidare il sè
  • 6:40 - 6:44
    allo scopo di poter guarire
  • 6:46 - 6:50
    ma nella luce dell'insegnamento del Buddha
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    l'idea del sè è alla base della sofferenza
  • 6:55 - 6:58
    è a causa di questo che voi pensate
  • 6:58 - 7:00
    che c'è un sè
  • 7:00 - 7:05
    è per questo che avete
  • 7:05 - 7:08
    l'abitudine di comparare
  • 7:08 - 7:11
    questo sè con gli altri sè
  • 7:11 - 7:16
    il complesso d'inferiorità
  • 7:21 - 7:23
    Nel Buddhismo non solamente
  • 7:23 - 7:26
    il complesso di inferiorità
  • 7:26 - 7:29
    è una malattia
  • 7:29 - 7:32
    ma anche il complesso di superiorità
  • 7:32 - 7:33
    è una malattia
  • 7:33 - 7:37
    e questo causa molta sofferenza a sè stessi
  • 7:37 - 7:41
    e agli altri
  • 7:48 - 7:51
    Quindi, nella luce della pratica
  • 7:51 - 7:54
    il complesso di superiorità
  • 7:54 - 7:58
    è anche una malattia
  • 7:58 - 7:59
    e non soltanto questi
  • 7:59 - 8:01
    ma anche il terzo complesso
  • 8:01 - 8:04
    il complesso di uguaglianza
  • 8:04 - 8:09
    è una malattia
  • 8:10 - 8:15
    gli "io sono" sono uguali
  • 8:16 - 8:20
    E' perchè pensate che avete un sè separato
  • 8:20 - 8:24
    è per questo che continuate a comparare
  • 8:24 - 8:30
    è la causa della sofferenza
  • 8:30 - 8:36
    In una relazione padre figlio, per esempio
  • 8:36 - 8:38
    bisogna guardare in profondità
  • 8:38 - 8:42
    per vedere che il padre è nel figlio
  • 8:42 - 8:47
    e il figlio è nel padre
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    è come nella Trinità
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    Dio Padre si vede nel Dio Figlio
  • 8:55 - 8:59
    e Dio Figlio si vede in Dio Padre
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    La stessa cosa è vera con noi
  • 9:01 - 9:04
    padre e figlio
  • 9:04 - 9:06
    Se guardiamo in profondità
  • 9:06 - 9:09
    vediamo che il padre ha trasmesso sè stesso
  • 9:09 - 9:11
    al figlio
  • 9:11 - 9:14
    In ogni cellula del figlio
  • 9:14 - 9:16
    o della figlia
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    c'è la presenza del padre e della madre
  • 9:20 - 9:21
    E' una cosa logica
  • 9:21 - 9:24
    è una cosa scientifica
  • 9:24 - 9:27
    il nostro papà, la nostra mamma
  • 9:27 - 9:29
    sono veramente là
  • 9:29 - 9:31
    in ogni cellula del nostro corpo
  • 9:31 - 9:36
    Non siete affatto un'altra persona
  • 9:36 - 9:38
    Siete suo figlio
  • 9:38 - 9:41
    siete sua figlia
  • 9:41 - 9:45
    ma siete la sua continuazione
  • 9:45 - 9:49
    Io sono la continuazione del mio papà
  • 9:49 - 9:53
    Il mio papà è in me
  • 9:53 - 9:56
    Non ci sono due sè
  • 9:56 - 9:59
    separati
  • 9:59 - 10:01
    Quindi, toccate la natura del non sè
  • 10:01 - 10:05
    la verità del non sè
  • 10:05 - 10:11
    guardando profondamente in voi stessi
  • 10:14 - 10:16
    Un giorno ho passeggiato
  • 10:16 - 10:18
    nelle strade di Lo ndra
  • 10:18 - 10:22
    e ho visto esposto un libro
  • 10:22 - 10:26
    con il titolo:
  • 10:26 - 10:29
    -My mather, my self-
  • 10:29 - 10:33
    la mia mamma, me stesso
  • 10:34 - 10:37
    Non ho comprato il libro
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    è perchè sapevo che c'era nel libro
  • 10:44 - 10:45
    Siete figli
  • 10:45 - 10:48
    siete la continuazione di vostra mamma
  • 10:48 - 10:50
    è una verità
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    la vostra mamma continua in voi
  • 10:53 - 10:56
    e voi dovete accettare questo
  • 10:56 - 10:59
    Ci sono dei giovani che pensano che
  • 10:59 - 11:05
    che hanno difficoltà con il loro padre
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    e dicono:
  • 11:10 - 11:12
    -Quel signore là
  • 11:12 - 11:18
    non voglio averci niente a che fare-
  • 11:18 - 11:20
    Non senso
  • 11:20 - 11:23
    Siete il vostro papà
  • 11:23 - 11:25
    siete la continuazione del vostro papà
  • 11:25 - 11:29
    dovete accettare questo
  • 11:29 - 11:35
    La verità si vede nella genetica
  • 11:35 - 11:38
    nella biologia, ecc...
  • 11:38 - 11:42
    Il fatto che siete la continuazione
  • 11:42 - 11:42
    di vostro papà
  • 11:42 - 11:44
    voi siete vostro papà
  • 11:44 - 11:48
    Allora toccate la natura del non-sè
  • 11:48 - 11:52
    in voi e nel vostro papà
  • 11:54 - 11:59
    e se avete questa visione profonda
  • 11:59 - 12:02
    allora vedrete che la sofferenza
  • 12:02 - 12:04
    del vostro papà
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    è la vostra stessa sofferenza
  • 12:07 - 12:09
    e la vostra stessa sofferenza
  • 12:09 - 12:11
    è la sofferenza del vostro papà
  • 12:11 - 12:16
    allora questa visione profonda
  • 12:16 - 12:21
    potrà trasformare la rabbia in voi
  • 12:21 - 12:24
    e la riconciliazione con il vostro papà
  • 12:24 - 12:27
    è possibile
  • 12:27 - 12:30
    in voi
  • 12:30 - 12:32
    e quando la riconciliazione
  • 12:32 - 12:33
    è possibile in voi
  • 12:33 - 12:35
    la riconciliazione con il vostro papà
  • 12:35 - 12:37
    fuori di voi
  • 12:37 - 12:41
    è una cosa molto facile
  • 12:41 - 12:42
    Quindi
  • 12:42 - 12:45
    il non-sè non è una filosofia
  • 12:45 - 12:48
    non è una nozione
  • 12:48 - 12:51
    è una cosa che può essere vissuta
  • 12:51 - 12:52
    dal praticante
  • 12:52 - 12:56
    Quando pratichiamo la visione profonda
  • 12:56 - 13:00
    possiamo toccare la natura del non-sè
  • 13:00 - 13:04
    e siamo liberati
  • 13:04 - 13:06
    Quindi
  • 13:06 - 13:08
    la terza formazione mentale
  • 13:08 - 13:11
    con la quale Manas lavora
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    è: i tre complessi
  • 13:16 - 13:20
    e la quarta
  • 13:21 - 13:26
    è l'amore di sè
  • 13:32 - 13:34
    Mi sono innamorato
  • 13:34 - 13:35
    della coscienza deposito
  • 13:35 - 13:42
    la coscienza deposito è me
  • 13:42 - 13:47
    Ora vi descrivo la natura di manas
  • 13:47 - 13:50
    è molto importante riconoscere la natura
  • 13:50 - 13:53
    le tendenze di manas
  • 13:53 - 13:57
    bisogna che la mente aiuti manas
  • 13:57 - 14:01
    a riprogrammarsi
  • 14:02 - 14:05
    bisogna inventare
  • 14:05 - 14:09
    dei nuovi programmi
  • 14:22 - 14:27
    Manas
  • 14:27 - 14:29
    pensa sempre
  • 14:29 - 14:33
    "cogito" -
  • 14:35 - 14:37
    cogitazione
  • 14:37 - 14:40
    Manas pensa continuamente
  • 14:40 - 14:45
    alla ricerca del piacere
  • 14:48 - 14:51
    è una funzione di manas
  • 14:51 - 14:56
    La richerca del piacere
  • 15:02 - 15:05
    è in continuazione
  • 15:05 - 15:09
    Questo ci spinge in questa direzione
  • 15:09 - 15:14
    ricercare il piacere
  • 15:16 - 15:20
    ricercare il piacere
  • 15:21 - 15:28
    E' la tendenza
  • 15:33 - 15:37
    di manas
  • 15:37 - 15:42
    E poi la seconda tendenza di manas
  • 15:43 - 15:50
    è fuggire la sofferenza
  • 15:59 - 16:02
    Evitare la sofferenza
  • 16:02 - 16:03
    è manas
  • 16:03 - 16:05
    è lui, è lei
  • 16:05 - 16:09
    bisogna ben riconoscere
  • 16:09 - 16:11
    il viso di manas in voi
  • 16:11 - 16:15
    in noi
  • 16:19 - 16:22
    Manas
  • 16:22 - 16:26
    non conosce, non sa
  • 16:26 - 16:29
    il pericolo
  • 16:34 - 16:39
    il pericolo che si può incontrare
  • 16:39 - 16:44
    nella ricerca del piacere
  • 17:08 - 17:16
    Il pericolo nella ricerca del piacere
  • 17:18 - 17:22
    Ignorare il pericolo
  • 17:28 - 17:32
    nella ricerca
  • 17:34 - 17:39
    del piacere
  • 17:39 - 17:42
    E' come il pesce
  • 17:42 - 17:46
    che è sul punto
  • 17:46 - 17:48
    di ingoiare
  • 17:48 - 17:52
    l'esca
  • 17:52 - 17:56
    Il pesce non sa che c'è un amo
  • 17:56 - 17:59
    appuntito
  • 17:59 - 18:01
    che è nascosto nell'esca
  • 18:01 - 18:05
    l'esca è molto attraente
  • 18:05 - 18:08
    deliziosa
  • 18:08 - 18:09
    e questa ignoranza
  • 18:09 - 18:13
    mette in pericolo la vita del pesce
  • 18:13 - 18:16
    Quindi, è la stessa cosa manas
  • 18:16 - 18:18
    cerca il piacere
  • 18:18 - 18:21
    è alla ricerca del piacere
  • 18:21 - 18:23
    ma ignora il pericolo
  • 18:23 - 18:29
    della ricerca
  • 18:30 - 18:34
    E' per questo che la mente deve aiutarlo
  • 18:34 - 18:41
    la mente deve riprogrammarlo
  • 18:49 - 18:53
    Manas
  • 18:56 - 19:02
    ignora
  • 19:07 - 19:10
    la legge
  • 19:10 - 19:17
    della moderazione
  • 19:19 - 19:22
    Questo fa parte di manas
  • 19:22 - 19:24
    bisogna riconoscerlo bene
  • 19:24 - 19:30
    bisogna che la vostra mente aiuti manas
  • 19:36 - 19:39
    La mancanza di moderazione porta
  • 19:39 - 19:42
    molta sofferenza
  • 19:42 - 19:45
    nel nostro corpo fisico, nella nostra mente
  • 19:45 - 19:48
    Ma manas
  • 19:48 - 19:51
    nella sua ricerca
  • 19:51 - 19:54
    continua di piacere
  • 19:54 - 19:58
    ignora i pericoli
  • 19:58 - 20:01
    ignora la legge della moderazione
  • 20:01 - 20:06
    è importante riconoscerlo
  • 20:10 - 20:17
    Un'altra tendenza di manas è
  • 20:17 - 20:23
    che ignora i benefici della sofferenza
  • 20:23 - 20:26
    Ignorare
  • 20:26 - 20:33
    il beneficio
  • 20:33 - 20:38
    della sofferenza
  • 20:44 - 20:46
    ognuno/a di noi ha bisogno
  • 20:46 - 20:48
    di una dose di sofferenza
  • 20:48 - 20:50
    per poter crescere
  • 20:50 - 20:54
    E' la sofferenza che ci istruisce
  • 20:54 - 20:58
    e conoscere la sofferenza a fondo
  • 20:59 - 21:01
    ci porta della comprensione
  • 21:01 - 21:04
    e della compassione
  • 21:04 - 21:06
    Senza compassione
  • 21:06 - 21:08
    senza comprensione
  • 21:08 - 21:12
    non possiamo essere felici
  • 21:13 - 21:17
    Ma la compassione come la comprensione
  • 21:17 - 21:21
    sono coltivate
  • 21:24 - 21:29
    attraverso l'nvestigazione sulla sofferenza
  • 21:29 - 21:33
    ed è il punto di partenza del buddhismo
  • 21:33 - 21:35
    cominciamo con l'investigazione
  • 21:35 - 21:39
    sulla sofferenza
  • 21:40 - 21:43
    Comprendere la sofferenza
  • 21:43 - 21:45
    è essenziale
  • 21:45 - 21:50
    Questa comprensione
  • 21:50 - 21:54
    porta l'accettazione
  • 21:54 - 21:57
    e il perdono
  • 22:04 - 22:08
    e la compassione
  • 22:08 - 22:12
    Una persona non può essere felice
  • 22:12 - 22:15
    senza questa energia di compassione
  • 22:15 - 22:16
    in lei
  • 22:16 - 22:18
    senza la compassione
  • 22:18 - 22:20
    siete completamente allienati
  • 22:20 - 22:22
    non potete mettervi in contatto
  • 22:22 - 22:25
    con le altre persone
  • 22:25 - 22:28
    gli altri esseri viventi
  • 22:28 - 22:31
    Quindi, è la compassione che vi collega
  • 22:31 - 22:33
    con il mondo
  • 22:33 - 22:34
    con gli altri
  • 22:34 - 22:36
    ed è per questo che bisogna
  • 22:36 - 22:39
    coltivare la compassione per essere felici
  • 22:39 - 22:41
    la persona che non ha compassione
  • 22:41 - 22:45
    è una persona infelice
  • 22:46 - 22:48
    Ma per coltivare la compassione
  • 22:48 - 22:52
    bisogna coltivare la comprensione
  • 22:52 - 22:55
    Il Buddha ha detto questo:
  • 22:55 - 22:59
    -Se tu non comprendi, non puoi amare-
  • 22:59 - 23:05
    La comprensione è la base dell'amore
  • 23:05 - 23:09
    Se il marito non comprende la moglie
  • 23:10 - 23:13
    è impossibile per lui amare
  • 23:13 - 23:15
    e fare la felicità di sua moglie
  • 23:15 - 23:20
    Quindi, la comprensione è la base
  • 23:21 - 23:23
    dell'amore
  • 23:23 - 23:24
    La comprensione quindi
  • 23:24 - 23:27
    è l'altro nome dell'amore
  • 23:27 - 23:29
    Comprendere è già amare
  • 23:29 - 23:34
    Amare è comprendere
  • 23:34 - 23:36
    Per cui, bisogna accostarsi
  • 23:36 - 23:38
    all'altra persona
  • 23:38 - 23:40
    e farle questa domanda:
  • 23:40 - 23:46
    -Cara, pensi che io ti comprendo abbastanza?
  • 23:46 - 23:51
    Dimmi cara, ti comprendo abbastanza?
  • 23:51 - 23:53
    Voglio amarti
  • 23:53 - 23:57
    voglio renderti felice
  • 23:57 - 24:00
    e so molto bene che se non ti comprendo
  • 24:00 - 24:02
    non potrò farlo
  • 24:02 - 24:05
    Allora, aiutami a comprenderti
  • 24:05 - 24:08
    Dimmi ciò che c'è nel tuo cuore
  • 24:08 - 24:11
    Dimmi delle tue difficoltà
  • 24:11 - 24:13
    delle tue sofferenze
  • 24:13 - 24:15
    delle tue paure
  • 24:15 - 24:17
    perchè io possa comprenderti
  • 24:17 - 24:19
    così ti posso veramente amare
  • 24:19 - 24:22
    Bisogna che parlate alla persona che amate
  • 24:22 - 24:24
    così:
  • 24:24 - 24:26
    -Voglio amarti
  • 24:26 - 24:29
    non voglio farti soffrire
  • 24:29 - 24:33
    Per cui, aiutami a comprenderti-
  • 24:33 - 24:37
    Qindi, l'insegnamento del Buddha è chiaro
  • 24:37 - 24:41
    La comprensione è alla base dell'amore
  • 24:41 - 24:42
    E la comprensione
  • 24:42 - 24:44
    è prima di tutto,
  • 24:44 - 24:48
    la comprensione della sofferenza
  • 24:48 - 24:51
    E il Buddhismo comincia con la sofferenza
  • 24:51 - 24:55
    e quindi, la comprensione della sofferenza
  • 24:55 - 24:56
    La sofferenza
  • 24:56 - 24:59
    il malessere
  • 24:59 - 25:02
    è la prima Nobile Verità
  • 25:02 - 25:04
    e la comprensione della causa
  • 25:04 - 25:09
    della sofferenza gioca un ruolo importante
  • 25:09 - 25:12
    Proviamo a meditare su ciò:
  • 25:12 - 25:15
    il Regno di Dio
  • 25:15 - 25:19
    C'è sofferenza nel Regno di Dio?
  • 25:19 - 25:22
    Avete la tendenza di dire no
  • 25:22 - 25:23
    Il Regno di Dio
  • 25:23 - 25:25
    è un luogo
  • 25:25 - 25:35
    dove non c'è che comprensione e dell'amore
  • 25:39 - 25:44
    ma se guardiamo in profondità
  • 25:44 - 25:46
    vediamo che
  • 25:46 - 25:52
    senza la comprensione della sofferenza
  • 25:52 - 25:58
    l'amore è una cosa impossibile
  • 26:00 - 26:03
    Non voglio mandare i miei figli
  • 26:03 - 26:09
    in un luogo dove non c'è sofferenza
  • 26:09 - 26:12
    E' perchè so che la sofferenza
  • 26:12 - 26:14
    li istruirà
  • 26:14 - 26:19
    So che la comprensione della sofferenza
  • 26:19 - 26:25
    poterà la comprensione e la compassione
  • 26:25 - 26:31
    E' come in uno stagno di loto
  • 26:31 - 26:37
    Se siete venuti nel mese di luglio
  • 26:40 - 26:42
    avete visto dei fiori di loto
  • 26:42 - 26:43
    un po' dappertutto
  • 26:43 - 26:45
    al Plum Village
  • 26:45 - 26:46
    negli stagni
  • 26:46 - 26:49
    e sapete molto bene che
  • 26:49 - 26:53
    senza il fango non ci può essere loto
  • 26:53 - 26:54
    E' il fango
  • 26:54 - 26:56
    che fa il loto
  • 26:56 - 26:58
    E' la sofferenza
  • 26:58 - 27:01
    che fa la comprensione
  • 27:01 - 27:04
    e la compassione
  • 27:04 - 27:09
    Una comprensione della sofferenza
  • 27:09 - 27:11
    vi porterà la compassione
  • 27:11 - 27:13
    Una persona senza compassione
  • 27:13 - 27:16
    è una persona che soffre profondamente
  • 27:16 - 27:20
    Allora, per poter coltivare la compassione
  • 27:20 - 27:24
    bisogna mettersi in contatto
  • 27:24 - 27:26
    con la sofferenza
  • 27:26 - 27:29
    Se non c'è sofferenza
  • 27:29 - 27:33
    nel Regno di Dio
  • 27:33 - 27:39
    come possiamo coltivare la compassione
  • 27:40 - 27:45
    se non c'è il fango come possiamo nutrire
  • 27:45 - 27:49
    il fiore di loto?
  • 27:50 - 27:54
    E' questa visione non dualistica
  • 27:55 - 27:59
    che dobbiamo avere
  • 27:59 - 28:01
    C'è una connessione tra la sofferenza
  • 28:01 - 28:03
    e il benessere
  • 28:03 - 28:06
    Felicità e sofferenza
  • 28:06 - 28:08
    e voi sapete già
  • 28:08 - 28:10
    che la felicità è fatto
  • 28:10 - 28:14
    con elementi di non felicità
  • 28:14 - 28:17
    e c'è inclusa la sofferenza
  • 28:17 - 28:19
    Grazie alla sofferenza
  • 28:19 - 28:24
    potete crescere
  • 28:24 - 28:28
    come esseri viventi
  • 28:28 - 28:32
    come persone
  • 28:32 - 28:34
    Tutti gli uomini
  • 28:34 - 28:36
    tutti i grandi esseri
  • 28:36 - 28:39
    hanno sofferto
  • 28:39 - 28:43
    hanno conosciuto la sofferenza
  • 28:43 - 28:46
    hanno compreso che cos'è la sofferenza
  • 28:46 - 28:48
    e la loro vita è dedicata
  • 28:48 - 28:51
    al lavoro per la trasformazione
  • 28:51 - 28:55
    della sofferenza
  • 28:55 - 29:00
    Quindi, la sofferenza è benefica
  • 29:00 - 29:04
    Se avete sofferto è un bene
  • 29:04 - 29:07
    Bisogna approfittare di questa sofferenza
  • 29:07 - 29:09
    per vedervi, per istruirvi
  • 29:09 - 29:13
    e grazie al contatto con la soffernza
  • 29:13 - 29:16
    grazie alla comprensione della sofferenza
  • 29:16 - 29:18
    potete coltivare il vostro amore
  • 29:18 - 29:20
    la vostra comprensione
  • 29:20 - 29:24
    la vostra compassione
  • 29:24 - 29:27
    E manas, non sa questo
  • 29:27 - 29:31
    non conosce i benefici della sofferenza
  • 29:31 - 29:34
    lui ha paura della sofferenza
  • 29:34 - 29:36
    Ma noi praticanti
  • 29:36 - 29:41
    noi dobbiamo poter
  • 29:41 - 29:44
    tenere la sofferenza
  • 29:44 - 29:46
    nelle nostre braccia
  • 29:46 - 29:48
    con molta tenerezza
  • 29:48 - 29:50
    allo scopo di poter guardare profondamente
  • 29:50 - 29:52
    nella sua natura
  • 29:52 - 29:55
    Bisogna guardare nella prima nobile verità
  • 29:55 - 30:00
    per poter scoprire la seconda nobile verità
  • 30:01 - 30:04
    E il sentiero
  • 30:04 - 30:07
    si decide
  • 30:07 - 30:10
    molto velocemente, molto chiaramente
  • 30:10 - 30:13
    il sentiero è la quarta nobile verità
  • 30:13 - 30:15
    Il sentiero del Buddha
  • 30:15 - 30:17
    il vostro sentiero
  • 30:17 - 30:23
    il vissuto quotidiano
  • 30:23 - 30:26
    Quindi
  • 30:26 - 30:29
    manas ricerca sempre il piacere
  • 30:29 - 30:34
    manas cerca sempre di fuggire la sofferenza
  • 30:35 - 30:36
    Ma manas ignora
  • 30:36 - 30:40
    il pericloo nella sua ricerca di piacere
  • 30:40 - 30:41
    manas ignora sempre
  • 30:41 - 30:44
    la legge della moderazione
  • 30:44 - 30:45
    e manas ignora sempre
  • 30:45 - 30:47
    ignora completamente
  • 30:47 - 30:49
    il beneficio della sofferenza
  • 30:49 - 30:55
    Voi che siete praticanti
  • 31:01 - 31:05
    non avete più paura della sofferenza
  • 31:05 - 31:08
    imparate a tenere la sofferenza
  • 31:08 - 31:10
    con molta tenerezza
  • 31:10 - 31:12
    per poterla guardare
  • 31:12 - 31:14
    La vostra sofferenza
  • 31:14 - 31:17
    è la vostra disperazione
  • 31:17 - 31:19
    è la vostra ansia
  • 31:19 - 31:21
    è la vostra rabbia
  • 31:21 - 31:25
    è la vostra gelosia
  • 31:25 - 31:28
    Bisogna riconoscere
  • 31:28 - 31:30
    queste formazioni mentali
  • 31:30 - 31:33
    bisogna abbracciarle
  • 31:33 - 31:37
    bisogna guardarle con molta attenzione
  • 31:37 - 31:40
    ma prima di tutto bisogna riconoscerle
  • 31:40 - 31:43
    bisogna abbracciarle con molta tenerezza
  • 31:43 - 31:45
    Meditare
  • 31:45 - 31:48
    non è trasformarsi in un campo di battaglia
  • 31:48 - 31:50
    il bene che combatte il male
  • 31:50 - 31:51
    No!
  • 31:51 - 31:57
    Meditare è riconoscere ciò che si manifesta
  • 31:57 - 32:00
    per poter comprendere
  • 32:00 - 32:02
    e per poter aiutare
  • 32:02 - 32:06
    la trasformazione
  • 32:06 - 32:09
    E' completamente nonviolenta
  • 32:09 - 32:11
    la pratica della meditazione
  • 32:11 - 32:13
    si basa su una visione
  • 32:13 - 32:15
    non dualistica
  • 32:15 - 32:19
    tra sofferenza
  • 32:19 - 32:21
    e felicità
  • 32:21 - 32:24
    La sofferenza e la felicità
  • 32:24 - 32:28
    intersono
  • 32:28 - 32:30
    se non c'è la sofferenza
  • 32:30 - 32:33
    non c'è felicità
  • 32:33 - 32:35
    Pensate che la soffernza
  • 32:35 - 32:39
    sia la nemica della felicità? No!
  • 32:39 - 32:42
    è una compagna della felicità
  • 32:42 - 32:47
    E' in effetti, come la sinistra e la destra
  • 32:47 - 32:54
    La sinistra e la destra non sono nemiche
  • 32:58 - 33:01
    Se la destra non è qui
  • 33:01 - 33:05
    la sinistra non può essere qui
  • 33:06 - 33:09
    anche
  • 33:11 - 33:13
    Quindi
  • 33:13 - 33:17
    la sinistra e la destra intersono
  • 33:17 - 33:21
    Dove c'è sinistra, c'è destra
  • 33:21 - 33:25
    Se voi siete politicamente di sinistra
  • 33:25 - 33:30
    non dovete augurarvi
  • 33:30 - 33:33
    la scomparsa della destra
  • 33:33 - 33:35
    se la destra scompare
  • 33:35 - 33:38
    scomparite anche voi
  • 33:39 - 33:42
    Quindi, le cose intersono
  • 33:42 - 33:46
    La stessa cosa è vera
  • 33:46 - 33:50
    con la felicità e la sofferenza
  • 33:50 - 33:54
    Quindi, bisogna guardare
  • 33:54 - 33:56
    e contemplare ancora
  • 33:56 - 33:58
    sulla natura del Regno di Dio
  • 33:58 - 34:00
    della Terra Pura del Buddha
  • 34:00 - 34:02
    Nel Regno di Dio la sofferenza
  • 34:02 - 34:04
    deve esserci
  • 34:04 - 34:06
    per giocare il suo ruolo
  • 34:06 - 34:10
    la sofferenza può aiutare la gente
  • 34:10 - 34:13
    a coltivare la comprensione
  • 34:13 - 34:15
    e la compassione
  • 34:15 - 34:20
    e ne abbiamo bisogno
  • 34:23 - 34:29
    Un'altra tendenza di manas è
  • 34:29 - 34:34
    cercare sempre
  • 34:35 - 34:40
    di "appropiarsi"
  • 34:47 - 34:51
    Quindi
  • 34:51 - 34:56
    in manas c'è il programma
  • 34:56 - 34:59
    egocentrico
  • 34:59 - 35:01
    che opera
  • 35:01 - 35:04
    e che vi porta molto malessere
  • 35:04 - 35:06
    è per questo che bisogna
  • 35:06 - 35:12
    fare qualcosa per poterlo riprogrammare
  • 35:12 - 35:15
    ed è il lavoro della mente
  • 35:15 - 35:20
    La mente deve praticare
  • 35:20 - 35:22
    il fermarsi
  • 35:22 - 35:26
    la mente deve praticare
  • 35:26 - 35:29
    la visione profonda
  • 35:29 - 35:32
    per toccare la natura dell'inter-essere
  • 35:32 - 35:34
    tra il bene e il male
  • 35:34 - 35:38
    tra la felicità e la sofferenza
  • 35:38 - 35:40
    tra il sè e il non-sè
  • 35:40 - 35:43
    e questa comprensione
  • 35:43 - 35:48
    potrà cambiare la visione
  • 35:48 - 35:53
    e d aiutare manas a trasformarsi
  • 35:53 - 35:54
    E' perché
  • 35:54 - 35:59
    in manas c'è anche una visione profonda
  • 35:59 - 36:00
    chiamata
  • 36:00 - 36:07
    la visione della non-discriminazione
  • 36:07 - 36:10
    é una saggezza chiamata
  • 36:10 - 36:16
    la saggezza della non-discriminazione
  • 36:17 - 36:19
    Non c'è un sè
  • 36:19 - 36:22
    non c'è più la comparazione
  • 36:22 - 36:26
    tra questo sè e l'altro sè
  • 36:26 - 36:29
    Io sono voi e voi siete me
  • 36:29 - 36:31
    Il padre è il figlio
  • 36:31 - 36:33
    e il figlio è il padre
  • 36:33 - 36:38
    la felicità non è più un affare individuale
  • 36:38 - 36:40
    Se tu soffri, papà, io non posso essere
  • 36:40 - 36:42
    veramente felice
  • 36:42 - 36:45
    Quindi, faccio di tutto perchè
  • 36:45 - 36:47
    tu cessi di soffrire
  • 36:47 - 36:52
    la mia felicità dipende da questo
  • 36:52 - 36:54
    questa è la saggezza
  • 36:54 - 36:56
    E' perchè voi sapete che
  • 36:56 - 37:01
    voi e vostro papà non siete persone separate
  • 37:01 - 37:05
    voi siete la continuazione dell'altro
  • 37:05 - 37:07
    voi continuate vostro padre
  • 37:07 - 37:09
    nella direzione del futuro
  • 37:09 - 37:11
    e vostro papà
  • 37:11 - 37:15
    vi dona accesso agli antenati
  • 37:15 - 37:19
    nel passato
  • 37:19 - 37:23
    Quindi, possiamo toccare molto bene
  • 37:23 - 37:27
    la verità dell'interessere , del non sè
  • 37:27 - 37:32
    Parliamo della coscienza deposito,
  • 37:32 - 37:35
    che riceve le informazioni
  • 37:35 - 37:40
    che fa lo stoccaggio dell'informazioni
  • 37:41 - 37:45
    che tratta le informazioni
  • 37:45 - 37:49
    e che esegue le istruzioni
  • 37:49 - 37:52
    date dalla mente
  • 37:52 - 37:57
    La mente o meglio da manas
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    E se non pratichiamo
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    siamo sempre in balia del pilota automatico
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    ed è il deposito
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    che fa tutto
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    Allora, la pratica consiste
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    nel fare entrare in scena la mente
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    E' perchè la mente può introdurre
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    la visione profonda
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    che mira ad una trasformazione
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    della visione
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    della visione erronea
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    Quindi, bisogna che la mente
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    lavori per aiutare a trasformare
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    manas
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    Vi ho detto che nel cuore di manas
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    c'è anche il seme
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    della saggezza
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    è perchè secondo il Buddhismo
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    dopo la trasformazione
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    manas è trasformato in saggezza
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    Dalla discriminazione
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    alla non-discriminazione
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    La saggezza
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    della non-discriminazione
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    Questo si scrive in cinese: ....
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    e questo si scrive in sanscrito: ...
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    La saggezza della non- discriminazione
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    Cos'è questa saggezza
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    è la base della vera felicità
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    è la base della vera pace
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    Esaminate, per esempio, le mie due mani
  • 40:23 - 40:25
    è la mia mano destra che ha scritto
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    tutte le poesie
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    che ho scritto
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    non scrivo le poesie
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    con la macchina da scrivere
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    le scrivo sempre con la mano destra
  • 40:37 - 40:40
    con una penna
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    solo una volta
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    che non avevo la penna
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    ho utilizzato una macchina per scrivere
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    ed è un'occasione unica per la mano sinistra
  • 40:55 - 40:58
    di aiutarmi a scrivere una poesia
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    Mi ricordo il titolo di questa poesia
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    "Il piccol muflone
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    muflone
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    che corre dietro al sole"
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    E la mia mano destra
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    possiede questa saggezza
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    di non-discriminazione
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    Non dice mai alla mano sinistra:
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    -Tu sei una fanullona
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    sono io che scrivo tutte le poesie di Thay
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    tu non ha fatto proprio niente
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    Io sono molto fiera di me stessa
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    io ha scritto tutte le poesie di Thay
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    sono io che invito la campana a suonare
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    e sono io che scrivo le cose sulla lavagna
  • 41:54 - 41:56
    io sono superiore a te
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    No! La mia mano destra non pensa mai così
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    E la mia mano sinistra ha anche questa
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    saggezza di non-discriminazione
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    non ci sono complessi
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    Una volta
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    ho provato ad appendere
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    un quadro sul muro
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    con la mano sinistra
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    tenevo un chiodo
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    e la mano destra un martello
  • 42:35 - 42:38
    non avevo abbastanza concentrazione
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    è per questo che non ho battuto sul chiodo
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    ma sulla mano sinistra
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    Allora immediatamente la mia mano destra
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    ha posato il martello sul tavolo
  • 42:51 - 42:54
    e ha cominciato a prendersi cura
  • 42:54 - 42:56
    della mano sinistra
  • 42:56 - 42:58
    Così
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    Non ha detto qualcosa come:
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    -Mano sinistra, sai che ti sto aiutando?
  • 43:06 - 43:11
    devi ricordarti di questo
  • 43:11 - 43:13
    No! La mano destra non ha detto
  • 43:13 - 43:17
    e non pensa così
  • 43:17 - 43:20
    Lei si prende carico,si prende cura
  • 43:20 - 43:21
    della mano sinistra
  • 43:21 - 43:24
    come si prende cura di se stessa
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    Non c'è separazione
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    non c'è discriminazione sinistra e destra
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    E la mano sinistra
  • 43:33 - 43:35
    non era arrabbiata
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    la mano sinistra non ha detto questo:
  • 43:38 - 43:39
    -Tu,
  • 43:39 - 43:42
    mano destra
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    mi hai causato della sofferenza
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    io voglio la giustizia
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    dammi questo martello
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    No! La mano sinistra
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    la mia mano sinistra
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    non ha pensato così
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    non ha agito così
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    Quindi, c'è una perfetta intesa
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    tra la mia mano sinistra e
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    la mia mano destra
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    Ed è per questo che sono sempre in armonia
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    nella pace
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    Quindi
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    la saggezza della non-discriminazione
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    è qualche cosa che esiste
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    Se gli Israeliani e i Palestinesi
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    possono toccare
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    questa saggezza in loro
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    allora saranno in pace
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    E se gli Islamici e gli Indu
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    possono toccare
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    la saggezza della non-discriminazione
  • 44:43 - 44:46
    allora possono vivere
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    coesistere in pace, lo stesso
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    Allora manas
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    possiede questa capacità chiamata
  • 44:58 - 45:01
    la saggezza della non discriminazione
  • 45:01 - 45:05
    è necessario che la mente
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    lo aiuti
  • 45:07 - 45:11
    per trasformare le 4 formazioni mentali
  • 45:11 - 45:14
    perchè manas possa
  • 45:14 - 45:15
    divenire
  • 45:15 - 45:19
    questa saggezza di non discriminazione
  • 45:19 - 45:25
    ed è una cosa possibile con la pratica
  • 45:30 - 45:35
    Continueremo domani
Title:
Thich Nhat Hanh : La Cogitation - Le non-soi (Part.2) | 2009 04 12
Description:

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Video Language:
French
Duration:
46:01

Italian subtitles

Incomplete

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