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Andrew McAfee

  • 0:01 - 0:03
    Quando decine di milioni di persone
  • 0:03 - 0:06
    sono disoccupate o sotto-occupate,
  • 0:06 - 0:10
    ci si chiede quanto la tecnologia
    possa influire sull'occupazione.
  • 0:10 - 0:12
    E a tal proposito, mi colpisce come le conversazioni,
  • 0:12 - 0:15
    anche quando affrontano il tema giusto,
  • 0:15 - 0:18
    possono al tempo stesso mancare
    completamente il punto
  • 0:18 - 0:21
    su cui si riflette,
    cioè se sia vero o no che
  • 0:21 - 0:25
    tutte queste tecnologie digitali stiano
    danneggiando la capacità della gente
  • 0:25 - 0:28
    di guadagnarsi da vivere, o,
    per dirla in un modo un po' diverso,
  • 0:28 - 0:30
    se i droidi ci stanno rubando il lavoro.
  • 0:30 - 0:32
    Ci sono prove che sembrano confermarlo.
  • 0:32 - 0:37
    La grande recessione è cessata
    quando il PIL americano ha ripreso
  • 0:37 - 0:40
    la sua lenta, costante marcia
    verso l'alto, mentre anche altri
  • 0:40 - 0:43
    indicatori economici hanno iniziato
    a risollevarsi, e sono diventati
  • 0:43 - 0:46
    piuttosto buoni abbastanza
    velocemente. I profitti aziendali
  • 0:46 - 0:49
    sono piuttosto alti. Infatti, se
    si includono gli utili bancari,
  • 0:49 - 0:51
    sono più alti di quanto
    siano mai stati.
  • 0:51 - 0:55
    E gli investimenti aziendali nel settore
    delle attrezzature, equipaggiamento,
  • 0:55 - 0:58
    hardware e software
    sono ai massimi storici.
  • 0:58 - 1:01
    Le imprese, quindi, stanno
    tirando fuori i soldi.
  • 1:01 - 1:03
    Però non assumono personale.
  • 1:03 - 1:07
    Questa linea rossa
    è il tasso di occupazione:
  • 1:07 - 1:10
    in altre parole, la percentuale
    di americani in età da lavoro,
  • 1:10 - 1:12
    che un lavoro ce l'hanno.
  • 1:12 - 1:16
    E questo tasso, come vediamo,
    è crollato durante la Grande Recessione
  • 1:16 - 1:19
    e non ha ancora neanche
    iniziato a riprendersi.
  • 1:19 - 1:21
    Ma questa non è solo una
    storia di recessione.
  • 1:21 - 1:24
    Il decennio che abbiamo
    appena trascorso ha esibito
  • 1:24 - 1:28
    una crescita di posti di
    lavoro debole, specialmente se
  • 1:28 - 1:31
    la si paragona ad altri
    decenni, e gli anni 2000
  • 1:31 - 1:33
    sono l'unico periodo documentato
    nel quale il numero degli occupati
  • 1:33 - 1:36
    alla fine del decennio,
    è stato minore
  • 1:36 - 1:39
    che all'inizio. Questa è
    tutt'altro che una situazione ideale.
  • 1:39 - 1:43
    Quando si mappa il rapporto
    tra potenziali occupati
  • 1:43 - 1:46
    e posti di lavoro
    nel paese, si nota che il divario
  • 1:46 - 1:50
    diventa sempre più grande
    col passare del tempo, e per giunta
  • 1:50 - 1:52
    si è allargato enormemente durante la Grande Recessione.
  • 1:52 - 1:57
    Così ho fatto un rapido calcolo. Ho preso
    gli ultimi 20 anni di crescita del PIL
  • 1:57 - 2:00
    e gli ultimi 20 anni di crescita
    della produttività del lavoro
  • 2:00 - 2:03
    e ho fatto dei calcoli
    abbastanza semplici
  • 2:03 - 2:06
    per cercare di estrapolare quanti
    posti di lavoro servano nell'economia
  • 2:06 - 2:09
    per continuare a crescere. Questa linea rappresenta il risultato.
  • 2:09 - 2:13
    È un bene o un male? Questa
    è la proiezione del governo
  • 2:13 - 2:16
    sul futuro della popolazione
    in età lavorativa.
  • 2:16 - 2:21
    Se queste previsioni sono
    accurate, quindi, quel divario non si chiuderà mai.
  • 2:21 - 2:25
    Il problema è che non credo che
    queste proiezioni siano accurate.
  • 2:25 - 2:28
    In particolare, penso che la mia
    proiezione sia davvero troppo ottimista
  • 2:28 - 2:31
    perché, quando l'ho fatta,
    mi immaginavo che il futuro
  • 2:31 - 2:34
    sarebbe stato abbastanza
    simile al passato,
  • 2:34 - 2:37
    con la produttività del lavoro in crescita.
    Cosa a cui in realtà non credo,
  • 2:37 - 2:41
    perché se mi guardo intorno, quando si parla
    dell'effetto della tecnologia sulla forza lavoro,
  • 2:41 - 2:44
    credo che il peggio debba ancora venire.
  • 2:44 - 2:48
    Solo negli ultimi due anni,
    abbiamo visto strumenti digitali
  • 2:48 - 2:53
    mostrare competenze
    e abilità mai avute prima,
  • 2:53 - 2:56
    che condizionano profondamente
    il modo in cui noi esseri umani
  • 2:56 - 3:00
    ci guadagniamo da vivere.
    Voglio farvi un paio di esempi.
  • 3:00 - 3:02
    Lungo tutta la Storia,
    se si voleva tradurre
  • 3:02 - 3:05
    qualcosa da una lingua
    ad un'altra,
  • 3:05 - 3:06
    era necessario ricorrere
    a un essere umano.
  • 3:06 - 3:10
    Ora abbiamo servizi
    automatici di traduzione
  • 3:10 - 3:14
    multi-lingue, istantanei,
    disponibili gratuitamente
  • 3:14 - 3:17
    su molti dei nostri apparecchi
    elettronici, inclusi gli smartphone.
  • 3:17 - 3:20
    E se qualcuno di noi
    li ha usati, sa che
  • 3:20 - 3:23
    non sono perfetti,
    ma sono decenti.
  • 3:23 - 3:26
    Lungo tutta la Storia, se si
    voleva qualcosa di scritto,
  • 3:26 - 3:30
    una relazione o un articolo,
    bisognava rivolgersi a una persona.
  • 3:30 - 3:32
    Ora non più. Questo è
    un articolo che è apparso
  • 3:32 - 3:35
    qualche tempo fa su Forbes
    online sui guadagni della Apple.
  • 3:35 - 3:38
    È stato scritto da un algoritmo.
  • 3:38 - 3:41
    E non è decente, è perfetto.
  • 3:41 - 3:44
    Tanta gente vede questo
    e dice: "va bene,
  • 3:44 - 3:46
    ma quelle attività sono
    molto specifiche e ristrette.
  • 3:46 - 3:49
    mentre la maggior parte dei lavoratori
    di concetto in realtà sono dei generalisti,
  • 3:49 - 3:51
    persone che posseggono
    una grande quantità
  • 3:51 - 3:54
    di competenze e conoscenze
    e le usano
  • 3:54 - 3:57
    per rispondere al volo
    ad esigenze imprevedibili.
  • 3:57 - 4:00
    Il che è molto, molto
    difficile da automatizzare".
  • 4:00 - 4:02
    [Beh,] una delle persone viventi dall'erudizione
  • 4:02 - 4:04
    più eclettica è
    un tizio chiamato Ken Jennings.
  • 4:04 - 4:09
    Ha vinto il quiz televisivo
    "Jeopardy!" 74 volte di fila,
  • 4:09 - 4:12
    portando a casa
    3 milioni di dollari.
  • 4:12 - 4:16
    Quello è Ken sulla destra,
    mentre viene battuto tre a uno
  • 4:16 - 4:20
    da Watson, il supercomputer
    dell'IBM che gioca a "Jeopardy!".
  • 4:20 - 4:22
    Per cui, quando valutiamo
    quanto la tecnologia possa
  • 4:22 - 4:25
    colpire i lavoratori della
    conoscenza, inizio a pensare
  • 4:25 - 4:28
    che questa qualità generalista
    potrebbe non essere così speciale,
  • 4:28 - 4:31
    soprattutto quando
    iniziamo a fare cose
  • 4:31 - 4:35
    come collegare Siri a
    Watson, forti di tecnologie
  • 4:35 - 4:36
    che possono capire
    quello che stiamo dicendo
  • 4:36 - 4:39
    e risponderci verbalmente.
  • 4:39 - 4:41
    Siri è lungi dall'essere perfetta,
    e ancora possiamo ridere
  • 4:41 - 4:44
    dei suoi difetti, ma dovremmo
    anche tenere presente che
  • 4:44 - 4:47
    se le tecnologie come
    Siri e Watson migliorano
  • 4:47 - 4:51
    seguendo la traiettoria della
    Legge di Moore (e succederà),
  • 4:51 - 4:53
    tra 6 anni non saranno solo 2
  • 4:53 - 4:58
    o 4 volte meglio, ma 16 volte
    meglio di quanto sono adesso.
  • 4:58 - 5:02
    Comincio a pensare, quindi, che molta forza lavoro
    intellettuale ne sarà condizionata.
  • 5:02 - 5:05
    E le tecnologie digitali non incidono
    soltanto sul lavoro intellettuale.
  • 5:05 - 5:09
    Stanno iniziando a stirare i
    muscoli anche nel mondo materiale.
  • 5:09 - 5:12
    Qualche tempo fa, ho avuto
    occasione di viaggiare
  • 5:12 - 5:17
    nella auto "autonoma" di Google, che è tanto grandiosa quando pensate.
    (Risate)
  • 5:17 - 5:20
    E posso testimoniare che ha
    gestito con grande aglità
  • 5:20 - 5:23
    il traffico a singhiozzo sulla U.S. 101.
  • 5:23 - 5:25
    Ma negli Stati Uniti ci sono
    circa 3.5 milioni di persone
  • 5:25 - 5:28
    che si guadagnano da vivere
    guidando i camion.
  • 5:28 - 5:30
    Penso che alcuni di loro stiano
    per essere colpiti da questa
  • 5:30 - 5:33
    tecnologia. Ora come ora,
    i robot umanoidi sono ancora
  • 5:33 - 5:36
    incredibilmente primitivi.
    Non possono fare molto.
  • 5:36 - 5:39
    Ma stanno migliorando molto
    rapidamente, e la DARPA,
  • 5:39 - 5:42
    che è il braccio finanziario
    del Dipartimento della Difesa,
  • 5:42 - 5:44
    cerca di accelerarne la traiettoria.
  • 5:44 - 5:49
    Tra breve, quindi i droidi
    verranno a rubarci il lavoro.
  • 5:49 - 5:52
    Nel breve termine, possiamo
    stimolare la crescita del lavoro
  • 5:52 - 5:55
    promuovendo l'imprenditorialità e investendo
  • 5:55 - 5:58
    nelle infrastrutture, perché oggi i
    robot non sono ancora
  • 5:58 - 6:00
    molto bravi a riparare i ponti.
  • 6:00 - 6:04
    Ma tra non molto, secondo me,
    la vita
  • 6:04 - 6:07
    della maggior parte dei presenti,
    subirà una transizione
  • 6:07 - 6:10
    ad un'economia sì molto produttiva,
  • 6:10 - 6:13
    ma che non richiede
    molti lavoratori umani,
  • 6:13 - 6:14
    e gestire questo passaggio diventerà
  • 6:14 - 6:17
    la più grande sfida che la nostra
    società dovrà affrontare.
  • 6:17 - 6:20
    Voltaire ne sintetizzò il perché.
    Disse: "Il lavoro ci salva
  • 6:20 - 6:25
    da tre grandi mali: noia, vizio e bisogno".
  • 6:25 - 6:28
    Nonostante questa sfida,
    personalmente, sono
  • 6:28 - 6:31
    ancora molto ottimista
    sul digitale, e sono
  • 6:31 - 6:34
    estremamente fiducioso che le
    tecnologie digitali che stiamo
  • 6:34 - 6:38
    sviluppando ora ci condurranno
    ad un futuro utopico,
  • 6:38 - 6:41
    non distopico. E per spiegarne il motivo,
  • 6:41 - 6:43
    voglio porvi una domanda
    anche troppo generale:
  • 6:43 - 6:45
    quali sono stati i più importanti
  • 6:45 - 6:48
    sviluppi nella storia umana?
  • 6:48 - 6:50
    Voglio condividere con voi alcune
    delle risposte che ho ricevuto
  • 6:50 - 6:53
    a questa domanda.
    È un'ottima domanda da fare
  • 6:53 - 6:55
    per accendere
    interminabili dibattiti,
  • 6:55 - 6:57
    perché alcune persone tireranno fuori
  • 6:57 - 7:01
    i sistemi filosofici orientali
    e occidentali,
  • 7:01 - 7:04
    che hanno cambiato il modo in cui
    tanta gente concepisce il mondo.
  • 7:04 - 7:07
    Altri invece diranno,
    "No, in realtà le grandi storie,
  • 7:07 - 7:09
    i grandi sviluppi, derivano dalla fondazione
    delle più grandi religioni del mondo,
  • 7:09 - 7:12
    che hanno cambiato le civiltà
  • 7:12 - 7:15
    e hanno cambiato e condizionato
    il modo in cui innumerevoli persone
  • 7:15 - 7:18
    vivono la loro vita."
    E altra gente dirà poi,
  • 7:18 - 7:21
    "In realtà, ciò che cambia le
    civiltà, che le modifica
  • 7:21 - 7:24
    e cambia la vita delle popolazioni
  • 7:24 - 7:28
    sono gli imperi, per cui i grandi avanzamenti, nella storia umana,
  • 7:28 - 7:30
    sono storie di conquista e di guerra".
  • 7:30 - 7:33
    E poi c'è sempre
    qualche simpaticone che salta su
  • 7:33 - 7:39
    con: "Ehi, ricordatevi le pestilenze!"
    (Risate)
  • 7:39 - 7:42
    Esistono risposte ottimistiche
    a questa domanda,
  • 7:42 - 7:43
    perciò alcune persone ricorderanno
    l'Era dell'Esplorazione
  • 7:43 - 7:45
    e la scoperta del mondo.
  • 7:45 - 7:48
    Altri parleranno
    di conquiste intellettuali
  • 7:48 - 7:50
    in discipline come la matematica,
    che ci hanno aiutato a capire
  • 7:50 - 7:53
    meglio il mondo,
    e altri parleranno
  • 7:53 - 7:55
    dei tempi in cui proliferarono
  • 7:55 - 7:59
    le arti e le scienze.
    Questa discussione continuerà all'infinito.
  • 7:59 - 8:01
    È un dibattito senza fine
    e non c'è una risposta definitiva,
  • 8:01 - 8:05
    o unica. Ma se siete geek come me,
  • 8:05 - 8:08
    vi chiedete: "Beh, cosa dicono i dati?"
  • 8:08 - 8:10
    Poi inizi a mappare l'andamento di grandezze importanti,
  • 8:10 - 8:14
    come ad esempio
    l'intera popolazione mondiale,
  • 8:14 - 8:17
    o qualche misura di sviluppo sociale,
  • 8:17 - 8:20
    oppure lo stato di avanzamento
    di una società,
  • 8:20 - 8:23
    e inizi a tracciare i dati, perché
    stando a questo ragionamento,
  • 8:23 - 8:26
    le grandi storie, i grandi sviluppi
    nella storia umana,
  • 8:26 - 8:29
    saranno quelli che più piegano
    queste curve.
  • 8:29 - 8:31
    E quando tracci
    i dati in questo modo,
  • 8:31 - 8:34
    arrivi velocemente a delle
    conclusioni strane.
  • 8:34 - 8:37
    Concludi, cioè, che
    nessuna di queste cose
  • 8:37 - 8:42
    è stata determinante.
    (Risate)
  • 8:42 - 8:46
    Non hanno assolutamente
    influenzato le curve. (Risate)
  • 8:46 - 8:49
    C'è stata solo una storia, un solo sviluppo
  • 8:49 - 8:52
    nella storia dell'uomo, che ha piegato
    la curva a circa
  • 8:52 - 8:56
    90 gradi, ed è una storia
    di tecnologia.
  • 8:56 - 8:59
    Il motore a vapore, e le
    altre tecnologie associate
  • 8:59 - 9:02
    alla Rivoluzione Industriale,
    hanno talmente cambiato il mondo
  • 9:02 - 9:04
    e influenzato
    la storia umana
  • 9:04 - 9:06
    da farsi beffa, come riportato dallo
    storico
  • 9:06 - 9:10
    Ian Morris, di tutto ciò
    che era venuto prima.
  • 9:10 - 9:13
    E questo si ottenne moltiplicando
    all'infinito il potere
  • 9:13 - 9:16
    dei nostri muscoli, superandone
    così i limiti.
  • 9:16 - 9:19
    Ciò che stiamo per superare, ora,
  • 9:19 - 9:22
    sono i limiti dei nostri
    cervelli individuali,
  • 9:22 - 9:25
    moltiplicando infinitamente
    il nostro potere mentale.
  • 9:25 - 9:29
    Come può tutto ciò non essere
    altrettanto importante del superamento
  • 9:29 - 9:31
    dei limiti dei nostri muscoli?
  • 9:31 - 9:34
    Così, a rischio di ripetermi un po',
    quando osservo
  • 9:34 - 9:37
    cosa sta accadendo in questi
    giorni con la tecnologia digitale,
  • 9:37 - 9:40
    [ritengo che] non siamo neanche vicini alla fine di questo percorso,
  • 9:40 - 9:43
    e quando osservo cosa sta
    accadendo alle nostre economie
  • 9:43 - 9:45
    e alle nostre società, la mia unica
    conclusione è che
  • 9:45 - 9:49
    non abbiamo ancora visto niente.
    I giorni migliori devono veramente ancora arrivare.
  • 9:49 - 9:51
    Permettetemi di darvi un paio di esempi.
  • 9:51 - 9:55
    Le economie non vanno a energia,
    e neppure a capitale,
  • 9:55 - 9:59
    o a lavoro.
    Le economie vanno a idee.
  • 9:59 - 10:01
    Così il lavoro di innovazione,
    lo sforzo di trovare
  • 10:01 - 10:04
    nuove idee, è una
    deile più potenti
  • 10:04 - 10:05
    e fondamentali attività
    che possiamo mettere in atto
  • 10:05 - 10:09
    in un'economia. Più o
    meno, è così che si produceva innovazione in passato:
  • 10:09 - 10:13
    trovavamo un gruppo
    di gente abbastanza simile
  • 10:13 - 10:17
    – (Risate) –
  • 10:17 - 10:19
    e le toglievamo dalle sedi
    istituzionali elitarie, per metterle
  • 10:19 - 10:22
    in altre istituzioni d'élite, aspettando
    che ne uscissero delle innovazioni.
  • 10:22 - 10:26
    Ora (Risate) –
  • 10:26 - 10:29
    da bianco che ha trascorso
    tutta la sua carriera al M.I.T.
  • 10:29 - 10:35
    e ad Harvard, tutto questo mi andrebbe bene. (Risate)
  • 10:35 - 10:38
    Ma ad altre persone no, e infatti si sono per così dire intrufolate,
  • 10:38 - 10:40
    rilassando il "galateo" dell'innovazione.
  • 10:40 - 10:41
    (Risate)
  • 10:41 - 10:45
    Ecco i vincitori di una sfida di
    programmazione Top Coder:
  • 10:45 - 10:48
    vi assicuro che a
    nessuno importa nulla
  • 10:48 - 10:51
    di dove questi ragazzi siano cresciuti,
    né di dove siano andati a scuola,
  • 10:51 - 10:54
    o del loro aspetto.
    La sola cosa che importa a tutti
  • 10:54 - 10:57
    è la qualità del loro lavoro,
    delle loro idee.
  • 10:57 - 10:59
    E questo lo riscontriamo sempre di più
  • 10:59 - 11:01
    nel mondo, grazie alla tecnologia.
  • 11:01 - 11:04
    Il processo di innovazione
    diventa sempre più aperto,
  • 11:04 - 11:07
    inclusivo, trasparente
    e meritocratico,
  • 11:07 - 11:10
    Un trend che continuerà, con buona pace di M.I.T. e Harvard,
  • 11:10 - 11:14
    e io non potrei esserne
    più felice.
  • 11:14 - 11:16
    Ogni tanto sento dire:
    "Va bene, vi concedo quanto dite,
  • 11:16 - 11:20
    ma la tecnologia è ancora uno
    strumento per i ricchi,
  • 11:20 - 11:23
    e questi strumenti digitali non stanno
  • 11:23 - 11:26
    migliorando la vita di chi sta
    alla base della piramide."
  • 11:26 - 11:29
    Voglio rispondere in modo molto
    chiaro: sciocchezze!
  • 11:29 - 11:32
    La base della piramide si avvantaggia
    enormemente della tecnologia.
  • 11:32 - 11:35
    Qualche tempo fa, l'economista Robert Jensen
    ha fatto questo meraviglioso studio
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    nel quale ha analizzato
    in grande dettaglio
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    cosa era successo ai villaggi di
    pescatori del Kerala, in India,
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    quando arrivarono i telefoni cellulari.
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    Certo, quando si scrive per
    il Quarterly Journal of Economics,
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    il registro dev'essere
    molto arido e prudente;
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    ma leggendo il suo articolo,
    sento che è come se Jensen cercasse
  • 11:52 - 11:55
    di gridarci: guardate, questa è stata una gran cosa!
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    Prezzi stabilizzati, così la gente ha potuto
    pianificare la propria vita economica.
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    Lo spreco non è stato ridotto;
    è stato eliminato.
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    E la vita di tutti, acquirenti e venditori,
  • 12:06 - 12:09
    in questi villaggi, è sensibilmente migliorata.
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    E non credo
    che Jensen sia stato tanto fortunato
  • 12:12 - 12:15
    da capitare proprio nei soli villaggi
  • 12:15 - 12:17
    in cui la tecnologia ha migliorato
    la situazione.
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    Penso, invece, che abbia documentato in modo molto accurato
  • 12:20 - 12:22
    cosa avviene ogni volta che la tecnologia
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    entra in contatto per la prima volta
    con un ambiente e una comunità.
  • 12:26 - 12:30
    La vita della gente, il loro welfare
    migliorano esponenzialmente.
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    Quindi, se mi guardo intorno e
    considero tutti gli indizi, e penso
  • 12:32 - 12:34
    allo spazio che abbiamo davanti
    a noi, divento un grande
  • 12:34 - 12:37
    ottimista digitale, e comincio a
    pensare che questa splendida
  • 12:37 - 12:40
    dichiarazione del fisico Freeman Dyson
  • 12:40 - 12:45
    non sia in realtà un'iperbole, ma una
    valutazione accurata di cosa sta succedendo.
  • 12:45 - 12:47
    Il nostro digitale – le nostre
    tecnologie sono grandi doni,
  • 12:47 - 12:51
    e noi, in questo momento,
    abbiamo la grande fortuna
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    di vivere in un tempo nel quale
    la tecnologia digitale sta fiorendo,
  • 12:54 - 12:56
    dilagando, penetrando
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    e radicandosi sempre più in tutto il mondo.
  • 12:59 - 13:02
    Per cui sì, i droidi ci stanno rubando
    i posti di lavoro;
  • 13:02 - 13:06
    ma insistendo su questo, il punto della questione sfugge completamente.
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    Il punto è che quando
    diverremo liberi di fare altre cose,
  • 13:09 - 13:12
    sono convinto che
  • 13:12 - 13:15
    ridurremo povertà e fatica
  • 13:15 - 13:18
    e miseria in tutto il mondo.
    Sono molto fiducioso
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    che impareremo a vivere
    con più leggerezza sul pianeta,
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    e che quello che stiamo per fare
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    con i nostri nuovi strumenti
    digitali sarà così trasformativo
  • 13:27 - 13:30
    e benefico da
    far sembrare ridicolo
  • 13:30 - 13:32
    tutto ciò che è venuto prima.
  • 13:32 - 13:34
    Lascio l'ultima parola a
    uno dei protagonisti
  • 13:34 - 13:36
    del progresso digitale,
  • 13:36 - 13:39
    il nostro vecchio amico Ken Jennings.
    Io concordo con lui,
  • 13:39 - 13:40
    e ripeterò le sue parole:
  • 13:40 - 13:44
    "Per quanto mi riguarda, do il benvenuto
    ai nostri nuovi padroni, i computers"
    (Risate)
  • 13:44 - 13:47
    Grazie mille. (Applausi)
Title:
Andrew McAfee
Speaker:
Andrew McAfee
Description:

Robot e algoritmi stanno diventando bravi a fare lavori come costruire le automobili, scrivere articoli, tradurre – lavori che una volta richiedevano un essere umano. Che lavori faremo, dunque, noi esseri umani? Andrew McAfee presenta dati recenti sull'occupazione e commenta: "Non abbiamo ancora visto niente." Ma poi fa un passo indietro, esaminando le grandi correnti della storia, e se ne viene fuori con una visione del futuro sorprendente e persino emozionante. (Girato a TEDxBoston.)

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English
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TEDTalks
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Michele Gianella approved Italian subtitles for Are droids taking our jobs?
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