< Return to Video

Le sorprendenti abitudini dei pensatori originali

  • 0:01 - 0:05
    Sette anni fa uno studente venne da me e
    mi chiese di investire nella sua azienda.
  • 0:05 - 0:07
    Disse, "Sto lavorando con tre amici
  • 0:07 - 0:11
    e stiamo provando a lanciare un'industria
    vendendo cose online."
  • 0:11 - 0:14
    Risposi, "Ok, ci avete lavorato
    tutta l'estate, giusto?"
  • 0:14 - 0:18
    "No, abbiamo tutti fatto dei tirocini
    nel caso non dovesse funzionare."
  • 0:18 - 0:21
    "Va bene, ma vi dedicherete a tempo pieno
    a questo dopo la laurea."
  • 0:21 - 0:25
    "Non proprio. Abbiamo tutti
    dei lavori di riserva."
  • 0:26 - 0:27
    Passano sei mesi,
  • 0:27 - 0:29
    è il mese prima del lancio dell'azienda,
  • 0:29 - 0:31
    e manca ancora un sito web funzionante.
  • 0:31 - 0:34
    "Vi rendete conto
    che l'intera azienda è un sito web.
  • 0:34 - 0:35
    E' letteralmente tutto lì."
  • 0:37 - 0:40
    Perciò ovviamente mi rifiutai di investire.
  • 0:41 - 0:44
    Finirono col chiamare l'azienda
    Warby Parker.
  • 0:44 - 0:45
    (Risate)
  • 0:45 - 0:47
    Vendono occhiali online.
  • 0:48 - 0:52
    Di recente sono stati riconosciuti
    come la più innovativa azienda al mondo,
  • 0:52 - 0:54
    valutata oltre un miliardo di dollari.
  • 0:54 - 0:57
    E ora? E' mia moglie
    che si occupa dei nostri investimenti.
  • 0:59 - 1:01
    Dove avevo sbagliato?
  • 1:01 - 1:05
    Per capirlo, iniziai a studiare persone
    che decisi di chiamare "originali".
  • 1:05 - 1:07
    Gli originali sono anticonformisti,
  • 1:07 - 1:09
    persone che non solo hanno nuove idee,
  • 1:09 - 1:11
    ma agiscono per metterle in pratica.
  • 1:12 - 1:14
    Sono persone che spiccano
    e fanno sentire la loro voce.
  • 1:14 - 1:17
    Gli originali portano creatività
    e cambiamento nel mondo.
  • 1:17 - 1:19
    Sono le persone giuste su cui puntare.
  • 1:19 - 1:22
    E sono totalmente diversi
    da come me li aspettavo.
  • 1:23 - 1:25
    Oggi vi voglio mostrare
    tre cose che ho imparato
  • 1:25 - 1:27
    per riconoscere gli originali
  • 1:27 - 1:30
    e assomigliargli un pò di più.
  • 1:30 - 1:34
    Il primo motivo
    per cui ho rifiutato Warby Parker
  • 1:34 - 1:37
    era la loro lentezza
    nell'avviare il progetto.
  • 1:37 - 1:41
    Conoscete tutti molto bene
    la mente di un procrastinatore.
  • 1:43 - 1:47
    Bene, ho una confessione da farvi.
    Io sono l'opposto. Sono un precrastinatore.
  • 1:48 - 1:49
    Si, è una parola che esiste.
  • 1:49 - 1:52
    Avete presente il panico
    poche ore prima di una scadenza
  • 1:52 - 1:54
    quando non avete fatto ancora niente?
  • 1:55 - 1:57
    Io lo provo
    con un paio di mesi di anticipo.
  • 1:57 - 1:59
    (Risate)
  • 2:00 - 2:07
    Iniziò presto: da bambino prendevo
    molto sul serio i giochi del Nintendo.
  • 2:07 - 2:09
    Mi svegliavo alle 5 di mattina,
  • 2:09 - 2:11
    iniziavo a giocare fino a quando
    non li avessi padroneggiati.
  • 2:12 - 2:16
    Poi le cose mi sfuggirono di mano,
    tanto che un giornale locale
  • 2:16 - 2:20
    scrisse una storia sul lato oscuro
    del Nintendo, con me protagonista.
  • 2:20 - 2:23
    (Risate)
  • 2:23 - 2:25
    (Applausi)
  • 2:29 - 2:32
    Da allora, mi sono cresciuti i denti
    ma ho perso i capelli.
  • 2:32 - 2:35
    (Risate)
  • 2:37 - 2:40
    Ma mi fu utile al college,
  • 2:40 - 2:45
    perché finii la mia tesi 4 mesi prima
    del termine per la consegna.
  • 2:46 - 2:50
    Ne ero orgoglioso fino a pochi anni fa.
  • 2:50 - 2:54
    Jihae, una mia studentessa, venne da me
    e mi disse,
  • 2:54 - 2:57
    "Le idee più creative mi vengono
    quando sto procrastinando."
  • 2:57 - 3:01
    Risposi, "Molto interessante, dove sono
    i quattro elaborati che mi devi?"
  • 3:01 - 3:02
    (Risate)
  • 3:02 - 3:04
    In realtà
    era una delle studentesse più creative
  • 3:04 - 3:08
    e come psicologo delle organizzazioni
    sono queste le idee che studio.
  • 3:08 - 3:10
    Quindi la sfidai a raccogliere dei dati.
  • 3:10 - 3:12
    Andò in varie aziende.
  • 3:12 - 3:15
    E fece dei sondaggi per scoprire
    quanto spesso le persone procrastinassero.
  • 3:15 - 3:19
    Poi chiese ai loro superiori di valutare
    la loro creatività e innovatività.
  • 3:19 - 3:22
    Ovviamente, i precrastinatori come me,
  • 3:22 - 3:24
    che si sbrigano
    per finire tutto in anticipo
  • 3:24 - 3:25
    furono valutati come meno creativi
  • 3:25 - 3:28
    alla pari delle persone che
    procrastinano moderatamente.
  • 3:28 - 3:32
    Quindi mi interessava sapere che ne era
    dei procrastinatori cronici.
  • 3:32 - 3:34
    Mi disse, "Non lo so.
    Non hanno risposto al sondaggio."
  • 3:34 - 3:37
    (Risate)
  • 3:37 - 3:39
    Invece ecco qui i risultati.
  • 3:40 - 3:44
    Vedete come le persone
    che aspettano l'ultimo minuto
  • 3:44 - 3:48
    sono così prese dal perdere tempo
    che non hanno alcuna nuova idea.
  • 3:49 - 3:52
    All'opposto, le persone
    che vanno di fretta
  • 3:52 - 3:56
    sono talmente prese dall'ansia
    che nemmeno loro hanno pensieri originali.
  • 3:57 - 4:01
    C'è un posto ideale
    in cui sembra che vivano gli originali.
  • 4:02 - 4:03
    Come mai?
  • 4:04 - 4:06
    Forse gli originali
    hanno solo pessime abitudini di lavoro.
  • 4:06 - 4:10
    Forse procrastinare
    non è la causa della creatività.
  • 4:10 - 4:13
    Per scoprirlo,
    abbiamo fatto degli esperimenti.
  • 4:13 - 4:16
    Abbiamo chiesto alla gente
    di creare nuove idee di business
  • 4:16 - 4:18
    e abbiamo chiesto
    a lettori indipendenti
  • 4:18 - 4:21
    di valutare quanto creative
    e utili fossero.
  • 4:21 - 4:24
    Ad alcuni viene chiesto di farlo subito.
  • 4:24 - 4:27
    Ad altri presi a caso
    chiediamo di procrastinare,
  • 4:27 - 4:29
    mettendoli a giocare a campo minato
  • 4:30 - 4:32
    per 5 o 10 minuti.
  • 4:32 - 4:35
    Ovviamente,
    i procrastinatori moderati
  • 4:35 - 4:39
    furono il 16% più creativi
    degli altri due gruppi.
  • 4:40 - 4:43
    Campo minato è fantastico,
    ma il merito non è suo,
  • 4:43 - 4:46
    perché se giochi prima di conoscere
    il compito,
  • 4:46 - 4:48
    non c'è alcun incremento
    nella creatività.
  • 4:48 - 4:51
    E' solo quando ti viene detto
    che lavorerai su un problema,
  • 4:51 - 4:52
    e poi inizi a procrastinare,
  • 4:52 - 4:55
    ma il tuo compito è ancora attivo
    nel tuo inconscio,
  • 4:55 - 4:57
    che inizi ad incubare.
  • 4:57 - 5:01
    La procrastinazione ti lascia il tempo
    di considerare idee divergenti,
  • 5:01 - 5:04
    di pensare in modi non lineari,
    di fare progressi inaspettati.
  • 5:05 - 5:07
    Sul finire di questi esperimenti,
  • 5:07 - 5:09
    iniziai a scrivere un libro
    sugli originali,
  • 5:09 - 5:14
    e pensai, "Questo è il momento perfetto
    per imparare a procrastinare,
  • 5:14 - 5:16
    mentre scrivo il paragrafo
    sulla procrastinazione."
  • 5:17 - 5:18
    Quindi ho meta-procrastinato,
  • 5:20 - 5:23
    e come ogni precrastinatore
    che si rispetti,
  • 5:23 - 5:25
    mi svegliai presto la mattina seguente
  • 5:25 - 5:28
    e feci una lista di cose da fare
    con i passi su come procrastinare.
  • 5:28 - 5:30
    (Risate)
  • 5:31 - 5:35
    E poi lavorai diligentemente
  • 5:35 - 5:39
    verso il mio scopo
    di non avvicinarmi al mio scopo.
  • 5:40 - 5:42
    Iniziai a scrivere il paragrafo
    sulla procrastinazione
  • 5:42 - 5:44
    e un giorno, quando ero a metà,
  • 5:44 - 5:46
    lo misi da parte nel bel mezzo
    di una frase
  • 5:46 - 5:47
    per mesi.
  • 5:47 - 5:50
    E' stata un'agonia.
  • 5:51 - 5:54
    Ma quando lo ripresi in mano,
    ebbi nuove idee di ogni tipo.
  • 5:54 - 5:56
    Come disse Aaron Sorkin,
  • 5:56 - 5:59
    "Tu lo chiami procrastinare.
    Io lo chiamo pensare."
  • 6:00 - 6:02
    E strada facendo scoprii
  • 6:02 - 6:05
    che molti grandi originali della storia
    erano dei procrastinatori.
  • 6:06 - 6:07
    Per esempio Leonardo da Vinci.
  • 6:07 - 6:11
    Sgobbò tra prendi e molla per 16 anni
  • 6:11 - 6:13
    sulla Monna Lisa.
  • 6:13 - 6:14
    Sentiva di aver fallito.
  • 6:14 - 6:16
    Lo scrisse perfino nel suo diario.
  • 6:18 - 6:21
    Ma alcuni degli studi che fece
    intanto sull'ottica
  • 6:21 - 6:23
    trasformarono il suo uso della luce
  • 6:23 - 6:25
    e lo resero un pittore migliore.
  • 6:26 - 6:28
    E che ne dite di Martin Luther King, Jr.?
  • 6:28 - 6:31
    La notte prima del discorso
    più importante della sua vita,
  • 6:31 - 6:32
    la Marcia su Washington,
  • 6:32 - 6:34
    rimase sveglio fino alle 3 di mattina
    a riscriverlo.
  • 6:35 - 6:38
    Mentre aspettava nel pubblico
    il suo turno per salire sul palco,
  • 6:38 - 6:42
    stava ancora scarabocchiando
    e cancellando righe.
  • 6:43 - 6:45
    Sul palco, per 11 minuti,
  • 6:45 - 6:47
    lasciò da parte il suo discorso
  • 6:47 - 6:50
    per pronunciare 4 parole
    che cambiarono il corso della storia:
  • 6:50 - 6:51
    "Io ho un sogno."
  • 6:52 - 6:54
    Non era nel copione.
  • 6:55 - 7:00
    Ritardare fino all'ultimo il compito
    di concludere il discorso,
  • 7:00 - 7:03
    gli permise di non precludersi
    alcuna idea.
  • 7:03 - 7:06
    E poiché il testo non era definito,
  • 7:06 - 7:08
    ebbe la libertà di improvvisare.
  • 7:09 - 7:12
    Procrastinare è un vizio
    quando si tratta di produttività,
  • 7:12 - 7:15
    ma può essere una virtù
    per la creatività.
  • 7:15 - 7:17
    Quello che accade a molti originali
  • 7:17 - 7:21
    è che iniziano in fretta,
    ma impiegano molto a finire.
  • 7:21 - 7:23
    E questo è ciò che non compresi
    con Warby Parker.
  • 7:24 - 7:26
    Quando si stavano trascinando a rilento
    per sei mesi,
  • 7:26 - 7:28
    li guardai e dissi,
  • 7:28 - 7:31
    "Sapete, molte altre aziende hanno
    cominciato a vendere occhiali online."
  • 7:31 - 7:34
    Persero il vantaggio di essere i primi.
  • 7:34 - 7:37
    Ma ciò che non compresi
    è che stavano impiegando quel tempo
  • 7:37 - 7:39
    per capire come aiutare le persone
  • 7:39 - 7:41
    a sentirsi a loro agio a comprare
    occhiali online.
  • 7:41 - 7:44
    Venne fuori che il vantaggio dei primi
    è per lo più un mito.
  • 7:44 - 7:48
    Prendete uno studio classico
    di oltre 50 categorie di prodotti,
  • 7:48 - 7:50
    che confronta i primi che crearono
    quel mercato
  • 7:50 - 7:54
    con quelli che lo migliorarono
    introducendo cose diverse e migliori.
  • 7:55 - 7:59
    Vedrete che i primi fallirono
    nel 47% dei casi,
  • 7:59 - 8:02
    in confronto al solo 8%
    di quelli che lo migliorarono.
  • 8:03 - 8:05
    Prendete Facebook,
    che prima di creare un social network
  • 8:05 - 8:09
    aspettò Myspace e Friendster.
  • 8:09 - 8:13
    Prendete Google, che aspettò anni
    dopo Altavista e Yahoo.
  • 8:13 - 8:16
    E' molto più facile migliorare
    l'idea di qualcun altro
  • 8:16 - 8:18
    invece che crearne una nuova da zero.
  • 8:19 - 8:23
    Quindi imparai che per essere originali
    non bisogna essere i primi.
  • 8:23 - 8:25
    Basta solo essere diversi e migliori.
  • 8:26 - 8:29
    Ma quello non fu l'unico motivo
    per cui dissi di no a Warby Parker.
  • 8:29 - 8:32
    Erano pieni di dubbi.
  • 8:32 - 8:33
    Avevano dei piani B già pronti,
  • 8:33 - 8:37
    e ciò mi fece dubitare
    del loro coraggio ad essere originali,
  • 8:37 - 8:42
    perché mi aspettavo che gli originali
    avessero questo aspetto.
  • 8:43 - 8:45
    (Risate)
  • 8:47 - 8:48
    A prima vista,
  • 8:48 - 8:50
    molte persone originali sembrano
    sicure di sè,
  • 8:50 - 8:51
    ma in fondo,
  • 8:51 - 8:54
    provano la stessa paura e gli stessi dubbi
    che proviamo anche noi.
  • 8:54 - 8:56
    La differenza è
    che la gestiscono diversamente.
  • 8:56 - 8:58
    Lasciate che vi mostri una cosa:
  • 8:58 - 9:02
    questo spiega come il processo creativo
    funziona per la maggior parte di noi.
  • 9:04 - 9:06
    (Risate)
  • 9:08 - 9:11
    Nella mia ricerca, scoprii
    che ci sono 2 diversi tipi di dubbi.
  • 9:11 - 9:13
    C'è il dubbio su sè stessi
    e il dubbio sull'idea.
  • 9:13 - 9:15
    Il dubbio su sé stessi paralizza.
  • 9:15 - 9:16
    Porta a non fare nulla.
  • 9:16 - 9:18
    Invece il dubbio sull'idea
    è stimolante.
  • 9:18 - 9:21
    Sprona a provare,
    sperimentare, affinare,
  • 9:21 - 9:23
    proprio come fece MLK.
  • 9:23 - 9:26
    Quindi la chiave per essere originali
  • 9:26 - 9:28
    è una cosa semplice:
  • 9:28 - 9:31
    evitare il salto dal passo tre
    al passo quattro.
  • 9:31 - 9:33
    Invece di dire, "Faccio schifo,"
  • 9:33 - 9:36
    dite, "Le prime prove fanno sempre schifo,
  • 9:36 - 9:38
    e non ci sono ancora."
  • 9:39 - 9:40
    E come ci si arriva?
  • 9:40 - 9:42
    Sembra che ci sia un indizio
  • 9:42 - 9:45
    nel browser che usate
    per navigare su internet.
  • 9:45 - 9:47
    Possiamo prevedere il vostro rendimento
    sul lavoro
  • 9:47 - 9:50
    e il vostro impegno
    solo sapendo il tipo di browser che usate.
  • 9:51 - 9:54
    Ora, ad alcuni di voi non piacerà
    il risultato di questo studio...
  • 9:54 - 9:56
    (Risate)
  • 9:56 - 10:00
    Ma abbiamo buone ragioni per credere
    che chi usa Firefox e Chrome
  • 10:00 - 10:03
    supera di molto le prestazioni di chi usa
    Internet Explorer e Safari.
  • 10:04 - 10:05
    Evvai!
  • 10:05 - 10:07
    (Applausi)
  • 10:07 - 10:10
    Rimangono perfino a lavoro
    il 15% più a lungo.
  • 10:11 - 10:13
    Perché? Non si tratta
    di un vantaggio tecnico.
  • 10:13 - 10:17
    I 4 gruppi dei browser hanno in media
    la stessa velocità di battitura
  • 10:17 - 10:20
    e anche i loro livelli di conoscenza
    del computer sono simili.
  • 10:20 - 10:22
    Si tratta del motivo
    per cui avete quel browser.
  • 10:22 - 10:24
    Perché se usate Internet Explorer
    o Safari,
  • 10:24 - 10:27
    quelli erano preinstallati nel computer,
  • 10:27 - 10:30
    e avete accettato l'impostazione
    predefinita assegnatavi.
  • 10:30 - 10:34
    Per avere Firefox o Chrome, avreste
    dovuto dubitare dell'impostazione
  • 10:34 - 10:36
    e chiedervi se c'era una diversa opzione,
  • 10:36 - 10:39
    e poi essere un pò ingegnosi
    e scaricare il nuovo browser.
  • 10:39 - 10:42
    Le persone che scoprono
    questo studio dicono,
  • 10:42 - 10:46
    "Perfetto, se voglio migliorare a lavoro
    basta che cambi browser?"
  • 10:46 - 10:47
    (Risate)
  • 10:47 - 10:49
    No, sta nell'essere il tipo di persona
  • 10:49 - 10:52
    che prende l'iniziativa per dubitare
    l'impostazione predefinita
  • 10:52 - 10:53
    e cercare un'opzione migliore.
  • 10:53 - 10:55
    Se lo fate come si deve,
  • 10:55 - 10:58
    giungerete all'opposto del déjà vu.
  • 10:58 - 11:02
    Ha un nome. Si chiama vuja de.
  • 11:02 - 11:04
    (Risate)
  • 11:05 - 11:08
    Vuja de è quando guardate qualcosa
    che avete visto molte volte prima
  • 11:08 - 11:11
    e improvvisamente
    la vedete con altri occhi.
  • 11:12 - 11:14
    E' uno sceneggiatore
    che guarda al copione di un film
  • 11:14 - 11:17
    che per più di mezzo secolo
    non aveva ottenuto il via libera.
  • 11:17 - 11:22
    In tutte le versioni precedenti
    la protagonista era una regina cattiva.
  • 11:22 - 11:25
    Ma Jennifer Lee iniziò a chiedersi
    se ciò avesse senso.
  • 11:25 - 11:27
    Riscrisse il primo atto,
  • 11:27 - 11:29
    reinventò il cattivo
    trasformandolo in un eroe torturato
  • 11:29 - 11:33
    e Frozen divenne il cartone animato
    più riuscito di sempre.
  • 11:33 - 11:35
    Il messaggio di questa storia è semplice.
  • 11:35 - 11:38
    Quando avete dei dubbi,
    non lasciateli andare.
  • 11:39 - 11:41
    (Risate)
  • 11:42 - 11:43
    E la paura invece?
  • 11:43 - 11:45
    Anche gli originali hanno paura.
  • 11:45 - 11:47
    Hanno paura di fallire,
  • 11:47 - 11:49
    ma ciò che li distingue da tutti noi
  • 11:49 - 11:52
    è che hanno più paura di non provarci.
  • 11:52 - 11:55
    Sanno che si può fallire
    iniziando un'attività che va in bancarotta
  • 11:55 - 11:58
    o non riuscendo proprio
    ad iniziare un'attività.
  • 11:58 - 12:02
    Sanno che a lungo termine, i nostri più
    grandi rimpianti non sono le nostre azioni
  • 12:02 - 12:03
    ma le nostre inattività.
  • 12:03 - 12:06
    Le cose che vorremmo rifare,
    nell'ambito della scienza,
  • 12:06 - 12:09
    sono le possibilità non colte.
  • 12:09 - 12:12
    Elon Musk recentemente mi ha detto
    che non si aspettava
  • 12:12 - 12:13
    che Tesla ce l'avrebbe fatta.
  • 12:13 - 12:16
    Era sicuro che i primi lanci nello spazio
  • 12:16 - 12:19
    non sarebbero arrivati all'orbita,
    figurarsi tornare indietro,
  • 12:19 - 12:22
    ma era troppo importante per non provarci.
  • 12:22 - 12:24
    Molti di noi,
    quando abbiamo una grande idea,
  • 12:24 - 12:26
    non ci proviamo nemmeno.
  • 12:26 - 12:29
    Ma ho una buona notizia per voi.
  • 12:29 - 12:31
    Non verrete giudicati in base
    alle vostre cattive idee.
  • 12:31 - 12:33
    Molte persone invece lo credono.
  • 12:33 - 12:35
    Se vi guardate intorno tra le imprese
  • 12:35 - 12:39
    e chiedete alle persone quali siano
    le loro migliori idee e proposte
  • 12:39 - 12:42
    l'85% di loro rimase in silenzio
    invece di far sentire la propria voce.
  • 12:42 - 12:46
    Avevano paura di rendersi ridicoli,
    di sembrare stupidi.
  • 12:46 - 12:50
    Ma indovinate un pò, gli originali
    hanno moltissime cattive idee,
  • 12:50 - 12:52
    una caterva, a dir la verità.
  • 12:52 - 12:55
    Pensate al tizio che ha inventato questo.
  • 12:55 - 12:59
    Vi interessa che sia cresciuto con una
    bambola parlante così terrificante
  • 12:59 - 13:01
    da far paura non solo ai bambini,
    ma anche agli adulti?
  • 13:02 - 13:06
    No! Lodate Thomas Edison
    per aver inventato la lampadina.
  • 13:06 - 13:08
    (Risate)
  • 13:08 - 13:11
    Se pensate a tutti i diversi settori,
  • 13:11 - 13:14
    i migliori originali
    sono quelli che falliscono di più,
  • 13:14 - 13:16
    perché sono quelli che ci provano di più.
  • 13:16 - 13:19
    Pensate ai compositori classici,
    i migliori.
  • 13:19 - 13:22
    Perché ad alcuni di loro sono dedicate
    più pagine nelle enciclopedie
  • 13:22 - 13:25
    e le loro opere sono le più registrate?
  • 13:25 - 13:27
    Uno dei migliori fattori per prevederlo
  • 13:27 - 13:30
    è semplicemente il volume di composizioni
    che hanno creato.
  • 13:31 - 13:34
    Più materiale si sforna,
    più varietà si otterrà
  • 13:34 - 13:38
    e migliori saranno le chance di incappare
    in qualcosa di veramente originale.
  • 13:38 - 13:41
    Anche le tre icone della musica classica,
    Bach, Beethoven, Mozart,
  • 13:42 - 13:45
    dovettero generare centinaia e centinaia
    di composizioni
  • 13:45 - 13:49
    per creare un numero molto più esiguo
    di capolavori.
  • 13:50 - 13:51
    Probabilmente vi starete chiedendo
  • 13:51 - 13:54
    come questo tizio sia diventato un grande
    senza fare granché.
  • 13:55 - 13:58
    Non so come Wagner ci sia riuscito.
  • 13:58 - 14:01
    Ma per la maggior parte di noi,
    se vogliamo essere più originali,
  • 14:01 - 14:04
    dobbiamo generare più idee.
  • 14:04 - 14:08
    I fondatori di Warby Parker, mentre
    cercavano il nome per la loro azienda,
  • 14:08 - 14:11
    avevano bisogno di qualcosa di sofisticato
    e unico, senza associazioni negative
  • 14:11 - 14:13
    per creare un marchio al dettaglio,
  • 14:13 - 14:16
    e testarono oltre 2.000 possibilità
  • 14:16 - 14:19
    prima di finalmente giungere a
    Warby e Parker.
  • 14:20 - 14:23
    Quindi se unite tutto ciò,
    quello che vedete è che gli originali
  • 14:23 - 14:25
    non sono diversi da noi.
  • 14:26 - 14:29
    Hanno paure e dubbi.
    Procrastinano.
  • 14:29 - 14:30
    Hanno cattive idee.
  • 14:30 - 14:34
    E a volte non è a causa di quelle qualità,
    ma grazie ad esse
  • 14:34 - 14:36
    che riescono a farcela.
  • 14:36 - 14:39
    Quindi quando vedete quelle cose
    non fate il mio stesso errore.
  • 14:39 - 14:40
    Non lasciatele andare.
  • 14:40 - 14:43
    E se si tratta di voi stessi,
    non datevi per vinti.
  • 14:43 - 14:46
    Sappiate che essere veloci ad iniziare
    ma lenti a finire
  • 14:46 - 14:47
    può incrementare la vostra creatività,
  • 14:47 - 14:50
    che potete motivarvi dubitando
    delle vostre idee
  • 14:50 - 14:53
    e accettare la paura di non provarci
  • 14:53 - 14:57
    e che ci saranno molte cattive idee
    prima di averne poche buone.
  • 14:57 - 14:59
    Sentite, essere originali non è facile,
  • 14:59 - 15:01
    ma non ho alcun dubbio riguardo a questo:
  • 15:01 - 15:04
    è il miglior modo per migliorare
    il mondo intorno a noi.
  • 15:04 - 15:05
    Grazie.
  • 15:05 - 15:09
    (Applausi)
Title:
Le sorprendenti abitudini dei pensatori originali
Speaker:
Adam Grant
Description:

Come fanno le persone creative ad avere grandi idee? Lo psicologo delle organizzazioni Adam Grant studia gli "originali": pensatori che sognano nuove idee e agiscono per concretizzarle nel mondo. In questo talk imparerete tre inaspettate abitudini degli originali -- compresa l'accettazione del fallimento. "I più grandi originali sono quelli che falliscono di più, perché sono quelli che ci provano di più," dice Grant. "Servono molte cattive idee per averne poche buone".

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
15:25

Italian subtitles

Revisions