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Come i cellulari hanno aiutato a risolvere due omicidi

  • 0:00 - 0:05
    Sono qui per parlarvi
    di un nuovo modo di fare giornalismo.
  • 0:05 - 0:08
    Qualcuno lo chiama
    "giornalismo cittadino",
  • 0:08 - 0:10
    altri lo chiamano
    "giornalismo collaborativo".
  • 0:10 - 0:16
    In realtà, vuol dire questo:
    per i giornalisti, gente come me,
  • 0:16 - 0:19
    significa accettare
    di non poter sapere tutto,
  • 0:19 - 0:21
    e consentire ad altre persone,
    attraverso la tecnologia,
  • 0:21 - 0:24
    di essere i loro occhi e le loro orecchie.
  • 0:24 - 0:28
    Per gente come voi,
    per altri membri del pubblico,
  • 0:28 - 0:31
    può significare non solo essere
    consumatori passivi di notizie,
  • 0:31 - 0:33
    ma anche co-produttori di notizie.
  • 0:33 - 0:36
    Credo che possa essere
    un processo responsabilizzante.
  • 0:37 - 0:39
    Può permettere a gente comune
  • 0:39 - 0:42
    di responsabilizzare
    potenti organizzazioni.
  • 0:42 - 0:46
    Ve lo spiegherò con due casi,
  • 0:46 - 0:47
    due storie che ho indagato.
  • 0:48 - 0:51
    Ed entrambe riguardano morti controverse.
  • 0:51 - 0:54
    In entrambi i casi, le autorità
  • 0:54 - 0:57
    hanno rilasciato versioni ufficiali
    degli eventi,
  • 0:57 - 0:59
    in qualche modo fuorvianti.
  • 0:59 - 1:00
    Siamo stati capaci di raccontare
  • 1:00 - 1:03
    una verità alternativa
    usando nuove tecnologie,
  • 1:03 - 1:06
    usando i social media,
    Twitter in particolare.
  • 1:06 - 1:10
    In sostanza, sto parlando
    di giornalismo cittadino.
  • 1:10 - 1:11
    Per prendere il primo caso:
  • 1:12 - 1:15
    questo è Ian Tomlinson,
    l'uomo in primo piano.
  • 1:15 - 1:18
    Faceva l'edicolante a Londra
  • 1:18 - 1:25
    e, il primo aprile 2009, morì
    durante le proteste per il G20 a Londra.
  • 1:25 - 1:27
    Lui non era un dimostrante,
  • 1:27 - 1:30
    stava cercando una strada
    per tornare a casa dal lavoro
  • 1:30 - 1:31
    attraverso la manifestazione.
  • 1:31 - 1:33
    Ma non arrivò a casa.
  • 1:33 - 1:35
    Incontrò un uomo che era dietro di lui
  • 1:35 - 1:37
    e, come potete vedere,
    l'uomo dietro di lui
  • 1:37 - 1:39
    si era coperto la faccia
    con un passamontagna.
  • 1:39 - 1:42
    E non mostrava i numeri del distintivo.
  • 1:42 - 1:45
    Ma posso dirvi che era PC Simon Harwood,
  • 1:45 - 1:48
    un ufficiale di polizia
    della Polizia Metropolitana di Londra.
  • 1:48 - 1:51
    Di fatto, apparteneva al gruppo
    di supporto territoriale di élite.
  • 1:52 - 1:57
    Poco dopo lo scatto di questa foto,
    Harwood colpì Tomlison con un manganello,
  • 1:57 - 1:59
    e lo spinse a terra,
  • 1:59 - 2:01
    e Tomlinson morì poco dopo.
  • 2:03 - 2:06
    Ma questa non era la storia
    che la polizia voleva raccontassimo.
  • 2:06 - 2:07
    Inizialmente,
  • 2:07 - 2:09
    attraverso dichiarazioni ufficiali
    e rapporti ufficiosi
  • 2:09 - 2:13
    dissero che Ian Tomlinson
    era morto per cause naturali.
  • 2:14 - 2:17
    Dissero che non c'erano stati
    contatti con la polizia,
  • 2:17 - 2:20
    che non c'erano segni sul suo corpo.
  • 2:20 - 2:23
    Di fatto, dissero che quando la polizia
    tentò di rianimarlo,
  • 2:23 - 2:26
    i medici non ci riuscirono
  • 2:26 - 2:30
    perché i dimostranti stavano lanciando
    oggetti alla polizia,
  • 2:30 - 2:32
    che si credeva fossero bottiglie.
  • 2:32 - 2:34
    E il risultato furono storie come questa.
  • 2:35 - 2:37
    Vi mostro questa slide,
  • 2:37 - 2:40
    perché questo era il giornale
    che Ian Tomlinson aveva venduto
  • 2:40 - 2:42
    per 20 anni.
  • 2:42 - 2:45
    E se c'era un'organizzazione
    che aveva il dovere
  • 2:45 - 2:47
    di approfondire quel che era successo,
  • 2:47 - 2:49
    era l'Evening Standard.
  • 2:49 - 2:53
    Ma loro, come tutti --
    compresa la mia organizzazione --
  • 2:53 - 2:56
    furono fuorviati dalla versione ufficiale
    degli eventi data dalla polizia.
  • 2:56 - 2:58
    Ma vedete qui,
  • 2:58 - 3:00
    le bottiglie apparentemente
    lanciate alla polizia
  • 3:00 - 3:02
    si trasformarono in mattoni
  • 3:02 - 3:04
    il tempo di arrivare
    a questa edizione del quotidiano.
  • 3:05 - 3:06
    Eravamo sospettosi,
  • 3:06 - 3:08
    e volevamo vedere se c'era di più.
  • 3:08 - 3:11
    Dovevamo trovare quei dimostranti
    che vedete nelle immagini,
  • 3:11 - 3:14
    ma, ovviamente,
    erano già svaniti quando iniziammo.
  • 3:14 - 3:15
    Come si trovano i testimoni?
  • 3:15 - 3:18
    Qui diventò interessante.
  • 3:18 - 3:20
    Ci siamo rivolti a Internet.
  • 3:20 - 3:22
    Questo è Twitter; oggi
    ne avete sentito parlare molto.
  • 3:22 - 3:25
    In sostanza, per me,
    quando iniziai a investigare,
  • 3:25 - 3:28
    era completamente nuovo;
    mi ero iscritto due giorni prima.
  • 3:28 - 3:31
    Scoprii che Twitter
    era un sito di microblogging.
  • 3:31 - 3:35
    Mi permetteva di mandare
    messaggi brevi di 140 caratteri.
  • 3:35 - 3:38
    È anche uno straordinario
    strumento di ricerca.
  • 3:38 - 3:43
    Ma era un'arena sociale
    in cui si riuniva altra gente
  • 3:43 - 3:44
    con una motivazione comune.
  • 3:44 - 3:47
    In questo caso,
    indipendentemente dai giornalisti,
  • 3:47 - 3:52
    la gente si stava interrogando
    su quello che era successo a Ian Tomlinson
  • 3:52 - 3:56
    negli ultimi 30 minuti della sua vita.
  • 3:57 - 3:58
    Individui come questi due.
  • 3:59 - 4:02
    Andarono in soccorso di Ian quando crollò.
  • 4:03 - 4:05
    Chiamarono l'ambulanza.
  • 4:05 - 4:08
    Non videro bottiglie, né mattoni.
  • 4:09 - 4:12
    Temevano che le storie
    non fossero così precise
  • 4:12 - 4:14
    come affermava la polizia.
  • 4:14 - 4:17
    E di nuovo, attraverso i social media,
    cominciammo ad incrociare
  • 4:17 - 4:20
    individui con materiali
    come questo: fotografie, prove.
  • 4:21 - 4:24
    Questo non mostra
    l'attacco a Ian Tomlinson,
  • 4:24 - 4:26
    ma sembra essere in difficoltà.
  • 4:27 - 4:29
    Era ubriaco? Cadde?
  • 4:29 - 4:32
    Aveva a che fare
    con il poliziotto accanto a lui?
  • 4:32 - 4:34
    Qui sembra parlare con lui.
  • 4:34 - 4:36
    Per noi, questo era sufficiente
  • 4:36 - 4:39
    per indagare ulteriormente,
    per approfondire.
  • 4:41 - 4:45
    Il risultato fu la pubblicazione
    delle nostre versioni.
  • 4:45 - 4:47
    Una delle cose meravigliose di Internet è:
  • 4:47 - 4:51
    l'informazione che la gente pubblica
    è disponibile liberamente a chiunque,
  • 4:51 - 4:52
    lo sappiamo tutti.
  • 4:52 - 4:54
    Non vale solo
    per il giornalismo cittadino,
  • 4:54 - 4:57
    o per la gente che pubblica
    messaggi su Facebook o Twitter.
  • 4:57 - 4:59
    Vale per i giornalisti stessi,
  • 4:59 - 5:00
    la gente come me.
  • 5:00 - 5:04
    Finché le tue notizie sono gratis,
  • 5:04 - 5:06
    chiunque vi può accedere.
  • 5:06 - 5:07
    E storie come queste,
  • 5:07 - 5:10
    che mettono in discussione
    la versione ufficiale degli eventi,
  • 5:10 - 5:11
    scettiche nel tono,
  • 5:11 - 5:15
    permisero alla gente di capire
    che ci facevamo delle domande.
  • 5:15 - 5:16
    Erano calamite online.
  • 5:17 - 5:20
    Singoli con materiali
    che ci potevano aiutare ne erano attratti
  • 5:20 - 5:22
    da una specie di forza gravitazionale.
  • 5:24 - 5:28
    Dopo sei giorni, avevamo recuperato
    una ventina di testimoni.
  • 5:29 - 5:31
    Li posizionammo qui sulla mappa.
  • 5:31 - 5:33
    Questa è la scena della morte
    di Ian Tomlinson,
  • 5:33 - 5:35
    la Banca d'Inghilterra a Londra.
  • 5:35 - 5:38
    Ciascun testimone posizionato sulla mappa,
  • 5:38 - 5:40
    si poteva cliccare su questi punti,
  • 5:40 - 5:43
    e si poteva sentire
    quello che avevano da dire,
  • 5:43 - 5:44
    vedere le loro foto
  • 5:44 - 5:47
    e, all'epoca, vedere anche i video.
  • 5:48 - 5:50
    Eppure, a questo stadio,
  • 5:50 - 5:54
    con testimoni che dicevano di aver visto
    la polizia attaccare Ian Tomlinson
  • 5:54 - 5:55
    prima della sua morte,
  • 5:55 - 5:58
    la polizia si rifiutava ancora
    di accettarlo.
  • 5:58 - 6:01
    Non ci fu nessuna indagine ufficiale
    sulla sua morte.
  • 6:02 - 6:04
    E poi qualcosa cambiò.
  • 6:04 - 6:08
    Ricevetti una email
    da un manager finanziario di New York.
  • 6:08 - 6:12
    Il giorno della morte di Ian Tomlinson,
    era a Londra per lavoro,
  • 6:12 - 6:14
    aveva preso la macchina fotografica,
  • 6:15 - 6:17
    e aveva registrato questo.
  • 6:22 - 6:25
    (Video) Narratore: Questa è la folla
    alla manifestazione del G20
  • 6:25 - 6:27
    il primo aprile, verso le 7.20 di sera.
  • 6:28 - 6:30
    Erano a Cornhill,
    vicino alla Banca d'Inghilterra.
  • 6:30 - 6:33
    Questo filmato sarà la base
    dell'indagine di polizia
  • 6:33 - 6:35
    sulla morte di quest'uomo.
  • 6:35 - 6:37
    Ian Tomlinson stava camminando
    in quest'area,
  • 6:37 - 6:39
    cercando di tornare a casa.
  • 6:40 - 6:42
    (Gente che urla)
  • 6:55 - 6:58
    Abbiamo rallentato il filmato
    per porci domande serie
  • 6:58 - 7:00
    sulla condotta della polizia.
  • 7:00 - 7:03
    Ian Tomlinson dava le spalle
    agli ufficiali di sommossa e con i cani
  • 7:03 - 7:05
    e se ne stava allontanando.
  • 7:05 - 7:07
    Aveva le mani in tasca.
  • 7:07 - 7:10
    Qui il poliziotto sembra colpire
    Tomlinson alle gambe col manganello.
  • 7:11 - 7:13
    Poi spinge Tomlinson da dietro.
  • 7:15 - 7:18
    Tomlinson viene spinto in avanti e cade.
  • 7:23 - 7:25
    (Gente che urla)
  • 7:33 - 7:34
    Paul Lewis: Ok, roba sconvolgente.
  • 7:35 - 7:36
    Quel video non si vedeva molto bene,
  • 7:36 - 7:39
    ma ricordo la prima volta
    che lo vidi da solo,
  • 7:39 - 7:42
    ero in contatto con questo manager
    a New York
  • 7:42 - 7:44
    ed ero ossessionato da questa storia.
  • 7:44 - 7:48
    Avevo parlato con tanta gente
    che l'aveva visto succedere
  • 7:48 - 7:51
    e il tizio al telefono diceva:
  • 7:51 - 7:52
    "Guarda, il video lo mostra."
  • 7:52 - 7:55
    Non volevo credergli
    finché non lo guardai.
  • 7:55 - 7:58
    Erano le due del mattino,
    ero con un tizio dell'IT --
  • 7:58 - 7:59
    il video non arrivava.
  • 7:59 - 8:01
    Alla fine arrivò, ci cliccai sopra.
  • 8:01 - 8:04
    E mi resi conto
    che era davvero significativo.
  • 8:04 - 8:07
    Nel giro di 15 ore,
    l'abbiamo messo sul sito.
  • 8:07 - 8:09
    La prima cosa che fece la polizia
    fu venire da noi --
  • 8:09 - 8:12
    gli ufficiali vennero
    nel nostro ufficio --
  • 8:12 - 8:13
    e ci chiesero di togliere il video.
  • 8:13 - 8:14
    Ci rifiutammo.
  • 8:14 - 8:16
    Sarebbe comunque stato troppo tardi,
  • 8:16 - 8:18
    perché aveva fatto il giro del mondo.
  • 8:18 - 8:20
    E il poliziotto in quel video,
    nel giro di due giorni,
  • 8:20 - 8:23
    sarebbe comparso davanti
    a una giuria d'inchiesta a Londra,
  • 8:23 - 8:25
    con il potere di decidere
  • 8:25 - 8:27
    che Ian Tomlinson
    è stato ucciso illegalmente.
  • 8:27 - 8:30
    Questo è il primo caso;
    ho detto due casi per oggi.
  • 8:30 - 8:31
    Il secondo caso è quest'uomo.
  • 8:31 - 8:35
    Come Ian Tomlinson,
    era un padre, viveva a Londra.
  • 8:35 - 8:39
    Ma era un rifugiato politico dell'Angola.
  • 8:39 - 8:41
    Sei mesi fa,
    il governo britannico ha deciso
  • 8:41 - 8:44
    di rimpatriarlo in Angola;
  • 8:44 - 8:45
    aveva cercato asilo senza successo.
  • 8:45 - 8:49
    Gli hanno prenotato un posto
    su un volo da Heathrow.
  • 8:50 - 8:54
    La versione ufficiale degli eventi,
    la spiegazione ufficiale,
  • 8:54 - 8:55
    della morte di Jimmy Mubenga
  • 8:55 - 8:57
    è stata semplicemente che era stato male.
  • 8:58 - 9:01
    Si era sentito poco bene sul volo,
    l'aereo era tornato a Heathrow,
  • 9:01 - 9:04
    poi fu trasferito in ospedale
    e fu dichiarato morto.
  • 9:04 - 9:06
    Quel che è successo veramente
    a Jimmy Mubenga,
  • 9:06 - 9:10
    la storia che siamo riusciti a raccontare
    con il collega Matthew Taylor,
  • 9:10 - 9:13
    è che tre guardie di sicurezza
    hanno cercato di trattenerlo
  • 9:13 - 9:14
    al suo posto;
  • 9:14 - 9:17
    mentre resisteva alla sua deportazione,
    lo hanno bloccato al suo posto.
  • 9:17 - 9:20
    Lo hanno tenuto in una presa pericolosa.
  • 9:21 - 9:24
    Tiene i detenuti tranquilli,
    e lui faceva molto rumore.
  • 9:24 - 9:27
    Ma può anche portare
    a asfissia da posizione,
  • 9:27 - 9:28
    una forma di soffocamento.
  • 9:28 - 9:31
    Dovete immaginare:
    c'erano altri passeggeri sull'aereo,
  • 9:31 - 9:33
    e lo sentivano dire:
  • 9:33 - 9:36
    "Non riesco a respirare!
    Mi stanno ammazzando!"
  • 9:36 - 9:37
    E poi smise di respirare.
  • 9:37 - 9:39
    Come abbiamo trovato
    questi passeggeri?
  • 9:39 - 9:42
    Nel caso di Ian Tomlinson,
    i testimoni erano ancora a Londra.
  • 9:42 - 9:45
    Ma questi passeggeri,
    molti di loro, erano tornati in Angola.
  • 9:45 - 9:46
    Come trovarli?
  • 9:46 - 9:48
    Ci siamo nuovamente rivolti a Internet.
  • 9:48 - 9:51
    Come prima, abbiamo scritto storie --
    sono calamite online.
  • 9:51 - 9:53
    Sul tono di alcune di queste storie,
  • 9:53 - 9:56
    i professori di giornalismo
    storcevano il naso scettici,
  • 9:56 - 9:59
    facevano domande, forse speculative,
  • 9:59 - 10:02
    magari il tipo di cose che i giornalisti
    non dovrebbero fare.
  • 10:02 - 10:04
    Ma dovevamo farlo,
    e dovevamo anche usare Twitter.
  • 10:04 - 10:06
    Qui dico che un uomo dell'Angola
    muore in volo.
  • 10:06 - 10:09
    Potrebbe esserci qualcosa
    di grosso; sono speculazioni.
  • 10:09 - 10:11
    Il tweet successivo dice: "RT per favore."
  • 10:11 - 10:15
    Significa "ritwitta per favore",
    per favore fai passare.
  • 10:15 - 10:18
    Una delle cose affascinanti di Twitter
  • 10:18 - 10:20
    è che lo schema
    del flusso delle informazioni
  • 10:20 - 10:23
    è diverso da quello
    che vedevamo in passato.
  • 10:23 - 10:24
    Non lo capiamo veramente,
  • 10:24 - 10:27
    ma una volta
    che si pubblica un'informazione,
  • 10:27 - 10:28
    viaggia come il vento.
  • 10:28 - 10:31
    Non si riesce a prevedere
    dove andrà a finire.
  • 10:31 - 10:33
    Ma stranamente,
  • 10:33 - 10:36
    i tweet hanno l'inspiegabile capacità
    di raggiungere la loro destinazione.
  • 10:36 - 10:39
    In questo caso, era quest'uomo.
  • 10:40 - 10:44
    Dice: "C'ero anch'io sul BA77" --
    è il numero del volo --
  • 10:44 - 10:46
    "E l'uomo implorava aiuto,
  • 10:46 - 10:48
    e ora mi sento così colpevole
    di non aver fatto nulla."
  • 10:48 - 10:50
    Questo era Michael.
  • 10:50 - 10:54
    Era su un campo petrolifero in Angola
    quando ha mandato questo tweet.
  • 10:54 - 10:56
    Io ero nel mio ufficio a Londra.
  • 10:56 - 10:59
    Era preoccupato per quel
    che era successo su quel volo.
  • 11:00 - 11:02
    Era andato al suo laptop,
    aveva digitato il numero del volo.
  • 11:02 - 11:06
    Aveva trovato quel tweet,
    aveva trovato la nostra storia.
  • 11:06 - 11:09
    Scoprì che avevamo l'intenzione
  • 11:09 - 11:11
    di raccontare
    una versione diversa degli eventi;
  • 11:11 - 11:12
    eravamo scettici.
  • 11:13 - 11:14
    E mi contattò.
  • 11:15 - 11:17
    E questo è quel che disse Michael.
  • 11:17 - 11:20
    (Audio) Michael: Sono quasi sicuro
    che si rivelerà asfissia.
  • 11:20 - 11:24
    L'ultima cosa che gli abbiamo sentito dire
    era che non riusciva a respirare.
  • 11:24 - 11:28
    C'erano queste tre guardie di sicurezza,
  • 11:28 - 11:32
    ognuna sembrava pesare più di 100 kg,
  • 11:32 - 11:36
    piegate su di lui, lo tenevano giù --
    da quel che riuscivo a vedere,
  • 11:36 - 11:37
    sotto i sedili.
  • 11:37 - 11:42
    Vedevo che i tre uomini
    cercavano di tirarlo sotto i sedili.
  • 11:42 - 11:45
    E tutto quel che riuscivo a vedere
    era la testa spuntare dai sedili
  • 11:45 - 11:49
    e gridava: "Aiutatemi!".
  • 11:49 - 11:52
    Continuava a dire: "Aiutatemi! Aiutatemi!"
  • 11:52 - 11:56
    E poi è sparito sotto i sedili.
  • 11:56 - 12:00
    Si vedevano le tre guardie
    sedute su di lui.
  • 12:01 - 12:03
    Per il resto della mia vita,
  • 12:03 - 12:07
    ce l'avrò sempre in mente.
  • 12:07 - 12:08
    Avrei potuto fare qualcosa?
  • 12:08 - 12:12
    Mi tormenterà ogni volta
    che andrò a dormire.
  • 12:12 - 12:14
    Wow, non mi sono fatto coinvolgere
  • 12:14 - 12:18
    perché avevo paura di farmi cacciare
    dal volo e perdere il lavoro.
  • 12:18 - 12:22
    Se ci vogliono tre uomini
    per tenere giù un uomo,
  • 12:22 - 12:24
    per metterlo su un volo,
  • 12:24 - 12:27
    un volo pubblico,
  • 12:27 - 12:28
    è eccessivo.
  • 12:29 - 12:30
    Ok?
  • 12:30 - 12:33
    Se l'uomo morì,
  • 12:33 - 12:36
    proprio in quel momento, è eccessivo.
  • 12:38 - 12:41
    PL: Questa fu la sua interpretazione
    dell'accaduto su quel volo.
  • 12:41 - 12:44
    E Michael era uno dei cinque testimoni
  • 12:44 - 12:47
    che abbiamo rintracciato,
    gran parte di loro, come dicevo,
  • 12:47 - 12:51
    attraverso Internet e i social media.
  • 12:51 - 12:53
    Potevamo metterli su un aereo,
  • 12:53 - 12:55
    per vedere esattamente dove erano seduti.
  • 12:55 - 12:57
    E dovrei dire a questo punto
  • 12:57 - 12:59
    che una dimensione molto importante,
  • 12:59 - 13:02
    per i giornalisti che usano i social media
  • 13:02 - 13:04
    e che usano il giornalismo cittadino,
  • 13:04 - 13:06
    è assicurarsi della veridicità dei fatti.
  • 13:06 - 13:09
    La verifica è assolutamente essenziale.
  • 13:09 - 13:11
    Nel caso dei testimoni di Ian Tomlinson,
  • 13:11 - 13:14
    li feci tornare sulla scena
  • 13:14 - 13:16
    per accompagnarmi fisicamente
  • 13:16 - 13:19
    e raccontarmi esattamente
    quello che avevano visto.
  • 13:19 - 13:21
    Era assolutamente essenziale.
  • 13:21 - 13:23
    Nel caso di Mubenga, non potevamo farlo,
  • 13:23 - 13:25
    ma potevano mandarci
    le carte di imbarco.
  • 13:25 - 13:27
    E potevamo interrogarli
  • 13:27 - 13:31
    per assicurarci che fosse coerente
    con quello che altri passeggeri dicevano.
  • 13:31 - 13:34
    Il pericolo di tutto questo
    per i giornalisti -- per tutti noi --
  • 13:34 - 13:36
    è che siamo vittime di truffe,
  • 13:36 - 13:40
    o che la disinformazione venga diffusa
    deliberatamente in pubblico.
  • 13:40 - 13:42
    Dobbiamo stare attenti.
  • 13:42 - 13:46
    Ma nessuno può negare
    la forza del giornalismo cittadino.
  • 13:46 - 13:49
    Quando un aereo è caduto
    nell'Hudson due anni fa,
  • 13:49 - 13:53
    il mondo lo scoprì perché
    un uomo su un traghetto lì vicino,
  • 13:53 - 13:56
    tira fuori l'iPhone e fotografa l'aereo
  • 13:56 - 13:59
    e spedisce le foto in giro per il mondo --
  • 13:59 - 14:02
    così la maggior parte della gente
    ha scoperto dell'aereo nel fiume Hudson
  • 14:02 - 14:04
    nei primi minuti e ore.
  • 14:05 - 14:08
    Ora, pensate a due delle storie
    più importanti dell'anno.
  • 14:08 - 14:11
    Il terremoto giapponese e lo tsunami.
  • 14:12 - 14:15
    Tornate alle immagini che avete visto
  • 14:15 - 14:17
    sugli schermi televisivi.
  • 14:17 - 14:20
    C'erano barche arenate
    otto chilometri nell'entroterra.
  • 14:20 - 14:23
    C'erano case che si muovevano
  • 14:23 - 14:25
    come se fossero in mare.
  • 14:26 - 14:30
    Acqua che rialzava salotti,
    supermercati che tremavano --
  • 14:30 - 14:32
    erano immagini scattate
    da cittadini giornalisti
  • 14:32 - 14:34
    e condivise istantaneamente
    su Internet.
  • 14:34 - 14:39
    L'altra grande storia dell'anno:
    la crisi politica,
  • 14:39 - 14:41
    il terremoto politico in Medio Oriente.
  • 14:42 - 14:46
    Non importa se era Egitto
    o Libia o Siria o Yemen.
  • 14:47 - 14:51
    I singoli sono riusciti a superare
    le restrizioni repressive
  • 14:51 - 14:53
    in quei regimi,
  • 14:53 - 14:55
    testimoniando quel che accadeva
  • 14:55 - 14:58
    e raccontando le loro storie su Internet.
  • 14:58 - 15:00
    Di nuovo, sempre molto difficile
    da verificare,
  • 15:00 - 15:03
    ma, potenzialmente, utilissimo.
  • 15:04 - 15:06
    Questa immagine --
    e potevo mostrarne una qualunque;
  • 15:06 - 15:08
    YouTube ne è pieno --
  • 15:08 - 15:12
    Questa immagine è di un dimostrante
    apparentemente disarmato nel Bahrain.
  • 15:12 - 15:15
    Viene colpito dalle forze di sicurezza.
  • 15:15 - 15:20
    Non importa se l'individuo
    che viene maltrattato,
  • 15:20 - 15:21
    addirittura ucciso,
  • 15:22 - 15:23
    è nel Bahrain o a Londra.
  • 15:24 - 15:27
    Ma il giornalismo cittadino
    e questa tecnologia hanno inserito
  • 15:27 - 15:31
    un nuovo livello
    di responsabilità nel mondo,
  • 15:31 - 15:32
    e credo che sia una cosa positiva.
  • 15:32 - 15:36
    Per concludere il tema
    della conferenza, "Perché no?"...
  • 15:37 - 15:39
    Credo che per i giornalisti
    sia abbastanza semplice.
  • 15:39 - 15:41
    Perché non usare questa tecnologia,
  • 15:41 - 15:45
    che allarga enormemente
    i confini del possibile,
  • 15:45 - 15:48
    accetta che molte delle cose
    che succedono nel mondo
  • 15:48 - 15:49
    ora vengono registrate,
  • 15:49 - 15:51
    e possiamo ottenere quell'informazione
  • 15:51 - 15:52
    attraverso i social media?
  • 15:53 - 15:54
    È tutto nuovo per i giornalisti.
  • 15:54 - 15:58
    Le storie che vi ho mostrato,
    non credo avremmo potuto indagarle
  • 15:58 - 16:01
    dieci anni fa, forse
    neanche cinque anni fa.
  • 16:01 - 16:04
    Credo che ci siano le argomentazione
    per dire che le due morti,
  • 16:04 - 16:07
    la morte di Ian Tomlinson
    e quella di Jimmy Mubenga,
  • 16:07 - 16:11
    potrebbero essere ancora irrisolte
    senza questi strumenti.
  • 16:11 - 16:13
    E "Perché no?" per gente voi?
  • 16:13 - 16:16
    Credo sia molto semplice.
  • 16:16 - 16:19
    Se vedete qualcosa
    che credete sia problematico,
  • 16:19 - 16:23
    che vi disturba, che vi preoccupa,
    un'ingiustizia di qualche tipo,
  • 16:23 - 16:26
    una cosa che non vi sembra
    del tutto giusta,
  • 16:26 - 16:31
    allora perché non assistere,
    registrare e condividere?
  • 16:32 - 16:38
    La testimonianza, la registrazione
    e la condivisione sono giornalismo.
  • 16:38 - 16:40
    Possiamo farlo tutti. Grazie.
Title:
Come i cellulari hanno aiutato a risolvere due omicidi
Speaker:
Paul Lewis
Description:

Due omicidi sono rimasti inspiegati e irrisolti -- finché il giornalista Paul Lewis non ha cominciato a parlare ai passanti che avevano prove sui loro cellulari. Passo dopo passo, Lewis ha messo insieme le loro prove e le loro storie per cercare giustizia per le vittime. È il futuro del giornalismo investigativo, con la forza delle masse.

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English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:53

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