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Ridefinire la realtà | Jordan B. Peterson | TEDxToronto

  • 0:09 - 0:10
    Buongiorno.
  • 0:12 - 0:15
    Non conoscevo queste conferenze
    fino a due settimane fa
  • 0:16 - 0:19
    e poi, credo fosse Darius,
    che ha organizzato questa conferenza,
  • 0:19 - 0:22
    mi ha chiamato e mi ha detto
    che qualcuno nella comunità
  • 0:22 - 0:24
    pensa che io abbia qualcosa da dire
  • 0:24 - 0:27
    che varrebbe la pena di ascoltare
    per questa cosa di TEDx
  • 0:27 - 0:29
    e ho pensato: "Oh, è fantastico!
  • 0:29 - 0:30
    So cos'è TED,
  • 0:31 - 0:34
    Dovrei preparare un discorso
    su qualcosa che reputo importante."
  • 0:34 - 0:35
    E quindi Darius mi dice:
  • 0:35 - 0:38
    "Hai sei minuti",
  • 0:38 - 0:42
    e io penso: "Meglio ridimensionarsi".
  • 0:43 - 0:44
    E poi penso:
  • 0:45 - 0:47
    "No, non mi ridimensiono.
  • 0:47 - 0:50
    Voglio provare una cosa
    che ho sempre desiderato".
  • 0:50 - 0:54
    E sarebbe tentare di ridefinire
    la realtà in sei minuti.
  • 0:55 - 0:56
    (Risate)
  • 0:57 - 0:59
    Quindi, state pronti.
  • 1:00 - 1:03
    La realtà di cui vi voglio parlare, oggi,
  • 1:06 - 1:09
    è la realtà che le persone
    che avete ascoltato, oggi,
  • 1:09 - 1:10
    e che erano illuminate,
  • 1:11 - 1:13
    è la realtà in cui vivono loro.
  • 1:13 - 1:15
    E ciò di cui vi voglio parlare,
  • 1:15 - 1:17
    non penso sia metafisica,
  • 1:17 - 1:19
    credo veramente che ciò di cui vi parlerò
  • 1:19 - 1:22
    sia la cosa più vera che conosco
  • 1:22 - 1:27
    e saperlo è qualcosa
    che ha cambiato la mia vita.
  • 1:27 - 1:30
    Io credo che le persone
    che avete ascoltato oggi,
  • 1:30 - 1:32
    che hanno cambiato la loro vita
  • 1:32 - 1:33
    e la vita delle altre persone,
  • 1:33 - 1:35
    lo sanno, a loro volta.
  • 1:35 - 1:38
    E so anche che vedrete
    che quello che vi dirò
  • 1:38 - 1:40
    anche voi lo sapete già,
  • 1:40 - 1:42
    ma non sapete di saperlo.
  • 1:42 - 1:46
    È così bello poter imparare
    qualcosa che sappiamo già,
  • 1:46 - 1:49
    affinché sia reso consapevole
    ed esplicito;
  • 1:49 - 1:51
    è proprio quello che cercherò di fare.
  • 1:51 - 1:54
    Ci sono tante immagini e tante parole,
  • 1:54 - 1:56
    quindi... iniziamo.
  • 1:57 - 2:00
    Primo, credo che le persone
    soffrano più del necessario,
  • 2:00 - 2:04
    perché fraintendiamo profondamente
    ciò che è reale.
  • 2:05 - 2:08
    Non vediamo ciò
    che è veramente fondamentale,
  • 2:08 - 2:11
    schermato dalle cose
    più facili da percepire;
  • 2:11 - 2:15
    così non capiamo ciò
    che è più genuino e importante.
  • 2:15 - 2:19
    Crediamo che il mondo
    sia fatto di oggetti.
  • 2:20 - 2:22
    Direi piuttosto
  • 2:22 - 2:25
    che il mondo è fatto di caos e ordine,
  • 2:25 - 2:31
    e la qualità della nostra esistenza
    dipende da come ci bilanciamo fra essi.
  • 2:32 - 2:38
    Caos, è ciò che si manifesta
    quando non conosciamo ciò che guardiamo.
  • 2:38 - 2:42
    È il caos che abbiamo visto
    quando crollarono le torri gemelle.
  • 2:44 - 2:46
    È caos quello che si profila
  • 2:46 - 2:50
    quando il compagno che amate da anni
    vi rivela una lunga relazione.
  • 2:53 - 2:56
    È il caos che vi travolge
    quando muore qualcuno che amate.
  • 2:59 - 3:02
    Il caos è l'ignoto, l'inaspettato,
  • 3:03 - 3:04
    l'anomalo.
  • 3:06 - 3:09
    È "mater", la madre,
  • 3:10 - 3:13
    la radice latina
    delle parole matrice e materiale;
  • 3:14 - 3:16
    la sostanza della realtà.
  • 3:17 - 3:22
    Caos è la fertilità della natura
    e il terrore del tempo.
  • 3:22 - 3:27
    È un oceano di possibilità che circonda
    il territorio della cultura umana.
  • 3:28 - 3:31
    È l'acqua della vita
    che porta il nutrimento
  • 3:31 - 3:34
    agli assetati dai loro aridi preconcetti,
  • 3:34 - 3:37
    un'ondata scatenata da un Dio infuriato,
  • 3:38 - 3:40
    quando le idee dell'uomo
    sono tanto perverse
  • 3:40 - 3:43
    da non essere più sostenibili.
  • 3:44 - 3:46
    È lo Yin dei Taoisti,
  • 3:47 - 3:50
    è l'orrore paralizzante dell'oscurità,
  • 3:52 - 3:55
    è il tradimento
    delle nostre forme fisiche,
  • 3:58 - 4:00
    è il mostro sotto il letto,
  • 4:02 - 4:06
    è il serpente in giardino,
    sempre in agguato.
  • 4:08 - 4:10
    Caos è anche quello che incontri
  • 4:10 - 4:13
    quando vai con coraggio
    dove nessuno si è avventurato.
  • 4:16 - 4:17
    L'ordine, al contrario,
  • 4:17 - 4:21
    è dove sei quando tutto va bene,
  • 4:21 - 4:25
    quando i treni sono puntuali,
    questo è ordine.
  • 4:26 - 4:29
    Quando hai una casa felice e sicura,
  • 4:30 - 4:31
    questo è ordine.
  • 4:37 - 4:40
    L'ordine mantiene pulita
    la sala operatoria.
  • 4:42 - 4:44
    L'ordine è ciò che Dio
    ha richiamato dal caos
  • 4:44 - 4:46
    all'origine dei tempi
  • 4:46 - 4:48
    per offrirlo agli uomini e alle donne
  • 4:48 - 4:50
    come dimora sicura.
  • 4:51 - 4:54
    È un'isola di stabilità
    in un mare di ignoranza,
  • 4:55 - 4:57
    è lo Yang dei Taoisti,
  • 4:59 - 5:01
    è la muraglia di una città,
  • 5:02 - 5:04
    i princìpi della costituzione
  • 5:06 - 5:08
    e l'uniforme della polizia.
  • 5:08 - 5:13
    L'ordine è la pietra che resiste
    e tiene a bada i barbari.
  • 5:14 - 5:17
    Portato all'estremo, però,
  • 5:17 - 5:19
    l'ordine diviene un tiranno
  • 5:20 - 5:22
    e minaccia l'anima.
  • 5:24 - 5:26
    Quando gli esseri umani vagano,
  • 5:26 - 5:28
    diventano rigidi e intransigenti,
  • 5:29 - 5:31
    o dissoluti e negligenti;
  • 5:31 - 5:34
    non sappiamo più uscire dagli schemi
  • 5:34 - 5:38
    o erriamo senza meta e poi
    anneghiamo nella possibilità.
  • 5:40 - 5:44
    Vogliamo la tirannia
    perché detestiamo l'ignoto,
  • 5:44 - 5:48
    o vogliamo l'anarchia
    perché rifiutiamo la responsabilità.
  • 5:49 - 5:53
    Ad ogni modo,
    ci esponiamo al principio contrario.
  • 5:55 - 5:59
    Troppo ordine
    fa collassare sempre più nel caos.
  • 6:00 - 6:04
    Troppo caos
    risveglia i demoni del totalitarismo
  • 6:04 - 6:07
    dai crepacci in cui si nascondono.
  • 6:09 - 6:13
    I Buddisti credono
    che la vita sia sofferenza.
  • 6:14 - 6:17
    Gli ebrei e i cristiani concordano.
  • 6:18 - 6:22
    I primi ricordano
    una lunga storia di persecuzione,
  • 6:24 - 6:25
    i secondi adorano un Dio
  • 6:25 - 6:30
    che è simultaneamente umano,
    tradito e crocifisso.
  • 6:31 - 6:33
    Quando gli uomini e le donne
    gridano al cielo,
  • 6:33 - 6:35
    di fronte alle proprie sofferenze,
  • 6:36 - 6:38
    cos'è che possono richiamare?
  • 6:41 - 6:42
    Il senso.
  • 6:45 - 6:49
    Il senso non è un fenomeno razionale.
  • 6:50 - 6:55
    Lo percepiamo con l'essere,
    non con l'intelletto,
  • 6:55 - 6:58
    che dovrebbe guidare,
    piuttosto che seguire.
  • 7:00 - 7:04
    Quando il caos e l'ordine sono bilanciati
    abbiamo un piede in ciascun dominio.
  • 7:04 - 7:08
    Questo è il senso
    da cui dipende ampiamente la vita.
  • 7:08 - 7:11
    in quel posto siamo al sicuro e fiduciosi,
  • 7:11 - 7:15
    ma privati del tanto che basta
    per stare all'erta e svilupparci.
  • 7:19 - 7:21
    In quel posto, giochiamo ad ogni gioco,
  • 7:22 - 7:24
    non solo per vincere,
  • 7:24 - 7:29
    ma per essere giocatori migliori
    nelle partite del futuro.
  • 7:31 - 7:34
    Questo senso, opportunamente nutrito,
  • 7:34 - 7:37
    produce amore per la vita
    e una gratitudine così profonda
  • 7:37 - 7:42
    che le terribili limitazioni dell'essere
    sono giustificate.
  • 7:44 - 7:47
    È in questo modo
    che il paradiso viene riconquistato.
  • 7:54 - 7:57
    L'alternativa è vivere
    una vita sbilanciata.
  • 7:57 - 7:59
    Questo non va bene,
  • 8:00 - 8:02
    perché le terribili forze di caos e ordine
  • 8:02 - 8:05
    distruggeranno una persona sbilanciata.
  • 8:08 - 8:11
    Lui si sentirà sopraffatto,
    senza speranza,
  • 8:11 - 8:17
    rancoroso, vendicativo e, infine, crudele.
  • 8:19 - 8:21
    Lei diverrà ostinatamente cieca,
  • 8:21 - 8:25
    ottusa, annoiata, cinica, e viziosa.
  • 8:27 - 8:31
    Quando la vita è sbilanciata
    le persone la ostacolano,
  • 8:31 - 8:35
    perché sono infuriati con le orribili,
    limitate condizioni dell'esistenza.
  • 8:35 - 8:37
    "Al diavolo!"
  • 8:37 - 8:40
    Questa è l'imprecazione degl'inaspriti.
  • 8:40 - 8:42
    L'inferno è dove sono diretti,
  • 8:43 - 8:45
    dove vorrebbero trascinare chiunque altro.
  • 8:47 - 8:49
    È la vendetta contro Dio,
  • 8:50 - 8:52
    o la condizione dell'essere,
  • 8:52 - 8:54
    se preferite,
  • 8:54 - 8:58
    è motivata dal desiderio che le cose
    diventino ulteriormente inadeguate
  • 8:59 - 9:01
    e cessino di esistere.
  • 9:04 - 9:06
    Ma come dovrebbe vivere una persona?
  • 9:07 - 9:11
    Questa domanda è empirica
    e non razionale.
  • 9:13 - 9:15
    Iniziate dall'osservare voi stessi,
  • 9:16 - 9:19
    come se foste qualcuno
    di cui sapete veramente poco;
  • 9:20 - 9:24
    guardate quando siete
    dove dovreste essere mentalmente,
  • 9:25 - 9:27
    e guardate quando non lo siete.
  • 9:28 - 9:30
    Non pensate;
  • 9:32 - 9:33
    osservate
  • 9:34 - 9:38
    e allenatevi ad essere sempre di più
    dove vorreste essere.
  • 9:40 - 9:44
    Là sarete più vicino al paradiso
    e più lontano dall'inferno.
  • 9:45 - 9:48
    Fate tutto quello che dovete,
    per stare lì.
  • 9:49 - 9:51
    Dopo un mese di esercizio costante
  • 9:53 - 9:55
    sarete nel posto giusto, più spesso.
  • 9:55 - 9:57
    In un anno, ancora più spesso.
  • 9:57 - 10:02
    In tre anni, con un po' di fortuna,
    la maggior parte del tempo.
  • 10:04 - 10:07
    Quando gli è stato chiesto
    del Regno dei Cieli,
  • 10:07 - 10:08
    Cristo ha detto:
  • 10:09 - 10:15
    "È come un seme di mostarda,
    il più piccolo dei semi,
  • 10:16 - 10:21
    ma quando cade su terra fertile
    produce una grande pianta
  • 10:21 - 10:26
    e sarà un rifugio
    per tutti gli uccelli del cielo.
  • 10:29 - 10:34
    È da un inizio così piccolo
    che nascono grandi cose."
  • 10:38 - 10:39
    Grazie.
  • 10:39 - 10:41
    (Applausi)
Title:
Ridefinire la realtà | Jordan B. Peterson | TEDxToronto
Description:

Questo intervento si è tenuto durante un evento TEDx usando il formato TEDx conference, ma organizzato indipendentemente da una comunità locale. Per saperne di più http://ted.com/tedx

Dr. Jordan B. Peterson, professore di psicologia presso l'Università di Toronto, presenta un intervento presso TEDxToronto sul tema "Ridefinire la realtà", in cui afferma che la realtà e la vita non sono fatti di oggetti, ma da caos e ordine. E definisce in dettaglio ciascuno di essi. Incoraggia tutti noi "ad esercitarci a trascorrere più tempo nel posto in cui vorremmo essere", perché un piccolo inizio in questa direzione può portare a grandi risultati.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
10:48

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