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Abbastanza | Cristina Mittermeier | TEDxVailWomen

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    Avevo preparato un talk totalmente diverso
  • 0:19 - 0:23
    ma dopo le notizie sui disordini
    dell'ultimo Black Friday,
  • 0:23 - 0:28
    ho deciso di cambiare argomento
    e di parlare di cosa significa abbastanza.
  • 0:28 - 0:31
    Vi siete mai chiesti:
    "Quanto è abbastanza?"
  • 0:31 - 0:36
    Abbastanza per rendervi felici? Abbastanza
    per condurvi verso il futuro?
  • 0:36 - 0:38
    Me lo sono chiesta anch'io
  • 0:38 - 0:42
    e ho iniziato a cercare ispirazione
    nella saggezza delle popolazioni indigene.
  • 0:43 - 0:45
    Le immagini che vedrete dietro di me
  • 0:45 - 0:48
    sono frammenti di storie
    su cui ho lavorato
  • 0:48 - 0:49
    negli ultimi vent'anni.
  • 0:49 - 0:52
    La mia fotocamera mi ha portata
    in circa cento paesi
  • 0:52 - 0:54
    in tutti i continenti.
  • 0:54 - 0:56
    E me ne sono servita per gettar luce
  • 0:56 - 0:58
    su tematiche riguardanti
    la tutela ambientale ,
  • 0:59 - 1:01
    e in particolare sul punto
  • 1:01 - 1:03
    in cui gli ecosistemi sani si intrecciano
  • 1:03 - 1:05
    con la fede delle popolazioni indigene.
  • 1:05 - 1:07
    Sono stata molto fortunata
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    a trascorrere molto tempo
    nella solitudine della natura
  • 1:10 - 1:14
    in compagnia di popolazioni
    isolate ma autosufficienti,
  • 1:14 - 1:17
    e il loro scolpire la vita a mani nude
  • 1:17 - 1:19
    è carico di significato e di poesia.
  • 1:19 - 1:23
    Ed è a partire da loro che ho iniziato
    a pensare a cosa sia abbastanza.
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    Anzitutto, vorrei raccontarvi una storia.
  • 1:26 - 1:28
    Sono appena tornata dalle Hawaii.
  • 1:28 - 1:31
    Sono arrivata ieri,
    per questo sono abbronzata.
  • 1:32 - 1:35
    Ero lì a lavorare per la rivista
    National Geographic
  • 1:35 - 1:38
    a una storia
    sulla cultura tradizionale hawaiana.
  • 1:38 - 1:42
    Mentre ero lì ho avuto la possibilità
    di fotografare un uomo di nome Keone Nunes
  • 1:42 - 1:45
    un maestro nell'antica arte Kakau,
  • 1:45 - 1:46
    ossia i tatuaggi tradizionali.
  • 1:46 - 1:49
    Mentre lavorava al tatuaggio
    di questo giovane,
  • 1:49 - 1:51
    mi disse di aver vissuto
    in una baracca sul mare
  • 1:51 - 1:55
    senza molti averi, ma circondato
    dalla sua"ohana", la sua famiglia.
  • 1:55 - 1:57
    Immerso nella tradizione,
  • 1:57 - 1:59
    parlando la lingua natia hawaiana,
  • 1:59 - 2:03
    surfando con tutti i suoi amici
    sulle spiagge più belle del mondo.
  • 2:03 - 2:09
    Mi disse: "Non sapevo di essere povero
    finché qualcuno in città me l'ha detto".
  • 2:09 - 2:11
    "Avevo sempre pensato
    di avere abbastanza".
  • 2:11 - 2:13
    Quella per me è
    stata una grande rivelazione.
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    La sua storia mi ha toccato,
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    perché l'ho vista
    in molte società tradizionali.
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    Li definiamo poveri
    secondo i nostri standard,
  • 2:22 - 2:25
    ma in realtà molti di loro sono felici.
  • 2:25 - 2:26
    Perché?
  • 2:26 - 2:29
    Ho imparato molto
    dalle popolazioni indigene.
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    Una delle cose che ho imparato
  • 2:31 - 2:35
    è che solo il 10% della nostra felicità
    è fatta di cose materiali.
  • 2:36 - 2:39
    Quindi di cosa è fatto il restante 90%
    che ci fa stare bene?
  • 2:39 - 2:41
    Non da cose materiali.
  • 2:41 - 2:44
    La contentezza è duratura,
  • 2:44 - 2:46
    viene da dentro,
  • 2:46 - 2:48
    ed è quella soddisfazione nel sapere
  • 2:48 - 2:50
    qual è il nostro posto nell'universo.
  • 2:50 - 2:52
    Perciò, se dovessi definire
    cosa è abbastanza,
  • 2:52 - 2:55
    vi direi che è un'unita di misura interna.
  • 2:55 - 2:58
    È qualcosa che solo noi
    possiamo sviluppare
  • 2:58 - 3:01
    E se le popolazioni indigene
    lo fanno da così a lungo,
  • 3:01 - 3:03
    magari possiamo imparare anche noi.
  • 3:03 - 3:05
    E magari può essere
    uno strumento che ci porta
  • 3:05 - 3:08
    verso quel futuro sostenibile
    che tutti sogniamo.
  • 3:08 - 3:12
    Fatemi dire che "abbastanza" è fantastico
  • 3:12 - 3:15
    perché accomuna tutte le culture indigene.
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    Non importa dove vai.
  • 3:17 - 3:21
    Fondamentalmente si riduce
    ad avere acqua pulita,
  • 3:21 - 3:24
    una rete piena di pesci e un fuoco caldo.
  • 3:24 - 3:28
    È questo quello che serve
    per sentirsi abbastanza soddisfatti.
  • 3:28 - 3:29
    La ragazza in foto
  • 3:29 - 3:32
    viene dalla tribù di Vezo,
    nel Madagascar occidentale,
  • 3:32 - 3:33
    e stava tornando a casa
  • 3:33 - 3:36
    dopo aver tentato
    di pescare la cena per la famiglia.
  • 3:36 - 3:38
    Non è stata molto fortunata,
  • 3:38 - 3:39
    ma era veramente orgogliosa
  • 3:39 - 3:42
    perché le era stata data
    quella enorme responsabilità.
  • 3:42 - 3:44
    Mi ricordo di aver pensato, allora,
  • 3:44 - 3:46
    che non era
    molto più grande di mia figlia.
  • 3:46 - 3:49
    E di sicuro non le avrei affidato
    il compito di bollire un hot dog,
  • 3:49 - 3:52
    figuriamoci portare la cena
    per tutta la famiglia!
  • 3:52 - 3:56
    Ma mi ha fatto anche pensare
    che dare responsabilità
  • 3:56 - 3:58
    a tutti i membri della famiglia
  • 3:58 - 4:02
    o a tutti i membri della comunità,
    di condividere e mettere insieme
  • 4:02 - 4:05
    e collaborare affinché tutti stiano bene,
  • 4:05 - 4:07
    è un ottimo modo per capire
    cosa sia abbastanza.
  • 4:08 - 4:10
    Amo questa foto perché mi ricorda
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    che si può essere molto seri sulla cultura
  • 4:12 - 4:15
    ma senza dimenticare il divertimento.
  • 4:15 - 4:17
    Questi signori appartengono a una tribù
  • 4:17 - 4:19
    delle isole orientali
    in Papua Nuova Guinea.
  • 4:19 - 4:23
    Gareggiano ogni anno, si riuniscono
    e organizzano un enorme festival.
  • 4:23 - 4:26
    Migliaia di persone con vari abiti
    gareggiano per vedere
  • 4:26 - 4:28
    chi è il più tradizionale.
  • 4:28 - 4:31
    Non solo sono orgogliosissimi
    di ciò che sono,
  • 4:31 - 4:33
    delle tradizioni e delle culture,
  • 4:33 - 4:35
    ma vogliono anche condividerlo.
  • 4:38 - 4:40
    Questa è la mia amica Pointuc,
  • 4:40 - 4:42
    è la figlia maggiore del Capo Pukachiti
  • 4:42 - 4:44
    e vive in un villaggio
    dell'Amazzonia.
  • 4:44 - 4:48
    Sono stata fortunata a fare trekking
    con lei nella foresta molte volte.
  • 4:48 - 4:52
    È straordinaria, trova sentieri
    invisibili che io non vedo.
  • 4:52 - 4:56
    Riesce a trovare l'albero "Açai",
    avete mai provato l' "Açai"?
  • 4:56 - 4:59
    Lo trova e si arrampica fino a circa 12 m
  • 4:59 - 5:02
    anche quando è incinta,
    e con il suo machete
  • 5:02 - 5:04
    ne taglia i rami e li porta giù.
  • 5:04 - 5:07
    Pointuc ha provato a insegnarmi
    a navigare il fiume
  • 5:07 - 5:09
    e ad accendere il fuoco
  • 5:09 - 5:13
    e nonostante mi piaccia fantasticare
    di essere abile come Pointuc,
  • 5:13 - 5:16
    la verità è che sono
    una straniera ignorante
  • 5:16 - 5:20
    con un'attrezzatura costosa al collo.
    (Risate)
  • 5:20 - 5:24
    Ciò che mi ha davvero insegnato Pointuc
    è che non devo prendermi troppo sul serio.
  • 5:25 - 5:29
    L'umorismo è un altro ottimo modo
    per capire cosa è abbastanza.
  • 5:29 - 5:33
    Una volta, nel tardo pomeriggio,
    ho fotografato queste belle ragazzine
  • 5:33 - 5:35
    mentre facevano il bagno
    in un fiume dell'Amazzonia
  • 5:35 - 5:37
    in queste meravigliose cascate.
  • 5:37 - 5:39
    Ricordo di aver pensato:
  • 5:39 - 5:42
    "Dio, queste ragazze sono fortunate,
    non hanno preoccupazioni",
  • 5:42 - 5:45
    Il fiume e la foresta danno loro
    tutto quello di cui hanno bisogno.
  • 5:45 - 5:49
    Non devono preoccuparsi
    se Miley Cyrus twerca,
  • 5:49 - 5:50
    (Risate)
  • 5:50 - 5:53
    se è lei a vivere la pressione sociale
    o Justin Bieber.
  • 5:54 - 6:00
    Una delle cose che ricordo di aver pensato
    è che queste ragazze non hanno quasi nulla
  • 6:00 - 6:02
    oltre ai pezzi di vestiti che indossano,
  • 6:02 - 6:04
    ma se guardate i loro corpi, sono dipinti.
  • 6:04 - 6:07
    Quella pittura fa parte
    di una tradizione molto ricca
  • 6:07 - 6:10
    che le lega profondamente
    a ogni membro della famiglia,
  • 6:10 - 6:12
    e come si dipingono
    è parte del legame sociale.
  • 6:13 - 6:18
    Quel senso di unione
    è parte di cosa è abbastanza.
  • 6:18 - 6:22
    In tutto il mondo,
    le popolazioni indigene e le famiglie
  • 6:22 - 6:26
    hanno questo senso di unità con i rituali,
    con gli altri, con l'ambiente.
  • 6:26 - 6:29
    Ecco cosa dà alle nostre vite
    un senso e uno scopo
  • 6:29 - 6:31
    e dà vita a ciò che è abbastanza.
  • 6:31 - 6:34
    Che faccia trekking nella foresta della
    provincia dello Yunan in Cina,
  • 6:34 - 6:37
    con le persone che ricordano
    dove cresce il loro cibo sacro,
  • 6:37 - 6:40
    o che visiti l'oltretomba con i Maya;
  • 6:40 - 6:42
    io ho visto le tombe acquatiche
  • 6:42 - 6:45
    dove migliaia di anni fa
    erano seppelliti i nostri antenati.
  • 6:46 - 6:49
    Cerco sempre di pensare
    a quanto sia abbastanza.
  • 6:49 - 6:52
    E uno dei modi migliori per scoprirlo
    è tramite le arti.
  • 6:52 - 6:55
    Le popolazioni indigene
    hanno perfezionato le capacità artistiche.
  • 6:55 - 6:58
    E alcuni le esasperano.
  • 6:58 - 6:59
    (Risate)
  • 6:59 - 7:04
    Per molti di loro, l'arte,
    le belle arti, l'artigianato,
  • 7:04 - 7:07
    l'ornamento del corpo,
    sono parte di una ricca vita spirituale.
  • 7:07 - 7:11
    Quest'uomo è "Asaro Mudmen"
    delle isole della Papua Nuova Guinea.
  • 7:11 - 7:15
    Crede che vestendosi come il fango
    del fiume Asaro,
  • 7:15 - 7:17
    i suoi nemici non lo vedranno.
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    Per non parlare del gioco!
  • 7:20 - 7:23
    Proviamo pena per i bambini indigeni
  • 7:23 - 7:25
    perché non potranno mai andare a scuola.
  • 7:25 - 7:30
    Ci dispiacciamo per loro, ma la verità
    è che diventano creativi nei giochi.
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    Giocano fuori tutto il tempo
  • 7:32 - 7:34
    e imparano le cose della vita vera:
  • 7:34 - 7:37
    imparano a tessere, cucinare, cacciare,
  • 7:37 - 7:40
    e potete immaginare il potere creativo
  • 7:40 - 7:43
    di popolazioni che non sono dipendenti
    da iPhone o computer?
  • 7:44 - 7:46
    L'altra cosa interessante
    delle popolazioni indigene
  • 7:46 - 7:51
    è che noi siamo sempre preoccupati
    di investire e risparmiare per il futuro.
  • 7:51 - 7:56
    Loro, invece, vivono alla giornata,
    vivono il presente e il momento.
  • 7:56 - 7:58
    E anche questo crea il loro "abbastanza".
  • 8:00 - 8:03
    Sono stata incredibilmente fortunata
    a trascorrere del tempo
  • 8:03 - 8:06
    con persone che ricordano ancora
    le vecchie abitudini
  • 8:06 - 8:11
    in cui ogni attività produttiva,
    che sia cacciare, coltivare, pescare,
  • 8:11 - 8:15
    è ancora ricca di significato
    e di rispetto per la terra.
  • 8:15 - 8:18
    Che siano i Pantaneiros del Brasile,
  • 8:18 - 8:21
    o i pescatori di Abrolhos in Bahia,
  • 8:21 - 8:25
    tutto quello che fanno brilla della luce
    di cosa è abbastanza.
  • 8:26 - 8:28
    Molte popolazioni indigene
    purtroppo stanno vivendo
  • 8:28 - 8:32
    quello che James Cameron chiamerebbe
    la sindrome da "Avatar".
  • 8:32 - 8:36
    E stanno lottando contro il potere
    del mondo industrializzato
  • 8:36 - 8:39
    a mani nude, come questi capi del Kayapo.
  • 8:39 - 8:42
    La terza diga idroelettrica
    più grande al mondo
  • 8:42 - 8:45
    sta per essere costruita
    sul fiume che chiamano casa.
  • 8:46 - 8:49
    O i Gitga'ata della British Columbia
  • 8:49 - 8:52
    che lottano per tenere fuori
    dalle loro acque le enormi petroliere.
  • 8:52 - 8:54
    Petroliere più grandi della Exxon Valdez.
  • 8:54 - 8:58
    Per loro non è un "se", ma un "quando"
    si verificherà un riversamento.
  • 8:58 - 9:00
    Distruggerebbe le loro vite.
  • 9:01 - 9:03
    Perciò, voglio che le mie foto ricordino
  • 9:03 - 9:05
    che quando tutti i fiumi verranno arginati
  • 9:05 - 9:08
    e tutte le foreste
    trasformate in stuzzicadenti,
  • 9:08 - 9:12
    e le ultime creature selvagge
    catturate come trofei,
  • 9:12 - 9:14
    saremo tutti molto più poveri.
  • 9:14 - 9:17
    Ma sono le persone come questa donna
    Antandroy del Madagascar
  • 9:17 - 9:20
    che vivono sul filo del rasoio
    tra povertà e natura,
  • 9:20 - 9:23
    che sentiranno di non contare abbastanza.
  • 9:23 - 9:25
    Il motivo per cui è importante
  • 9:25 - 9:27
    è che chi vive
    una vita sostenibile oggi,
  • 9:27 - 9:32
    come il pescatore Miskito dall'Honduras
    che pesca le aragoste per la famiglia,
  • 9:32 - 9:34
    o questa ragazzina alle pendici delle Ande
  • 9:34 - 9:36
    che sorveglia il gregge dopo la scuola,
  • 9:36 - 9:39
    saranno loro a non avere
    abbastanza da mangiare.
  • 9:40 - 9:43
    Quindi vi incoraggio a tornare
    alla domanda iniziale
  • 9:43 - 9:46
    e a chiedervi "quanto è abbastanza?"
  • 9:46 - 9:49
    Io ho la risposta
    e me lo chiedo ogni giorno
  • 9:49 - 9:52
    quando consumo qualcosa, quando compro.
  • 9:52 - 9:55
    Ma se passiamo la palla a voi,
  • 9:55 - 9:56
    magari comincerete a chiedervelo.
  • 9:56 - 10:00
    E magari ci porterà verso quel futuro
    sostenibile che tutti sogniamo.
  • 10:00 - 10:01
    Grazie.
  • 10:01 - 10:03
    (Applausi)
Title:
Abbastanza | Cristina Mittermeier | TEDxVailWomen
Description:

Quanto è abbastanza? Conservazionista con fotocamera e idee ferventi, Cristina Mittermeier ha consacrato la sua carriera a sensibilizzare sull'importanza della salvaguardia del pianeta. Mostra le sue straordinarie foto di popolazioni indigene per gettar luce su tematiche inerenti alla protezione dell'ambiente e su luoghi in cui ancora esistono ecosistemi in salute. Le sue immagini ci ricordano che "Quando tutti i fiumi verranno arginati e tutte le foreste trasformate in stuzzicadenti, e quando le ultime creature selvagge verranno cacciate come trofei, saremo tutti molto più poveri".

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
10:16

Italian subtitles

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