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♪ Quell'accenno di fragilità nel tuo sguardo ♪
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♪ Mi strappa un altro battito, in questo nostro gioco ♪
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♪ Come faccio a descriverti i miei sentimenti? ♪
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♪ Può darsi non esistano parole per esprimerli♪
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♪ Non capisco; non mostro interesse, fingo di ignorarti♪
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♪ Eppure, la tua ostinazione è irresistibile♪
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♪ Tu, mi ami d'un amore antico e forte ♪
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♪ Io, in che modo potrei accettarlo? ♪
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♪ Con la calma tranquilla della brezza ♪
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♪ Non ci dorrà l'aver vissuto in questo mondo♪
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♪ Accoglierò qualsiasi cosa il destino voglia darmi ♪
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♪ Lascerò che ognuno capisca quel che vuole♪
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♪ Dove sarebbe mai l'errore? ♪
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♪ Il giusto e lo sbagliato non mi toccano ♪
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♪ I nostri sentimenti, indescrivibili, li sappiamo tu ed io soltanto♪
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––––•(-• L' E R E D I T I E R A •-)•––––
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☞ Episodio n. 1 ☜
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Lo Stato di Chen, la cui fondazione risale ad un secolo fa,
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continua ad essere minacciato da crescenti crisi alle sue frontiere.
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Per merito del casato Han,
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le frontiere nord e ovest sono invece sicure.
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[ Chen Chenglan, Imperatore dello Stato di Chen ]
Sua Maestà, però,
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è alla continua ricerca di un pretesto per nazionalizzare l'Armata Han.
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Per sua sfortuna, non ci è mai riuscito.
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Corrono voci che ora goda di scarsa salute,
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ma non ha ancora deciso chi sarà il suo successore.
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[ Quinto Principe, Prince Qi, Chen Yanyi ]
Avendo servito nell'esercito per sette anni
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con ottimi risultati,
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il Quinto Principe è diventato famoso fra la gente del popolo.
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Suo padre, invece, non lo apprezza.
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[ Secondo Principe, Principe Zheng Chen Yanhao ]
Lo zio del Secondo Principe
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è il Primo Ministro Wang, di potere smisurato.
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[ Wang Anli, Primo Ministro dello Stato di Chen ]
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I due Principi si fronteggiano su base paritaria,
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con punta intenzione di cedere all'altro.
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In un periodo così critico,
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[ Collegio Imperiale ]
Sua Maestà mi ha ordinato
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di andare a studiare nel Collegio Imperiale della Capitale,
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dove a tutti viene data la stessa importanza.
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Oltre al Quinto Principe,
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anche Wang Zhongyu, figlio del Primo Ministro Wang, studia lì.
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[ Wang Zhongyu, figlio del Primo Ministro Wang ]
Dicono addirittura
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che se la cavi meglio di me nel gozzovigliare.
-
Mio padre mi ha detto
-
che, ora che il casato Han dispone di un gran numero di soldati,
-
non appena arriverò nella Capitale, diventerò famoso.
-
Ognuno di quei due cercherà di tirarmi dalla propria parte,
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ma io non potrò palesare le mie intenzioni.
-
Per questo, una volta arrivato,
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non farò altro che occuparmi
-
[ La Capitale ]
ogni giorno di buon cibo e di buon vino.
-
Dunque:
-
sono l'erede del casato Han
-
e il donnaiolo numero uno dei territori del nord.
-
[ Han Shiyi, erede del Duca Han ]
Sono Han Shiyi.
-
Proprio come pensavo; la Capitale
-
è molto più affaccendata delle terre del nord.
-
E le ragazze per strada sono più belle.
-
Siete riuscite a trovare
-
qualche posto interessante, qui?
-
Mio Nobile Signore,
-
sì, l'abbiamo trovato.
-
Qui, il posto in cui ci si diverte di più
-
è il Padiglione Magnifico di Li.
-
E stanotte, darà
-
il vostro spettacolo preferito, quello di Yidianmei.
-
Stupendo!
-
Allora, stanotte andremo lì.
-
Chi è così disattento
-
da venire a sbattere contro il mio carro?
-
Signorina,
-
provate ad essere ragionevole;
-
è ovvio che è stato il vostro carro
-
a sbandare.
-
Il mio...
-
E poi, nel mio carro c'è seduto
-
il Decano del Collegio Imperiale.
-
Avreste dovuto darci la precedenza.
-
Il Decano?
-
E chi sarebbe?
-
Vieni un po' qui.
-
Da' un'occhiata.
-
Il tuo carro s'è fermato in questa posizione;
-
non ti sembra ovvio che sei stato tu a colpirci?
-
Io dico che
-
hai capito che sono ricco,
-
e allora ti sei fermato qui, per vedere di scucirmi del danaro!
-
Zittisciti!
-
Basta dire siocchezze.
-
Vecchio,
-
sono l'erede del Duca Han,
-
come potrei farvi un torto?
-
Lascia perdere.
-
Dagli qualcosa e falli andare via.
-
No, non finisce così.
-
Il mio torello s'è spaventato,
-
e molto.
-
Quei due soldi
-
non basteranno a sfamarlo.
-
Cos'altro volete?
-
Lasciamo stare.
-
Generosità e perdono.
-
Non ne farò un dramma, visto che siete anziano.
-
Ricordatevi
-
di guadagnare in modo onesto,
-
senza cercare di ingannare gli altri.
-
Ehi!
-
Potete andarvene, non voglio litigare con voi.
-
Andiamocene.
-
Erede del casato Han?
-
[ Padiglione Magnifico di Li ]
-
Bene.
-
Scusatemi, vi potete scansare?
-
Mio Nobile Signore,
-
il Padiglione Magnifico ha aperto solo tre anni fa,
-
eppure, come popolarità, nella Capitale
-
è al primo posto!
-
Col supporto della famiglia Li,
-
la più ricca del Sichuan centrale,
-
il Padiglione dispone di tutto il danaro che vuole.
-
Entriamo a dare un'occhiata.
-
Va bene!
-
[ Padiglione Magnifico di Li ]
-
Stupefacente!
-
Bellissimo!
-
Magnifico!
-
Ecco qui il Padiglione Magnifico di Li.
-
Davvero splendido.
-
Paragonato ad alcuni posti delle terre del nord
-
non sembra tutto questo splendore.
-
Sei un'ignorante.
-
Come puoi far paragoni fra le terre del nord e la Capitale?
-
Che ne dite
-
delle due bellezze sul palco?
-
Volgari!
-
Mi piacciono quelle volgari;
-
e più volgari sono, e meglio è.
-
Ragazzo!
-
Arrivo!
-
Per servirvi.
-
Preparatemi la stanza migliore,
-
al piano migliore.
-
Ho intenzione di divertirmi.
-
Signore,
-
la stanza migliore che abbiamo
-
è la Stanza A, al secondo piano,
-
ma è già occupata da un cliente.
-
Che ne dite di un'altra stanza?
-
Anche le altre sono ben esposte,
-
e riuscirete lo stesso a vedere Hong'er e Luan'er.
-
Pensate
-
che sia uno a cui manchi il danaro?
-
Signore,
-
nulla di tutto ciò,
-
solo che non m'azzardo a scontentare l'altro cliente.
-
Se è così,
-
d'accordo.
-
Bene,
-
andrò a parlarci di persona.
-
Chi siete?
-
Prendi il danaro.
-
Ora, puoi andartene.
-
Perché non vi siete informato prima di entrare?
-
Giovane Padrone...
-
Sono Han Shiyi, l'erede del Duca Han.
-
Non m'importa chi sei.
-
Aspettate e ve ne accorgerete.
-
Giovane Padrone, andiamocene.
-
Mi domando se oggi riuscirò a vedere il Quinto Principe.
-
Bellissimo!
-
Ragazzo.
-
Signore,
-
cosa posso fare?
-
Le due ragazze danzano molto bene.
-
Devono essere famose fra gli uomini
-
della Capitale.
-
Hong'er e Luan'er
-
sono famose da sempre, qui.
-
Si guadagnano la vita come artiste, invece che come prostitute.
-
Non appena finiscono lo spettacolo, se ne vanno.
-
Non bevono insieme ai clienti,
-
chiunque essi siano.
-
Signore,
-
le vostre pietanze sono arrivate.
-
Se avrete bisogno d'altro, fatemelo sapere.
-
Oggi, infrangerò le vostre regole.
-
Jinzi, Yinzi.
-
Eccoci!
-
Vostra Altezza,
-
dalle porte della città ci informano
-
che il Nobile Han è arrivato nella Capitale a mezzogiorno.
-
Si dice che sia indisciplinato, che ami ostentare e essere stravagante.
-
Era appena arrivato, e già litigava con qualcuno del posto,
-
e ciò lede la reputazione del Duca Han.
-
Potrebbe non essere la verità.
-
Giusto.
-
E poi, il nostro obbiettivo non è lui
-
ma la forza dell'Armata Han.
-
Domani, inizierà gli studi al Collegio Imperiale.
-
Quindi, sarete compagni di studi.
-
Si sa che chi primo arriva, meglio alloggia.
-
Vostra Altezza,
-
vi prego di sfruttare l'occasione per avvicinarvi a Han Shiyi,
-
ed evitare così che il Secondo Principe possa precedervi.
-
Il casato Han è stato leale con la Corte per tre generazioni,
-
com'è possibile che si ritrovino un erede inetto?
-
Non ritengo che corrisponda al vero.
-
Andrò al Collegio Imperiale innanzitutto per farmelo alleato;
-
scoprirò così se è un vero incapace
-
o se lo stia facendo apposta.
-
- Meraviglioso!
- Eccellente!
-
- Ben fatto!
- Ottimo!
-
Stupefacente!
-
Aspettate un attimo.
-
Cos'è che volete fare?
-
Il nostro Giovane Padrone vuole ricompensarvi;
-
seguiteci.
-
Lasciami.
-
Noi ci limitiamo a danzare, non accompagnamo i clienti.
-
Esatto.
-
Le conoscete le regole del Padiglione Magnifico di Li?
-
Le regole?
-
Le regole sono quello che dice il nostro Giovane Padrone.
-
Seguiteci.
-
Lasciami. Molla la presa.
-
Ferme!
-
Che state facendo!
-
Lasciate andare Hong'er e Luan'er!
-
Come osate impedire al nostro Giovane Padrone
-
di vedere le persone che vuole vedere?
-
Statene fuori!
-
Vostra Altezza,
-
al piano terra stanno lottando.
-
Chi è lo sfacciato che osa creare problemi nel Padigliome Magnifico di Li?
-
Va' a vedere che sta succedendo.
-
Vado.
-
Chi siete? E come vi permettete di creare problemi in questo posto?
-
Mi permetto, perché è proprio qui che voglio crearli.
-
A giudicare dall'accento, non siete di qui.
-
Quand'è così, lasciate che vi dica
-
le regole che vigono nella Capitale.
-
Il Padiglione Magnifico di Li, ha regole proprie;
-
Hong'er e Luan'er
-
non si prestano a bere coi clienti.
-
E visto che è una regola, non la si può rompere.
-
E che succede se insistiamo?
-
Lo vogliano o meno, dovranno bere
-
col nostro Giovane Padrone.
-
In questo caso, farò volentieri a meno della gentilezza.
-
Basta con le str***ate. Non ci fate paura.
-
Non puoi colpirmi.
-
Bel lavoro, Jinzi.
-
Continua così.
-
Yinzi, colpiscilo!
-
Mira alla testa.
-
Attenta!
-
Jinzi, fa' attenzione!
-
Ottimo lavoro!
-
Che ne pensate
-
di quelle due ragazze, belle e capaci di lottare?
-
Sono mie.
-
Come ti permetti di maltrattare le mie ammiratrici?
-
Fermatevi!
-
Salta fuori che state dalla stessa parte.
-
Abbiamo già perso.
-
Che altro volete?
-
Che diamine fate! Lasciatemi!
-
Ma lo sapete chi sono io?
-
Sono Han Shiyi, erede del Duca Han.
-
Se avete un briciolo di sensibilità, lasciatemi,
-
altrimenti, vi ritroverete in un grosso pasticcio.
-
Scusate,
-
fatemi un po' di spazio.
-
Andiamo.
-
Vostra Altezza!
-
Lasciatemi passare, vi prego.
-
Pestala...
-
E pestala!
-
Vostra Altezza, aspettatemi!
-
Aspettatemi, Altezza!
-
Erano spaventati,
-
ma
-
abbastanza comprensivi.
-
Sapendo che è meglio non provocarmi,
-
si sono ritirati.
-
Andiamo via.
-
Vostra Altezza.
-
Ma che bifolchi! Come osate disturbare Sua Altezza!
-
Prima o poi darò loro una lezione coi fiocchi!
-
[ Residenza del Principe Qi ]
-
Ma lo sapete chi sono io?
-
Sono Han Shiyi, erede del Duca Han.
-
Se avete un briciolo di sensibilità, lasciatemi,
-
altrimenti, vi ritroverete in un grosso pasticcio.
-
Questo Han sarà proprio così frivolo?
-
[ Residenza del Duca Han ]
-
[ Lealtà Eterna ]
-
Oggi
-
mi sono fatto conoscere da tutta la città, ho ragione?
-
Proprio così.
-
Dico
-
che ora non si parlerà d'altro.
-
Tenete.
-
Giusto quello che cercavo.
-
Dovrai travestirti da uomo e rimanere nella Capitale come ostaggio.
-
Sarà molto pericoloso. Non svelare la tua identità;
-
se Sua Maestà venisse a sapere
-
che il casato Han non ha un successore
(ndt: al Duca era morto il figlio)
-
l'Armata Han sarebbe in pericolo.
-
Ricorda:
-
nella Capitale non svolgere alcun tipo di lavoro.
-
Fa' solo sfoggio di ignoranza in letteratura e in questioni militari,
-
e bada solo a gozzovigliare tutti i giorni.
-
Se qualcuno cercherà di tirarti dalla sua parte,
-
fa' finta di non capire.
-
Shiyi, solo se farai come t'ho detto
-
saremo sani e salvi.
-
A onor del vero,
-
mi è molto facile
-
impersonare uno zotico.
-
La cosa che più mi spaventerebbe è che si sappia chi sono.
-
Quel che ho fatto verrebbe considerato un tradimento verso l'Imperatore.
-
Nessun nervosismo.
-
Per anni ho giocato a fare il donnaiolo,
-
e nessuno ha mai sospettato nulla.
-
Incastrarmi è impossibile!
-
Tornate a riposare.
-
Domani m'aspetta
-
il Collegio Imperiale.
-
Andrò a vedere di che si tratta.
-
[ Collegio Imperiale ]
-
Hong'er è più bella.
-
In Yidianmei ha un aspetto
-
bellissimo.
-
Luan'er è più graziosa.
-
Il suo personaggio è oltremodo bello.
-
Hong'er è innocente e tranquilla, mentre Luan'er è appassionata ed incantatrice.
-
Ambedue hanno i loro bei vantaggi.
-
Da sempre gli uomini adorano
-
le ragazze come Hong'er o Luan'er.
-
Ragazze simili, di belle maniere, sono buone compagne per un gentiluomo.
-
Ognuna ha una propria bellezza e qualità specifiche.
-
Fare un paragone è da sciocchi.
-
La bellezza descritta da Yidianmei
-
non è di comprensione immediata.
-
Serve un apprezzamento sincero
-
delle storie rappresentate,
-
un chiaro intendimento dello scopo dell'autore.
-
Capisci?
-
Ho capito, Giovane Padrone.
-
Che ne dite se stasera ci torniamo di nuovo?
-
- D'accordo.
- Andiamo.
-
[ Brezza Gentile e Luna Serena ]
-
Ho sentito che Han Shiyi, l'erede del Duca Han,
-
ha sfoggiato con arroganza la propria ricchezza
-
mentre entrava nella Capitale.
-
Esatto.
-
Al Padiglione Magnifico di Li, ieri,
-
ha persino occupato la stanza prenotata da me.
-
Ma quel che è peggio,
-
è che ha creato sconquasso
-
quando si è preso delle libertà con Hong'er e Luan'er.
-
Han Shiyi, l'erede del Duca Han,
-
ci ha forzate a salire e a bere con lui.
-
Andrebbe arrestato
-
e punito.
-
Solo così imparerà le regole di qui.
-
Ehi, dammelo.
-
E tu, prendimi.
-
Giusto;
-
oggi verrà qui per iniziare gli studi.
-
Non appena si presenta, gli impartiamo una lezione.
-
Esatto,
-
va disciplinato;
-
solo così imparerà
-
che qui siamo nella Capitale, e non nelle terre del nord.
-
Bravo.
-
Dovrà smetterla con l'arroganza e l'aggressività.
-
Giocagli qualche bello scherzone!
-
Ehi, ehi! Sta arrivando il Medico Xia.
-
- Il Medico Xia è qui.
- Sbrigatevi.
-
Tanto rumore per litigare e darvi addosso. Assurdo.
-
Inizia la lezione.
-
Buongiorno, Medico Xia.
-
Prego, sedetevi.
-
Dov'è Han Shiyi, il nuovo studente?
-
Medico Xia,
-
non è ancora arrivato.
-
Forse, s'è andato a divertire;
-
sembra uno davvero assurdo.
-
Sta facendo tardi il primo giorno di lezione.
-
Non gli manca la fantasia.
-
Che comodo!
-
Mio Nobile Signore,
-
state facendo molto tardi per le lezioni.
-
Volete andarci comunque?
-
Senza fretta.
-
Non posso mancare di rispetto a Sua Maestà,
-
ma la fretta non mi serve.
-
Quando mi sentirò a posto,
-
ci andrò.
-
Medico Xia,
-
la lezione sta per finire,
-
e Han Shiyi non s'è ancora presentato.
-
Chiaramente,
-
vi sta mancando di rispetto.
-
Persino io ne sono infastidito.
-
Inserviente!
-
Medico Xia.
-
Va' alla Residenza del Duca Han e di' ad Han Shiyi di venire qui.
-
L'ordine è di studiare qui;
-
se uno studente fa assenza, è come se ingannasse Sua Maestà.
-
Ingannare Sua Maestà?
-
Signore.
-
Signore,
-
state esaggerando.
-
Sono talmente debole
-
che non riesco a portarlo.
-
Han Shiyi,
-
perché tutto questo ritardo?
-
Signore! C'è una cosa che non sapete.
-
La Capitale è talmente vasta...
-
Io, continuavo ad andare e ad andare,
-
ma alla fine mi sono perso.
-
Per questo arrivo solo adesso.
-
Sono stravolto.
-
Mammoletta!
-
L'hai detto.
-
Signore,
-
in realtà
-
ero smanioso di vedere
-
sia voi che i compagni di studi.
-
In fondo,
-
in un futuro,
-
ci andremo a divertire insieme, giusto?
-
Più si è in tanti e più ci si diverte,
-
ho ragione?
-
Cretino!
-
Scendi di lì!
-
Devi concentrarti sullo studio
-
invece che sulla ricerca del piacere.
-
Sì, signore.
-
Siediti.
-
Lì?
-
Sì.
-
E la prossima volta, niente ritardi.
-
Ho capito.
-
Smettetela di guardare!
-
Eh? Che coincidenza!
-
Anche voi qui.
-
A quale famiglia appartenete?
-
Vi faccio paura per quell'incidente di ieri?
-
Siete un timidone.
-
Quant'è noioso.
-
Per oggi è tutto.
-
Potete andare.
-
Vi salutiamo, Medico Xia.
-
La lezione è terminata!
-
Alla fine, ce l'abbiamo fatta.
-
Chi è stato?
-
Che c'è?
-
Chi è che grida?
-
Sei stato tu?
-
Tu!
-
Han Shiyi,
-
pur effemminato come sei,
-
all'improvviso diventi aggressivo.
-
E allora?
-
Non sei convinto?
-
Ascoltami bene.
-
Questa è la Capitale, non il misero territorio del settentrione.
-
Le conosci le regole?
-
No.
-
Bene,
-
te le spiego io.
-
A partire da ora
-
io
-
divento il tuo superiore.
-
Eccoti la regola.
-
Vuoi comandare su di me?
-
Sono cuorioso
-
di sapere se ne sei in grado.
-
Mammoletta!
-
Lui è il figlio del Primo Ministro Wang.
-
Certo che ne è in grado.
-
Sono al mondo da vari anni;
-
è la prima volta che qualcuno mi chiede
-
se sono in grado.
-
Di cosa ridi?
-
Penso che tu sia folle!
-
Non voglio ascoltare le tue follie!
-
Di' un po'.
-
Vuoi andartene?
-
Vedi di farlo strisciando qui sotto.
-
Non ti va, vero?
-
Come vuoi.
-
Compagni,
-
toglietegli i vestiti,
-
così se ne andrà col vestito di quando è nato.
-
All'opera.
-
Un attimo.
-
Striscerò là sotto;
-
lo...
-
lo farò, contenti?
-
Comincia.
-
Striscia!
-
- E muoviti!
- Striscia! Striscia!
-
Striscia!
-
Che s'inventerà, stavolta?
-
Striscia! Striscia!
-
Volevate incastrarmi? Impossibile!
-
[ Perseguite La Conoscenza Con Decoro ]
-
Chi è stato?
-
[ Brezza Gentile e Luna Serena ]
-
Lasciatemi!
-
Lo sapete chi sono?
-
Me lo ha chiesto Sua Maestà di venire a studiare qui,
-
e voi, invece, mi maltrattare in questo modo.
-
Sua Maestà ve la farà pagare.
-
Lasciatemi!
-
Gli altri si potranno spaventare,
-
non io.
-
Gu Wan, a te.
-
Sta' indietro, non t'avvicinare.
-
Mi ci hai costretto tu.
-
Va' tu.
-
Non toccarmi!
-
Non—
-
Sei una mammoletta.
-
Non t'avvicinare! Non...
-
Lasciami fare.
-
Fa male. Aaagh!
-
Fuori di qui.
-
Andiamocene.
-
Andiamo.
-
Venite.
-
Vostra Altezza,
-
che significa?
-
Ora... mi appartiene.
-
Ma guarda te il Quinto Principe...
-
Andiamo.
-
Ti ho appena salvato,
-
come intendi ripagarmi?
-
Mi avete salvato?
-
Vostra Altezza,
-
per caso ve l'ho chiesto io?
-
E poi, i favori vanno fatti senza aspettarsi la ricompensa.
-
Che essere meschino!
-
D'accordo,
-
vi ripagherò alla grande, contento?
-
Non siete soddisfatto?
-
Che ne dite dei cavalli della valle di Fergana?
(ndt: valle dell'Asia Centrale)
-
Rubini color sangue di piccione e cavalli di Fergana?
-
Vedo;
-
non volete né questo né quello
-
e che diamine volete?
-
Non vorrete me, per caso?
-
Non suona male.
-
Ehi!
-
A partire da domani, sarai mio compagno di lettura.
-
Vostro compagno di lettura?
-
Ma dai! Mi ha tirato dalla sua parte in un lampo.
-
Non ha nessuna considerazione.
-
Vostra Altezza,
-
[ Sala Del Saggio ]
-
aspettatemi.
-
Siete davvero spiritoso.
-
Sono un donnaiolo, un buono a nulla,
-
come faccio a diventare vostro compagno di lettura?
-
Se dovessi creare qualche problema,
-
e vi rovinassi la reputazione, ne sarei desolato.
-
Inoltre, di quelle sei arti che un gentiluomo deve fare sue
-
io non ne so nulla.
-
Che sai fare?
-
Sono bravo a bere e a mangiare.
-
Era da molto che mancavo da qui,
-
ma ho già visto
-
tutte le bellezze del posto.
-
Sono ben informato su chi sia la più bella
-
e su chi canti meglio.
-
Han Shiyi,
-
il superiore sono io, tu sei l'inferiore.
-
Intendi disobbedire al mio ordine?
-
Non mi permetto.
-
Non mi conviene disobbedirvi.
-
Si tratta solo di un compagno di lettura;
-
qualsiasi cosa si farà, il tempo continuerà a volare.
-
Bene.
-
[ Residenza del Duca Han ]
-
Che?
-
Sua Altezza vi ha scelto come compagno di lettura?
-
Lo sapevo che un giorno o l'altro m'avrebbe accalappiato.
-
Ma non m'aspettavo
-
che lo facesse così presto.
-
Adesso,
-
non posso più rifiutarmi.
-
E come facciamo?
-
Stare col Quinto Principe è pericoloso;
-
intendete recitare la parte dello scemo per tutto il tempo?
-
Non sarà così facile;
-
il Quinto Principe
-
in genere è tranquillo,
-
ma ora, sta tramando qualcosa.
-
Non importa se sia intenzionale o se sia solo un malinteso,
-
io, però, non posso stargli così vicino.
-
Dobbiamo
-
tirar fuori un'idea
-
che aiuti a mantenere le distanze.
-
Dunque;
-
che mi dite di quella ricerca che vi ho fatto fare?
-
Mio Nobile Signore,
-
qui ci sono quasi tutte le informazioni sui vostri compagni di studio.
-
Mio Nobile Signore, c'è l'eunuco Wan.
-
Finalmente è arrivato.
-
Lasciate che vi mostri il mio rispetto, Vostra Maestà.
-
Sollevati.
-
Grazie, Vostra Maestà.
-
Come sta tuo padre?
-
Vostra Maestà,
-
mio padre è in buona salute.
-
Bene.
-
Si è impegnato a fondo per proteggere il territorio del nord con grandi contribuzioni.
-
Ora che sta invecchiando,
-
mi auguro tu possa finire gli studi il prima possibile
-
per prendere la sua posizione.
-
E dopo, lui potrà
-
venire nella Capitale e vivere tranquillamente la sua vecchiaia.
-
Siediti, non stare a disagio.
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Grazie, Vostra Maestà.
-
Vi ringrazio per l'attenzione.
-
Hai appena passato il primo giorno al Collegio Imperiale,
-
che mi dici?
-
Beh, così e così.
-
Quando stavo con mio padre non studiavo spesso.
-
Non studiavi spesso? E perché?
-
Vostra Maestà,
-
sono debole. Mio padre non vuole che soffra.
-
Mi ha detto
-
di non studiare troppo.
-
Se i miei risultati non saranno buoni,
-
vi prego di non biasimarmi.
-
Posizione irragionevole!
-
La lettura puà far ragionare la gente.
-
Anche se i tuoi familiari sono soprattutto Generali,
-
non puoi evitare di leggere.
-
Se vorrai leggere,
-
riuscirai a progredire.
-
Ho capito.
-
E ricordati
-
di applicarti nello studio.
-
Vedi di non deludere
-
né tuo padre né me.
-
Ho capito.
-
Puoi ritirarti.
-
Grazie, Vostra Maestà. Vado.
-
Wan Xiang.
-
Eccomi.
-
Che te ne pare?
-
Vi prego di perdonarmi,
-
sono troppo stupido per discernere.
-
Penso che sia solo un donnaiolo.
-
Anche il Quinto Principe è al Collegio Imperiale.
-
Voglio vedere
-
come si comporterà con Han Shiyi.
-
A dire il vero, non ho preferenze per nessuno dei figli.
-
Yanhao sostiene il casato Wang,
-
e Yanyi sostiene il casato Chu.
-
Wan Xiang,
-
dei due
-
che credi sia il più eccezionale?
-
Il Secondo Principe è gentile, raffinato e prudente.
-
Il Quinto Principe è coraggioso ed esperto.
-
Sono ambedue brillanti.
-
Un vero peccato che
-
Yanyi non sia stia più vicino.
-
Vostra Maestà,
-
i frateli nati dagli stessi genitori
-
differiscono l'uno dall'altro.
-
Vero.
-
Il suo carattere
-
somiglia a quello di sua madre.
-
Dicono che quest'anno, la Festa delle Lanterne la tenga il Quinto Principe.
-
Il Quinto Principe?
-
Quello nato dall'Imperatrice Yuan?
-
Proprio lui.
-
Ancora non sono riuscito a vederlo.
-
Quando arriverà il Quinto Principe?
-
Non lo so.
-
La Capitale è davvero piena di vita.
-
Perché ancora non si vede?
-
Va' lì.
-
Qui, qui.
-
Da qui si vede bene.
-
Han Shiyi?
-
Ancora voi!
-
Lo sai chi sono?
-
Ti sei presa una sbandata per me?
-
Hai un modo di inseguirmi tutto tuo.
-
Comunque... Ehm!
-
Non sei il mio tipo.
-
Vi sembro orba? Come potrei fantasticare su di voi?
-
Badate,
-
state lontano dal Quinto Principe,
-
altrimenti ve ne pentirete!
-
Quello con la paralisi facciale è tuo?
-
Hai dei gusti
-
davvero speciali.
-
Di che state parlando?
-
Non calunniate Sua Altezza.
-
Mio Nobile Signore,
-
dobbiamo rimanere qui?
-
Se è così,
-
cerchiamo di star lontani da lei.
-
Nel secondo anno del periodo Yongding dello Stato di Chen
-
la Festa delle Lanterne di via Yong'an
-
ha iniziooo!
-
Vostra Altezza.
-
- Un uomo dall'aspetto veramente sorprendente.
- L'hai detto!
-
Vostra Altezza.
-
Per favore, Vostra Altezza, accendete gli incensi.
-
Possano gli dei benedire il popolo dello Stato di Chen
-
con un'esistenza prospera e serena.
-
Possano gli dei benedire lo Stato di Chen con la prosperità eterna.
-
Adorazione.
-
Accensione della lanterna.
-
Fantastico.
-
Bellissimo.
-
Bellissimo.
-
Bellissimo.
-
Stupefacente.
-
Eccellente!
-
Assassini!
-
Proteggete Sua Altezza!
-
Assassini!
-
- Mia Nobile Signora.
- Vostra Altezza!
-
Mio Nobile Signore.
-
Facciamo meglio a non lasciarci coinvolgere.
-
Ritiriamoci.
-
Vostra Altezza!
-
- Torniamo a casa.
- Se continuerete a rimanere qui,
-
finirete nei guai.
-
- Mia Nobile Signora.
- Lo sapete chi sia mio padre?
-
Mio padre è il Primo Ministro Wang!
-
Nemmeno se si presentasse uno degli dei
-
potremmo lasciarvelo vedere.
-
Via di qui!
-
Gli piace davvero quello con la paralisi facciale.
-
Vostra Altezza!
-
Mio Nobile Signore,
-
attraversando quel viale raggiungeremo il nostro carro.
-
Andiamo.
-
Vostra Altezza!
-
- Andiamo.
- Muoviamoci.
-
Inseguiamoli.
-
Mio Nobile Signore,
-
in fondo al viale gireremo a destra
-
e troveremo il nostro carro.
-
traduzione/editing in italiano di Nenè R. Dionisi
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♪ Lei e lui, un'unica persona ♪
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♪ Nessuno vede chi c'è dietro la maschera ♪
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♪ Lei, giovane, frivola ♪
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♪Non sa dove posare gli occhi ♪
-
♪ Scherza col mondo, lo trova troppo grande♪
-
♪ Anche se, per gli altri, è piccolo davvero ♪
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♪ Cocciuta al par d'un mulo ♪
-
♪ Attraversa terre ignote♪
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♪ Ulula al cielo ♪
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♪ E giura diventare ♪
-
♪ Un uomo corretto ♪
-
♪ E capace di onestà ♪
-
♪ La storia dei nostri amori ♪
-
♪ Cambia senza sosta♪
-
♪ Quanti saranno gli anni ♪
-
♪ Che son scivolati via?♪
-
♪ Rapporto di odio e amore ♪
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♪ La fine della storia ♪
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♪ Non ha avuto ♪
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♪ Segreti per noi♪
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♪ Ma come è mai possibile ♪
-
♪ Che tu ci speri ancora? ♪