Possiedi il tuo volto | Robert Hodge | TedxSouthBank
-
0:09 - 0:11Tutti voi siete molto belli.
-
0:12 - 0:14Molti di noi
non accettano il proprio volto. -
0:15 - 0:18Può essere davanti alla nostra testa
e andare ovunque noi viaggiamo -
0:19 - 0:22ma non lo accettiamo veramente.
-
0:22 - 0:24E sicuramente la colpa è dei soliti:
-
0:24 - 0:28Hollywood, le pubblicità, i coetanei,
coloro che amiamo. -
0:29 - 0:31Ma sapete chi dovremmo incolpare di più?
-
0:31 - 0:36Io, voi, noi
-
0:37 - 0:42L'ostacolo più grande nell'accettare
il proprio viso è rinnegarlo. -
0:43 - 0:46Quando adocchiamo la copertina
photoshoppata di un giornale, -
0:46 - 0:51quando clicchiamo su link che promettono
foto di celebrità senza trucco, -
0:51 - 0:55quando distogliamo lo sguardo
dallo specchio un po' troppo velocemente, -
0:55 - 0:57siamo sottomessi all'effetto
della Regina Rossa, -
0:57 - 1:01dobbiamo correre sempre più veloci
solo per stare fermi. -
1:02 - 1:04Prendete la mia storia per esempio:
-
1:04 - 1:07vedete che ho delle deformità facciali
-
1:07 - 1:08che ci sono da parecchio tempo.
-
1:08 - 1:11Crescendo nell'utero di mia madre,
-
1:11 - 1:15avevo un enorme tumore
formatosi sul mio viso -
1:15 - 1:18Partiva dalla parte alta della fronte
e da lì scendeva giù, -
1:18 - 1:21fino a dove avrebbe dovuto esserci
la punta del naso -
1:21 - 1:24Era delle stesse dimensioni
del pugno del bambino appena nato -
1:24 - 1:27Si era formato
all'inizio della mia crescita -
1:27 - 1:29e aveva spinto i miei occhi
ai lati della testa -
1:29 - 1:31come un pesce.
-
1:31 - 1:37Ora, negli oscuri anni '70,
non esistevano ecografie -
1:37 - 1:41quindi i miei genitori
erano all'oscuro di tutto. -
1:41 - 1:48Quando nacqui mia madre
capì che c'era qualcosa che non andava -
1:48 - 1:51quindi la sua prima domanda
ai dottori e alle infermiere -
1:51 - 1:53non fu: "è un maschio o una femmina?"
-
1:53 - 1:57La sua domanda fu:
"il mio bambino sta bene?" -
1:58 - 2:01"No Mrs. Hodge," disse il dottore
"non sta bene." -
2:01 - 2:05"C'è qualcosa che non va nella sua testa
e nelle sue gambe." -
2:06 - 2:10Mia madre non mi vide
prima della nascita, -
2:10 - 2:13e quando nacqui,
fui portato nel reparto di neonatologia -
2:13 - 2:16e lei tornò in reparto,
-
2:16 - 2:21e rimase lì per circa una settimana
rifiutandosi di vedermi. -
2:21 - 2:24Lei aveva visitatori;
oltre a mio padre, io non avevo nessuno -
2:24 - 2:28C'erano persone che andavano da lei
e le chiedevano se volesse vedere il bebè -
2:29 - 2:30e lei si rifiutava.
-
2:30 - 2:33Ma alla fine cambiò idea,
-
2:33 - 2:40e si trovò al lato del mio lettino
guardando questo. -
2:41 - 2:43E mi rifiutò
-
2:43 - 2:49Decise lì per lì che non poteva
relazionarsi con quella faccia. -
2:49 - 2:53non voleva averla,
non voleva avermi. -
2:54 - 2:59Quindi tornò nel reparto
e una settimana dopo tornò a casa -
3:00 - 3:02ed io rimasi in ospedale.
-
3:02 - 3:06Quindi lei era a casa,
e rimase a casa per circa un altro mese -
3:06 - 3:10e iniziò a parlare con mio padre
e con i suoi amici, e la sua famiglia, -
3:10 - 3:14e i suoi dottori, e con i sacerdoti
si parlava di me. -
3:14 - 3:17E lei era preoccupata
per l'impatto che portarmi a casa -
3:17 - 3:19avrebbe avuto
sui miei fratelli e le mie sorelle -
3:19 - 3:21E dopo un mese o poco più,
-
3:21 - 3:23il suo punto di vista
iniziò ad ammorbidirsi un po'. -
3:23 - 3:27E pensò che se era così preoccupata
dell'impatto che portarmi a casa -
3:27 - 3:29avrebbe avuto
sui miei fratelli e sulle mie sorelle -
3:29 - 3:31avrebbe fatto meglio
ad ascoltare la loro opinione. -
3:31 - 3:35Quindi, un sabato mattina,
si sedettero al tavolo della cucina -
3:35 - 3:37per una discussione di famiglia.
-
3:37 - 3:40Parlarono della mia faccia,
delle mie gambe, -
3:40 - 3:44e discussero
se avrebbero dovuto portarmi a casa. -
3:44 - 3:48E i miei genitori diedero
ai miei fratelli la possibilità di votare, -
3:48 - 3:49e chiesero:
-
3:49 - 3:50"Dovremmo portare Robert a casa?"
-
3:50 - 3:54E, uno alla volta,
i miei fratelli e le mie sorelle -
3:54 - 3:56dissero di sì.
-
3:56 - 4:00Katherine, mia sorella minore,
aveva solo quattro anni -
4:00 - 4:02e suppongo che disse di sì
-
4:02 - 4:05solo perchè tutti gli altri prima di lei
dissero sì. -
4:05 - 4:06(Risate)
-
4:06 - 4:09Quindi forse la pressione dei coetanei
a volte è positiva. -
4:09 - 4:11E tornai a casa,
-
4:11 - 4:12e dopo essere tornato a casa,
-
4:12 - 4:17i miei genitori dovettero
portarmi nel grande mondo -
4:17 - 4:19e quando lo fecero,
-
4:19 - 4:21iniziarono a notare
la reazione delle persone. -
4:21 - 4:23Ed è piuttosto divertente:
-
4:23 - 4:25in termine di partecipazione alla società,
-
4:25 - 4:27è probabilmente il fatto
che non avessi le gambe -
4:27 - 4:31che aveva un impatto maggiore
rispetto alla mia faccia. -
4:31 - 4:34Ma le persone che mi incontravano
per la prima volta -
4:34 - 4:36spesso non si rendevano nemmeno conto
che avevo le protesi. -
4:36 - 4:38Veniamo giudicati per le nostre facce.
-
4:38 - 4:41Mia mamma mi portava
a fare shopping, -
4:41 - 4:43e vedeva le persone fissarmi;
-
4:43 - 4:45mio padre
mi portava in piscina, -
4:45 - 4:48e sentiva gli altri bambini
parlare del mio naso schiacciato -
4:48 - 4:50e della mia faccia buffa.
-
4:50 - 4:54Quindi, quando compii quattro anni
-
4:54 - 4:56i dottori avevano parlato
con i miei genitori -
4:56 - 4:57e dissero: "Sentite,
-
4:57 - 4:59vogliamo risolvere questo problema"
-
4:59 - 5:04Vogliamo fare alcune operazioni
abbastanza invasive al volto di Robert -
5:04 - 5:06per farlo sembrare un po' più normale
-
5:06 - 5:09così potrà socializzare quando
inizierà ad andare a scuola." -
5:09 - 5:12Ora, avevo già avuto
un paio di operazioni prima di allora, -
5:12 - 5:17una per rimuovere il tumore sul mio viso
- rimasi con una faccia piatta - -
5:17 - 5:19e qualche altra cosa meno importante,
-
5:19 - 5:22ma questa sarebbe stata un'operazione
abbastanza seria. -
5:22 - 5:25E i dottori dissero ai miei genitori
che avrebbero fatto circa -
5:25 - 5:2740 diverse procedure chirurgiche.
-
5:27 - 5:30Prima di tutto avrebbero aperto
il mio viso, -
5:30 - 5:34avrebbero tagliato un pezzo del mio cranio
a forma di V, -
5:34 - 5:39avrebbero spinto i miei occhi davanti
alla mia faccia e poi, -
5:39 - 5:45siccome non avevo il naso, avrebbero usato
una delle dita dei piedi amputate -
5:45 - 5:47per costruirne uno nuovo.
-
5:47 - 5:48Semplice, vero?
-
5:48 - 5:51Lo proveremo all'aperto
mentre beviamo il tè. -
5:51 - 5:52(Risate)
-
5:53 - 5:58Quindi, tutto questo sembrava
molto interessante ai miei genitori, -
5:58 - 6:01e poi i dottori iniziarono a parlare
dei rischi, -
6:01 - 6:03"Guardate, potrebbe verificarsi
un'emorragia, -
6:03 - 6:05potrebbe esserci un'infezione
-
6:05 - 6:08dobbiamo avvisarvi che l'operazione
potrebbe andare male." -
6:08 - 6:09A proposito, dissero:
-
6:09 - 6:11"C'è una possibilità su quattro
-
6:11 - 6:13che vostro figlio muoia
sul tavolo operatorio." -
6:13 - 6:15Una su quattro.
-
6:15 - 6:19Mio padre era un giocatore d'azzardo
e queste probabilità non gli piacevano. -
6:19 - 6:23Iniziò a discutere con mia madre
e con i miei dottori, chiedendo: -
6:23 - 6:26"Perché dovremmo rischiare
che nostro figlio muoia? -
6:26 - 6:29Perché dovremmo rischiare che muoia
con così alta probabilità -
6:29 - 6:32solo per orgoglio e apparenze?"
come le chiamò lui. -
6:32 - 6:38Penso che mia madre capisse meglio
l'importanza delle apparenze -
6:38 - 6:44e dell'avere un aspetto quasi normale
crescendo, -
6:44 - 6:48quindi continuarono a discutere,
e andarono avanti così per mesi. -
6:48 - 6:50Fecero avanti e indietro dai dottori
con domande sui rischi -
6:50 - 6:52e se potessero essere diminuiti,
-
6:52 - 6:55cercando di dare un senso
a ciò che volesse dire. -
6:55 - 6:58Arrivarono al punto in cui mia madre
minacciò mio padre di lasciarlo, -
6:58 - 7:02andarsene e firmare il permesso
per l'operazione andando avanti da sola. -
7:02 - 7:04Fortunatamente non arrivarono a questo.
-
7:04 - 7:07Mio padre alla fine accettò
ed io sopravvissi. -
7:08 - 7:12Dopo quello
sembravo un po' più umano. -
7:12 - 7:14Ho un naso tutt'altro che perfetto
-
7:14 - 7:17ma i miei occhi sono davanti.
-
7:17 - 7:19E sono andato avanti nella mia vita.
-
7:19 - 7:22Facciamo un salto di dieci anni;
-
7:22 - 7:24ho 14 anni.
-
7:24 - 7:28I bambini sono più o meno come
missili telecomandati, -
7:28 - 7:33quando si tratta di trovare ogni bozzo,
ogni ferita, -
7:33 - 7:37ogni naso creato da un vecchio alluce
che si possa trovare -
7:37 - 7:38(Risate)
-
7:38 - 7:40e lo trovano.
-
7:40 - 7:42All'età di 14 anni
-
7:42 - 7:45avevo accumulato un elenco abbastanza
rilevante di soprannomi: -
7:45 - 7:48Jake the peg,
-
7:48 - 7:51Pinocchio - che non aveva molto senso
visto che il suo naso cresceva - -
7:51 - 7:53(Risate)
-
7:53 - 7:59tozzo, ritardato e un molto specifico
e altrettanto terribile: naso-alluce -
7:59 - 8:04E questo era il tipo di cose
che mi impediva di essere a mio agio -
8:04 - 8:06con il mio stesso volto,
questo era il tipo di cose -
8:06 - 8:09che mi impedivano
di accettare la mia faccia. -
8:09 - 8:12È difficile fare i conti coni brufoli
o con un brutto taglio di capelli, -
8:12 - 8:15quando non sembri uguale agli altri,
-
8:15 - 8:18e quando sei così diverso
da tutti gli altri. -
8:18 - 8:23Così i dottori iniziarono a parlare
con i miei genitori di un'altra operazione -
8:23 - 8:27perché a quel punto
avevo iniziato a notare le ragazze -
8:27 - 8:31e avevo iniziato a notare che le ragazze
notavano la mia faccia. -
8:31 - 8:33e i dottori avevano iniziato a notare
-
8:33 - 8:35che io notavo che loro notavano.
-
8:35 - 8:36(Risate)
-
8:36 - 8:39Così dissero: "Meglio rimettersi
di nuovo al lavoro su Robert" -
8:39 - 8:43quindi quello che dissero fu ok,
faremo un'altra grande operazione. -
8:43 - 8:45E a quel punto avevo avuto circa
due dozzine di operazioni, -
8:45 - 8:46alcune più piccole,
-
8:46 - 8:49alcune come la ricostruzione
di Robert Hoge quando avevo 4 anni - -
8:49 - 8:51abbastanza considerevole -
-
8:51 - 8:53e dissero "ok,
stiamo per farne un'altra." -
8:53 - 8:55Quello che dissero ai miei genitori
fu: "Sentite, -
8:55 - 8:59riempiremo i bozzi ai lati della sua testa
dove c'erano i suoi occhi, -
8:59 - 9:01ci libereremo di alcune cicatrici,
-
9:01 - 9:04gli rifaremo un naso nuovo
-
9:04 - 9:07e di gran lunga migliore
per la seconda volta, -
9:07 - 9:10e siccome il rifarmi il naso
avrebbe enfatizzato -
9:10 - 9:14che i miei occhi erano ancora
un po' troppo staccati, -
9:14 - 9:17li avrebbero spostati appena
un centimetro più vicini, -
9:17 - 9:19e sarei stato
meravigliosamente perfetto, -
9:19 - 9:21magari come David Hasslehoff,
chi lo sa? -
9:21 - 9:22(Risate)
-
9:22 - 9:27Così i miei genitori
iniziarono a parlarmene, -
9:27 - 9:28e poi iniziammo a parlare dei rischi,
-
9:28 - 9:32c'erano gli stessi rischi:
infezione, emorragia, -
9:32 - 9:35il rischio di disfare il lavoro
fatto quando avevo 4 anni, -
9:35 - 9:39e dissero: "ah comunque visto che
sposteremo le orbite dei tuoi occhi, -
9:39 - 9:42c'è una possibilità su quattro
che tu rimanga cieco." -
9:42 - 9:46Così parlammo per un po',
-
9:46 - 9:51e poi i miei genitori fecero
la cosa peggiore che mi avessero mai fatto -
9:51 - 9:52in assoluto.
-
9:52 - 9:55Dissero: "Ora che hai 14 anni Robert,
sei quasi un adulto. -
9:55 - 9:58è una tua scelta,
è totalmente una tua scelta. -
9:58 - 10:00Dipende da te,
se lo vuoi fare, bene, -
10:00 - 10:02se non lo vuoi fare,
va bene lo stesso." -
10:03 - 10:05Io ero un bambino di seconda media,
-
10:05 - 10:07la peggior forma umana immaginabile.
-
10:07 - 10:09(Risate)
-
10:09 - 10:12Non sapevo come prendere questa decisione.
-
10:12 - 10:17Così, discutemmo un po' dei rischi
e, alla fine, -
10:17 - 10:19arrivò il momento della decisione.
-
10:19 - 10:22Mi sedetti con i miei genitori
allo stesso tavolo della cucina -
10:22 - 10:25dove i miei fratelli e le mie sorelle
avevano votato per portarmi a casa -
10:25 - 10:2614 anni prima
-
10:26 - 10:29e ne parlai con i miei genitori.
-
10:29 - 10:31Mio fratello era lì ad ascoltare,
-
10:31 - 10:36e parlammo delle opportunità e dei rischi,
e rimase in silenzio per tutto il tempo -
10:36 - 10:39finché non tirammo fuori il fatto
-
10:39 - 10:42che l'operazione
avrebbe potuto costarmi la vista. -
10:42 - 10:45A quel punto aprì la bocca
e disse: -
10:45 - 10:49"Che senso ha essere belli
se non puoi nemmeno vederti?" -
10:49 - 10:53In quell'istante
la mia faccia mi apparteneva. -
10:53 - 10:57Fino ad allora, la mia vita
era stata governata dalle apparenze, -
10:57 - 10:59ma non avevo mai avuto voce in capitolo.
-
10:59 - 11:02Erano state prese decisioni
sul destino della mia faccia -
11:02 - 11:07dai miei genitori, dai miei dottori,
dagli assistenti sociali, dai bambini -
11:07 - 11:08che mi prendevano in giro.
-
11:08 - 11:14E il commento di mio fratello
mi fece realizzare che avevo una scelta -
11:14 - 11:18e che potevo appropriarmi del mio volto
facendo questa scelta. -
11:19 - 11:23Non pensavo
fosse mai valsa la pena dipingermi, -
11:23 - 11:26ma ne avevo abbastanza
di essere la tela dei dottori. -
11:27 - 11:29Credo che fu la decisione giusta.
-
11:30 - 11:32Sono abbastanza sicuro che lo fu.
-
11:32 - 11:33In un certo senso, penso
-
11:33 - 11:36che se mi avessero fatto sembrare
un po' più normale -
11:36 - 11:38non sarei comunque
mai sembrato perfettamente normale, -
11:38 - 11:40ci sarebbe sempre stata
un po' di dissonanza. -
11:40 - 11:44E c'è questa idea chiamata
la zona perturbante, -
11:44 - 11:47nella robotica
e nell'animazione computerizzata, -
11:47 - 11:49e si riferisce a questa idea
-
11:49 - 11:56che più le facce artificiali hanno
un aspetto normale e realistico, -
11:56 - 11:59più diventano sgradevoli,
-
11:59 - 12:04perché possiamo riconoscere Duffy duck
da una creazione CGI; -
12:04 - 12:08e questa creazione CGI
sembra avere qualcosa di sbagliato. -
12:08 - 12:11E c'è anche una zona perturbante
della bruttezza -
12:11 - 12:13ed è lì che sarei stato,
-
12:13 - 12:19ma questo mi fece pensare
a come sarei sembrato se mi fossi operato. -
12:19 - 12:22E penso che avrei potuto essere
qualcosa come questo. -
12:22 - 12:27È una zona perturbante
piuttosto profonda, -
12:27 - 12:30non conosco nessuno che pensi
che quello sia meglio di questo. -
12:30 - 12:33Sono contento di poter sentire,
possiamo discutere -
12:33 - 12:37e potete dirmi ciò che volete,
ma quella faccia è abbastanza sgradevole. -
12:37 - 12:42Penso ci sia anche
una zona perturbante della bruttezza -
12:42 - 12:46che si collega benissimo
al concetto di bellezza ideale. -
12:46 - 12:49Proviamo ad identificare
la bellezza ideale -
12:49 - 12:52come fosse il monte Everest
e ognuno debba scalarlo. -
12:52 - 12:54Questo è sbagliato.
-
12:55 - 12:58La bellezza ideale è molto meglio
-
12:58 - 13:01quando la pensiamo come
un milione di punti diversi su una mappa. -
13:01 - 13:03Certo, se vuoi andare
sul monte Everest, vai; -
13:03 - 13:07cammina fino al campo base,
saluta dalla cima, -
13:07 - 13:12ma poi scegli il tuo proprio punto
sulla mappa e cammina lontano da lì -
13:12 - 13:15perché sono le scelte che contano.
-
13:15 - 13:18Ironia della sorte,
-
13:18 - 13:23la mia bruttezza mi rese più facile
accettare la mia faccia -
13:23 - 13:25di quanto lo sia per molti di voi;
-
13:25 - 13:28ma ognuno di noi affronta scelte
ogni giorno. -
13:28 - 13:33Avevo una scelta su un aspetto
della mia faccia quando avevo 14 anni, -
13:33 - 13:35e ho esercitato quella scelta,
-
13:35 - 13:39che ha influenzato il mio aspetto
per il resto della mia vita. -
13:39 - 13:41Ma tutti noi facciamo delle scelte
ogni giorno: -
13:41 - 13:46rasarsi, truccarsi, e se sì quanto,
farsi un piercing, -
13:46 - 13:50schiarirsi i peli sul labbro,
e tutti questi tipi di cose. -
13:50 - 13:55E questo tipo di cose è ciò che
ci fa avere accesso ai gruppi -
13:55 - 13:56dove vogliamo entrare.
-
13:56 - 13:59Decidere di vestirsi gotici,
-
14:00 - 14:04è la stessa identica scelta
del sembrare un hipster con la barba; -
14:04 - 14:07è solo una decisione diversa.
-
14:08 - 14:14Così, più o meno un anno fa,
un artista mio amico Nick Stathopoulos -
14:14 - 14:16mi chiese
di prendere una decisione. -
14:16 - 14:18Mi chiese se avesse potuto dipingere
il mio ritratto -
14:18 - 14:21e io dissi:
"Sì certo, non preoccuparti." -
14:21 - 14:24Ho pensato che, al massimo,
avrei dovuto stare immobile per un po' -
14:24 - 14:27Così andai da Nick e posai per lui,
fece qualche schizzo, -
14:27 - 14:30mi parlò di alcune sue idee,
e poi me ne andai; -
14:30 - 14:32e mi invitò ancora
un paio di mesi dopo -
14:32 - 14:34per vedere i progressi della sua opera.
-
14:34 - 14:39E andai nel suo studio a vedere
l'enorme ritratto della mia faccia, -
14:39 - 14:44e rimasi in silenzio
per due interi minuti. -
14:44 - 14:45E questo è quello che vidi.
-
14:45 - 14:50Fino ad allora pensavo che
il fatto che la mia faccia mi appartenesse -
14:50 - 14:52significava che non poteva appartenere
a nessun altro -
14:52 - 14:58ma guardai questo ritratto turbato,
senza voce, in silenzio, piangendo -
14:58 - 15:03perché mi sembrò che Nick
avesse posseduto la mia faccia per me. -
15:03 - 15:09Sembra che questo ritratto catturi
ogni dolore, ogni pizzico di vita -
15:09 - 15:12che io abbia provato
da quando avevo 14 anni. -
15:12 - 15:15E penso che la cosa più importante
-
15:15 - 15:18è che tante persone cercheranno
di appropriarsi dei nostri visi -
15:18 - 15:23ma ci avranno impiegato un milione
di pennellate per farlo? -
15:23 - 15:26Anche voi potete possedere
la vostra faccia. -
15:26 - 15:28Possedere è scegliere.
-
15:28 - 15:33scegli di accettare il tuo viso,
scegli di apprezzare il tuo viso. -
15:33 - 15:37non distogliere lo sguardo
dallo specchio così velocemente; -
15:37 - 15:44cogli tutto l'amore, la vita, il dolore
che sono parte del tuo volto, -
15:44 - 15:46che sono l'arte del tuo volto.
-
15:47 - 15:51Domani, quando vi sveglierete,
quale sarà la vostra scelta? -
15:51 - 15:53(Applausi)
- Title:
- Possiedi il tuo volto | Robert Hodge | TedxSouthBank
- Description:
-
Questa conferenza si è tenuta ad un evento TEDx usando il format delle conferenze TED. L'evento è stato organizzato in modo indipendente da una comunità locale. Scopri di più a http://ted.com/tedx
Padre, autore del libro "Brutto", e consulente politico, Robert Hoge esplora il motivo per cui ognuno di noi ha bisogno di possedere il proprio volto.
Condividendo la sua storia personale esamina vita, amore, bellezza, imperfezione e dolore in questa potente conferenza.Robert Hoge ha lavorato come giornalista, scrittore di discorsi, comunicatore scientifico per la CSIRO e come consulente politico per l'ex primo ministro del Queensland e per il vice premier. Anche se la sua carriera come giocatore di bocce professionista non lo ha portato lontano, Robert ha portato la fiamma olimpica nel 2000. É sposato e vive a Brisbane con sua figlia di 11 anni che pensa che la fiamma olimpica sarebbe una perfetta mazza da cricket.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:09
![]() |
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Cecilia Ferilli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Cecilia Ferilli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Cecilia Ferilli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Cecilia Ferilli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank | |
![]() |
Cecilia Ferilli edited Italian subtitles for Own your face | Robert Hoge | TEDxSouthBank |