< Return to Video

Risolviamo il fallimento dello spreco alimentare | Rob Greenfield | TEDxTeen

  • 0:17 - 0:21
    Mi chiamo Rob Greenfield
    e sono un rovistatore di cassonetti.
  • 0:21 - 0:23
    Ora, di primo acchito,
  • 0:23 - 0:27
    potrà sembrare un po' folle,
    forse persino disgustoso.
  • 0:27 - 0:30
    Tuttavia c'è un messaggio importante
  • 0:30 - 0:33
    sul fondo di questi cassonetti.
  • 0:33 - 0:35
    Io sono un avventuriero e un attivista,
  • 0:35 - 0:38
    teso ad attuare un cambiamento
    positivo per la Terra.
  • 0:38 - 0:42
    E ci voglio riuscire
    in un modo piuttosto interessante.
  • 0:43 - 0:46
    Questo è il mio primo giro in bici,
    per tutto il Paese.
  • 0:46 - 0:50
    L'idea era di percorrerlo
    su una bici di bambù
  • 0:50 - 0:53
    con il minor impatto ambientale possibile.
  • 0:54 - 0:55
    Durante 104 giorni in sella,
  • 0:55 - 1:00
    ho usato solo 600 litri di acqua,
    ho prodotto meno di 1 kg di rifiuti,
  • 1:00 - 1:05
    ho usato solo cinque prese elettriche,
    non ho acceso una sola luce,
  • 1:05 - 1:09
    e ho imparato come vivere
    in armonia con l'ambiente.
  • 1:09 - 1:12
    Oggi per me è un giorno memorabile,
  • 1:12 - 1:15
    perché ho fatto la prima doccia
    dopo 1.000 giorni.
  • 1:15 - 1:19
    Molti di voi penseranno che puzzi
    come il mostro della palude,
  • 1:19 - 1:20
    come questo ragazzo.
  • 1:20 - 1:23
    Invece mi sono lavato
  • 1:23 - 1:29
    nelle acque naturali di laghi,
    fiumi e cascate, o altre fonti d'acqua,
  • 1:29 - 1:31
    come con questo idrante a Brooklyn.
  • 1:31 - 1:34
    L'idea era di entrare veramente
    nella testa della gente
  • 1:34 - 1:39
    e farla riflettere sulle folli azioni
    che compiamo quotidianamente,
  • 1:39 - 1:41
    il folle uso di acqua che facciamo.
  • 1:41 - 1:46
    Ora vivo senza connessione di rete
    in una stanzetta di 4,5 metri quadrati,
  • 1:46 - 1:49
    a San Diego, senza alcuna bolletta,
    né debiti a mio nome.
  • 1:49 - 1:52
    Ho scoperto che,
    più vivo semplicemente, più sono libero.
  • 1:53 - 1:57
    L'autunno scorso sono atterrato
    in Brasile senza un soldo in tasca,
  • 1:57 - 2:00
    con la missione
    di attraversare il Sud America.
  • 2:00 - 2:05
    Ho capito che per viaggiare senza soldi
    devo uscire dalla zona di comfort
  • 2:05 - 2:08
    e vedere il mondo
    per quello che è veramente.
  • 2:08 - 2:12
    Molta gente dice che il mondo
    gira intorno al denaro,
  • 2:12 - 2:14
    ma io la vedo diversamente.
  • 2:16 - 2:17
    Torniamo ai cassonetti.
  • 2:18 - 2:23
    Non solo ci rovisto dentro,
    ma mi procuro persino il cibo.
  • 2:23 - 2:26
    Questa è una banana da cassonetto.
  • 2:26 - 2:29
    Questa è una delle tante banane
    che ho trovato nei cassonetti
  • 2:29 - 2:31
    a Londra, la notte scorsa.
  • 2:32 - 2:33
    Mmmmm!
  • 2:33 - 2:34
    (Risate)
  • 2:34 - 2:36
    Chi ne vuole un po'?
  • 2:36 - 2:37
    Forza!
  • 2:42 - 2:45
    Tutto è cominciato
    con quella prima traversata in bici
  • 2:45 - 2:47
    e con questo cassonetto qui.
  • 2:47 - 2:49
    Stavo attraversando la Sierra Nevada
  • 2:49 - 2:52
    e decisi di fare un giro
    sul retro di un supermercato locale
  • 2:52 - 2:54
    per vedere cosa potessi trovarci.
  • 2:54 - 3:00
    Quel che trovai fu un'incredibile quantità
    di cibo apparentemente buono, perfetto.
  • 3:01 - 3:03
    Da quel momento in poi, mi ci appassionai.
  • 3:03 - 3:07
    Da una città all'altra,
    andavo sul retro dei supermercati
  • 3:07 - 3:09
    per vedere cosa ci fosse.
  • 3:09 - 3:11
    E trovavo che, cassonetto,
  • 3:12 - 3:13
    dopo cassonetto,
  • 3:14 - 3:20
    dopo cassonetto, erano pieni fino all'orlo
    di cibo perfettamente commestibile.
  • 3:20 - 3:23
    Rimasi sbalordito da quella scoperta.
  • 3:23 - 3:26
    Questi sono dei rifiuti in Nebraska.
  • 3:26 - 3:30
    E questo è ciò che ho trovato
    in un bidone, in una giornata tipo.
  • 3:31 - 3:34
    Era cibo sufficiente
    per nutrire cento famiglie.
  • 3:34 - 3:39
    Mangiavo come un re dei rifiuti
    e ho messo su più di 2 kg,
  • 3:39 - 3:41
    pedalando sulla mia bici,
    giorno dopo giorno.
  • 3:42 - 3:45
    Anche quando non frugavo nei cassonetti,
  • 3:45 - 3:47
    pensavo a cosa ci fosse nei cassonetti.
  • 3:47 - 3:49
    Non riuscivo a togliermeli dalla testa
  • 3:49 - 3:52
    e decisi di fare un po' di ricerche.
  • 3:52 - 3:56
    Ho scoperto che sprechiamo
    una tonnellata di cibo negli Stati Uniti.
  • 3:56 - 4:01
    Per tonnellata intendo
    165 miliardi di dollari di cibo all'anno.
  • 4:02 - 4:05
    Ora, guardandolo da una certa prospettiva,
  • 4:05 - 4:08
    equivale a più del budget
    stanziato per i parchi nazionali,
  • 4:08 - 4:13
    le biblioteche pubbliche,
    i reduci di guerra e le prigioni,
  • 4:13 - 4:15
    FBI e FDA insieme.
  • 4:15 - 4:19
    Però questo è solo un grande numero
    e molti di noi possono non capire
  • 4:19 - 4:22
    concetti simili attraverso i numeri.
  • 4:22 - 4:25
    Dobbiamo davvero vedere, per crederci.
  • 4:25 - 4:28
    Volevo mostrare a tutti
    ciò che avevo scoperto,
  • 4:28 - 4:31
    ma sapevo di non potervi portare
    tutti ai cassonetti, con me.
  • 4:31 - 4:33
    Così ho deciso di portarli io a tutti.
  • 4:33 - 4:36
    Questo è il fallimento
    dello spreco alimentare.
  • 4:37 - 4:39
    Nelle città di tutta l'America
    rovistavo nei cassonetti
  • 4:39 - 4:42
    e mettevo ciò che trovavo
    nel parco vicino.
  • 4:42 - 4:45
    Di solito avevo solo
    uno o due giorni per rovistare
  • 4:45 - 4:47
    mentre attraversavo in bici il Paese.
  • 4:47 - 4:50
    Questo è il risultato di due giorni
    a Madison, in Wisconsin.
  • 4:51 - 4:55
    Prima di arrivare in città
    cercavo un volontario su Facebook,
  • 4:55 - 4:57
    che mi aiutasse con una macchina,
  • 4:57 - 4:59
    poiché non potevo portare
    tutto il cibo in bici.
  • 5:00 - 5:04
    Questa è Chicago, in Illinois,
    uno o due giorni nei cassonetti.
  • 5:04 - 5:09
    Prima di arrivare in città
    contattavo la stampa locale, i giornali,
  • 5:09 - 5:13
    per informarli e dir loro:
    "rovisterò nella spazzatura"
  • 5:13 - 5:15
    e loro arrivavano quasi sempre.
  • 5:15 - 5:16
    Così, arrivato a Detroit,
  • 5:16 - 5:20
    mi svegliai una domenica mattina
    con un evento programmato per la sera,
  • 5:20 - 5:23
    ma ero preoccupato, temevo
    arrivasse un giornale importante
  • 5:23 - 5:26
    e non avevo nemmeno iniziato
    a rovistare quel giorno
  • 5:26 - 5:29
    e dovevo organizzare un evento
    per le cinque di quel pomeriggio.
  • 5:30 - 5:33
    Così quando i miei volontari
    vennero a prendermi,
  • 5:33 - 5:36
    avevo un nodo allo stomaco,
    ero preoccupato.
  • 5:36 - 5:38
    Tanta preoccupazione per nulla.
  • 5:38 - 5:41
    Questo è ciò che ho trovato
    in due ore di cassonetto di Detroit.
  • 5:42 - 5:47
    Nel Cleveland ho rovistato per sette ore,
    la notte prima dell'evento,
  • 5:47 - 5:49
    ed ecco cosa abbiamo portato
    al parco pubblico di Cleveland.
  • 5:50 - 5:53
    Quel giorno faceva molto caldo.
  • 5:53 - 5:58
    Metà luglio, gli insetti sciamavano,
    molto cibo si era guastato.
  • 5:58 - 6:01
    Questa è solo la roba
    che ero riuscito a salvare.
  • 6:01 - 6:04
    Tappa successiva
    a Lancaster, in Pennsylvania.
  • 6:04 - 6:07
    Non ero sicuro di riuscire
    a ricavare qualcosa qui.
  • 6:07 - 6:11
    È un'area più rurale,
    finora si era trattato di grandi città.
  • 6:11 - 6:14
    Quando arrivai in città,
    c'erano otto persone ad aspettarmi
  • 6:14 - 6:17
    per rovistare con me,
    molto emozionate, con due macchine.
  • 6:17 - 6:21
    Questo è quello che abbiamo raccolto
    a Lancaster, in una notte.
  • 6:21 - 6:23
    Si tratta di 10 cassonetti, in totale.
  • 6:24 - 6:28
    Pochi giorni dopo arrivai a Filadelfia,
    in Pennsylvania, alle nove di sera.
  • 6:28 - 6:30
    Iniziai a rovistare un'ora dopo,
  • 6:30 - 6:33
    mi addormentai all'una di notte
    con questo risultato.
  • 6:33 - 6:36
    Qui sono a Filadelfia,
  • 6:36 - 6:41
    sto usando Google Maps
    per trovare i supermercati,
  • 6:41 - 6:45
    e queste sono le macchine
    di qualcuno contattato su Facebook.
  • 6:45 - 6:48
    A questo punto, ho capito
    di poter girare tutti i giorni
  • 6:48 - 6:52
    in quasi tutte le città d'America,
    procurandomi cibo sufficiente e perfetto,
  • 6:52 - 6:54
    per nutrire centinaia di persone.
  • 6:54 - 6:58
    L'unica cosa che sentivo come limitante
    era la dimensione del mio veicolo.
  • 6:59 - 7:00
    Questa è New York.
  • 7:02 - 7:07
    Negli Stati Uniti sprechiamo
    circa metà del cibo che produciamo.
  • 7:07 - 7:10
    Questo significa che produciamo
    cibo sufficiente per nutrire
  • 7:10 - 7:13
    il doppio della popolazione americana,
  • 7:13 - 7:17
    dove 50 milioni di americani
    soffrono la fame.
  • 7:17 - 7:20
    E la questione della precarietà
    alimentare non è trascurabile.
  • 7:20 - 7:25
    Parliamo di bambini che a scuola
    sono troppo affamati per concentrarsi,
  • 7:25 - 7:27
    adulti bloccati in casa
    con la pancia che brontola,
  • 7:27 - 7:31
    e famiglie con doppio lavoro
    per arrivare a fine mese.
  • 7:31 - 7:35
    Per me non ha senso
    che tanto cibo vada sprecato,
  • 7:35 - 7:37
    mentre tante persone soffrono la fame.
  • 7:37 - 7:40
    La tappa successiva
    fu Burlington, in Vermont.
  • 7:40 - 7:42
    Ero molto preoccupato.
  • 7:42 - 7:46
    Probabilmente stiamo parlando
    della città più eco-sostenibile del Paese.
  • 7:47 - 7:49
    Sicuramente i cassonetti
    sarebbero stati vuoti.
  • 7:51 - 7:54
    Questo è quanto io
    e due studenti abbiamo raccolto
  • 7:54 - 7:56
    durante la mia breve visita.
  • 7:59 - 8:04
    Los Angeles ha la seconda maggiore
    popolazione di senzatetto in USA.
  • 8:04 - 8:06
    Ecco il cibo che finisce nei cassonetti.
  • 8:06 - 8:08
    Una giornata nei bidoni di Los Angeles.
  • 8:08 - 8:11
    Qui ho anche imparato
    che lo spreco di cibo
  • 8:11 - 8:15
    è una delle questioni ambientali
    più urgenti dei nostri tempi.
  • 8:15 - 8:18
    Quando sprechiamo il cibo,
    non sprechiamo solo cibo.
  • 8:18 - 8:20
    Sprechiamo anche il territorio, l'acqua,
  • 8:20 - 8:23
    i combustibili fossili, il lavoro
    per coltivare quel cibo.
  • 8:23 - 8:26
    E poiché ne sprechiamo tanto,
  • 8:26 - 8:29
    è una delle cause di deforestazione,
  • 8:29 - 8:34
    esaurimento delle riserve ittiche
    e perdita della biodiversità.
  • 8:34 - 8:39
    Il gran finale è la città più bella
    d'America, San Diego.
  • 8:39 - 8:42
    Dove un bambino su quattro
    soffre la fame.
  • 8:42 - 8:45
    Questo è il cibo finito in discarica,
  • 8:45 - 8:48
    mentre quei bambini non sanno
    dove troveranno il prossimo pasto.
  • 8:49 - 8:53
    In questo fallimento, la mia intenzione
    non era di nutrire qualcuno,
  • 8:53 - 8:55
    nemmeno di donare il cibo.
  • 8:55 - 8:58
    Ma un po' alla volta la gente
    veniva da me, chiedendomi:
  • 8:58 - 8:59
    "Hey, posso mangiarlo?"
  • 8:59 - 9:01
    Bene, certo, avrei risposto di sì.
  • 9:01 - 9:05
    Ma ancora prima
    di finire la dimostrazione,
  • 9:05 - 9:07
    il cibo era quasi finito.
  • 9:07 - 9:11
    Stiamo parlando di 15.000 dollari
    di cibo buono
  • 9:11 - 9:13
    che ha nutrito persone dai cassonetti
  • 9:13 - 9:15
    fra tutti questi fallimenti.
  • 9:15 - 9:17
    E ogni pezzo,
  • 9:17 - 9:20
    ogni boccone di quel cibo
    alla fine fu portato a casa.
  • 9:20 - 9:22
    Giovani e vecchi, ricchi e poveri,
  • 9:22 - 9:25
    persone di ogni genere
    mangiavano dai cassonetti.
  • 9:25 - 9:29
    Bene, questa per me era la prova
    che il cibo fosse ancora buono.
  • 9:31 - 9:36
    Questo è il momento in cui ho detto
    che potevano mangiarlo,
  • 9:36 - 9:38
    a San Diego nel Bilboa Park.
  • 9:38 - 9:42
    In quei momenti ho capito
    che ciò che avevo trovato
  • 9:42 - 9:45
    è solo la punta di un
    "iceberg dello spreco di cibo".
  • 9:45 - 9:50
    Ho capito che non era nulla in confronto
    a ciò che si spreca nelle fattorie,
  • 9:50 - 9:53
    ancora prima che arrivi
    sugli scaffali dei supermercati.
  • 9:53 - 9:56
    Questo è Tristan Stuart,
    fondatore di Feedback, qui a Londra.
  • 9:57 - 10:02
    Fanno un'indagine nelle fattorie
    su quanto cibo venga sprecato.
  • 10:02 - 10:06
    Lo vedete in piedi, accanto
    a un enorme mucchio di banane,
  • 10:06 - 10:10
    che in Ecuador stanno per essere gettate
    a causa della forma irregolare,
  • 10:10 - 10:16
    o troppo a U, o troppo piatte,
    o troppo grandi, o troppo piccole.
  • 10:16 - 10:19
    Qui, migliaia di cavolfiori
  • 10:19 - 10:21
    saranno gettati, perché troppo grandi,
  • 10:21 - 10:24
    o perché un po' giallognoli, o violacei,
  • 10:24 - 10:27
    e non bianchi, come siete abituati
    a vederli al supermercato.
  • 10:27 - 10:30
    Qui un camion pieno di pastinaca,
  • 10:30 - 10:33
    uno dei tanti che questa azienda
    butta su base settimanale.
  • 10:33 - 10:38
    Tutti gettati per via della forma,
    del colore e della grandezza.
  • 10:38 - 10:42
    Molti di voi si chiederanno:
  • 10:42 - 10:45
    "Perché tutto quel cibo viene buttato?"
  • 10:45 - 10:48
    "Perché non viene donato?".
  • 10:48 - 10:50
    Me lo chiedevo anch'io.
  • 10:50 - 10:52
    Per molto tempo mi è stato detto:
  • 10:52 - 10:56
    "I supermercati non possono donarlo,
    perché possono essere denunciati
  • 10:56 - 10:59
    se qualcuno sta male,
    e c'è una legge che lo vieta".
  • 10:59 - 11:03
    Molte persone me lo dicevano,
    e io pensavo che fosse giusto.
  • 11:03 - 11:07
    Ma poi ho capito che loro
    sono sollevati dalle responsabilità
  • 11:07 - 11:12
    dall'Atto del Buon Samaritano
    di Bill Emerson, siglato nel 1996.
  • 11:12 - 11:15
    Cioè sono sollevati da ogni responsabilità
  • 11:15 - 11:17
    qualora qualcuno stesse male
  • 11:17 - 11:19
    con il cibo donato da loro
    senza scopo di lucro.
  • 11:19 - 11:21
    La legge non lo vieta,
  • 11:21 - 11:23
    anzi li protegge e li incoraggia.
  • 11:23 - 11:26
    Questa è "l'America delle cause felici"
  • 11:26 - 11:29
    dove ti fanno causa
    anche con la legge dalla tua parte.
  • 11:29 - 11:32
    Di nuovo, era quello
    che la gente mi diceva
  • 11:32 - 11:35
    e per circa un anno
    ci ho in qualche modo creduto.
  • 11:35 - 11:37
    Poi ho scoperto
    che mai un'azione legale
  • 11:37 - 11:39
    era stata intentata
    contro un supermercato.
  • 11:39 - 11:42
    Lo dice uno studio
    dell'Arkansas School of Law:
  • 11:42 - 11:48
    non un solo supermercato, ristorante,
    catering, mai una volta e mai nessuno.
  • 11:50 - 11:52
    E si scopre anche che la soluzione è lì.
  • 11:52 - 11:55
    Migliaia di programmi di sostegno
    alimentare in tutta l'America,
  • 11:55 - 11:59
    dovrebbero andare ai supermercati
    e prendere quel cibo.
  • 11:59 - 12:03
    I supermercati devono
    soltanto mettere fuori il cibo,
  • 12:03 - 12:05
    invece che nel cassonetto.
  • 12:06 - 12:10
    Mi chiedo, perché i supermercati
    non lo donino.
  • 12:10 - 12:11
    Perché tutto quel cibo viene gettato?
  • 12:11 - 12:14
    Le cose possono essere due:
  • 12:14 - 12:16
    o un problema di ignoranza,
  • 12:16 - 12:20
    il negozio non sa di essere tutelato
    e che nessuno è mai stato denunciato.
  • 12:20 - 12:21
    Oppure proprio non hanno interesse.
  • 12:21 - 12:24
    Molti di questi supermercati
    vogliono fare soldi.
  • 12:24 - 12:27
    Seguono una sola regola: il "Profitto",
  • 12:27 - 12:31
    non la tripla regola:
    "Persone", "Pianeta", "Profitto".
  • 12:31 - 12:36
    La buona notizia è
    che migliaia di supermercati
  • 12:36 - 12:38
    in tutta America, stanno donando
    cibo a gruppi no-profit.
  • 12:38 - 12:41
    In realtà, c'è una rete enorme.
  • 12:41 - 12:45
    Tuttavia si tratta solo del 13%
    di tutto il cibo in eccesso
  • 12:45 - 12:46
    che viene donato.
  • 12:46 - 12:49
    Sono certo che non debba rimanere così.
  • 12:49 - 12:52
    e che gli alimentari
    possano cessare di sprecare cibo
  • 12:52 - 12:54
    per nutrire persone bisognose.
  • 12:54 - 12:56
    Ma cosa possono fare i supermercati?
  • 12:58 - 13:00
    Si tratta in pratica delle tre R:
  • 13:00 - 13:03
    "Ridurre", "Riusare", "Riciclare".
  • 13:03 - 13:04
    Primo, "Ridurre".
  • 13:04 - 13:06
    Come ho già detto,
  • 13:06 - 13:10
    produciamo cibo sufficiente
    per nutrire il doppio degli americani.
  • 13:10 - 13:12
    Quindi non basta regalarlo,
  • 13:12 - 13:15
    altrimenti questi programmi
    ne dovrebbero buttare via.
  • 13:15 - 13:16
    Ce n'è così tanto.
  • 13:16 - 13:19
    Quindi ciò che va fatto
    è ridurre, in primo luogo, l'eccesso.
  • 13:19 - 13:23
    Per prima cosa bisognerebbe
    rivedere gli standard estetici.
  • 13:23 - 13:28
    Ovvero mettere quelle carote storte,
    quelle mele allungate,
  • 13:28 - 13:32
    o le patate grasse, sui banchi
    e non nella spazzatura.
  • 13:32 - 13:36
    Facendo così, ridurremmo
    drasticamente lo spreco.
  • 13:36 - 13:40
    Un altro modo è abbassarne
    il prezzo nel negozio.
  • 13:40 - 13:45
    Poi, un'altra cosa: la "data di scadenza",
    "consumare preferibilmente prima di",
  • 13:45 - 13:47
    "da consumarsi",
    "date di scadenza", quanti misteri.
  • 13:47 - 13:50
    Molte persone credono che queste date
  • 13:50 - 13:53
    vengano decise da un ente
    regolatore, come l'EPA.
  • 13:53 - 13:55
    Queste date sono decise dai produttori,
  • 13:55 - 13:59
    sulla base del picco di freschezza,
    non della sicurezza.
  • 13:59 - 14:03
    Gli interessa di più proteggere
    il marchio che la salute di qualcuno.
  • 14:03 - 14:07
    L'FDA indica sul proprio sito
    il numero di giorni, settimane, mesi,
  • 14:07 - 14:11
    o anni in cui il cibo è buono,
    oltre quella data.
  • 14:11 - 14:14
    "Data di scadenza" è un suggerimento.
  • 14:14 - 14:17
    "preferibilmente entro"
    non significa "cattivo dopo".
  • 14:18 - 14:20
    Dopo "Ridurre" viene "Riusare".
  • 14:20 - 14:25
    Potrebbero reimpiegare il cibo
    internamente, per esempio la frutta
  • 14:25 - 14:28
    quando è troppo matura
    può essere usata per fare i succhi.
  • 14:28 - 14:30
    Se la verdura un po' avvizzita
  • 14:30 - 14:33
    può essere usata
    per fare zuppe in gastronomia.
  • 14:33 - 14:37
    E infine, molto importante,
    donare il cibo ai no-profit.
  • 14:37 - 14:41
    Si tratta solo di rivolgersi
    a un programma locale di aiuto,
  • 14:41 - 14:46
    una banca del cibo,
    una mensa dei poveri, e darglielo.
  • 14:46 - 14:49
    Credo che, se c'è la volontà,
    il modo si trovi.
  • 14:50 - 14:54
    Infine, dopo "Ridurre" e "Riusare",
    abbiamo il "Riciclare".
  • 14:54 - 14:59
    Possono nutrire gli animali,
    per riciclare più cibo,
  • 14:59 - 15:02
    o, ultima possibilità, compostarlo.
  • 15:02 - 15:05
    Molte persone pensano:
    "Se faccio compostaggio, va bene".
  • 15:05 - 15:09
    Ma con il compostaggio
    si recupera solo l'1%,
  • 15:09 - 15:11
    una piccola frazione di tutta l'energia
  • 15:11 - 15:14
    usata per produrre quel cibo.
  • 15:14 - 15:16
    Una percentuale minuscola.
  • 15:16 - 15:18
    Facendo queste semplici azioni,
  • 15:18 - 15:21
    nei cassonetti dei supermercati
    non ci sarebbe cibo.
  • 15:21 - 15:25
    I miei giorni da rovistatore
    sarebbero terminati,
  • 15:25 - 15:28
    ma sarei davvero molto felice,
  • 15:28 - 15:31
    perché il mio messaggio
    non è: "Rovistate cassonetti,
  • 15:31 - 15:34
    ma è, prima di tutto,
    "Non buttate cibo nei cassonetti".
  • 15:35 - 15:37
    Quindi, cosa possiamo fare?
  • 15:38 - 15:41
    Non possiamo dare
    tutta la colpa ai supermercati,
  • 15:41 - 15:42
    perché, dopo tutto,
  • 15:42 - 15:45
    cercano soltanto di soddisfare
    le richieste dei consumatori.
  • 15:45 - 15:48
    Tocca a noi, consumatori consapevoli,
    acquirenti consapevoli,
  • 15:48 - 15:52
    persone consapevoli
    che chiedono ai supermercati
  • 15:52 - 15:55
    di fare la cosa giusta,
    di fare la cosa etica.
  • 15:55 - 15:58
    Una cosa importante da fare
    è chiedere prodotti brutti.
  • 15:58 - 16:00
    Ditegli che volete vedere
    quelle folli carote,
  • 16:00 - 16:02
    o quelle strane mele,
  • 16:02 - 16:05
    o quelle pesche
    a forma di cuore, sui banchi.
  • 16:06 - 16:08
    E poi, se ci sono, comprate quelle strane.
  • 16:09 - 16:11
    Un'altra cosa che si può fare
  • 16:11 - 16:14
    è dir loro di twittare su #Donatetodump.
  • 16:14 - 16:18
    Mandate un Tweet, su Facebook,
    mandategli una e-mail.
  • 16:18 - 16:19
    O andate a parlare con il direttore.
  • 16:19 - 16:22
    Una chiacchierata
    potrebbe portare, letteralmente
  • 16:22 - 16:25
    a nutrire centinaia di persone
    per settimane.
  • 16:25 - 16:28
    Immaginate come sarebbe bello
    sapere di averlo fatto accadere.
  • 16:29 - 16:33
    Ora, prima di uscire e dire a tutti,
  • 16:33 - 16:34
    come ai supermercati, cosa fare,
  • 16:34 - 16:38
    è importante che ci riflettiate
    e vi assicuriate di dare l'esempio.
  • 16:38 - 16:41
    Controllate la spazzatura
    e assicuratevi che non ci sia cibo
  • 16:41 - 16:43
    e date l'esempio.
  • 16:43 - 16:46
    Un'altra cosa che si può fare
    è coltivarsi il cibo.
  • 16:46 - 16:50
    Perché se lo coltivate
    lo apprezzerete di più.
  • 16:50 - 16:54
    Quando cogliete quel pomodoro
    o la mela dall'albero,
  • 16:55 - 16:57
    vi darà più gusto mangiarla,
  • 16:57 - 17:00
    perché non li avrete pagati
    50 centesimi o un dollaro.
  • 17:01 - 17:02
    Li avete coltivati.
  • 17:02 - 17:05
    Così sosterrete i contadini locali,
  • 17:05 - 17:07
    poiché loro sono connessi al loro cibo,
  • 17:07 - 17:10
    non lo vedono come un paio di euro
    su un foglio contabile.
  • 17:11 - 17:14
    Vogliono che la gente
    lo mangi e non che lo butti.
  • 17:15 - 17:18
    E poi potrete anche nutrirci
    gli animali, o compostarlo,
  • 17:18 - 17:20
    e trasformarlo in nuovo cibo.
  • 17:21 - 17:24
    Credo che siamo ad un punto critico
    per terminare lo spreco di cibo,
  • 17:24 - 17:27
    con l'azione dei cittadini
    possiamo riuscirci.
  • 17:27 - 17:30
    L'entusiasmo dentro di me mi dice
    che la nostra generazione
  • 17:30 - 17:35
    ridurrà drasticamente
    lo spreco e la fame dei nostri tempi.
  • 17:35 - 17:39
    Unitevi a me per ridurre spreco e fame,
  • 17:39 - 17:43
    dicendo ai supermercati di
    #DonateNotDump (dona e non buttare).
  • 17:43 - 17:44
    (Applausi)
Title:
Risolviamo il fallimento dello spreco alimentare | Rob Greenfield | TEDxTeen
Description:

Ci sono milioni di persone, in tutto il mondo, che non sanno dove procurarsi il prossimo pasto.

Rob Greenfield è un avventuriero, un attivista, un tipo che fa la differenza. La sua missione è risolvere il problema. Tutti noi possiamo renderci partecipi della soluzione... e tutto inizia con un cassonetto dell’immondizia. Il suo obiettivo è ispirare salute, felicità e libertà sulla Terra. Greenfield ha dedicato la vita a questa missione.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
17:54

Italian subtitles

Revisions