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Amy Cuddy: Your body language shapes who you are

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    Vorrei dunque iniziare offrendovi
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    un suggerimento, gratuito e semplice
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    Tutto ciò che vi richiede è questo:
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    che cambiate la vostra postura per due minuti.
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    Ma prima di darvelo, vorrei chiedervi
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    proprio ora, di provare a percepire il vostro corpo
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    quello che state facendo con il vostro corpo.
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    Quanti di voi si stanno facendo
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    piccoli, forse vi state rannicchiando.
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    Incorciando le gambe, forse afferrando le vostre caviglie
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    A volte ci aggrappiamo alle nostre braccia così.
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    Altre volte le apriamo.
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    (risate)
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    Vi vedo.
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    Quindi voglio che facciate attenzione
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    a quello che state facendo in questo momento
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    Su quello ci torneremo tra pochi attimi
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    E spero che se avete capito più o meno
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    a modificare questo almeno un po'
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    possa cambiare il modo in cui la vostra vita si svolgerà
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    Siamo molto affascinati dal linguaggio del corpo
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    E siamo particolarmente interessati
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    al linguaggio del corpo delle altre persone.
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    Avete presente, siamo interessati a,
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    tipo, a un'interazione imbarazzante o
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    un sorriso, o uno sguardo sprezzante,
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    o forse a un'occhiolino molto imbarazzante.
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    forse a qualcosa come una stretta di mano.
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    Eccoli arrivare al numero 10,
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    E questo poliziotto fortunato arriva a stringere
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    la mano al presidente degli Stati Uniti
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    Ah ed ecco arrivare il primo ministro --
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    no. (risate)
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    Una stretta di mano o la sua mancanza
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    può far parlare per settimane e settimane
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    Persino la BBC e il New York Times.
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    Quindi ovviamente quando pensiamo
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    a comportamenti non verbali, che
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    chiamiamo non-verbali in quanto scienziati
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    sociali, pensiamo alla comunicazione
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    Questa ci fa pensare
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    alle interazioni
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    Quindi cosa mi sta comunicando il vostro linguaggio verbale
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    Cosa sta comunicando il mio a voi
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    E ci sono diverse ragioni per credere
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    che questo sia un valido modo di guardare le cose
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    Gli scienziati sociali hanno passato molto tempo
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    ad osservare gli effetti del nostro linguaggio del corpo
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    o il linguaggio del corpo degli altri sui giudizi
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    ed esprimiamo giudizi radicali e deduzioni
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    sulla base del linguaggio del corpo
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    E quei giudizi possono prevedere
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    esiti molto significativi nella vita
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    come chi assumeremo o promuoveremo
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    a chi chiediamo di uscire
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    Per esempio, Nalini Ambady, una ricercatrice
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    alla Tufts University, ha dimostrato che quando la gente guarda
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    una clip muta di 30 secondi
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    di reali interazioni medico-paziente
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    i loro giudizi sulla gentilezza del medico
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    prevede se il medico potrà essere citato in causa oppure no
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    Quindi non ha molto a che fare con
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    la competenza o meno del medico,
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    quanto sull'amicabilità di quella persona o come hanno interagito
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    In maniera ancora più drammatica, Alex Todorov a Princeton
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    ci ha mostrato che i giudizi sui visi dei candidati politici
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    espressi in un solo secondo, predicono il 70% dei risultati
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    delle corse al Senato e al Governo
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    Sul piano digitale, le emoticons ben utilizzate
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    nelle negoziazioni online
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    possono portarci a pretendere
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    più valorizzazione da quella negoziazione,
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    Se le si usa invece in maniera inefficiente:
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    Una cattiva idea, giusto?
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    Quindi, quando pensiamo ai non-verbali
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    pensiamo a come giudichiamo gli altri
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    come loro giudicano noi
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    e quali sono i risultati
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    Tendiamo a dimenticare però
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    Gli altri spettatori
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    Influenzati dai
    nostri non-verbali
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    E quelli siamo
    noi stessi
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    Anche noi siamo influenzati dai non-verbali
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    I nostri pensieri, sentimenti, la nostra fisiologia
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    Quindi, di quali non-verbali sto parlando?
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    Sono una psicologa sociale.
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    Studio il pregiudizio
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    Ed insegno in una scuola per affari competitiva
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    Quindi era inevitabile che
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    sarei diventata interessata
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    alle dinamiche di potere.
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    Sono diventata paritcolarmente interessata
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    nelle espressioni non verbali di potere e dominio
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    E quali sono queste espressioni non verbali
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    di potere e dominio?
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    Sono questo
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    Nel regno animale,
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    hanno a che fare con l'espansione.
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    Quindi ti mostri grande,
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    Ti allunghi, ti prendi i tuoi spazi
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    In poche parole ti stai aprendo.
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    Si tratta proprio di aprirsi
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    E questo è vero nel regno animale.
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    Non è limitato solo ai primati,
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    e gli umani fanno la stessa cosa.
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    Fanno ciò sia quando hanno potere
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    in maniera quasi cronica, ma anche quando
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    si sentono potenti sul momento
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    E quest'ultimo aspetto è molto interessante
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    Perché davvero ci mostra quanto sono
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    universali e antiche queste espressioni di potere.
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    Questa espressione, conosciuta come orgoglio,
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    Jessica Tracy ha studiato,
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    ci mostra che le persone che sono nate con la vista
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    e le persone che sono nate geneticamente cieche
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    fanno questo quando sono in competizione fisica.
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    Quando attraversano la linea di arrivo
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    e vincono, non importa se non hanno mai visto
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    nessuno farlo, loro lo fanno.
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    Quindi braccia in alto, a forma di V,
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    Il mento leggermente alzato.
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    Cosa facciamo quando siamo impotenti?
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    Esattamente l'opposto.
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    Ci chiudiamo in noi stessi.
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    Ci facciamo piccoli. Non vogliamo scontrarci
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    con la persona accanto a noi.
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    Di nuovo, animali e uomini
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    fanno la stessa cosa.
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    E questo è quello che succede quando si
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    mettono insieme forza e impotenza.
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    Ciò che tendiamo a fare quando si tratta di potere
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    è completare i non-verbali degli altri
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    Se qualcuno si mostra forte
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    con noi, tendiamo a farci piccoli
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    Non li rispecchiamo
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    Facciamo l'opposto.
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    Guardo questo comportamento
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    In classe,
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    E cosa noto?
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    Che gli studenti MBA mettono molto in mostra
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    L'intera gamma di non-verbali
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    Ci sono persone che sono come
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    caricature degli alpha,
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    davvero si fanno notare in aula
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    vannno al centro della stanza
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    ancor prima che inizi la lezione
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    come se volessero occupare spazio
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    quando si siedono, si aprono e
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    alzano le loro mani così.
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    Ci sono altre persone che crollano
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    quando entrano
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    Appena lo fanno, lo si vede.
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    Sui loro volti e i loro corpi
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    si siedono sulla sedia e
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    si fanno piccoli e fanno così
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    quando alzano la mano
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    Noto un paio di cose al riguardo
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    Uno, non vi sorprenderà,
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    sembra essere legato al genere
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    Le donne è molto più probabile
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    che lo facciano, rispetto agli uomini
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    Si sentono meno forti rispetto a loro
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    Quindi ciò non sorprende
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    L'altra cosa che ho notato
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    E' relativa alla misura in cui
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    gli studenti erano partecipativi,
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    e in che modo lo erano.
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    E molto importante in una classe MBA
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    la partecipazione conta per metà del voto
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    Le scuole di business hanno difficoltà
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    con il divario genere-voto
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    Potete vedere uomini e donne ugualmente qualificati
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    arrivare, e poi notate queste
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    differenze nelle valutazioni
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    e sembra essere dovuto in parte
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    alla partecipazione. Ho iniziato
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    a pensare, queste persone entrano
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    così, e partecipano,
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    è possibile portarli a fingere?
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    porterebbe a più partecipazione?
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    La mia principale collaboratrice,
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    Dana Carney ed io, davvero volevamo
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    sapere se si può fingere finché
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    non si riesce. Farlo per un po'
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    e ottenere un risultato comportamentale
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    che ci faccia sembrare più potenti?
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    Sappiamo che i non-verbali governano ciò
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    che gli altri pensano e provano
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    nei nostri confronti
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    Ma la nostra domanda era,
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    I non-verbali governano ciò che
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    pensiamo e proviamo per noi stessi?
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    Ci sono prove che sia così.
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    Sorridiamo se siamo felici
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    Ma anche quando siamo costretti a farlo
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    tenendo una penna tra i denti, così
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    Ci fa sentire felici.
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    Quindi vale per entrambe le direzioni
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    Questo vale anche per il potere
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    Quando vi sentite potenti
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    Probabilmente farete questo
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    Ma è anche possibile che quando
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    farete finta di esserlo, vi sentiate
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    effettivamente potenti
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    La seconda questione era relativa
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    al fatto che la nostra mente
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    può cambiare il nostro corpo
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    E' altrettanto vero che il nostro corpo
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    cambia la nostra mente?
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    E quando dico "mente" nel caso del
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    potere, di cosa parlo?
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    Parlo di pensieri e sentimenti
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    questo fatto fisiologico
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    che forma i nostri pensieri e sentimenti
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    nel mio caso sono gli ormoni
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    Guardo gli ormoni
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    A cosa somiglia la mentalità di potere
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    rispetto a quella dell'impotenza?
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    Le persone potenti sembrano essere
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    più assertive e sicure di sé
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    più ottimiste; sentono che
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    vinceranno anche al gioco d'azzardo
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    Tendono anche a pensare in modo
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    più astratto, quindi ci sono
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    molte differenze
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    Prendono più rischi,
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    Ci sono molte differenze tra
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    le persone potenti e impotenti
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    Fisiologicamente, ce ne sono molte
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    Due ormoni chiave, il testosterone
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    l'ormone della dominanza,
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    e il cortisolo, ormone dello stress
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    Notiamo che, i maschi alpha
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    nelle gerarchie dei primati, hanno tanto
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    testosterone e poco cortisolo
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    E anche i leader forti ed efficienti hanno
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    molto testosterone e poco cortisolo
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    Cosa significa questo?
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    Quando pensa al potere, la gente tende a
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    pensare solo al testosterono perché
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    riguarda il dominio. In realtà il potere
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    riguarda anche come reagiamo allo stress
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    Quindi volete il leader forte
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    dominante, con molto testosterone
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    ma sensibile allo stress?
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    Probabilmente no, giusto?
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    Volete la persona che è forte e assertiva
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    dominante, ma non molto reattiva allo stress
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    una persona rilassata
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    Sappiamo che nelle gerarchie dei primati
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    Se un alpha deve subentrare
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    Se un individuo deve subentrare al ruolo
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    alpha, in pochi giorni
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    il suo testosterone si è alzato di molto
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    mentre il cortisolo si è abbassato
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    Quindi abbiamo le prove che il corpo può
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    definire la mente almeno a livello espressivo
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    e che i cambiamenti di ruolo definiscono
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    la mente. Cosa succede se
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    si fa a una piccola manipolazione
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    un piccolo intervento, e per due minuti
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    vi dico " voglio che stiate così, questo
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    vi fare sentire più potenti"
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    Abbiamo fatto questo
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    Abbiamo portato gente nel laboratorio
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    e deciso di fare un esperimento
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    Esse adottarono, per due minuti,
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    o posizioni di potere o di impotenza
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    Vi mostro cinque delle posizioni di potere
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    anche se ne hanno assunte solo due
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    Eccone una
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    Altre due
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    Questa è stata soprannominata Wonderwoman
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    dai media. Altre due.
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    Potete stare in piedi o seduti
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    E di seguito le pose di impotenza
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    Vi state ripiegano, facendo piccoli
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    Questa esprime molta impotenza
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    Quando vi toccate il collo, è come se
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    vi steste proteggendo
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    Questo è quello che succede. Entrano
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    Sputano in una fialetta, noi per due minuti
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    diciamo loro cosa fare
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    Non guardano le foto delle posizioni
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    Non vogliamo prepararli al concetto
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    di potere. Vogliamo che sentano il potere
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    Giusto? Quindi per due minuti fanno questo
  • 11:23 - 11:25
    Poi chiediamo loro quanto si sentono
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    potenti su una serie di elementi
  • 11:26 - 11:28
    poi diamo loro la possibilità
  • 11:28 - 11:30
    di scommettere. Poi prendiamo un altro
  • 11:30 - 11:33
    campione di saliva. Questo è quanto.
  • 11:34 - 11:36
    Questo è ciò che abbia rilevato.
  • 11:36 - 11:38
    La tolleranza al rischio, la scommessa,
  • 11:38 - 11:39
    Quando si è in una posizione
  • 11:39 - 11:43
    di potere, l'86% di voi scommetterà
  • 11:43 - 11:46
    Nella posizione di impotenza
  • 11:46 - 11:47
    Solo il 60%. E questa è una differenza
  • 11:47 - 11:49
    molto significativa. Questo è quello che
  • 11:49 - 11:52
    abbiamo trovato sul testosterone
  • 11:52 - 11:54
    Dallo scenario iniziale quanto sono entrate
  • 11:54 - 11:55
    le persone potenti hanno avuto un incremento
  • 11:55 - 11:59
    del 20%, le persone impotenti
  • 11:59 - 12:02
    una diminuzione del 10%
  • 12:02 - 12:04
    Dopo due minuti, ecco i cambiamenti
  • 12:05 - 12:07
    Riguardo al cortisolo
  • 12:07 - 12:09
    Le persone potenti lo vedono diminuito
  • 12:09 - 12:12
    del 25%, mentre quelle impotenti
  • 12:12 - 12:15
    aumentato del 15%
  • 12:15 - 12:18
    Due minuti portano a questi cambiamenti
  • 12:18 - 12:19
    ormonali che possono configurare
  • 12:19 - 12:22
    il cervello ad essere o sicuri di sé
  • 12:22 - 12:26
    e a proprio agio o molto reattivi allo stress
  • 12:27 - 12:29
    Sentimenti quasi di spegnimento
  • 12:29 - 12:30
    Abbiamo tutti provato quel sentimento
  • 12:32 - 12:34
    Quindi sembra che i nostri non-verbali
  • 12:34 - 12:36
    governino cosa pensiamo e sentiamo riguardo
  • 12:36 - 12:40
    a noi stessi. Non solo riguardo agli altri
  • 12:40 - 12:42
    In più, il corpo può cambiare la mente
  • 12:43 - 12:44
    La prossima domanda è
  • 12:44 - 12:46
    Possono le posizioni di potere
  • 12:46 - 12:47
    cambiare la vostra vita
  • 12:47 - 12:48
    in modo significativo?
  • 12:48 - 12:49
    Questo non è un laboratorio, solo un
  • 12:49 - 12:51
    piccolo compito, per due minuti
  • 12:52 - 12:54
    In cui possiate applicare quello di cui
  • 12:54 - 12:56
    ci siamo appena curati
  • 12:58 - 13:00
    Riguarda ciò che conta e dove
  • 13:00 - 13:02
    vogliamo usare queste situazioni
  • 13:02 - 13:04
    evolutive come le situazioni di minaccia
  • 13:04 - 13:06
    sociale, quando si è valutati
  • 13:06 - 13:09
    per esempio dai propri amici, per gli adolescenti
  • 13:09 - 13:10
    al tavolo della sala pranzo
  • 13:10 - 13:12
    Per altri potrebbe essere parlare
  • 13:12 - 13:14
    a una riunione della scuola
  • 13:14 - 13:16
    Potrebbe essere fare una presentazione
  • 13:16 - 13:20
    o fare un discorso come questo, o un colloquio di lavoro.
  • 13:21 - 13:22
    Abbiamo deciso che quello con cui
  • 13:22 - 13:24
    quasi tutti riescono a identificarsi
  • 13:24 - 13:25
    è il colloquio di lavoro.
  • 13:26 - 13:29
    Quindi abbiamo pubblicato questi risultati
  • 13:29 - 13:32
    e i media hanno affermato" Ok quindi questo
  • 13:32 - 13:33
    è quello che fate quando andate a un
  • 13:33 - 13:34
    colloquio di lavoro, giusto?
  • 13:35 - 13:38
    Eravamo terrorizzati quindi abbiamo detto:
  • 13:38 - 13:39
    "Oddio, non è questo quello che volevamo
  • 13:39 - 13:43
    dire. Per diverse ragioni, non fate quello"
  • 13:43 - 13:45
    Non si tratta di voi che parlate degli altri
  • 13:45 - 13:47
    ma di voi che parlate a voi stessi
  • 13:47 - 13:48
    Cosa fate prima di andare a un colloquio
  • 13:48 - 13:50
    di lavoro? Fate questo
  • 13:50 - 13:51
    Giusto? vi sedete, guardate il vostro
  • 13:51 - 13:54
    iPhone, o Android, cercando di non
  • 13:54 - 13:55
    dimenticare nessuno
  • 13:56 - 13:57
    Guardate i vostri appunti
  • 13:57 - 13:59
    Vi state rannicchiando, mentre
  • 13:59 - 14:02
    ciò che dovreste fare è forse questo
  • 14:02 - 14:04
    Come in bagno, giusto?
  • 14:04 - 14:05
    Fate questo, trovate due minuti
  • 14:05 - 14:05
    Questo è quello che vogliamo
  • 14:05 - 14:08
    testare. Portiamo delle persone in laboratorio
  • 14:08 - 14:10
    E di nuovo si mettono in posizioni
  • 14:10 - 14:13
    di potere e non. Poi vanno a un colloquio
  • 14:13 - 14:17
    che dura cinque minuti, sono registrati
  • 14:17 - 14:19
    vengono anche giudicati
  • 14:19 - 14:22
    E giudici sono preparati a dare
  • 14:22 - 14:24
    risposte non verbali
  • 14:24 - 14:27
    Si pongono così. Immaginate che questa
  • 14:27 - 14:28
    sia la persona che fa il colloquio
  • 14:28 - 14:30
    Per cinque minuti, niente.
  • 14:30 - 14:32
    Questo è peggio dell'essere importunati
  • 14:32 - 14:34
    La gente odia questa cosa.
  • 14:34 - 14:36
    È ciò che Myriam Lafrance chiama
  • 14:36 - 14:38
    Stare nelle sabbie mobili sociali
  • 14:38 - 14:40
    Questo fa salire il vostro cortisolo
  • 14:40 - 14:42
    Questo è quindi il colloquio che abbiamo
  • 14:42 - 14:43
    fatto passare loro per vedere
  • 14:43 - 14:46
    quello che sarebbe successo. Dei programmatori
  • 14:46 - 14:48
    hanno poi guardato queste registrazioni
  • 14:48 - 14:49
    Ce ne sono quattro. Ignorano le ipotesi
  • 14:49 - 14:51
    Ignorano le condizioni
  • 14:51 - 14:52
    Ignorano chi abbia fatto la posa
  • 14:52 - 14:54
    e quale sia stata. Quindi guardano
  • 14:54 - 14:59
    questa serie di registrazioni e affermano
  • 14:59 - 15:01
    "Vogliamo assumere queste persone
  • 15:01 - 15:02
    quelli che assumono posizioni di potere
  • 15:02 - 15:04
    non vogliamo assumere questi"
  • 15:04 - 15:06
    Poi valutiamo queste persone
  • 15:06 - 15:08
    complessivamente in maniera più positiva
  • 15:08 - 15:10
    Ma cosa porta a questo?
  • 15:10 - 15:11
    Non ha a che fare con il contenuto
  • 15:11 - 15:13
    del discorso ma la presenza che stanno
  • 15:13 - 15:15
    apportando al discorso
  • 15:15 - 15:16
    Anche perché li valutiamo su tutte
  • 15:16 - 15:18
    queste variabili legate alla competenza
  • 15:18 - 15:20
    Come la struttura del discorso
  • 15:20 - 15:22
    Quanto è buono, le altre qualifiche
  • 15:22 - 15:24
    Nessun effetto su queste
  • 15:24 - 15:26
    Questo è quello che è influenzato
  • 15:26 - 15:28
    Le persone stanno portando sé stesse
  • 15:28 - 15:29
    Fondamentalmente
  • 15:29 - 15:32
    Le loro idee, ma essendo sé stesse.
  • 15:32 - 15:35
    Senza alcuna traccia su sé stessi
  • 15:36 - 15:38
    Questo è ciò che guida questo effetto
  • 15:38 - 15:39
    o che lo sta mediando
  • 15:41 - 15:43
    Quando parlo alla gente di questo
  • 15:44 - 15:45
    che i nostri corpi cambiano la nostra mente
  • 15:45 - 15:47
    E la nostra mente può cambiare il nostro comportamento,
  • 15:47 - 15:48
    E quest'ultimo può cambiare i risultati,
  • 15:48 - 15:51
    mi dicono " Mi sento falso"
  • 15:51 - 15:53
    Quindi gli dico "Fingi finché non ce la fai"
  • 15:53 - 15:56
    Non sono io, non voglio arrivare a questo
  • 15:57 - 15:59
    E comunque mi sembra una frode
  • 15:59 - 16:00
    Non voglio sentirmi un impostore.
  • 16:00 - 16:01
    Non voglio arrivare a sentirmi come
  • 16:01 - 16:03
    se in realtà non dovessi essere qui
  • 16:05 - 16:07
    E questo mi ha davvero colpito.
  • 16:07 - 16:08
    Perché voglio raccontarvi una storia
  • 16:08 - 16:10
    riguardo all'essere un impostore e sentirsi
  • 16:10 - 16:11
    come se non si dovesse essere qui
  • 16:12 - 16:14
    Quando avevo 19 anni, ho avuto un incidente
  • 16:14 - 16:16
    in macchina molto grave. Sono stata sbattuta fuori
  • 16:17 - 16:19
    e sono rotolata diverse volte.
  • 16:20 - 16:21
    Mi sono risvegliata in un reparto di
  • 16:21 - 16:23
    riabilitazione per le ferite alla testa.
  • 16:23 - 16:25
    Sono stata ritirata dall'università,
  • 16:25 - 16:29
    E ho appreso che il mio QI si era abbassato
  • 16:29 - 16:31
    di due deviazioni standard.
  • 16:31 - 16:33
    Il che è stato molto traumatico.
  • 16:34 - 16:36
    Sapevo il mio QI perché mi ero identificata
  • 16:36 - 16:37
    con l'essere intelligente. Da piccola ero una
  • 16:37 - 16:40
    bambina prodigio. Fuori dall'università,
  • 16:40 - 16:42
    ho cercato di tornarvi, mi hanno detto
  • 16:42 - 16:44
    che non l'avrei finita. "Sei solo...diciamo
  • 16:44 - 16:46
    che ci sono altre cose da fare per te, ma
  • 16:46 - 16:48
    questo non funzionerà
  • 16:48 - 16:49
    per te".
  • 16:50 - 16:51
    Quindi ho avuto tante difficoltà
  • 16:51 - 16:52
    ad accettare tutto questo.
  • 16:52 - 16:53
    Avere la propria identità,
  • 16:53 - 16:55
    portata via, la tua identità
  • 16:55 - 16:57
    principale, per me l'essere intelligente,
  • 16:58 - 16:59
    non avere più questo, non c'è niente
  • 16:59 - 17:01
    che ti faccia sentire più impotente
  • 17:01 - 17:02
    di questo. Mi sentivo davvero impotente.
  • 17:02 - 17:03
    Ho lavorato, e lavorato,
  • 17:04 - 17:05
    E ho avuto fortunata,
  • 17:05 - 17:07
    ha funzionato.
  • 17:07 - 17:08
    Alla fine mi sono laureata, con quattro
  • 17:08 - 17:11
    anni di ritardo rispetto ai miei compagni
  • 17:11 - 17:14
    E ho convinto qualcuno, il mio tutor
  • 17:14 - 17:16
    Susan Fiske, a prendermi.
  • 17:17 - 17:18
    Così sono entrata
  • 17:18 - 17:19
    A Princeton. E mi sono detta
  • 17:19 - 17:21
    "Non dovrei essere qui.
  • 17:21 - 17:22
    Sono un impostore".
  • 17:22 - 17:25
    E la notte prima del mio primo discorso
  • 17:25 - 17:27
    a Princeton, di 20 minuti di fronte a
  • 17:27 - 17:30
    20 persone, avevo così paura
  • 17:30 - 17:32
    di essere scoperta
  • 17:32 - 17:34
    che l'ho chiamata e le ho detto:
  • 17:34 - 17:34
    "Me ne esco"
  • 17:35 - 17:36
    Lei rispose "No non abbandoni"
  • 17:36 - 17:37
    Perché ho scommesso su di te,
  • 17:37 - 17:40
    quindi rimarrai, e questo è
  • 17:40 - 17:42
    quello che farai.
  • 17:42 - 17:44
    Fingerai. Farai ogni discorso che
  • 17:44 - 17:46
    ti sarà chiesto di fare
  • 17:46 - 17:47
    semplicemente lo farai
  • 17:47 - 17:48
    farai e farai.
  • 17:48 - 17:51
    Anche se sei terrorizzata, paralizzata,
  • 17:51 - 17:53
    e avendo un'esperienza extracorporea
  • 17:53 - 17:55
    Finché non arriverà il momento in cui
  • 17:55 - 17:57
    ti dirai "Oddio, lo sto facendo"
  • 17:57 - 17:58
    Sono diventata questo.
  • 17:59 - 18:00
    Lo sto facendo veramente"
  • 18:00 - 18:02
    Quindi questo è quello che ho fatto
  • 18:02 - 18:03
    Cinque anni di dottorato.
  • 18:03 - 18:04
    Dopo pochi anni, ero a Northwestern,
  • 18:04 - 18:06
    Mi sono trasferita a Harvard,
  • 18:06 - 18:08
    Sono ad Harvard, non ci penso
  • 18:08 - 18:09
    più veramente. Ma per molto tempo
  • 18:09 - 18:10
    ho pensato "Non dovrei essere qui.
  • 18:10 - 18:13
    Non dovrei essere qui"
  • 18:13 - 18:15
    Quindi alla fine del mio primo anno
  • 18:16 - 18:18
    una studentessa che non aveva
  • 18:18 - 18:19
    mai parlato a lezione ho detto:
  • 18:19 - 18:21
    "Guarda, devi partecipare
  • 18:21 - 18:22
    Se no verrai bocciata"
  • 18:22 - 18:24
    È venuta nel mio ufficio. Non la conoscevo
  • 18:25 - 18:29
    E mi disse, totalmente abattuta
  • 18:30 - 18:32
    " Non dovrei essere qui".
  • 18:37 - 18:38
    Per me è stato
  • 18:38 - 18:39
    un momento importante
  • 18:39 - 18:41
    per due ragioni. Uno,
  • 18:41 - 18:42
    ho realizzato che non mi
  • 18:42 - 18:45
    sentivo più così,
  • 18:45 - 18:47
    ma lei sì, e capivo il suo sentimento
  • 18:47 - 18:49
    e la seconda, che lei doveva essere qui
  • 18:49 - 18:52
    Se può fingere, ci riuscirà.
  • 18:52 - 18:54
    Le ho risposto " Invece sì, è qui che devi
  • 18:54 - 18:57
    essere, e domani, fingerai questo,
  • 18:57 - 18:58
    diventerai forte, ed è allora
  • 18:58 - 19:01
    che succederà, tu...(applausi)
  • 19:07 - 19:09
    Tu andrai a lezione, e farai
  • 19:09 - 19:11
    il miglior commento
  • 19:12 - 19:14
    Ed è quello che ha fatto.
  • 19:14 - 19:15
    Le persone si sono guardate attorno
  • 19:15 - 19:17
    dicendo "oh mio Dio, non avevo mai notato
  • 19:17 - 19:19
    che è sempre stata seduta qui"
  • 19:19 - 19:21
    È tornata da me dopo qualche mese e
  • 19:21 - 19:23
    ho realizzato che non ha finto fino ad
  • 19:23 - 19:27
    avercela fatta, ma finché si è trasformata
  • 19:27 - 19:29
    Quindi era cambiata.
  • 19:30 - 19:32
    Voglio dirvi questo. Non fingete finché
  • 19:32 - 19:35
    non ce la farete, ma finché non cambierete.
  • 19:35 - 19:36
    Si tratta di comportarsi in un modo finché
  • 19:36 - 19:38
    non si diventa così e lo si interiorizza".
  • 19:39 - 19:42
    L'ultima cosa che voglio lasciarvi è questa
  • 19:42 - 19:44
    Piccole modifiche possono portare
  • 19:44 - 19:47
    a grandi cambiamenti. Quindi questi
  • 19:47 - 19:51
    sono due minuti, prima che andiate nella
  • 19:51 - 19:53
    prossima situazione stressante
  • 19:53 - 19:54
    di valutazione. Per due minuti,
  • 19:54 - 19:56
    provate a fare questo. Nell'ascensore, nella
  • 19:56 - 19:58
    cabina doccia, alla scrivania
  • 19:58 - 19:59
    a porte chiuse.
  • 20:00 - 20:02
    Configurate il vostro cervello ad
  • 20:02 - 20:04
    affrontare al meglio quella situazione
  • 20:04 - 20:06
    Alzate il testosterone, abbassate il cortisolo
  • 20:06 - 20:08
    Non fate sì che poi vi sentiate come
  • 20:08 - 20:10
    "Aww, non ho mostrato il vero me stesso"
  • 20:11 - 20:12
    Fate sì che sia invece
  • 20:12 - 20:14
    "Mi sento di aver davvero detto tutto
  • 20:14 - 20:15
    e mostrato chi sono veramente"
  • 20:15 - 20:17
    Voglio prima chiedervi
  • 20:19 - 20:19
    di provare sia ad assumere posizioni
  • 20:19 - 20:24
    di potere, ma anche di condividere
  • 20:24 - 20:26
    la scienza. Perché è semplice
  • 20:26 - 20:27
    Non è coinvolto l'ego.
  • 20:27 - 20:30
    Condividetela con le persone
  • 20:30 - 20:31
    Perché le persone che possono utilizzarla
  • 20:31 - 20:33
    la maggior parte sono coloro senza risorse
  • 20:34 - 20:38
    senza tecnologia, o status, o potere.
  • 20:38 - 20:40
    Datela a loro; perché loro possono farcela
  • 20:40 - 20:42
    in privato. Hanno bisogno del loro corpo,
  • 20:42 - 20:44
    privacy e due minuti, e può cambiare in
  • 20:44 - 20:45
    maniera significativa
  • 20:45 - 20:48
    la loro vita. Vi ringrazio.
  • 20:49 - 20:54
    (Applausi).
Title:
Amy Cuddy: Your body language shapes who you are
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English
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21:04

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