Olafur Eliasson: Diventa il tuo navigatore | ART21 "Extended Play"
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0:05 - 0:09[Olafur Eliasson:
Diventa il Tuo Navigatore] -
0:13 - 0:20L'arte a volte è capace di dare voce
al vostro posto -
0:20 - 0:23ad un sentimento che vi portate dietro.
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0:24 - 0:26Potrebbe anche essere un trauma,
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0:26 - 0:28oppure un ricordo positivo.
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0:34 - 0:37Ognuno vede qualcosa di diverso
perché l'opera riflette -
0:37 - 0:40qualsiasi esperienza soggettiva
con cui la si guarda. -
0:43 - 0:47Riconosco che non è sempre così.
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0:47 - 0:53Ad alcuni potrebbe sembrare che il
mondo dell'arte sia elitario -
0:53 - 0:55e non propenso all'ascolto,
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0:55 - 0:59e anche questa è un'opinione valida.
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1:02 - 1:05La grande forza dell'arte, ma anche
della cultura, -
1:05 - 1:08è questa capacità
di essere inclusiva -
1:08 - 1:13e di riflettere i bisogni emotivi
delle persone. -
1:24 - 1:27Non era voluto, ma questo è uno
spettacolo molto circolare. -
1:29 - 1:31Il titolo è "La dimensione dell'ascolto"
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1:32 - 1:34È una realtà immaginaria
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1:34 - 1:36basata sull'idea di un'illusione ottica.
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1:37 - 1:40Se si è in dubbio (su come funzioni),
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1:40 - 1:42si può sempre guardare dietro (all'opera).
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1:44 - 1:47L'astrazione permette di cercare di
capire da soli come funzioni. -
1:47 - 1:49Lo trovo qualcosa di molto generoso
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1:49 - 1:52e che genera molta fiducia.
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1:58 - 2:00[CINGUETTIO DI UCCELLI]
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2:06 - 2:07Quando frequentavo la scuola
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2:07 - 2:10d'arte ho conosciuto il
Movimento californiano -
2:10 - 2:11Luce e Spazio
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2:11 - 2:13["Second Meeting" (1989), James Turrell]
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2:13 - 2:16Fu fondato da James Turrel e
Robert Irwin-- -
2:16 - 2:19che hanno introdotto
elementi spaziali -
2:19 - 2:23per riconsiderare il ruolo dello
spettatore -
2:23 - 2:25o della persona coinvolta.
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2:27 - 2:29[Studio Olafur Eliasson,
Berlino, Germania] -
2:30 - 2:32Secondo me quello riguardava la fiducia--
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2:32 - 2:37avevo l'opportunità di avere delle
vere responsabilità. -
2:40 - 2:43Qualcuno che ti dice "Mi fido di te,"
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2:43 - 2:46"puoi guardare questo,
farci qualcosa," -
2:46 - 2:48"creare qualcosa che abbia senso per te"
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2:48 - 2:51questa è una delle cose più belle
dell'arte. -
2:54 - 2:55--È il momento,
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2:55 - 2:56--e poi c'è luce, giusto?
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2:59 - 3:01--12 mesi.
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3:01 - 3:02--E dopo c'è questo..
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3:03 - 3:05Mio padre era un pittore.
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3:05 - 3:08Viaggiava in montagna e io lo seguivo.
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3:10 - 3:13Mentre lui dipingeva, io esploravo
in giro, scalavo, -
3:13 - 3:14costruivo piccole dighe nei fiumi.
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3:15 - 3:19Ciò mi offriva una relazione relativamente
rilassata, ma anche molto tangibile, -
3:19 - 3:24con l'ambiente offerto dal
paesaggio islandese. -
3:25 - 3:27Il paesaggio islandese è privo di
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3:27 - 3:29alberi, macchine o mucche.
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3:29 - 3:31Assomiglia alla luna.
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3:33 - 3:34Ti domandi,
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3:34 - 3:40"Quel punto dista un'ora, un giorno
o una settimana?" -
3:46 - 3:50Camminando realizzi, "quella pietra
non è poi così lontana". -
3:51 - 3:56Ti incoraggia ad essere il tuo stesso
navigatore. -
3:57 - 4:00Se sei attivo, il paesaggio cambierà.
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4:00 - 4:03Se sei passivo, sarà sempre fuori portata.
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4:07 - 4:10Chiunque ha a che fare con i
fenomeni naturali. -
4:10 - 4:14Non devi essere un esperto per
avere un'opinione sull'arcobaleno. -
4:21 - 4:23Nei miei lavori sono stato
attento a dire, -
4:23 - 4:27"Questo non parla di me che cresco
immerso nella natura." -
4:27 - 4:30"In realtà riguarda te e cosa
puoi ricavarne." -
4:32 - 4:36È fantastico trovarti in una situazione
dove, a livello profondo, -
4:36 - 4:40senti che ciò che ti circonda riflette
i tuoi bisogni emotivi, -
4:40 - 4:43perché è lì che puoi dire,
"Sono necessario."
- Title:
- Olafur Eliasson: Diventa il tuo navigatore | ART21 "Extended Play"
- Description:
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Episodio #265: Olafur Eliasson è un artista che lavora con elementi quali luci, colori e riflessi invitando gli spettatori ad approcciarsi alle sue opere d’arte proiettandovi la soggettività delle proprie esperienze. Secondo Eliasson, questo suo approccio è da attribuire alla sua infanzia, trascorsa a contatto con il panorama islandese e alla scoperta, mentre frequentava la scuola d’arte, di artisti come James Turrel e Robert Irwin, membri del movimento “Luce e Spazio”. Per Eliassan, sono state queste due esperienze a portarlo a riflettere sul rapporto tra lo spazio e il movimento – l’atto dello spettatore e la responsabilità dell’artista.
Trovatosi a NY per un’esposizione alla Tanya Bonakdar Galley, Eliasson parla di come la sua installazione, “La dimensione dell’ascolto (orbita 1, orbita 2 e orbita 3)” (2017), sembri sospesa nello spazio, affrontando anche brevemente il discorso dell’elitarismo percepito nel mondo dell’arte. Agli spettatori è consentito guardare dietro ad ogni installazione per vedere il meccanismo all’origine di quest’illusione ottica. “L’astrazione permette di trovare una risposta da soli, e la trovo una cosa molto generosa e che genera fiducia”, dice Eliasson.
Tornato al lavoro nel suo studio a Berlino, Eliasson spiega che secondo lui la sua esperienza non è centrale alle sue opere - al contrario, attraverso le sue installazioni colorate come “Your rainbow panorama” (2006-2011) a ARos Aarhus Kunstmuseum e “Reality projector” (2018) alla Marciano Art Foundation, egli incita il pubblico a muoversi attraverso lo spazio, facendosi avvolgere dalla luce e dal colore, affrontando il proprio viaggio emozionale. “Ognuno di noi ha a che fare con fenomeni naturali”, dichiara Eliasson. “Non bisogna essere degli esperti per avere un’opinione riguardo un arcobaleno. Ho cercato sempre di assicurarmi che i miei lavori dicessero “beh, quest’opera non parla di me che cresco immerso nella natura, riguarda te e ciò che ne puoi fare.””
Olafur Eliasson è nato a Copenaghen, in Danimarca, nel 1967. Ha iniziato la sua carriera di artista come fotografo per poi spaziare nella scultura, realtà virtuale, interventi artistici su larga scala e progetti architettonici. Eliasson impiega elementi naturali come luce, colore, acqua e movimento per alterare la percezione sensoriale degli spettatori. Saldamente ancorato all’idea che “l’arte non termina lì dove inizia il mondo reale”, il suo lavoro si basa sullo scambio attivo e reciproco tra le sue creazioni e gli spettatori.
Per maggiori informazioni sull’artista consultare il sito: https://art21.org/artist/olafur-eliasson/
CREDITI | Produttore: Ian Forster, Rafael Salazar, e Ava Wiland. Intervistatore: Nick Ravich e Ava Wiland. Editor: Morgan Riles. Camera: Christoph Lerch, Rafael Salazar, e Marc Levy. Suono: Rasmus Damsgaard. Colorist: Jonah Greenstein. Opere gentilmente concesse da: Olafur Eliasson, Tanya Bonakdar Gallery, e James Turrell. Archivio cinematografico gentilmente concesso da: Studio Olafur Eliasson. Musica: Adi Goldstein.
Opere d’arte:
"Colour experiment no. 78" (2015)
"The Domadalur daylight series (north)" (2006)
"The green river series" (1998)
"The landscape series" (1997)
"The listening dimension (orbit 1, orbit 2, and orbit 3)" (2017)
"Rainbow bridge" (2017)
"Reality projector" (2018)
"Space resonates regardless of our presence (Monday–Wednesday)" (2017)
"Sphere" (2003)
"Your rainbow panorama" (2006–2011)"Extended Play" è in parte supportata da fondi pubblici donati dal Dipartimento dei Beni Culturali di New York City in collaborazione con il Consiglio Comunale; il Consiglio Contemporaneo ART21; e da singoli donatori.
#OlafurEliasson #Art21 #Art21ExtendedPlay
- Video Language:
- English
- Team:
- Art21
- Project:
- "Extended Play" series
- Duration:
- 05:04
Diletta De Tuglie edited Italian subtitles for Olafur Eliasson: Become Your Own Navigator | Art21 "Extended Play" | ||
Diletta De Tuglie edited Italian subtitles for Olafur Eliasson: Become Your Own Navigator | Art21 "Extended Play" | ||
Diletta De Tuglie edited Italian subtitles for Olafur Eliasson: Become Your Own Navigator | Art21 "Extended Play" | ||
Annali Carter edited Italian subtitles for Olafur Eliasson: Become Your Own Navigator | Art21 "Extended Play" |