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Signlessness: A Cloud Never Dies | Thich Nhat Hanh (short teaching video)

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    La seconda porta della liberazione è l’assenza di segno.
  • 0:29 - 0:32
    (Caratteri cinesi)
  • 0:43 - 0:48
    “Segno” qui significa apparenza,
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    e molti di noi si lasciano ingannare dall'apparenza delle cose.
  • 1:04 - 1:08
    Quando la tua nuvola preferita non è più
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    nel cielo sei triste.
  • 1:24 - 1:28
    Tuttavia, dovresti ricordare che il 70% del
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    nostro corpo è fatto di nuvola.
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    Le nuvole sono in noi, non semplicemente nel cielo.
  • 1:38 - 1:43
    Ogni giorno continui a bere nuvole.
  • 1:53 - 1:57
    Quando una nuvola non è più visibile in
  • 1:57 - 1:59
    cielo,
  • 1:59 - 2:04
    pensi che essa non sia più lì,
  • 2:05 - 2:08
    e credi che ora la tua nuvola appartenga al regno
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    del non-essere. Ieri apparteneva al regno dell'essere, ma
  • 2:14 - 2:17
    oggi appartiene al regno del non-essere.
  • 2:17 - 2:20
    questa è una percezione erronea.
  • 2:21 - 2:24
    Pensi che la tua nuvola sia morta
  • 2:26 - 2:32
    ma l'altro giorno abbiamo detto come sia impossibile
    per una nuvola morire,
  • 2:32 - 2:38
    poiché morire significa passare da qualcosa ad un non qualcosa assoluto.
  • 2:38 - 2:42
    Una nuvola non può diventare nulla.
    Una nuvola può diventare
  • 2:42 - 2:49
    pioggia, neve, ghiaccio.
    Allora se sei prigioniero dell’apparenza
  • 2:49 - 2:54
    della nuvola, non sarai capace di vedere la tua nuvola
  • 2:54 - 2:57
    nella sua continuazione.
    Devi essere in grado di vedere la tua nuvola
  • 2:57 - 3:06
    nella pioggia.
    "Ciao, cara nuvola, ti vedo nella tua nuova forma: la pioggia!"
  • 3:07 - 3:11
    Così sei libero dai segni.
  • 3:11 - 3:19
    E quando bevi il tuo tè, può vederci la tua nuvola dentro,
  • 3:19 - 3:23
    ciao, cara nuvola ora ti vedo in forma di tè!!
  • 3:23 - 3:28
    Sarai cosi libero dall’apparenze,
    questo è assenza di segno.
  • 3:28 - 3:32
    Così come quando la persona con la quale stavi non è più
  • 3:32 - 3:40
    lì con te, e ti addolori per la sua perdita.
  • 3:40 - 3:44
    Ti disperi perché la persona che ami non è più li con te,
  • 3:44 - 3:48
    e credi che sia
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    passata nel regno del non-essere.
    Non è più lì;
  • 3:52 - 3:57
    è morta. Ma non è vero.
    È impossibile per una nuvola morire:
  • 3:57 - 4:02
    è impossibile per te morire,
  • 4:06 - 4:12
    o per i tuoi cari morire.
    Se possiedi gli occhi dell’assenza di segno,
  • 4:12 - 4:20
    potrai vedere la tua amata nella sua nuova forma.
    Puoi vedere la nuvola
  • 4:20 - 4:22
    nella pioggia.
  • 4:24 - 4:27
    E la pioggia ti chiama ” Caro, Caro, sono qui!
  • 4:27 - 4:33
    Non mi vedi?" Non riesci a vederla nella pioggia.
    Non vedi la nuvola nella
  • 4:33 - 4:38
    pioggia perché sei prigioniero dell’apparenza.
  • 4:38 - 4:44
    Non hai gli occhi dell’assenza di segno.
  • 4:45 - 4:50
    In questo modo, quando vedi un blocco di ghiaccio
    potrai vedere la tua nuvola.
  • 4:52 - 4:57
    quando vedi la neve cadere, puoi vedere la tua nuvola.
  • 4:57 - 5:00
    Nulla può morire.
  • 5:00 - 5:04
    È per questo, che con gli occhi dell'assenza di segno,
  • 5:04 - 5:09
    con la concentrazione dell’assenza di segno,
    sei libero dalla nozione di essere
  • 5:09 - 5:13
    e non essere, di nascita e morte,
  • 5:14 - 5:18
    e smetti di soffrire,
  • 5:18 - 5:26
    anche della tua stessa morte perché non puoi morire.
  • 5:31 - 5:38
    Dobbiamo imparare come lasciar andare i nostri concetti,
    inclusa la nozione di
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    essere e non-essere, di nascita e morte.
  • 5:50 - 5:56
    Crediamo che ora ci sia la vita,
  • 5:56 - 6:04
    e che la morte arriverà dopo,
    tra 20 anni, 30 anni, 50 anni.
  • 6:05 - 6:12
    Ma in realtà non è così.
    La morte sta avvenendo esattamente ora e
  • 6:12 - 6:14
    qui.
  • 6:15 - 6:22
    In questo preciso momento,
    molte cellule nel nostro corpo stanno morendo.
  • 6:22 - 6:26
    Migliaia e migliaia di loro stanno morendo.
  • 6:28 - 6:32
    La morte sta avvenendo esattamente qui ed ora,
    e non lo sai, pensi che
  • 6:32 - 6:37
    la morte arriverà molto dopo.
    E la morte è
  • 6:37 - 6:41
    cruciale per la nascita.
    Le cellule devono morire
  • 6:41 - 6:46
    per dare la possibilità ad altre di nascere.
  • 6:46 - 6:50
    Migliaia e migliaia di cellule stanno nascendo
    in questo preciso momento,
  • 6:50 - 6:54
    e nascita e morte sono insieme,
  • 6:54 - 6:57
    come destra e sinistra.
  • 6:59 - 7:03
    Se pensi che oggi sarà solo nascita, e che la morte
  • 7:03 - 7:08
    avverrà tra 100 anni, ti sbagli.
    Morte e nascita avvengono allo stesso
  • 7:08 - 7:10
    momento.
  • 7:11 - 7:15
    Migliaia di cellule stanno morendo,
  • 7:15 - 7:21
    e noi siamo cosi occupati,
    non abbiamo il tempo di organizzare i loro funerali.
  • 7:25 - 7:31
    Molte nuove nuove cellule sono nate,
    ma non abbiamo il tempo di festeggiare
  • 7:31 - 7:34
    il loro compleanno.
  • 7:35 - 7:39
    Quindi, dove c'è nascita c'è morte.
  • 7:39 - 7:45
    La morte non è definitiva, permette alla vita di accadere.
    È come
  • 7:45 - 7:49
    la sinistra con la destra;
    senza la sinistra, la destra non esiste.
  • 7:49 - 7:53
    Quindi dobbiamo imparare a guardare
  • 7:53 - 7:57
    la realtà in questo modo.
  • 7:57 - 8:03
    La nascita di qualcosa è sempre la morte di qualcos'altro,
    e viceversa.
  • 8:03 - 8:08
    La morte della nuvola è la nascita della
  • 8:08 - 8:11
    pioggia.
  • 8:11 - 8:15
    Se la nuvola non morisse,
    come potrebbe nascere la pioggia?
  • 8:15 - 8:18
    x
  • 8:19 - 8:23
    Ma ciò è quando parliamo di nascita e morte.
    Di fatto, non c’è né nascita
  • 8:23 - 8:31
    né morte. Quindi, abbiamo due livelli di verità.
    Quello convenzionale,
  • 8:32 - 8:38
    (dimensione storica) al livello della verità convenzionale,
    vediamo l’esistenza
  • 8:38 - 8:42
    della nascita e della morte.
  • 8:42 - 8:46
    La nuvola muore allo scopo di permettere
  • 8:46 - 8:52
    la nascita della pioggia, e la pioggia deve morire per
  • 8:52 - 8:56
    consentire la nascita del tè.
    Ma questa non è morte bensì trasformazione.
  • 8:56 - 9:01
    Tu continui sempre
  • 9:01 - 9:04
    ed è per questo che dobbiamo allenarci
    a guardare con gli occhi
  • 9:04 - 9:08
    dell’assenza di segno. E sarai libero da ogni forma di
  • 9:08 - 9:12
    angoscia, paura e disperazione.
  • 9:14 - 9:17
    Gli scienziati hanno scoperto
    che la natura dalla materia e dell’energia
  • 9:17 - 9:24
    è la stessa natura della non nascita e non morte.
  • 9:27 - 9:32
    Se continui a ricercare circa l’origine del cosmo,
  • 9:33 - 9:36
    se continui a credere al Big Bang
  • 9:36 - 9:40
    come l'inizio del cosmo,
    sei ancora prigioniero nella nozione di nascita e
  • 9:40 - 9:45
    morte.
    Se credi nel Big Bang, allora
  • 9:45 - 9:48
    dovrai credere anche nel Big Crunch.
  • 9:49 - 9:52
    (Risate).
  • 9:58 - 10:02
    Se gli scienziati continuassero
  • 10:02 - 10:07
    a porsi la questione relativa alla nascita
    e alla morte del cosmo violerebbero
  • 10:07 - 10:12
    la prima legge della termodinamica.
    Non c'è nascita e non c'è morte,
  • 10:12 - 10:23
    ma solo continuazione.
    Con questa modalità di osservazione profonda,
  • 10:23 - 10:27
    tocchiamo la natura della non nascita e della non morte,
  • 10:27 - 10:33
    e spazziamo via queste nozioni di nascita e morte,
    venire e andare,
  • 10:33 - 10:39
    e siamo liberi!
    Non c'è più nessuna paura, rabbia
  • 10:39 - 10:46
    e disperazione. Questa è la seconda Porta della Liberazione.
  • 10:46 - 10:54
    Non è filosofia, è pratica.
    Consapevolezza e concentrazione portano visione profonda,
  • 10:54 - 11:02
    e quando raggiungi l’intuizione della vacuità
    e dell'assenza di segno, sei libero.
  • 11:08 - 11:12
    L'ultimo esercizio della respiro consapevole
  • 11:12 - 11:16
    proposto dal Buddha è il lasciare andare.
    Lasciare andare
  • 11:16 - 11:24
    i concetti (nozioni), inclusa la nozione di nascita e morte,
    essere e non essere, venire e
  • 11:27 - 11:30
    andare.
  • 11:38 - 11:43
    Quando vieni in un centro di pratica,
    impari molte pratiche
  • 11:43 - 11:49
    che possono sollevarti dalla paura,
    rabbia e disagio.
  • 11:49 - 11:53
    Ma il più grande sollievo che puoi ricevere
  • 11:54 - 11:59
    è solo quando riesci a toccare
    la tua natura di non nascita e non morte,
  • 11:59 - 12:02
    non essere e non non essere.
  • 12:04 - 12:12
    Se non abbiamo il tempo di meditare, di contemplare, di
  • 12:12 - 12:17
    praticare la concentrazione sulla vacuità
  • 12:17 - 12:25
    sull’assenza di segno, non possiamo toccare la nostra vera natura
    di non nascita e non morte.
  • 12:25 - 12:34
    Immaginiamo un'onda apparire sulla superficie dell'oceano.
  • 12:35 - 12:39
    L’onda potrebbe essere prigioniera delle idee di inizio,
  • 12:39 - 12:46
    fine, nascita e morte, salire e scendere, esserci e non esserci.
  • 12:46 - 12:52
    Soffrirà molto di queste nozioni,
  • 12:52 - 12:56
    ma se l'onda
  • 12:57 - 13:03
    torna a sé stessa e tocca la sua vera natura che è
  • 13:03 - 13:09
    acqua, perderà ogni tipo di nozione.
  • 13:09 - 13:14
    È bello incominciare; è bello finire.
    È bello salire; è bello scendere.
  • 13:14 - 13:19
    Può vivere la vita di un'onda, ma
  • 13:19 - 13:25
    può al tempo stesso vivere la vita dell’acqua.
    Nel momento in cui tocca
  • 13:25 - 13:29
    la sua vera natura(l’acqua), perde ogni tipo di paura:
  • 13:29 - 13:33
    la paura dell’inizio, la paura della fine,
    la paura del salire e
  • 13:33 - 13:37
    scendere, la paura di essere
  • 13:37 - 13:43
    e non essere.
    L’onda non ha bisogno di cercare
  • 13:43 - 13:48
    l’acqua; è
  • 13:48 - 13:53
    acqua esattamente qui ed ora.
  • 13:53 - 13:58
    Lo stesso vale per noi;
    non abbiamo bisogno di andare in cerca del
  • 13:58 - 14:02
    nirvana.
    Non abbiamo bisogno di andare in cerca della nostra
  • 14:02 - 14:07
    natura di non nascita e non morte.
    Siamo già ben solidi in essa.
  • 14:07 - 14:12
    La nostra vera natura è quella della non nascita e della non
  • 14:15 - 14:21
    morte.
    Questo tipo di risveglio o realizzazione,
  • 14:21 - 14:25
    ci aiuterà a perdere, rilasciare ogni tipo di paura
  • 14:25 - 14:28
    e discriminazione, e la vera gioia di vivere
  • 14:28 - 14:32
    sarà possibile.
  • 14:42 - 14:45
    (mezzo suono di Campana)
  • 14:57 - 15:00
    (Suono di Campana)
  • 15:11 - 15:18
    Pensiamo ad una nuvola nel cielo, una metà di essa
  • 15:18 - 15:21
    è diventata pioggia,
  • 15:21 - 15:30
    e la pioggia può essere vista ora come un ruscello,
  • 15:31 - 15:34
    una sorgente.
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    E la nuvola in alto, guardando giù, può vedere una
  • 15:38 - 15:41
    parte di se stessa, giù sulla terra.
  • 15:41 - 15:47
    Fa un saluto al ruscello e gli dice: "ciao me stessa lì giù!!
  • 15:47 - 15:51
    ti raggiungerò molto presto!!!
  • 15:51 - 15:56
    Divertiti lì giù!"
  • 15:59 - 16:07
    Non è necessario aspettare fino alla dissoluzione di questo corpo per
  • 16:07 - 16:13
    rinascere in qualcosa di diverso. Metà della nuvola
  • 16:13 - 16:20
    può rinascere sotto forma di pioggia e neve,
    e l’altra parte continua
  • 16:20 - 16:25
    a mantenere la forma della nuvola.
  • 16:26 - 16:30
    Ed è per questo che dobbiamo guardare
    con gli occhi dell'assenza di segno e vedere
  • 16:30 - 16:34
    la nostra continuazione.
  • 16:34 - 16:43
    Guarda intorno, questa è la mia pratica.
    Quando osservi in questa direzione e
  • 16:43 - 16:47
    dici “Questo è Thay”, non è la verità piena.
  • 16:47 - 16:54
    Questa è solo la parte sottile di Thay. Puoi vedere Thay
  • 16:55 - 16:58
    in un modo diverso.
  • 16:59 - 17:05
    Se vai in Vietnam, la terra di Thay, puoi vedere che Thay
  • 17:05 - 17:14
    è lì, in questo preciso momento, operando,
    cercando di aiutare la gente a praticare.
  • 17:14 - 17:19
    Lui ha già la sua continuazione lì.
  • 17:19 - 17:22
    Ci sono molte prigioni in Europa come in America
  • 17:22 - 17:26
    dove i nostri amici stanno aiutando le
  • 17:26 - 17:30
    persone a respirare, a camminare e soffrire meno.
  • 17:30 - 17:34
    Thay è li, in quelle prigioni.
    Devi vedere Thay in questo modo.
  • 17:34 - 17:39
    Se pensi che questo corpo è Thay,
  • 17:39 - 17:42
    si tratta di una percezione erronea.
  • 17:42 - 17:49
    Cosicché’, Thay non deve aspettare fino al completo disfacimento del suo corpo per
  • 17:49 - 17:52
    rinascere. Di fatto, è già rinato
  • 17:52 - 18:02
    in molte altre forme.
    C’è una parte di Thay in te stesso, ora.
  • 18:02 - 18:09
    Questa è la saggezza, gli occhi dell’assenza di segno.
    Per non essere prigioniero
  • 18:09 - 18:12
    delle forme.
Title:
Signlessness: A Cloud Never Dies | Thich Nhat Hanh (short teaching video)
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English
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18:14

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