Quello che c'è tra le mie gambe: un problema universale | Dana Lawand | TEDxLAU

Si, è il 2019 e non dovremmo aver bisogno di parlare ancora di questo. Ma i numeri non mentono e l'ossessione per la sessualità femminile (o per l'astinenza) continua a influenzare molte vite.
Una studentessa di Medicina di 22 anni dell'LAU. Quando non sta studiando la troverete leggere di selezione naturale o combattere per i diritti delle minoranze. È il suo motore. In un mondo pieno di mentalità discriminatorie e animosità subliminale, cerca di essere la voce di chi non ha voce. Ha anche osato sfidare le regole attorno a lei, è uscita dalla sua zona di comfort ed è così che ha trovato uno scopo. Il suo motto è: sii la voce dei non visti, degli intoccabili, degli inascoltati. Un obiettivo globale.

Questa conferenza è stata fatta ad un evento TEDx, usando il format TED per le conferenze, ma organizzato indipendentemente dalla comunità locale. Scopri di più a: https://www.ted.com/tedx

240 donne vengono uccise
ogni anno in Afghanistan.

565 donne vengono uccise
ogni anno in Iran.

4.000 donne vengono uccise in Pakistan.

Queste ultime 4.000,
tra il 1997 e il 2004.

Non so parlando di donne che
semplicemente muoiono: vengono uccise.

Pensiamoci.

Queste statistiche non sono proprio..

sono più una stima al ribasso

dell'effettiva frequenza
con cui avvengono gli omicidi,

perché non sono ben documentate.

Ma quando si pensa a queste
donne che muoiono,

che vengono uccise,

perché pensate che accada?

È nel nome dell'onore, orgoglio, dignità,
e non solo della donna,

ma di suo padre, suo fratello, suo zio,

ogni uomo della famiglia,

per l'immagine nella comunità.

Passando dai crimini d'onore
alla mutilazione genitale femminile:

per quelli di voi che non hanno
familiarità con la mutilazione genitale,

si tratta dell'asportazione dei genitali.

Alcune persone scelgono di chiamarla,
per esempio, circoncisione femminile

per addolcire il concetto,
farlo sembrare più carino.

Ma potete evitare?

Perché la mutilazione genitale femminile

è la completa manipolazione
dei genitali femminili esterni

per essere sicuri che l'apertura vaginale

non permetta la facile
penetrazione del pene.

Ed è così comune nel mondo

che l'Organizzazione Mondiale della Sanità

ha rilevato addirittura

come ci siano quattro diversi
tipi di mutilazione.

Primo tipo:

si taglia via il clitoride.

Cos'è il clitoride, potreste chiedervi.

È la parte più sensibile
del corpo di una donna.

Ha 8.000 terminazioni nervose,
il doppio del pene.

Effettivamente,

l'equivalente evolutivo
del clitoride negli uomini

è il glande del pene,

e ha altre funzioni, come l'uretra,

da dove gli uomini urinano.

Ma nella donna, il suo unico scopo
è il piacere sessuale femminile.

Ma nel primo tipo,
lo tagliano e basta.

Il secondo tipo di mutilazione:

tagliamo via il clitoride
e le labbra interne della vagina,

dette piccole labbra.

Il terzo tipo si chiama infibulazione,

in cui si tenta di ridurre
l'orifizio vaginale

solo per essere sicuri
che non sia più adatto,

o che diventi una chiusura.

Sì, si deve proprio sigillare la vagina,

non che ci serva per altre cose,

tipo le mestruazioni ogni mese.

In che altro modo può uscire il sangue?

Quarto tipo:

mostrate di cosa siete capaci;
si può raschiare, bucare.

Voglio dire, lei ha cinque o 15 anni,
o un'età nel mezzo,

ed è comunque non consensuale,

quindi fateci pure quello che volete,

potete attaccare le varie parti,

sentitevi liberi.

È come se questa ragazza fosse un oggetto,

un prodotto

che si passa dal suo
primo proprietario, il padre,

al secondo, il marito, o il cliente.

Ed è perché, insomma,
diamo un servizio di qualità,

quindi dobbiamo essere
sicuri che sia inviolata.

Non si può usare
un prodotto usato nel mercato,

e se è usato, manipolato, modificato,
lo togliamo dal mercato.

E questo giustifica l'omicidio?

Si deve essere sicuri
di modificare la vagina

per essere sicuri che lei non abbia
rapporti sessuali prematrimoniali

o che se lo fa, sia un'esperienza
dolorosa, così siamo a posto?

Perché?

Perché il mondo è così fissato
con la vagina?

Nella Bibbia, nei film, nella letteratura,

il corpo femminile è sempre
stato portatore di peccato.

Le donne non sono autorizzate
a pensare al sesso,

a esprimere la sessualità,

per non parlare
di avere rapporti sessuali.

Molte donne si astengono
dal sesso prima del matrimonio,

tutto il mio rispetto.

Molte donne scelgono
di non fare sesso per tutta la vita

per onorare il loro rapporto con Dio,
anche a loro tutto il mio rispetto,

ma dobbiamo anche rispettare
le scelte delle altre donne.

E chiarisco una cosa:

il concetto di verginità,

l'astinenza dal sesso,

non ha niente a che vedere

con qualsiasi cosa voi pensiate
si trovi tra le gambe di una donna,

l'imene.

Perché non si può giudicare
una donna sulla base di quello

se non ne sappiamo niente.

Insomma, alcune ragazze
non ce l'hanno nemmeno.

Che cos'è poi l'imene?

Quando ero studentessa di medicina,

ho studiato abbastanza la mia anatomia

da poter dire che l'imene
è più come una ciambella,

ha un buco.

Odio dovervelo annunciare così,

ma ha un buco.

Effettivamente, può avere
diversi buchi attorno

e a volte anche delle fessure nel mezzo.

È diversa per forma,
dimensione e consistenza

in donne diverse.

E c'è un'altra cosa che vorrei chiarire:

no, due cose,

alcune idee sbagliate su questo imene.

Alcuni uomini si vantano:

"Oh, le ho fatto male,
ho rotto il suo imene."

No, no.

Quello che succede è che l'imene
non ha terminazioni nervose,

quindi non si può sentire dolore
per la sua rottura o danneggiamento.

Quello che sta succedendo,
quando lei sente dolore,

è che la sua apertura vaginale,
il canale, non è ben dilatato,

perché ci sono delle cose da fare
prima di avere rapporti sessuali,

perché lei sia dell'umore adatto.

Se non è dell'umore adatto,
se è violenza non consensuale,

o se lei semplicemente non ne ha voglia,

non ci sarà apertura,
le farete solo sentire dolore.

Ma quando fate quello
che va fatto prima di quello,

il cervello manderà
dei segnali nervosi ai muscoli,

che si rilasseranno, il canale si aprirà

e... benvenuti!

(Risate)

Un'altra cosa che vorrei chiarire
è il macchiare le lenzuola.

Infatti, non so se lo sapete,

metà di voi sanguinerà
la prima volta e metà di voi no.

È come il lancio di una moneta,
si sanguina oppure no.

Quindi insomma, se vorrete
giudicare una donna

sulla base che ci sia sangue
o meno sulle lenzuola

e ucciderla se in effetti non c'è,

e questo succede, lo sappiamo tutti,

è documentato, cercatelo pure,

è come se lanciaste una moneta
per decidere se lei vivrà oppure no.

Cosa ne pensate di questo?

C'è anche un'altra cosa
di cui vorrei parlarvi:

il test della verginità,

ovvero l'esame dell'imene,

del suo stato, se integro o danneggiato,

è basato su una procedura
nella quale un ginecologo arriva,

vi apre le gambe,

e visivamente o invasivamente
esamina lo stato del vostro imene.

C'è stato uno studio,
fatto su 36 donne incinte,

sottolineo "incinte",

e il ginecologo arriva
e controlla i loro imeni.

E il risultato del test

è stato che 34 erano vergini
e due non vergini,

basandosi sullo stato del loro imene.

Questo cosa vi dice sull'affidabilità
del test della verginità?

Viene usato sulle bambine
in Algeria e in Marocco.

Insomma, siamo nel 2019

e si invade ancora la privacy delle donne.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità,

l'UN Women, e il Consiglio ONU
per i Diritti Umani

hanno decretato che il test della
verginità è inaffidabile, non etico,

una forma di violenza contro le donne,
un'invasione della loro privacy,

e quindi deve essere proibito,

e ci stanno lavorando.

Stiamo terrorizzando
le nostre bambine, davvero!

Stiamo insegnando alle bambine

che il loro valore, orgoglio, dignità

e non solo la loro
ma quella dei loro padri,

si trova lì tra le loro gambe.

Perché?

Quelle ragazzine hanno paura di andare
in bicicletta per non rompere l'imene.

Hanno paura di fare esercizio,
per non romperlo.

Perché una volta che è andato,
quello è il tuo valore,

è laggiù, e anche
quello di tuo padre è laggiù.

Le ragazze si sottopongono
all'imenoplastica.

Un'imenoplastica è una procedura
chirurgica per ricostruire l'imene,

per fingere la verginità.

Possono fare tutto il sesso che vogliono,
ma siccome gli uomini la pensano così,

e anche la comunità,

devono ricostruire il proprio imene.

Questo è il problema principale.

Se andate online, c'è una foto,

potete vedere un imene artificiale
che viene messo in vagina

con del falso sangue virginale.

Il patriarcato lavora duro,
ma anche in Cina non scherzano.

(Risate)

(Applausi)

Quindi, parliamo
della sessualità femminile.

Non giudichiamo una donna

in base a cosa sceglie
di fare con il suo corpo,

qualcosa di istintivo e naturale.

Voglio dire, se volete sapere
se una donna è vergine o no,

non che siano affari vostri,

dovete solo chiederglielo.

E questa vagina

che state stigmatizzando da una vita

è la ragione per cui
siete tutti qui oggi.

E grazie per essere venuti
al mio intervento TEDx.

(Applausi)